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lenor_x

In Aumento I Malati "e-mmaginari"

5 messaggi in questa discussione

Dai tempi di Molière poco è cambiato, con la differenza che chi soffre di ipocondria oggi ha disposizione anche i potenti mezzi della Rete per arrivare a diagnosi apocalittiche. Sono in crescita, secondo una ricerca pubblicata da Microsoft, le persone che si alzano al mattino con un leggero mal di stomaco e - dopo aver controllato su Google - arrivano alla conclusione di avere un'ulcera all'ultimo stadio.

Lo studio è stato effettuato all'interno di un progetto che aveva come obiettivo quello di migliorare il grado di accuratezza delle risposte del motore di ricerca di Microsoft. Secondo Eric Horvitz, direttore del gruppo che si è occupato di questo progetto, molte persone credono che Google o Yahoo! possano tranquillamente sostituire qualunque specialista. "Chi effettua una ricerca si ferma spesso ai primi risultati. Se tra questi si trovano 'tumore al cervello' o 'Sla' – ha spiegato Horvitz al New York Times – scatta l'idea di essere malati gravemente".

I ricercatori di Microsoft hanno scoperto che digitando "dolore alla pancia" i navigatori tendono a spulciare con più frequenza pagine in cui vengono descritte malattie gravi o rare. Questo comportamento è dettato anche dalla struttura della Rete: il numero di link che collegano "mal di testa" a "tumore al cervello" è lo stesso di quelli che mettono in relazione una semplice emicrania a alla mancanza di caffeina.

Su tutte le ricerche effettuate sul Web, il 2% riguarda temi legati alla salute. Sul milione di persone che facevano parte del campione selezionato da Horovitz, quasi un quarto ha cercato sul motore di ricerca almeno una parola collegata alla medicina. Di questi, quasi un terzo si è poi inoltrata nel Web, esplorando pagine in cui si descrivevano gravi malattie. Dal 1673, anno in cui il commediografo francese scrisse "Il malato immaginario", sono passati più di trecento anni, ma il desiderio di credersi in fin di vita non è di certo venuto a meno.

(Fonte)

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E' un dato molto interessante sicuraemente internet ci sta cambiando la vita :)

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Io sono semre stato contrario a queste diagnosi fatte da google...per fortuna non ne ho mai avuto bisogno, ma non cercherei mai su internet degli eventuali sintomi...

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Beh, Google o Yahoo! ti possono esaurire una tua curiosità personale, ma non ho mai pensato di sostituirla al medico. :)

Dopotutto è la parte umana che può capire al meglio la situazione di un paziente, magari grazie all'esperienza fatta su altri pazienti.

Chi cerca definitivamente una diagnosi su Google probabilmente ha come intento iniziale quello di "controllare", ma successivamente viene preso dal panico, per il mal giudizio associate dalla persona che legge Internet: un esperto di "navigazione in web" difficilmente si fa trasportare da queste notizie...

:P

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Chi veramente pensa di sostituire il medico con Google è una persona senza criterio, che non ha la più vaga idea dei danni che andrà a fare se seguirà cure errate...

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