Dr. Jekyll

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Risposte inseriti da Dr. Jekyll


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  2. Posso chiederti perchè l'hai interrotto?

    In seconda battuta: occhio al copia incolla.

    Quoto! ed in ogni caso, se proprio devi, meglio usare un computer differente per clonare il disco A in B.

    Ci sono motivi particolari per non fare una bella installazione vergine sul nuovo HDD? Impiegheresti un paio di ore al massimo ma avresti un SO più scattante. :)


  3. Gli HDD IDE/PATA sono preistoria. Se devi spendere soldi acquista su eBay (come consigliato da Pike) un box esterno che abbia entrambi i connettori in modo che in futuro tu possa anche utilizzarlo per un HDD SATA.

    Non credo, però, che tu avrai problemi ad usarli per streaming via USB. O meglio, dipende da come è capace di gestire lo streaming l'apparecchio a cui collegherai questi HDD. Ho visto apparati stupendi permettere la visione fluida di film messi su pennette USB così come altri apparati non riuscire a gestire HDD esterni di ottima qualità.

    Piuttosto, essendo HDD molto vecchi, dubito che avranno ancora una vita lunga, c'è un rischio concreto di perdere tutto quello che conterranno.

    :)


  4. . con 350 euro si acquistano autoradio ed altoparlanti, la differenza ad arrivare ad un impianto audio piuttosto ben fatto significano anche un treno di gomme ed un tagliando. Ed io investirei in questo secondo modo questi soldi, non in un pur ottimo impianto audio.

    Restano sempre opinioni personali

    Concordo pienamente, però, si potrebbe trovare un amplificatore usato. Sono componenti che non hanno parti mobili e quindi sono poco soggetti ad usura, Molti li cambiano per passare ad impianti più sofisticati con amplificazioni multiple.

    Quanto alla qualità del suono riprodotto, però, il miglio intervento è sempre a valle della fonte sonora. Meglio tenersi una autoradio vecchiotta, ma avere delle buone casse ed una discreta amplificazione. In fin dei conti, chi suona veramente sono le casse, se bene pilotate potranno esprimere tutta la loro qualità.


  5. Discussione interessante, dispiace se dico anch'io la mia?

    La distorsione, secondo me, è essenzialmente dovuta alla scarsa potenza dell'amplificatore interno dell'autoradio.

    La prima cosa che cambierei in quell'impianto è aggiungere un amplificatore 4 canali decente con almeno 50w RMS reali. Audison è una delle mie marche preferite.

    La seconda sono le casse ma eviterei di scegliere un modello coassiale, vero che si semplifica le connessioni, vero pure che abbassa moltissimo il fronte sonoro e provoca una evidente caduta delle frequenze alte essendo il fronte di emissione del tweeter puntato alle nostre caviglie invece che alle nostre orecchie.

    Non conosco le predisposizioni della Kia Piacanto, ma sono sicuro che sul cruscotto c'è una predisposizione pe un qualcosa di decente.

    Qui sul cruscotto vanno collocate le frequenza alte. Ad esempio, si potrebbe collocare un coassiale da 10 cm che si faccia carico delle frequenze medio alte, lasciando alle predisposizioni in portiera la gestione delle frequenza basse (meglio se con un woofer di 165 mm)

    :)


  6. .Forse dovrei optare per una flashdrive di marca tipo Sony o Toshiba o ancora meglio un hard disk esterno di qualche decina di GB di capienza e Linux compatibile (sempre che il programma poi venga riconosciuto...)

    I migliori flashdrive in assoluto sono: Kingston e Sandisk.

    Non sprecherei tempo ed energia per un HD esterno, tanto questa è una soluzione temporanea per testare le varie distro.

    Se dopo qualche giorno ti trovi bene con la distro che stai testando la installi sul PC al posto di Ubuntu 11.10


  7. .Se creo una bootable pendrive con ubuntu 12.04 posso installare tutto da lì...

    Si ma tieni presente che una pennetta USB è un GIGANTESCO collo di bottiglia rispetto al tuo HD. Quindi va benissimo per sperimentare, più che bene per salvare i dati di un amico con il PC windows bloccato, ma non ti far venire la malsana idea di usare Linux daUSB quando hai uno stupendo PC nuovo di zecca che puoi aggiornare. :)


  8. Purtroppo non ci sono manuali in italiano ma solo in inglese con la sola eccezione del manuale per Ubuntu 11.10 che il numero 07/08 della rivista CHIP (cioè il numero attualmente in edicola) regala.

    Domanda: perché ti interessa un manuale per la versione 11,10, che non è stato certo una pietra miliare invece che per l'ultima (Ubuntu 12.04) che tiene conto di buona parte delle critiche che erano state fatte alla versione precedente ?