eagleman

L'ue Potrebbe Costringere Ms A Distribuire Altri Browser

8 messaggi in questa discussione

Lo scontro tra l'Unione Europea e Microsoft potrebbe arrivare ad una conclusione davvero drastica: l'UE, infatti, potrebbe costringere il colosso di Redmond a distribuire, insieme a Internet Explorer, altri browser rivali, all'interno di Windows. Recentemente l'Unione Europea ha duramente criticato l'operato di Microsoft, facendo notare la sua posizione dominante nel settore dei browser: la presenza di IE, nel mondo, è tra il 60% e il 70%, con gravi difficoltà, per i rivali Safari, Opera, Firefox e Chrome, di poter competere equamente.

Così l'Unione Europea potrebbe costringere Microsoft a introdurre un sistema che permetta all'utente di scegliere un browser particolare al momento dell'acquisto di un PC o dell'installazione di Windows.

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Modificato da eagleman

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Piccola opinione personale.

La maggioranza degli utenti che usa Windows è abituata ad usare IE perchè ce l'ha sempre avuto già installato.

Ora, anche facendo scegliere all'utente quale browser installare, non credo che cambi granchè.

La maggioranza degli utenti che usa IE è come se avesse un paraocchi.

Mi spiego meglio, quello che dicono in questi casi è: IE è della Microsoft stessa, mi ci trovo bene e non vedo perchè dovrei cambiare?

I più estremisti ragionano SOLO in termini di IE e di Windows dicendo che tutto il resto sono delle m***e di programmi e considerando i programmi e i sistemi operativi opensource alla stregua di programmini da quattro soldi.

Se tutti capissero che con i sistemi operativi Linux non hai solo un sistema operativo con il minimo indispensabile come Windows che appena installato offre solo IE, Media Player, Mail e poco altro tipo i vari giochini, Movie Maker, Defender (della cui reale efficacia sono alquanto dubbioso) e due editor molto scarni (Blocco Note e Wordpad), ma un sistema operativo completo di tutto (ma veramente tutto, dal browser al client di posta elettronica, dal programma per chattare alla suite office già integrata, dalla possibilità di gestire meglio i programmi installandoli come amministratore solo quando VERAMENTE necessario alla possibilità di essere quasi del tutto immuni da virus e schifezze varie che circolano sotto windows alla disponibilità di patch correttive per la sicurezza in tempi molto più brevi e ragionevoli rilasciando nuove versioni dei programmi affetti dal baco e non patch e contropatch che spesso e volentieri fanno a cazzotti l'una con l'altra, eccetera) non ci sarebbe bisogno di una scelta così radicale, anche se per molti versi condivisibile.

In effetti per fare una cosa del genere si dovrebbe aprire una finestra di windows update (che sotto vista è del tutto indipendente da IE) alla prima creazione di un qualsiasi tipo di connessione che consente di scegliere quale browser installare.

L'idea come ho già detto prima, è giusta è condivisibile, ma quanti sceglieranno di installare browser diversi dai IE una volta acquistato Windows? Sarebbe bello vedere delle statistiche su un periodo di prova della proposta per tastare con mano se IE sarà ancora il browser più installato oppure ci sarà un deciso calo delle installazioni a favore di un qualsiasi altro browser concorrente.

Modificato da eagleman

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Se non fosse che IE è il peggior browser in commercio non mi importerebbe tanto se fosse installato o meno.

Inoltre, e non mi scorderò mai di ricordarlo, non soddisfa (neanche IE7) i requisti del W3C e le pagine internet vengono visualizzate differentemente obbligano i web design a fare un doppio lavoro per realizzare siti che siano anche compatibili con IE :)

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verissimo, se i test effettuati con Firefox, Opera, Safari e tutti gli altri danno esito positivo,

con IE bisogna ricominciare quasi da capo con la progettazione, codici e grafica :)

ma anche se costringessero la Microsoft a proporre un altro browser, sarebbe la fotocopia di IE ridotta all'osso per indurre l'utente a scegliere comunque IE :P

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E' un'idiozia colossale questa!

E' contro ogni norma di diritto positivo esistente in qualsiasi nazione civile (o presunta tale).

Sarebbe come costringere, per dire, la Ford a distribuire le proprie vetture con motori prodotti anche da Fiat, Volkswagen, Mercedes o Saab, delegando la scelta finale al consumatore.

O meglio, come se si costringesse la coca cola a distribuire la pepsi con le bottiglie marchiate coca cola.

Certe volte credo che l'UE abbia trovate che rasentano il ridicolo: una cosa del genere è contro ogni forma di iniziativa privata imprenditoriale.

Passando all'aspetto tecnico, la burocraticissima UE ancora crede che gli utenti di PC siano così sprovveduti da sorbirsi le cose che vengono loro propinate. E' solo una questione tempo e poi chiunque passerà a provare un browser diverso da IE, anche per il solo gusto di farlo o perché gli è stato consigliato da qualche amico.

Quando leggo queste cose rabbrividisco...

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E' un'idiozia colossale questa!

Credo che il busillis sia che IE è comunque obbligatorio per fare gli up date non lasciando scelta agli utenti di usare i loro browser preferito per svolgere questa funzione. :)

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E' un'idiozia colossale questa!

Credo che il busillis sia che IE è comunque obbligatorio per fare gli up date non lasciando scelta agli utenti di usare i loro browser preferito per svolgere questa funzione. :)

Non è vero. Il sistema può essere aggiornato direttamente da Windows, senza passare per IE: basta avere una copia genuina di Windows e attivare gli aggiornamenti automatici, poi il sistema fa da sè perché sfrutta componenti comuni utilizzati sia dal sistema, sia da IE, sia da Firefox, sia da un altro migliaio di programmi.

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Non scriviamo corbellerie... fa bene l'UE a punirli, perché mentre gli altri browser alla disinstallazione li hai levati proprio, IE se lo levi lo devi fare con programmi professionali e comunque danneggi il sistema. Il paragone delle automobili non c'entra nulla, ormai veramnete le case costruttrici si fanno produrre i motori dalle altre (ad esempio la Opel si fa produrre i motori dalla FIAT), quindi...

Comunque la scelta del browser al momento dell'installazione non cambierà i numeri, a meno che non inizi la rivoluzione Firefox, peraltro già in atto e che ogni anno al mercato per Windows toglie utenti ad IE (su Linux invece fa pietà, è un browser così instabile che a confronto è meglio usarne un altro, come Epiphany).

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