nessuno85

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  1. io non trovo nessun senso al bianco e nero digitale
  2. Bhè le funzioni sono tantissime... buon divertimento
  3. il nikon 70-300 af-g costa nulla usato (però su D5000 niente autofocus), io l'ho pagato 55,5€ quindi nulla, però vale quel che costa, non è molto nitido, il nuovo con il VR è completamente diverso, molto molto meglio, proprio un'altro mondo ma costa di più, per le altre marche meglio il sigma, e si bhè sul 70-300 lo stabilizzatore è bene averlo, di giorno si scatta anche senza, ma appena fa un po' buio (ma basta un tramonto o un po' di nuvole) non riesci a stare in tempi di sicurezza, io lo uso quasi sempre su cavalletto, se riesci a prenderlo stabilizzato è molto meglio.
  4. Il 18-200 mm lo uso ongi tanto perchè ce l'ha un mio amico, e bhè mi ha lasciato piacevolmente sorpreso soprattutto per la versatilità e le prestazioni del VR, con un minimo di attenzione scatti a 200mm in mano a 1/10s il che è assurdo è non so quante volte inferiore al tempo di sicurezza. Come qualità ottica è molto simile al 18-105, con qualche distorsione in più a 18mm, il 18-200 è costruttivamente superiore agli altri obiettivi kit e come qualità costruttiva è in linea con ottiche di tutto rispetto come il 12-24. Unico problemino del 18-200 VR (che sul VrII è stato risolto) è che se non sei a 200mm o a 18 alzando la macchina in verticale l'ottica tende a richiudersi e quindi cambia la focale, ma niente di terribile. Sicuramente con D5000 che ha un ottimo sensore e 18-200 ci farai ottime foto
  5. Bhè di solito i pc che hanno lo slot della sim non è detto che abbiano la scheda che la usa, es il mio Dell Latitude E6400 ha lo slot ma non ha la scheda che è opzionale però essendo predisposto mi basta mettere una schedina 3G per poterla usare, verifica che il tuo pc abbia la scheda altrimenti quello è solo un buco inutile per sim!
  6. non c'è bisogno di tanta potenza serve tanta ram, con 4gb vai alla grande con 8 molto meglio, 4 gb ormai te li tirano dietro! cmq io in digitale evito il bianco e nero, mentre mi sto adoperando per l'analogico bianco e nero Ah ecco oggi girando tra le mie foto ho trovato questo fantastico esempio di post-produzione, la foto è stata scattata a 300 mm in un giorno con parecchia foschia i risultati erano alquanto scadenti sui jpg ma con un'accurata post-produzione il risultato è assolutamente dignitoso, ma devo ammettere che anche il polarizzatore ha fatto la sua buona parte
  7. Questo è vero se paragoni una analogica bella ad una digitale scarsa, ma se vai a vedere la qualità dell'immagine ti rendi conto che la pellicola ha grossissimi limiti Nel 2005, epoca del post, la fotografia su pellicola vinceva ancora, di gran lunga, sul digitale. E poi anche adesso, non è del tutto vero quello che dici: vatti a vedere le prove della Rollei SuperPan 200, che da filo da torcere ai sensori più moderni. P.S. Parli tanto di RAW, però se una foto vuoi stamparla devi per forza convertirla in JPEG, perche in RAW non te la stampa nessuno. E allora tutto il vantaggio dove va a finire ? Meglio convertire il RAW in TIFF, non compresso senza perdita di qualità, come tu sai benissimo, ma le foto poi sono pesantine, degli elefanti. Allora a volte è necessario scendere a compromessi. Delle compatte che io conosco nesuna salva in RAW, vuol dire che non fanno fotografie? E parliamo anche del rumore elettronico, che come tutti sanno è molto più evidente nei RAW che nei Jpeg. Che fai, non lo filtri? E se lo filtri allora dove va a finire la "purezza" della tua immagine ? E per finire, in una fotografia la macchina fa il 10% , la pellicola/sensore il 40% e l'obiettivo il restante 50%, Questo dal punto di vista puramente tecnico. Una bella fotografia invece dipende per il 100% dal fotografo, anche se usa una scatola con foro stenopeico (o una Kodak Instamatic o una Polaroid) Il raw DEVE essere sviluppato, prova a prendre un rullino, esponilo, poi toglilo dalla macchina e stampa le foto senza svilupparlo... risultato? perdi tutte le foto, in digitale è la medesima cosa, il raw è il rullino e DEVI svilupparlo, lo sviluppo però come ci tengo a precisare NON è fotoritocco, è sviluppo, ovvia si va ad agire su tutti i parametri che non sono strettamente legati alla fotocamera, es, il bilanciamento del bianco che è un parametro legato alla visualizzazione, è la nitidezza (anche sui rilluni tradizionali un po' si poteva correggere la nitidezza), il contrasto perchè il raw è grezzo non è trattato devi sistemarlo (se esageri stai fotoritoccando), etc etc poi il bello è che puoi togliere eventuali occhi rossi, correggere la vignettatura se è troppa, correggere se lo vuoi le distorsioni delle lenti fish eye (un tempo era estremamente complicato ora il pc ti permette di farlo), poi il raw è a 12 14 o 16 bit quindi ha una gamma dinamica molto elevata e permette di correggere l'esposizione, è si puoi correggerla senza avere perdite di qaualità evidenti mentre su un jpg che è a 8 bit la perdita è assurda perchè la gamma è pari al numero di colori che vedi a monitor e quindi non ci sono colori "nascosti" e quindi se esageri ti vengono le mezzanature mentre dul raw no, (tu dirai è fotoritocco... errore, si faceva anche con la pellicola la correzione dell'esposizione quindi io la considero lecita) se poi salvi in jpg salva i colori che hai "tirato fuori dalla gamma dinamica (che comprende anche colori non visualizzabili a monitor)" e poi la puoi stampare, inoltre un jpg massima qualità di una 10 megapixel reflex pesa sui 2-3 mega, mentre il jpg generato dal raw può pesare anche 10-12 mb ed è molto più pilito, nitido e dettagliato del jpg della macchina che spesso ha una fortissima compressione jpg, mezzanature e mille altri problemi, e il jpg è perfetto per la visualizzazione al pc, se poi quello sviluppo un giorno non ti piacerà più puoi riprendere il raw e ri-svilupparlo, magari con un software migliore, ed è qui il bello, in futuro le stesse foto di oggi potranno essere migliorate, il che è fantastico! Per la stampa invece è meglio un bel file .tif, pesa quanto 50mb? 100 mb? 1 gb? e bhè? dov'è il problema? non devi archiviarlo per 1 milione di anni devi stamparlo e buttarlo tanto hai il raw ricordi? puoi fare il tif ogni volta che vuoi e quanto ci vuole a fare il tif? 2 secondi? oh mio dio 2 secondi sprecati! Io ho generato una foto unendo 70 foto da 12 megapixel a 14 bit di una D300 rigorosamente sviluppate dal raw in batch con capture nx dopo un attento sviluppo, le ho salvate in tiff a 16 bit e mergiate con Ptgui e il risultato è una foto .psd macro di una foglia da 340 megapixel con una qualità e un dettaglio da record che pesa 2,7 gb, ma il file è assolutamente apribile e gestibile sul mio pc, se uno non ha un pc adeguato è come avere una camera oscura con un buco nel muro da cui entra la luce, avere una reflex comporta anche avere competenze e i mezzi per poter gestire i file che ne escono, molti fotografi professionisti salvano oslo in jpg magari facendo il breketing del WB però io quando ho un lavoro (mi capita raramente me ogni tanto fotografo per lavoro) do sempre la massima qualità possibile
  8. Allora partiamo dalle risposte semplici, il 18-55 io lo sconsigio, non perchè nons ia buono, alla fine fa buone foto però visto che non è un ottica eccelsa, non è luminoso e non è neppure versatile secondo me lascia il tempo che trova, piuttosto meglio il 18-105 che per lo meno è un buon tuttofare stabilizzato con qualità ottica del tutto simile al 18-55 con forse un pelino di distorsioni in più a 18mm però è leggermente più luminoso perchè chiude anche lui a f/5.6 ma a tipo 85 mm e non a 55 mm quindi è meglio, e alla fine costa ben pochi € in più, inoltre la messa a fuoco se la vuoi usare in manuale col 18-55 è inutilizzabile col 18-105 è invece comoda, come qualità costruttiva il 18-105 è migliore, un pelino più solido anche se si parla di ottiche comunque economiche, se vuoi invece qualcosa di più come qualità c'è il 16-85mm vr ma costa quasi il doppio del 18-105mm. L'iso, nel 99% dei casi avere iso base (ossia l'iso a cui c'è meno grana e disturbo) a 200 è un vantaggio raramente serve scendere con gli iso, di solito sulle digitali si cerca di tenere il minimo per avere più qualità, ma ben venga il minimo a 200 iso, cmq anche su D5000 come su D90 e le altre che aprtono da 200 iso puoi ridurre la sensibilità a 100 iso, però ti consiglio di ridurla a 100 solo se è strettamente necessario perchè ciò riduce non tanto la qualità quanto la gamma dinamica, piuttosto chiudi il diaframma o usa tempi più veloci. D5000 come D3000 D60 e amichette entry level hanno una sola ghiera per tempi e diaframmi e per usarla in manuale completo se devi cambiare i diaframmi devi tenere premuto un tastino e girare la ghiera questo può essere scomodo soprattutto se si è abituati a macchine di categoria superiore, se è la tua prima reflex non avrai problemi. Se puoi permettertela ti consiglio vivissimamente D90 perchè è molto migliore, ha molti più tasti e una volta imparato ad usarla è molto più facile e veloce cambiare le impostazioni, l'unica cosa in meno che ha la D90 è il monitor orientabile, ma sappi che non serve ad un emerito piffero di niente, è una reflex, non è una compattina, il monitor si usa poco anche perchè il live view è scandalosamente lento a mettere a fuoco rispetto al sistema tradizionale che puoi usare solo col mirino ottico. Cmq sappi che sia D5000 che D90 hanno il medesimo sensore e come qualità di immagine sono identiche, se arrivi da una P80 macchina che ho avuto modo di usare e che ho classificato come SCANDALOSA per la sua infima qualità di immagine che mi ha fatto a dir poco accapponare la pelle ti assicuro che noterai una differenza della qualità incredibile. Cmq D5000 è ottima con alcune limitazioni soprattutto per il cambio impostazioni che chiede spesso di usare il monitor a colori (mentre su D90 hai il monitor sulla spalla in bianco e nero che da le stesse informazioni in meno tempo) ma è preferibile se non hai intenzione di imparare SERIAMENTE a fare le foto, perchè è sicuramente più facile da usare se in mano ad un inesperto, mentre D90 è una macchina molto più completa, è una semi-professionale sicuramente più difficile da usare per chi è alle prime armi (anche se comunque ha dei programmi automatici perfetti per i niubbi) ma che è consigliata a chi vuole SERIAMENTE iniziare a buttarsi in questo fantastico e costoso hobby e che ha intenzione di non usare quasi mai le funzioni automatiche ma che scatterà gran parte delle foto in manuale, o priorità diaframmi, o priorità tempi.
  9. Questo è vero se paragoni una analogica bella ad una digitale scarsa, ma se vai a vedere la qualità dell'immagine ti rendi conto che la pellicola ha grossissimi limiti, inoltre lo sviluppo della foto analogica permette di molte modifiche ma con una precisione meno accurata che quella che si può avere su una foto digitale in raw, per non parlare dei colori e della nitidezza. Prova a guardare un po' di foto fatte con digitali ai livelli di EOS 1Ds o nikon D3 e guarda un po' di foto a pellicola... non c'è storia il digitale è superiore ormai, detto questo e con in mano una reglex digitale Nikon (D80) che fa foto eccellenti ho comprato recentemente due reflex analogiche (FM2n e FE) perchè oggi sono abbastanza bravo a fare le foto da poter senza sprecare troppi soldi in errori scattare qualche foto anche con l'analogico, anche se è inferiore come qualità ed è scomodo!
  10. Il fatto è che il sistema era già parecchio performante e swappava già su un raptor, quindi probabilmente la differenza c'era ma non dava vantaggi tangibili, l'ssd invece ha cambiato drasticamente le prestazioni. Io quando parlo di windows parlo di windows 7 e se non specifico è a 64 bit, sul netbook era a 32 perchè la cpu non supporta i 64 bit.
  11. Ma nessuno ti obbliga ad usare windows, proprio nessuno, ci sono tanti altri sistemi operativi e a quanto dici ce ne sono anche di migliori, e non lo metto in dubbio ma non credo ce ne siano di più versatili e non credo che windows abbia molti problemi, almeno io non gle ne trovo, forse il prezzo, ma cosa vuoi neanche il cane muove la coda per niente! Devo contraddirti, windows anche quando ha ancora ram inizia a swappare sul disco, salva le cose meno utili che ha nella ram e che meno probabilmente saranno usate preventivamente in modo che se tu vai a far caricare qualcosa lui possa scaricare rapidamente le cose meno utili perchè tanto queste sono già state swappate e questo permette in suguito se lo swap è veloce di ri-caricare in ram quei dati, il sistema è estremamente efficace tanto che non si hanno rallentamenti quando va a salvare sullo swap si possono sentire soprattutto quando va poi a leggere se per esempio l'utente richiede dati che windows non aveva previsto servissero, il vantaggio di avere uno swap veloce sta nell'evitare che il disco stia "perdendo tempo" a swappare mentre noi abbiamo bisogno di aprire file o programmi, e per questo ovviamente è bene avere lo swap su un disco a se anche se non sempre è possibile, i maggiori vantaggi di uno swap veloce però si notano come già detto quando la ram è completamente piena, non so a voi ma a me capita di lavorare su file es di foto che hanno risoluzioni estreme e elevata profondità di colore, un'immagine da 340 megapixel a 16 bit va ad occupare in ram fino a 9 gb mentre ci lavoro sopra nonostante pesi "solo" 2-3 gb su disco, vero è che non tutti lavorano su file del genere però è altrettanto vero che non tutti hanno 8 gb di ram, molti ne hanno ancora 2 e con 2 è facile superare il limite quindi uno buono swap ftto con la partizione come dicevo io è completamente gratis e migliora anche se non di molto le prestazioni! Devo contraddirti doppiamente, tutti, microsoft compresa sconsiglia di disabilitare il file di swap, il perchè posso solo immaginarlo visto che ho fatto anche delle prove, il fatto è che per esempio con 4 gb di ram (ne avevo 4 quando ho provato) anche se non li riempie tutti lui vuole swappare e ti dice: memoria insufficiente per eseguire l'operazione e questo succede molto molto spesso durante l'uso dei programmi, inoltre ho testato e non ho notato nessun miglioramento in nessuna operazione, dopo il test ho quindi deciso di fare quel che consigliano tutti microsoft compresa ossia lasciare uno swap. Cmq dalle mie prove ho notato che fare la partizione di swap da più vantaggi alle macchine lente, quello che ha subito il più drastico e visibile migliormente delle prestazioni è stato un Mini Dell 10" con appena 1 gb di ram con una partizione ad inizio disco di 4 gb (su disco 160 gb 5400 rpm). Sul quad core con 8 gb di ram invece la cosa che ha fatto la differenza è stata l'SSD mentre la partizione aveva dato limitati vantaggi e solo in condizioni estreme
  12. Questo è un Warning, per comportamento scorretto, resta nei limiti dell'educazione, non me lo fare ripetere una seconda volta. RISPONDI ALLA QUESTIONE AL POSTO CHE ABUSARE DEL TUO POTERE PER FAVORE.STO ASPETTANDO LE SPIEGAZIONI SCIENTIFICHE CHE DIMOSTRANO CHE CIO' CHE HO DETTO NON HA SENSO!
  13. stai scherzando vero? io ti ho detto che i dischi sono più veloci nella parte iniziale, ma devo postarti degli screen shot dei maggiori programmi di benck dei dischi meccanici? E' come se avessi detto: il mondo gira intorno al sole e tu mi dicessi: si ma non l'hai dimostrato... ma c'è bisogno di dimostrarlo nel 2009 oppure basta informarsi un secondo per capire che realmente è la terra che gira intorno al sole e non viceversa? Non è un ipotesi di niente, la parte più veloce di un HD è la prima perchè più esterna e la spiegazione deriva dalla fisica inquanto se io prendo un disco e lo faccio ruotare a velocità costante la velocità lineare della sua parte superiore è maggiore alla velocità lineare della sua parte interne, ordunque se la distribuzione dei cluster è uniforrme sulla sperficie del disco ne consegue che sulla parte esterna saranno letti un maggior numero di cluster al secondo rispetto alla parte interna, la differenza spesso non è molta perchè non viene usata l'intera superficie dei piatti ma solo una parte proprio per evitare problemi legati alla diversità di velocità lineare. Ora se tu non sai cos'è la velocità lineare significa che devi andare a scuola a studiare un minimo di basi di fisica (sono proprio le basi) non devo certo dimostrare che la velocità lineare di un disco che ruota a velocità costante aumenta all'allontanarsi dal punto centrale... o si? Qui poi trovare qualche spiegazione che da man forte alla mia tesi: http://it.wikipedia.org/wiki/Moto_circolare Cmq precisa meglio cosa non credi sia giusto e te lo spiegherò, perchè dire che non ho ragione senza spiegarne il motivo è come dire una cosa senza fondamento scientifico, tu dai una tesi ma non mi spieghi perchè dovrebbe essere considerata valida!
  14. e chi ha parlato di RAW ? né tu né io, nei nostri interventi originali Anche i sistemi di sviluppo, se è per quello, ma noi adesso stiamo parlando di digitale. E nel digitale ci sono altri sistemi, oltre al "converti in B/N" o "Togli saturazione" per convertire una foto in bianco e nero, e molti tutorial in rete che insegnano a falo con Photoshop o Paint Shop Pro o con Gimp. Persino il mio software di gestione dei RAW mi consente di fare degli interventi decenti per portare la foto in B/N. E chiaro che se ci si limita a desaturarla si avrà nel 90% dei casi una ciofeca. Questo è il problema, se si parla di reflex e di foto si deve dare per scontato che si parli di raw perchè se scatti con la reflex in bianco e nero la reflex converte ne più ne meno come photoshop la foto da colori a bianco e nero e salva un jpg ossia una foto inutile perchè praticament einutilizzabile per lo sviluppo inquanto ha soli 8 bit e si perde buona parte del vantaggio di avere un reflex. Giusto oggi ho trovato questo articolo su click blog, questo spiega perchè lavorare in raw (qui parla di 16 bit, ma vale anche per 10, 12 e 14, insomma per tutto ciò che è sopra i classici 8 del jpg) http://www.clickblog.it/post/6998/perche-e...-16bit#continua Certo che puoi convertire es con capture nx usando anche filtri colorati creando dei bianco e nero di qualità con pure la possiiblità di applicare filtre che corrispondo ai vecchi filtri fotografici colorati, però rileggi ciò che ho scritto, non ho detto che non vengono bene ho detto che SECONDO ME non ha alcun senso abusare del bianco e nero!
  15. Scusa ma quando guardi nel mirino non vedi sempre a colori, anche quando hai la pellicola in bianco e nero? Tutte le cose nascono a colori, il concetto di bianco e nero è solo una astrazione tecnica legata appunto alla pellicola, o alla impostazione del sensore, quindi non vedo che differenza faccia. La mia reflex digitale, che detto per inciso NON è una Nikon, ha la possibilità di scattare in bianco e nero, ed è esattamente come se prendessi la mia reflex professionale a pellicola e ci montassi una Kodak TRI-X (compianta) o una Ilford HP5. E' assolutamente impossibile che la tua reflex digitale scatti i file RAW in bianco e nero, non esiste proprio, ad oggi c'è un solo dorso digitale in bianco e nero ed è per le medio formato non ricordo la marca, forse phase one. Motivazione: il file raw ossia grezzo è per l'appunto grezzo, sono i dati che vede il sensore semplicemente gitializzati senza l'aggiunta di niente, qualora vengano applicati effetti al raw sono SEMPRE rimuovibili perchè il bello del raw è che i dati di origine non sono MAI modificabili, il raw è il negativo digitale, poi con il cosiddetto sviluppo in camera luminosa o camera bianca che dir si voglia si fa lo sviluppo e si ottine la fotografia, ovviamente lo sviluppo e il fotoritocco sono 2 cose completamente diverse e non hanno alcuna relazione l'uno con l'altro! Nel mirino vedi sempre a colori, ovvio, la realtà è a colori, ma se metti una pellicola in bianco e nero ed una a colori e fai la stessa foto portando successivamente in bianco e nero la foto a colori otterrai risultati molto diversi, è una questione chimica le 2 carte sono completamente diverse. Questo mio odio della fotografia a colori convertita in bianco e nero è causato da tutti quelli che hanno la macchina fotografica digitale e che per darsi un tono e mostrarsi colti al mondo e bravi a fare le foto convertono un buon 90% delle loro foto in bianco e nero e ci fanno dei siti o ancora peggio le gallery su facebook per bullarsi con gli amici. Se un'occhio inesperto gurda una foto in bianco e nero, ossia una foto con molte meno informazioni rispetto ad una a colori, vede automaticamente un soggetto più semplice, pulito, sobrio, inoltre gestire il colore è molto difficile (farlo bene) e togliendo il colore il problema non si pone, il bianco e nero elimina molti difetti o non ce li fa notare, poi il fascino del b/n è forte, ricorda i grandi fotografi di un tempo etc etc.... risultato? foto schifose sembrano belle ai più... ma sono schifose e probabilmente sono state convertite per non far notare quanto facessero pena. E così io onde evitare che qualcuno pensi: guarda questo le converte in bianco e nero per togliere difetti io le lascio a colori per dimostrare (forse anche solo a me stesso) che le foto le so fare veramente! Io credo che una foto bella a colori sia molto più difficile da ottenere che una in bianco e nero. Poi ho fatto dei test su sei miei amici, sono uscito una sera sul balcone, nevicava, ho fatto una foto orribile ad un barbone che attraversava la strada, non mi sono posto problemi a nulla, non ho badato all'esposizione (trascurata abbondanetemente) non ho badato all'inquadratura, ho usato un apertura estrema (f/1.4) e la foto non era neppure ben a fuoco ed ho scattato al di sotto dei tempi di sicurezza, la foto era ORRENDA!! i colori viravano orrendamente verso il rosso, non li ho corretti, ho fatto in photoshop (dal jpg senza manco aprire il raw) ctrl+shift+U (togli saturazione), salva... l'ho postata su facebook e ho chiesto se era bella e quasi tutti hanno detto di si... solo un paio di miei amici che veramente sanno fare le foto mi hanno detto: mah il soggetto non è gran che forse potevi dare un taglio diverso alla foto... questo mi ha dimostrato che foto schifose in bianco e nero diventano belle, e allora io per non rovinare il buon nome e la fama delle foto in bianco e nero che veramente sono belle (e ce ne sono) evito, almeno nel mio piccolo di riempire il mondo di foto in bianco e nero brutte o mediocri e cerco di ottenere il meglio dalle mie foto a colori, poi mi sembra assurdo... ho un sensore a colori e poi tolgo i colori? ma perchè? Se avessi una reflex digitale in bianco e nero o una reflex digitale che può far lavorare il sensore in bianco e nero nativamente userei di più il banco e nero, per intanto cerco di evitarlo oppure uso l'analogica e un buon rullino in bianco e nero