H5N1

Support Staff
  • Numero contenuti

    573
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte inseriti da H5N1


  1. Apri il notepad.

    All'interno del notepad incolla il seguente testo:

    RegLock::
    [HKEY_LOCAL_MACHINE\software\Classes\CLSID\{7B8E9164-324D-4A2E-A46D-0165FB2000EC}]

    Dopodichè salva il file col nome CFScript.txt sul desktop avendo cura di selezionare, durante la fase di salvataggio, "tutti i file" in "tipo di file".

    Trascina quindi il file sull'icona di Combofix come indicato in figura

    CFScriptb.gif


  2. Al di là del come eliminarle (e senza voler risultare irriverente) c'è da chiedersi come ci sono finite! :)

    Nella maggiorparte dei casi vengono installate insieme ad altro software.

    Nel tuo caso Incredimail, oltre a se stesso, installa anche il Conduit Engine (che permette agli sviluppatori di lucrare) e la Incredimail Toolbar.

    Normalmente gli installatori chiedono se vogliamo installare ulteriore software, ma Incredimail evita di farlo: l'installazione della Incredimail Toolbar e della MyStart Toolbar non sono facoltative, ma indispensabili alla procedura di installazione generale!

    Proprio per questo invito a considerare questi software alla stregua di AdWare (anche se, alla larga, è come fossero dei Trojan) e consiglio di disinstallarli.

    C'è poi da considerare un'altro aspetto: (troppo) spesso tali software aggiuntivi si installano a causa dell'utente che, purtroppo, appartiene alla Next Generation: la generazione di utenti abituati a cliccare su "Next" senza curarsi di leggere cosa sta facendo.


  3. Allegerire il carico della CPU del server ed aumentare la velocità di caricamento di una pagina sono due obiettivi decisamente distinti.

    Andiamo con ordine.

    Senza ombra di dubbio è necessario stabilire delle priorità: quale obiettivo è più importante?

    E' concretamente prevedibile che la velocità di caricamento della pagina influenzerà direttamente l'esperienza di navigazione e, di conseguenza, la permanenza sul sito in questione.

    E' tuttavia altrettanto vero che un minor carico di lavoro del server si tradurrà in risporte più rapide da parte dello stesso con conseguente incidenza anche nell'esperienza di navigazione.

    L'uso di CDN è consigliabile solo in casi di enorme traffico globailmente distribuito (più di due Paesi) pur se, attualmente, per diverse risorse sono disponibili dei CDN pubblici (si veda, ad esmpio, la libreria JQuery distribuita dai server di Google, Microsoft e MediaTemple).

    Il miglior modo di migliorare le prestazioni di un server è andare "a manina" ad ottimizzare sia il codice delle nostre pagine sia la configurazione del server stesso.

    E' anche un modo per ottimizzare i tempi di caricamento di una pagina forzando alcune risorse, ad esempio, ad essere inserite nella cache nel Browser in uso di modo da non diverle veder ricaricate ad ogni richiesta.

    E' importante in tal senso, per esempio, servire tutte quelle risorse che si prevedono non cambino nel tempo (css, javascript, immagini) con un tempo di scadenza (Expire date o ETag) molto in là nel tempo.

    Se da una parte è vero che il caricamento di una risorsa in un sottodominio esige una nuova richiesta DNS, dall'altra vi è anche da considerare come queste richieste vengono effettuate e come, invece, vengono cachate da un sistema anche le richieste DNS.

    Alcuni server che, ad esempio, adottano dei CMS o delle piattaforme di Blogging o Forum che tendono ad utilizzare cookie ad ogni richiesta per il dominio principale. Questo rallenta la navigazione poichè alcune risorse che dovrebbero essere servite "cookieless" vengono invece ospitate nel dominio principale. In tal caso è bene avere una seconda istanza server (anche sullo stesso server, ma con, ad esempio un'istanza di Apache che serve un dominio di terzo livello "cookieless") in modo da rendere la risposta più rapida.

    Avremo così, per fare un esempio, un dominio principale che "serve" le richieste che prevedono cookie (nomedominio.com che serve pagine dinamiche, form, resource beans etc) ed un sottodominio che "serve" richieste statiche (ad esempio static.nomedominio.com)..

    Ricordiamo che una volta effettuata una ricerca DNS per nomedominio.com e static.nomedominio.com questa viene immagazzinata nella cache e le successive richieste non prevedono più una nuova ricerca del nome.

    Con l'avvento di tool di automatizzazione, dei CMS, della piattaforme di Blogging e Forum molte delle ottimizzazioni vengono effettuate dagli sviluppatori stessi e, nel caso servissero nuove implementazioni, tocca sempre rimediare col vecchio metodo "a manina" ed andarsi a studiare il codice.

    In alternativa consiglio l'apertura di un ticket presso le relative risorse messe a disposizione o delle richieste nei rispettivi Forum.

    Un ultima possibilità consiste nel rivolgersi ad un professionista del settore prevedendo costi non indifferenti.

    Insomma o si studia o si paga qualcun altro per fare il lavoro sporco al posto nostro.

    Chi ha detto che con l'Open Source non si fa moneta? :)


  4. Prova ad aprire una console dal Menu Avvio / Tutti i Programmi / Accessori / Prompt dei comandi (è necessario cliccare con il tasto destro e selezionare "Esegui come Amministratore").

    Poi abilita il servizio in avvio automatico digitando, nel prompt

    sc config MpsSvc start= "auto"

    Avvia il servizio con

    sc start MpsSvc

    Verifica il funzionamento di Windows Firewall.


  5. Regole della sezione P2P

    In base al regolamento di WinInizio ed alle normative vigenti in materia di diritto d'autore è tassativamente vietato chiedere assistenza e/o consigli per il file sharing di materiale protetto da copyright. Tutte le discussioni che faranno riferimenti, anche solo velatamente, a materiale coperto dai diritti d'autore verranno chiuse e gli utenti responsabili ammoniti.

    Non credo che, parlando di film, tu ti riferisca a filmati liberi di circolare o di produzioni "libere".


  6. Hai due opzioni: usare una distribuzione "live" di linux per ripristinare una versione corretta del file oppure ripristinare il sistema con l'apposita opzione perdendo tutti i dati e riportando il pc allo stato in cui era all'atto dell'acquisto.

    Quale scegli? :)

    Scherzi a parte il problema rimane: devi comunque procurarti una versione funzinante di lsasrv.dll.


  7. Vorrei aggiungere a quanto detto finora che, in linea di principio, disabilitare e riabilitare il Ripristino Configurazione di Sistema non è mai una gran bella idea in quanto si perdono tutti i punti di ripristino precedentemente impostati.

    Se il sistema dovesse rivelarsi instabile non si avrebbero punti di ripristino validi per poter, quantomeno, lavorare in un ambiente sì, "infetto", ma perlomeno agibile.

    Inoltre la procedura di eliminazione dei file prefetch non apporta alcun beneficio al sistema, tantomeno allo spazio occupato in quanto:

    1 - Il sistema ricreerà i prefetch degli ultimi programmi più usati

    2 - l'eliminazione dei prefetch, di fatto, rallenta l'avvio dei programmi

    Per il problema relativo a Windows Installer prova a reinstallarlo scaricando la versione 3.1 dal sito di Microsoft.


  8. Innanzitutto ti consiglierei di installare il Service Pack 3, di attivare gli aggiornamenti automatici e di iniziare a pensare se è il caso di continuare a scaricare software attraverso le reti P2P...

    Non voglio scendere in dettaglio ma è evidente che la maggiorparte delle infezioni è stata causata da falsi keygen e crack.

    In secondo luogo elimina tranquillamente tutto quanto rilevato da Sophos Antirootkit.

    Un altro buon antirootkit è quello di Avira ma richiede che sia installato anche Avira Antivir.


  9. Formattare è stata a mio modesto pare la peggiore scelta che potessi fare.

    L'uso di Ubuntu Linux che ti ho suggerito mirava a farti controllare il disco immediatamente tramite un "mount" della partizione di Windows. Altro tentativo poteva essere eseguire un CHKDSK, o un controllo di partizione tramite EASUS partition Master oppure Gparted..

    Completamente d'accordo.