ZipGenius

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Tutti i contenuti di ZipGenius

  1. Ok send the archive not working for you: I have the same Data1.cab and it seems to be working fine. I'll retry with the search feature.
  2. Dal dialetto reggino: "megghiu a' panza mi' scoppia chi a' 'rrobba mi' 'rresta". Meglio che scoppi la pancia piuttosto che lasciare il cibo. Inviato dal mio GT-I9000 con Tapatalk 2
  3. Esistono applicazioni - non solo per dispositivi mobili - che nascono su una piattaforma, crescono, si evolvono e si espandono su altre piattaforme accrescendo il già maturato successo; esistono, poi, altre applicazioni che nascono su una piattaforma, crescono, si evolvono e, pur ottenendo un vasto successo, rimangono fedeli alla propria piattaforma d'origine; infine, vi sono applicazioni che nascono su una piattaforma e, pur non crescendo o evolvendosi in maniera particolare, ottengono un successo strabiliante al punto da convincere lo sviluppatore a trasportarle su una piattaforma diversa, anche a distanza di tempo dal rilascio del progetto originale. Una di queste ultime è Instagram, l'arcinota applicazione "socialfotografica" che per lungo tempo è rimasta un'esclusiva per il sistema operativo iOS (iPhone e iPad, quindi), tanto che più di una malalingua sostiene che le vendite dei prodotti Apple sono andate bene negli ultimi tempi soprattutto perché la gente voleva usare Instagram. Quanto sia vero o meno questo dato, poco importa: resta certo il fatto che il progetto si è dimostrato geniale da subito pur nella sua incredibile semplicità. Il concetto su cui Instagram è imperniato è il seguente: chiunque può fare foto "artistiche" e può condividerle con i propri amici. Il concetto di condivisione, inoltre, Instagram lo porta al limite poiché è Instagram stesso a fungere da social network, pertanto chi scatta una foto con quest'applicazione, non solo la può condividere su Facebook, Twitter, Tumblr, Foursquare e altri social networks, ma primariamente la condivide attraverso lo stesso Instagram. Nel mondo iOS è stata un'applicazione acclamata in lungo e in largo, tanto da convincere gli sviluppatori a mettere in cantiere la relativa versione per Android. La versione Android è stata annunciata a più riprese e a più riprese è stata smentita, fino a quando Kevin Systrom - lo sviluppatore - non ha annunciato che la versione Android stava per essere finalizzata e che sarebbe stata "migliore della versione per iPhone". E come regalo di Pasqua, il 3 aprile 2012 Instagram per Android è venuto alla luce. L'immensa curiosità nutrita dai possessori di dispositivi Android è stata superata dalla grandezza della delusione provata subito dopo l'installazione. La prima versione rilasciata presentava un fastidiosissimo bug che impediva di scattare fotografie con le fotocamere frontali e si fermava mostrando un laconico messaggio "Image too small": Instagram per Android giudicava troppo piccola l'immagine per poterla elaborare; inoltre l'applicazione non poteva essere installata su alcuni smartphone un po' datati e sui tablet. Nel corso della prima settimana di vita, Instagram su Android ha ricevuto ben quattro aggiornamenti che, un po' alla volta, hanno provveduto a rimuovere i bugs e ad estendere la compatibilità verso i dispositivi fino a quel momento non supportati. La delusione degli utenti Android, inoltre, è lì in bella mostra sulla pagina del Google Play Store dedicata all'applicazione: Dopo la prima naturale impennata di installazioni è iniziata una discesa quasi verticale, interrotta solo ad un certo punto, in concomitanza con l'introduzione della prima versione installabile sui tablets; purtroppo, però, anche da quel punto in poi la discesa è ricominciata in maniera inesorabile e costante, segno che su Android proprio non se ne vuol sapere di installare Instagram. A Kevin Systrom tutto ciò non interessa miimamente, soprattutto dopo l'acquisto del prodotto da parte di Facebook per l'astronomica cifra di 1 miliardo di dollari, acquisto deciso dallo stesso Zuckerberg senza nemmeno ascoltare il parere del consiglio d'amministrazione della sua società. Perché gli utenti Android sono così delusi da Instagram? Personalmente credo che sia possibile individuare la risposta in tre aspetti: 1) Conversione non perfetta da iOS La versione Android, infatti, è giunta senza alcuni filtri (come il Tilt-shift), senza un supporto ad altri social network (supporta solo Facebook, Twitter, Tumblr e Foursquare) e senza offrire quel qualcosa in più che giustificherebbe il famoso annuncio circa l'essere migliore della versione iPhone. 2) Giunta troppo tardi, alternative migliori. Mentre gli utenti iOS si crogiolavano con la loro app esclusiva, gli sviluppatori Android non se ne sono rimasti a guardare e hanno prodotto una sfilza di applicazioni simili nella concezione ma persino migliori e più ricche in termini di funzioni e filtri disponibili. 3) Si vede che non è concepita per Android. Le linee guida per il design delle applicazioni Android prevedono che l'applicazione sfrutti appieno l'ActionBar in cima allo schermo, poco uso dei tasti fisici (anzi meglio evitarli), linguette dei tab posizionati in alto e non in basso nello schermo. Di tutto ciò, Instagram rispetta pienamente la prima e la seconda, trascurando totalmente la terza. Naturalmente la scelta potrebbe essere giustificata con l'intenzione di mantenere lo stesso look & feel della versione iPhone, ma così facendo si perde il look & feel delle altre applicazioni Android che, più o meno lentamente, sono state adeguate alle nuove direttive sul design. Inoltre le funzioni di condivisione dell'immagine sono gelosamente racchiuse nel codice di Instagram e non viene sfruttato il cosiddetto SharingProvider, un'interfaccia di programmazione messa a disposizione dallo stesso Android che permette di condividere qualsiasi cosa praticamente con tutte le applicazioni che ne supportano il funzionamento; se Instagram avesse utilizzato lo SharingProvider (e perciò osservando le direttive sulla progettazione di applicazioni Android), oggi Instagram sarebbe stato sicuramente migliore poiché avrebbe consentito di condividere le immagini anche con Google+, LinkedIn, Google Documents, Evernote, Posterous e chi più ne ha più ne metta. Un'occasione perduta, purtroppo. Come funziona? Lanci l'applicazione; clicchi sull'icona della fotocamera; scatti una foto; scegli un filtro fra quelli disponibili; condividi la foto. PRO Instagram è esso stesso un social network. Semplicità d'uso. Interfaccia grafica intuitiva e gradevole. Dopo la condivisione sui social network, è possibile vedere le foto su Web. CONTRO Non sfrutta le possibilità di condivisione native di Android. Le foto sono automaticamente ritagliate per farle quadrate. Pochi filtri e anche meno che nella versione iPhone. L'interazione con gli altri utenti di Instagram è limitata all'uso dell'applicazione mobile e non è possibile dal Web. Prezzo: GRATIS Lo trovi in: Google Play Valutazione finale:
  4. Let me understand: did you try to right-click on those CABs and to selecte the ZipGenius > Preview menu item? Could you send just the HPDEXAXO.cab to zipgenius (AT) alice.it? Uhm... it seems to be working here... That's a known bug. We're working to find a solution to this. I'll get back to you for problem #1 and #2.
  5. Hello. You're in the right place. Post your report here
  6. Certo che te lo consiglio ancora La mia fidanzata ci fa due giorni poiché lo connette soltanto quando è in casa e ha la disponibilità del WiFi: infatti è la connettività mobile 3G (l'UMTS) a consumare un sacco di batteria, pertanto, non avendo un piano tariffario che comprenda la connessione dati, lei tiene la connettività dati spenta e accende manualmente solo il WiFi a casa, appunto. Se tu invece possiedi un profilo tariffario che ti consente di collegarti ad Internet attraverso l'UMTS, dovrai gestirti manualmente le connessioni secondo le esigenze, oppure installare applicazioni come Green Power che attivano le connessioni solo ad intervalli specifici e per breve tempo, così da farti risparmiare parecchia carica. La sveglia da spento non esiste in nessuno smartphone, come ho già anticipato, però alcune applicazioni per la sveglia, pur mantenendo il telefono acceso, simulano la condizione di tutto spento (schermo spento, modalità aereo attiva, volume e vibrazione a zero e così via). In queste condizioni il consumo è dell'1% di carica nel corso dell'intera notte (parliamo di 7/8 ore). Quando un Android è in standby, lo schermo è spento e bloccato: accendendolo, si riattiva lo schermo e mostra il cosiddetto lockscreen (lo schermo di blocco telefono) che mostra l'ora e la data corrente. Ti assicuro che non ti pentiresti affatto dell'ACE.
  7. I risultati di un PING sono identici sia su Linux che su Windows: la risposta dipende dal server pingato
  8. All'inizio gira bene: dopo qualche mese inizia ad appesantirsi... Sent from my GT-I9000 using Tapatalk 2
  9. Siamo lieti di annunciare un'altra piccola ma grandissima innovazione su Wininizio: il nostro forum adesso è disponibile anche attraverso l'applicazione Tapatalk per i seguenti dispositivi mobili. <br /> <iframe class="imgur-album" width="100%" height="550" frameborder="0" src="http://imgur.com/a/jR8xl/embed"></iframe><br /> Tapatalk consente di accedere al forum di Wininizio in maniera diretta dal proprio smartphone/tablet e consente di usare il forum quasi come se lo si facesse usando il proprio computer desktop, pertanto è possibile: leggere le discussioni, rispondere e creare nuove discussioni inserire le faccine scattare fotografie o selezionarle dalla galleria del dispositivo e allegarle al messaggio inserire link nel messaggio condividere le discussioni con altri servizi/piattaforme sottoscrivere le discussioni e segnarle come "preferite" usare il sistema di messaggistica interno (i PM) ricevere notifiche in tempo reale per le discussioni preferite o per nuovi messaggi privati leggere l'elenco delle discussioni nuove o aggiornate consultare l'elenco degli iscritti usare la ricerca interna Tapatalk è un'applicazione a pagamento e costa €2,49 e la si può scaricare dal market per il proprio dispositivo: Android iPhone / iPad Blackberry Tuttavia gli utenti Android hanno la possibilità di scaricare gratis l'applicazione dal market alternativo GetJar.com. Questo market stringe accordi con gli sviluppatori e mantiene un elenco di "applicazioni gold", software che normalmente avrebbe un costo ma che in questo caso è sostenuto dalla pubblicità su GetJar e, quindi, lo si può scaricare gratis legittimamente. Ecco come fare: assicurarsi che nelle impostazioni del sistema sia attiva l'opzione per l'installazione di applicazioni da origini sconosciute; lanciare il browser del proprio smartphone e andare all'indirizzo http://m.getjar.com; cercare Tapatalk e cliccare download; un messaggio vi avvertirà che è in corso l'installazione dell'app GetJar: attendete il completamento dell'installazione, quindi tornare alla pagina di download per Tapatalk e scaricare nuovamente. A questo punto avrete l'opzione di poter scaricare Tapatalk attraverso l'app GetJar piuttosto che dal browser; eseguite il download di Tapatalk e attendete il completamento dell'installazione. Come fare per accedere a Wininizio dall'applicazione Tapatalk? Molto semplice: basta inserire "wininizio" nel motore di ricerca di Tapatalk e vi apparirà il link al forum: cliccatelo ed inserite le username e password che usate per accedere normalmente al forum. Ho un dispositivo Windows Phone 7: come faccio? Purtroppo Tapatalk ufficiale per WP7 non esiste ma è possibile installare l'applicazione Board-Express che ne replica il funzionamento. Nel sito di Tapatalk ho visto che esiste una versione per Chrome: che significa? Si tratta di un'estensione per il browser Chrome che permette di ricevere aggiornamenti e notifiche dai forum con Tapatalk abilitato. Basta installare l'estensione e accedere ad uno dei forum supportati da Tapatalk per attivare le notifiche attraverso detta estensione.<br class="Apple-interchange-newline">
  10. Ho dimenticato di aggiungere che comunque WinInizio è sempre accessibile in versione mobile dal browser dei dispositivi ma non permette l'uso di alcune funzioni - o comunque sono più difficili da usare Inviato dal mio GT-I9000 usando Tapatalk
  11. Uhm... non credo che il Samsung P1000 supporti il protocollo USB Host, il quale permette di collegare periferiche di input ai dispositivi. Sarebbe stato più opportuno l'acquisto di una tastiera bluetooth. Inviato dal mio GT-I9000 usando Tapatalk
  12. Ciao. Credo che Fastweb sia uno di quei provider che limita la velocità quando si scarica dai siti di filesharing o da reti P2P. Non ne sono certo al 100% ma potrebbe essere questa la risposta. Inviato dal mio GT-I9000 usando Tapatalk
  13. Fra ieri sera e stamanattina gli utenti di Google Chrome sono stati invitati al riavvio del browser a causa di un aggiornamento: Chrome è giunto alla versione stabile n. 12. Si tratta, per certi aspetti, di una versione epocale, poiché è quella che segna il definitivo abbandono della API Google Gears, le interfacce di programmazione che hanno permesso al Web 2.0 di crescere ed espandersi così come oggi lo conosciamo. Sono tante le applicazioni web che usavano Gears ma solo a poche di queste è stato garantito l'ulteriore supporto (come nel caso di Wordpress); l'abbandono di Gears, prodotto della stessa Google, segna una decisa sterzata da parte del colosso di Mountain View verso l'obiettivo della nascita di un Web 3.0, nel quale i browser - e Chrome soprattutto - diverranno piccoli sistemi operativi in grado di eseguire vere e proprie web applications, le quali altro non saranno se non i classici siti web rifatti con l'HTML 5. La nuova versione dell'HTML non è ancora stata standardizzata ma il suo uso ormai non presenta più problemi, dal momento che tutti i browsers, desktop o mobile che siano, sono in grado di supportare le nuove estensioni del linguaggio che anima il Web. HTML 5 rappresenta una pietra miliare nello sviluppo del web perché è la versione che porta il maggior numero di cambiamenti rispetto al passato; HTML 5, infatti, non avrà più bisogno di Flash o Silverlight per poter riprodurre contenuti multimediali o animazioni, dal momento che esso incorpora tutto il necessario per tali operazioni. Allo stesso modo, HTML 5 farà un uso sempre più largo delle nuove tecnologie come REST e JSON, spiegando perciò la decisione di Google di abbandonare Gears. Chrome 12, quindi, è il browser che apre la strada per un nuovo concetto di Web, anche in funzione dell'imminente rilascio dei Chromebooks, i netbook basati su ChromeOS in luogo di Windows. Fonte: Wininizio.it
  14. Ciao e bentornato Innanzi tutto cominciamo un po' a delineare le tue esigenze e comincio con una domanda: perché proprio un server Windows?
  15. Grazie per la segnalazione
  16. Che meraviglia!!!
  17. Ciao. Il Galaxy Tab 1 (P1000 appunto) ha ricevuto un aggiornamento a Gingerbread 2.3 e niente di più: se hai installato Kies dovrebbe trovare e proporre l'aggiornamento da sè. Purtroppo questo come altri modelli Samsung dello stesso periodo (Galaxy S compreso) non riceveranno l'aggiornamento a Ice Cream Sandwich (Android 4.0) in via ufficiale ma, per fortuna, sono già partiti (e sono a buon punto) tanti progetti indipendenti per creare ROM Android 4.0 anche per Galaxy S e Galaxy TAB P1000. Su XDA Developers si parla già di una ROM creata dal team CyanogenMOD. Là trovi tutte le informazioni necessarie per eseguire l'upgrade del tuo TAB a Android 4.0.3. Ciao
  18. Tre alternative: resti con Windows 7 starter e ti accontenti delle sue prestazioni; installi Windows 7 e disabiliti tutti gli effetti grafici dell'interfaccia Aero; installi una buona distribuzione Linux come Chakra Project che, a mio avviso, è attualmente la più "amichevole" per chi vuol fare il salto da Windows a Linux. Resta il problema di Office: in Chakra Project c'è Wine preinstallato: questo ti permette di usare Office per Windows come se fosse un programma creato nativamente per Linux; in alternativa, se sei nelle condizioni di poterlo fare, puoi usare LibreOffice (o OpenOffice) preinstallato che è in grado di leggere e produrre documenti compatibili con i formati di Office. I netbook sono prodotti poco performanti e ben si adattano all'uso d'ufficio, pertanto non è bene pretendere che un netbook possa "reggere" Windows 7 regolare con la stessa disinvoltura con cui lo fa un desktop. Prendi me, per esempio, ho un Acer Aspire One 531 e ho proprio installato Windows 7 Home Premium ma per renderlo usabile ho dovuto disattivare gli effetti avanzati dell'interfaccia Aero e, contemporaneamente, usare OpenOffice in luogo di Office.
  19. In attesa che qualcuno risponda... [ben]DinosauroREXX[/ben]
  20. Se gli metti la cover bianca all'ACE diventa molto femminile. Il Wildfire ha lo schermo più piccolo e perciò un po' scomodo da usare.
  21. Di nulla
  22. Precisamente non ricordo ma ai sensi dell'art. 595 c.p. basta che il soggetto offeso sia anche soltanto "determinabile" cioé che si siano pronunciati riferimenti che possano far risalire alla persona in questione.
  23. Ciao. Purtroppo una recente sentenza della Cassazione (della quale non ricordo il numero: dovrei andarla a cercare) ha confermato la condanna per diffamazione di un tizio per aver leso pubblicamente la reputazione e l'onorabilità di altro soggetto con un messaggio pubblicato in un forum (ove si è celati da un Nickname che l'Autorità Giudiziaria può ordinare all'admin di rivelare). Figuriamoci su Facebook ove sei iscritto con nome e cognome! Cancellare l'aggiornamento di stato, inoltre, non è nemmeno sufficiente a dire "non hai le prove di ciò che ho scritto" poiché, se la controparte ha già sporto denuncia alla Polizia Postale, agli agenti di questo dipartimento basta proprio poco tempo per recuperare qualsiasi elemento cancellato, sia dal tuo computer, sia rivolgendosi allo stesso Facebook. Tutto ciò indipendentemente dal fatto che la persona interessata sia venuta a conoscenza di quanto da te scritto usando un dispositivo di altri che rientrano nelle tue amicizie: il problema di Facebook (e dei social network in generale) è proprio questo, pertanto bisogna fare molta attenzione a ciò che si pubblica poiché, al giorno d'oggi, grazie o a causa dei social media e della diffusione di Internet anche in mobilità, l'identità digitale è l'esatta rappresentazione dell'identità reale e, quindi, ciò che fai nel mondo virtuale, inesorabilmente trova riscontro e produce effetti nel mondo reale. Comunque, se vuoi ulteriori chiarimenti in privato puoi contattarmi ai vari recapiti che trovi nel mio sito personale http://www.matteoriso.it Ciao