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  1. Manchester Utd-Inter 2-0, eliminati con onore MANCHESTER - L'Inter ha dato tutto ma il tutto non è bastato per andare avanti . Il Manchester United ha avuto la meglio contro una squadra che ha lottato senza paura, così come aveva chiesto José Mourinho, una squadra che ha messo in campo qualità, cuore e passione, che esce dall'Old Trafford a testa alta, con una decina di occasioni da gol sfumate e una certezza su tutte, quella di un'Inter che ha saputo mettere in difficoltà i campioni del mondo. PRIMO TEMPO - Per affrontare il Manchester campione del mondo, José Mourinho schiera la migliore Inter possibile con Ibrahimovic come unica punta, davanti a Stankovic e Balotelli; a centrocampo torna, dal primo minuto, Vieira accanto a Cambiasso e Zanetti; i quattro della difesa sono Maicon, Cordoba, Samuel e Santon; tra i pali l'insuperabile Julio Cesar. Alex Ferguson rinuncia a Fletcher e, davanti a Van Der Sar, oltre a Vidic squalificato nella gara di andata, ci sono O'Shea, Ferdinand ed Evra. Centrocampo a quattro con Giggs, Carrick, Scholes e Ronaldo, in attacco Berbatov e Rooney. Il clima è quello delle grandi occasioni, in uno stadio che è il tempio della passione rossa, colmo di tifosi dei Red Devils prontissimi a esultare quando, dopo soli 4 minuti di gioco, Vidic porta in vantaggio il Manchester: calcio d'angolo di Giggs dalla sinistra di Julio Cesar, il difensore serbo beffa Vieira e stacca di testa per l'1-0. L'Inter reagisce tre minuti più tardi (7') con Vieira che effettua un traversone per Ibrahimovic, lo svedese stoppa di petto ma il pallone è leggermente alto e la difesa inglese hanno il tempo di cacciarlo via. All'11' e al 14' due punizioni battute da Balotelli: per la prima è lo stesso attaccante diciottenne a provare direttamente la conclusione in porta con un tiro forte, teso, a girare che Van Der Sar para centralmente, la seconda, trova Vieira in area, il francese ci prova di testa, ma trova il numero uno inglese pronto a rispondere. Al 18' Ibrahimovic cerca il varco al limite dell'area avversaria, ma il raddoppio Ferdinand-O'Shea lo fa franare, grazie anche alla spallata del difensore irlandese, giudicata regolare da Stark. Al 23' bellissimo traversone di Maicon per Ibra, Vidic anticipa l'intervento del numero 8 nerazzurro e salva in angolo. Tre minuti dopo (26') Stankovic è lesto a sfruttare la disattenzione di Carrick, lancia in verticale per Ibrahimovic, ma la difesa inglese è pronta a chiudere. Al 29' palla gol per i nerazzurri: Maicon batte una punizione, guadagnata da Ibrahimovic per un fallo di Evra, lo svedese si libera di forza dalla difesa inglese, schiaccia di testa ma la palla rimbalza e colpisce clamorosamente la traversa. Al 33' fallo da ammonizione di O' Shea su Balotelli, non giudicato tale da Stark che apostrofa il difensore del Manchester solo con un richiamo. Al 38' il vantaggio degli inglesi è messo al sicuro solo grazie a una strepitosa parata di Van Der Sar: Ibra serve Stankovic che, di esterno destro, punta dritto all'incrocio dei pali, ma il portiere inglese si supera e salva in angolo con la punta delle dita. Un minuto dopo miracolo di Julio Cesar su tiro ravvicinato di O' Shea. L'Inter c'è e lo dimostra prima con Stankovic (39') che, davanti alla porta, calcia alto, poi con Ibrahimovic che, servito da Balotelli, irrompe in area, prova il diagonale ma la palla termina a un soffio alla destra di Van Der Sar (40'). Quarta palla gol per i nerazzurri. Al 44' Maicon conquista il pallone nella trequarti e scarica un destro sul primo palo bloccato da Van der Sar. Il primo tempo si chiude sull' 1-0 senza recupero. SECONDO TEMPO - Nella ripresa José Mourinho sostituisce Patrick Vieira con Sulley Muntari e Stankovic avanza in campo. Dopo 40' secondi è proprio il centrocampista serbo a servire Balotelli che calcia di potenza sul primo palo, la palla tocca l'esterno della rete. Nel momento migliore dell'Inter accade l'incredibile, Ronaldo sigla il 2-0, staccando di testa sul cross di Rooney. L'Inter ci crede ma è sfortunata quando al 6' Cambiasso , da vero leader, ci mette tutta la rabbia che ha in corpo per calciare in direzione di Van Der Sar che respinge goffamente. L'Inter non molla e cerca con tutte le forze di recuperare la situazione prima con Ibra che, servito da Cambiasso, mette in mezzo dove c'è Muntari, ma Van der Sar para. Al 14' azione da manuale dell'Inter: uno due Adraino-Cambiasso, l'argentino restituisce palla all'attaccante appena entrato al posto di Stankovic, che si coordina e in semi rovesciata calcia magnificamente in porta ma trova il palo a infrangere il sogno del gol. Al 15' Julio Cesar raddoppia e compie due miracoli,prima respingendo un tiro di Rooney respinto poi chiudendo lo specchio della porta anche sulla ribattuta nel tentativo di pallonetto di Berbatov. Al 29' ancora Inter: Muntari dalla sinistra crossa in mezzo, Evra devia di testa sul petto di Ibra che, da un passo da Van der Sar, manda la palla a lato. Lo svedese ci riprova pochi istanti dopo con un destro da posizione defilata, potente ma alto. Al 40' bomba su punizione di Ronaldo dai 35 metri parata da Julio Cesar che, quattro minuti più tardi, anticipa Giggs con i piedi evitando un ulteriore pericolo. MANCHESTER UNITED-INTER 2-0 Marcatori: 4' Vidic, 4' st Ronaldo Manchester United: 1 Van Der Sar; 22 O'Shea, 5 Ferdinand, 15 Vidic, 3 Evra; 11 Giggs, 16 Carrick, 18 Scholes (25' st 8 Anderson), 7 Ronaldo; 9 Berbatov ; 10 Rooney (39' st 13 Park); A disposizione: 12 Foster, 23 Evans, 24 Fletcher, 28 Gibson , 32 Tevez; All.: Alex Ferguson Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon , 2 Cordoba, 25 Samuel , 39 Santon; 4 Zanetti, , 14 Vieira (1' st 20 Muntari), 19 Cambiasso, 5 Stankovic (13' st 10 Adriano) 1; 8 Ibrahimovic, 45 Balotelli (25' st 7 Figo); A disposizione: 1 Toldo, 24 Rivas, 6 Maxwell, 7 Figo, 9 Cruz; All.: José Mourinho Arbitro: Wolfgang Stark (Germ) Ammoniti: 8' st Samuel, 26' st Rooney, 32' st Muntari. Fonte: Inter.it
  2. U.C.L. Man. Utd-Inter: 22 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 22 nerazzurri in vista di Manchester United-Inter, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale dell'Uefa Champions League (andata 0-0 a Milano), in programma mercoledì 11 marzo all' "Old Trafford" di Manchester (ore 20.45 italiane). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 24 Nelson Rivas, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Franceso Bolzoni; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  3. Genoa-Inter: con Ibra e Balotelli, Genoa ko GENOVA - La scena è ancora quella dello stadio 'L. Ferraris' di Genova, i protagonisti sono undici campioni con la maglia rossocrociata in rappresentanza di una squadra, una fede che, tra qualche ora, festeggerà i centouno anni d'età, lo stile del racconto è quello di un best seller, il finale è da oscar: Inter batte Genoa 2-0, prima sconfitta casalinga della stagione per la squadra di Gian Piero Gasperini. Per la seconda trasferta a Marassi in una settimana, José Mourinho cambia il tandem d'attacco e, con Adriano in panchina, accanto a Balotelli c'è Zlatan Ibrahimovic. Tra i tre del centrocampo la novità si chiama Dejan Stankovic, oggi arretrato accanto a Cambiasso e Zanetti, il trequartista è Luis Figo. Il reparto difensivo è affidato a Maicon e Santon sulle fasce, mentre Burdisso e Materazzi formano la coppia centrale. Tra i pali, ancora una volta, il provvidenziale Julio Cesar. PRIMO TEMPO - Un Marassi stracolmo, circa trenta mila persone, fa da sfondo a una partita che promette puro spettacolo e non aspetta neanche un minuto prima di darne inizio. Dopo 30 secondi dal fischio di Morganti, il Genoa cerca di spaventare l'Inter con Milito che, di esterno destro, serve Thiago Motta, l'attaccante brasiliano prova il tiro che termina alla sinistra di Julio Cesar. Ma i nerazzurri non sono certo abituati a impaurirsi con facilità e, dopo 2' minuti, il pallonetto meraviglioso e vincente di Ibrahimovic fa capire subito chi comanda: quindicesimo gol in campionato per il numero 8 nerazzurro che avanza palla al piede, rende inutile il pressing di Ferrari e beffa Rubinho portando l'Inter in vantaggio: 0-1. Al 16' Materazzi è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema alla gamba sinistra, al suo posto in campo ci va Ivan Ramiro Cordoba. Al 21' Julio Cesar risponde presente: da un perfetto cross di Biava dalla sinistra, Thiago Motta, di testa, va quasi a colpo sicuro ma il portiere brasiliano salva il vantaggio nerazzurro. Dopo 15 minuti dall'uscita dal ko di Materazzi, per José Mourinho arriva un'altra brutta notizia: per un problema alla zona anteriore della gamba destra, Nicolas Burdisso chiede il cambio il secondo obbligato per l'allenatore nerazzurro che sostituisce il difensore argentino con Muntari, il numero 20 prende così il posto di Cambiasso che si va a posizionare al centro della difesa al fianco di Cordoba. Al 45' è straordinaria la reattività di Julio Cesar che, prima, si oppone con i pugni al colpo di testa di Biava, poi, parato alla ribattuta di Milito. Al 49' occasione d'oro per Ibra: Figo serve in verticale, l'attaccante svedese aggancia il pallone e, in solitaria, si dirige verso Rubinho che salva tutto, trovando il tempo giusto per l'uscita. Dopo 4' di recupero, il primo tempo di Genoa-Inter si chiude sullo 0-1. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Al 7' a creare pericoli ai nerazzurri ci prova Biava con un pallonetto che Julio Cesar blocca in presa alta. Tre minuti dopo il portiere nerazzurro, con i piedi, salva in angolo un guizzo di Criscito su passaggio di Milito. Al 16' Balotelli sigla il raddoppio nerazzurro: direttamente dal rinvio di Julio Cesar, la palla arriva all'attaccante diciottenne che si beve i due difensori avversari, dribbla Rubinho, trova il varco e da posizione defilata fa partire il tiro che arriva sui piedi di Marco Rossi, ed è lo stesso centrocampista rossoblù, posizionato sulla linea di porta, ad accompagnare la palla interamente in rete con il piede destro. I replay dell'azione potrebbero ingannare, considerata l'assenza di telecamere in linea con il guardalinee che, invece, non ha dubbi e assegna subito il gol: 0-2 per l'Inter. Il Genoa cerca di reagire al 23' con Rossi che, su passaggio di Thiago Motta, a tu per tu con Julio Cesar, spedisce il pallone in curva e al 31' con Biava che ci prova a botta sicura ma spedisce la palla di un soffio a lato. Dopo 3 minuti di recupero, Morganti fischia la fine di Genoa-Inter: vittoria per l'Inter e nerazzurri in vetta con 63 punti. GENOA-INTER 0-2 Marcatori: 2' Ibrahimovic, 16' st Balotelli Genoa: 83 Rubinho; 25 Biava, 13 Ferrari, 26 Bocchetti (26' st 20 Mesto); 7 Rossi, 28 Juric, 88 Thiago Motta, 4 Criscito; 14 Sculli (21' st 11 Olivera), 22 Milito, 17 Jankovic (11' st 10 Palladino); A disposizione: 73 Scarpi, 23 Modesto, 15 Papastathopoulos, 77 Milanetto; All.: Gian Piero Gasperini Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso (31' 20 Muntari), 23 Materazzi (16' 2 Cordoba), 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 7 Figo (27' st 33 Mancini); 8 Ibrahimovic, 45 Balotelli; A disposizione: 1 Toldo, 10 Adriano, 11 Jimenez, 18 Crespo; All.: José Mourinho Arbitro: Emidio Morganti di Ascoli Piceno Note. Ammoniti: 22' Milito, 47' Ibrahimovic, 7' st Thiago Motta, 14' Biava, 27' Ferrari, 28' st Balotelli, 39' Mancini. Tempi supplementari: 4'-3'. Fonte: Inter.it
  4. Genoa-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Genoa-Inter, gara valida per l'anticipo della Serie A Tim Cup 2008-2009 in programma sabato 7 marzo allo stadio'L. Ferraris' in Marassi a Genova (ore 18.00). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Franceso Bolzoni; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  5. Tim Cup, Sampdoria-Inter 3-0 GENOVA - Torna la Tim Cup e a Marassi si affrontano Inter e Sampdoria, uscita vincente dal confronto, nei quarti di finale, con l'Udinese nel gennaio scorso. Per José Mourinho via a un turnover attento, che prevede il ritorno tra i pali di Francesco Toldo, un attacco a tre punte con Mancini, Adriano e Balotelli e l'impiego di Patrick Vieira dal primo minuto, accanto a Zanetti e Muntari. I quattro della difesa anti-Samp sono Cordoba, Materazzi, Rivas e Maxwell. Walter Mazzarri, questa sera in tribuna per la squalifica rimediata a Udine, schiera la migliore formazione possibile, nella speranza di dare un senso alla stagione blucerchiata, fin qui meno esaltante di quanto sperato. In attacco, Mazzarri si affida al bomber Pazzini ed al talento di Cassano, mantendendo il consueto centrocampo a cinque con Padalino, Sammarco, Palombo, Franceschini e Pieri e il reparto difensivo a tre con Campagnaro, Gastaldello e Raggi. PRIMO TEMPO - Il primo tiro in porta della partita è dell'Inter con un lancio di Muntari per Mancini che ci prova di destro ma la palla termina all'esterno della rete (2'). Al 3' fallo di Gastaldello su Adriano, il brasiliano, dolorante al polpaccio, è costretto a guadagnare il bordo del campo per poi ritornare tra i compagni, dopo qualche minuto. Al minuto 9, Sampdoria in vantaggio: Cassano approfitta di uno sfortunato controllo di Rivas e con un pallonetto beffa Toldo in uscita. Al 13' fallo su Mancini nella trequarti avversaria e punizione per l'Inter: sul pallone ci va Balotelli, conclusione calciata perfettamente ma la palla è di poco alta sopra la traversa. Al 29' è ancora Cassano a creare pericoli a Toldo con un tiro-cross a cercare Padalino che però, non raccoglie l'invito, il portiere nerazzurro in volo salva tutto. Il raddoppio blucerchiato arriva pochi istanti dopo (30'): da un angolo di Cassano, Palombo fa sponda per Pazzini che, in posizione dubbia, insacca di testa per il 2-0. L'Inter risponde al 34' con Balotelli che dopo una serie di finte, dribbla Pieri e scarica un destro che Castellazzi para a terra. Al 42' Pazzini fa doppietta: un tiro diagonale di Cassano attraversa tutta l'area nerazzurra e arriva a Padalino che, dall'estrema sinistra, calcia su Toldo, il portiere nerazzurro respinge, ma non riesce a evitare il gol, realizzato dall'attaccante doriano che sfrutta il rimpallo giusto e porta il risultato sul 3-0. Dopo 1 minuto di recupero il primo tempo si chiude con la Sampdoria in triplo vantaggio. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Maicon al posto di Rivas, tra gli undici nerazzurri. Al 4' bella azione dell'Inter con Adriano e Balotelli: l'attaccante diciottenne inventa un tiro-cross che termina di poco alla sinistra di Castellazzi. Al minuto 11 Adriano fa da sé e ci prova con un missile calciato, dalla distanza, con il piede sinistro, ma la conclusione è alta. Al 15' Gastaldello viene espulso per una brutta entrata su Balotelli, la Sampdoria rimane in dieci e la successiva punizione battuta da Mancini si infrange sulla barriera. Al 17' Balotelli, dopo aver colpito involontariamente il palo della porta doriana, resta a terra ed è costretto a uscire in barella, al suo posto c'è Victor Obinna che va ad affiancarsi a Crespo, entrato al posto di Maxwell. Al 22' guizzo di Obinna che fa un tunnel a Padalino, cerca la porta ma Castellazzi devia in angolo, il successivo cross di Maicon dalla bandierina, arriva a Materazzi che ci prova di testa, poi è Crespo a toccare in spaccata ma il portiere blucerchiato salva sulla linea (23'). Al 26' stacco imperioso e angolato di Crespo, provvidenziale l'intervento di Castellazzi che salva tutto. Mancini ci prova al 31' con un tiro dalla distanza, di poco a lato. Al 34' la palla non vuole saperne di entrare: Adriano si libera bene della difesa avversaria, in girata prova la conclusione che Castellazzi respinge, sulla ribattuta ci va Crespo ma il portiere della Sampdoria compie un miracolo che si ripete anche al 36' su un potente sinistro di Muntari, parato in due tempi. Dopo 5' minuti di recupero la gara si chiude sullo 3-0, mentre dall'ospedale di Genova arrivano notizie rassicuranti sulle condizioni di Mario Balotelli. L'appuntamento con la gara di ritorno della semifinale di Tim Cup è per il 22 aprile 2009. SAMPDORIA - INTER 3-0 Marcatori: 9' Cassano, 30', 42' Pazzini Sampdoria: 1 Castellazzi; 16 Campagnaro (29' st 77 Da Costa), 28 Gastaldello, 84 Raggi; 20 Padalino, 21 Sammarco, 17 Palombo, 19 Franceschini, 46 Pieri; 10 Pazzini (20' st 23 Stankevicius), 99 Cassano (40' st 11 Bellucci); A disposizione: 90 Fiorillo, 3 Ziegler, 29 Ferri, 88 Dessena; All.: Vittorio Russo (Walter Mazzarri squalificato) Inter: 1 Toldo; 2 Cordoba, 23 Materazzi, 24 Rivas (1' st 13 Maicon); 4 Zanetti, 14 Vieira, 20 Muntari, 6 Maxwell (15' st 18 Crespo); 33 Mancini, 10 Adriano, 45 Balotelli (18' st 21 Obinna); A disposizione: 22 Orlandoni, 5 Stankovic, 11 Jimenez, , 19 Cambiasso; All.: José Mourinho Arbitro: Saccani di Mantova Note. Ammoniti: 24' Gastaldello, 8' st Cordoba, 12' Balotelli, 42' Materazzi, 42' Zanetti; Espulsi: 14' st Gastaldello; Tempi supplementari: 1'-5'. Fonte: Inter.it
  6. Tim Cup Samp-Inter: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Sampdoria-Inter, gara valida per l'anadata delle semifinali di Tim Cup 2008-2009 in programma mercoledì 4 marzo allo stadio'L. Ferraris' in Marassi a Genova (ore 20.45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 22 Paolo Orlandoni, 51 Belec; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini; Attaccanti: 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli, 21 Victor Obinna. Fonte: Inter.it
  7. L'Inter e Toldo, insieme fino al 2011 MILANO - F.C. Internazionale e Francesco Toldo comunicano che, oggi pomeriggio, nella sede di Palazzo Durini, sono stati firmati i documenti per il prolungamento del contratto: con reciproca soddisfazione è stato raggiunto e siglato un accordo biennale, che scadrà il 30 giugno 2011. "È motivo di grande orgoglio sapere che a 37 anni è record per un portiere della storia dell'Inter un rinnovo biennale... - dichiara Francesco Toldo a www.inter.it -. Devo un grazie sincero e particolare a tutta la Società per questo attestato di stima e di fiducia, che continuerò a ripagare come ho sempre fatto. Mentalmente e fisicamente vivo questo progetto con partecipazione assoluta. Il gruppo mi fa sentire ogni giorno importante... giovane e soprattutto vincente con l'Inter". Fonte: Inter.it
  8. Inter-Roma: 3-3, gol e spettacolo MILANO - Per la sfida contro la Roma, José Mourinho aveva annunciato novità in formazione e, infatti, l'allenatore nerazzurro, a 96 ore dalla sfida contro il Manchester United, ne cambia 3. Una forza fresca in difesa, Nicolas Burdisso che va ad affiancarsi a Santon, Cordoba e Maicon; una a centrocampo, Maxwell, accanto a Cambiasso e Zanetti con Stankovic trequartista, e una in attacco: Mario Balotelli, accanto ad Adriano, sostituisce Ibrahimovic, in panchina per un leggero fastidio muscolare insieme a Hernan Crespo, convocato proprio per questo motivo. Tra i giallorossi, invece, non ce la fa Francesco Totti che lascia il posto accanto a Vucinic, a Julio Baptista. Pizarro davanti ai tre del centrocampo, Taddei, De Rossi e Brighi. Difesa giallorossa formata da Motta, Mexes, Panucci e Riise. A proteggere i pali, due brasiliani, Julio Cesar per i nerazzurri, Doni per la squadra allenata da Luciano Spalletti. Inter-Roma quest'anno non sarà stata una sfida decisiva in chiave scudetto ma per lo spettacolo e la qualità messa in campo dalle due squadre, l'impressione è stata proprio questa. Termina 3-3 ma i gol sarebbero potuti essere tanti altri ancora. PRIMO TEMPO - Si comincia e la Roma ci prova subito con una punizione dai 20 metri di Baptista che costringe Julio Cesar e deviare in calcio d'angolo, il brasiliano ci riprova 3 minuti dopo (4') con un destro parato a terra dal portiere nerazzurro. L'Inter risponde, pochi istanti dopo, con un tiro di Zanetti a girare bloccato da Doni. Al 7' cross di Vucinic, Cordoba di testa libera l'area nerazzurra ma il pallone arriva sui piedi di Brighi che calcia al volo verso la porta. Al 13' grande azione sull'asse sinistra della coppia Santon-Maxwell: guadagnata l'area avversaria il difensore diciottenne, da posizione angolata, di esterno destro dà nuovamente la palla al brasiliano che conclude in scivolata a fil di palo alla destra di Doni. Al 19' tiro dalla distanza di Maicon, deviato in angolo dal portiere giallorosso, sugli sviluppi del corner battuto da Balotelli, Cambiasso ci prova di testa ma Doni para di pancia. Il vantaggio della Roma arriva al 22' con De Rossi, nel momento migliore dell'Inter che aveva avuto le migliori palle gol con Maxwell, Cambiasso e Adriano: cross di Motta, perfetto inserimento di De Rossi che di testa insacca all'incrocio dei pali, neutralizzando l'incolpevole Julio Cesar. Al 28' pericoloso traversone di Riise che prova a mettere una palla nel mezzo dell'area ma nessun compagno giallorosso raccoglie l'invito. Solo un minuto dopo il terzino norvegese sigla il raddoppio della Roma: supera Maicon, anticipa l'uscita di Julio Cesar e con un tocco di sinistro, porta il risultato sullo 0-2. Giallorossi ancora pericolosi al 33' con un diagonale di Vucinic che riceve in area, si libera e prova il tiro, Burdisso salva in calcio d'angolo. Al 40' Zanetti avanza palla al piede e coglie di sorpresa tutti provando la conclusione potente di sinistro ma il pallone va di poco alla destra di Doni. L'ultimo brivido dei primi 45' minuti arriva al 44' : dopo una serie di cross e contro cross, Adriano si avvita sulla palla proveniente da destra, ci prova di testa ma la palla termina fuori sul secondo palo. Risultato sullo 0-2. SECONDO TEMPO - Al rientro in campo ci sono Figo e Vieira al posto di Maxwell e Burdisso, con Cambiasso che si posiziona al centro della difesa e il centrocampista portoghese alle spalle delle due punte. Al 5' l'Inter accorcia le distanze: Adriano, in area, si libera di tre avversari apre a Balotelli che, con estrema freddezza e lucidità, di piatto destro sigla l'1-2. Nerazzurri agguerriti ci riprovano un minuto dopo con una punizione ancora di Balotelli che termina direttamente tra le braccia di Doni. La Roma però insiste e al 12' arriva il terzo gol: Vucinic passa a Baptista, il brasiliano appoggia per Brighi che segna dal limite con un pallone angolatissimo, approfittando di una distrazione della difesa nerazzurra. Al 17' Motta prima e De Rossi poi atterrano Balotelli in area, Rizzoli non ha dubbi, è vicino all'azione e indica subito il dischetto: sulla palla ci va l'attaccante diciottenne che batte Doni portando il risultato sul 3-2. Altra palla gol per i nerazzurri arriva al 22' con un cross di Figo seguito da una bellissima acrobazia di Balotelli che termina alta sopra la traversa. Al 32' José Mourinho sostituisce Stankovic con Hernan Crespo che dopo soli 60 secondi cambia la partita, siglando la rete del 3-3 con uno stacco imperioso di testa che va a infilarsi sotto l'incrocio dei pali. L'attaccante argentino torna al gol scatenando il pubblico di San Siro. Julio Cesar è provvidenziale al 42', deviando in angolo una punizione calciata di potenza da Riise, al 45' su un tiro di De Rossi che aggancia il pallone e lo spedisce verso il portiere brasiliano di sinistro. Dopo 3 minuti di recupero, Inter-Roma termina sul 3-3. INTER - ROMA 3-3 Marcatori: 22' De Rossi; 29' Riise, 5' st Balotelli, 12' st Brighi; 18' Balotelli (rig.), 32' st Crespo Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 16 Burdisso (1' st 14 Vieira), 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 6 Maxwell (1' st 7 Figo); 5 Stankovic (33' st 18 Crespo); 45 Balotelli, 10 Adriano; A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 33 Mancini, 8 Ibrahimovic; All.: José Mourinho Roma: 32 Doni; 13 Motta, 5 Mexes, 2 Panucci, 17 Riise; 11 Taddei, 16 De Rossi, 33 Brighi; 7 Pizarro; 19 Baptista, 9 Vucinic (31' st 24 Menez); A disposizione: 25 Arthur, 3 Cicinho, 21 Diamoutene, 14 Filipe, 23 Montella, 40 Malomo; All.: Luciano Spalletti Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna Note. Spettatori: 51.497. Ammoniti: 37' Zanetti, 46' Pizarro, 23' st Stankovic, 23' De Rossi, 32' st Riise, 38' st Vieira Temi supplementari: 1'-3'. Fonte: Inter.it
  9. Inter - Roma: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Roma, gara valida per il posticipo della 26^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domenica 1 marzo allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20.30). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  10. UCL Inter-Manchester Utd 0-0 MILANO - È la sfida che tutti aspettavamo dal 19 dicembre 2008, il giorno in cui l'urna di Nyon ha emesso il suo verdetto. Inter-Manchester Utd arriva dopo tanta attesa, quella dei tantissimi tifosi interisti con il sogno di proseguire il cammino in Europa, quella dei campioni nerazzurri determinati a far bene nella partita che tutti vorrebbero giocare e quella di José Mourinho che ha allietato i giorni della vigilia con tante risate, perché, come lui stesso ha detto, ' ridere fa bene'. Ma l'attesa stasera non ha premiato nessuna delle due squadre e l'assedio nerazzurro verso la porta dei diavoli rossi non è bastato a cambiare il risultato che resta, comunque, uno tra i migliori possibili per affrontare la sfida all'Old Trafford. PRIMO TEMPO - Con Julio Cesar tra i pali, la difesa nerazzurra impegnata a lottare contro i Red Devils è formata da Maicon e Santon sulle fasce, Rivas e Chivu centrali. A centrocampo tris collaudatissimo con Zanetti, Cambiasso e Muntari, Dejan Stankovic trequartista dietro alle due punte, Ibrahimovic e Adriano davanti alla coppia d'attacco avversaria Berbatov-Ronaldo. Alex Ferguson recupera Evans, accanto al quale schiera O' Shea, Ferdinand e Evra, davanti a Van Der Sar. I quattro del centrocampo sono Park, Fletcher, Carrick e Giggs. Al minuto 3 la punizione di Ronaldo, calciata centralmente, non impensierisce Julio Cesar, autore di parate straordinarie nelle ultime partite di campionato e anche stasera al 6': da un calcio d'angolo battuto da Giggs , Ronaldo svetta di testa ma il pallone è fermato dai miracolosi riflessi del portiere nerazzurro. Al 12' Muntari serve il pallone a Stankovic che tenta la conclusione di sinistro ma la palla termina alta sopra la traversa. Un minuto dopo Cantelejo concede un calcio di punizione dai 25 metri al Manchester Utd per fallo di Zanetti su Carrick, sul pallone ci va ancora Ronaldo ma il tiro è murato dalla difesa nerazzurra. Il pressing dell'Inter è forsennato, tanto da costringere i diavoli rossi a rintanarsi in fallo laterale pur di non correre pericoli, la difesa chiude ogni inserimento avversario con un Santon che ci mette personalità. Al 22' la palla in area arriva sui piedi di Giggs che, tutto solo, non si avvede del tocco di Park, Rivas ne approfitta con tempestività, deviando il pallone in angolo. Altro brivido un minuto dopo, con uno stacco di testa di Berbatov, di poco fuori alla destra di Julio Cesar. Al 26' Giggs ha la meglio su Rivas, va verso l'area, prova la conclusione da posizione angolata ma trova il corpo del portiere brasiliano a respingere. Al 31' Maicon sfiora Berbatov e arriva un altro calcio di punizione per gli inglesi: il pallone calciato da Ronaldo s'infrange nuovamente sulla barriera. Al 33' Maicon, trova il tempo giusto d'inserimento, crossa per Adriano ma il passaggio è troppo lungo. 37° minuto: Stankovic riceve al limite dalla sinistra e tenta un colpo di tacco troppo centrale, bloccato da Van der Sar. Al 39' Ibra penetra in area dalla sinistra, tocca per Adriano che però viene anticipato dal portiere olandese. Al 43' altro fallo fischiato a Maicon per fallo su Park, Cantalejo dice che è ancora punizione, Toldo e gli altri nerazzurri in panchina non sono d'accordo, e il secondo portiere nerazzurro viene ammonito dall'arbitro spagnolo. Dopo un minuto di recupero il primo tempo della gara si chiude senza gol. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Cordoba al posto di Rivas nella difesa nerazzurra. La palla gol per l'Inter arriva dopo 3 minuti: Cambiasso serve un pallone al centro dell'area, dopo una finta di Ibrahimovic, il pallone arriva ad Adriano che calcia di un soffio sopra la traversa. Pochi istanti dopo, Santon crossa per Adriano atterrato in area da Rio Ferdinand, appoggiato completamente sulle spalle del brasiliano, Cantalejo, da ottima posizione, nega un rigore, netto, all'Inter. Al 6' Stankovic si coordina e, di destro, dai 25 metri, tenta la conclusione di potenza che termina sul fondo. Al 10' calcio d'angolo per i nerazzurri, il gomito alto di Adriano su Van der Sar in uscita, rende inutile il rimpallo di Cambiasso ; poco dopo Ibrahimovic avanza tra due avversari verso l'area, ma l'assistente fischia allo svedese un fuorigioco nettamente inesistente. Al 21'Adriano riesce a tenere la palla in campo, crossa per Ibrahimovic che stacca di testa ma non trova lo specchio della porta. Il Manchester reagisce al 22': diagonale rasoterra di Ronaldo, la palla supera Park e Giggs che non agganciano, arriva a Santon che salva tutto in calcio d'angolo. Al 31' altro salvataggio miracoloso di Cordoba su Giggs che, tutto solo in area, calcia di potenza verso Julio Cesar. Al 30' Mourinho inserisce Cruz e Balotelli al posto di Muntari e Adriano, 6 minuti dopo, il cross di Maicon dalla destra, prima intercettato da una mano avversaria, è deviato in angolo: batte Balotelli, Cambiasso si trova il pallone di fronte, colpisce di petto, la palla sembra entrare in porta ma il rimpallo salva Van der Sar che blocca la palla. Ferguson inserisce Rooney al posto di Park (38'). Al 40' Cantalejo sbaglia ancora: punizione di Ibra deviata in angolo da Evans, ma per l'arbitro spagnolo è rimessa dal fondo. 3' minuti dopo entrata killer su Cambiasso di Rooney punito solo con un cartellino giallo. Dopo l'ennesimo calcio di punizione battuto da Ronaldo e un brivido per Julio Cesar che respinge con i pugni, Inter-Manchester termina sullo 0-0. INTER-MANCHESTER UTD 0-0 FC INTERNAZIONALE: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 24 Rivas (1' st 2 Cordoba), 26 Chivu, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (31' st 9 Cruz); 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (31' st 45 Balotelli); A disposizione: 1 Toldo, 6 Maxwell, 7 Figo, 16 Burdisso; Allenatore: José Mourinho. MANCHESTER UTD: 1 Van Der Sar; 22 O' Shea, 5 Ferdinand, 23 Evans, 3 Evra; 13 Park (38' st 10 Rooney), 24 Fletcher, 16 Carrick, 11 Giggs; 9 Berbatov, 7 Ronaldo; A disposizione: 12 Foster, 32 Tevez, 18 Scholes, 28 Gibson, 20 Fabio Da Silva, 17 Nani; Allenatore: Alex Ferguson. ARBITRO: Luis Medina Cantalejo (SPA) Ammoniti: 43' pt Toldo (per proteste dalla panchina), 12' st Chivu, 14' st Maicon, 26' st Fletcher, 43' st Rooney, 48' st Cordoba. Tempi supplementari: 1'-3' Fonte: Inter.it
  11. U.C.L., Inter-Manchester Utd.: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Manchester United, gara valida per l'andata degli ottavi della Uefa Champions League 2008-2009, in programma domani, 24 febbraio 2009, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20.45). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni. Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon. Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari. Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  12. Bologna-Inter: 1-2 gol di Cambiasso e Balotelli BOLOGNA - L'incontro ha inizio dopo il minuto di silenzio osservato in memoria di Giacomo Bulgarelli, indimenticabile campione rossoblu, scomparso venerdì 13 febbraio all'età di 68 anni. Stadio 'Renato Dall'Ara' gremitissimo, temperatura di 12° C circa e terreno di gioco in condizioni superbe. José Mourinho schiera: Julio Cesar tra i pali; Maicon, Cordoba, Rivas che sostituisce Samuel infortunatosi durante il riscaldamento pre-gara, e Santon a completare il reparto difensivo; Zanetti, Cambiasso e Maxwell in mezzo al campo; Muntari dietro le due punte Ibrahimovic e Adriano. PRIMO TEMPO - L'Inter è padrona assoluta del gioco per quasi quaranta minuti, il Bologna si difende con affanno e sembra poter capitolare sotto i colpi dei nerazzurri. La prima palla gol capita ad Ibrahimovic che al 4' batte a rete di sinistro dal limite dell'area, la sfera sembra indirizzata all'angolino basso, ma Antonioli con un intervento efficacissimo sventa il pericolo. Due minuti più tardi è Santon, che dopo un'azione personale, entra in area e conclude a rete, Antonioli para ancora. Al 9' la prima azione rossoblu: Zenoni scarica un gran destro dalla distanza verso la porta interista, Julio Cesar respinge con i pugni. Al minuto 11, Cambiasso è atterrato al limite dell'area da Mingazzini, Ayroldi concede un calcio di punizione. La battuta a rete di Ibrahimovic è potente ma centrale, la barriera si apre, ma Antonioli blocca in presa bassa. Al 18' Zanetti e Maicon confezionano la migliore palla gol del primo tempo: azione insistita del capitano sulla destra, tocco per il brasiliano che lascia partire un cross delizioso che invita Ibrahimovic ad una conclusione di testa che sembra avere esito scontato. Lo svedese strozza troppo la traiettoria e la palla si perde sul fondo. Al 21' Ibrahimovic fornisce un perfetto assist per Muntari che, solo davanti ad Antonioli, conclude alto sopra la traversa. Al 40' si desta il Bologna: Zenoni scende sulla destra e mette un cross invitante per la testa di Di Vaio, anticipato da una spettacolare uscita di Julio Cesar. Un minuto più tardi Volpi prova a sorprendere l'estremo difensore nerazzurro con un calcio di punizione velenoso che sfiiora l'incrocio dei pali. È l'ultima emozione della prima frazione di gioco che si chiude dopo un solo minuto di recupero. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Stankovic schierato da Mourinho al posto di Muntari. L'Inter passa in vantaggio al 57': primo angolo dell'incontro battuto da Maicon dalla destra, assist di testa di Adriano che pesca Cambiasso libero in area di rigore, controllo con la coscia sinistra e conclusione, ravvicinata e imparabile, di destro che fulmina l'incolpevole Antonioli. Due minuti più tardi è Ibrahimovic che si porta a spasso mezza difesa felsinea prima di crossare al centro, l'uscita del portiere rossoblu è prontissima. Al 70' Adriano calcia una punizione potente dai 25 metri, deviazione della barriera, Antonioli para con qualche affanno. Al 74' scontro tra Marazzina che colpisce, involontariamente, con una spaventosa testata, Cordoba. Dopo qualche minuto il colombiano riprende normalmente il gioco. Il Bologna aumenta la pressione sulla difesa nerazzurra e trova la rete del pareggio al 34': da un angolo battuto dalla destra, stacca di testa Britos che supera Julio Cesar e anche Cambiasso appostato vanamente sul palo. Mourinho inserisce Vieira e Balotelli al posto di Adriano e Maxwell e riprende il controllo della gara. Al 37' l'Inter passa nuovamente in vantaggio: calcio di punizione del neo-entrato Balotelli che con una splendida parabola batte Antonioli sul secondo palo. Al primo dei tre minuti di recupero Julio Cesar salva letteralmente il risultato: assist di Marazzina per Di Vaio che da distanza ravvicinata conclude di testa a fil di palo; sembra una rete certa ma il riflesso del portiere nerazzurro è prodigioso. Ancora Di Vaio pericoloso un minuto più tardi, la chiusura di Cordoba, che arriva un istante prima della battuta a rete dell'attaccante felsineo, è provvidenziale. È l'ultimo sussulto di un incontro tiratissimo che si chiude con una vittoria di fondamentale importanza, conquistata con volontà e carattere dall'Inter che vola a quota 59 punti in classifica. BOLOGNA-INTER 1-2 Marcatori: 12' st Cambiasso, 34' st Britos, 37' st Balotelli BOLOGNA: 1 Antonioli; 21 Zenoni, 18 Moras, 6 Britos, 23 Lanna; 7 Valiani (21' st Marazzina), 26 Mudingayi, 8 Mingazzini, 5 Volpi, 10 Bombardini (33' st Adailton); 9 Di Vaio. A disposizione: 15 Colombo, 84 Balleri, 19 Terzi, 25 Mutarelli, 4 Amoroso, 20 Adailton, 41 Marazzina. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 24 Rivas, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 6 Maxwell (36' st 45 Balotelli); 20 Muntari (1'st Stankovic); 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (33' st Vieira) . A disposizione: 1 Toldo, 33 Mancini, 7 Figo, 14 Vieira, 5 Stankovic, 45 Balotelli, 9 Cruz. Allenatore: José Mourinho. Arbitro: Nicola Ayroldi di Molfetta. Ammoniti: Moras, Zenoni, Rivas. Fonte: Inter.it
  13. Bologna-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Bologna-Inter, gara valida per l'anticipo pomeridiano della 25^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma sabato 21 febbraio allo stadio "Renato Dall'Ara" di Bologna (ore 16.00). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 24 Nelson Rivas, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  14. Festa Inter: buon compleanno ad Adriano MILANO - Buon compleanno ad Adriano Leite Ribeiro che oggi compie 27 anni, essendo nato il 17 febbraio 1982 a Rio de Janeiro. All'attaccante brasiliano gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti. Fonte: Inter.it
  15. Inter-Milan 2-1: reti di Adriano e Stankovic MILANO - Inter-Milan è il derby numero 270: è il primo di Davide Santon, il secondo di José Mourinho sulla panchina nerazzurra, il 35esimo di capitan Zanetti, il 56esimo e ultimo di Paolo Maldini; è la partita dello stadio 'G.Meazza' tutto esaurito e dell'intero pianeta sintonizzato sul grande match. Inter-Milan, stasera, è semplicemente una serata di spettacolo e la prova di carattere di una grande Inter. PRIMO TEMPO - Dopo le tre giornate di squalifica, accanto a Ibrahimovic, stasera, torna Adriano. Dietro il tandem offensivo c'è sempre Dejan Stankovic, centrocampo affidato a Zanetti, Cambiasso e Muntari. Maicon non rinuncia al derby e, con Santon sulla fascia sinistra e Samuel e Chivu come coppia centrale, forma la difesa nerazzurra. Tra i pali Julio Cesar. Inter pericolosa a pochi minuti dall'inizio del match con un calcio di punizione per fallo su Ibrahimovic: sulla palla ci va Cambiasso e lo svedese, lasciato tutto solo in area, stacca di testa ma la palla va sopra la traversa. Il Milan si fa vedere al minuto 7: con un recupero di Beckham che permette a Zambotta un tiro in rovesciata che non impensierisce Julio Cesar. Al 10' calcio d'angolo dalla sinistra per i nerazzurri: Maicon batte un pallone a giro, toccano Adriano e Samuel ma nulla di fatto. Tre minuti dopo (13') Ibra stoppa di petto e serve Muntari che lancia il sinistro dal limite ma la palla finisce alla destra di Abbiati. Traversone di Jankulovski per Pato che colpisce di testa ma alza sopra la traversa. Al 18' palla gol per l'Inter: Stankovic, servito in modo perfetto da Cambiasso, si trova solo davanti ad Abbiati ma aspetta troppo a provare la conclusione in porta e si fa anticipare da Ambrosini che salva in angolo. Intervento prodigioso di Julio Cesar al 21' su una girata di esterno destro di Pato, smorzata da Santon. Il vantaggio dell'Inter arriva al minuto 29 e segna il ritorno al gol di Adriano: da un cross perfetto di Maicon, il pallone cade letteralmente sulla testa del 10 nerazzurro, rimbalza involontariamente sul suo braccio per poi finire in rete per l'1-0. Adriano ci riprova al 41' con un sinistro dalla distanza che costringe Abbiati a distendersi per bloccare la palla. Al 43' gol d'autore di Dejan Stankovic e raddoppio nerazzurro: su assist perfetto di Ibraimovich, Stankovic s'inserisce centralmente e con un destro potente e imparabile sul primo palo non lascia scampo ad Abbiati. Dopo 1 minuto di recupero, il primo tempo si chiude sul 2-0 per l'Inter. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Al 2' Adriano sfiora il tris nerazzurro: sfruttando un errore di Kaladze, si ritrova solo davanti ad Abbiati ma calcola male il rimbalzo del pallone e di sinistro manda fuori. Pochi istanti dopo, Ibrahimovic approfitta di un altro errore ancora di Kaladze, serve perfettamente il compagno brasiliano che, però, non riesce ad agganciare per un soffio(4'). Il Milan prova a reagire al 7' con Seedorf che calcia al volo, di destro, ma non trova la porta. All'11' Maicon lanciato a rete viene atterrato al limite dell'area da Ambrosini che, già ammonito, è graziato da Rosetti. Al 14' altro fallo, questa volta su Ibrahimovic e punizione battuta da Adriano: il pallone sbatte sulla barriera rossonera ma è ancora il brasiliano a ripescarlo e a provare la conclusione di sinistro. Al 15' dialogo perfetto tra Adriano e Ibrahimovic: assist del brasiliano per lo svedese che calcia un diagonale sinistro e costringe Abbiati a un colpo di reni per salvare in angolo. L'Inter assedia la porta rossonera: prima con una girata spettacolare di Adriano che manda in delirio i tifosi nerazzurri (16'), poi con un tiro di Muntari che sfiora la traversa (17'). Minuto 22: Maicon si beve la difesa milanista e sgancia un sinistro potentissimo che termina alla destra di Abbiati. Al 24' Chivu salva il risultato indovinando il tempo perfetto per togliere la palla dai piedi di Seedorf ed evitare il tiro a pochi passi da Julio Cesar. Il Milan accorcia le distanze al 26': Jankulovski lancia Ronaldinho, il brasiliano serve Pato che, di piatto destro, appoggia in rete. Adriano non ci sta e al 29' si fa vedere in tutta la sua forma, in velocità brucia Maldini, col sinistro punta il primo palo ma Abbiati respinge. Dopo un gol annullato a Inzaghi per fuorigioco nettissimo, al 34' è provvidenziale Julio Cesar che, con i piedi, respinge una conclusione di Pato. Minuto 40: traversone di Maicon che Abbiati salva dalla rete con la punta delle dita. Miracolo di Julio Cesar, al 45', che respinge la conclusione di Inzaghi con la punta del piede. L'Inter vince ancora e porta a 11 punti, il vantaggio dai rossoneri, e a 9 quello sulla Juventus prima delle inseguitrici. INTER - MILAN 2-1 Marcatori: 29' Adriano, 43' Stankovic, 26' st Pato Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 25 Samuel, 26 Chivu, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (43' st 6 Maxwell); 5 Stankovic (39' st 16 Burdisso); 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (35' st 14' Vieira). A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 7 Figo, 9 Cruz; Allenatore: José Mourinho. Milan: 12 Abbiati; 15 Zambrotta, 3 Maldini, 4 Kaladze (32' st 24 Senderos), 18 Jankulovski; 32 Beckham (11' st 9 Inzaghi), 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 10 Seedorf, 80 Ronaldinho; 7 Pato; A disposizione: 1 Dida, 5 Emerson, 19 Favalli, 77 Antonini, 84 Flamini; Allenatore: Carlo Ancelotti. Arbitro: Roberto Rosetti di Torino. Ammoniti: 45' pt Ambrosini, 1' st Samuel, 25' st Cambiasso, 39' st Burdisso, 43' st Vieira, 47' Julio Cesar. Tempi supplementari: 1'-4' Fonte:Inter.it
  16. Inter-Milan: 22 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 22 nerazzurri per Inter-Milan, gara valida per il posticipo della 24^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domenica 15 febbraio allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20.30). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo. Fonte: Inter.it
  17. Lecce-Inter: 0-3, tris nerazzurro LECCE - Alla vigilia della gara, José Mourinho aveva definito Lecce-Inter come una partita aperta dal primo all'ultimo minuto. L'allenatore portoghese sarà stato contento di ricredersi perchè questa sera allo stadio "Via Del Mare" ha dato prova di forza, di sicurezza, di compattezza e ha dimostrato il giusto atteggiamento mettendo sui binari giusti la gara dopo soli 12 minuti con Ibrahimovic, assicurandola a metà della ripresa grazie al primo gol stagionale di Luis Figo e chiudendola, definitivamente, con Stankovic che ha così festeggiato la sua duecentesima partita in nerazzurro. PRIMO TEMPO - Con Julio Cesar tra i pali, le fasce della difesa nerazzurra sono affidate a Maicon e Santon mentre la coppia difensiva centrale è composta da Burdisso e Materazzi, di nuovo titolare dopo Inter-Juventus del 22 novembre scorso. Muntari torna al fianco di Cambiasso e Zanetti per costruire il centrocampo nerazzurro; nel reparto avanzato Mourinho schiera Figo a fianco di Stankovic dietro Ibrahimovic. Nel Lecce c'è Caserta al posto di Zanchetta e Papa Waigo trequartista a sostegno di Tiribocchi e Castillo. L'Inter parte subito forte: Figo al 4' mantiene vivo il pallone sulla fascia destra e con un tiro cross potente colpisce l'esterno della rete. Il Lecce risponde un minuto dopo prima con un corner battuto a rientrare, respinto con i pugni da Julio Cesar poi con un tiro al volo di Tiribocchi calciato in malo modo. Spettacolo di Ibrahimovic al minuto 8: cross perfetto dello svedese sul primo palo che Stankovic, di testa, raccoglie ma manda alto. Al 12' ancora Ibrahimovic mette in mostra tutta la sua qualità, la perfezione nel controllo, la potenza e la precisione della conclusione: Cambiasso finge il tiro e con un assist millimetrico serve lo svedese che, tenuto in gioco da Esposito, stoppa la palla, si gira e con un tiro improvviso dal limite neutralizza Benussi firmando il vantaggio nerazzurro e realizzando il sesto gol del 2009. 0-1. Il Lecce è pronto a reagire e al 18' è necessario un miracolo di Julio Cesar per evitare il pareggio giallorosso: dal corner di Caserta dalla destra, Stendardo schiaccia di testa da distanza ravvicinata ma grazie alla prontezza di riflessi del portiere brasiliano il risultato rimane invariato. Al 33' dialogo Ibrahimovic-Figo, il portoghese prova a servire Stankovic ma Benussi anticipa l'inserimento del centrocampista serbo e riesce a respingere. Il Lecce risponde ancora con Tiribocchi che prova la conclusione dal vertice sinistro dell'area ma il tiro finisce di poco al lato del secondo palo (33'). Al minuto 37' Ibra è atterrato in area e ammonito per simulazione, la decisione di Tagliavento è assolutamente ingiusta perchè l'intervento sulla gamba dello svedese appare netto, ciò nonostante all'Inter viene negato il rigore e il cartellino giallo è semplicemente inspiegabile. Dopo un sinistro dal limite di un soffio a lato di Ibrahimovic e 1' di recupero, la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-1. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Il primo pericolo arriva al 7' con Tiribocchi che smista il pallone per Castillo, il cui intervento è neutralizzato dall'uscita provvidenziale di Julio Cesar. Al 10' Maicon vicinissimo al gol: su punizione battuta da Ibrahimovic, la difesa giallorossa indugia e la palla arriva direttamente sui piedi del terzino brasiliano che, a pochi metri dalla porta, calcia alto sopra la traversa. Al 15' punizione per il Lecce dai 28 metri, sulla palla ci va Zanchetta appena entrato al posto di Papa Waigo, ma la palla per Tiribocchi, posizionato sul secondo palo, è troppo profonda. Al 17' grande opportunità per i nerazzurri: su cross di Ibrahimovic, Stankovic tenta la conclusione di potenza dal centro dell'area ma Benussi respinge in uscita, poi la difesa giallorossa si salva in corner. Al 25' il Lecce sfiora il pareggio con Papadopoulos ma 2' dopo Figo chiude la partita siglando il raddoppio nerazzurro: cross dolce dalla sinistra di Santon che, di destro con estrema sicurezza, serve il portoghese che di testa manda spedisce il pallone angolatissimo sul secondo palo (27'). Al 37' il dominio nerazzurro dilaga: da una punizione dalla destra battuta da Maicon, Stankovic sbuca in modo impeccabile dalle spalle di Burdisso e salta più alto di tutti mettendo dentro di testa. Al minuto 41' standig ovation per Zlatan Ibrahimovic che lascia il posto in campo a Mario Balotelli. LECCE - INTER 0-3 Marcatori: 12' Ibrahimovic, 27' st Figo, 37' st Stankovic Lecce: 99 Benussi; 3 Polenghi, 2 Stendardo, 14 Fabiano, 16 Esposito; 10 Caserta, 4 Edinho (21' st 81 Papadopoulos), 19 Ariatti; 35 Papa Waigo (13' st 7 Zanchetta); 11 Castillo, 90 Tiribocchi (24' st 9 Cacia); A disposizione: 1 Rosati, 6 Angelo, 21 Ardito, 40 Giuliatto Allenatore: Mario Beretta Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 39 Santon; 4 Zanettii, 19 Cambiasso, 20 Muntari (36' st 6 Maxwell); 7 Figo (28' st 26 Chivu), 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic (41' st 45 Balotelli); A disposizione:1 Toldo, 2 Cordoba, 18 Crespo, 33 Mancini; Allenatore: José Mourinho Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni Note: Ammoniti: 38' Ibrahimovic, 3' st Esposito, 10' st Tiribocchi; 31' st Caserta, 44' st Balotelli. Fonte: Inter.it
  18. Lecce-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Lecce-Inter, gara valida per l'anticipo pomeridiano della 23^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma sabato 7 febbraio allo stadio "Via del Mare" di Lecce (ore 18.00). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli. Fonte: Inter.it
  19. Mercato: Ricardo Quaresma al Chelsea MILANO - Si è concluso pochi minuti fa, con l'ultimo scambio di fax, l'operazione che il Chelsea ha impostato nella notte, chiedendo all'Inter Andrade Quaresma Bernardo Ricardo. L'esterno offensivo portoghese è stato ceduto con la formula del prestito semplice. Resterà a disposizione del club londinese sino al 30 giugno 2009. Fonte: Inter.it Un augurio di far bene in Inghilterra, sicuramente troverai tifosi migliori.
  20. Mercato: Olivier Dacourt al Fulham MILANO - Olivier Dacourt saluta l'Inter. Indossando per 51 volte la maglia nerazzurra, dopo essere arrivato a Milano nell'estate 2006 in scadenza di contratto, il 34enne centrocampista francese ha vinto due scudetti e due edizione della Supercoppa Italiana Tim, oltre ad aver conquistato per due volte la finale di Tim Cup. Torna a giocare in Inghilterra dove si era già fatto apprezzare con l'Everton e il Leeds: è stato ceduto al Fulham, con la formula del prestito. A Londra troverà un allenatore con un passato anche lui nerazzurro: Roy Hodgson. Fonte: Inter.it Un caloroso saluto a Olivier Dacourt. Grazie per il tuo contributo e in bocca al lupo per il futuro!
  21. Bhé, ci è andato molto vicino, abbiamo preso due pali...
  22. Inter-Torino: a Bianchi risponde Burdisso MILANO - Inter-Torino si gioca sotto la neve ma la temperatura gelida sembra solo promettere ancora più spettacolo a chi oggi pomeriggio è sugli spalti dello stadio Meazza. È una partita emozionate per la voglia dell'Inter di prendere i tre punti e per quella dimostrata dal Torino di rimanere aggrappato a una speranza. PRIMO TEMPO - Con Muntari squalificato, José Mourinho è costretto a ridisegnare, parzialmente, il centrocampo affidando a Maxwell la fascia sinistra e confermando Cambiasso centarel e Zanetti a destra. Dejan Stankovic resta dietro il tandem offensivo composto da Ibrahimovic, presenza numero 100 in maglia nerazzurra per lui, e Cruz. Julio Cesar protegge i pali nerazzurri dietro alla difesa composta da Maicon, Cordoba, Burdisso e Santon alla quarta gara consecutiva. Partenza coraggiosa del Torino che non rinuncia a provarci. Al minuto 6 occasione creata da Santon che salta la difesa granata e con un cross morbido serve un pallone centrale che gli avversari respingono. 120 secondi dopo Stankovic viene atterrato a circa 30 metri dalla porta, sulla successiva punizione battuta da Ibrahimovic la palla finisce alta sopra la traversa. Il Torino si fa vedere al 13': spunto di Rosina che, dalla sinistra, serve un bel cross per Bianchi, spedito poi in angolo dalla testa di Burdisso. Al 16' cross di Stankovic dalla sinistra di Sereni, Maxwell ci prova in tuffo ma è in ritardo, l'azione prosegue ed è Santon, con coraggio, a provare la conclusione che finisce a lato. Al 25' Ibrahimovic scarica un sinistro centrale che Sereni para senza problemi. Alla mezz'ora splendida coordinazione di Cruz che, dai 20 metri, mira l'incrocio dei pali e prova la conclusione di pochissimo alta sopra la traversa. Dieci minuti dopo ancora Cruz, su calcio d'angolo battuto da Maicon, impegna severamente Sereni che, con la punta delle dita, devia in angolo uno spettacolare colpo di testa dell'argentino. A due minuti dalla fine del primo tempo, Luis Figo prende il posto di Stankovic, costretto a uscire dolorante a una gamba. Al 44' Dellafiore salva il Torino: Ibrahimovic riceve il lancio verticale di Cruz, avanza da solo tra due avversari ma, in ultimo, il difensore granata gli ruba palla. Dopo 2' di recupero, il primo tempo si chiude sullo 0-0. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Quaresma al posto di Maxwell e una brutta sorpresa per i nerazzurri che arriva dopo 120 secondi: affondo di Abate sulla destra, cross in mezzo e girata di testa centrale di Rolando Bianchi che vale l'1-0 per il Torino. La reazione interista arriva dopo 4 minuti con Cordoba che, di testa, sfiora il pareggio, evitato solo dall'intervento provvidenziale di Sereni. Al 10' rigore netto per l'Inter: braccio largo di Abate in area che Bergonzi giudica assolutamente involontario. Ma l'Inter non ci sta e nell'azione subito successiva, Burdisso approfitta di uno scontro tra Ogbonna e Sereni per colpire il pallone di testa, nel cuore dell'area(13') e portare il risultato sull'1-1. Quaresma, 8 minuti dopo, ha la possibilità di raddoppiare ma prova la girata più spettacolare e anche più difficile, spedendo la palla troppo in alto. Al 24' cannonata quasi da fermo di Maicon che di destro manda il tiro fuori di un soffio. Ancora Inter: Santon avanza sulla sinistra e cede il pallone a Ibra che ci prova dal limite: la conclusione è troppo alta (28'). Al 32' fallo di Paolo Zanetti su Ibrahimovic e punizione da posizione interessante battuta da Figo, traiettoria indovinata dal portoghese che trova però la deviazione granata: corner. La vera palla gol per i nerazzurri arriva al 38: su calcio d'angolo battuto da Quaresma, la palla rimbalza da Ibra, Cambiasso e arriva a Crespo che in girata sfiora di un soffio la traversa. L'Inter insiste e cerca di cambiare la partita in un finale che non cambia il risultato solo grazie a Sereni che, in successione, para un destro di Quaresma da fuori area (39'), manda in angolo l'assalto di Maicon (40') e si oppone a Crespo che poi scolpisce il palo ('42). Ma dal 45' la partita diventa da cardiopalma: prima Quaresma sciupa l'occasione spedendo la palla in piena curva, dopo Ibrahimovic colpisce di testa in modo angolato, la palla balla sulla linea e poi si stampa sul palo destro. Dopo 4 minuti di recupero Inter-Torino sui chiude sull'1-1. INTER - TORINO 1-1 Marcatori: 2' st Bianchi, 13' st Burdisso Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 6 Maxwell (1 st 77 Quaresma); 5 Stankovic (43' pt 7 Figo); 9 Cruz (25' st 18 Crespo), 8 Ibrahimovic A disposizione: 1 Toldo, 11 Jimenez, 24 Rivas, 33 Mancini Allenatore: José Mourinho Torino: 1 Sereni; 4 Dzemaili, 6 Ogbonna, 10 Rosina, 15 Dellafiore, 16 Rivalta (35' pt 32 Colombo), 19 Diana, 22 Di Loreto, 23 Abate (35' st 33 Rubin) , 27 P. Zanetti, 90 Bianchi (22' st 30 Stellone) A disposizione: 99 Calderoni, 5 Corini, 8 Barone, 11 Amoruso Allenatore: Walter Novellino Arbitro: Marco Bergonzi di Genova Note: Ammoniti: 18' Cruz, 37' Ogbonna, 14' st Burdisso, 34' st Cordoba Tempi supplementari: 2'-4' Fonte: Inter.it
  23. Inter-Torino: 19 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Torino, gara valida per la 22^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani, domenica 1 febbraio, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 15,00). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 24 Nelson Rivas, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo. Fonte: Inter.it
  24. Catania-Inter 0-2: gol di Stankovic e Ibrahimovic CATANIA - Catania-Inter è la prima partita di José Mourinho costretto in una postazione commento televisiva sopra la tribuna e, quindi, la prima di Beppe Baresi in panchina non da vice; è la partita delle grida tutte rossoblù e del tutto esaurito allo stadio "A.Massimino" di Catania; è la gara che Muntari ricorderà con il rammarico di aver lasciato, senza aver commesso alcuna colpa, i compagni in dieci e quella che, forse, farà ricredere qualcuno sul fatto che l'Inter sia sempre aiutata dagli arbitri; è la partita che ricorda l'indispensabilità dell'infaticabile Stankovic e la stessa che permette a Zlatan Ibrahimovic di festeggiare le 99 presenze in maglia nerazzurra con uno splendido gol. Infine, Catania-Inter è semplicemente la nona vittoria stagionale dell'Inter in campionato che porta i nerazzurri a quota 49 punti in classifica. PRIMO TEMPO - Con Julio Cesar tra i pali, le ali difensive nerazzurre rimangono affidate a Maicon, a destra, e Santon, a sinistra, con la coppia centrale formata da Cordoba e Burdisso. A centrocampo terzetto perfettamente sperimentato composto da Zanetti, Cambiasso e Muntari. Dejan Sankovic dietro le due punte Ibrahimovic, gara numero 99 in maglia nerazzurra, e Cruz. Per la squadra di Walter Zegna tridente con Morimoto dal 1'. Al minuto 2 , Ibrahimovic guadagna una punizione battuta violentemente da Maicon che Bizzarri respinge. Al 5' azione da manuale dei nerazzurri: buonissima apertura di Cruz che salta Capuano e con un cross morbido e meraviglioso favorisce l'inserimento veloce ed efficace di Stankovic che di testa appoggia in rete per lo 0-1. Il Catania prova a reagire e al 12' va in gol con Paolucci ma la rete è annullata: Rocchi, infatti, aveva fermato l'azione per gioco pericoloso di Morimoto che colpisce con una scarpata la testa di Burdisso già in tuffo. Tre minuti dopo sponda di Ibra verso Stankovic, il centrocampista serbo prova la conclusione con un destro che termina all'esterno della rete. Al 19' e al 22' due grandi opportunità per Ibrahimovic: lo svedese ci prova, prima, con un tiro basso e violento battuto su punizione terminato di poco fuori, poi con un grande dribbling a uscire, colpisce di destro la traversa. Piu tardi ci provano prima Cruz con un tiro da posizione defilata che finisce alto sopra la traversa (26'), poi Muntari la cui conclusione è bloccata da Bizzarri (27'). Il Catania guadagna una punizone dai 22 metri per un fallo di Cordoba su Mascara, rincorsa breve per l'attaccante rossoblù il cui tiro è neutralizzato da Julio Cesar (27'). Al 32' Muntari commette un fallo, privo di alcuna cattiveria, cercando il pallone tra i piedi di Stovini: Rocchi ha pochi dubbi e per il ghanese è rosso diretto, decisione assolutamente ingiusta considerato che l'intervento era al massimo da giallo. Muntari lascia il campo incredulo, baciando la maglia nerazzurra. L'Inter resta in dieci con Cruz leggermente arretrato, giocherà il resto della partita da mezza punta, e Stankovic spostato leggermente a sinistra. Al 38' il Catania si rende pericoloso con Paolucci che chiama Julio Cesar a uno straordinario intervento con i piedi. Al 43' Ibrahimovic è attaccato duramente da dietro da Tedesco, punizione centrale dai 28 metri, gran botta dello svedese che, però, non trova lo specchio della porta. Nel finale del primo tempo il Catania cerca insistentemente il gol: al 45' Morimoto colpisce al volo un pallone che solo Cambiasso posizionato, come sempre, nel migliore dei modi, salva dall'entrata in rete; al 46' Capuano dribbla Maicon e ci prova con una conclusione terminata fuori di un metro; al 48' con un tiro di Paolucci chiuso dal corpo di Cordoba. Risultato salvo sullo 0-1 e squadre negli spogliatoi. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. L'Inter gestisce al meglio l'inferiorità e al minuto 5, Stankovic verticalizza per Cruz che, in ripartenza, è fermato da Bizzarri in uscita. I primi dieci minuti impegnano ripetutamente Julio Cesar che salva la sua porta dall'attacco di Paolucci, prima e Tedesco, poi. Al 13' azione personale di Ibrahimovic che con un gioco di gambe tenta il numero ma deve arrendersi all'intervento di Bizzarri. Al 15' destro violento e preciso di Mascara che, intercettato da Burdisso, colpisce la parte bassa del palo. Un minuto dopo, intervento decisivo di Julio Cesar che in uscita frena l'avanzata di Tedesco (18') e poi lascia sfilare un tiro insidioso di Capuano (19'). A venti minuti del secondo tempo, Cruz lascia il posto a Maxwell. Stankovic è il protagonista della serata e mette la sua firma anche sull'azione del secondo gol nerazzurro, con un fantastico lancio verticale per Ibrahimovic che dribbla Bizzarri con un pallonetto, prende fiato e comodamente mette il rete il 2-0 (26'). Al 37' l'Inter sfiora il terzo gol: Ibra con la punta del piede serve un pallone centrale a Maxwell che, però, non trova il tempo per calciare in porta. Ibrahimovic è scatenato e la difesa del Catania fatica a tenerlo. Il secondo tempo si chiude sullo 0-2. L'Inter vince contro un bel Catania. CATANIA-INTER 0-2 Marcatori: 5' Stankovic; 26' st Ibrahimovic Catania: 1 Bizzarri; 4 Silvestre, 21 Silvestri, 6 Stovini, 33 Capuano ( 27' st 11 Llama); 25 Martinez (16 41' st D'Amico), 17 Baiocco, 19 Tedesco; 15 Morimoto, 9 Paolucci (31' st 24 Spinesi), 7 Mascara A disposizione: 20 Acerbis, 2 Sardo, 3 Sabato, 8 Ledesma, 16 D'Amico Allenatore: Walter Zenga Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 39 Santon (43' st 24 Rivas); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari; 5 Stankovic (46' st 7 Figo); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (20' st 6 Maxwell) A disposizione: 1 Toldo, 18 Crespo, 33 Mancini, 77 Quaresma Allenatore: Giuseppe Baresi (sostituisce José Mourinho squalificato) Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze Note: Ammoniti 13' pt Mascara, 15' pt Ibrahimovic, 15' st Tedesco; 43' st D'Amico; Espulsi: 32' pt Muntari; Tempi supplementari: 3'- 3' Fonte: Inter.it
  25. Catania-Inter: 21 convocati APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Catania-Inter, gara valida per il turno infrasettimanale della 21^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma mercoledì 28 gennaio allo stadio "Massimino" di Catania (ore 20.30). Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 24 Nelson Rivas, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma; Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo. Fonte: Inter.it