A Guy

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  1. Sottoscrivo! Sottoscrivo! Sottoscrivo! Moltissimi, ad esempio, per risparmiare non aggiornano i loro siti realizzati con CMS open ( Joomla, WordPress, Drupal etc. etc.) con il risultato di creare una vulnerabilità per tutto il server
  2. Non importa se Mac o Windows, gli standard WiFi sono universali, vanno bene per trasferire qualche file ma non sono neanche lontanamente paragonabili a quello che si può fare con una connessione eSata o USB 3.0. A mala pena, ad esempio, riescono a permettere lo streaming di un film. Basta che più PC/Mac interrogano lo stesso router WiFi o che la distanza tra router e computer aumenti che la visone del film perde la necessaria fluidità.
  3. Alla luce delle tue ultime risposte credo che per settare un server dedicato con le caratteristiche che richiedi devi ipotizzare una somma ben oltre i 400 euro che avevo scritto. Inoltre, devi prevedere anche un contratto di manutenzione di almeno 100/150 euro mensili.
  4. I protocolli WiFi attuali sono dei colli di bottiglia che rallenterebbero troppo il trasferimento dei dati
  5. Offrono una buona assistenza 24h/24 7g/7 ma limitatamente all'hardware fornito ed ai servizi del loro network.
  6. Verissimo!!! Non puoi immaginarti quanti volte trovo come password 123456
  7. Non riesco a trovare il venditore su ebay, dovresti scrivere il link dell'oggetto e saremo felici di consigliarti
  8. Questo sono io che sono disposto a vergarlo nel sangue. @ C.M.C.F. la tua è una domanda molto generica e la risposta non può che essere molto generica. Oltre a quello che già ti è stato fatto notare, non hai precisato: il sistema operativo non è la stessa cose settare un server Windows, Linux, Unix o BSD; il sistemista potrà scegliere ad esempio la disto linux da installare o è vincolato? il sistemista potrà scegliere il pannello da utilizzare o è vincolato? la server farm proprietaria del sito (su pongo parliamo di hosting e non di housing) è una ditta serie che è in grado di fornire assistenza in tempi brevi? quante persone vi accedereanno e con che poteri? Ci sarà un unico utente admin o sarà un multi-hosting a cui accederanno varie persone? quali applicazioni dovranno girarci? Saranno ad es dei CMS in PHP che potranno girare in ambiente Linux o dovranno girare in ambiente Windows? sarà un e-commerce con pagamenti via web? Bisognerà settare il server per linguaggi di programmazione particolari tipo Python o Ruby? Ci saranno delle caselle mail? se si quante? Mantenendoci sul generico per l'istallazione di base, come diceva Sistemista Linux bastano 3 ore ad un costo medio tra i € 50,00 ed i € 100,00 per ogni ora/lavoro. Per poterlo utilizzare dovrai, però, prevedere settaggi ulteriori. Ad esempio, per un server Linux (Debian, CentOS, Ubuntu) con un buon pannello di amministrazione che conterrà solo CMS in PHP posso ipotizzare non meno di ulteriori 6 ore di lavoro che cresceranno a seconda delle esigenze. Ti direi di diffidare di chi ti chieda meno di 400/500,00 euro per un settaggio completo chiavi in mano per un server LAMP ( Linux Apache My SQL PHP) di base. Al di sotto di questa cifra (pari ad un minimo di 8 ore lavoro ad € 50,00) si tratta di una presa in giro ed avresti un server vulnerabile agli attacchi.
  9. Non bisogna sottovalutare, infatti, quando si registra un dominio che il provider a cui ci si affida fornisca un sistema di DNS con almeno uno dei NS (name server) al di fuori della sua rete principale, meglio ancora se fosse ospitato presso un altro Datacenter di un operatore diverso. Prima dell'estate, ad esempio, tutta la rete di Aruba è andata off-line a causa di un incendio e chi aveva registrato un dominio con loro ed utilizzava i loro DNS per gestire un server su un'altra server farm è andato di fatto off-line in quanto senza DNS le risoluzioni nomi -> IP non funzionano e sebbene il server messo in un'altra server farm sia up & running scompare dal web. Se Aruba (ma potrebbe trattarsi di un qualsiasi altro ISP visto che il 90% appoggia i loro server DNS nel loro network principale) avesse avuto un NS esterno alla loro rete il problema (almeno per gli utenti del solo servizio DNS) non si sarebbe presentato. Preciso che non basterebbe mettere due NS su due classi di IP differenti se poi si gestisco entrambi tramite lo stesso core network, vanno proprio messi presso un fornitore diverso in modo da non creare questo tipo di disservizio in caso di problemi di network.
  10. I proprietari dei siti che seguo non hanno mai avuto grossi introiti da questa forma di pubblicità e non mi ha sorpreso quando sono stato informato che lo avrebbero sospeso entro Natale.
  11. QUI puoi trovare diversi buon motivi per usare InnoDB al posto di MyISAM, mi aspetto in cambio un tuo feedback soprattutto se hai avuto esperienze a riguardo;)
  12. Su un server linux l'antivirus non serve. Il mio conisglio è di usare anche : Samhain: per un'analisi piú dettagliata RKHunter: per un controllo antirootkit di base Fail2Ban: per il monitoraggio dei log di accesso
  13. Personalmente, per quanto possibile, evito qualsiasi richiesta http esterna ai domini sotto il mio controllo. Ogni dominio in più che il browser deve cercare, rallenta il caricamento della pagina (soprattutto se i JS li carichi nella head del documento html e non prima di chiudere il body). Tra l'altro in europa non ci sono server di Google dedicati al CDN dei JS, per cui devi anche considerare la latenza dagli USA.
  14. No, per le stesse considerazioni che ha fatto prima Dr. Jekyll