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[guida Seo] Guida Introduttiva Sull'ottimizzazione Dei Siti Web

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Guida Introduttiva

Ottimizzazione dei Siti Web

Premessa

Questa guida serve come introduzione per tutti gli utenti e i webmasters che si avvicinano al mondo dell’ottimizzazione dei siti internet, ovvero del SEO (Search Engine Optimization).

E’ una guida base ed introduttiva al mondo dell’ottimizzazione dei siti internet e gli argomenti trattati non sono che la minima parte di quanto un pieno lavoro di ottimizzazione di un sito comporta. I contenuti trattati in questa guida sono trattati in forma introduttiva e non approfondita. A breve renderò nota una versione completa ed avanzata della guida SEO.

Ottimizzazione dei Siti Web

Molto importante per l’ottimizzazione di un sito web, avere ben chiaro quali saranno gli argomenti da trattare nel proprio sito web, quale il target di destinazione e le metodologie con quali si vogliono comunicare i propri contenuti.

E’ molto importante sapere che una buona ottimizzazione di un sito web non fa altro che migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, ma di base occorrono buoni contenuti che possono piacere ai lettori ed agli utenti che passano (anche per caso) dal sito web.

E’ molto importante che gli argomenti non siano ripetitivi, sia nel sito web, che nel panorama internet; i contenuti devono essere interessanti da poter spingere tutti a leggere e frequentare il vostro sito web, nonché far avvicinare nuovi utenti al sito.

1. Keywords

1.1. cosa sono e come si utilizzano le keywords?

E’ importante padroneggiare con molta abilità i contenuti del sito e da questi riuscire a ricavare parole chiave che l’utente medio potrebbe usare per ricercare una risorsa come quella che avete intenzione di offrire sul vostro sito.

Le keywords, o parole chiave, da scegliere sono appunto quelle che generalmente si userebbero per effettuare una ricerca su un motore di ricerca (come Google). Riuscire ad interpretare i vari criteri di ricerca attuati dagli utenti non è sempre facile e spesso è molto utile ricorrere a mezzi di analisi e statistiche per rilevare le parole e le risorse maggiormente ricercate e visionate dagli utenti. E’ infatti molto importante rivedere, correggere e aggiornare le keywords in divenire.

Le keywords da scegliere non sono solo quelle più strategiche, ma bisogna anche fare alcune considerazioni sulle stesse, infatti bisogna anche valutarne:

- l’attinenza con la pagina (o il sito) alle quali si riferiscono

- La frequenza d’uso da parte degli utenti,

- Il target di destinazione

- Competitività sul web

- Considerare i risultati dagli strumenti di analisi (a tal proposito si consiglia Google Analytics)

Le parole chiave da usare devono essere differenti per ogni singola pagina web, perché le parole chiave ripetute hanno un effetto negativo sui motori di ricerca.

1.2. Caratteristiche delle parole chiave:

I motori di ricerca non sono keysensitive, per cui parole maiuscole o minuscole hanno lo stesso valore, e non c’è differenza tra “Parola” e “parola”.

Differente è la considerazione per le parole singolari e plurali, infatti i motori di ricerca non riescono ad interpretare le parole singolari e automaticamente gestirne il plurale; è consigliato includere sia le parole chiave al singolare che al plurale.

Ulteriore differenza è nelle parole che vengono scisse o separate da un “-“, infatti c’è differenza, per i motori di ricerca, nello scrivere “e-mail” ed “email”.

1.3. Dove si includono le parole chiave?

Le parole chiave devono essere un punto di riferimento da tener presente durante l’intera progettazione contenutistica della pagina, infatti parole chiavi presenti nei titoli delle pagine, nei testi e nei vari riferimenti (link ipertestuali) renderanno il contenuto della pagina web più visibile ai motori di ricerca.

Le parole chiave, nel codice html, possono essere incluse nella sezione meta della pagina. Vedremo in seguito.

1.4. Quante parole chiave posso includere in una pagina?

Non c’è un numero prefissato di parole chiave da poter includere, bisogna però tener presenti che tutte le parole chiave devono rispondere ai criteri di attinenza alla pagina web.

Bisogna comunque tener presente che l’utente medio, per la ricerca di una risorsa nel web, fa uso di un numero molto esiguo di parole chiave da 1 a 3, per ottenere dei risultati che non siano troppo generici o, effetto opposto, inappropriati; l’uso delle giuste parole chiave è molto importante!

2. Caratteristiche Generali di una pagina web

2.1. I testi

I testi devono riferirsi ad argomenti quanto più specifici, in modo da poter avere delle pagine ottimizzate in contenuti, meta, keys e descrizioni che possano gravitare quanto più attorno ad un argomento specifico. Si preferisce incentrare il contenuto di una pagina attorno a 1 o 2 keywords.

Naturalmente, bisogna trovare il giusto equilibrio, per non cadere nell’errore di avere pagine ultraspecifiche e di poco interesse per gli utenti.

Riuscire a scrivere un buon testo è importante sia per gli utenti sia da un punto di vista SEO:

- utenti: troveranno interessante i tuoi contenuti ed il tuo sito e favoriranno il flusso di nuovi utenti sul tuo sito

- SEO: un ottimo testo, che presenta anche parole chiave, presenta un numero maggiori di argomenti che i bot dei motori di ricerca indicizzano, il che ti renderà maggiormente visibile!

2.2.Rispettare i canoni xHTML del W3C

La pagina web deve essere conforme agli standard internazionali del W3c, in modo da garantirti piena visibilità del sito su tutti i browser che rispettano gli standard internazionali, ottenendo la piena visibilità ed usabilità da tutti gli utenti del web. Un sito che non presenta errore nel codice guadagna anche punti agli occhi dei motori di ricerca. Adottare gli standard ti permette anche di evitare errori nella stesura del codice, permettendoti di evitare omissioni di attributi fondamentali che forniscono anche ulteriori informazioni ai motori di ricerca.

Per verificare la validità del proprio sito, la W3C (World Wide Web Consortium) mette a disposizione un online validator: http://validator.w3.org/

2.3. Titolo della pagina web

Avere un buon titolo per la pagina web, significa partire col piede giusto per l’indicizzazione della risorsa, infatti il titolo della pagina è una delle prime parti che i motori di ricerca includono nei propri indici, per cui avere parole chiave in quella posizione è molto utile dal punto di vista SEO. Il semplice cambiamento del titolo di una sezione, di una pagina o di un contenuto può avere effetti molto differenti.

Utilizzando ottime keys nel titolo, le tue risorse divengono molto più visibili nel mondo internet!

Caratteristiche del titolo

- Il titolo deve essere corto ma efficace

- Contenere un massimo di 4/5 parole chiave

- Contenere il nome del sito web

- Esser scritto in maniera seria, sobria e impersonale

- Corrispondere ai criteri di ricerca dell’utente medio

- Riassumere il contenuto della pagina/sezione

- NON deve essere generico o vuoto

- NON contenere codice script o html

Il tag al quale si fa riferimento è: <title> titolo della pagina </title>

2.4. Metatag: Keywords, Description, Robots – Come si utilizzano?

Prima di vedere come funzionano i metatag, bisogna tener presente che le keywords presenti nei metatag delle pagine web non sono riescono a produrre effetti sorprendenti dal punto di vista SEO, infatti alcuni motori di ricerca (lo stesso Google) analizzano e tengono conto di questa sezione con rilevanza molto bassa. Inoltre bisogna sapere che l’ottimizzazione richiede del tempo prima di poter saggiarne gli effetti.

I metatag sono principalmente tre e si inseriscono nella sezione <head> della pagina web. Ecco di seguito un analisi dei principali:

<meta name="keywords" content="parole chiave">

questo tag serve per indicare le parole chiave per ogni pagina web, il mio consiglio è quello di inserire parole chiave differenti per ogni pagina web, in modo tale da rendere agli occhi di Google tutte le pagine come differenti e di contenuto interessante. E' molto importante che le keys siano chiaramente indicative del contenuto della pagina web alla quale si riferiscono. Se riesci a farti un idea ben precisa del contenuto della pagina web semplicemente leggendo le keywords, hai scelto buone parole chiave.

Non hanno un numero limitato, quante più keywords pertinenti e coerenti riesci ad inserire e meglio l'articolo viene indicizzato, bisogna però evitare di ripetersi o di inserire keywords poco pertinenti o totalmente incoerenti con il contenuto della pagina.

<meta name="description" content="descrizione della tua pagina web con brevissimo riassunto del contenuto">

Serve per includere una brevissima descrizione (all'incirca due righe di testo.. più o meno 150 caratteri) che sia un brevissimo riassunto del contenuto della pagina. E' la descrizione mostrata sotto ai link nella pagina dei risultati della ricerca Google. Il suo contenuto deve essere leggibile agli occhi delle persone, poiché il suo utilizzo è generalmente dedicato agli utenti finali e non direttamente ai sistemi di indicizzazione sui motori di ricerca.

<meta name="robots" content="index, nofollow">

Questo è un metatag di "servizio", infatti contiene delle informazioni da dare ai robots che scansionano ed indicizzano la tua pagina web. Può assumere le seguenti variabili:

- Index: dici ai googlebot di creare un indice in archivio con i contenuti presenti nella tua pagina web.

- noindex: non consente la creazione di un indice in archivio per l'indicizzazione della pagina web.

- follow: permette ai bot di seguire tutti i link presenti nella tua pagina web, per far indicizzare le altre pagine/siti.

- nofollow: impone di non seguire i link, in modo tale che il googlebot analizza solo la tua pagina web.

2.5. Contenuto della pagina web

Il contenuto della pagina web deve essere quanto più tematizzato, in base alle parole chiave scelte per la pagina web. Riuscire a realizzare pagine tematizzate e dedicate per ogni singola risorsa o contenuto permette di far indicizzare quante più informazioni sulla risorsa offerta, e permette una migliore indicizzazione della pagina, che non dovrà condividere differenti risorse.

Potrebbe essere utile evidenziare, magari in bold, le parole chiavi contenute nei paragrafi, evidenziando le parti più importanti della pagina o del paragrafo. Questo accorgimento non ha fini SEO.

E’ importante utilizzare per le intestazioni i tag di heading (h1,h2,h3,…), infatti il testo contenuto nel tag h1 avrà un peso maggiore rispetto al testo presente nei tag h2, h3, …,h6 e nel corpo della pagina web.

E’ consigliabile utilizzare un solo tag h1 per pagina, che presenti un titolo contente parole chiave senza eccedere.

2.5.1. Immagini: attributo ALT

Per le immagini occorre sempre specificare l’attributo ALT, ossia il testo alternativo (ALTernative Text). questo serve ad indicare in forma testuale il contenuto dell’immagine e permette anche ai motori di ricerca (che lavorano esclusivamente in forma testuale) di comprendere il contenuto dell’immagine ed indicizzarlo come contenuto. Includere questo attributo serve ad indicare il testo da visualizzare qualora l’immagine non venisse caricata correttamente. L’attributo “alt” è un altro punto caldo nel quale è possibile inserire parole chiave considerando che l’alt viene visualizzato agli utenti semplicemente posizionando il mouse sopra l’immagine.

2.5.2. I link o collegamenti ipertestuali

E’ buona norma utilizzare parole hyperlink differenti da “clicca qui”, preferendo l’utilizzo di parole che indicano cosa succede dopo aver cliccato, ad esempio “leggi tutto”, “vai alla pagina seguente”, e cosi via.

I link in uscita dal sito web devono esser scelti con attenzione, infatti linkare risorse considerate trust o spam comporterà una penalizzazione del sito, poiché considerato alla stregua dei siti linkati.

Infatti, generalmente i link verso l’esterno nascono con l’obiettivo di correlare risorse simili, per rendere disponibile all’utente maggiori contenuti qualora volesse approfondire un determinato argomento o semplicemente ottenere maggiori informazioni.

I link interni al sito permettono agli spider dei motori di ricerca di passare da una pagina all’altra, ed in questo modo analizzare un numero maggiore di contenuti del tuo sito. È utile quindi riuscire a stabilire una buona rete di link ipertestuali all’interno del tuo sito, per linkare nuove pagine, risorse, materiale e cosi via.

3. Elementi Flash: come vengono visti da Google? Vengono visti?

Una nota a parte va fatta sugli elementi e suoi siti realizzati in Flash. Gli elementi flash sono completamente ignorati dai motori di ricerca che non riescono a scansionarne il contenuto e non ne interpretano i link. Sono pertanto da evitare, anche perché molti browser di default non installano i plug-in per la visualizzazione di questi elementi e l’utente stesso spesso li ignora.

Dal punto di vista SEO, si potrebbe “porre una pezza” includendo a piè di pagina link testuali alle altre pagine del sito web. Ciò, tuttavia, non permette l’indicizzazione dei contenuti.

4. Conclusioni

Bisogna tenere a mente che prima di ottimizzare un sito web, bisogna avere a disposizione degli ottimi contenuti, che rappresentano la base e quanto veramente Google e gli utenti andranno a giudicare. L’ottimizzazione non fa altro che renderli maggiormente evidenti.

I tempi per l’indicizzazione sono molto lunghi, si aggirano intorno a 4, 5 mesi di osservazione e valutazione dei contenuti da parte dei motori di ricerca. In questo periodo il sito finisce in una sandbox, mentre viene osservato il suo sviluppo in un arco di tempo variabile.

Gli effetti non sono quindi visibili in tempo reale!

NOTE SULLA GUIDA: E’ mia intenzione rilasciare a breve una guida avanzata nella quale tratterò con maggiore profondità gli argomenti accennati in questa guida e trattarne di altri per permettere una conoscenza maggiore di quanto è il SEO per i siti web.

Link segnalati nella guida:

- Google Analytics: http://www.google.com/analytics/it-IT/

- W3C Markup Validation Service: http://validator.w3.org/

Scarica la guida in Formato PDF: guida_introduttiva_ottimizzazione_seo.pdf

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