Barbalbero

http://img99.imageshack.us/img99/8761/riomaggiore016ch4.jpg

Ecco la mia.

Ecco la mia.

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eccomi

Personalmente l'ho trovato deludente: Follett non riesce a farmi entrare nelle atmosfere del medio evo come Umberto Eco. Ti consiglierei di leggere anche "il nome della rosa" e fare un confronto. Ciao, Luca.

Leggerò anche il secondo allora!

Ciao a tutti! Ho finito di leggere Dune: bellissimo libro, anche se un po' lento nella prima parte. Resta comunque un libro essenziale per un appassionato di fantascienza. Luca.

La swap non va formattata, le due ext3 ti consiglio di formattarle. Debian ti chiederà di indicare una delle due come root: /. Indica quella che preferisci. Non è difficile l'ho fatto anch'io la settimana scorsa, anche se non su un portatile e sono riuscito ad installare Debian senza perdere ne Windows, ne i dati. Ciao, Luca.

Il Giorno della civetta è bellissimo, ma per una ragazza di 14 anni..... non so. Camilleri è senz'altro più abbordabile, ma, mi raccomando, NON la presa di Macallè: un libro troppo morboso. Ciao, Luca.

Ho appena finito di leggere "Vincere la paura" di Mgdi Allam. Un libro interessante, molto forte nelle prese di posizione, comunque interessante per comprendere un po' meglio l'Islam nelle sue varie forme. Luca.

Ciao Mancio. Hai il mio stesso errore che ho indicato nel post sotto il tuo. Mi sa che gli ultimi aggiornamenti di Debian hanno fatto un po' di casino. Speriamo in qualche esperto che ci illumini. Luca.

Sulla mia Knoppix-debian ho la seguente riga: /dev/uba1 /mnt/fotocam auto users,noauto,rw 0 0 Prova a vedere. Luca.

Ciao a tutti. Dopo l'aggiornamento di ieri, oggi al comando apt-get update, mi sono apparsi gli errori descritti sotto, e il successivo comando apt-get dist-upgrade non può funzionare. Cosa devo fare per ovviare all'inconveniente? Grazie mille, Luca.

Condivido anch'io il giudizio sul Codice da Vinci. Volevo segnalarvi questo piccolo gioiello che ho appena finito di leggere: L'alba che aspettavamo. Vita quotidiana a Milano nei giorni di piazzale Loreto - 23-30 aprile 1945 di Edgarda Ferri. Un libro scritto in uno stile semplice, diretto e che tuttavia colpisce per la crudezza delle descrizioni, delle morti di quei giorni. Un libro che fa riflettre e che narra episodi della nostra storia che si vorrebbero dimenticare. Per ricordare, riflettere, ringraziare. Luca.