Depardieu, Scandalo Alla Bbc

[Diablo]

L'attore, ospite di un talk show in Gran Bretagna, fa infuriare i compatrioti

"Sono soltanto degli imbecilli. Ubriaco? Non bevo da mesi"

Depardieu, scandalo alla Bbc

"La Francia mi annoia profondamente"

PARIGI - "Io non sono Bukowski. Ma non sono nemmeno quello che raccontano in Francia". Gerard Depardieu non era ubriaco venerdì sera, ma di certo ha rilasciato alla Bbc un'intervista che ha fatto infuriare molti francesi, animalisti compresi. Prima di tutto, perché ha profanato alcuni "luoghi sacri" della Francia, come la cucina. E poi, soprattutto, per il fatto stesso di aver parlato male della Grandeur, e dei compatrioti, proprio ai microfoni dei detestati britannici. Ma questa cosa a lui, che gira una media di dieci film l'anno, porta con allegria tre by-pass, mangia, beve, fuma parecchio, non sembra toccarlo più di tanto.

A ospitare le esternazioni di Gegé - come lo chiamano in patria - è stato un popolare talk show condotto da Jonathan Ross. Un'intervista, registrata, con la quale Depardieu doveva presentare la versione inglese del suo libro di ricette, Ma cuisine. L'attore si è presentato con la sigaretta in bocca, l'ha gettata in terra, l'ha schiacciata con la scarpa. Poi ha risposto alle domande. Beve? "Dalle 4 alle 8 bottiglie al giorno, dipende dall'umore". Una specialità descritta nel suo libro? "Il riccio, che si cucina dopo avergli soffiato nel c**o. L'intervistatore, a questo punto, gli ha ricordato che c'erano delle telecamere.

Poi, giovandosi di un termine assai frequentato dai francesi, ha detto che gli ultimi sceneggiati ai quali ha partecipato, Napoleone e Monte Cristo (che peraltro la Bbc, deludendo i francesi, non ha acquistato), erano davvero "due m...e". Infine, dopo altre battute del genere, si è alzato e ha lasciato gli studi, accompagnato da fragorosi applausi.

Ma il brutto doveva ancora venire. Quando è tornato in patria, ha trovato ad accoglierlo la riprovazione più severa dei compatrioti, a dir poco piccati. Che lo hanno accusato di aver esagerato. "Non ho dato fuori di matto - ha spiegato al domenicale Le Journal du dimanche - chissà perché soltanto i francesi si sono scandalizzati. E' stato formidabile, ci siamo divertiti. E poi chiedete alla Bbc che audience ho avuto! Sono contentissimi".

E insiste: all'emittente britannica "ci sono persone con molto senso dell'umorismo, con le quali si possono preparare cose del genere. I francesi, invece, sono degli imbecilli... Io non sono né Bukowski, né altro. Ma sono il contrario di quello che raccontano in Francia.

Tanto più che quando sei ospite, là, ti pagano. Sono persone veramente perbene, non come in Francia". Ma era ubriaco? "Ma se non bevo da sei mesi, e ho perso 25 chili...".

Una risposta che non ha convinto tutti, soprattutto quelli che lo ricordano, lo scorso aprile, durante un talk show in patria, quando riusciva appena a biascicare le parole, tanto da aver fatto la gioia dei "Blob" locali. "Certo - ha ammesso - quella non è una cosa di cui vado fiero. Ma in Francia la televisione mi rompe proprio le scatole, i media sono noiosi. Anzi, è proprio la Francia che mi annoia profondamente".

(18 settembre 2005)

Fonte

[isileth]

Quando leggo cose come queste, mi viene in mente un proverbio veneto citato da un ex ambasciatore USA in Italia, sposato ad una signora italiana "Prima di parlare tasi".

Forse Depardieu avrebbe fatto meglio a pensare un pelino a quello che stava per dire.

[nilox]

ho vissuto 3 anni in francia

e conosco molto bene li sciovinismo francese

deve essere stato veramente un duro colpo per i francesi vecchio stampo.

[isileth]

Anche a me i francesi, anzi soprattutto le francesi, non sono simpatici/che, ma posso capire che le parole di Depardieu abbiano dato molto fastidio.

[Gaetano]

I francesi, invece, sono degli imbecilli

come dargli torto?

[isileth]

Il mio commento non era sul contenuto ma sull'opportunità di fare simili affermazioni e per di più all'estero.