lenor_x

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Tutti i contenuti di lenor_x

  1. Skype ha ceduto e ha annunciato che in futuro collaborerà con le forze di polizia per permettere di intercettare le telefonate. Il dietro front della società estone di telefonia web arriva dopo i ripetuti appelli di Eurojust, l'organismo europeo che coordina le indagini in materia di criminalità informatica. Appelli sollecitati in particolare dalla Direzione Nazionale Antimafia italiana. L'allarme era partito da un'inchiesta di Repubblica che aveva dimostrato come decine di inchieste penali si fossero arenate davanti alla impossibilità tecnica di intercettare le telefonate fatte online attraverso Skype. Un modo di comunicare usato sempre più spesso da trafficanti e criminalità organizzata proprio per la protezione della privacy garantita dai sistemi di sicurezza di Skype che hanno raggiunto livelli militari. "Skype è pronta a lavorare fianco a fianco di Eurojust in futuro". Poche parole, scritte in un comunicato stampa, che sono fondamentali per le procure di tutta Europa che da anni si sono scontrati con i "no" di Skype alle richieste dei codici di criptazione e della tecnologia adatta all'ascolto delle conversazione di sospetti e indagati. "E' un passo avanti molto importante, già la prossima settimana sarà convocato il collegio per decidere come mettere in pratica questa collaborazione", dicono da Eurojust. Una dichiarazione che fa la gioia di Skype dopo il terremoto della settimana scorsa: "Skype è lieta che Eurojust abbia riconosciuto l'impegno della società a cooperare con le autorità giudiziarie e con le forze di polizia per quanto è legalmente e tecnicamente possibile", dicono dall'Estonia. All'incontro della prossima settimana, saranno coinvolti tutti gli stati membri dell'Unione Europea, nonché la task force predisposta dal ministro italiano Maroni ed esponenti dell'Antimafia. Quello che si aspetta Eurojust è la concessione degli algoritmi e dei codici che permettano ai tecnici delle procure di superare i sistemi di sicurezza di Skype e decifrare i segnali digitali in modo da poter ascoltare le chiamate. (Fonte)
  2. Legs Weaver!
  3. Per chiunque fosse talmente pieno d'amore da non riuscire a contenerlo nemmeno mentre chatta con gli amici, o più presubilmente con il partner, sono arrivati gli emoticon romantici. Cuori, Cupido, coppiette felici e amanti non sempre dall'aspetto troppo accattivante (esistono anche i brutti ma affascinanti, ricordate?) sono disponibili sul sito di MSN. Per iniziare ad utilizzarli e riempire d'amore le vostre conversazioni online vi basterà scaricarli da questa pagina dopo aver ovviamente installato Messenger sul vostro computer. (Fonte)
  4. Come rovinare la propria immagine online in pochi giorni: Ryanair ci è riuscita dando degli «idioti» ai blogger di tutto il mondo. Non si tratta di un malinteso e la compagnia aerea low cost non sembra avere la minima intenzione di fare marcia indietro. Il diverbio, che ha già fatto il giro del web scatenando le reazioni anche nella blogosfera nostrana, ha avuto inizio dalla segnalazione di un utente, il programmatore irlandese Jason Roe, che cercando di cambiare i dati della sua prenotazione online ha scoperto un errore sul sito dell'azienda che azzerava il costo del biglietto. Roe ha pubblicato un post sul proprio blog spiegando dettagliatamente il problema, ironizzando sul fatto e chiamando in causa lo staff della Ryanair. Immediate e varie le risposte dei lettori del blog che hanno provato a compiere la stessa operazione, così come pure la risposta dello staff: un anonimo membro del personale, evidentemente addetto alla gestione del rapporto con gli utenti, commenta il messaggio di Roe con una serie di insulti, affermando, in breve, che il blogger è «un idiota e un bugiardo» e che «è così stupido che non sa nemmeno capire come ha fatto a ottenere quel risultato dal sito della compagnia aerea». Al primo commento se ne sono aggiunti altri, ancora firmati «Ryanair Staff» e tutt'altro che concilianti, sempre ricchi di insinuazioni e allusioni nei confronti di Roe: «Se nella tua vita patetica lavorassi a un progetto così impegnativo e di dimensioni così grandi con così poche risorse, sapresti che ciò che è importante è far funzionare le cose per la maggior parte degli utenti, piuttosto che perdere del tempo su aspetti così insignificanti». Gli insulti da parte degli addetti Ryanair hanno sollevato una rivolta verbale da parte di altri commentatori che si sono schierati in difesa di Roe, facendo lievitare il numero di commenti (attualmente sono più di 200) e portando il post all'attenzione di altri siti. Per tutta risposta, la compagnia aerea non ha smorzato i toni, ma ha dichiarato al Times che la politica aziendale è quella di «non perdere tempo in rapporti con blogger idioti», concludendo così: «I blogger fuori di testa possono avere la blogosfera tutta per loro, perché il nostro personale è troppo impegnato a far scendere il prezzo dei voli». (Fonte)
  5. No...il caffè lo faccio con la caffettiera moka! L'udm è stato a un veglione di carnevale?
  6. E' questo lo sconsolato messaggio che stanno vedendo da stamattina gli utenti Gmail. Non si conoscono ancora le cause di questo blocco inaspettato del servizio, ne tantomeno quando sarà possibile accedere alla propria mailbox. Anche il Corriere della Sera si è accorto della questione,: Ancora problemi per Google. Dopo il black out di 15 minuti dello scorso 31 gennaio, oggi molti utenti in tutto il mondo hanno riscontrato difficolta' nell'accesso al servizio di posta elettronica web-based Gmail. Le lamentele sono arrivate da molte nazioni. Non c'è ancora nessun post relativo al problema Gmail sul blog ufficiale di Gmail. Eppure le lamentele per Gmail su Twitter non mancano… (Fonte)
  7. Mi sa che è arrivato il momento di darci un indizio....
  8. La filantropia di Bill Gates questa volta non c'entra, né tanto meno lo spirito da buon samaritano di Microsoft, fatto sta che l'annuncio è di quello che non passeranno inosservati: l'azienda di Redmond offrirà gratuitamente il passaggio al nuovo Windows 7 a tutti possessori di PC acquistati a partire dal I luglio di quest'anno. La possibilità di upgrade dal controverso Vista al nuovo sistema operativo dei computer avverrà in modo analogo a quanto accaduto al tempo del rilascio dell'attuale OS dell'azienda californiana. A contraddistinguere quei computer che faranno parte dell'iniziativa ci sarà verosimilmente uno sticker; il programma dovrebbe prevedere il passaggio tra versioni equivalenti, vale a dire ad esempio da Vista Home Premium a Windows 7 Home Premium, da Vista Business a Windows 7 Professional, da Vista Ultimate a Windows 7 Ultimate ecc. Non sarà possibile l'upgrade gratuito tra una versione a 32 bit del precedente sistema operativo alla nuova, ma a 64 bit e, per lo sconforto di tutti quanti stanno resistendo a Vista rimanendo con il vecchio XP, non sarà previsto un passaggio diretto tra questo OS e Window 7. Quello che resta al momento la piattaforma Microsoft più diffusa sul mercato, con oltre il 60% di share, potrà restare disponibile in caso di installazioni da zero, per mezzo di un'iniziativa ausiliaria di downgrade. Le date ed informazioni indicate, trattandosi di rumour, pure da considerarsi attendibili, sono comunque soggette a modifiche, ma forniscono un quadro di insieme sull'approccio commerciale e di immagine che Microsoft intende tenere nei confronti dell'atteso Windows 7. (Fonte)
  9. Google si lancia nella misurazione dei consumi elettrici con Google PowerMeter, un servizio che si propone di monitorare tutti i consumi energetici dovuti agli elettrodomestici, ai computer e a tutti i dispositivi casalinghi. Il PowerMeter è un software di monitoraggio online in cui vengono mostrati grafici di consumo individuale. Attraverso il sistema di Google è così possibile analizzare le informazioni energetiche relative alla singola abitazione e perfino attivare una sana competizione con gli amici, per confrontare bollette e impronta ecologica. È sufficiente impostare il proprio profilo e visualizzare i risultati per avere un'idea ben precisa del proprio andamento energetico, osservando i picchi di consumo; un semplice controllo permette di accorgersi che un elettrodomestico datato o malfunzionante causa una dispersione di energia, dando così modo all'utente di migliorare la bolletta e non solo. L'idea di base è che rendendo misurabile un consumo invisibile come l'energia, si raggiunge anche una maggiore consapevolezza dell'impatto ambientale dell'elettricità e le emissioni generate. Attualmente in fase di prototipo e test, il sistema potrebbe essere disponibile al grande pubblico già nei prossimi mesi. Gli smarter power. I dati consultabili online vengono raccolti via wireless grazie ai cosiddetti «smarter power», piccoli dispositivi hardware intelligenti che vengono integrati alle singole prese elettriche: negli Stati Uniti gli smarter power entreranno nelle case di oltre 40 milioni di persone nei prossimi tre anni. La speranza di Google è che nei mesi a venire i produttori di elettrodomestici si sensibilizzino rispetto alle problematiche ambientali e che utilizzino dispositivi compatibili con il software PowerMeter. Sebbene siano molti i progetti di monitoraggio e analisi dei consumi casalinghi (basti citare il concept di applicazione per iPhone Current state, l'impegno di un colosso come Google può avere un peso decisivo sia nell'adozione del sistema da parte degli utenti, sia nella diffusione di hardware compatibili grazie ad accordi con i grandi produttori. (Fonte)
  10. LA SETTIMANA scorsa Forbes ha stilato la classifica delle celebrità del web. Adesso da Parigi arriva quella dei pionieri della rete: l'iniziativa si chiama Netexplorateur e mira a premiare ogni anno i migliori progetti nell'utilizzo dei media digitali. Iniziative che stimolano la circolazione globale di idee e contengono il germe dell'innovazione. Che, oltre ad essere sfruttate commercialmente, possono riprodursi. Tra i 10 premiati del 2009 salta immediatamente all'occhio il marchio di Google, una delle corporation in cui la ricerca ha maggiore importanza: con Google Trends Flu ha sviluppato un algoritmo per prevedere, per ora solo negli Usa, le epidemie di influenza, basandosi sulle richieste dei navigatori. Grazie al calcolo di quante volte la parola "influenza" e altre ad essa correlate vengono digitate sul motore di ricerca, la società è in grado di stabilire il diffondersi della malattia in ogni stato; una ricerca talmente innovativa da aver già raggiunto le pagine di Nature. Tra le altre 100 candidature, dove spicca, unico progetto italiano in gara, l'Sms Consumatori del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sono stati scelti progetti provenienti in maggioranza dagli Usa, ma anche da Germania, Corea del Sud, Giappone e, a sorpresa, dall'Africa. Dal Kenya per esempio arriva Ushahidi, che in lingua swahili significa "testimone", e sfrutta telefonini, sms ed e-mail, per raccogliere in tempo reale le informazioni riguardanti episodi di violenza o ingiustizia cui si è assistito, mentre dal Sud Africa arriva Wizzit servizio bancario da utilizzare col cellulare, pensato per le classi più povere e solitamente vittime di esclusione sociale e finanziaria. Una particolare attenzione tra i vincitori è data alla tutela ambientale, con il progetto di Edison che permette ai cittadini della California meridionale di tenere sotto controllo consumi (e sprechi) energetici, o la proposta del social network Carrotmob in cui i consumatori si aggregano in gruppi che premiano i commercianti più virtuosi nelle politiche di sostenibilità. Ma spiccano anche nuove idee di fare shopping, come il rivoluzionario Shop Savvy, che consente di comparare il prezzo di un articolo visto sullo scaffale di un negozio, con quelli disponibili nei negozi vicini e online, semplicemente fotografando il suo codice a barre con il cellulare. La medaglia del progetto più ambizioso va però senza dubbio a New Songdo City, la nuova città ecologica dotata di tecnologie pervasive e invisibili, che il governo coreano dovrebbe ultimare entro il 2020. (Fonte)
  11. Esatto! Non pensavo fosse così semplice! Nuova classifica: FollowtheNemesis: 162 Kokekokko: 141 eagleman: 122 Cold Deep: 106 didiu: 61 MΩЯGANA: 49 Raskolnikov: 40 mirkomig: 36 ThunderLord: 33 Magh€tto: 33 angelique: 26 Dany F.: 12 giuxb: 6 lenor_x: 6 Dr. Jekyll: 6 maite85 : 4 cerere2: 3 Paoloark: 2 Shapes: 2 vipertre: 2 Ora aspettiamo il tuo nuovo cartone...
  12. Visto che Dr.Jekyll ha dimenticato di aggiornare la classifica lo faccio io... Classifica: FollowtheNemesis: 162 Kokekokko: 141 eagleman: 122 Cold Deep: 106 didiu: 61 MΩЯGANA: 49 Raskolnikov: 40 mirkomig: 36 ThunderLord: 33 Magh€tto: 33 angelique: 26 Dany F.: 12 giuxb: 6 lenor_x: 6 maite85 : 4 Dr. Jekyll: 3 cerere2: 3 Paoloark: 2 Shapes: 2 vipertre: 2 Nuovo cartone...
  13. Gastone!
  14. Vuoi diventare un sismologo volontario? Il membro di una comunità di osservatori individuali pronti a essere consultati dagli studiosi quando, nella zona in cui vivi, si avverte un terremoto, anche piccolissimo? Basta andare sul sito www.haisentitoilterremoto.it , seguire le istruzioni, iscriversi, e da quel momento entrerai a far parte della nuova rete scientifica. Non è un passatempo ma, al contrario, un vero e proprio programma osservativo allargato alla popolazione, quello lanciato in questi giorni dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che si propone di costituire una comunità di migliaia di cittadini italiani volontari, pronti a trasmettere la loro consulenza online, al verificarsi di scosse sismiche. E tutto ciò finalizzato a descrivere, nel dettaglio, gli effetti dei terremoti sul territorio e sulle opere civili, in modo tale da ricavare nuove conoscenze sui danni che si possono creare e su come prevenirli in futuro. «L'INGV possiede una delle più moderne e fitte reti strumentali fatta da oltre 200 stazioni sismometriche, opportunamente distribuite in tutto il territorio nazionale -premettono Valerio De Rubeis e Patrizia Tosi, i due sismologi dell'Istituto geofisico che hanno ideato il progetto-. Grazie a queste rete strumentale di alta precisione, già dopo pochi secondi dal verificarsi di un sisma noi possiamo sapere esattamente dov'è la sorgente, quanto è profonda, qual è la magnitudo, e tante altre informazioni sui meccanismi di propagazione della scossa». Ma non basta. I preziosi dati forniti dalla sofisticata rete strumentale dell'INGV, che sono di vitale importanza affinché la Protezione Civile valuti tempestivamente gli interventi nelle zone colpite, sarebbero davvero completi se fossero accompagnati anche dalla descrizione di come è stato avvertito dalle singole persone e dei più svariati effetti provocati dal terremoto su abitazioni, arredamenti, edifici, strade, opere civili e sullo stesso terreno. E nella descrizione dovrebbero essere compresi sia gli innocui effetti transitori: vibrazioni, oscillazioni, sussulti, rombi, boati; sia quelli permanenti e talvolta rovinosi, come caduta di oggetti, crepe, crolli, dissesti, eccetera. I due ricercatori, già da una decina di anni, dopo il verificarsi di un terremoto, hanno lanciato dal sito internet dell'INGV appelli, rivolti a quanti avevano avvertito il fenomeno, con la richiesta di compilare un questionario disponibile online. Grazie alle schede così raccolte, hanno potuto compilare circa 200 «mappe macrosismiche» di varie zone d'Italia. Ora la loro intenzione è rendere meno occasionale questo tipo di collaborazione creando un vero e proprio club di corrispondenti volontari, opportunamente istruiti e pronti a entrare in azione quando necessario. «Chi si iscrive –esortano De Rubeis e Tosi- riceverà via e-mail un bollettino trimestrale con diverse informazioni: notizie didattico-scientifiche sui terremoti italiani, mappe, e altre informazioni utili per poter svolgere questo compito con maggiore consapevolezza e precisione». (Fonte)
  15. Non sono solo amicizie, amori, flirt e storielle quelle che nascono sui social network. A riportarci con i piedi per terra ci hanno già pensato i molestatori su MySpace, ma pur cercando di evitarli accuratamente a quanto pare nel web 2.0 ci sono anche storie che finiscono male, proprio a causa di un cambio di status. E' successo alla coppia inglese di 39enni, Emma e Neil Brady. Dopo che il marito, consulente IT, ha avuto la bella idea di cambiare il suo status con "Neil Brady has ended his marriage to Emma Brady" gli amici preoccupati della consorte non hanno aspettato molto per chiamarla e chiederle cosa fosse successo. Lei, ignara, è così venuta a conoscenza del volere del marito. In particolare è stato un messaggio della migliore amica in Danimarca a farla saltare sulla sedia. Nonappena Mr Brady ha messo piede in casa, gli ha chiesto se avesse qualcosa da dirle, ma lui, come se nulla fosse, ha semplicemente detto "No". Che piega abbia potuto prendere la serata in casa Brady possiamo immaginarlo, ma ciò che conta è che adesso oltre a non vivere più insieme, le procedure per il divorzio stanno andando avanti e il marito dovrà pagare la sua bravata con un risarcimento danni pari a 580 sterline oltre alle 175 sterline divise fra multa e spese, come per decisione del giudice. La signora Brady, mamma di un bambino e lavoratrice, ha dichiarato infatti di essere stata umiliata pubblicamente e che se solo lui glielo avesse chiesto di persona, il divorzio glielo avrebbe concesso subito perché mai avrebbe voluto stare con qualcuno infelice al suo fianco. Fin troppo buona... (Fonte)
  16. I trend degli acquisti sul Web del 2008 rivelati su eBay.it rivela: un prodotto enogastronomico acquistato ogni 60 secondi, un prodotto di bellezza e salute ogni 45 secondi, un articolo di arredamento e bricolage ogni 24 secondi. Sono stati sempre di più gli italiani che, rispetto al 2007, hanno scelto di sfruttare le opportunità di risparmio tangibile e la comodità che offre l'e-commerce, per acquistare anche ciò che fino a poco tempo fa era difficile pensare di comprare on-line. Secondo un'indagine realizzata da eBay.it, il primo sito di e-commerce in Italia, i trend di acquisto dell'anno appena passato, rispetto al 2007, hanno evidenziato una passione degli italiani sempre più forte per i prodotti eno-gastronomici, che nel complesso hanno visto un'impennata nelle vendite del 62% sull'anno precedente. In particolare, su eBay.it si sono venduti più di tutto dolci, biscotti, té e caffè (+ 182%), ma anche birra, la cui vendita in un anno è quasi raddoppiata (+ 95%) e tutti gli accessori e strumenti per l'enologia. Anche la cura per la casa e il fai da te si sono rivelate due grandi passioni degli italiani lo scorso anno (+37%). Solo sul sito italiano si è acquistato un articolo di arredamento e bricolage ogni 24 secondi. Per quanto riguarda la casa, la preoccupazione più importante è stata sostanzialmente proteggerla; la vendita di antifurti e sistemi di sicurezza infatti è aumentata su eBay.it del 55% rispetto all'anno scorso, ma un deciso incremento si è constatato anche nella vendita di oggetti per la cura e l'allestimento del giardino (+ 53%). Nel 2008 molti si sono dedicati al fai da te e agli hobby creativi acquistando il necessario su eBay.it (+ 58%). Al terzo posto tra le categorie di prodotti che gli italiani hanno acquistato su eBay.it troviamo tutti gli articoli per la salute e bellezza (+24%), in particolari i prodotti di erboristeria, la cui vendita è aumentata lo scorso anno del 67% rispetto al 2007. Tra le categorie di prodotti più vendute di sempre sul sito troviamo gli accessori e i ricambi per le auto e le moto, le cui vendite anche lo scorso anno non hanno smesso di aumentare (rispettivamente con un incremento del 73% e 72%); oltre agli immancabili videogiochi e console, in particolare la Sony PlayStation 3 (+272%), Nintendo Wii (+195%), alle quali si uniscono giochi da bar e flipper (+141%). In tutto lo scorso anno su eBay.it si è venduto un videogioco o una console ogni 28 secondi. (Fonte)
  17. Il più famoso social network del momento ha compiuto ieri cinque anni; era infatti il 4 febbraio 2004 quando Mark Zuckerberg, allora studente ad Harvard, rilasciò la prima versione di Facebook. Nato come strumento per far mantenere i contatti tra allievi di licei ed università dopo la fine del periodo scolastico, è divenuto in breve un autentico fenomeno di massa che adesso conta oltre 150 milioni di iscritti. Evolutosi nel corso del tempo anche per quanto riguarda l'interfaccia e le funzionalità messe a disposizione, viene osteggiato da alcuni, che lo accusano di essere ormai una piattaforma lenta e dispersiva, dove la grande quantità di funzioni implementate richiedono un tempo quotidiano considerevole. Per altri è divenuto un autentico passatempo, alla stessa stregua di altre applicazioni simili, come Second Life e MySpace, alle quali ha tolto importanti fette di utenza; proprio per questo motivo è malvisto dalle aziende che, preoccupate del fatto che i propri lavoratori possano, dal posto di lavoro, occupare le proprie giornate alle prese con ricerche di amici e sconosciuti, ne hanno vietato l'utilizzo. Se da un lato, realtà come Linked-In hanno una loro connotazione pratica, volta al raccogliere e mostrare informazioni riguardanti le capacità professionali di un singolo individuo, Facebook appare come un'applicazione generalista che, secondo molti, ha finito per diventare una sorta di gigantesco sito di dating, sulla falsa riga di MySpace, pur se migliorandone determinati aspetti e lasciando al di fuori riferimenti sessuali particolarmente espliciti. Come tutti i fenomeni di questo tipo, resta una realtà estremamente modaiola, la cui fortuna durerà fino a quando l'utenza non si muoverà in massa verso un nuovo prodotto. Onore a Mark Zuckerberg per aver creato un business che gli ha assicurato un futuro certo assai più di quanto non abbia la sua creatura stessa ed ovviamente buon compleanno, Facebook. (Fonte)
  18. Prosegue a grandi passi lo sviluppo di Windows 7 , futuro successore del controverso Vista, anche dal punto di vista del marketing e della definizione di aspetti secondari rispetto al mero funzionamento del sistema operativo. Secondo le ultime indiscrezioni, confermate anche ufficiosamente da Microsoft, la settima versione dell'OS ad icone made in Redmond proseguirà la strada intrapresa dal predecessore e sarà offerto in differenti versioni, sei, per la precisione. L'entry level dovrebbe essere costituito da Windows 7 Starter, pensato appositamente per i netbook e caratterizzato dalla possibilità di eseguire al massimo tre applicazioni contemporaneamente, oltre a consentire un accesso di rete ridotto e limitato all'ambiente locale. La versione Home Basic dovrebbe ricalcare le orme dell'attuale Vista Media Center, con la possibilità di accesso condiviso ad Internet ed a testimonianza di un progressivo spostamento dell'idea di PC verso il concetto di elettrodomestico ad uso entertainment. Con Windows 7 Home Premium si avrà pieno accesso a tutte le funzionalità del nuovo sistema operativo, compreso il supporto all'interfaccia Aero, mentre la versione Professional appare indirizzata verso l'utilizzo non hobbistico, anche grazie alle numerose feature di gestione di rete a livello di dominio e supporto dei protocolli di criptazione dei dati. Al top della gamma Windows 7 si troveranno Enterprise ed Ultimate, caratterizzate da funzionalità ancora più evolute di Professional, specialmente a riguardo dell'integrazione in reti di grandi dimensioni e basate su Windows 2008 Server, oltre alla presenza di sistemi di protezione dei dati per dispositivi di storage interni ed esterni al PC per mezzo della tecnologia bitLocker. Al momento, nonostante la ridda di informazioni disponibili, non sono state fornite indicazioni certe su una possibile data di rilascio del nuovo sistema operativo Microsoft né alcun possibile accenno a quelli che dovrebbero essere i prezzi delle singole versioni. (Fonte)
  19. Prosegue il trend al ribasso per Internet Explorer, il browser di Microsoft per anni rimasto praticamente monopolista del mercato ma che negli ultimi tempi ha visto progressivamente erodere il suo share da parte della concorrenza. Primo, tra tutti i competitor del software made in Redmond è Firefox di Mozilla Foundation, che ha raggiunto una penetrazione media dei oltre il 21 % sull'intero parco PC installato toccando, in alcuni paesi, punte di oltre il 30%. Con queste premesse, era inevitabile il calo di IE, giunto alla sua settima release, con l'ottava attualmente in beta testing e già correntemente utilizzato da parecchi utenti, sceso per la prima volta dopo anni, al di sotto della soglia psicologica del 70%. Questi dati, apparsi ad inizio gennaio e riferiti all'intero 2008, sembrano confermati anche dall'andamento di gennaio di quest'anno. La ragione di questo risiede anche nella costante crescita di Safari, il browser di Apple, attestatosi a poco meno dell'8% e di Chrome, la creazione di Google che, anch'esso per la prima volta, ha oltrepassato la barriera dell'1%. Stabile invece Opera, che non sembra interessare più di tanto l'utenza che abbandona Internet Explorer. L'attuale scenario che vede in rapida dismissione IE6, il cui calo di gradimento è superiore alla crescita fatta registrare dalle release 8 ed 8 beta, rappresenta un problema per il colosso di Redmond, che crede nel mercato browser, anche in virtù del sempre crescente interesse e diffusione delle applicazioni web based, ma è costretta in questo momento, ad osservare impotente il declino dei suoi prodotti. Resta da vedere quale effetto potrà sortire sull'utenza il rilascio di Internet Explorer 8 in versione definitiva che, visto la situazione, potrebbe arrivare prima della presentazione di Windows 7 e non congiuntamente come rumoreggiato tempo fa. (Fonte)
  20. Il social network di Rupert Murdoch lotta contro i molestatori che popolano il proprio sito da che questo ha iniziato a diventare popolare. Negli ultimi due anni, a causa delle molestie sono stati identificati e cancellati 90mila utenti. Numero impressionante specialmente se paragonato a quello dichiarato a seguito dell'ultima stima fatta da MySpace che ne contava 40mila in meno, come ha spiegato Richard Blumenthal, il procuratore generale del Connecticut che guida una task force federale sulla sicurezza online in USA. Inoltre, da quanto è emerso gran parte di questi utenti non commettono reati solo online, ma hanno precedenti per reati sessuali anche nella vita reale. E' da quasi due anni che MySpace si dà da fare contro le molestie e la pedofilia in Rete, raggiungendo un'intesa con le procure generali di otto stati in USA alle quali riferirà tutte le informazioni raccolte sul proprio sito sugli utenti ritenuti pericolosi o già condannati per reati sessuali. Ma poiché la sicurezza non è mai troppa - come dimostrano i recenti dati - il social network utilizza anche un altro sistema di controllo: Sentinel Safe, un database nazionale che raccoglie al suo interno nomi, dati e caratteristiche di molestatori dal 2006, anno in cui è stato creato. Ma MySpace potrebbe non essere l'unico caso di community afflitta da problemi di questo tipo. Blumenthal ha affermato che "i siti di social networking sono pieni di molestatori" ed è proprio per questo che a breve lo stesso report dovrà essere fornito anche da Facebook. (Fonte)
  21. Google Street View fa la sua prima vittima: una delle automobili della "Grande G" che vanno in giro a scattare foto ha investito un cerbiatto. Le immagini dell'incidente sono state scovate e pubblicate da alcuni blog, poi prontamente fatte sparire dalle pagine del servizio di mappatura di Mountain View. «Google ha ammazzato Bambi!», è il più frequente tra le centinaia di commenti che spiccano sulla Rete. Il servizio, che offre vedute panoramiche dal livello stradale di alcune città e delle loro aree urbane con possibilità di ruotare l'immagine di 360 gradi, sin dal suo lancio è al centro di molte critiche, soprattutto per quanto riguarda presunte violazionI della privacy. Quello che hanno invece scoperto alcuni utenti ha dell'incredibile: una delle "Google car" (così sono soprannominate le vetture che mappano visivamente il territorio) si è trovata dinnanzi l'animale, l'ha investito ed ha registrato l'intera sequenza. È successo su una strada a Five Points Road, poco fuori la città di Rush, nello stato di New York. I particolari del sinistro, prima di essere rimossi, potevano essere guardati a diverse dimensioni, da qualsiasi direzione e da varie angolazioni. Sono migliaia i commenti di disapprovazione sui celebri aggregatori di news reddit.com e digg.com. Dopo il tam-tam sulla Rete gli scatti sotto accusa sono stati immediatamente censurati (ovvero anneriti). E Google, in una nota, si difende sottolineando di «prendere molto seriamente la sicurezza stradale» e spiegando che «putroppo gli incidenti accadono». Il guidatore del furgoncino era naturalmente turbato, ha poi spiegato Wendy Wang, direttore delle operazioni di Street View, che si è scusata pubblicamente sul blog ufficiale: «Dopo l'accaduto il guidatore si è fermato ed ha immediatamente avvisato la polizia locale e il team di Google Street View». Il cerbiatto, per altro, si sarebbe anche rialzato, per poi fuggire poco prima dell'arrivo della polizia, sostiene l'azienda. Secondo la polizia, simili incidenti sono molto frequenti in quest'area; in un anno sono tra i 60 mila e i 70 mila i cervi che finiscono per essere investiti nel solo stato di New York". (Fonte)
  22. I DATI di circa 150 milioni di persone - età, sesso, stato civile - collegati alle loro preferenze: i gusti in fatto di cinema, prodotti alimentari, musica ma anche le loro opinioni sulla politica di questo o quel governo. Facebook intende fare soldi con le aziende, rendendo il social network una piattaforma per ricerche di marketing. La mole di informazioni che arriva dagli utenti diventerebbe pane per i denti degli analisti di mercato, interessati a testare le scelte e le predisposizioni dei potenziali clienti. E' quanto scrive il quotidiano inglese Guardian, che sul suo sito mette in guardia dalle future proteste dei sostenitori della privacy. Il creatore di Facebook Mark Zuckerberg, che da giovane studente di Harvard è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo, ha confermato al noto blogger esperto di tecnologia Robert Scoble che il 2009 sarà un anno "intenso" per Facebook. Nei giorni scorsi Zuckerberg ha indicato chiaramente quale strada intende percorrere ed è già passato alle fase delle dimostrazioni: davanti alla platea del Forum economico mondiale di Davos , ha mostrato come poter usare il sito di community per condurre ricerche mirate su gruppi specifici di persone. Ha chiesto agli utenti di Israele e Palestina come si potrebbe arrivare alla pace nella regione mediorientale. Poi ha domandato a centomila utenti americani se erano soddisfatti del piano di stimolo dell'economia varato dal neopresidente Obama. Le risposte sono arrivate in diretta: pochi minuti e la platea ha saputo, ad esempio, che tra gli americani due intervistati su cinque ritengono il pacchetto economico di Obama insufficiente. Risposte immediate di questo tipo sarebbero utilissime alle aziende, interessate a conoscere la reazione del mercato a un nuovo prodotto oppure a sondare l'orientamento della clientela per dare il via a nuove produzioni. Tutte informazioni che, tra l'altro, costano caro perché di solito vengono condotte con focus group, con costose e lunghe indagini telefoniche. E che invece verrebbero acquisite con pochi click, in maniera rapida, su gruppi selezionati in base alle diverse caratteristiche. Senza contare che la base di analisi sarebbe molto ampia, visto che i numeri di Facebook crescono al ritmo di 450mila nuovi utenti al giorno. (Fonte)