TommyDoom

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  1. Intanto La ringrazio per la risposta. I due uomini non erano certamente ne funzionari di Polizia giudiziaria o della Procura della Repubblica e non hanno parlato di ispezione. Hanno "chiesto" di guardare il decoder e noi, non esperti di faccende di questo tipo, abbiamo accettato. Il cliente si è rivolto a noi in un primo tempo perchè, telefonicamente, gli avevano detto che la sua scheda era in uso presso noi e perchè per permetterli di pagare (eventualmente) una penale ridotta noi avremmo dovuto stipulare un contratto BUSINESS con SKY (cosa che mi sa di estorsione bella e buona). In un secondo momento e ritornato da noi con un' altra lettera (questa volta raccomandata) in cui un legale gli intimava il pagamento (entro 5 giorni!!!) di una cifra superiore ai 7000,00 euro!!! Senza, peraltro, fornire nessuna documentazione, come ho scritto in precedenza, che avvalorasse tale richiesta. Noi, questa seconda lettera/raccomandata, non l'abbiamo ricevuta e quindi, credo, che non si configuri il bisogno di rivolgersi ad un legale. Io scrivo esclusivamente per poter dare un consiglio al mio cliente...che comunque credo si sia già rivolto ad un avvocato. A termini di legge credo che il modus operandi di SKY e della società cui si rivolge per queste "indagini" sia fuori legge, o no? Non si dovrebbe notificare la violazione nello stesso momento in cui questa si esplicita? E' vero che gli ispettori SKY sono dotati di un telecomando che a distanza possa captare la presenza o meno di una scheda all' interno del decoder e se si, ha valenza legale? Mi sembra che questa situazione sia tragicomica. E' come se mi notificassero una multa a casa perchè qualcuno mi ha visto senza cinture di sicurezza e che questo qualcuno abbia interesse a farsi pagare perchè i soldi vanno direttamente nelle sue tasche...bah!!! Ancora grazie per il tempo che mi concede!
  2. Salve. Scrivo per chiedere delucidazioni rispetto ad una situazione a dir poco ambigua. Io sono il responsabile di un ristorante del Sud Italia. In questo locale è presente un decoder ACQUISTATO per ricevere il segnale della parabola ma non abbiamo MAI avuto contratti ne schede SKY. Una sera arrivano alla porta due uomini che si presentano come Ufficiali di Polizia che avrebbero voluto osservare il decoder per appurare se fosse o meno "pirata" (decoder che non credo esista). Io prima di esaudire la loro richiesta li invito a parlare col titolare che gli permette di guardare. Una volta appurata la veridicità dell' apparato, i due, chiedono un biglietto da visita e si dileguano. Pochi giorni dopo arriva (oltre ad una lettera di SKY) un cliente titolare di una smart card, munito di lettera di SKY che mi chiede chiarimenti rispetto alla disattivazione della sua scheda e rispetto anche ad una richiesta di SKY quantomeno singolare: lui avrebbe dovuto pagare una penale e noi sottoscrivere un abbonamento di tipo COMMERCIALE perchè, secondo loro, nel momento "dell' ispezione" all' interno del nostro decoder era presente la scheda proprio di quel cliente. Il cliente, che all' epoca era fuori città, era caduto dalle nuvole ma aveva comunque mantenuto la lucidità ed aveva richiesto la documentazione secondo la quale avrebbe dovuto erogare del denaro a SKY. La documentazione in questione, naturalmente, gli veniva negata e, al momento del controllo, questi ispettori (che abbiamo poi appurato non essere ufficiali di polizia) non avevano ne preso in mano nessuna scheda ne rilasciato nessun tipo di verbale. A distanza di circa 4 mesi il cliente mi si ripresenta con una raccomandata di un avvocato che gli intimava il pagamento di più di 7000,00 EURO!!! per violazione dei termini contrattuali. Il problema è questo...secondo loro una persona dovrebbe pagare ad occhi chiusi una cifra del genere senza ottenere nessun tipo di prova a sostegno di questa indegna accusa? Dato che il cliente in questione è una persona molto rilevante nella mia città io vorrei tenrmelo stretto ed aiutarlo in questa vicenda che ha, certamente, grossi connotati estorsivi. Vi chiedo un consiglio su come agire. Grazie.