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  1. Foto: avanti così, più forti di tutto e tutti Fonte: Inter.it
  2. Inter-Milan: 2-0, nel segno di Milito e Pandev MILANO - Finisce 2-0, e con l'Inter addirittura in nove uomini, il confronto con il Milan, posticipo serale della 21^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, seconda gara del girone di ritorno. Gara intensa e mozzafiato quella di scena in un infuocato stadio 'Giuseppe Meazza', tutto esaurito per il derby di Milano numero 274, in mondovisione, con oltre 2 miliardi di telespettatori. L'Inter parte fortissima, tanto che al 10' arriva subito il vantaggio: è Milito ad aprire le marcature con un sinistro imprendibile. Per i nerazzurri, però, la gara si complica poco prima della mezzora, con una decisione dell'arbitro Rocchi che condiziona pesantemente il resto del match. Al 26', infatti, l'Inter rimane in dieci dopo la scelta incredibile del direttore di gara di espellere Sneijder, ritenuto colpevole di averlo irriso con un applauso nel momento in cui Lucio viene ammonito per simulazione in maniera ancor più incredibile. Nonostante l'inferiorità numerica, il primo tempo si chiude comunque con i nerazzurri in vantaggio. La ripresa è all'insegna dell'assedio rossonero, eppure l'Inter riesce nell'impresa del raddoppio: il merito è di Pandev, che su punizione castiga il Milan al 20'. Durante il recupero il Milan si guadagna un rigore, ma Julio Cesar annienta le velleità rossonere respingendo il tiro dal dischetto di Ronaldinho. Il match termina così con la vittoria dell'Inter per 2-0 e l'orgoglio di aver dato prova di un carattere immenso. PRIMO TEMPO - Per la seconda gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, con Eto'o ancora impegnato in Coppa d'Africa e Stankovic out per infortunio, José Mourinho sceglie Santon come laterale sinistro per completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel davanti a Julio Cesar. Centrocampo a rombo con capitan Zanetti, Cambiasso e Muntari, con Sneijder dietro alle punte Milito e Pandev. Balotelli si accomoda in panchina, pronto a subentrare. Caldissima l'atmosfera al 'Meazza', con i nerazzurri che si fanno subito pericolosi dopo appena due minuti con un palo di Sneijder. All'8' è di nuovo l'olandese a mettere in difficoltà la difesa del Milan, ma Dida respinge di piede come può. Ma al terzo assalto nerazzurro il Milan crolla: al 10' l'Inter si porta in vantaggio, con Milito, servito da Pandev. Dida non può nulla contro il sinistro dell'argentino, che si conferma un vero e proprio 'castiga-Milan'. La squadra di Leonardo cerca di reagire ma l'Inter domina e non si fa intimorire, nemmeno di fronte alle numerose discese sulla sinistra di Antonini e Ronaldinho, e ai colpi di Beckham. Al 26' viene ammonito Lucio, per simulazione dopo un contatto, dice l'arbitro: ma è davvero un'ammonizione ingiustificata quella rifilata al brasiliano. Tutta l'Inter infatti protesta, Rocchi prende di mira Sneijder e decide incredibilmente di estrarre il cartellino rosso per cacciare l'olandese ritenuto reo di aver esagerato, applaudendo, nel manifestare il suo dissenso nei confronti della decisione arbitrale. L'Inter resta in 10, ma stringe i denti di fronte agli attacchi rossoneri: al 30' una rovesciata di Ronaldinho, al 37' un corner velenoso sempre di Ronaldinho, al 39' una punizione di Pirlo. Eppure l'Inter non molla, provando a contrattaccare nonostante l'inferiorità numerica. Al 42' Pandev va all'attacco, Abate lo trattiene in area, ma Rocchi decide che non è abbastanza per concedere la massima punizione. Due i minuti di recupero concessi dall'arbitro, dopo i quali la prima frazione di gioco tra Inter e Milan termina 1-0 per la squadra di Mourinho, rimasta però con dieci uomini. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio per i rossoneri, Seedorf al posto di Gattuso. Questa volta è il Milan a cominciare forte, con un colpo di testa di Seedorf da calcio d'angolo. Julio Cesar respinge col corpo, sulla ribattuta c'è però Ronaldinho, fuori di un soffio il suo tiro. Al 10' l'Inter però si fa vedere con una discesa di Milito che termina l'azione di sinistro: Dida fa suo il pallone senza troppa difficoltà. Subito è ribaltamento di fronte, con Borriello che si rende pericoloso due volte di seguito di testa a distanza di un minuto. Ma Julio Cesar difende la sua porta con tenacia. Al 14' il pericolo passa di nuovo dalla testa di Borriello, servito da Beckham: il pallone finisce alto. Prosegue l'assedio rossonero, eppure al 17' l'Inter va lo stesso vicina al raddoppio, con un palo clamoroso di Pandev servito da Milito. Un minuto dopo Favalli atterra Maicon, Rocchi però decide di graziare il difensore rossonero, che era già ammonito, e non estrae il giallo. La panchina interista insorge. L'arbitro, se non altro, concede la punizione: al 20' Pandev di sinistro fa partire un siluro imprendibile, Dida non può nulla, e tutto il 'Meazza' di fede nerazzurra esplode di gioia. Il Milan ferito continua gli assalti ma i traversoni di Beckham non vengono sfruttati adeguatamente dalle punte rossonere. Mourinho decide di fare alcuni cambiamenti: richiama Pandev prima e poi Milito, mandando in campo Thiago Motta e Balotelli. Forze fresche per sopperire all'estrema fatica di giocare in dieci. Rocchi concede cinque minuti di recupero e durante il primo di questi cinque minuti, Lucio si procura un giallo per fallo di mano in area, con conseguente rigore ed espulsione, perché già precedentemente ammonito. L'Inter resta in nove, eppure per il Milan non è proprio serata, perché al 47' Ronaldinho non riesce a trasformare dal dischetto grazie a uno strepitoso Julio Cesar. Dopo cinque minuti di recupero termina così un match davvero emozionante, Inter-Milan 2-0. È il trionfo del carattere nerazzurro. INTER-MILAN 2-0 Marcatori: 10' pt Milito, 20' st Pandev Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 11 Muntari (42' st Cordoba); 10 Sneijder; 27 Pandev (21' st Thiago Motta), 22 Milito (35' st Balotelli) A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 30 Mancini, 89 Arnautovic Allenatore: José Mourinho Milan: 1 Dida; 20 Abate, 33 Thiago Silva, 19 Favalli, 77 Antonini (32' st Jankulovski); 8 Gattuso (1' st Seedorf), 21 Pirlo, 23 Ambrosini (34' st Huntelaar); 32 Beckham, 22 Borriello, 80 Ronaldinho A disposizione: 12 Abbiati, 4 Kaladze, 25 Bonera, 9 Inzaghi Allenatore: Leonardo Arbitro: Gianluca Rocchi (sez.arbitrale di Firenze) Note. Ammoniti: 3' pt Beckham, 26' pt Lucio, 28' pt Favalli, 38' pt Muntari, 24' st Thiago Silva. Espulsi: 26' pt Sneijder, 40' pt Silvino, 46' st Lucio. Recupero: pt 2', st 5'. Spettatori: 80.018 Fonte: Inter.it
  3. Inter-Milan: 25 convocati convocato 25 nerazzurri in vista di Inter-Milan, gara valida per il posticipo della 2^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 24 gennaio 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 29 Giulio Donati, 39 Davide Santon, 46 Felice Natalino; Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso, 28 Alen Stevanovic, 30 Mancini, 44 Sebastian Carlsen, 48 Lorenzo Crisetig; Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  4. Bari-Inter: 2-2, a segno Pandev e Milito BARI - Finisce 2-2 il confronto tra Bari e Inter, nell'anticipo serale della 20^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, prima gara del girone di ritorno. Gara intensa ed emozionante quella di scena in un infuocato stadio 'San Nicola', con la squadra di Ventura che si conferma cliente ostico, tanto da mettere in difficoltà l'Inter. Il Bari nel primo tempo tiene in mano il gioco e va vicino al gol con Alvarez e Parisi. Solo Sneijder riesce a creare qualche difficoltà ai padroni di casa, scesi in campo con coraggio, forti del ricordo del pareggio (1-1) ottenuto a San Siro all'andata, il 23 agosto. Nella ripresa l'Inter alza il baricentro, migliorando notevolmente in fase offensiva. Eppure è il Bari a passare in vantaggio al 15' e addirittura a raddoppiare subito dopo, al 18': entrambe le reti su rigore, entrambe realizzate da Barreto, contro il quale nulla può Julio Cesar. Al 24' l'Inter riesce però ad accorciare le distanze grazie al primo gol in nerazzurro di Pandev. L'Inter, a questo punto galvanizzata, si lancia in attacco e conquista un calcio di rigore trasformato da Milito. Il match termina così 2-2. PRIMO TEMPO - Per la prima gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, con Eto'o ancora impegnato in Coppa d'Africa e Chivu, Stankovic, Thiago Motta e Krhin out per infortunio, José Mourinho preferisce come terzino sinistro Cordoba a Santon, appena rientrato dopo i problemi al ginocchio. A completare la difesa, davanti a Julio Cesar, la coppia di centrali Lucio-Samuel, sulla destra Maicon. A centrocampo, al fianco di capitan Zanetti, ritorna Muntari, recuperato in extremis. A supportare Milito unica punta, il trio Balotelli-Sneijder-Pandev, con Supermario al rientro dopo aver scontato un turno di squalifica. Caldissima l'atmosfera al 'San Nicola', che registra il tutto esaurito con i suoi 60 mila spettatori. Assoluto però il silenzio in tutto lo stadio in occasione del minuto di raccoglimento per la tragedia di Haiti. Dopo un fragoroso applauso, ecco che prende quindi il via il match tra Bari e Inter. È una formazione a trazione anteriore quella scelta da Mourinho, eppure sono pochi i pericoli creati dai nerazzurri, tranne che al primo minuto, quando a spaventare il Bari è un siluro rasoterra di sinistro di Sneijder, che di un soffio finisce a lato. A trazione anteriore, infatti, è anche, anzi, è soprattutto, il Bari. La gara inizia a ritmi altissimi, con continui rovesciamenti di fronte: la squadra di Ventura attacca con la coppia formata da Barreto e l'ex nerazzurro Meggiorini, si rende pericolosa a più riprese, anche grazie ad Alvarez che spinge molto sulla fascia. Al 14' l'Inter rischia grosso con un pallonetto di Barreto, che evita l'uscita di Julio Cesar, ma Muntari a centroarea riesce ad anticipare di testa Koman. Il Bari parte davvero in maniera convincente, creando non poche difficoltà alla diga di centrocampo Zanetti-Muntari. Quest'ultimo, appena trova un attimo di respiro, prova anche a proporsi in avanti: al 22' sua una conclusione potente che però finisce fuori. Al 24' è poi bravo Lucio a mettere fuori un pallone velenoso di Koman. Al 28' il Bari ancora in attacco: Donati, sempre troppo libero, serve Alvarez, che tira di potenza costringendo Julio Cesar a una grande parata. Il brasiliano è poi costretto al bis al 32': potentissima la conclusione di sinistro di Parisi ma Julio Cesar dimostra di essere in partita e determinante come sempre. Al 37' la gara viene sospesa a causa dell'utilizzo di laser dagli spalti, ma dopo poco più di un minuto l'arbitro Rosetti decide che si può riprendere. Al 42' l'Inter si porta in avanti con Maicon: il suo tiro è però alto sopra la traversa. Tre quindi i minuti di recupero concessi da Rosetti, dopo i quali la prima frazione di gioco tra Bari e Inter termina sullo 0-0. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi nelle fila di entrambe le squadre. Il Bari riparte forte, ma al 7' è Sneijder l'autore della prima occasione davvero pericolosa di questo inizio di secondo tempo. La punizione dell'olandese è potente e precisa ma Gillet, sul suo palo, non si fa sorprendere. Un minuto dopo è Milito a proporsi, ma non basta: il Bari resiste all'assalto nerazzurro, sicuramente più intenso rispetto al primo tempo. Ma al 14' Rosetti concede un calcio di rigore al Bari per fallo di mano di Samuel sul sinistro di Meggiorini. Barreto dal dischetto: esecuzione perfetta, Julio Cesar non può nulla e il Bari al 15' si porta in vantaggio di fronte al pubblico del 'San Nicola' in delirio. Tre minuti dopo altro calcio di rigore ai danni dell'Inter, per un contatto in area tra Lucio e Parisi. Dal dischetto sempre Barreto e anche questa volta la palla finisce in rete. È il 18' e il Bari raddoppia. Ma ecco che arriva la reazione dell'Inter: Mourinho richiama Samuel e Muntari, e inserisce Santon e Quaresma per dare più vivacità alla manovra. Balotelli finalmente si rende pericoloso: spara da 20 metri, Masiello devia la traiettoria e Pandev deve solo insaccare di piatto. È il 24', l'Inter riesce così ad accorciare le distanze grazie al macedone: primo gol in nerazzurro per lui. I nerazzurri, parzialmente rinfrancati, vanno quindi in attacco e conquistano un calcio di rigore per fallo in area di Bonucci che stende Pandev. Il difensore barese merita l'espulsione ma l'arbitro lo grazia inspiegabilmente. Dal dischetto Milito: l'argentino va a segno, è il 29', raggiunge la testa della classifica cannonieri e l'Inter agguanta il Bari sul 2-2. La partita si fa sempre più infuocata, continui i ribaltamenti di gioco e sempre più determinante Julio Cesar che resiste ai continui attacchi della squadra di Ventura. A questo punto i nerazzurri cercano l'impresa ma il Bari resiste all'offensiva. Dopo 4 minuti di recupero termina quindi un match davvero emozionante, Bari-Inter 2-2. BARI-INTER 2-2 Marcatori: 15' st ® e 18' st ® Barreto, 24' st Pandev, 29' st Milito ® Bari: 1 Gillet; 15 Belmonte, 5 A. Masiello, 19 Bonucci, 21 Parisi; 90 Alvarez (45' st Kamata), 14 Gazzi, 16 Donati, 11 Koman (32' st Rivas); 69 Meggiorini, 10 Barreto A disposizione: 25 Padelli, 9 De Vezze, 30 Allegretti, 17 S. Masiello, 18 Greco Allenatore: Giampiero Ventura Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel (19' st Santon), 2 Cordoba; 11 Muntari (20' st Quaresma), 4 Zanetti; 45 Balotelli (34' st Cambiasso), 10 Sneijder, 27 Pandev; 22 Milito A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 44 Carlsen, 89 Arnautovic Allenatore: José Mourinho Arbitro: Roberto Rosetti (sez.arbitrale di Torino) Note. Ammoniti: 34' pt Parisi, 14' st Samuel, 17' st Lucio, 28' st Bonucci, 44' st Belmonte. Espulsi: 30' st Oriali. Recupero: pt 3', st 4'. Spettatori: 60.000 ca. Fonte: Inter.it
  5. Bari-Inter: 20 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Bari-Inter, gara valida per l'anticipo della 20^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 16 gennaio, allo stadio "San Nicola" di Bari (calcio d'inizio h. 20,45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier, Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 29 Giulio Donati, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso, 44 Sebastian Carlsen; Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  6. Inter-Siena: 4-3, la rimonta nerazzurra MILANO - L'Inter, campione d'inverno dimostra il suo valore, mette in campo lo spirito, il cuore e batte 4-3 il Siena nell'anticipo della 19^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, ultima gara del girone di andata. Inter e Siena è un testa-coda, principio e fine della classifica di serie A con 30 i punti di differenza, ma anche il match in scena al 'Meazza' è una rincorsa senza fine: nel primo tempo, al tiro dalla distanza di Maccarone, risponde il capolavoro di Milito; alla punizione infallibile di Sneijder, il lampo di Ekdal. Nella ripresa, Siena nuovamente in vantaggio, doppietta Maccarone, ma la parola fine è lontana, l'Inter non si arrende e, al 40', è ancora un calcio di punizione di Sneijder a riportare il risultato in parità prima del definitivo vantaggio nerazzurro siglato Samuel che fa esplodere la gioia nerazzurra. PRIMO TEMPO - Per la prima gara casalinga del 2010, Con Chivu e Santon infortunati, José Mourinho schiera Zanetti come terzino sinistro accanto a Cordoba e Lucio, coppia centrale, e Maicon sulla destra. Centrocampo affidato a Stankovic e Thiago Motta, arretrati rispetto a Quaresma, Sneijder e Pandev. Milito unica punta, Julio Cesar tra i pali. A disposizione in panchina, oltre a Marko Arnautovic, quattro ragazzi della Primavera dell'Inter: Stevanovic, Donati, Alibec e Crisetig. Il primo spunto nerazzurro arriva al minuto 5 con Quaresma che raccoglie l'apertura di Pandev e guadagna l'area avversaria, chiuso in ultimo dall'attacco di Rosi, mentre al 7' è Sneijder, servito da Milito, a proporsi pericolosamente di fronte a Curci, Cribari è bravo ad anticipare la conclusione dell'olandese in scivolata. All'8, Pandev, alla 2^ presenza da titolare, conclude a rete ma il portiere bianconero para in tuffo; un minuto dopo, è ancora il macedone a sfruttare l'assist di Maicon e a sfiorare il vantaggio con un diagonale sul quale Curci compie un vero e proprio miracolo. Ma al 18' è il Siena a passare in vantaggio con il tiro da circa 30 metri di Maccarone sul quale nulla può Julio Cesar. L'Inter risponde al 21': il colpo di tacco di Stankovic innesca l'avanzata devastante di Maicon che conclude con l'esterno destro, ma la palla termina a lato. È al 24' che inizia lo spettacolo firmato Milito: dal lancio lungo di Sneijder, il principe aggira Cribari e con il collo del piede lancia un destro teso che neutralizza Curci per l'l-1. Al 34' il fallo di Rosi su Stankovic regala ai nerazzurri un calcio di punizione dal limite: Sneijder sul pallone non sbaglia e, da vero fuoriclasse, batte Curci con un destro perfetto dedicato a Cristian Chivu. Non c'è tempo per festeggiare, il Siena infatti trova il gol del pareggio: Reginaldo pesca Ekdal a centro area, l'ex giocatore della Juventus beffa Julio Cesar, in uscita, e riporta il risultato in parità. Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sull'1-1. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Samuel al posto di Quaresma, l'argentino va a fare coppia con Lucio al centro della difesa, mentre, nel Siena, Curci lascia il posto a Pegolo. Appena prima del fischio d'inizio di Peruzzo, Stankovic non ce la fa, al suo posto spazio a Marko Arnautovic. Al minuto 6 è Sneijder a provarci con un tiro dalla distanza, Pegolo respinge, la palla arriva ad Arnautovic che prova a rimettere in mezzo, ma il portiere bianconero si distende nuovamente a terra e blocca il pallone. Al 9' buona occasione per Milito che solo davanti al portiere si vede respingere palla di testa da Pegolo, prima di toccarla. Al 15' buon inserimento del Principe, che crossa rasoterra dalla destra ma il secondo portiere del Siena intercetta palla. Al 18' grande opportunità di Vergassola, il capitano bianconero sfrutta l'incertezza di Maicon e, servito da Jajalo, prova il tiro dalla distanza. Il tris del Siena arriva al 20': Ekdal tocca per Reginaldo, il brasiliano crossa per Maccarone che al volo spiazza Julio Cesar per il 2-3. Dopo 2 minuti, Mourinho sostituisce Thiago Motta con Alen Stevanovic. Al 28' Arnautovic, servito da Pandev, prova la conclusione ma il tiro è altissimo. L'Inter assedia la porta di Pegolo, al 40' Pandev ci prova dalla distanza, ma la palla termina tra le braccia del portiere. Non accade lo stesso al 43', quando il risultato si sblocca grazie al gol in rimonta di Wesley Sneijder su calcio di punizione. Inter e Siena torna in parità (3-3) grazie alla prima doppietta dell'olandese nella Serie A italiana. Ma l'Inter vuole vincere e ribalta il risultato con il piatto di Samuel: Pandev lo serve in area e l'argentino trafigge Pegolo. Dopo 4 minuti di recupero, Inter batte Siena 4-3 e vola a 45 punti in classifica. INTER-SIENA 4-3 Marcatori: 18' Maccarone, 24' Milito, 36' Sneijder, 38' Ekdal, 20' st Maccarone, 43' st Sneijder, 48' st Samuel Inter: Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 4 Zanetti; 5 Stankovic (1' st 89 Arnautovic), 8 Thiago Motta (22' st 28 Stevanovic); 7 Quaresma (1' st 25 Samuel), 10 Sneijder, 27 Pandev; 22 Milito, A disposizione: 1 Toldo, 25 Samuel, 29 Donati, 31 Alibec, 48 Crisetig; Allenatore: José Mourinho Siena: 85 Curci (1' st 31 Pegolo); 87 Rosi, 29 Cribari, 15 Brandao, 3 Del Grosso; 8 Vergassola, 10 Codrea, 12 Ekdal (36' st 23 Jarolim); 7 Reginaldo (27' st 17 Fini), 32 Maccarone, 24 Jajalo; A disposizione: 6 Terzi, 9 Paolucci, 11 Calaiò, 21 Rossi; Allenatore: Alberto Malesani Arbitro: Peruzzo di Schio Note. Ammmoniti: 41' Stankovic, 30' st Sneijder, 45' st Codrea. Espulsi: 49' st Cribari. Tempi supplementari: 1'-4'. Spettatori: 52.979 Fonte: Inter.it
  7. Inter-Siena: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Siena, gara valida per l'anticipo della 19^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 9 gennaio 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 29 Giulio Donati; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 28 Alen Stevanovic, 48 Lorenzo Crisetig; Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 31 Denis Alibec, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  8. Mercato: Patrick Vieira al Manchester City MILANO - F.C. Internazionale comunica di aver definito, nella mattinata di oggi, il trasferimento di Patrick Vieira al Manchester City. Il campione francese, nato a Dakar il 23 giugno 1976, è arrivato a Milano nell'estate 2006 e ha raccolto in totale con la maglia nerazzurra 91 presenze, realizzando 9 gol e vincendo 3 campionati e 2 edizioni della Supercoppa nazionale. F.C. Internazionale saluta con affetto Patrick Vieira, campione di serietà e professionalità, augurandogli di raccogliere altri successi per una carriera sempre vincente. Fonte: Inter.it
  9. Infortunio Chivu: le parole del dottor Turazzi VERONA - Il professor Sergio Turazzi ha guidato l'equipe di neurochirurgia dell'ospedale di Verona che ha eseguito l'intervento chirurgico al quale è stato sottoposto Cristian Chivu dopo lo scontro fortuito nel primo tempo con Sergio Pellissier del Chievo. Il giocatore é arrivato perfettamente cosciente in ospedale dove è stato sottoposto all'intervento al quale ha assistito il professor Franco Combi, responsabile dell'area medica dell'Inter. "Il giocatore ha subito un trauma cranico in regione parietale a destra. Il trauma ha provocato delle fratture con l'affossamento della teca cranica verso l'interno e un sanguinamento, un ematoma di dimensioni contenute. L'intervento si è reso necessario soprattutto per la presenza di questa ematoma ed è consistito nel risollevare i frammenti ossei sprofondati verso il cervello, nello svuotare lo stesso ematoma e porre condizioni affinche l'ematoma non si riformi. L'intervento è andato regolarmente. La parete celebrale appariva indenne, la scatola cranica è stata ricostruita con l'osso del paziente e ha riacquistato un profilo normale. Tutto si è svolto regolarmente e quindi siamo abbastanza fiduciosi affinchè il paziente possa guarire senza problemi. È prematuro dire quando il paziente possa lasciare l'ospedale. Ma ci sono le premesse affinchè tutto possa risolversi nel miglior modo". Chivu, prima di entrare in sala operatoria, dove è rimasto più di un'ora, ha ricevuto la visita di tutta la squadra e del direttote tecnico Marco Branca. Chivu: notte tranquilla VERONA - Cristian Chivu ha trascorso una notte tranquilla nel reparto di terapia intesiva del dipartimento di Neurochirurgia dell'azienda ospedaliera Università di Verona, "Borgo Trento", assisitito con professionalità e cordialità dalle equipe del professor Sergio Turazzi (direttore del dipartimento di neurochirurgia) e dal professor Francesco Procaccio (responsabile dell'area di anestesia e terapia intensiva). Il professore Franco Combi, direttorewdell'area medica di FC Internazionale, è dalle prime ore di stamane all'ospedale "Borgo-Trento" per assistere Chivu nella fase post operatoria. Dopo aver visitato il difensore nerazzurro, il dottor Turazzi ha sottolineato che: "Il decorso è regolare, il paziente è vigile e la tac di stamane ha riconfermato che l'intervento è perfettamente riuscito". Il professor Franco Combi ha poi aggiunto: "L'intervento è andato bene, Chivu resta in terapia intensiva per un fatto di privacy. Il paziente è sempre stato tranquillo e sereno, un ragazzo eccezionale. È rimasto sempre vigile, per fortuna non abbiamo sottovalutato il trauma ed è stata eccezionale la professionalità e la disponibilità dei colleghi di Verona. A quando la ripresa agonistica? Il dovere e la priorità dei medici, in questi casi, è la salute del ragazzo". Fonte: Inter.it
  10. Chievo-Inter: 0-1, campioni d'inverno VERONA - Mercoledì 6 gennaio 2010. Ore 12.30. Chievo-Inter inaugura la Serie A del nuovo anno, un anno che regala alla squadra di Mourinho il ritorno in nerazzurro di Goran Pandev schierato in campo dal primo minuto e una vittoria, conquistata grazie alla rete di Mario Balotelli, che elegge la squadra di José Mourinho campione d'inverno con una giornata d'anticipo con 42 punti conquistati in 18 gare. Leggende del calcio e storie nerazzurre, l'Inter in campo allo stadio 'Bentegodi' mescola passato, presente e futuro: c'è Javier Zanetti alla 482esima partita di campionato per 699 presenze totali; Ivan Cordoba che festeggia la i suoi 10 anni in nerazzurro cominciati proprio in un 6 gennaio, ma del 2000; Patrick Vieira alla sua 100^ gara nella serie A e Marko Arnautovic al debutto nel campionato italiano . PRIMO TEMPO - Con Stankovic e Thiago Motta squalificati e Cambiasso e Krhin out per infortunio, Mourinho si affida A Vieira e Zanetti davanti alla difesa, composta da Maicon, Lucio, Cordoba e Chivu, e arretrati rispetto a Balotelli, Sneijder e Pandev. Unica punta Diego Milito, in porta Julio Cesar. Un terreno di gioco non al meglio, accoglie i nerazzurri che battono il calcio d'inizio della prima gara del 2010, È il Chievo, tuttavia, a creare subito pericoli con il tiro di Pellissier che guadagna l'area e calcia all'esterno della rete. Sulla ripartenza, l'Inter risponde con Balotelli, è suo infatti il un cross dalla destra a cercare Maicon a centro area, la palla però è troppo alta. Al 5' Sneijder guadagna un calcio di punizione: tiro a giro dell'olandese dalla sinistra, Yepes libera di testa. All'11 i veronesi invocano un calcio di rigore per un contrasto tra Pellissier e Cordoba; Pierpaoli lascia correre e le immagini televisive gli daranno ragione: è l'attaccante gialloblù, infatti, a cercare il contatto e a tuffarsi in modo spettacolare. 60 secondi dopo (12') il grande contropiede dell'Inter confeziona il vantaggio nerazzurro con Balotelli che, dopo aver raccolto il lancio di Sneijder, trova Sorrentino a negargli il gol con il corpo, Mario insiste e in diagonale realizza lo 0-1 nonostante Yepes rilanci sulla linea di porta e Pandev ribadisca nuovamente in rete un gol in realtà già valido. Al 20' e al 23' sono improvvise e insidiose, le conclusioni che Maicon, prima, e Vieira, poi, indirizzano verso la porta di Sorrentino che devia quella del brasiliano e non interviene su quella del francese perché troppo alta. Al 32' Pellissier raccoglie il lancio di Bogdani, Marcolini cerca l'inserimento, ma la sua conclusione è disturbata dall'intervento in velocità di Maicon. Al 34' Balotelli rimedia un giallo e, già diffidato, salterà la gara casalinga con il Siena. Al 35' è ancora Yepes a liberare in scivolata la propria area minacciata dalla pericolosa presenza di Sneijder innescato dall'assist di Pandev. Al 44' straordinaria percussione di Chivu che, sfruttando l'incertezza della difesa avversaria, conclude sotto porta ma il tiro è deviato in angolo da Mandelli. Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sullo 0-1. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con uno duro scontro testa contro testa tra Chivu e Pellissier che costa il cambio forzato al difensore rumeno, al suo posto spazio a Materazzi, Cordoba scala a sinistra. Dopo 8 minuti di gioco, Julio Cesar salva il risultato dal sinistro al volo di Pellissier che si libera di Lucio e costringe il portiere brasiliano a una grande parata. Al 14' la ginocchiata di Sardo su Pandev costa il giallo al difensore veronese e un calcio di punizione all'Inter che, Balotelli ci prova con un destro potentissimo, lontano dallo specchio della porta. Calcio di punizione battuto da Luciano, il neo entrato Abbruscato ci prova quasi con il tacco da sotto porta, ma la palla termina all'esterno della rete. Al 22', Mourinho sostituisce Pandev con Quaresma: buonissima prova dell'attaccante macedone che non disputava una gara in campionato dal 20 maggio scorso quando vestiva la maglia della Lazio. Ripresa spezzettata dai tanti falli sanzionati con ben sei cartellini gialli da Pierpaoli. Sneijder, sempre attento e attivo, prova a sorprendere Sorrentino con un destro dai 20 metri che il portiere avversario riesce a bloccare in due tempi. Al 42' altro esordio nella Serie A italiana con la maglia nerazzurra: Mourinho lascia spazio ad Arnautovic che entra in campo al posto di Mario Balotelli. Al 50' Maicon, in ottima posizione è beffato dal terreno, e vede il pallone impennarsi al momento del tiro; un minuto dopo, i veronesi reclamano un calcio di rigore per un involontario tocco di mano di Quaresma dopo il colpo di testa. Dopo 6 minuti di recupero, Chievo-Inter termina sullo 0-1. Nerazzurri a quota 42 punti in classifica e titolo di squadra campione d'inverno della serie A 2009-2010 con una giornata d'anticipo. CHIEVO VERONA-INTER 0-1 Marcatori: 12' Balotelli Chievo Verona: 28 Sorrentino; 20 Sardo, 5 Mandelli, 33 Yepes, 4 Mantovani; 10 Luciano (40' st 11 Granoche), 16 Rigoni, 7 Marcolini; 9 Bentivoglio (15' 6 Pinzi); 23 Bogdani (15' st 22 Abbruscato), 31 Pellissier; A disposizione: 18 Squizzi, 2 Morero, 19 Ariatti, 21 Frey,; Allenatore: Domenico Di Carlo Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu (2' st 23 Materazzi); 14 Vieira, 4 Zanetti; 45 Balotelli (42' st 89 Arnautovic), 10 Sneijder, 27 Pandev (22' st 7 Quaresma); 22 Milito; A disposizione: 1 Toldo, 28 Stevanovic, 29 Donati, 48 Crisetig; Allenatore: José Mourinho. Arbitro: Nicola Pierpaoli (sez.arbitrale di Firenze) Note. Ammoniti: 5' Chivu, 34' Balotelli, 40' Vieira, 16' st Sardo, 17' st Marcolini, 24' st Cordoba, 30' st Pellissier, 32' st Quaresma, 48' st Maicon. Tempi supplementari: 2'-6'. Spettatori: 26.000 circa. Fonte: Inter.it
  11. Chievo-Inter: 20 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Chievo-Inter, gara valida per la 18^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, mercoledì 6 gennaio, allo stadio "Marcantonio Bentegodi" a Verona (calcio d'inizio h. 12,30). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 29 Giulio Donati; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 14 Patrick Vieira, 28 Alen Stevanovic, 48 Lorenzo Crisetig; Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  12. Mercato: Pandev con l'Inter sino al 2014 MILANO - F.C. Internazionale comunica di aver definito, nella mattinata di oggi, l'ingaggio di Goran Pandev. Con reciproca soddisfazione, il calciatore si è legato alla Società fino al 30 giugno 2014. Quindi il contratto è stato depositato all'ufficio tesseramento della Lega Nazionale Professionisti. Pandev avrà la maglia numero 27. La presentazione alla stampa del calciatore sarà programmata dopo Chievo Verona-Inter del 6 gennaio 2010. Fonte: Inter.it
  13. Buon compleanno a Davide Santon MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Davide Santon che oggi compie 19 anni essendo nato a Porto Maggiore (in provincia di Ferrara) il 2 gennaio 1991. Al giovane difensore nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti. Fonte: Inter.it
  14. Apro questa discussione per gli amanti della pittura (e anche per i semplici curiosi) di WinInizio, sperando che siano numerosi! Allora, comincio io. Claude Monet Pioppi 1891 olio su tela; 79 x 81 New York, Metropolitan Museum of Art Monet si dedicò alla serie dei pioppi a partire dal 1890, quando si accentuò sempre di più il suo interesse per la ripetizione dei soggetti nelle diverse ore del giorno e condizioni di luce. Rimase molto impressionato da un gruppo di questi alberi in riva all'Epte e, saputo che stavano per essere tagliati e venduti all'asta, dopo essersi rivolto senza successo al sindaco, ottenne che il compratore, dietro compenso, tenesse ferma l'offerta fino a che lui non avesse completato i suoi dipinti.
  15. Diego Velázquez Venere allo specchio 1648 circa, Olio su tela, 122,5 x 175, Londra, National Gallery
  16. Inter-Lazio: 1-0, il regalo di Samuel Eto'o MILANO - Nell'ultima gara del 2009, valida per la 17^ giornata della Serie A Tim, Inter batte Lazio 1-0 grazie alla rete di Samuel Eto'o. Il camerunese sblocca il risultato dopo 14 minuti di gioco con la complicità di Stankovic. Per affrontare la Lazio, nell'ultima gara del 2009, José Mourinho schiera Julio Cesar tra i pali, Lucio e Cordoba al centro della difesa accanto a Maicon e Muntari esterni. Centrocampo affidato a Cambiasso, Thiago Motta e Zanetti, mentre c'è Stankovic dietro al tandem d'attacco Milito-Eto'o. Chivu fuori dagli undici di partenza a causa di un problema rimediato nella rifinitura mattutina. PRIMO TEMPO - Al 4' è l'Inter a proporsi in avanti con un sinistro dalla distanza di Thiago Motta, Muslera non trattiene, ma interviene Stendardo che devia in corner. Al minuto 6 Radu atterra Maicon in area con una spinta, per Russo è tutto regolare. La Lazio risponde al 13' con Kolraov che in percussione personale arriva davanti a Julio Cesar e, da posizione defilata, conclude direttamente sul portiere brasiliano. Al 14' Eto'o porta l'Inter in vantaggio: sul contropiede nerazzurro, Stankovic raccoglie palla e crossa dalla sinistra per il camerunese sotto porta che al secondo tentativo, dopo il colpo di testa ribattuto, brucia Muslera mirando la parte alta della rete. Al 23', Thiago Motta commette fallo su Baronio, Rocchi lo ammonisce dopo aver però graziato 7 minuti prima Stendardo, autore di una bruttissima entrata su Milito. Al 25' Muntari rimane a terra per un problema muscolare e abbandona il campo poco dopo, al suo posto c'è Patrick Vieira. Al 30' è invece Lucio ad avere problemi al ginocchio destro dopo il fallo di Baronio che viene ammonito, il brasiliano però sembra in grado di continuare. Al 35' la Lazio sfiora il pareggio, sul calcio di punizione di Kolarov, Maicon tocca involontariamente con una mano, la palla torna in possesso dei biancocelesti, Meghi sotto porta spedisce sul fondo. Al 39' doppia occasione per l'Inter, prima con il calcio di punizione di Thiago Motta che Cambiasso intercetta in contro balzo, poi con il potente destro di Milito dal limite che termina a lato. Al 44' Cordoba salva il risultato arpionando e sottraendolo il pallone dopo il lancio di Del Nero e rubando palla a Rocchi. Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sull'1-0. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni e con l'Inter che si propone in avanti al minuto 2 quando l'assist di Milito lancia Eto'o che colpisce in corsa con il destro, ma non trova lo specchio della porta. Al 9' una brutta gomitata di Sivigli ferma la cavalcata di Eto'o sulla fascia, ma il direttore di gara lascia correre. Dal minuto 13, entra in campo l'ex nerazzurro Julio Cruz, ma al 18' è Kolarov a concludere con un sinistro velenosissimo di un soffio a lato. Al 22', Cambiasso spedisce il pallone di un soffio a lato su calcio di punizione rimediato per il fallo di Stendardo, che rimedia un giallo, su Maicon. Dopo un abbraccio di Stendardo su Milito in area biancoceleste, al 32' Milito na tra i piedi la palla del 2-0 solo davanti a Muslera, ma Radu ruba palla al principe nell'ultimo momento utile, specularmente dall'altra parte Maicon chiude splendidamente su Rocchi. Al 39', Russo ammonisce anche Stankovic che diffidato come Thiago Motta, salterà la prima partita del 2010 in casa del Chievo Verona. Dal 45', spazio a Mario Balotelli, l'attaccante diciannovenne entra in campo al posto di Samuel Eto'o; 2 minuti dopo anche Milito lascia spazio a Materazzi. Al 47' un brivido attraversa il 'Meazza' con il cross al volo di Kolarov che Julio Cesar neutralizza in uscita. Inter prima in classifica a quota 39 punti, + 8 sul Milan, +9 sulla Juventus. INTER-LAZIO 1-0 Marcatori: 14' Eto'o Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba,4 Zanetti;11 Muntari (26' 14 Vieira), 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 5 Stankovic, 22 Milito (43' st 23 Materazzi), 9' Eto'o (41' st 45 Balotelli); A disposizione: 1 Toldo, 15 Krhin, 18 Suazo, 23 Materazzi, 29 Donati; Allenatore: José Mourinho Lazio: 86 Muslera; 13 Siviglia, 26 Radu, 28 Stendardo; 2 Lichtsteiner, 33 Baronio, 11 Kolarov, 81 Del Nero (35' st 4 Firmani); 23 Meghni (13' st 74 Cruz), 5 Mauri; 9 Rocchi (35' st 18 Makinwa); A disposizione: 88 Berni, 3 Scaloni, 25 Cribari, 87 Diakitè; Allenatore: Davide Ballardini Arbitro: Carmine Russo di Nola Note. Ammoniti: 23' Thiago Motta, 30' Baronio, 22' st Stendardo, 33' st Del Nero, 39' st Stankovic, 40' Radu. Spettatori: 52.859 Tempi supplementari: 2'-3' Fonte: Inter.it
  17. Inter-Lazio: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Lazio, gara valida per la 17^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 20 dicembre '09, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Khrin, 19 Esteban Cambiasso; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  18. Champions League, ottavi: sarà Inter-Chelsea L'urna ha detto Chelsea. Nella sede dell'UEFA a Nyon si è svolto nella tarda mattinata di oggi il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. I nerazzurri, essendosi classificati al secondo posto nel proprio girone, disputeranno la gara di andata allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano mercoledì 24 febbraio 2010; la gara di ritorno sarà invece al "Stamford Bridge" a Londra in trasferta martedì 16 marzo 2010. Questo il quadro completo degli accoppiamenti degli ottavi di finale dell'Uefa Champions League dopo il sorteggio effettuato oggi a Nyon: Stoccarda (GER)-Barcellona (SPA) Olympiakos (GRE)-Bordeaux (FRA) Inter (ITA)-Chelsea (ING) Bayern Monaco (GER)-Fiorentina (ITA) CSKA (RUS)-Siviglia (SPA) Lione (FRA)-Real Madrid (FRA) Porto (POR)-Arsenal (ING) Milan (ITA)-Manchester Utd (ING) È il Cheslea la squadra estratta dall'urna di Nyon che affronterà l'Inter negli ottavi di finale della Uefa Champions League 2009-2010. I "Blues", finalisti in Champions League due anni fa a Mosca, sono primi in classifica in nella Premier League con 40 punti, tre in più del Manchester United. La squadra allenata da Carlo Ancelotti, nella prima fase a gruppi, si è classificata al primo posto con 14 punti davanti al Porto. Non esistono precedenti europei tra le due squadre. Questo il palmares europeo del della squadra inglese: Uefa Cup: 1970/71, 1997/98 Supercoppa UEFA: 1998 Ecco la rosa del Chelsea: Portieri: 1 Petr Cech, 22 Ross Turnbull, 40 Henrique Hilário. Difensori: 2 Branislav Ivanović, 3 Ashley Cole, 6 Ricardo Carvalho, 17 José Bosingwa, 26 John Terry, 33 Alex, 35 Juliano Belletti, 41 Sam Hutchinson, 43 Jeffrey Bruma. Centrocampisti: 5 Michael Essien, 8 Frank Lampard, 10 Joe Cole, 12 John Mikel Obi, 13 Michael Ballack, 15 Florent Malouda, 18 Yuri Zhirkov, 20 Deco, 47 Nikki Ahamed. Attaccanti: 11 Didier Drogba, 21 Salomon Kalou, 23 Daniel Sturridge, 39 Nicolas Anelka, 44 Gael Kakuta, 45 Fabio Borini, 48 Daniel Philliskirk. La casa del Chelsea: 'Stamford Bridge' edificato dal 1877 al 1907, dopo i numerosi interventi di ammodernamento conta oggi 72.055 posti tutti a sedere. È ubicato in Fulham Road, London, SW61HS. Le dimensioni del terreno di gioco sono 103 m x 68 m. Fonte: Inter.it
  19. Tim Cup, Inter-Livorno:1-0, nerazzurri ai quarti MILANO - Nell'esordio della Tim '09-'10, l'Inter batte 1-0 il Livorno grazie alla rete di Wesley Sneijder. Un freddo 'Meazza', in fatto di temperatura, ospita il primo ottavo di finale disputato alle porte della sosta natalizia. Gara secca e vincente proprio come lo è il tocco del centrocampista olandese che, dopo il palo colpito nel primo tempo imitando Stankovic, neutralizza Benussi e proietta i nerazzurri verso i quarti di finale che l'Inter disputerà contro la vincente tra Juventus e Napoli (in programma il 13 gennaio 2010). PRIMO TEMPO - Per il secondo incontro stagionale con il Livorno, il primo in Tim Cup allo stadio 'Meazza', José Mourinho schiera Toldo tra i pali e, con Cordoba, Materazzi e Zanetti squalificati, affida la difesa nerazzurra al giovane Donati, classe '90 in forze nella Primavera nerazzurra, Lucio, Chivu e Muntari, terzino sinistro. Vieira Stankovic e Thiago Motta sono i tre uomini del centrocampo dietro a Wesley Sneijder, trequartista dietro le due punte, Balotelli e Suazo. L'Inter parte dubito forte e, dopo una buona occasione costruita da Balotelli a inizio gara, è Stankovic a colpire il palo alla sinistra di Benussi al minuto 3. Al 6' Suazo guadagna la linea di fondo, ma finisce è a terra dopo un contatto con Knezevic, per Peruzzo è tutto regolare. Al 10' bellissimo spunto di Sneijder che lancia verticalmente per Stankovic, il serbo cerca di raccogliere staccandosi verticalmente, ma non ci arriva di pochissimo. Al 19' azione centrale e perfetta dell'Inter: il triangolo Sneijder-Stankovic-Suazo non si chiude nel modo migliore dopo il tocco dell'honduregno poco convinto verso la porta di Benussi. Al 28' Balotelli tenta di sorprendere il portiere amaranto con un tiro morbido a giro dalla sinistra dopo lo scambio con Dejan Stankovic, ma il pallone termina tra le braccia di Benussi. Al 33' Perticone atterra Balotelli sulla trequarti, il successivo calcio di punizione battuto da Sneijder s'infrange nuovamente sul palo dopo la deviazione decisiva di Benussi. Al 41' un'altra punizione per i nerazzurri dopo un fallo su Sneijder, calcia Balotelli, ma il tiro ribattuto dalla barriera termina a lato di pochissimo. Dopo un minuto di recupero, Peruzzo fischia la fine del primo tempo, squadre a riposo sullo 0-0. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Diniz al posto di Knezevic. Il Livorno si proietta in attacco con Marchini, il tiro-cross del centrocampista amaranto però s'infrange sul corpo di Patrcik Vieira. Al 7' arriva l'occasione per l'Inter con l'uno-due Stankovic-Suazo: il centrocampista serbo serve il compagno sotto porta, ma Perticone anticipa in extremis l'honduregno e salva la propria area dall'offensiva nerazzurra. Al 15', Peruzzo assegna un calcio di punizione all'Inter per il fallo di mano dell'ex nerazzurro Rivas: Sneijder sul pallone neutralizza Benussi e, all'incrocio dei pali alla destra del portiere, insacca per l'1-0, quarto centro stagionale per il centrocampista olandese. Nerazzurri vicini al raddoppio 3 minuti dopo con Suazo che non sfrutta l'attimo per calciare ed è costretto a fermare la sua iniziativa sull'intervento di Benussi. Al 22' Balotelli raccoglie come può il pallone lanciato dalla distanza da Stankovic, il tiro è lento e travolge Marchini nel tentativo di disturbare l'attaccante nerazzurro. Minuto 27: Suazo ha tra i piedi la palla del 2-0, è pronto davanti a Benussi e raccoglie al volo l'invito di Sneijder, l'honduregno colpisce sicuro ma altrettanto sicura è la risposta con in pugni del portiere amaranto. Dopo la mezz'ora (31' e 38') doppio cambio nella fila dell'Inter: Suazo e Donati lasciano il posto a Milito e Maicon. Proprio il Principe argentino al 39', scatta sul filo del fuorigioco dopo il lancio di Sneijder , ma solo davanti a Benussi manda la palla a lato. Prima del triplice fischio di Peruzzo, al 48' il contropiede di Lucarelli si risolve in un nulla di fatto. Inter batte Livorno 1-0 e guadagna i quarti di finale di Tim Cup. INTER-LIVORNO 1-0 Marcatori: 15' st Sneijder Inter: 1 Toldo; 29 Donati (38' st 13 Maicon), 6 Lucio, 26 Chivu 11 Muntari; 14 Vieira, 5 Stankovic, 8 Thiago Motta; 10 Sneijder; 45 Balotelli, 18 Suazo (31' st 22 Milito); A disposizione: 12 Julio Cesar, 9 Eto'o, 19 Cambiasso, 28 Stevanovic; Allenatore: José Mourinho Livorno: 11 Benussi; 2 Perticone, 4 Rivas, 13 Knezevic (1' st 59 Diniz); 5 Marchini, 8 Bergvold (27' st 7 Pulzetti), 24 Mozart, 83 Candreva, 46 Pieri; 9 Danilevicius (18' st 18 Dionisi) , 99 Lucarelli; A disposizione: 1 De Lucia, 3 A.Filippini, 90 Simeoni; Allenatore: Serse Cosmi Arbitro: Sebastiano Peruzzo (sez.arbitrale di Schio) Note. Ammoniti: 46' Stankovic, 2' st Diniz, 26' st Marchini. Tempi supplementari: 1'-3'. Spettatori: 8316 Fonte: Inter.it
  20. Tim Cup, Inter-Livorno: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Livorno, gara valida per gli ottavi di finale di Tim Cup in programma domani, mercoledì 16 dicembre '09, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio ore 21). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 6 Lucio, 13 Maicon, 26 Cristian Chivu, 29 Giulio Donati; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 28 Alen Stevanovic; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  21. Atalanta-Inter: 1-1, Milito in gol BERGAMO - Nell'ultima trasferta del 2009, valida per la 16^ giornata della Serie A 2009-2010, l'Inter pareggia 1-1 con Atalanta grazie alla rete stagionale numero 10 di Diego Milito, rimontata da quella di Tiribocchi nella ripresa. Stankovic recupera ma va in panchina e, con Samuel infortunato e Muntari squalificato, l'Inter in campo all' "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo si schiera con Julio Cesar in porta, Maicon, Lucio, Cordoba e Chivu in difesa, Zanetti e Cambiasso a centrocampo arretrati rispetto a Balotelli, Sneijder, e Samuel Eto'o. Unica punta Diego Milito, al quale risponde dall'altra parte Robert Acquafresca. Ci sono Beppe Baresi e Antonio Toma alla guida della due panchine, mentre Mourinho e Conte squalificati, seguono il match in tribuna. PRIMO TEMPO - L'Inter, in campo con la maglia rossocrociata del centenario, si propone in avanti al minuto 3 con un tiro di Maicon dalla distanza che Coppola, nuovamente titolare al posto di Consigli, raccoglie con sicurezza. Al 6' sul calcio di punizione di Sneijder intercetta Lucio sul secondo palo, ma la conclusione è alta. L'Atalanta risponde con Ferreira Pinto che prova il tiro dalla distanza, palla a lato. All'11 Rizzoli assegna un calcio ai punizione ai bergamaschi per un presunto fallo di mano di Zanetti, colpito in realtà in faccia; sugli sviluppi della punizione battuta dalla sinistra, Bellini a destra calcia di potenza, la deviazione di Cambiasso crea pericoli a Julio Cesar che devia in corner con i piedi e con estrema lucidità. Al 15' Inter in vantaggio grazie alla bellissima rete di Milito: su assist di Sneijder, il Principe, riesce a trovare il varco in mezzo a tre avversari e a beffare Consigli con un rasoterra beffardo. Decimo gol per l'attaccante argentino che, ancora una volta, dentro l'area non perdona. Al 18', l'Atalanta reclama un calcio di rigore per un controllo di braccio di Lucio sul pallone controllato da Ceravolo: dalle immagini si nota come, in realtà, il difensore brasiliano respinga nettamente con lo stomaco, ma è la palla a rimbalzare in un secondo momento sul gomito che, però, è attaccato al corpo e non aumenta quindi lo spazio di protezione. Alla mezz'ora bello spunto di Balotelli che, sul passaggio di Sneijder, prova il tiro dopo una finta, ma la palla termina a lato. Al 33' l'Inter guadagna un calcio di punizione per il fallo, da giallo, di Garics su Eto'o; il tiro perfetto di Sneijder s'infrange sulla traversa. Dal minuto 42 serie di occasioni per entrambe le squadre: Eto'o crossa sul secondo palo, dove per un soffio Balotelli non raccoglie, mentre davanti a Julio Cesar, Cambiasso chiude in corner il bel cross rasoterra di Ceravolo. Solo sul finale del primo tempo (45'), si fa vedere Acquafresca, la punta ex Inter ci prova con un tiro dal limite che diventa preda di Julio Cesar. Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sullo 0-1. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Al minuto 3, Atalanta vicina al pareggio con un doppio rimpallo che, intercettato da Cordoba, termina in corner dopo un brivido per Julio Cesar. All'8', Rizzoli annulla il gol dell0 0-2 all'Inter: su punizione di Sneijder, Lucio raccoglie di testa, ma la posizione di fuorigioco si nota già alla partenza del cross. Al 16' è ancora il centrocampista olandesse a inventare un tocco in girata che sorprende Coppola con un destro insidioso di pochissimo alto sulla traversa. Dal 20', Inter in 10 dopo la doppia ammonizione di Wesley Sneijder a seguito del fallo su Guarente. Eto'o sfiora il raddoppio al 25' con la combinazione con Cordoba, il camerunese eccede in altruismo e nel tentativo di ripassare palla al compagno, dà tempo a Coppola di prepararsi alla successiva parata. Ancora Inter in contropiede al 28' col bellissimo filtrante di Milito per Maicon che in sovrapposizione, solo davanti al portiere, si fa pescare in fuorigioco. Con Stankovic entrato al posto di Balotelli dopo 5 minuti da inizio ripresa, abbandona il campo al 32' anche Milito che lascia spazio a Thiago Motta. Al 33' si fa vedere il neo entrato Madonna, è suo il cross a centro area indirizzato ad Acquafresca anticipato da Lucio. Il pareggio bergamasco arriva invece con Tiribocchi che, sul lancio lungo di Caserta, beffa la difesa nerazzurra e realizza la rete dell'1-1 (36'). Al 41', buona occasione con Stankovic fermato per fuorigioco in realtà inesistente, ma un minuto dopo sono ancora i bergamaschi a creare problemi con l'assist sul quale Guarente e Madonna non riescono a coordinarsi. Al 47' il fallo di Cordoba su Madonna regala un calcio di punizione all'Atalanta, ma è il successivo contropiede dell'Inter a dare gli ultimi brividi al match, Thiago Motta ha la possibilità di realizzare il gol-vittoria con un tiro ravvicinato, ma Coppola compie un miracolo e salva il risultato parando con un piede. Dopo 3' di recupero, Atalanta-Inter termina 1-1; nerazzurri al comando della classifica con 36 punti, la distanza su Milan e Juventus, entrambe sconfitte rispettivamente da Palermo (0-2) e Bari (3-1), aumenta e raggiunge il + 5 sui rossoneri e il + 6 sui bianconeri. ATALANTA-INTER 1-1 Marcatori: 15' Milito, 36' Tiribocchi Atalanta: 32 Coppola; 8 Garics, 77 Bianco, 5 Manfredini, 6 Bellini (31' st 7 Madonna); 15 De Ascentis; 79 Ferreira Pinto (17' st 90 Tiribocchi), 22 Padoin, 17 Guarente (36' st 18 Caserta), 70 Ceravolo; 9 Acquafresca. A disposizione: 1 Consigli, 2 Talamonti, 13 Peluso, 21 Radovanovic; Allenatore: Antonio Toma (Antonio Conte squalificato). Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso; 45 Balotelli (23' st 5 Stankovic), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito (32' st 8 Thiago Motta). A disposizione: 1 Toldo, 14 Vieira, 18 Suazo, 23 Materazzi 30 Mancini; Allenatore: Giuseppe Baresi (José Mourinho squalificato). Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna Note. Ammoniti: 26' e 20' st Sneijder, 32' Garics, 38' st Padoin. Espulsi: 20' st Sneijder. Tempi supplementari: 1'-3' Fonte: Inter.it
  22. Atalanta-Inter: 20 convocati APPIANO GENTILE - Sono 20 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Atalanta-Inter, gara valida per la 16^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 13 dicembre, allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo (ore 15). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini; Attaccanti: 9, Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic. Fonte: Inter.it
  23. UCL,Inter-Rubin K.:2-0, nerazzurri agli ottavi MILANO - Inter batte Rubin Kazan 2-0 nel matchday 6 della nUefa Champions League '09-'10 e conquista così l'accesso agli ottavi di finale. A quota 9 punti nella classifica del Girone F, i nerazzurri proseguono il loro cammino in Europa; nell'altra partita del gruppo Dinamo Kiev e Barcellona pareggiano 1-1, blaugrana alla guida del gruppo con 11 punti. L'Inter vuole vincere. Lo dimostra l'undici iniziale d'attacco schierato da José Mourinho e lo dimostra la forza di un gruppo che contro i campioni di Russia mette in campo determinazione, forza e potenza. C'è tutto questo nel gol del vantaggio nerazzurro, costruito da un combattente Zanetti, dalla genialità di Balotelli e dalla qualità di Eto'o, e nella rete del raddoppio firmata da un SuperMario capace di stordire Ryzhikov con un bolide su calcio di punizione. Sul finale di gara, è il palo a negare a Sneijder la gioia del terzo gol. PRIMO TEMPO - Per l'ultima gara del Girone F della Uefa Champions League, José Mourinho schiera un'Inter offensiva: con Julio Cesar tra i pali, davanti alla difesa composta da Maicon, Lucio, Samuel e Zanetti, infatti, spazio a Stankovic e Thiago Motta arretrati rispetto al trio Sneijder-Balotelli- Eto'o, Milito è l'unica punta. Berdiyev risponde con il tridente composto da Ryazantsev, Dominguez e Karadeniz. Maicon spinge sulla fascia destra e, grazie al contributo di Eto'o, si rende protagonista dei primi movimenti offensivi nerazzurri; è ancora il terzino brasiliano a guadagnarsi il primo calcio d'angolo al 7'. Pochi istanti dopo Balotelli riceve sui piedi da Milito, ma la conclusione dell'attaccante nerazzurro è troppo centrale per impensierire Ryzhikov. Dal 14', Samuel è a terra per dei problemi muscolari, al suo posto entra in campo Ivan Cordoba. Al 18' Julio Cesar decisivo in due occasioni, sulla seconda devia in corner la conclusione di Karadeniz poi. Al 20' un bruttissimo fallo di Kaleshin spegne il contropiede in velocità di Balotelli, per Vink tutto regolare. Al 26' calcio di punizione a favore del Rubin, batte Dominguez, palla direttamente tra le braccia di Julio Cesar. Il vantaggio nerazzurro arriva al 31' con un'azione bellissima costruita con la tenacia di capitan Zanetti alla sua 147esima partita consecutiva tra campionato e coppe; è il capitano ad appoggia per Balotelli dopo aver tenuto palla sotto il pressing avversario, con un colpo di tacco l'attaccante diciannovenne indietreggia per Eto'o che di potenza batte Ryzhikov per l'-0. Al 42' è ancora Zanetti il protagonista con una ripartenza in velocità e permette a Sneijder di finalizzare con una conclusione di destro dalla distanza che termina di poco alta sulla traversa. Sullo scadere del tempo supplementare concesso da Vink (2'), ci vuole un miracolo di Ryzhikov per respingere il bolide di Maicon dalla distanza dopo il passaggio all'indietro di Eto'o. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi e con l'occasione per il Rubin al minuto 5 con Karadeniz che ci prova dal limite calciando il pallone di un soffio a lato. Russi ancora pericolosi al 7', il tocco di Julio Cesar a prolungare il traversone, però, spiazza Karadeniz in procinto di tirare. Al 13' Balotelli prova la conclusione dalla distanza con un destro a giro che si alza sopra la testa di Ryzhikov; prova la conclusione con un tocco preciso ma poco potente, dopo l'assist di Milito, anche Cambiasso, neo entrato al posto di Stankovic. Al 15' buona occasione per Balotelli dopo la giocata in area di Milito, il diagonale di Super Mario sfila sul secondo palo. Rubin in area nerazzurra con Dominguez neutralizato dalla bella parata di Julio Cesar. Ed è un Super Mario quello che al 19' spiazza Ryzhikov, su calcio di punizione da circa 35 metri, con un destro potentissimo che il portiere russo non riesce neanche a vedere. Inter 2, Rubin 0. I nerazzurri sfiorano il tris al minuto 21 con un cross basso di Milito a centro area per Balotelli che non riesce a raccogliere di pochissimo. Il Rubin prova a rispondere al 25' con Semak che serve Noboa smarcato, l'ecuadoregno prova il rasoterra, ma la palla sfila a lato. L'Inter non si arrende e al 27' è il palo a negare, dopo il lavoro combinato di Balotelli e Milito, a Sneijder la gioia del terzo gol. Al 31' Balotelli lascia il posto in campo a Sulley Muntari. E dopo il calcio di punizione conquistato con mestiere da Cambiasso al 47 e calciato da Muntari, Vink fischia la fine del match. Inter batte Rubin 2-0, raggiunge quota 9 punti nella classifica del Girone F della Uefa Champions League '09-'10 e si qualifica agli ottavi di finale. Nello stesso gruppo passa anche il Barcellona. INTER-RUBIN KAZAN 2-0 Marcatori: 31' Eto'o, 19' st Balotelli Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel (15' 2 Cordoba), 4 Zanetti; 5 Stankovic (7' st 19 Cambiasso), 8 Thiago Motta; 10 Sneijder, 45 Balotelli (31' st 11 Muntari), 9 Eto'o; 22 Milito; A disposizione: 1 Toldo, 14 Vieira, 23 Materazzi; Allenatore: José Mourinho Rubin Kazan: 77 Ryzhikov; 9 Salukvadze, 24 Popov, 4 Cesar Navas, 19 Kaleshin; 7 Semak, 42 Murawski, 16 Noboa (36' st 5 Bystrov); 15 Ryazantsev (39' st 23 Baliaykin), 10 Dominguez, 61 Karadeniz (29' st 88 Kasaev); A disposizione: 29 Revishili, 3 Ansaldi, 32 Gorbanets, 6 Sibaya; Allenatore: Kurban Berdiyev Arbitro: Pieter VINK (Olanda) Note. Ammoniti: 28' Murawski, 43' Cesar Navas, 1'st Balotelli, 23' st Lucio. Tempi supplementari: 2'-3' Spettatori: 49.539 Fonte: Inter.it
  24. Juventus-Inter: 2-1, Eto'o non basta TORINO - È di nuovo derby d'Italia allo stadio 'Olimpico' di Torino e, come sempre quando Inter e Juventus si trovano una contro l'altra, le emozioni ci sono, sono tante e sono vere. I nerazzurri escono da Torino sconfitti 2-1, ma sempre primi in classifica. Il tocco involontario di Lucio dopo una carambola di colpi di testa porta in vantaggio la Juventus su un calcio di punizione assegnato ai bianconeri per un fallo inesistente di Samuel su Del Piero, Mourinho non ci sta, non lo nasconde e Saccani lo espelle. Eto'o tira fuori il gol, quello speciale che aveva conservato per questa gara e trova il pareggio, ma non basta a conquistare i tre punti. Nella ripresa, infatti, Marchisio riporta la Juventus in vantaggio nella gara che dà spazio anche a Mario Balotelli. PRIMO TEMPO - Nessuna novità sulle formazioni preannunciate nei giorni precedenti al match. Con Maicon ancora squalificato, José Mourinho schiera Zanetti come terzino destro accanto a, Lucio, Samuel e Chivu sulla linea difensiva. Centrocampo affidato a Muntari, Cambiasso e Thiago Motta mentre Stankovic è il trequartista dietro le due punte, Milito-Eto'o. Ferrara risponde con il tandem Amauri-Del Piero davanti a Diego; Sissoko, Melo e Marchisio sono i tre uomini del centrocampo mentre in difesa alla sinistra di Caceres i tre campioni del mondo, Cannavaro-Chiellini-Grosso. Tra i pali Gigi Buffon. Prima incursione bianconera al minuto 5 con la sponda di petto di Amauri per Sissoko che calcia debolmente il pallone verso la porta di Julio Cesar, mentre un minuto dopo è decisiva la scivolata di Thiago Motta sul cross di Sissoko a centro area; dall'altra parte è invece Caceres a neutralizzare l'invito di Milito per Stankovic (9'). Al 10' sulla battuta del calcio d'angolo a favore dei nerazzurri, è evidente la trattenuta di Cannavaro su Samuel che avrebbe colpito la palla sul secondo palo, l'argentino è messo giù, ma per Saccani è tutto regolare. Al 17' Milito lancia verticalmente per Eto'o che, lasciato solo dalla difesa bianconera, può rincorrere il pallone verso Buffon, ma per qualche millimetro è pescato in posizione irregolare. Al 20' Saccani fischia un calcio di punizione a favore della Juventus dopo aver riscontrato un fallo, in realtà inesistente, di Samuel su Del Piero; Diego sul pallone pesca prima la testa di Melo, poi quella del capitano bianconero e infine carambola sul ginocchio di Lucio che devia in rete, Julio Cesar tocca il pallone ma non trattiene e il risultato si porta sull'1-0. Mourinho applaude ironicamente verso direttore di gara per la decisione presa in relazione al contatto tra il difensore argentino e Del Piero e viene espulso da Saccani. Il nervosismo prosegue nel contrasto tra Muntari e Caceres che rifiuta le scuse del ghanese e accende una la discussione. Al 25' Buffon compie un miracolo deviando in corner il colpo di testa di Samuel successivo alla punizione di Cambiasso. Il miracolo però non può ripetersi 60 secondi dopo, quando sul cross di Stankovic sul secondo palo, Eto'o indisturbato trova il pareggio insaccando di testa. Al 28' Samuel, diffidato, viene ammonito per fallo su Del Piero. Al 38' la rovesciata di Amauri sul cross del capitano juventino, trova Lucio pronto alla deviazione, mentre arriva direttamente nelle braccia di Julio Cesar il destro di Del Piero. Al 45' è decisivo l'intervento di Chivu che devia in angolo il cross di Amauri prima che le squadre guadagnino gli spogliatoi sull'1-0. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con gli stessi ventidue di partenza. Al minuto 2, Inter subito pericolosa con l'invito di Eto'o per Milito che per non riesce ad agganciare l'ottimo pallone offertogli dal camerunese. Dal 9' doppio corner a favore dei nerazzurri, sul secondo battuto da Cambiasso, Samuel in girata colpisce all'indietro, Buffon salva sicuro; sul contropiede risponde Diego con un destro dalla distanza che Julio Cesar para a terra. Al 13, i nerazzurri sono vicinissimi al raddoppio al 10' con un'azione confusa tra Milito, Stankovic ed Eto'o, ma sulla successiva ripartenza è la Juventus a trovare il gol del 2-1: Sissoko carica il destro dalla distanza e punta la porta interista, sulla ribattuta la palla arriva a Marchisio che dribbla prima Samuel, poi Julio Cesar e realizza la rete del 2-1. Al 15', Muntari lascia il posto in campo a Mario Balotelli; l'attaccante diciannovenne impegna subito Buffon a una parata non semplice su calcio d'angolo. Al 23' tocco insidioso di Cambiasso che svetta di testa su corner di Balotelli, ma la palla è alta. Al 26', Camoranesi entra in campo al posto di Del Piero. Alla mezz'ora, dal contatto in area tra Caceres e Milito ha la peggio l'argentino che finisce a terra: lo juventino non prende certamente la palla, ma tocca il piede del principe; rigore possibile. Al 40', dopo il contatto Melo-Balotelli, si accende una rissa tra le due squadre che porta all'espulsione di Felipe Melo e all'ammonizione del nerazzurro. Baresi, lascia spazio a Materazzi che entra in campo al posto di Samuel. Dopo 4 minuti di recupero, Juventus-Inter si chiude sul 2-1; Inter in vetta con 35 punti, inseguono Milan a 31 (vincente per 3-0 sulla Sampodoria nel primo anticipo della 15^ giornata) e Juventus a 28. JUVENTUS-INTER 2-1 Marcatori: 20' Lucio (auto), 26' Eto'o, 13' st Marchisio Juventus: 1 Buffon; 2 Caceres, 5 Cannavaro, 3 Chiellini, 6 Grosso; 22 Sissoko, 4 Melo, 8 Marchisio (36' st 18 Poulsen); 28 Diego (46' st 21 Grygera); 11 Amauri, 10 Del Piero (26' st 16 Camoranesi); A disposizione: 13 Manninger, , 17 Trezeguer, 20 Giovinco, 33 Legrottaglie; Allenatore: Ciro Ferrara. Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel (45' st 23 Materazzi ), 26 Chivu; 11 Muntari (15' st 45 Balotelli), 19 Cambiasso (34' st 30 Mancini), 8 Thiago Motta; 5 Stankovic; 9 Eto'o, 22 Milito; A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 14 Vieira, 15 Khrin; Allenatore: José Mourinho. Arbitro: Massimiliano Saccani (sez.arbitrale di Mantova) Note. Ammoniti: 23' Muntari, 25' e 42' st Melo, 28' Samuel, 16' st Grosso, 35' Amauri, 42' t Balotelli, 48' st Caceres. Espulsi: 21' Mourinho, 42' Melo. Tempi supplementari: 0'-4' Fonte: Inter.it
  25. Inter-Juventus: 21 convocati APPIANO GENTILE - Sono 21 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Juventus-Inter, gara valida per l'anticipo della 15^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 5 dicembre, allo stadio "Olimpico" di Torino (ore 20,45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini; Attaccanti: 9, Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it