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  1. U.C.L., Inter-Barcellona: 3-1, è tris in rimonta MILANO - Termina 3-1 il confronto tra Inter e Barcellona, gara d'andata della semifinale di Uefa Champions League 2009-2010. Parte subito ad alta intensità il match, con occasioni da entrambe le parti, ma al 19' del primo tempo è il Barcellona che riesce ad approfittare e a passare in vantaggio: servito dalla sinistra da Maxwell, Pedro va al tiro di sinistro e beffa Julio Cesar. I nerazzurri, però, tengono duro e dopo undici minuti, al 30', trovano il pari con Sneijder, su sponda di Milito. Nella ripresa, al 3', arriva subito la rete del vantaggio interista, con Maicon servito da Milito. Dopo aver sfornato gli assist per i due gol nerazzurri, Milito entra nel tabellino dei marcatori segnando al 16' della ripresa: azione innescata da Eto'o, che serve Sneijder, la palla passa quindi al Principe, che corregge in rete il colpo di testa dell'olandese e beffa Valdes. In un 'Meazza' infuocato ed esaurito, l'Inter batte il Barcellona 3-1. PRIMO TEMPO - Contro il Barcellona di Pep Guardiola, José Mourinho sceglie Zanetti come laterale sinistro a completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel. Diga di centrocampo con Cambiasso e Motta; davanti il trio Pandev-Sneijder-Eto'o a supporto di Milito. Al fianco dei campioni dell'Inter e del Barcellona, ventidue bambini, a calcare l'erba del 'Meazza' al momento di scendere in campo. Bimbi rom attualmente ospiti della 'Casa della Carità' di don Virginio Colmegna, perché gli insediamenti dove vivevano a Milano sono stati sgomberati. Per questi bambini, una piccola gioia in una vita di difficoltà. Parte subito all'attacco il Barcellona, con una combinazione tra i due ex nerazzurri, Maxwell e Ibrahimovic: cross di Maxwell da sinistra, Ibra cerca l'acrobazia a centroarea, ma senza successo. L'Inter risponde con un lancio di Cambiasso in profondità, uscita sicura però per Valdes. Un minuto dopo ci prova Milito, sulla sinistra, ma il suo cross è allontanato da Keita. Al 10' grande occasione per l'Inter, interrotta però dal guardalinee: Milito, servito perfettamente da Sneijder, non è in fuorigioco, è errata la segnalazione. Due minuti dopo Eto'o ruba palla a Keita, per l'arbitro con un fallo: il camerunese si lamenta, calcia fuori la palla, e viene ammonito. Al 17' grande occasione per l'Inter, con Eto'o servito da Cambiasso, il camerunese va al tiro, ma Valdes respinge corto, Milito ci prova su rimpallo di sinistro, ma il tiro è fuori misura. Dopo due minuti, al 19', arriva però la rete del vantaggio blaugrana, con Pedro che di sinistro viene servito dalla sinistra da Maxwell. L'Inter prova a reagire, con un colpo di testa largo di Lucio da ottima posizione al 22', ma per il brasiliano viene segnalato il fuorigioco. Al 26' Valdes esce e anticipa Milito, lanciato lungo da Maicon. Il Principe, però, non si rassegna e un minuto dopo ci riprova, servito da Pandev: il tiro dell'argentino, di destro angolato, finisce però di poco a lato. Al 30' l'offensiva dell'Inter viene però premiata: arriva il gol del pareggio con Sneijder, servito da Milito. Dopo il pari, l'Inter continua a spingere. Al 35' uscita tempestiva di Julio Cesar, in anticipo su Ibrahimovic, cercato dal cross di Pedro sul primo palo. Al 40' ci prova ancora il Barcellona, ma c'è Lucio a salvare su Alves. Dopo un minuto di recupero, termina quindi 1-1 la prima frazione di gioco tra Inter e Barcellona. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. Al 3' arriva subito il gol del vantaggio nerazzurro, sottomisura, con Maicon in corsa servito da Milito. Uno stadio 'Meazza' tutto esaurito esplode di gioia per il primo gol del brasiliano in questa Champions League. Al 7' il Barcellona cerca l'offensiva con Messi di sinistro, ma in tuffo Julio Cesar respinge. Al 9' il portiere nerazzurro salva sul colpo di testa di Busquets in una mischia in area. Al 15' viene segnalato il fuorigioco su Ibrahimovic, il cui tiro era comunque stato respinto da Julio Cesar. Al 16' arriva il gol del 3-1 nerazzurro, con Milito: innesca l'azione Eto'o, che serve Sneijder, palla al Principe che corregge in rete il colpo di testa dell'olandese e beffa Valdes. È 3-1 per l'Inter. Dopo lo scontro di gioco con Messi, Maicon resta a terra, colpito al viso dal gomito dell'argentino. Maicon è costretto ad uscire in barella, tenendosi la mano su naso e bocca. Maicon viene sostituito da Chivu, mentre al 30' esce anche Milito, davanti ad uno scrosciare di applausi: al suo posto Balotelli. Al 32' grande chiusura di Samuel sul tiro ravvicinato di Pedro. Al 35' Keita prova ad impensierire Julio Cesar con una conclusione dalla distanza ma Julio Cesar respinge. Al 40' grande occasione per l'Inter, con Sneijder, che però non trova la porta sbagliando il controllo. Al 42' si salva l'Inter, grazie a Lucio, che sulla linea respinge il tiro di Piqué. Al 92' Pedro ci prova in rovesciata ma Julio Cesar blocca con sicurezza. Dopo quattro minuti di recupero termina quindi 3-1 il match tra Inter e Barcellona. INTER-BARCELLONA 3-1 Marcatori: 19' pt Pedro, 30' pt Sneijder, 3' st Maicon, 16' st Milito Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon (28' st Chivu), 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 27 Pandev (11' st Stankovic), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito (30' st Balotelli) A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Muntari Allenatore: José Mourinho Barcellona: 1 Valdes; 2 Dani Alves, 5 Puyol, 3 Piqué, 19 Maxwell; 6 Xavi, 16 Busquets; 15 Keita; 10 Messi, 9 Ibrahimovic (17' st Abidal), 17 Pedro A disposizione: 13 Pinto, 4 Marquez, 11 Bojan, 14 Henry, 18 G.Milito, 24 Touré Allenatore: Joseph Guardiola Arbitro: Olegario Benquerenca Note. Ammoniti: 12' pt Eto'o, 46' pt Busquets, 6' st Puyol, 15' st Piqué, 23' st Keita, 37' st Stankovic, 38' st Alves. Recupero: pt 1', st 4'. Spettatori: 79.609 Fonte: Inter.it
  2. U.C.L., Inter-Barcellona: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Barcellona, gara valida per l'andata delle semifinali della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani martedì 20 aprile 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, a Milano (ore 20.45). Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec. Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso. Attaccanti: 9 Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  3. Inter-Juventus: 2-0, decidono Maicon ed Eto'o MILANO - Termina 2-0 il confronto tra Inter e Juventus, anticipo del venerdì valido per la 34^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. A segno, nella ripresa, Maicon ed Eto'o. Parte forte la Juventus, dominando nei primi dieci minuti, ma l'Inter non ci sta e scatena l'offensiva con Thiago Motta, Eto'o, Milito e Sneijder. Non mancano le occasioni ma le reti restano inviolate, nonostante l'inferiorità numerica dei bianconeri, dal 37', per l'espulsione di Sissoko (doppia ammonizione). Buona partenza nella ripresa per la Juventus, nonostante sia in dieci uomini e l'Inter aumenti la pressione di minuto in minuto: la gara è davvero combattuta. Ma al 30' arriva il gol del vantaggio nerazzurro, con una prodezza di Maicon, che da fuori area stoppa e tira di destro su rimpallo, dopo che su punizione di Sneijder Milito non aveva trovato la porta. Al 35' i nerazzurri sfiorano poi il raddoppio con Balotelli, che su punizione colpisce l'incrocio dei pali. Nel recupero, al 47', arriva però la seconda rete interista, con Eto'o, servito da Muntari dalla sinistra. Inter-Juventus 2-0. PRIMO TEMPO - Contro la Juventus di Alberto Zaccheroni, José Mourinho sceglie Zanetti come laterale sinistro a completare la difesa formata da Maicon, Lucio e Samuel. Diga di centrocampo con Thiago Motta e Cambiasso, davanti il trio Pandev-Sneijder-Eto'o a supporto di Milito. Serata di record questa per due nerazzurri: per il capitano dell'Inter il match contro la Juve segna in calendario la 500^ presenza in A, festeggiata con una particolare fascia celebrativa al braccio; per l'allenatore portoghese si tratta invece della 100^ partita sulla panchina nerazzurra. Prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia ferroviaria in Val Venosta. Al 1' arriva la prima palla gol ed è per la Juventus, ma il destro di Iaquinta è debole e non ha problemi Julio Cesar a respingere. Proprio come accade un minuto dopo sul destro dalla distanza di Del Piero. Parte subito forte la Juventus. Al 5' ancora i bianconeri ad attaccare, con Marchisio dalla distanza servito da Diego, ma il tiro di destro del centrocampista italiano termina alto sopra la traversa. Al 12' punizione per l'Inter dopo il brutto fallo di Chiellini (gomitata) su Pandev: a battere Sneijder, il tiro dell'olandese finisce di poco sopra la traversa all'incrocio dei pali. Al 16' la prima vera occasione interista, con il sinistro al volo dalla distanza di Thiago Motta, servito da Maicon, che costringe Buffon a una parata in tuffo. Al 18', da calcio d'angolo, Del Piero tira direttamente in porta, Julio Cesar respinge con i pugni. Al 26' l'Inter parte in contropiede con Pandev che serve Eto'o, il camerunese viene chiuso però in area dall'intervento di Sissoko. Al 29' altro contropiede nerazzurro, con Samuel che serve Milito sulla destra, l'attaccante va al tiro, ma Buffon fa suo il pallone senza problemi. Alla mezzora altra occasione per l'Inter, con la triangolazione Eto'o-Cambiasso-Sneijder: l'olandese va al tiro, centralmente, e il portiere juventino fa sua la palla. Al 37' la Juventus rimane in dieci: arriva infatti la seconda ammonizione per Sissoko, per un fallo su Zanetti, dopo che il centrocampista era già stato ammonito al 21'. Al 40' occasione per l'Inter con Eto'o, che va al tiro di destro, ma Julio Cesar fa suo il pallone. Al 43' Julio Cesar neutralizza senza problemi il tiro di Iaquinta dalla distanza. Dopo due minuti di recupero, termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Juventus. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio nelle fila dell'Inter: entra Stankovic al posto di Thiago Motta. Al 3' Julio Cesar in presa sicura su una punizione insidiosa di Diego. Un minuto dopo altra offensiva bianconera con Poulsen servito da Diego, ma il tiro termina a lato. Nonostante l'inferiorità numerica la Juventus non molla. Al 9' la prima occasione per l'Inter in questo secondo tempo: Eto'o si invola in contropiede ma di sinistro calcia male e spreca tirando sopra la traversa. All'11' Balotelli, appena entrato al posto di Pandev, serve dalla sinistra Eto'o, che prova la girata acrobatica ma la palla termina a lato. Al 12' altra palla gol per l'Inter, con Maicon che dalla destra serve Milito: il destro dell'argentino, sottoporta, finisce a lato di pochissimo. Al 15', da calcio d'angolo di Diego, è pericolosissimo il colpo di testa di Cannavaro, ma Julio Cesar riesce a respingere. Al 17' risponde Samuel di testa, da calcio d'angolo battuto da Sneijder, ma la palla finisce di poco fuori. Due minuti dopo insidioso il tiro di Stankovic, Buffon alza sopra la traversa. Al 21' termina di poco a lato il tiro di Maicon. Al 24' clamorosa palla gol per Milito, da calcio d'angolo di Sneijder, ma l'argentino tocca male di testa e la palla termina fuori. Un minuto dopo finisce di poco sopra la traversa il tiro di Sneijder. Al 30' arriva il gol del vantaggio nerazzurro, con una prodezza di Maicon, che da fuori area stoppa e tira di destro su rimpallo, dopo che su punizione di Sneijder Milito non aveva trovato la porta. Buffon, in volo, non può nulla sul tiro di potenza del brasilano. Al 35' Inter vicinissima al raddoppio con un tiro su punizione di Balotelli che colpisce l'incrocio dei pali. Al 43' Julio Cesar fa suo il pallone su una punizione pericolosissima di Diego. Al 47' arriva il gol del raddoppio nerazzurro con Eto'o, in corsa, che spiazza Buffon servito dalla sinistra da Muntari. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 2-0 il match tra Inter e Juventus. I nerazzurri, con 70 punti, si portano di nuovo in testa alla classifica in attesa del derby di Roma. INTER-JUVENTUS 2-0 Marcatori: 30' st Maicon, 47' st Eto'o Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 8 Thiago Motta (1' st Stankovic), 19 Cambiasso; 27 Pandev (10' st Balotelli), 10 Sneijder (44' st Muntari), 9 Eto'o; 22 Milito A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 89 Arnautovic Allenatore: José Mourinho Juventus: 1 Buffon; 15 Zebina, 5 Cannavaro, 3 Chiellini, 6 Grosso; 8 Marchisio (33' st Salihamidzic), 4 Melo, 22 Sissoko; 28 Diegi; 10 Del Piero (42' pt Poulsen), 9 Iaquinta (27' st Amauri) A disposizione: 13 Manninger, 7, 16 Camoranesi, 29 De Ceglie, 33 Legrottaglie Allenatore: Alberto Zaccheroni Arbitro: Antonio Damato (sez. arbitrale di Barletta) Note. Ammoniti: 18' pt Samuel, 20' pt Melo, 21' e 37' pt Sissoko, 21' pt Thiago Motta, 29' st Chiellini, 48' st Eto'o, 48' st Balotelli. Espulso: 37' pt Sissoko. Recupero: pt 2', st 3'. Spettatori: 46.164 Fonte: Inter.it
  4. Inter-Juventus: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Juventus, gara valida per l'anticipo della 15^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma venerdì 16 aprile allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,45). Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  5. Tim Cup, Fiorentina-Inter 0-1: nerazzurri in finale FIRENZE - Termina 0-1 il confronto tra Fiorentina e Inter, ritorno della semifinale di Tim Cup 2009-2010: nerazzurri in finale. Reti inviolate nel primo tempo all'Artemio Franchi, nonostante l'intensità della gara e le occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa cala il ritmo della Fiorentina e l'Inter si rende pericolosa sin dai primi minuti. Al 12' arriva il gol del vantaggio nerazzurro, con Samuel Eto'o, alla quindicesima rete stagionale. Il camerunese, innescato da Thiago Motta, aggancia di destro e conclude di sinistro, piazzando la palla in rete, all'incrocio dei pali. Ancora una vittoria per 1-0 per l'Inter, dopo quella dell'andata al Meazza, quando a segno era andato Milito. PRIMO TEMPO - Per questo ritorno di semifinale di Tim Cup contro la Fiorentina, José Mourinho sceglie una formazione inedita, con Cordoba e Chivu laterali di difesa, Lucio e Materazzi coppia di centrali davanti a Julio Cesar; centrocampo a quattro con Maicon sulla destra, libero di progredire in versione attaccante aggiunto, e Muntari sulla sinistra, nel mezzo Zanetti e Thiago Motta; davanti la coppia Eto'o-Balotelli. Poco prima dell'inizio della gara, all'Artemio Franchi, davvero toccante la cerimonia con cui il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha omaggiato Stefano Borgonovo della massima onorificenza civica del capoluogo toscano, il Fiorino d'oro. Dopo questa cerimonia, è stato quindi osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del disastro ferroviario in Val Venosta. Si riparte dall'1-0 che al Meazza il 3 febbraio ha visto l'Inter vittoriosa grazie al gol di Milito. Subito una punizione per l'Inter, da posizione pericolosa, al 2': a battere è Balotelli, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 12' buona la giocata personale di Eto'o sulla destra, che si libera di due avversari, ma poi tira alto. Risponde la Fiorentina, al quarto d'ora Vargas ci prova con un tiro da fuori area in corsa, ma la palla finisce lontana dai pali. Al 18' è ghiotta l'occasione per l'Inter, ma interviene De Silvestri a chiudere su un cross basso di Maicon per Eto'o. Al 21' altra occasione per l'Inter, ma finisce di pochissimo a lato il tiro di Balotelli che aveva sfruttato l'errore di De Silvestri. Al 22' Maicon, in versione attaccante, viene servito da Chivu, ma di esterno al volo non trova la porta. Al 25' grande occasione per la Fiorentina: stop al volo di Gilardino in area, che calcia poi subito di sinistro, a Julio Cesar battuto, sulla linea salva l'Inter dal gol Lucio. Alla mezzora a salvare i nerazzurri è poi Chivu, con un grande intervento su Gilardino. Al 34' combinazione perfetta Gilardino-Jovetic, ma poi il tiro del montenegrino è alto sopra la traversa. Al 36' Montolivo va al tiro di destro, ma Julio Cesar si fa trovare pronto. Al 44' scambio Maicon-Eto'o: il camerunese alla fine piazza un cross basso, ma Montolivo riesce a chiudere in angolo. Al 48' Maicon sulla palla, Balotelli viene anticipato in area. Dopo tre minuti di recupero, termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Fiorentina e Inter. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. Al 3' De Silvestri piazza un cross in corsa, sul secondo palo ci prova Vargas ma il tiro è strozzato. Risponde subito Balotelli al 4' con una gran conclusione dai 30 metri: Frey devia in angolo. Pochi istanti e subito un'altra occasione per i nerazzurri, con Cordoba che intercetta il cross di Maicon e fa sponda per SuperMario che, sotto porta, non trova però il gol di pochissimo. Al 12' arriva però il gol del vantaggio per l'Inter: Eto'o piazza la palla in rete, all'incrocio dei pali, innescato da Thiago Motta. Il camerunese aggancia di destro e conclude di sinistro, beffando Frey. Per Eto'o è la 15esima rete stagionale. La Fiorentina, prova a reagire, con Gilardino e Jovetic, ma l'Inter controlla senza particolari problemi. Alla mezzora ottima l'iniziativa personale di Chivu, che va al tiro di sinistro, ma la palla termina sull'esterno della rete. Al 34' controllo perfetto di Zanetti dopo un colpo di tacco di Cambiasso: il capitano prova il tiro dalla distanza, ma la palla termina a lato di poco. La Fiorentina cerca almeno il gol del pareggio ma l'Inter è chiusa e non concede molto agli avversari. I viola però ci provano lo stesso con un lancio di Cristiano Zanetti per Gilardino al 45', che sul filo del fuorigioco tenta di sorprendere Julio Cesar, ma non c'è davvero nulla da fare. E così, dopo quattro minuti di recupero termina quindi 0-1 il match tra Fiorentina e Inter. Viola eliminati, nerazzurri in finale, che si giocherà il 5 maggio allo stadio Olimpico di Roma, contro la vincente tra Udinese e Roma, che scenderanno in campo il 21 aprile per il ritorno della semifinale. FIORENTINA-INTER 0-1 Marcatori: 12' st Eto'o Fiorentina: 1 Frey; 29 De Silvestri, 14 Natali (29' st Gobbi), 2 Kroldrup, 16 Felipe; 32 Marchionni (17' st Santana), 18 Montolivo, 15 Zanetti, 6 Vargas (17' st Keirrison); 8 Jovetic; 11 Gilardino A disposizione: 90 Seculin, 25 Comotto, 4 Donadel, 21 Babacar Allenatore: Cesare Prandelli Inter: 12 Julio Cesar; 2 Cordoba, 6 Lucio, 23 Materazzi, 26 Chivu; 13 Maicon, 8 Thiago Motta (34' st Mariga), 4 Zanetti, 11 Muntari; 9 Eto'o (19' st Cambiasso), 45 Balotelli (20' st Milito) A disposizione: 21 Orlandoni, 10 Sneijder, 25 Samuel, 27 Pandev Allenatore: José Mourinho Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna) Note. Ammoniti: 3' pt Vargas, 11' pt Cordoba, 28' pt Balotelli, 10' st Motta, 14' st Chivu. Recupero: pt 3', st 4' Fonte: Inter.it
  6. Fiorentina-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Fiorentina-Inter, gara valida per il ritorno della TIM Cup 2009-2010 in programma domani, martedì 13 aprile 2010, allo stadio "Artemio Franchi"di Firenze (calcio d'inizio h. 20,45). Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  7. Fiorentina-Inter: 2-2, reti di Milito ed Eto'o FIRENZE - Fiorentina-Inter, due incroci in quattro giorni al 'Franchi' di Firenze. Il primo, valido per la 33^ giornata della serie A Tim '09-'10, termina in parità, 2-2, e accontenta tutti o nessuno. È Keirrison, alla prima da titolare e preferito in campo a Gilardino, a portare la squadra viola in vantaggio dopo 11' di gioco, nonostante sia molto dubbio, tuttavia, il fallo laterale assegnato alla Fiorentina dopo il duello Zanetti-Pasqual, all'origine dell'azione del gol del brasiliano. Nella ripresa, al via sull'1-0, Mourinho presenta un 4-2-4 con Balotelli in campo al posto di Chivu, ma è ancora una volta Milito a sbloccare il match alla mezz'ora pareggiando i conti per l'1-1 e sfiorando il raddoppio due minuti dopo grazie all'assist di Sneijder. Il vantaggio arriva invece con Eto'o (36'), ma dura troppo poco: 2' dopo è infatti Kroldrup a insaccare a porta vuota per il 2-2. Per il bis, al 'Franchi', appuntamento con la Coppa Italia il prossimo martedì. PRIMO TEMPO - Per affrontare la Fiorentina di Cesare Prandelli, oggi alla 500^ panchina da professionista, José Mourinho si affida al tridente Pandev-Sneijder-Eto'o alle spalle di Milito, mentre Zanetti sostituisce Stankovic al fianco di Cambiasso a centrocampo (il serbo ha accusato un fastidio muscolare nella zona posteriore della gamba destra durante il riscaldamento). Dietro a Julio Cesar sono Maicon e Zanetti i terzini, Lucio e Samuel la coppia centrale. Prandelli fa turnover in vista del match di coppa Italia in programma il prossimo martedì: sceglie Keirrison, alla prima da titolare, accanto a Jovetic, mentre parte a sorpresa dalla panchina Alberto Gilardino. È l'Inter a dare avvio al match e a creare anche la prima occasione con Sneijder che, sfruttando un rimpallo, calcia dalla distanza costringendo Frey a deviare in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, la sponda di testa di Samuel pesca, nell'area piccola, Milito che colpisce il palo (4'). Sul successivo contropiede, anche Julio Cesar si rifugia in corner, alzando sopra la traversa il colpo di testa di Jovetic. Frey è attento e usa i pugni per neutralizzare la pericolosa conclusione di Eto'o al 6'; ancora il camerunese conquista un calcio di punizione, al 9' per un fallo di Bolatti, che Sneijder non riesce a rendere decisivo. C'è solo Inter nei primi 10' del match, ma è la Fiorentina a passare in vantaggio all'11 con Keirrison che, sul filo del fuorigioco, chiude il triangolo con Montolivo e Comotto spedendo il pallone nell'angolo alto della porta sguarnita. Samuel evita il raddoppio viola al 14' intercettando il passaggio di Keirrison per Jovetic; dall'altra parte è Sneijder a provarci dalla distanza al 21' accarezzando il palo alla destra di Frey. Al 26', Eto'o lancia verticalmente per Pandev che allunga la gamba, ma non riesce a intercettare il passaggio del camerunese, Frey ha la meglio in uscita. Al portiere francese risponde Julio Cesar al 28' opponendosi d'istinto al colpo di testa di Santana, comunque già in fuorigioco sul cross di Gobbi; il portiere nerazzurro interviene anche al 32' sul destro da fuori area di Natali, dopo il controllo difettoso di Maicon. Al 38' Bergonzi ammonisce Chivu che, già diffidato, salterà il match contro la Juventus. Al 44', Pandev sbaglia le misure e, tre contro tre, allunga troppo il passaggio per Milito che solo davanti alla porta si cede anticipare da Frey. Dopo 1' di recupero, squadre a riposo sullo 0-1. SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mourinho schiera un'Inter a 4 punte: Balotelli entra in campo al posto di Chivu. È la Fiorentina a sfiorare il raddoppio al 4' con il diagonale di Jovetic sull'assist di Montolivo: il pallone attraversa tutta l'area di rigore per uscire alla destra di Julio Cesar. L'Inter risponde, 60 secondi dopo, con Balotelli che, di testa, spedisce sopra la traversa il pallone innescato dal calcio di punizione di Sneijder. Al quarto d'ora, l'autore del vantaggio viola, Keirrison, lascia il posto in campo a Gilardino che al 18' impegna Julio Cesar, prima che lo stesso portiere crei qualche brivido non centrando a prima botta la presa sul campanile di Jovetic (21'). Dal 26', c'è Muntari in campo al posto di Pandev. Il pareggio nerazzurro arriva alla mezz'ora: la triangolazione Sneijder-Maicon-Milito, manda in rete il Principe che sotto porta gonfia la rete per l'1-1. Due minuti dopo, l'attaccante argentino ha tra i piedi la palla del raddoppio, ma solo davanti a Frey calcia all'esterno della rete. Al 32', il fallo di Bolatti su Eto'o, regala una perla di Sneijder che calcia con grande potenza, ma non trova lo specchio della porta. L'Inter non si arrende e al 36' è Balotelli a sfruttare l'apertura dalla destra di Sneijder e a servire magnificamente Eto'o che di prima intenzione prolunga a in rete per l'1-2. L'esultanza nerazzurra dura lo spazio di 120 secondi: al 38' Kroldrup riporta il risultato sul 2-2 sfruttando un rimpallo seguito al corner di Jovetic. Dopo 3 minuti di recupero, Fiorentina-Inter termina sul 2-2. Nerazzurri a 67 punti in classifica, + 2 sulla Roma impegnata domani all' 'Olimpico' contro l'Atalanta. FIORENTINA-INTER 2-2 Marcatori: 11' Keirrison, 30' st Milito, 36' st Eto'o, 38' st Kroldrup. Fiorentina: 1 Frey; 25 Comotto, 14 Natali, 2 Kroldrup, 23 Pasqual (5' st 16 Felipe); 28 Bolatti, 24 Santana (20' st 29 De Silvestri), 18 Montolivo, 19 Gobbi; 8 Jovetic, 39 Keirrison (15' st 11 Gilardino). A disposizione: 90 Seculini, 4 Donadel, 15 C.Zanetti, 32 Marchionni. Allenatore: Cesare Prandelli Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu (1' st 45 Balotelli); 4 Zanetti, 19 Cambiasso (42' st 7 Quaresma); 27 Pandev (26' st 11 Muntari), 10 Sneijder; 9 Eto'o, 22 Milito. A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 17 Mariga, 23 Materazzi. Allenatore: José Mourinho Arbitro: Mauro Bergonzi (Sez. arbitrale di Genova) Note. Ammoniti: 18' Pasqual, 38' Chivu, 42' Kroldrup, 8' st Natali, 32' st Bolatti, 44' st Gobbi, 48' st Muntari. Tempi supplemementari: 1'-3' Fonte-: Inter.it
  8. Herrera: il mito a cent'anni dalla nascita MILANO - Cento anni fa, nasceva Helenio Herrera a Buenos Aires, sei mesi prima e ad un oceano di distanza era venuto alla luce Angelo Moratti. Si sarebbero incontrati cinquant'anni dopo e avrebbero dato vita alla Grande Inter. Helenio Herrera, il Mago per antonomasia, fece svettare in cima al mondo i nerazzurri, ma non fu solo quello per il calcio. Figlio di un anarchico andaluso, Francisco, lui rivoluzionò il mondo del pallone, come metodiche di allenamento e tecnica di gioco, come elaborazione della figura dell'allenatore e come comunicatore. In realtà, più che fare una magia, in questo caso inventò davvero una professione, che richiedeva dedizione totale e conoscenza approfondita di tutto. Il risultato fu che vinse tre scudetti, nel '63, nel '65 e nel'66, due Coppe dei Campioni, nel '64 e nel '65, e due Coppe Intercontinentali, nei medesimi anni. Prima di quell'incontro col Presidente Angelo, che avrebbe aperto la saga nerazzurra, in Spagna aveva già vinto quattro titoli, due con l'Atletico Madrid e due con il Barcellona. La dedizione che chiedeva a se stesso, la pretendeva dai suoi giocatori. Ragazzi-campioni diversissimi fra di loro, per nazionalità, percorsi di vita e carattere, in molti, all'inizio, solo ragazzi molto dotati che lui convinse di essere campioni. Se Giacinto Facchetti era il suo prototipo di campione ideale, lui gestiva in campo anche Armando Picchi, il capitano, carattere diverso, si favoleggiò molto sulla presunta rivalità fra i due, uno in panchina, l'altro un allenatore in campo, la realtà sta nel fatto che Herrera sapeva gestire tutti. A volte senza paura dello scontro. E tutti alla fine stavano a sentire il Mago, solo una persona poteva permettersi di ascoltarlo e non sempre assecondarlo, Angelo Moratti. La vita di Helenio Herrera è stata fedele alla trama di un romanzo incredibile. Tre nazionalità diverse, HH era argentino, francese e spagnolo. Su nessuno dei suoi tre passaporti c'è la data di nascita vera, per vezzo, lui si tolse sei anni. Cittadino del mondo, il primo viaggio vero lo fece nel 1920, bambino, in piroscafo, dall'Argentina al Marocco. L'ultima casa la scelse a Venezia, con la moglie Fiora. Nel '97, Helenio Herrera si spegne, la luce della sua storia rimane una stella nel firmamento nerazzurro e non solo. Fonte: Inter.it
  9. Fiorentina-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Fiorentina-Inter, gara valida per la 14^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 10 aprile 2010, allo stadio "Artemio Franchi"di Firenze (calcio d'inizio h. 20,45). Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  10. Santon: pulizia artroscopica ginocchio destro PAVIA - È terminato da pochi minuti ed è perfettamente riuscito l'intervento di pulizia artroscopica del ginocchio destro al quale è stato sottoposto Davide Santon presso la clinica ortopedica della Fondazione IRCCS Policlinico "San Matteo" di Pavia. Il programmato intervento è durato circa 60 minuti ed è stato diretto dal professor Franco Benazzo con la collaborazione di tutto il suo staff e del professor Franco Combi, responsabile dell'area medica di F.C. Internazionale. Fonte: Inter.it
  11. UCL, Cska-Inter: 0-1, nerazzurri in semifinale MOSCA - 1-0 al Cska e obiettivo semifinale raggiunto. Al Luzhniki Stadium di Mosca è un'altra punizione vincente di Sneijder a portare l'Inter in vantaggio dopo 6 minuti di gioco nella gara di ritorno dei quarti di finale della Uefa Champions League. Nella ripresa, la squadra russa resta in 10 uomini per l'espulsione di Odiah, ma non si perde d'animo: Julio Cesar è decisivo sul tiro di Gonzalez al 12', tanto quanto Akinfeev lo è su quelli successivi e ripetuti di Sneijder, Stankovic, Milito e Zanetti. A 7 anni di distanza dall'ultima volta, l'Inter conquista la semifinale e continua il sogno europeo. PRIMO TEMPO - Con 6/11 della formazione già anticipati alla vigilia del match (Julio Cesar, Maicon, Zanetti, Cambiasso, Milito ed Eto'o), José Mourinho può confermare la presenza di Sneijder nel tridente, alle spalle del Principe, composto con Pandev e il camerunese, mentre al centro della difesa nerazzurra ci sono Lucio e Samuel. Accanto al Cuchu c'è Dejan Stankovic; Thiago Motta è indisponibile per un fastidio muscolare nella zona posteriore della gamba sinistra. Sul campo in sintetico del Luzhniki Stadium, è Honda a creare la prima occasione dopo 2 minuti di gioco: il suo sinistro, dalla distanza, sfiora il palo alla sinistra di Julio Cesar e termina sul fondo. Il primo calcio di punizione lo guadagna Milito, al 6', ed è frutto del fallo di Ignashevich: Sneijder sul pallone non sbaglia e con un destro rasoterra, da circa 20 metri, buca la barriera russa e nulla può la spaccata di Akinfeev, Inter in vantaggio. Wesley non si ferma ed è ancora lui all'11 a innescare un devastante contropiede che porta Pandev a tu per tu con Akinfeev, il portiere russo blocca però palla con due mani. Il Cska effettua un cambio dopo solo 14': Valery Berezutski lascia il posto in campo a Odiah, mentre è Stankovic il primo ammonito del match per il fallo da dietro su Honda; la successiva conclusione del giapponese termina sugli spalti (17'). Zanetti libera l'area dal cross di Dzagoev, ma l'attacco russo non si arrende e Necid sfiora il pareggio al 23' con un potente destro in girata che accarezza il palo prima di uscire oltre la linea. Se è di Cambiasso il fallo su Semberas che al 26' regala il calcio di punizione ai russi, frettolosamente sprecato da Gonzalez, è invece un super Cuchu quello che tre minuti dopo riesce a fermare l'avanzata impazzita di Schennikov arrivato indenne in area dopo aver seminato Maicon, Pandev e Lucio. Al 35' Milito risponde a Dzagoev: il russo raccoglie l'assist di Gonzalez, ma sbaglia completamente il tiro; Sneijder , dall'altra parte, innesca l'argentino, ma si fa sorprendere da Akinfeev, sprecando la palla del 2-0 e calciando sopra il portiere. I russi ci provano ancora dalla distanza, al 44', con il destro in contro balzo di Odiah che costringe Julio Cesar a deviare in corner. Squadre a riposo al 46', sul risultato di 0-1. Inter all'attacco per tutto il primo tempo, russi pericolosi solo da fuori area. SECONDO TEMPO - Il gioco riprende con gli stessi 22 di partenza, ma dal 4', il Cska resta in inferiorità numerica: Odiah, infatti, entra duro su Eto'o e, già ammonito, rimedia il rosso da Lannoy. Al 7', il destro di Sneijder, sulla punizione rimediata da Milito, s'infrange questa volta sulla barriera, ma 3' dopo è Gonzalez a crossare pericolosamente per Dzagoev che perde palla in solitaria. Julio Cesar risponde presente al 12': Semberas dalla destra serve Gonzalez che non ci pensa su e lancia un missile verso la porta nerazzurra; il brasiliano incassa il colpo e blocca palla in due tempi. Al 18' primo cambio nell'Inter: fuori Pandev, dentro Chivu, Zanetti avanza a centrocampo. Sneijder prima, Stankovic e Milito poi impensieriscono non poco Akinfevv dal minuto 24 e 25, ma il portiere russo riesce a cavarsela in tutti i casi. È ancora di Sneijder lo spunto che al 27' manda Milito a un passo dal raddoppio, di mezzo si mette ancora una volta il corpo di Akinfeev. Dal 29', spazio in campo anche per Balotelli. Al 31' al tiro ci va anche Zanetti, ma il numero 35 si distende e para a terra, mentre 3 minuti dopo il destro di Stankovic termina sul fondo. Cambiasso perde palla al limite dell'area e il fallo di Lucio al 39' su Guilherme regala ai russi il calcio di punizione che Ignashevich calcia alle stelle. Muntari rileva Sneijder al 41', Eto'o sfiora il raddoppio al 43' dribblando la difesa russa, ma la deviazione di Berezutski nega il gol al camerunese. Dopo 2' di recupero, termina sullo 0-1 il match tra Cska Mosca e Inter. Nerazzurri in semifinale contro la vincente tra Barcellona e Arsenal in programma questa sera al Campo Nou. CSKA MOSCA-INTER 0-1 Marcatori: 6' Sneijder Cska Mosca: 35 Akinfeev; 6 A. Berezutski, 24 V. Berezutski (14' 15 Odiah), 4 Ignashevich, 42 Schennikov; 2 Semberas, 11 Mamaev; 10 Dzagoev, 18 Honda (32' st 25 Rahimic), 13 Gonzalez; 89 Necid (26' st 20 Guilherme). A disposizione: 1 Chepchugov, 14 Nababkin, 23 Piliev, 26 Oliseh. Allenatore: Leonid Slutsky. Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 27 Pandev (18' st 26 Chivu), 10 Sneijder (41' st 11 Muntari), 9 Eto'o; 22 Milito (29' st 45 Balotelli). A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 23 Materazzi. Allenatore: José Mourinho. Arbitro: Stephane Lannoy (Francia) Fonte: Inter.it
  12. UCL: CSKA-Inter, 23 convocati MILANO - José Mourinho ha convocato 23 nerazzurri in vista di CSKA Mosca-Inter, gara valida per il ritorno dei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma martedì 6 aprile 2010, al "Luzhniki Stadium" di Mosca (calcio d'inizio ore 20.30 locali, ore 18.30 italiane). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  13. Compleanni: tanti auguri a Mariga APPIANO GENTILE - Tanti auguri a MacDonald Mariga Wanyama che festeggia oggi il suo 23esimo compleanno, il primo tutto nerazzurro, essendo nato il 4 aprile 1987 a Nairobi in Kenia. A Mariga gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti. Fonte: Inter.it
  14. Inter-Bologna, 3-0: al "Meazza" calato il tris MILANO - Termina 3-0 il confronto tra Inter e Bologna, gara valida per la 32^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. Parte subito forte l'Inter e domina il primo tempo: diverse le occasioni, con Milito, Balotelli, Thiago Motta e Stankovic, mentre il Bologna colpisce un palo con Adailton. Al 29' arriva il gol nerazzurro, con un potente sinistro da fuori area di un Thiago Motta davvero scatenato. Nella ripresa, al 7', arriva il raddoppio nerazzurro, con Balotelli a segno di piatto destro servito da Milito: è il decimo gol stagionale di SuperMario. Poi, dopo un rallentamento del gioco, nel finale, al 40', l'Inter cala il tris: è doppietta di Thiago Motta, che servito da Stankovic beffa Viviano con una rasoiata di sinistro. Inter-Bologna termina quindi 3-0. I nerazzurri si portano a quota 66 punti in classifica, sempre a una lunghezza di distacco la Roma, che vincendo a Bari arriva a 65. Sempre a tre punti il Milan, che vittorioso a Cagliari è a quota 63. PRIMO TEMPO - Per questo sabato di Pasqua al 'Meazza', con Maicon, Lucio, Zanetti ed Eto'o squalificati, José Mourinho sceglie Santon e Chivu laterali di difesa, con Cordoba e Samuel nel mezzo. Centrocampo con Stankovic, Cambiasso e Thiago Motta, davanti si segnala il ritorno di Balotelli con Milito e Pandev. Al primo minuto subito un'occasione per l'Inter, innescata da Balotelli dalla destra, che serve Stankovic, palla a Milito, ma il tiro finisce alto anche se di poco. Partono forte i nerazzurri, ma al 4' ecco la risposta del Bologna, con Adailton che di sinistro colpisce il palo. Due minuti dopo un'altra occasione per l'Inter, con Milito, che - davanti alla porta - al momento del tiro calcia però male. Da calcio d'angolo di Pandev, all'8', Thiago Motta davanti alla porta va sulla palla ma Viviano riesce a respingere. All'11' ancora Thiago Motta in area, ma il tiro è alto sopra la traversa. Un minuto dopo e Balotelli dalla destra va al tiro, ma il portiere del Bologna risponde senza problemi. Al'13' Adailton per Di Vaio, ma il guardalinee decreta il fuorigioco: Julio Cesar e Di Vaio restano a terra doloranti per lo scontro. Al 17' Stankovic duetta con Chivu, che lo serve di tacco, il serbo va al tiro ma il suo sinistro finisce di poco a lato. Al 20' l'arbitro fischia un discutibile fallo di Balotelli su Portanova, Mario va lo stesso al tiro, la palla finisce in porta, ma il gioco è considerato già fermo. Al 23' un altro tiro in porta per l'Inter, anche questa volta Thiago Motta protagonista, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Il brasiliano però è scatenato e al 29' porta in vantaggio l'Inter, con un potente sinistro da fuori area. Un minuto dopo i nerazzurri sono addirittura vicini al raddoppio, di testa con Stankovic, servito da Milito. Subito dopo ancora l'Inter in attacco, con il Principe che però perde l'attimo al momento del tiro. Al 37' Stankovic resta a terra per una ginocchiata alla schiena di Casarini. Al 43' Milito sforna un assist per Balotelli, che va al tiro, ma la palla finisce a lato anche se di poco. Un minuto dopo ancora SuperMario al tiro, ma Viviano non si fa beffare: grande parata di piede per lui. Dopo tre minuti di recupero, termina quindi 1-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Bologna. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio nelle fila del Bologna: esce Modesto, entra Zalayeta. Al 1' Inter subito in attacco, con Milito. Al 7' arriva il raddoppio nerazzurro, con Balotelli a segno di piatto destro, servito da Milito: gol numero 10 in stagione per SuperMario. Dopo la seconda rete nerazzurra, il gioco rallenta: i nerazzurri non hanno interesse ad accelerare e il Bologna non riesce a creare gioco. Alla mezzora azione personale di Milito, che supera tre avversari e va al tiro, ma Viviano non si fa beffare. Tracce di Bologna nel finale, con Gimenez entrato al posto di Di Vaio, ma Julio Cesar non si fa sorprendere. Al 40' arriva la doppietta di Thiago Motta, servito da Stankovic: una rasoiata di sinistro del brasiliano fa esplodere la gioia nerazzurra. Senza recupero termina quindi 3-0 il match tra Inter e Bologna. INTER-BOLOGNA 3-0 Marcatori: 29' pt e 40' st Thiago Motta, 7' st Balotelli Inter: 12 Julio Cesar; 39 Santon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso (42' Krhin), 8 Thiago Motta; 45 Balotelli, 22 Milito (42' st Muntari), 27 Pandev (24' st Sneijder) A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 11 Muntari, 7 Quaresma, 17 Mariga Allenatore: José Mourinho Bologna: 1 Viviano; 84 Raggi, 13 Portanova, 6 Britos, 23 Lanna; 24 Buscé, 8 Mingazzini (27' pt Casarini), 14 Guana, 30 Modesto (1' st Zalayeta); 85 Adailton, 9 Di Vaio (35' st Gimenez) A disposizione: 15 Colombo, 3 Santos, 21 Zenoni, 11 Succi Allenatore: Franco Colomba Arbitro: Luca Banti (sez. arbitrale di Livorno) Note. Ammoniti: 9' st Lanna, 27' st Stankovic. Recupero: pt 3', st 0'. Spettatori 57.169 Fonte: Inter.it
  15. U.C.L., Inter-Cska Mosca: 1-0, decide Milito MILANO - In un infuocato 'Meazza', termina 1-0 il confronto tra Inter e Cska Mosca, gara d'andata dei quarti di finale di Uefa Champions League. Reti inviolate nel primo tempo, nonostante non siano mancate le occasioni da parte dell'Inter, con Eto'o e Sneijder soprattutto. Bravi però i russi a imbrigliare il gioco della squadra di Mourinho. Al 20' della ripresa arriva però il gol del vantaggio nerazzurro, con Milito di destro, servito da Sneijder. L'Inter prende così coraggio e pochi minuti dopo sfiora il raddoppio con Pandev, servito da Milito. A questo punto fioccano le occasioni per i nerazzurri, con Sneijder, Cambiasso e Stankovic davvero scatenati nel finale. Il gol del raddoppio però non arriva di pochissimo e il match tra Inter e Cska Mosca termina quindi 1-0, grazie alla rete del Principe al 20' della ripresa. PRIMO TEMPO - Per l'andata dei quarti di finale contro il Cska Mosca, con Lucio e Thiago Motta squalificati, José Mourinho sceglie Zanetti come terzino sinistro a completare la difesa formata da Maicon, Materazzi e Samuel. A centrocampo diga con Stankovic e Cambiasso, con il trio Eto'o-Sneijder-Pandev a supporto di Milito. Inter e Cska Mosca giocano con il lutto al braccio per ricordare le vittime del doppio attentato nella metropolitana di Mosca, davanti a uno stadio 'Meazza' che ha risposto al richiamo di Mourinho riempendo gli spalti e mostrando grande calore ai nerazzurri. La prima occasione per l'Inter arriva al 10', con Eto'o, che prova la conclusione di destro, ma Akinfeev non si fa sorprendere. Due minuti dopo e i nerazzurri ci provano ancora, prima con Sneijder e poi con Stankovic. Al 13' arriva la prima offensiva del Cska con Honda su punizione, ma Julio Cesar è pronto a respingere. L'Inter torna all'attacco, al 22', con un sinistro insidioso di Pandev, che però finisce sopra la traversa. Al 31' Eto'o va al tiro di destro, ma la palla termina a lato. Al 33' passaggio filtrante di Eto'o per Pandev sulla destra, ma il guardalinee decreta il fuorigioco. L'Inter cerca con insistenza la conclusione e al 45' arriva una splendida combinazione tra Pandev e Sneijder, in velocità, ma l'olandese perde l'attimo e si sbilancia al tiro, la palla termina a lato. Un minuto dopo, su cross di Cambiasso, arriva il pallone sulla testa di Eto'o, che però non riesce a trovare la porta. Dopo due minuti di recupero, termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Cska Mosca. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. Al 5' occasione dell'Inter con Maicon, che serve Eto'o, davanti alla porta, ma il guardalinee segnala il fuorigioco. Il Cska tiene palla e cerca di addormentare il gioco, per poi andare al tiro con Aldonin, che costringe Julio Cesar a deviare con i pugni. Al quarto d'ora grande opportunità dell'Inter, con Cambiasso che serve Stankovic davanti alla porta, ma il tiro del serbo va dritto tra le braccia del portiere del Cska. L'Inter trova più coraggio rispetto al primo tempo, soprattutto grazie agli inserimenti di Eto'o. Bella la combinazione Pandev-Sneijder al 17', con il macedone che costringe Afinkeev a una grande parata. Il portiere del Cska al bis neanche un minuto dopo su un destro di Eto'o, nulla di fatto però per i nerazzurri. Ma ecco che arriva il gol dell'Inter con Milito, di destro, servito da Sneijder al 20'. Esplode di gioia San Siro. L'Inter continua ora ad attaccare, con Aleksei Berezutski che salva di poco sulla linea, sul tiro di Pandev, vicinissimo al gol, servito da Milito. Insistita a questo punto l'offensiva nerazzurra: al 39' bellissima la triangolazione Eto'o-Milito-Sneijder, ma il tiro dell'olandese finisce fuori di pochissimo. Al 41' doppia occasione per l'Inter, prima con Cambiasso e poi con Stankovic, ma Afinkeev riesce nel miracolo di non farsi beffare dagli attacchi dei nerazzurri. Due minuti dopo ancora un'occasione per l'Inter con Eto'o: incontenibili in questo finale i nerazzurri. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 1-0 il match tra Inter e Cska Mosca. INTER-CSKA MOSCA 1-0 Marcatori: 20' st Milito Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 23 Materazzi, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 27 Pandev (48' st Mariga), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 26 Chivu, 11 Muntari, 7 Quaresma, 89 Arnautovic Allenatore: José Mourinho Cska Mosca: 35 Akinfeev; 6 A. Berezutski, 24 V. Berezutski, 4 Ignashevich, 42 Schennikov; 2 Semberas, 22 Aldonin (30' st Rahimic); 17 Krasic, 18 Honda (24' st Dzagoev), 11 Mamaev (28' st Gonzalez); 89 Necid A disposizione: 1 Chepchugov, 14 Nababkin, 15 Odiah, 20 Guilherme Allenatore: Leonid Slutsky Arbitro: Howard Webb Note. Ammoniti: 13' pt Materazzi, 32' pt Krasic, 37' pt Aldonin. Recupero: pt 2', st 3'. Spettatori: 72.000 Fonte: Inter.it
  16. U.C.L., Inter-Cska Mosca: 20 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Cska Mosca, gara valida per l'andata dei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani mercoledì 31 marzo 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, a Milano (ore 20.45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso. Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  17. Roma-Inter, 2-1: la rete di Milito non basta ROMA - In uno stadio 'Olimpico' infuocato, finisce 2-1 il confronto tra Roma e Inter, anticipo delle ore 18 del sabato, valido per la 31^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. Al 17' del primo tempo i giallorossi passano in vantaggio con De Rossi: sulla punizione di Pizarro, Burdisso ci va di testa, Julio Cesar non riesce a trattenere il pallone e De Rossi lo sorprende con un tap-in. Nella prima frazione di gioco più Roma che Inter, che va però vicinissima al gol con la traversa colpita da Samuel al 42'. Nella ripresa l'Inter parte forte, con Milito che colpisce l'incrocio dei pali dopo quattro minuti. Al 21' arriva il gol del pareggio nerazzurro, lo sigla Milito, servito da Sneijder: per il Principe è la 18^ rete in campionato. Sette minuti e la Roma si riporta però in vantaggio, con Toni: un tiro sballato di Taddei si trasforma in assist per Toni, che di potenza mette la palla in rete. L'Inter prova a reagire e al 50' quasi ci riesce con Milito: cross di Chivu, sponda di testa di Samuel, palla al Principe, che purtroppo colpisce però il palo. Il match tra Roma e Inter termina quindi 2-1. Inter ferma a 63 punti, la Roma si porta a 62, a una sola lunghezza di distacco. PRIMO TEMPO - Per lo scontro diretto con la Roma, in un 'Olimpico' tutto esaurito, José Mourinho sceglie capitan Zanetti come laterale sinistro a completare la difesa formata da Maicon, Lucio e Samuel. A centrocampo, insieme a Cambiasso e Thiago Motta, torna Stankovic; ce la fa Sneijder a partire titolare, a supporto di Milito ed Eto'o. All'8' arriva la prima vera occasione ed è per la Roma: bella la palla in area di Vucinic per Toni, ma il centravanti non riesce a liberarsi al tiro. Pochi istanti e il montenegrino prova il tiro cross sul primo palo, la palla termina a lato dalla parte opposta. Aggressivi i giallorossi anche pochi minuti dopo, con una gran giocata di De Rossi, in apertura per Cassetti che va al cross, ma Samuel anticipa Toni di testa. Al 16' è ancora Roma, con Toni che salta Lucio in dribbling stretto in area: ci vuole l'aiuto di Samuel per chiudere. Al 17' i giallorossi passano in vantaggio, con De Rossi: sulla punizione dalla distanza di Pizarro, Burdisso va di testa, Julio Cesar non riesce a trattenere il pallone e De Rossi lo beffa con un tap-in. Al 19' l'Inter prova a rispondere con una punizione pericolosa di Sneijder, di potenza, che però finisce a lato, anche se di pochissimo. Al 23' i nerazzurri ci provano con una conclusione da fuori area di Stankovic: il suo tiro, secco e di prima intenzione, finisce a lato. Al 29' arriva invece un'altra grande palla gol per la Roma: Vucinic si libera al tiro dal limite, destro a giro e palla fuori di poco dopo una deviazione. Al 32' un bolide di Riise su punizione mette paura ai nerazzurri: traiettoria ad uscire, che si allarga troppo sul secondo palo. Al 33' l'Inter prova a rispondere con una palla in diagonale di Sneijder verso Milito, ma l'attaccante arriva leggermente in ritardo. Al 38' Julio Cesar riesce a deviare in calcio d'angolo la punizione velenosa di Vucinic. I nerazzurri in questa fase appaiono in difficoltà di fronte a una Roma molto reattiva, ma al 42' vanno vicinissimi al gol, con Samuel che - su punizione di Sneijder - stacca e colpisce di testa la traversa, poi sul rimpallo arriva il tiro di Lucio che finisce a lato. È questa l'occasione più importante dell'Inter in questa prima frazione di gioco, che termina - dopo un minuto di recupero - con i giallorossi in vantaggio e i nerazzurri in protesta prima per una trattenuta di Burdisso su Milito e poi per un fallo di Cassetti su Sneijder, ma Morganti lascia correre. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. L'Inter parte forte e al 4' arriva la prima occasione, con Milito che - servito da Eto'o - colpisce l'incrocio dei pali. Dopo tre minuti, nerazzurri ancora pericolosi con un tiro velenoso di Sneijder, respinge Julio Sergio: la Roma adesso fa fatica. Al 10' i giallossi provano a reagire: punizione di Vucinic, Toni colpisce di testa, ma la palla termina alta. Al 13' prova la conclusione Eto'o, dopo aver rubato palla in area a Pizarro, ma senza fortuna. Al quarto d'ora Mourinho sceglie di calare il tridente, facendo entrare Pandev al posto di Stankovic. Al 20', servito da Eto' dalla destra, Sneijder va al tiro, di potenza dai 25 metri: forte ma centrale. Sul capovolgimento ci prova Riise, ma la palla termina fuori. Al 21' arriva il gol del pareggio nerazzurro, con Milito, alla 18^ rete in campionato: passaggio di Sneijder, servito da Eto'o, la palla arriva a Pandev che passa ancora a Sneijder e poi a Milito, a battere Julio Sergio per l'1-1. Dopo sette minuti, al 28', la Roma torna però in vantaggio: un tiro sballato di Taddei, di destro, si trasforma in assist per Toni, che realizza spingendo la palla nell'angolo. Dopo il gol doppio cambio per Mourinho, che manda in campo Quaresma e Chivu: 4-2-4 per i nerazzurri, che tentano di riagguantare il pareggio. Al 40' grande giocata di Eto'o di destro, servito da Maicon, ma il camerunese non trova la porta di poco. Al 42' Pizarro porta via la palla a Pandev in scivolata, fermando il forcing dei nerazzurri. L'ultima occasione è dell'Inter, con il palo colpito da Milito: cross di Chivu, sponda di testa di Samuel, palla al Principe, che purtroppo colpisce però il palo e non riesce quindi a cambiare le sorti della gara. Dopo cinque minuti di recupero termina quindi 2-1 il match tra Roma e Inter. In attesa della gara di domani del Milan contro la Lazio, i giallorossi si portano a 62 punti in classifica, con i nerazzurri fermi a 63. ROMA-INTER 2-1 Marcatori: 17' pt De Rossi, 21' st Milito, 28' st Toni Roma: 27 Julio Sergio; 77 Cassetti, 29 Burdisso, 4 Juan, 17 Riise; 20 Perrotta, 7 Pizarro, 16 De Rossi (29' st Brighi); 94 Menez (23' st Taddei); 30 Toni, 9 Vucinic (41' st Totti) A disposizione: 32 Doni, 5 Mexes, 22 Tonetto, 19 Baptista Allenatore: Claudio Ranieri Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic (14' st Pandev), 19 Cambiasso (32' st Chivu), 8 Thiago Motta (32' st Quaresma); 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Muntari Allenatore: José Mourinho Arbitro: Emidio Morganti (sez. arbitrale di Ascoli Piceno) Note. Ammoniti: 26' pt Menez, 30' pt Samuel, 31' pt Zanetti, 37' Thiago Motta, 9' st Lucio, 11' st Perrotta, 34' st Maicon, 38' st Eto'o, 45' st Brighi, 46' st Chivu. Recupero: pt 1', st 5'. Spettatori: 68.000 Fonte: Inter.it
  18. Roma-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Roma-Inter, gara valida per la 31^ giornata di Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 27 marzo 2010, allo stadio "Olimpico" in Roma (ore 18). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso. Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  19. Inter-Livorno: 3-0, il tris di Eto'o e Maicon MILANO - Termina 3-0 il match tra Inter e Livorno valido per la 30^ giornata della serie A '09-'10, un match che è innanzitutto la partita di Cristian Chivu. Stasera, infatti, 77 giorni dopo l'infortunio, il centrocampista romeno torna in campo con i nerazzurri. Basta un caschetto e il campione torna ad essere campione proprio come lo è il gruppo interista pronto ad accoglierlo e a sostenerlo oggi e sempre. Contro il Livorno, è Inter intensa a tratti nella prima mezz'ora del match: è infatti Quaresma, per primo, a dare la sveglia ai nerazzurri dal 31' impegnando per due volte Rubinho prima che Eto'o sblocchi la gara con una magnifica doppietta che lancia l'Inter verso la 18^ vittoria e il camerunese alla decima rete in campionato. È Maicon, nella ripresa, a mettere il sigillo sul match sfruttando al meglio l'assist perfetto di Thiago Motta. PRIMO TEMPO - Cordoba, Materazzi e Chivu in campo e la difesa dell'Inter cambia volto, Maicon invece non cambia. Mourinho affida a Zanetti, Cambiasso e Thiago Motta il centrocampo nerazzurro alle spalle del tridente d'attacco Quaresma-Eto'o-Pandev. Rivas è invece l'ex della partita che compone la difesa a tre schierata da Cosmi che sceglie Di Gennaro e Danilevicius per il reparto offensivo, lasciando Lucarelli in panchina. Due brasiliani si affrontano nelle rispettive porte: Julio Cesar e Rubinho. Il botta e risposta inizia al minuto 4: al sinistro insidioso di Di Gennaro dal limite dell'area risponde il bell'assist di Eto'o per Motta, chiuso tempestivamente da Raimondi. Rivas è perfetto in chiusura su Pandev al 5', ma 10 minuti dopo non è altrettanto perfetto il tocco di Maicon che sceglie un destro in corsa sparando alto verso la curva. Quaresma pressa e guadagna un corner che diventa un'occasione preziosa per Pandev, dopo la sponda di Eto'o: il macedone tocca in diagonale, ma la palla sfila attraverso lo specchio della porta (19'). Al 22' c'è Cambiasso a battere il calcio di punizione che termina direttamente tra le braccia di Rubinho, mentre dall'altra parte Julio Cesar spegne, bloccando con entrambe le mani, l'azione insistita del Livorno targata Di Gennaro-Pulzetti. Amaranto vicinissimi al vantaggio al 27': Pulzetti crossa basso per Danilevicius, Cordoba si oppone con le gambe e Julio Cesar si tuffa sul pallone chiudendo, in seconda battuta, la porta nerazzurra. L'Inter risponde al 31' sfiorando per due volte il gol: il tiro-cross di Quaresma sul primo palo trova un prontissimo Rubinho a respingere con i pugni in corner; dall'angolo, è ancora il portiere brasiliano ad allungarsi ostacolando nuovamente la giocata del portoghese. Al 34' il sinistro di Pandev alto sopra la traversa chiude il triangolo disegnato da Eto'o e Motta . È Samuel Eto'o a sblocca il match al 36': Motta verticalizza verso, il velo di Quaresma lascia spazio al camerunese che con un destro in diagonale batte Rubinho nell'angolino realizzando il 9° gol in campionato. Ma Eto'o, si sa, non si accontenta e vuole cifra tonda. Sfiora subito il raddoppio, sul cross basso di Quaresma, e si arrende solo al super intervento di Rubinho, ma anche la resa dura poco: al 41', infatti, il numero 9 nerazzurro dà spettacolo e, dopo l'assist perfetto di Pandev, batte in rovesciata il portiere amaranto per il 2-0. Dopo 2' di recupero, l'Inter chiude con un vantaggio di due reti il primo tempo del match. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un solo cambio: nel Livorno, Vitale prende il posto di Filippini. Quaresma cambia le scarpe, ma non la grinta con la quale affronta il match: al 5', il portoghese crossa per la testa di Pandev ed è solo l'intervento tempestivo di Rivas che precede l'uscita di Rubinho a evitare il tris nerazzurro che arriva però al 16': Maicon chiude splendidamente la combinazione con Thiago Motta e con un destro deciso gonfia la rete all'incrocio dei pali mettendo il sigillo finale sul risultato. Inter 3, Livorno 0. Al 17', Mariga rileva Cambiasso mentre, dopo due assist-gol, Thiago Motta lascia il posto in campo a Muntari (24'). Al 31', dopo 75' minuti, termina anche la gara di Cristian Chivu salutato dall'intero stadio 'Meazza' con una standing ovation; al suo posto c'è Walter Samuel. Intanto, Julio Cesar non molla la guardia e al 39' si oppone al destro di Tavano, tre minuti dopo il brivido arriva con il colpo di testa di Rivas a lato. Al 90esimo esatto, Inter-Livorno si chiude sul 3-0. Nerazzurri in vetta alla classifica 63 punti, a + 4 sulla coppia Roma-Milan (giallorossi vincenti 2-0 a Bologna, Milan sconfitto a Parma per 1-0). INTER-LIVORNO 3-0 Marcatori: 36' e 41' Eto'o, 16' st Maicon Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu (31' st 25 Samuel); 4 Zanetti, 19 Cambiasso (18' st 17 Mariga), 8 Thiago Motta (24' st 11 Muntari); 7 Quaresma, 9 Eto'o, 27 Pandev. A disposizione: 1 Toldo, 6 Lucio, 22 Milito, 89 Arnautovic. Allenatore: José Mourinho Livorno: 25 Rubinho; 2 Perticone, 4 Rivas, 13 Knezevic (19' st 52 Diniz); 77 Raimondi, 2 Filippini (1' st 87 Vitale), 7 Pulzetti, 22 Prutsch, 46 Pieri; 19 Di Gennaro (6' st 10 Tavano); 9 Danilevicius. A disposizione: 92 Bardi, 20 Bellucci, 26 Lignani, 99 Lucarelli. Allenatore: Serse Cosmi Arbitro: Christian Brighi (Sez. arbitrale di Cesena) Note. Ammoniti: 30' Perticone, 21' st Vitale, 31' st Mariga. Tempi supplementari: 2'-0. Spettatori: 53.086 Fonte: Inter.it
  20. Inter-Livorno: 20 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Livorno, gara valida per la 30^ giornata di Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, mercoledì 24 marzo 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu. Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso. Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 49 Mattia Destro, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  21. Palermo-Inter: 1-1, di Milito la rete nerazzurra PALERMO - Finisce 1-1 il confronto tra Palermo e Inter, anticipo serale valido per la 29^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. I nerazzurri partono subito forte e all'11' vanno a segno con Milito, su rigore: un tiro forte e centrale sul quale Sirigu non può nulla. Ma il vantaggio dell'Inter dura poco: al 24' il Palermo riesce ad agguantare il pari, con un destro rasoterra di Cavani, servito da Miccoli. Nella ripresa Inter e Palermo tornano in campo ancor più aggressive, parecchie le occasioni da entrambe le parti, ma soprattutto nel finale il forcing è nerazzurro. Eppure l'offensiva dell'Inter non basta e il match contro il Palermo termina 1-1. PRIMO TEMPO - Dopo tre giornate di squalifica, ritorna finalmente in panchina José Mourinho, e sceglie come laterale sinistro Santon, avanzando Zanetti, a completare il centrocampo composto da Stankovic e Cambiasso, con Sneijder a supporto della coppia Milito-Eto'o. L'Inter parte aggressiva da subito e al 7' arriva un palo di Milito: l'argentino taglia verso la porta, Eto'o lo serve alla grande, ma la conclusione in diagonale non è fortunata. Bastano però tre minuti ed ecco che i nerazzurri si portano in vantaggio, su rigore. Dal dischetto, al 11', trasforma Milito, forte e centrale: Damato concede la massima punizione dopo che Bovo trascina giù in area Lucio, un fallo netto che porta anche all'ammonizione del difensore rosanero. Per Milito è il 17^ gol in campionato. Solo al quarto d'ora il primo tiro del Palermo verso la porta nerazzurra: su assist di Simplicio, Pastore ci prova dalla distanza, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 18' Milito sciupa un'altra grande occasione, servito dalla sinistra da Cambiasso: il Principe ci arriva di testa ma la palla finisce alta. Al 24' arriva il pari del Palermo: Miccoli, rubando il tempo alla difesa nerazzurra, serve alla perfezione Cavani, che dalla destra va al tiro, un rasoterra che beffa Julio Cesar. I rosanero ritrovano entusiasmo, ma l'Inter non molla, con Sneijder che sforna un cross delizioso per Eto'o, che però non trova l'attimo per approfittarne. Ancora qualche minuto e l'olandese ci riprova, servendo questa volta Maicon, ma purtroppo anche il brasiliano non riesce a trovare la rete, alzando la palla sopra la traversa. L'Inter però non molla, continua ad insistere, soprattutto con Milito. Al 38' il Palermo va in contropiede, con Pastore che salta Lucio, ma Miccoli ci mette poi troppo a servire Simplicio. Al 45' bella giocata di Santon, che crossa al centro per Milito, ma la difesa del Palermo non si fa sorprendere. Dopo un minuto di recupero termina quindi 1-1 la prima frazione di gioco tra Palermo e Inter. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. L'Inter va subito a caccia del gol, con Eto'o che scatta in profondità ma non trova la porta, disturbato da Kjaer. Due minuti e il camerunese ci riprova ma la palla finisce alta sopra la traversa. Altrettanto aggressivo il Palermo, con Cavani che di testa cerca il tiro in porta, ma senza creare troppi problemi a Julio Cesar. Al 7' brutta gomitata di Migliaccio su Stankovic, ma Damato lascia correre. In questo inizio di secondo tempo i rosanero attaccano con intensità, con le giocate di Pastore, Miccoli e Migliaccio, ma la difesa nerazzurra riesce a contenere l'offensiva. Al 18' bello lo spunto sulla sinistra di Santon, che serve Cambiasso, ma l'argentino tira alto sopra la traversa. Doppio cambio al 20' della ripresa per Mourinho, che per dare una svolta al match manda in campo Motta e Pandev al posto di Santon e Stankovic. Al 21', dopo l'uno-due Pandev-Motta, Maicon s'inserisce e di sinistro prova il rasoterra, ma la palla termina tra le braccia di Sirigu. Al 25' Eto'o ubriaca Kjaer di finte e arriva sul fondo, ma al momento di tirare in porta Cassani interviene con decisione a fermare l'azione. Subito dopo arriva il contropiede rosanero, con Cavani che arriva fino in area, ma poi il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 29' Samuel ci prova di testa su calcio d'angolo di Maicon, ma la palla termina fuori. Al 34' Cavani ci prova da fuori area e la palla termina di poco a lato. L'Inter prova ad alzare il baricentro, è forcing nerazzurro, con il Palermo chiuso a protezione della sua area, ma abile a ripartire subito in contropiede. Al 43' Maicon cerca il pallonetto ma la palla termina dritta tra le braccia di Sirigu. Al 47' l'ultima fiammata è rosanero, con Miccoli che calcia di potenza in porta, ma Julio Cesar non si fa sorprendere. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 1-1 il match tra Palermo e Inter. PALERMO-INTER 1-1 Marcatori: 11' pt Milito ®, 24' pt Cavani Palermo: 46 Sirigu; 16 Cassani, 24 Kjaer, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 30 Simplicio (9' st Bertolo), 9 Nocerino; 6 Pastore; 7 Cavani (43' st Hernandez), 10 Miccoli A disposizione: 28 Benussi, 3 Goian, 88 Blasi, 89 Celustka, 20 Budan Allenatore: Delio Rossi Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon (20' st Motta); 5 Stankovic (20' st Pandev), 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 17 Mariga, 7 Quaresma Allenatore: José Mourinho Arbitro: Antonio Damato (sez. arbitrale di Barletta) Note. Ammoniti: 10' pt Bovo, 15' pt Stankovic, 46' pt Lucio, 14' st Maicon, 37' st Samuel, al 41' st Migliaccio, 46' st Milito. Recupero: pt 1', st 3'. Fonte: Inter.it
  22. Palermo-Inter: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Palermo-Inter, gara valida per l'anticipo della 29^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 20 marzo, allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo (calcio d'inizio h. 20.45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 17 MacDonald Mariga, 19 Esteban Cambiasso; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev. Fonte: Inter.it
  23. U.C.L., quarti: sarà Inter-CSKA Mosca NYON (Svizzera) - È iniziato nella sede Uefa di Nyon (Svizzera), il sorteggio delle squadre che si affronteranno nei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010 tra le otto squadre che hanno superato gli ottavi nelle serate di martedi 16 e mercoledì 17 marzo. Il sorteggio, che disegnerà una sorta di tabellone tennistico dai quarti (in programma il 30-31 marzo e il 6-7 aprile) alle semifinali (20-21 e 27-28 aprile), sarà integrale: tutte le squadre cioè sono inserite in un'unica urna ed estratte in successione. L'Inter potrà quindi pescare una formazione tra Arsenal, Barcellona, Bayern Monaco, Bordeaux, Cska Mosca, Lione e Manchester United. Segui in diretta con www.inter.it tutti l'estrazione di tutti gli accoppiamenti. 1. Lione - Bordeaux 2. Bayern Monaco - Manchester United 3. Arsenal - Barcellona 4. Inter - Cska Mosca L'Inter giocherà la gara di andata dei quarti di Champions League in casa, allo stadio "Giuseppe Meazza". Alle semifinali la vincente tra Bayern Monaco-Manchester United affronterà in casa la vincente tra Lione-Bordeaux, mentre la vincente tra Inter-Cska Mosca affronterà in casa la vincente tra Arsenal-Barcellona. Fonte: Inter.it
  24. Chelsea-Inter: 0-1, orgoglio e quarti di finale LONDRA - Finisce 0-1 il confronto tra Chelsea e Inter, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Uefa Champions League. L'Inter si qualifica ai quarti, grazie alla rete di Samuel Eto'o al 33' della ripresa. Il primo tempo trascorre a reti inviolate, con il Chelsea imbrigliato dal pressing dell'Inter. I nerazzurri tengono bene, grazie anche alla difesa, che riesce a concedere poco di fronte all'offensiva dei blues, che trovano l'occasione migliore con Anelka, negli ultimi minuti. Di Eto'o invece l'azione più pericolosa dell'Inter, al 33', di testa. Il secondo tempo inizia con il Chelsea ancora più aggressivo e il match si rende nervoso: fioccano i gialli. Ma al quarto d'ora l'Inter reagisce, prima con Pandev e poi con Milito, ma senza fortuna. I nerazzurri insistono: al 20' l'argentino ci riprova, innescato da Sneijder, ma spreca calciando male. Al 25' l'occasione passa dalla testa di Thiago Motta, sulla punizione di Sneijder, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. L'Inter si fa più aggressiva e infatti al 34' arriva il vantaggio nerazzurro, grazie al gol di Eto'o, di esterno destro in corsa, servito da un cross perfetto di Sneijder. La panchina nerazzurra esplode di gioia. Il match tra Chelsea e Inter termina 0-1, con i nerazzurri di Mourinho che si qualificano ai quarti di finale. PRIMO TEMPO - Per questo ritorno degli ottavi di finale di Uefa Champions League, dopo la vittoria nerazzurra per 2-1 all'andata, José Mourinho sceglie capitan Zanetti come terzino sinistro a completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel davanti a Julio Cesar. A centrocampo Cambiasso e Thiago Motta, con Sneijder a ispirare il tridente pesante Pandev-Milito-Eto'o. Una formazione spregiudicata quella dello Stamford Bridge, tutto esaurito, che accoglie il grande ex Mourinho con applausi e cori da parte dei tifosi del Chelsea, che non l'hanno mai dimenticato. Dopo un paio di minuti in cui le due squadre sembrano studiarsi, al 5' la prima occasione è nerazzurra, con Maicon che dalla destra serve Sneijder con una rasoiata, l'olandese va al tiro dalla distanza ma Alex ribatte ed Eto'o non arriva a toccare sul rimpallo. Due minuti dopo risponde il Chelsea con Malouda, che parte palla al piede in dribbling ma viene bloccato prontamente dalla difesa nerazzurra. Al 12' ancora Chelsea, con Ballack che dalla distanza va al tiro di potenza di destro, la palla termina di poco a lato sulla destra di Julio Cesar. I Blues si propongono con insistenza in avanti ma la difesa dell'Inter non lascia spazi. Al 25' Drogba su un rimpallo si trova sui piedi una palla invitante, pericoloso il suo tiro, ma Maicon riesce a ribattere. Al 33' Inter pericolosa: dalla destra Maicon crossa per Eto'o, ma il camerunese non trova l'attimo e quando schiaccia di testa, a un passo da Turnbull, non trova la porta mandando la palla fuori. Cinque minuti dopo ancora nerazzurri pericolosi, con Eto'o che tocca all'indietro per Milito, ma Ballack anticipa l'argentino. Al 41' tocca poi al Chelsea avere una grande occasione in area con Malouda, ma a chiudere magistralmente c'è Samuel. Un minuto dopo è Thiago Motta, con Julio Cesar battuto, a fare un altro intervento decisivo, questa volta sull'azione di Anelka innescato da Drogba. Una manciata di secondi e l'ivoriano prova poi a servire Lampard, ma c'è ancora Samuel a dimostrarsi provvidenziale. Il Chelsea chiude il primo tempo all'attacco, con l'Inter arroccata in difesa. Dopo un minuto di recupero termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Chelsea e Inter. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. La prima occasione del secondo tempo, al 4', è del Chelsea, con una punizione di Drogba, ma Julio Cesar fa suo il pallone senza problemi. Al 7' ottima l'apertura di Sneijder per Eto'o ma Zhirkov recupera. Risponde subito Malouda, al tiro di potenza dalla destra sul primo palo. I blues iniziano la ripresa molto aggressivi e fioccano i gialli da entrambi le parti: la partita si fa incandescente. Al quarto d'ora Pandev perde una grande occasione, facendosi anticipare da Zhirkov. Pochi secondi e ci prova Milito, di destro in area, ma Turnbull respinge. Al 20' ancora Milito, innescato da Sneijder, ma l'argentino calcia purtroppo male e la palla termina a lato, alla sinistra di Turnbull. Al 25', su punizione di Sneijder, Thiago Motta ci va di testa ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Adesso l'Inter appare molto più aggressiva e infatti al 33' arriva il gol nerazzurro, con Eto'o che, innescato da Sneijder, segna un gol bellissimo e pesantissimo, di esterno destro in corsa, battendo Turnbull. Esplode di gioia la panchina nerazzurra. Adesso sono i tifosi nerazzurri presenti a Stamford Bridge a inneggiare a José Mourinho. Al 42' l'arbitro Stark espelle con un rosso diretto Drogba per aver calpestato la caviglia di Thiago Motta, già a terra in area: il Chelsea resta in dieci uomini. Dopo quattro minuti di recupero termina quindi 0-1 il match tra Chelsea e Inter: i nerazzurri battono i blues grazie alla rete di Eto'o e si qualificano ai quarti di finale di Uefa Champions League. CHELSEA-INTER 0-1 Marcatori: 33' st Eto'o Chelsea: 22 Turnbull; 2 Ivanovic, 26 Terry, 33 Alex, 18 Zhirkov (29' st Kalou); 13 Ballack (17' st J. Cole), 12 Mikel, 8 Lampard; 39 Anelka, 11 Drogba, 15 Malouda A disposizione: 30 Taylor, 6 Carvalho, 35 Belletti, 23 Sturridge, 43 Bruma Allenatore: Carlo Ancelotti Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 19 Cambiasso, 8 Motta (47' st Materazzi); 10 Sneijder (40' st Mariga); 27 Pandev (30' st Stankovic), 22 Milito, 9 Eto'o A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 39 Santon, 7 Quaresma Allenatore: José Mourinho Arbitro: Wolfgang Stark Note. Ammoniti: 18' pt Eto'o, 3' st Thiago Motta, 9' st Lucio, 10' st Malouda, 12' st Drogba, 37' st Julio Cesar, 38' st Alex. Espulsi: 42' st Drogba. Recupero: pt 1', st 0'. Spettatori: 42.500 Fonte: Inter.it
  25. UCL: Chelsea-Inter, 20 convocati MILANO - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Chelsea-Inter, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani martedì 16 marzo 2010, allo stadio "Stamford Bridge" di Londra (ore 20.45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev. Fonte: Inter.it