Lorenz

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  1. Mi viene un dubbio... quant'è lungo il cavo?
  2. Grazie! Anzi, colgo l'occasione per ringraziare 3MM3, che grazie al suo contributo ha fatto sì che la stesura della guida fosse più armonica e comprensibile. ;-)
  3. Uhm... forse dipende dal fatto che è attivo HTML2POP3, ora non ricordo bene come funziona, prova a mettere come server SMTP 127.0.0.1, forse in questo modo funziona.
  4. Uhm, molto strano tutto ciò... prova a fare così, vai su Start -> Esegui e digita cmd, quindi dalla finestra che si apre digita ipconfig /all >c:\net.txt, ciò ti crea un file chiamato "net.txt" su C:, posta il contenuto di quel file qui sul forum, così dovrebbe essere possibile capirci di più. ;-)
  5. Appunto, come server SMTP non devi lasciare quello che c'era ma mettere il server SMTP di Tele2, vedrai che così facendo potrai anche spedire. ;-)
  6. Gmail, il noto servizio di posta elettronica offerto da Google, oltre alle diverse funzioni che, a mio parere, lo rendono il miglior servizio di webmail esistente, ha anche una simpatica caratteristica: poter utilizzare più indirizzi di posta elettronica Gmail che hanno origine dalla casella di posta Gmail di cui si è effettivamente in possesso. Ad esempio, se siamo in possesso di un indirizzo di posta elettronica del tipo: mario@gmail.com (indirizzo di fantasia) possiamo ricevere posta sulla nostra casella anche se i nostri corrispondenti utilizzano qualsiasi altro indirizzo che abbia questa forma: mario+qualsiasicosa@gmail.com Questa caratteristica è già attiva in Gmail, non dobbiamo configurare nulla. Questa funzionalità ci permette di avere un controllo sulle "conseguenze" della nostra attività in Rete, oltre a permettere lo smistamento della posta a seconda dell'indirizzo di ricezione. Tutto ciò risulta molto utile se abbiamo l'abitudine di iscriverci a diversi servizi, poiché possiamo utilizzare per l'iscrizione un indirizzo diverso per ogni servizio, quindi, se ci iscriviamo alla newsletter "Come cucinare il cotechino", possiamo utilizzare l'indirizzo mario+cotechino@gmail.com se invece ci iscriviamo alla newsletter "Commenti alla finanziaria" utilizzeremo un indirizzo simile a mario+finanziaria@gmail.com e sia le mail di "Come cucinare il cotechino" che quelle di "Commenti alla finanziaria" arriveranno correttamente nella nostra casella di posta elettronica. Ora, possiamo fare in modo di smistare automaticamente le mail nella nostra casella Gmail. Il primo passaggio consiste nel creare le etichette che verranno poi applicate ai messaggi di posta, nel nostro caso "Cotechino" e "Finanziaria". Per creare un'etichetta: sulla colonna di sinistra cliccare sulla voce "Modifica etichette" (come mostrato in Figura 1) digitare il nome dell'etichetta (nel nostro caso Cotechino) nella casella "Crea una nuova etichetta" cliccare su "Crea" Ripetere lo stesso passaggio per creare ulteriori etichette. Figura 1 Ora possiamo creare i filtri necessari per lo smistamento della posta in arrivo dalle newsletter (o da qualsiasi altra fonte). Per creare un nuovo filtro: cliccare in alto, di fianco alla casella di ricerca, su "Crea un filtro" (come mostrato in Figura 2) nella casella di testo "A:" digitare l'indirizzo che abbiamo fornito per la newsletter in questione (in questo caso, mario+cotechino@gmail.com) cliccare sul pulsante "Passaggio successivo" spuntare la voce "Ignora Posta in arrivo (Archivia)" e la voce "Applica l’etichetta:", dove dovremo scegliere dall'elenco a discesa l'etichetta da applicare ai messaggi inviati all'indirizzo indicato nel passaggio precedente (nel nostro caso l'etichetta "Cotechino", come mostrato in Figura 3) cliccare su "Crea filtro" per terminare la procedura di creazione del filtro. Lo stesso passaggio andrà eseguito per ogni altro eventuale filtro. Figura 2 Figura 3 Ora la nostra casella Gmail è impostata per smistare i messaggi di posta in arrivo in base all'indirizzo e-mail che abbiamo fornito ai diversi servizi sottoscritti, ma non è tutto: infatti, fornendo diversi indirizzi di posta, è possibile scoprire chi ha divulgato il nostro indirizzo tramite un controllo periodico della cartella Spam di Gmail, che consiste nell'esaminare l'indirizzo di posta del destinatario per vedere a chi è stato indirizzato lo spam. Ad esempio, se nella cartella Spam troviamo una mail inviata a "mario+cotechino@gmail.com", e abbiamo utilizzato questo indirizzo SOLO per iscriverci alla newsletter del cotechino, abbiamo un ragionevole dubbio che il sito "Come cucinare il cotechino" abbia ceduto a terzi il nostro indirizzo e-mail. N.B. Ovviamente, i nomi dei siti sono di pura fantasia.
  7. In casi come questi bisogna partire proprio dalle cose basilari, ovvero, devi assicurarti che le schede di rete siano configurate bene sia a livello di sistema operativo che come indirizzamento IP. Altra cosa da non escludere, è che una delle due schede di rete sia guasta, se hai una scheda di rete aggiuntiva, armati di pazienza e prova a sostituire prima l'una e poi l'altra scheda, infine, assicurati che non siano attivi firewall sui due PC, anche se in questo caso in teoria non ti dovrebbe dire "cavo di rete scollegato".
  8. Tu per configurare il router usi l'indirizzo IP predefinito del router? In genere il router ha un indirizzo IP predefinito, che potrebbe non corrispondere alle impostazioni che hai dato tu alla tua rete, per cui è necessario cambiare indirizzo IP al router. Per poterlo fare però, ti devi mettere sulla stessa rete del router, cioè devi assegnare al tuo PC un indirizzo IP simile a quello del router. A quel punto, riuscirai ad entrare nella pagina di configurazione del router, dove la prima cosa che farai sarà cambiare il suo indirizzo IP, quindi dovrai cambiare di nuovo l'indirizzo IP del tuo PC riportandolo a quello che avevi in origine. Se il discorso non è chiaro, ti suggerisco questa lettura che riguarda l'indirizzamento IP.
  9. [ben]Brok3r[/ben] Non vorrei che il modem di Alice e l'access point avessero lo stesso indirizzo IP. Prova a configurare l'access point tenendo staccato il modem di Alice, e assegna un indirizzo diverso da quello 192.168.0.1. Inoltre, controlla che se è attivato il server DHCP sia sul modem che sull'access point, se è abilitato sul modem, disabilita il server DHCP sull'access point, in questo modo dovremmo eliminare possibili conflitti.
  10. Non ho ben capito... dovresti descrivere a modo marca e modello di tutti i dispositivi coinvolti e cosa vuoi realizzare, in questo modo è possibile darti una risposta mirata. ;-)
  11. Premesso che i consigli che ti hanno dato sono più che ottimi e risolverai sicuramente, controlla anche che la ventolina del processore non sia zozza e giri correttamente. ;-)
  12. Leggere il regolamento dello shop ed il regolamento del forum prima di postare, qui siamo ai limiti dello spam. :giu: :giu: :giu:
  13. Io ho qualche esperienza su Aruba, esperienza positiva, dove per circa 35 euro all'anno hai hosting illimitato, PHP + MySQL, 5 caselle di posta da 50MB, antivirus e antispam. Ho sentito parlare molto bene anche di WebPerTe, dove per circa 30 euro all'anno hai 1GB di spazio, PHP + MySQL, 5 caselle di posta, ma senza antivirus e antispam, che costa 18 euro all'anno. Di esperienze dirette su WebPerTe non ne ho però. ;-) Le tabelle secondo me dovrebbero essere illimitate, ciò che conta è lo spazio che occupi.
  14. Parlavo in generale... :angel_not: però il fucsia confetto di laurea andato a male non fa pendant col verde della bottiglia...
  15. Oh mio Dio, che immagine raccapricciante degli avventori di questo bar...
  16. Al solito questo bar è un ritrovo di avvinazzati... Buona serata a tutti!
  17. Visto che gestisci la rete wireless con Windows, prova a seguire quanto scritto in questa guida dal nostro Archim3de, altrimenti, se non hai risultati, puoi provare a gestire la rete wireless col software del produttore della scheda di rete wireless. ;-)
  18. Benvenuta anche qui Akane-chan, da ora fai ufficialmente parte del WI Cartoons Club!!!
  19. [ben]Maumac[/ben] Se hai Windows 2000 o XP, vai su Start -> Esegui e digita cmd, quindi dalla finestra che si aprirà digita il comando ipconfig /all >c:\net.txt, quindi chiudi pure la finestra. Questo comando ti crea un file chiamato "net.txt" sul disco C:, prendi questo file e riporta il contenuto qui sul forum e vediamo come agire.
  20. E' una questione annosa... mi pare ci sia un metodo per forzare l'installazione dei caratteri, ma non so quanto funzioni bene. E' comunque pratica molto più diffusa utilizzare solamente i caratteri standard, cioé quelli che bene o male sono installati nella stragrande maggioranza dei PC esistenti. Ad esempio, puoi usare caratteri come Arial, Times New Roman, Verdana, Georgia, Tahoma e altri ed avrai la sicurezza che verranno visualizzati correttamente da almeno il 90% degli utenti del sito (se non di più). Un altro modo è quello di specificare la "famiglia" del carattere. Ad esempio, il carattere Verdana fa parte della famiglia dei caratteri senza grazie (chiamata "sans-serif"), mentre il carattere Times New Roman fa parte della famiglia dei caratteri con grazie (chiamata "serif"), per cui, tu puoi scegliere un carattere per il tuo sito (ad esempio Verdana) e specificare che se l'utente non ha il carattere Verdana, il sistema dell'utente sceglierà un carattere della famiglia "sans-serif" presente sul PC dell'utente. Questo concetto, applicato a tutti i paragrafi di una pagina Web in un foglio di stile diventa: p {font-family: verdana, sans-serif;}
  21. Per prima cosa, ovviamente, attacchi i cavi alle schede di rete dei PC, quindi, segui questa guida di Archim3de che spiega come configurare il tutto (puoi saltare la parte sulle condivisioni se non ti interessa), ricordati soprattutto di disabilitare o configurare in modo opportuno eventuali firewall presenti sui PC. Se hai un PC che si connette ad Internet tramite modem USB, è essenziale NON disabilitare il firewall, andrà configurato.
  22. Non saprei, dipende dal cavo che è stato posato, a questo punto non ti rimane che provare. ;-)
  23. Si può fare, ma hai bisogno di un cavo di rete incrociato (chiamato anche crossover), è un cavo che esternamente è identico ad un normale cavo di rete ma dentro è collegato in modo diverso, lo trovi in qualsiasi negozio di informatica. ;-)
  24. Prova a disinstallare ed a reinstallare Adobe Reader. ;-)