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  1. ho visto il segno della nicotina!!! carina
  2. il marito torna a casa e trova la moglie a letto con un nano: brutta zozzona, ti ho perdonato quando ti ho trovato a letto con quel biondino alto, ti ho perdonato quando ti ho beccato con quel belloccio, ma ora basta, per di più con un nano? lei: ma caro, voglio smettere gradualmente.....
  3. ecco perchè siamo al sicuro.... Bin Laden ha dichiarato: "E' molto difficile fare un attentato in Italia". In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha provato; tempo fa diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia. Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani". Ecco la storia e l'itinerario dei due terroristi una volta giunti nel nostro Paese. Domenica ore 23:47 Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie. La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna... Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta la città per un'ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati dei soldi e coperti di mazzate, li abbandonano esanimi nel Rione 167. Lunedì ore 04:30 Al risveglio, dopo la mazzata, entrambi i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un'auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche anti-global ed ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare. Lunedi ore 12:30 Arrivano a piazza Garibaldi(finalmente!). Decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi!!! Lunedi ore 15:45 Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale. I piloti ALITALIA sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti (altrimenti "che controllori saremmo", hanno dichiarato!). L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con destinazione Sassari e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro Il governo ed i piloti! Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi. Lunedi 19:05 Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile MARADONA AIR che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, e già stato cancellato. Lunedi 22:07 A questo punto, i terroristi discutono se farlo oppure no... non sanno più se distruggere Napoli sia un atto terroristico o un'opera di carità. Lunedi 23:30 Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto... ordinano panino con la frittata e impepata di cozze. Martedi 04:35 In preda a una Salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze. Domenica 17:20 Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Vinchiaturo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra Molisana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultra della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due arabi scuri di carnagione, li scambiano per tifosi avversari e gli rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultra, un tale detto "Peppo o ri****one", abusa sessualmente di loro. Domenica 19:45 Finalmente, ...gli ultra se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita, anche se e peccato! In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli viene anche riscontrata la sieropositività all'HIV (Peppo non perdona). Martedi 23:42 I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia cagando fuoco per tutto il percorso, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV e giurando ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese...
  4. Un uomo stava aspettando in coda al supermercato e dietro di lui vede una bionda portentosa, meravigliosa, divina, che lo guarda, gli sorride e lo saluta... A questo punto la domanda sorge spontanea: starà salutando me??? Da dove è uscito quest'angelo??? A lui sembra conosciuta, e le chiede: "Scusi, lei mi conosce?" "Certo - risponde lei sorridendo - lei è il padre di uno dei miei bambini..." A questo punto lui impazzisce: ormai è sposato da anni, con tre figli, ed ora una sconosciuta gli butta addosso questo secchio d'acqua gelata!! In un attimo gli tornano in mente le immagini dell'unica volta che aveva tradito sua moglie, e confuso le dice: "Non ci posso credere! Tu sei quella che ha fatto lo strip-tease in quella festa che organizzarono i miei amici alcuni anni fa... quella che ho messo su un tavolo da biliardo... quella che se l'è preso da tutte le parti (sotto l'attento sguardo di tutti i miei amici che mi incitavano sempre di più), mentre la tua amica mi spargeva di vaselina e mi piazzava un vibratore gigante in c**o... che notte mio dio!!! Sei lei vero???" E lei risponde impassibile: "No... sono l'insegnante d'inglese di suo figlio..."
  5. Motivi per cui il bimbo va cambiato 1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni: a) perché lo dice la mamma; perché lo dice la suocera; c) perché il bimbo ha cagato. Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della m***a. Di solito accade cosi. La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: 'E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino? cosa ha fatto l'angioletto?'. Poi la mamma va di là e vomita. A questo punto si riconoscono il padre di destra e il padre di sinistra. Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare Il fasciatoio 2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio é un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza. Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino. Far star fermo il bambino su quel piano e come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E' fondamentale non distrarsi mai. Il neonato medio non è in grado di girarsi sul fianco, ma è perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giu dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua. Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene. Profumo di yogurt 3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso". E' il momento della verità. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata è impressionante. E' singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'è: non c'è niente da fare. O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la m***a dei bambini profuma di yogurt. Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate è piu difficile. Ma senza guardare? Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di m***a.la tecnica 4.Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina. Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette. A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa si stare appesa come un idiota, da uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po' di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo. A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio, nella mano destra, una bomba chimica. Olii detergenti e pasta Fissan 5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria. Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano. Esse scivoleranno immediatamente giu verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da li spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calve e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. Avete praticamente finito. A quel punto il bambino fa pipì. il pannolino nuovo 6. Il bambino non fa pipi a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore. La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto. 7.Prendere il pannolino nuovo. Capire qual'è il lato davanti (di solito c'e una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli). Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude. Si, ma quanto si chiude? Così è troppo stretto, così è troppo largo, così è troppo stretto, così è troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi. E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore. maledetto poussoir 8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E' questo il momento dei poussoir. Quando Dio cacciò gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir. Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, c**o della madonna. Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari. 9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossirà, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiedera: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Si'. Con convinzione. Ripercussioni fisiche e psichiche 10. Ripercussioni fisiche e psichiche. Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso. Per almeno tre ore è convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra. (per cui non stupitevi se alle elezioni ...) Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano. In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.
  6. andate su qesto sito e saprete la data del vostro trapasso http://www.deathclock.com/ (B) (B) (B) (B) (B)