
Ebbene si. Da non molto ho una famiglia grandemente allargata. No, non ho preso altre mogli ma curiosando su Facebook ed utilizzando il web ho conosciuto una famiglia di circa 600 persone che finora non conoscevo.
Andiamo per ordine.
Il mio cognome è di origini ebraiche tant'è che fino ai miei nonni paterni la religione seguita era proprio l'ebraismo. E non solo, ma tutti (compreso mio papà) nati in Ancona.
Inoltro, giunto ad una certa età ero solleticato dal desiderio di conoscere le mie origini e di lasciare una traccia ai miei nipoti. Tramite una anziana cugina di mio papà (peraltro già morta), ero riuscito a risalire fino a un mio trisnonno: solo il nome e la nascita e residenza in Ancona. Altre ricerche non avevano dato risultati
Curiosando su Facebook ho trovato una pagina di amici con il mio cognome, ma con i quali non ho trovato alcuna parentela accertabile: gente di vari paesi fra cui molti viventi in Israele, ma quasi tutti provenienti dall'Italia.
Discorrendo su facebook con alcuni di loro vengo a sapere di una persona la cui madre portava il mio cognome ed era vissuta in Ancona.
Dopo alcuni contatti e-mail con questa persona e con altre conseguenti, sono venuto in possesso di un albero genealogico che partendo da un unico progenitore (di nome Leone, anno 1710 sempre in Ancona) deriva una progenie vastissima (circa 600 nomi) tra cui anche il mio trisnonno ed il mio bisnonno. Quasi tutti ebrei. Non tutti reperibili e non tutti vivi. Molti recano la data di morte del 1944 perchè di loro non si sa nulla: spariti nei campi di concentramento ma di cui ancora non si sa ne dove ne quando.
E' bene ricordare che dei 6 milioni di persone sparite nell'Olocausto, solo di tre milioni si hanno dati precisi, anche se le ricerche continuano sempre.
L'aggancio era avvenuto.
Molte delle persone di questo albero genealogico (circa 80), raggruppate in una e-mailgroup di google, sono continuamente in contatto pur vivendo nelle più disparate parti del mondo. Ora anch'io sono inserito in questa e-mailgroup e sono stato accolto come uno della famiglia con attestati di simpatia commoventi: per convenzione e per senso di appartenenza ci si considera tutti "cugini". La differenza di credo (io sono cattolico) non crea problemi.
Oggi colloquio abitualmente con "cugini" residenti in Brasile, negli USA, in Inghilterra, in Francia, in Egitto, in Israele e naturalmente in Italia. Quelli di Milano e Torino li sto incontrando pesonalmente.
Con alcuni in Brasile mi incontro anche visivamente su Skype.
Sono rimasto veramente sbalordito dalla capacità delle comuità ebraiche di essere compatte e unite anche se sparse in varie nazioni. Un senso di appartenenza di una comunità che tante traversie ha passato nella sua storia.
Debbo confessare che da qualche mese la mia vita è cambiata
Tutti questi fatti hanno suscitato in me la curiosità di conoscere meglio storia e tradizioni dell'ebraismo. Non ho velleità religiose ma solo culturali per meglio condividere il pensiero e il sentire dei miei "cugini".
Certamente senza informatica, web, facebook, webcam ecc. ecc. tutto questo non sarebbe potuto avvenire malgrado la mia curiosità.
E anche per questo che ne ho voluto parlare.
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