nonnoriccardo

Grazie gopher e Pike Ho fatto un controllo msnat7d9f223f.exe e msiwstg.exe non ci sono più dopo diverse pulizie con spyware e malware. Malwarebites, spybot, ccleaner, yac. Adesso proverò con quello che mi hai suggerito.

In occasione del Famosissimo Meeting di Wininizio alcuni appassionati hanno girato per Roma, sempre splendida da visitare. E così ne sono scaturite foto di alcuni particolari famosi e meno della Città Eterna. Trinità dei Monti Piazza di Spagna e Via Condotti Fontana di Trevi

[ben]Nap92[/ben] Ciao Emiliano, Risolvere i dubbi degli utenti è l'obiettivo che ci poniamo! Grazie di esserti iscritto.

[ben]Thor87[/ben] L'apporto di conoscenze è sempre gradito! Gira nel nostro forum e vedi argomenti in cui sei afferrato.

Gli ultimi 11 metri di Agostino il mistero del campione semplice Un documentario su Di Bartolomei: l'ex capitano della Roma si tolse la vita nel '94. Sognava una scuola calcio nel Cilento, devono avergli sbattuto le porte in faccia. Aveva sempre una pistola con sé dopo essere stato rapinato in un ristorante.Capitano della Roma dello scudetto 83, un'identificazione totale con la città, ma dopo l'addio al calcio venne dimenticato. La nuova Roma progetta iniziative nel suo nome di ENRICO SISTI ROMA - Non era un tipo facile. Ma è stato unico. Non era amore. Erano viscere. Agostino Di Bartolomei e la Roma. Più forte di qualunque tradimento perché per quelli come lui c'è sempre un perdono (Tradimento e perdono è la canzone che gli dedicò Venditti). Il 31 ottobre, nella Sala Petrassi dell'Auditorium, alla Festa del cinema di Roma, verrà proiettato 11 metri, il docufilm col quale Francesco Del Grosso ha cucito talento e misteri della sua vita, la semplicità ("il calcio è semplicità", scriveva Agostino) e la potenza. Calciatore "serio", uomo sedotto dallo "spleen", Ago si è suicidato a 39 anni, 17 anni fa. Parlano i suoi amici, i compagni di squadra, i massaggiatori, i medici, i sindaci. La moglie Marisa che incontrò ad una festa noiosa. Il figlio Luca che lo chiama Ago: "Con un gesto str***o mio padre mi ha lasciato il vuoto ma mi ha insegnato ad amarlo". Quando esultò dopo aver segnato il gol del 2-1 Ago aveva la maglia rossonera perché qualcuno a Roma gliene aveva strappato di dosso un'altra, costringendolo a traslocare. Si giocava Milan-Roma. I romanisti si sentirono a loro volta traditi. Al ritorno lo fischiarono. Lui rischiò di prendersi a pugni con Graziani. L'Olimpico si divise. Ma non per molto. Agostino è rimasto Agostino. Con la sua parlata a singhiozzo e quegli occhi scuri che guardavano un punto sempre troppo lontano per capire cosa fosse e sempre troppo vicino per essere messo a fuoco. Un atleta così diverso dai mercenari in mutande, così simile a certi scrittori, o cantautori, o pittori, che sono morti giovani e che per questo è difficile immaginare anziani (Nick Drake, Arthur Rimbaud, Caravaggio). È stato il capitano dello scudetto dell'83. La sua identificazione con la città era totale. Ago era la gente. Con Liedholm condivideva la cultura. Parlavano di tutto, soprattutto di quadri: "Andavano insieme per musei trascinando anche me", ricorda Righetti nel film. Soffriva anche in quei giorni? Non lo sapremo mai. Certo stupisce ancora la sua riluttanza alla gioia. Nei ristoranti, con la squadra, rimaneva sempre in disparte. Nelle interviste era come se gli fosse appena morto il gatto. Dopo la sua rete più importante, il rigore realizzato contro il Dundee nella semifinale di Coppa dei Campioni, si limitò a disincagliare il pallone dalla rete e portarselo a centrocampo. Come a dire: "Non la facciamo troppo lunga". "Oooh Agostino! Ago-Ago-Ago-Agostino, gol!", intonava la Sud. Si parla tanto di bandiere. Lui lo è stato. Da ala destra si trasformò in centrale di difesa, nell'uomo in più che ispirò Paolo Sorrentino per il suo primo film. Delle sue punizioni a Roma si diceva che le tirasse anche "da casa sua", anche da 35 metri. Senza di lui la Roma del Barone sarebbe stata meno compatta. Sopportò che per affetto lui e Prohaska venissero ribattezzati "lenti a contatto". Non gli importava. Si lamentava che la Roma lo avesse costretto a scappare (persino Renato Guttuso si espose per evitarne la partenza) e non lo avesse mai più cercato: "Il suo spessore intellettuale avrebbe fatto bene alla Roma", ammette l'attuale ds giallorosso Sabatini. Che promette: "La nuova Roma sfrutterà il patrimonio culturale di Agostino. Per dare una svolta al modo di avvicinarsi al calcio, di viverlo. In nome dei giovani e non solo". Si ritirò dopo aver riportato in B la Salernitana. Era convinto che il calcio non lo volesse più. Aveva ragione. Era troppo integro. Non accondiscendeva. Che gli affidassero degli incarichi importanti era impossibile almeno quanto un asceta cattolico potesse aspirare ad avere un ruolo nelle prime società calviniste. Bearzot non lo chiamò mai in Nazionale. Lui non disse nulla. Come quando si sparse la voce che avesse appeso al muro Falcao dopo la sconfitta col Liverpool. Ago si portava dietro i profumi e i sentimenti della fanciullezza, della pozzolana, di quando giocava alla Chiesoletta, o sulla spiaggia del Lido di Cincinnato o sul campo dell'Omi a Tormarancia, dove lo pescò Trebiciani. Sua moglie Marisa: "Forse dopo aver smesso doveva essere più coraggioso". Ago ci stava provando. Da pensionato sognava una scuola calcio. Avrebbe voluto costruire una Trigoria a Castellabate (il paese di Marisa, recente location di Benvenuti al sud), nel Cilento, dove ormai viveva. Qualcuno deve avergli sbattuto la porta in faccia. Tanti anni prima lo avevano rapinato in un ristorante sull'Ardeatina: prese il porto d'armi e da quel giorno dentro il suo borsello (per cui molti lo prendevano in giro) c'è sempre stata una Smith & Wesson calibro 38. A portata di crisi: "Si sentiva minacciato", racconta un suo amico. La porta in faccia deve aver contribuito a caricare quell'arma. Sappiamo tutto delle formidabili coincidenze. Agostino si è ucciso 10 anni dopo Roma-Liverpool, la mattina del 30 maggio del '94. Quel giorno l'Ago della bilancia si è spostato verso la parola fine. Invocando l'ultimo perdono. (20 ottobre 2011) FONTE

[ben]AlWolf[/ben] Ciao a te . Gira un pò nelle nostre sezioni . Se poi ci dai una mano a rsipondere con competenza farai senz'altro piacere.

[ben]RendArchToro[/ben] Olè Nicolas Bienvenido !!

[ben]peppenisso[/ben] Non ti preoccupare. Stai facendo bene. Spero soprattutto che tu ti possa trovare bene da noi.

[ben]Lorenz0[/ben] Direi che il piacere di fare la tua conoscenza è proprio nostra !! E poi ci auguriamo di poterti leggere in qualche discussione: richiesta di aiuto o suggerimenti !!

[ben]caminato[/ben]

[ben]Deamer[/ben]. Fa piacere avere la visita di uno con un nome così importante Edoardo I Edoardo III Edoardo Amaldi Edoardo Bennato Edoardo DeFilippo ecc. ecc. Ti aspettiamo in qualche discussione !!

[ben]lorenzetto23[/ben] Non possiamo garantirti "camera con vista" per una buona permanenza ma tante sezioni dove potrai trovare risposte ai tuoi quesiti

[ben]Anna52[/ben] Non dico che la nostra sia una stazione dei pompieri, ma se avrai bisogno qualcuno ti aiuterà sicuramente !! Benvenuta!

[ben]Ryuken[/ben] Ciao Robert, mi piace molto l'espressione "scambiare pareri". E' proprio lo spirito del nostro forum. Dai un'occhiata in giro e se hai bisogno di informazioni tecniche chiedi nella sezione specifica.

[ben]Paolo[/ben] Ok Paolo ti aspettiamo in giro per il forum !!

Netbook Toshiba NB200- Intel Atom CPU 280 1,67Ghz - 2Gb RAM - Windows7 Starter Edition Ho difficoltà a scaricare alcuni degli aggiornamenti proposti da Windows. Soprattutto Servicepack 1 che pare essere necessario per un miglior funzionamento. Si scarica, si installa ma quando si riavvia il PC l'installazione viene indicata come non riuscita. Ho provato a cercare su internet ma non ho trovato nulla di specifico. Gradirei qualche indicazione. Grazie

Grazie Pike. Ho fatto tutto: download, installazione. Ma quando si spegne per riavviarsi dice "inallazione non riuscita" e mi da errore 0x80070826. Ho cercato su internet e mi rimanda alla pagina Microsoft dove mi consiglia tutto quello che ho già fatto ! Ora non vorrei farti perdere troppo tempo: il netbook funziona lo stesso per l'utilizzo che ne faccio! A questo punto è solo una questione di puntiglio che non mi porti però alla reinstallazione di Windows 7 Starter, cos ache ho fatto da poco !! Grazie comunque. Qualcosa ho sempre imparato!

Grazie Pike. Sono entrato nel sito indicatomi e ho trovato anche qualche suggerimento er i problemi di caricamento di ServicePack 1 con Windows 7. Ho installato "System Update Readiness Tool " che sembra esserela soluzione ottimale. Naturalmente non è cambiato nulla e l'aggiornamento non si installa. Adeeso provo a scaricare l'aggiornamento dal Download Microsoft ma mi trovo di fronte a una scelta di files che mi mettono un pò in difficoltà. Ho capito che quelli che vanno bene per i 32 bit sono quelli che contengono l'indicazione "x86" ma le dimensioni dei file mi sembrano sproporzionati(circa 300mb) rispetto a quello che si scaricherebbe con windows update (40mb). Inoltre ci sono più files simili e non capisco quello che devo scaricare: 7601.17514.101119-1850_Update_Sp_Wave1-GRMSP1.1_DVD.iso 1.9 GB Windows_Win7SP1.7601.17514.101119-1850.AMD64CHK.Symbols.msi 262.7 MB Windows_Win7SP1.7601.17514.101119-1850.AMD64FRE.Symbols.msi 287.8 MB Windows_Win7SP1.7601.17514.101119-1850.IA64CHK.Symbols.msi 241.8 MB Windows_Win7SP1.7601.17514.101119-1850.IA64FRE.Symbols.msi 193.4 MB Windows_Win7SP1.7601.17514.101119-1850.X86CHK.Symbols.msi 294.5 MB Windows_Win7SP1.7601.17514.101119-1850.X86FRE.Symbols.msi 330.6 MB windows6.1-KB976932-IA64.exe 511.6 MB windows6.1-KB976932-X64.exe 903.2 MB windows6.1-KB976932-X86.exe 537.8 MB Un suggerimento ?

Disco C :116 Gb, liberi 88Gb Disco D: 116 Gb, liberi 110 Gb (partizione)

[ben]pacicciola[/ben] Per i tuoi problemini guarda un pò le sezioni specifiche e vedrai che troverai una risposta. Se non la trovi poni il tuo "problemino" e la risposta ti sarà data !! Se poi vorrai darci il tuo aiuto su qualche tema sarà graditissimo !!!

Suggerisco di dare un occhiata al seguente video. E'bello e istruttivo !

[ben]sabino95[/ben] Speo proprio ceh tu ti possa trovare bene. Se hai problemi di tipo informatico gira un pò nelle sezioni appropriate e potrai trovare adeguate risposte !

[ben]ernesto90[/ben] Piacere che tu sia arrivato !!

Forse è una domanda sciocca ma è necessario dotare di un efficiente antivirus, uno smartphone Android 4.0.3 ? (LG P700) Se si quale è meglio ? Grazie

Ciao baospot, come dire: non è mai troppo tardi !! Un caro saluto al tuo Alexandro 9enne!