Inviato March 6, 2009 Ministeri e pubblica amministrazione più ad ampio raggio saranno dotati di strumenti informatici liberi. La notizia giunge dalla Gran Bretagna e, come già si diceva un po’ tempo fa, in tempi di crisi l’obiettivo diventa la funzionalità legata al risparmio economico. Un’opportunità che in termini pratici, secondo l’esecutivo inglese, dovrebbe valere 600 milioni di sterline all’anno. Come riporta in proposito il sito PubblicaAmministrazione.Net: Al momento non è prevista la sostituzione integrale dei sistemi operativi ma piuttosto una transizione graduale al Free Open Source Software. In sostanza, mentre continua la trattativa con Microsoft per il rinnovo dei contratti di fornitura, alcuni comparti governativi inaugureranno entro l’anno il software libero. La coesistenza dei due sistemi e la progressiva acquisizione dei nuovi pacchetti applicativi, primo fra tutti l’Open Office, consentirà al personale amministrativo di apprenderne il funzionamento e valutarne i vantaggi economici. GNUvox Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Inviato March 7, 2009 Beh, Microsoft stavolta missà che perde clienti a massa. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti