lenor_x

Scrive Su Facebook Che Il Suo Lavoro è Noioso: Licenziata

6 messaggi in questa discussione

Quando Kimberley Swann, 16 anni, ha definito «noioso» il proprio lavoro, scrivendolo sulla bacheca della propria pagina di Facebook, non immaginava certo quali conseguenze avrebbe avuto il suo gesto.

Impiegata da soli tre mesi presso una società di logistica – la Ivell Marketing and Logistics –, la ragazza inglese è infatti rimasta di sasso quando il suo titolare le ha consegnato la lettera di licenziamento, che recitava: «In seguito al commento da Lei postato su FB a proposito del Suo impiego, e preso atto della Sua insoddisfazione, l'Azienda ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro con effetto immediato». Dal canto suo Kimberley, incredula, ha detto che in quel messaggio non aveva nemmeno fatto il nome dell'azienda.

Ma è davvero possibile perdere il posto solo per aver pubblicato online il proprio stato d'animo, una considerazione personale, un'emozione? Nell'epoca dei social network sembra una cosa assurda ma, tant'è, il titolare della Ivell non ha avuto esitazioni, poiché - dal suo punto di vista - esprimere un pensiero del genere su Facebook equivale a scriverlo sulla bacheca aziendale, dove chiunque può leggere e immaginare che per qualche motivo lì non si lavora bene. «E invece noi vogliamo che i membri del nostro staff collaborino in armonia», ha detto Stephen Ivell, che considera il gesto della ragazza «una mancanza di rispetto».

(Fonte)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ma è davvero possibile perdere il posto solo per aver pubblicato online il proprio stato d'animo

Probabilmente per l'azienda è venuto meno il "rapporto di fiducia"

Non conosco la legislazione inglese in materia di rapporto di lavoro.

Comunque il licenziamento mi sembra esagerato.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono davvero in pochi ad aver compreso la potenziale pericolosita' dei social network come facebook.

Facciamo a capirci... non e' che siano pericolosi di per se, possono diventarlo se utilizzati "male". In america gia' da un po' molto aziende in fase di assunzione controllano internet in cerca di notizie sui candidati... cosa puo' esserci di piu' semplice, in quest'ottica, di un social network dove si e' presenti con nome e cognome?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Hanno ragione quando su MV hanno lanciato la campagnia "posta con la testa".

E' importante fare sempre attenzione a cosa si scrive su Internet perchè tutti possono venirne a conoscenza.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Licenziata??

Ben gli stà!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti