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  1. SANTA CATERINA DEL SASSO Una località amena sulla riva del Lago Maggiore vicina a Laveno dove sorge un Eremo abbarbicato sulle rocce. Mi pare che la visita sia a pagamento solo con la guida, altrimenti è libera. E' un luogo suggestivo sia per l'edificio medievale sia per gli affreschi contenuti nella cappella. E' una visita che richiede al massimo un paio d'ore . Per maggiori informazioni vedere il sito http://www.provincia.va.it/santacaterina/
  2. Ecco una serie di fotografie sattae questa estate sul luogo delle mie vacanze. Siamo nel trentino in una delle giornate più belle dopo ferragosto. Estate 2011 135 di rvivanti, su Flickr Estate 2011 134 di rvivanti, su Flickr Estate 2011 130 di rvivanti, su Flickr
  3. Il campionato 2015 non è iniziato malissimo per la Ferrari. Ma è tutto oro quello che luccica ? Vettel il Rosso felice terzo dietro i mostri "La mia bella Ferrari" Australia, Maranello secondo team dopo il fenomeno Mercedes. Per il tedesco un ottimo debutto: "Ora proviamo ad avvicinarci" MELBOURNE - CONTINUA a ridere Sebastian Vettel, e dopo un po' viene da chiedersi cosa ci sia, in fondo, di tanto divertente. Poi, lo si capisce, la sua non è una risata divertita, ma sollevata. Fino ad oggi Sebastian Vettel aveva avuto solo sensazioni. Adesso ha la certezza. Ancora una volta ha indovinato la mossa. Lasciare la Red Bull per salire sul Cavallino è stata la scelta migliore. In carriera gli era successo spesso - quando lasciò la Bmw, che sarebbe fallita di lì a un paio d'anni, per la Toro Rosso dove avrebbe vinto il suo primo gp, e poi quando lasciò la Toro Rosso per la Red Bull dove avrebbe vinto tutto il resto - ma stavolta il salto sembrava troppo rischioso persino per lui. E invece ha avuto ragione. Tanto che nel paddock c'è chi comincia a guardarlo come a una sorta di talis mano, evocando il mitico "Fattore C". "Abbiamo una macchina bella, grazie mille", dice rivolla to al team, con il suo italiano da turista tedesco davanti alla Fontana di Trevi. Fonte La Repubblica http://www.repubblic...ari_-109610717/
  4. L'inizio della fine ? Gran Premio di Germania annullato. http://www.lastampa....Y7M/pagina.html
  5. MONDIALI Cagnotto, bronzo dai 3 metri L'Italia "sblocca" il medagliere La tuffatrice figlia d'arte terza dal trampolino, dietro alla cinese Guo JingJing e alla canadese Emile Heymans. Nuoto in acqua libera, quarto posto per Ferretti nei 5km. Adelizzi-Lapi quinte nel duo del sincronizzato Tania Cagnotto ROMA - Arriva finalmente la prima medaglia, al quinto giorno dei Mondiali di Roma. La conquista, nella sua gara preferita, Tania Cagnotto. La figlia d'arte bolzanina, pur con una prova non esente da piccoli errori, senza i quali avrebbe potuto ottenere l'argento, riesce a tenere dietro molte delle sue grandi avversarie. Davanti, oltre all'inarrivabile cinese Guo Jingjing, le finisce solamente la canadese Emile Heyman. La 24enne di Bolzano ha esordito in finale ottenendo 67,50 punti, complice un'entrata in acqua non impeccabile, e ha archiviato la prima rotazione con la quinta posizione provvisoria. I 69 punti guadagnati nel secondo round, con qualche fischio ingiustificato nei confronti dei giudici, hanno proiettato la Cagnotto al terzo posto. Già assegnata, invece, la medaglia d'oro: due tuffi sono bastati a Guo Jingjing per fare il vuoto rispetto alla concorrenza. L'italiana, con il parziale di 66 punti, ha chiuso il terzo turno con la quarta posizione (202,50), ad un soffio dal podio e vicina anche alla piazza d'onore. Con i 69,75 punti assegnati dalla giuria per il quarto tuffo, la Cagnotto è salita al terzo posto prima del rush finale. L'azzurra non è stata perfetta nell'ultimo tentativo (69,00) ma ha raccolto un bottino sufficiente per respingere l'assalto della cinese He Zi: ha chiuso con 341,25 punti e ha posto fine alla serie di medaglie di legno conquistate dalla spedizione italiana. Nuoto in acqua libera. Ferretti 4o. E' australiana la prima medaglia d'oro della quinta giornata dei mondiali di nuoto, pallanuoto e tuffi. L'ha conquistata Melissa Gorman ha nella prova dei cinque chilometri di fondo femminile, la gara in acque libere che finalmente si è potuta disputare a Ostia, dopo i due giorni di ritardo a causa de danni subiti dal campo di gara in seguito alla mareggiata che si era abbattuta sul litorale laziale nella notte tra venerdì e sabato disputatasi sulle acque di Ostia. Dopoa aver nuotato per l'intera gara nel gruppo di testa, la Gorman ha superato al fotofinish la russa Larisa Ilchenko fermando il cronometro su 56'55"08. Al terzo posto la brasiliana Poliana Okimoto. Decima e 17ma posizione per le italiana Rachele Bruni e Giorgia Consiglio. Dalla 5 km maschile arriva la quarta medaglia di legno italiana. A cogliere il quarto posto è Luca Ferretti. Oro alla Germania, con Thomas Lurz, che ha preceduto il greco Spyridon Gianniotis e i sudafricano Chad Ho. Il 25enne livornese, che pure partiva da un oro agli europei di specialità di Dubrovnik, la prende bene. "E' vero, è un'altra medaglia di legno - dice l'azzurro appena uscito dalle acque di Ostia - ma questo è il mio miglior piazzamento ad un Mondiale, e quindi non posso che essere contento. Devo dire che ci avevo creduto di poter acciuffare il bronzo, non mi ero però reso conto che davanti ce ne avevo tre e non due. Ma è andata bene lo stesso, non me l'aspettavo". Nuoto sincronizzato: quinte Adelizzi-Lapi. Anche dal sincro arriva un ottimo risultato, ma non da medaglia. Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi hanno chiuso al quinto posto la finale del duo tecnico. Le azzurre hanno ottenuto 93,834 punti. La coppia russa, composta da Anastasia Davydova e Svetlana Romashina ha vinto l'oro con il punteggio di 98.667. Seconde le spagnole Andrea Fuentes e Gemma Mengual, davani alle sorelle cinesi Tinging e Wenwen Jiang. Davanti alle azzurre anche la coppia giapponese Yukiko Inui e Chisa Kobayashi. 21 luglio 2009 Fonte
  6. Nessun problema Diego. Errare humanum est. Non prevediamo fustigazioni o pene del genere. Invece un grazie per esserti registrato.
  7. Ieri si è tenuta la Gironata della Memoria per non dimenticare ciò che è accaduto durante la Seconda Guerra mondiale. Per gli ebrei è la Shoah ovvero la "distruzione". Il termine trova corrispondenza con il nostro "Olocausto". In tempio come questi dove l'antisemitismo sta prendendo ancora piede e non solo dalle frange estreme dell'islamismo, ma anche nella nostra società, è importante ripetere e ricordare quello che è accaduto nei campi di cocentramento. Il negazionismo è fonte di pensieri inauditi nei confronti di quel terribile periodo storico. Il prezzo più alto l'hanno sicuramente pagato gli ebrei, ma anche Rom, Sinti, omosessuali, comunisti, malati di mente, portatori di handicap. Importante quindi questa giornata, ma è una giornata e per altri 364 giorni non ci si penserà più. Come tante altre ricorrenze di un giorno all'anno. Dovremmo invece mantenere alto questo ricordo e farci carico di trasmetterlo ai nostri figli e nipoti. Soprattutto chi ha come me una certa età ed è stato contemporaneo di quei fatti anche se non ne è stato coinvolto direttamente. Le generazioni passano e la memoria si attenua. Chi si sente più responsabile di altri genocidi avvenuti nella storia? (in America, in Africa e così via)
  8. Come noto quest'anno ricorre il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale chiamata la "Grande Guerra". Propongo qui un breve filamto realizzato con foto fatte da mio nonno nel percorso militare da lui fatto durante quel periodo.
  9. Segnalo un problema che mi è apparso improvvisamente. Google Earth non parte più. Dopo alcuni secondi di lavoro mi appare la scritta Google Earth 1.pdf poi Google Earth 2.pdf Ho seguito tutte le indicazioni date dall'assistenza Google e Microsoft, ma nulla. Ho aggiornato tutti i driver soprattutto la scheda grafica, ma nulla. La mia configurazione hardware è la seguente: Sistema 1.pdf Sistema 2.pdf Qualcuno è in grado di darmi una dritta valida? Grazie
  10. Grazie Luna75. Ho già utilizzato tutte le informazioni del link. Ho dovuto fare un ripristino a un punto dove funzionava ed ora è tutto ok. Avevo provveduto a installare un aggiornamento del Driver NVIDIA GeForce 530 e mi aveva dato dei problemi.
  11. Ho pensato di proporre una nuova discussione intitolata "Quella volta che ..." che si propone di frugare fra i propri ricordi e di raccontarli come per esempio: - fatti importanti vissuti in prima persona - persone note conosciute - cose viste che ci hanno fortemente colpito - realizzazioni personali fonte di soddisfazione - drammi che hanno segnato la nostra vita (solo se si vuole raccontarli) Ho citato solo degli esempi, giusto per dare degli spunti, ma non ci sono limiti se non quelli della decenza e del rispetto previsti dalle regole di questo Forum. Ovviamente i Senior (over 50), a fronte di una vita più lunga, hanno vissuto un numero maggiore di esperienze e forse hanno qualcosa di più da raccontare. Ma sono certo che tutti, con un po' di buona volontà, possono partecipare. -------------------- Comincio io con un ricordo ancora molto vivo. Quella volta che ... Nel 1953 molti giovani effettuavano dimostrazioni per la riassegnazione di Trieste all'Italia, e la polizia era molto impegnata a contrastarli. Senza essere mai stato in prima linea fui coinvolto anch'io,senza volerlo, in una retata di cammionette (nei dintorni della scuola che frequentavo in centro a Milano) e portato in Via Fatebenefratelli a Milano dove tutt'ora ha sede la Questura di Milano. Fummo radunati nel cortile interno insieme a rapinatori, borseggiatori e tutta una serie di piccoli delinquenti caduti nella retata. Era curioso vedere la differenza tra le facce spaesate e spaventate degli studenti come me (le dimostrazioni erano fatte solo con slogan) e quelle oramai assuefatte dei deliquentelli che ceravano di non farsi riconoscere dai celerini! Ma la paura fu forte. Non ci fu fatto nessun male, ma l'incertezza di quello che ci sarebbe successo ci faceva presagire situazioni tanto gravi quanto irreali: prigione, confino .... In realtà fummo tenuti segregati in Questura fino al primo pomeriggio poi gradualmente rimandati a casa con una bella reprimenda ! Avevo 15 anni, ma me lo ricordo ancora !! Se ne volete sapere di più su quei fatti visitate questo sito: Trieste Italiana
  12. Quella volta che ... ho partecipato ad organizzare le Olimpiadi! Beh, non proprio le Olimpiadi multidisciplinari ma le Universiadi di Vela che si sono svolte nel Trentino sul Lago di Ledro il luglio 2014. Sembra strano, ma questo piccolo lago è motlo noto in campo internazionale per due motivi: - ha dei venti molto variabili che impegnano l'abilità degli skipper. - è un anfiteatro naturale, per cui le regate possono essere seguite dalle sue rive in tutte le fasi. L'organizzazione delle Universiadi ricalca tutta la procedura dell Olimpiadi: - registrazione delle squadre - controllo dell'effetiva partecipazione degli atleti alle attività univeristarie del proprio paese - controllo da parte di Enti Internazionali dell'assistenza medica in acqua, della qualità degli alloggi, delle forme assicurative - giuramento degli atleti - giuramento dei giudici di gara - dfichiarazione ufficiale dell'apertura dei giochi da parte del Presidente della FISU (Faderazione Internazionale degli Sport Unniversitari) - sfilate e alzabandiera varie. Il tutto doveva avvenire in un'ampia piazza della Valle, ma una pioggia insistente e intensa ha costretto il tutto all'interno di un ampio auditorium. Erano presenti una ventina di squadre tra cui Australia, Singapore, USA, Canada, Svezia, Italia e tante altre. Le gare si sono poi svolte regolarmente con al formula dei Match Race (competizione a coppie) su barche J22. Vi allego un promo video che illustra luoghi, partecipanti e momenti delle regate.
  13. Riprendo questa discussione a distanza di tempo. In questo rempo ho avuto modo di approfondire molte le tradizioni ebraiche, alcune delle quali hanno riscontri anche in quelle cristiane. La Pasqua ebraica e quella cattolica sono quasi coincidenti nelle date (una settimana più o meno). Quella ebraica e di "liberazione" (la fuga dall'Egitto), qulla cristiana di"riserruzione" (morte e rinascita di Gesù. Comunque entrambi presentano sun desiderio di rinnovamento della vita. Il 25 dicembre è Natale per i cattolici (Nascita di Gesù Cristo) e "Festa dei lumi" per gli ebrei (Luci portate nel nuovo Tempio di Gerusalemme) Le luminarie sono un fatto comune.
  14. Ebbene si. Da non molto ho una famiglia grandemente allargata. No, non ho preso altre mogli ma curiosando su Facebook ed utilizzando il web ho conosciuto una famiglia di circa 600 persone che finora non conoscevo. Andiamo per ordine. Il mio cognome è di origini ebraiche tant'è che fino ai miei nonni paterni la religione seguita era proprio l'ebraismo. E non solo, ma tutti (compreso mio papà) nati in Ancona. Inoltro, giunto ad una certa età ero solleticato dal desiderio di conoscere le mie origini e di lasciare una traccia ai miei nipoti. Tramite una anziana cugina di mio papà (peraltro già morta), ero riuscito a risalire fino a un mio trisnonno: solo il nome e la nascita e residenza in Ancona. Altre ricerche non avevano dato risultati Curiosando su Facebook ho trovato una pagina di amici con il mio cognome, ma con i quali non ho trovato alcuna parentela accertabile: gente di vari paesi fra cui molti viventi in Israele, ma quasi tutti provenienti dall'Italia. Discorrendo su facebook con alcuni di loro vengo a sapere di una persona la cui madre portava il mio cognome ed era vissuta in Ancona. Dopo alcuni contatti e-mail con questa persona e con altre conseguenti, sono venuto in possesso di un albero genealogico che partendo da un unico progenitore (di nome Leone, anno 1710 sempre in Ancona) deriva una progenie vastissima (circa 600 nomi) tra cui anche il mio trisnonno ed il mio bisnonno. Quasi tutti ebrei. Non tutti reperibili e non tutti vivi. Molti recano la data di morte del 1944 perchè di loro non si sa nulla: spariti nei campi di concentramento ma di cui ancora non si sa ne dove ne quando. E' bene ricordare che dei 6 milioni di persone sparite nell'Olocausto, solo di tre milioni si hanno dati precisi, anche se le ricerche continuano sempre. L'aggancio era avvenuto. Molte delle persone di questo albero genealogico (circa 80), raggruppate in una e-mailgroup di google, sono continuamente in contatto pur vivendo nelle più disparate parti del mondo. Ora anch'io sono inserito in questa e-mailgroup e sono stato accolto come uno della famiglia con attestati di simpatia commoventi: per convenzione e per senso di appartenenza ci si considera tutti "cugini". La differenza di credo (io sono cattolico) non crea problemi. Oggi colloquio abitualmente con "cugini" residenti in Brasile, negli USA, in Inghilterra, in Francia, in Egitto, in Israele e naturalmente in Italia. Quelli di Milano e Torino li sto incontrando pesonalmente. Con alcuni in Brasile mi incontro anche visivamente su Skype. Sono rimasto veramente sbalordito dalla capacità delle comuità ebraiche di essere compatte e unite anche se sparse in varie nazioni. Un senso di appartenenza di una comunità che tante traversie ha passato nella sua storia. Debbo confessare che da qualche mese la mia vita è cambiata Tutti questi fatti hanno suscitato in me la curiosità di conoscere meglio storia e tradizioni dell'ebraismo. Non ho velleità religiose ma solo culturali per meglio condividere il pensiero e il sentire dei miei "cugini". Certamente senza informatica, web, facebook, webcam ecc. ecc. tutto questo non sarebbe potuto avvenire malgrado la mia curiosità. E anche per questo che ne ho voluto parlare.
  15. Scusa Blacklion, forse hai postato il tuo problema nella sezione sbagliata. Prova a metterlo nella sezione Hardware.
  16. A STRAGE DI BRINDISI Il killer: "Ho fabbricato io quella bomba e ho premuto il telecomando, non so perché" l procuratore Cataldo Motta dopo il fermo di Giovanni Vantaggiato: "Sul movente, questo signore, non ha voluto dire alcunché. Ce l'ha con il mondo". "Quanto tempo dovrò stare qui?", sono l'uniche parole procunciate dal presunto killer in carcere "Ho fatto tutto da solo, non so perché. Ho fatto esplodere la bomba di giorno, perché di notte non c'era nessuno". "Ho avuto un colpo di testa, che volete fare?". Questo ha detto Giovanni Vantaggiato, il killer di Brindisi, agli inquirenti cui ha confessato la strage. Lo ha raccontato il procuratore della Dda di Lecce, Cataldo Motta, che ha sottolineato le "finalità terroristiche del gesto". "Perché lo scopo di gettare nel terrore l'Italia intera, lo ha perfettamente raggiunto". "Sul movente, questo signore, non ha voluto dire alcunché - ha aggiunto Motta - solo indicazioni generiche. Se ci fermassimo qui sarebbe un'indagine zoppa. Ma sicuramente Vantaggiato non è organico a organizzazioni". "I risultati - ha spiegato ancora Motta in conferenza stampa, dopo il fermo della notte scorsa - sono stati tempestivi, ma non esaustivi". Il procuratore ha ribadito che l'uomo è il titolare di un deposito di carburanti. Il movente è quello che manca. "Ha accennato a problemi economici, ma non si capisce come questo sia collegabile a un gesto talmente eclatante". Vantaggiato ha raccontato "di avercela con il mondo, vediamo se si tratta di quello giudiziario". Il procuratore ha parlato di alcuni dettagli dell'arresto, altri stanno ancora filtrando da chi si occupa delle indagini. LA BOMBA CON POLVERE PIRICA - "La bomba l'ho fabbricata io nel deposito. Ho comprato fuochi d'artificio e li ho svuotati mettendo dieci chili di polvere pirica in ciascuna bombola". Questo avrebbe ammesso Giovanni Vantaggiato durante l'interrogatorio. "Le bombole - ha detto ancora l'imprenditore - le ho portate la sera prima con la Fiat Punto sul luogo dell'attentato. La mattina dopo sono andato lì con la Hyundai (l'altra auto di famiglia, intestata alla moglie, ndr) e ho pigiato il telecomando". VANTAGGIATO IN CARCERE: "QUANTO STARO' QUI?" - "Quanto tempo dovrò stare qui?", è l'unica domanda che Giovanni Vantaggiato ha fatto la scorsa notte all'arrivo nel carcere di Lecce. L'uomo mantiene "un atteggiamento remissivo, passivo". INCASTRATO DALLE AUTO RIPRESE DALLE TELECAMERE - A incastrarlo, ha spiegato il magistrato, sono stati i filmati delle due auto parcheggiate nei pressi della scuola. "Vantaggiato ha competenze elettrotecniche più che elettroniche - ha proseguito Motta - ha una condanna per truffa per piccoli episodi, risalenti nel tempo", "non si può escludere la presenza di un complice". LA FINALITA' TERRORISTICA - All'uomo infatti è stato contestato anche il concorso in strage aggravata dalle finalità di terrorismo "per coprire ogni eventualità. Certamente la bomba l'ha messa lui. "E' lui - ha assicurato Motta - l'autore dell'ordigno, ed è capace di intendere e volere. Ora si trova in una casa circondariale". "L'indagine - ha concluso il procuratore - è a un punto di partenza, cosa che ci permette di andare in una determinata direzione. Ora abbiamo una pista privilegiata e continuiamo su questa strada". LE PERQUISIZIONI - In magistrato ha confermato che "da questa notte sono in corso perquisizioni nei confronti del 68enne, ma il telecomando che ha azionato l'ordigno non è stato trovato". A quanto si apprende, in particolar modo il deposito di carburante di Copertino (FOTO) di proprietà dell'uomo in queste ore è passato al setaccio dagli investigatori. Anche le due auto usate da Vantaggiato e immortalate dalle telecamere, che hanno costituito una traccia fondamentale, sarebbero state sequestrate e sottoposte ad approfondita analisi. LA CONFESSIONE, MA MANCA IL MOVENTE - "Come si arriva a parlare del movente - dice un investigatore che ha interrogato l'uomo - si chiude e non fornisce versioni plausibili". Nel corso dell'interrogatorio Vantaggiato ha ammesso le sue responsabilità per quanto riguarda tre aspetti dell'attentato: il confezionamento della bomba, il trasporto dell'ordigno davanti alla scuola e l'utilizzo delle due auto, l'aver premuto il pulsante che ha attivato la bomba. Nulla, invece, sul perché. Ed infatti gli investigatori e gli inquirenti, dopo aver raccolto la sua confessione su questi aspetti, si stanno concentrando sul movente e sulla scelta del luogo. Non escludendo che possa non aver agito da solo e che la reticenza di Vantaggiato possa essere una scelta precisa per nascondere qualcosa o qualcuno a lui molto vicino. Anche per questo non convince investigatori ed inquirenti l'ipotesi che l'uomo sia stato mandato da qualcuno: troppi gli errori commessi e troppo a rischio il soggetto. "Andiamo avanti scientificamente, cercando di ricollocare il tutto partendo dai fatti certi ed accertati - dice un investigatore - per arrivare ai perchè. E arriveremo anche a quello". (07 giugno 2012) FONTE : http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/06/07/news/brindisi-36715721/?ref=HREA-1
  17. Temo di avere qualche problema con la scheda video, ma prima di passare alla sezione Hardware vorrei fare un controllo del sistema. Allego il log hijackthis hijackthis nonnoriccardo.log Grazie
  18. Ebbene ritorno con un piccolo omaggio ad una Valle che amo. Il fascino notturno con le foto sono di amici del luogo e la musica è di Piazzolla.
  19. Forse era meglio se indicavo il link invece dei codici che avrebbero consentito di vedere il video sul post. Purtroppo non ricordo più come far funzionare il "codice da incorporare".
  20. Ho seguito tutte le indicazioni senza risultato. Quando l'avvio, prima di comparire le indicazioni date prima, rimane aperta la finestra che allego per poi sparire. GoogleEarth 1.pdf
  21. Ci provo. Devo pulire qualcosa anche nei registri, che riguardi GoogleEarth?
  22. Grazie Pike. Avevo salvato la cartella in altra directory e poi l'ho svuotata. Rilanciando Googlie Earth l'ha ricreata ma senza risultati.
  23. Assente ma non morto ! Da un po' di giorni mi accade qualcosa per me un po' insolito. All'accensione del PC (Windows 7) non riesco più a lanciare i browser (IE11 e Firefox). Clicco sulle icone: lavora per qualche secondo e poi non succede nulla. Faccio un ripristino e riavviando il PC (automatico) partone bene entrambi. Dopo un po' non partono più. Devo fare il ripristino e cos' via. Continuo a pulire malware, spyware e procherie varie ma la situazione non cambia.(Avira, Malwarebytes,Spyware terminator, spyboot) Provo ad allegare un hijackthis.log per un controllo più completo. Grazie comunque e tanti Auguri Riccardo hijackthis.log