Mr 4011

Wi Ferrari Club

97 messaggi in questa discussione

per me oltre che una scelta di tipo mediatico è stata una scelta anche in ottica dello sviluppo della macchina del prossimo anno dato che dallo scorso gran premio è stato abbandonato il progetto "F60" e schumi è sicuramente uno che può indirizzare lo sviluppo di un' autovettura mentre un pilota giovane ed inesperto non avrebbe potuto dare questo tipo di contributo

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Ciao lucabart, naturalmente siamo piu' che felici di accettarti nel nostro wi club.

Quindi ti do un caloroso benvenuto e ti invito a partecipare alle discussioni sulla Ferrari qui all'interno del nostro club :P:P:)

E' TORNATO IL RE DELLA FORMULA 1 CHE ERA RIMASTO NEI NOSTRI CUORI E CI AVEVA FATTO SOGNARE

PER 10 ANNI RENDENDO LA FERRARI ANCORA PIU' IMPORTANTE DI QUELLO CHE ERA, IL PIU' GRANDE PILOTA

DELLA STORIA AUTOMOBILISTICA VINCITORE DI SETTE TITOLI MONDIALI...SPERO CHE TU CI POSSA FARE ANCORA

RIVIVERE IN POCHE GARE LE EMOZIONI CHE CI HAI FATTO VIVERE!!!!!!! GRANDE MICHAEL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un piccolo accorgimento lucabart, sicuramente il tuo intervento sopra citato esprime tutta la tua contentezza per l'evento, ma qui al punto 3 e' riportata una regola che ti inviterei a leggere :P

Ciao lucabart :P:P

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scusate mi sono lasciato prendere dalla gioia

comunque sono molto felice di essere entrato a far parte di questo club

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Pare che shumacher abbia fatto dietro-front.. troppo serio l'inconveniente al collo.

Speriamo che Badoer si dimostri pilota di sostanza, magari non competitivo al massimo, ma in grado di portare all'arrivo la Ferrari in una buona posizione. Di certo avrà tutta la squadra (eccetto raikkonen) anche dalla sua parte che magari potrà compensare con la scelta di strategie adatte. Spero di vederlo sul podio: sai che soddisfazione.. a Monza poi..

E poi non dimentico che aspetto da un po' di vedere un pilota italiano sulla Ferrari.

Forza Badoer allora! :)

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mannaggia mannaggia... purtroppo non potremo rivedere schumacher...

comunque da ferrarista sfegatato mi associo a lisander: forza badoer (finalmente un pilota italiano sulla ferrari) !!! e forza kimi!!!

ma soprattutto forza felipe!!!!

ps speriamo che a spa le cose vadano un po' meglio a badoer rispetto alla gara di valencia

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mannaggia mannaggia... purtroppo non potremo rivedere schumacher...

comunque da ferrarista sfegatato mi associo a lisander: forza badoer (finalmente un pilota italiano sulla ferrari) !!! e forza kimi!!!

Ho letto oggi su un giornale spagnolo che Schumaker avrebbe intenzione di tornare in F1 nel 2010.

Penso che Badoer, ottimo collaudatore, non abbia l'esperienza per correre come pilota in F1.

Una cosa è testare le macchine in pista libera, un conto è correre in una pista contro avversari agguerriti.

Se vincerà ben felice di essermi sbagliato.

Sempre e comunque forza Ferrari!!!!!

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GP d'Italia: gli uomini della ferrari sono soddisfatti

fisichella_33.jpg

Ancora un podio, il quinto consecutivo, per la Ferrari, che ha ottenuto il terzo posto con Kimi Raikkonen, classificatosi per la quarta volta di seguito fra i primi tre. Giancarlo Fisichella, al suo debutto al volante di una "rossa", si è piazzato in nona posizione. A quattro gare dal termine della stagione, la Scuderia ha consolidato il terzo posto nella classifica Costruttori, dove ha 15 lunghezze di vantaggio sul più immediato inseguitore.

Ecco il giudizio di Stefano Domenicali al termine della sfida brianzola: "Ancora un podio, stavolta ottenuto con una buona dose di fortuna, quella che magari c'era mancata in altre circostanze. Ancora una volta in questa seconda parte della stagione Kimi ha fatto una corsa fantastica: ha guidato senza commettere errori, dando il massimo e, insieme alla squadra, è stato capace di sfruttare al meglio il potenziale della macchina".

"Giancarlo -aggiunge Domenicali- ha fatto una buona gara, sfiorando la zona punti: il suo è stato un fine settimana in crescendo e sono sicuro che dalla prossima corsa potrà dare alla squadra quello che serve in termini di punti. Oggi (ieri, ndr.) non siamo stati abbastanza veloci, ma siamo comunque riusciti a portare un pilota sul podio, un risultato che ci dà morale e, credo, faccia piacere a tutti i nostri tifosi. Finita la stagione europea, ci restano quattro gare per cercare di terminare questo strano campionato nella miglior maniera possibile".

Raikkonen è soddisfatto di come sono andate le cose: "Sono felice di essere riuscito ad andare nuovamente sul podio, anche se stavolta abbiamo avuto bisogno di un colpo di fortuna. E' un bel risultato, per la classifica, per noi e per i nostri tifosi qui a Monza. Ho fatto un'ottima partenza e stavo quasi per superare Hamilton ma, anche se ci fossi riuscito, alla fine il risultato non sarebbe cambiato. Mi dispiace non aver avuto la possibilità di lottare per la vittoria, ma non avevamo abbastanza velocità. Tutto sommato, la strategia prescelta era la migliore per noi. Nel confronto con Sutil non sono mai stato davvero in difficoltà: sapevo che dovevo solamente evitare di commettere errori e guidare sfruttando la macchina al meglio. Le gomme? Per noi quelle più morbide sono migliori, con quelle più dure facciamo un po' di fatica, soprattutto all'inizio dello stint. Nelle prossime gare cercheremo di fare del nostro meglio: magari qualche volta potremo anche provare a lottare per il successo".

Anche Fisichella non si lamenta: "Sono contento di come sono andate le cose in questo mio primo weekend di gara con la Ferrari. Alla partenza sono riuscito a guadagnare qualche posizione, poi c'è stato un momento difficile con Vettel che mi ha chiuso la porta prima dell'Ascari in maniera, diciamo così, molto decisa. Nella prima parte della corsa mi sono trovato bene con le gomme più morbide, mentre ho fatto più fatica con quelle più dure, soprattutto subito dopo il pit-stop. Peccato aver soltanto sfiorato la zona punti, ma ho fatto il massimo che ho potuto. Mi dispiace per l'uscita di pista in FP3, che mi ha impedito di preparare al meglio le qualifiche: partendo un po' più avanti forse sarei riuscito a piazzarmi fra i primi otto. Da lunedì mattina mi concentrerò totalmente sulla preparazione della gara di Singapore, un circuito che mi piace molto".

Chris Dyer ammette alcune debolezze, ma traccia un bilancio positivo: "Ci aspettavamo un po' di più in termini di prestazione, ma siamo soddisfatti del nuovo piazzamento sul podio di Raikkonen, pur arrivato in maniera fortunata. Kimi ha fatto di nuovo una gara impeccabile, come gli è spesso accaduto in questo scorcio di stagione . Giancarlo è rimasto giusto ai margini della zona punti ma questo weekend è stato comunque positivo per lui e siamo fiduciosi nelle sue possibilità di dare un contributo importante alla squadra nel finale di stagione. Abbiamo scelto le due soste con Kimi ed è stata comunque la decisione migliore, considerato il ritmo che avevamo. Anche per quanto riguarda le gomme, pensiamo di aver fatto le scelte più idonee: con la nostra macchina facciamo più fatica di altri a sfruttare le mescole più dure, soprattutto nei primi giri".

FONTE

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Formula Uno

L'inglese della McLaren davanti a tutti, al suo fianco Vettel. Rosse lontane dai migliori. Raikkonen non supera la seconda manche delle qualifiche e partirà 13°, Fisichella addirittura 18°: ''Non ho ancora la macchina in mano''

SINGAPORE - Lewis Hamilton partirà in pole position nel Gp di Singapore, 14/a prova del mondiale di formula uno in programma domani. Il pilota britannico della McLaren, alla terza pole stagionale, è stato il più veloce nelle qualifiche. Al suo fianco, in prima fila, anche la Red Bull di Sebastian Vettel.

BANDIERA ROSSA - Hamilton ha realizzato il giro che gli è valsa la quindicesima pole position della sua carriera, trenta secondi prima dell'incidente di Rubens Barrichello. Un fatto che si è rivelato decisivo, poichè la bandiera rossa ha negato la possibilità di un recupero ai suoi avversari. Dietro il campione del mondo (1'47"891) si è piazzato Sebastian Vettel su Red Bull in 1'48"204. La seconda fila sarà formata da Nico Rosberg su Bmw Williams e dall'altro pilota della Red Bull Mark Webber. Fernando Alonso piazzatosi 6°, partira invece in quinta posizione dopo che Barrichello sarà retrocesso di 10 posizioni in griglia a causa della sostituzione del cambio.

PROFONDO ROSSO - Giornata da dimenticare per le due Ferrari. Kimi Raikkonen e Giancarlo Fisichella partiranno dalle retrovie e saranno costretti ad una gara subito in salita. Raikkonen scatterà dalla settima fila, Fisichella addirittura dalla nona. Dopo aver superato la prima manche delle qualifiche (con il terzo tempo alle spalle di Hamilton e Button), Raikkonen è uscito nella seconda non riuscendo ad andare oltre il 13° tempo con 1'47''177. Fuori nella seconda manche anche il leader del mondiale, l'inglese Jenson Button, che con la sua BrawnGp ha ottenuto il 12° crono (1'47''141), e Jarno Trulli, 15° in 1'47''413. Ancora peggio è andata a Giancarlo Fisichella, solo 18° e fuori nella prima manche con il tempo di 1'48"350.

LA DELUSIONE DI FISICO - Amareggiato il pilota romano, al secondo Gp sulla Ferrari. "Non ho ancora la macchina in mano - dice -, non ho la confidenza per migliorarmi, avrei bisogno di un test di una giornata intera. Non c'è il mio set up, siamo ancora lontani da come la guido io. Sono deluso, purtroppo è dura e domani lo sarà ancora di più, ma almeno avrò una chance in più per adattarmi alla macchina. Spero in una bella partenza perché al via la macchina è fantastica, per poi cercare di arrivare il più vicino possibile alla zona punti come a Monza.

Farli sarebbe strepitoso". Spera in qualche punticino anche Raikkonen: ''Non abbiamo la velocità - le parole del finlandese - manca semplicemente il carico aerodinamico. Stiamo pagando il fatto che non stiamo sviluppando più la macchina e lo si noterà ancora di più andando avanti nella stagione. Questo poi è uno dei circuiti peggiori per noi in questa ultima parte.

Speriamo di arrivare nei punti. E' chiaro che dobbiamo sperare in una safety car o in qualcos'altro. Speriamo di avere fortuna".

GRIGLIA DI PARTENZA

Prima fila

Lewis Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes)

Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault)

Seconda fila

Nico Rosberg (Ger/Williams-Toyota)

Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault)

Terza fila

Fernando Alonso (Spa/Renault)

Timo Glock (Ger/Toyota)

Quarta fila

Nick Heidfeld (Ger/BMW-Sauber)

Robert Kubica (Pol/BMW-Sauber)

Quinta fila

Heikki Kovalainen (FIN/McLaren-Mercedes)

Rubens Barrichello (BRA/Brawn-Mercedes)

Sesta fila

Kazuki Nakajima (Gia/Williams-Toyota)

Jenson Button (Gbr/Brawn-Mercedes)

Settima fila

Kimi Räikkönen (Fin/Ferrari)

Sèbastien Buemi (Svi/Toro Rosso-Ferrari)

Ottava fila

Jarno Trulli (Ita/Toyota)

Adrian Sutil (Ger/Force India-Mercedes)

Nona fila

Jaime Alguersuari (Spa/Toro Rosso-Ferrari)

Giancarlo Fisichella (Ita/Ferrari)

Decima fila

Romain Grosjean (Fra/Renault)

Vitantonio Liuzzi (Ita/Force India-Mercedes)

26 settembre 2009

Veramente disastroso

:P:):P

Penso che lo Staff della Ferrari ed i piloti dovrebbero fare un pellegrinaggio a Lourdes e farsi un esame di coscienza approfondito.

La McLaren è riuscita a superare l'impasse iniziale e la Ferrari cosa aspetta?

Speriamo di rivederla vincitrice nel 2010!

Non so cos'altro scrivere.

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Ferrari, Raikkonen vuole chiudere in bellezza

Quello di Abu Dhabi sarà l’ultimo Gran Premio di Kimi Raikkonen al volante della Ferrari. L’appuntamento alle porte chiuderà la sua esperienza con il “cavallino rampante”, culminata nella conquista del campionato del mondo 2007. E’ stata quella la stella più luminosa del cammino comune. Ora è arrivato il momento del congedo, dopo una stagione a fasi alterne. Il pilota finlandese ci tiene a fara bella figura: “Mi aspetta l’ultimo Gran Premio con la ‘rossa’. Farò il massimo per ottenere il miglior risultato possibile. Cercheremo di terminare questo difficile anno con un bel risultato, sperando che sia sufficiente per conquistare quel terzo posto nella classifica costruttori che ci è stato tolto dalla McLaren in Brasile“.

Raikkonen non nasconde le difficoltà dell’impresa: “Sarà dura, perché la concorrenza è forte. Bisogna poi considerare che dopo l’assegnazione degli allori iridati a Interlagos ci saranno dei piloti portati a rischiare di più, visto che tutto è ormai deciso. Inoltre, gli avversari diretti continuano a migliorare la macchina, mentre noi abbiamo la stessa vettura che avevamo in Ungheria a fine luglio“. In un quadro del genere diventa ardito lanciarsi in pronostici: “Ci sono tante aspettative sul circuito di Yas Marina, ma è difficile fare delle previsioni, non avendoci mai corso prima“.

Iceman apprezza l’impianto destinato ad ospitare l’ultima gara del 2009: “Per quello che abbiamo visto, gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro e il tracciato mi sembra interessante ed impegnativo. Inoltre, ci sarà una particolare sfida data dal fatto che inizieremo la corsa con la luce del sole e la termineremo con quella artificiale: questo aggiungerà qualcosa allo spettacolo“.

L’interesse del finlandese è però orientato alla squadra: “E’ giunto il momento di salutarci con i ragazzi della Ferrari, dopo tre anni trascorsi insieme. Con orgoglio penso ai risultati ottenuti, in particolare al titolo piloti del 2007 e a quelli costruttori dello stesso anno e del 2008. In questa stagione la macchina non era competitiva come avremmo voluto, ma siamo comunque riusciti a vincere almeno una corsa e a fare un discreto bottino di punti. Speriamo di chiudere in bellezza, con qualcosa di bello in più da ricordare!

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Abu Dhabi, un fine settimana speciale per la Ferrari

Il week-end alle porte segna la fine di una stagione di Formula 1 davvero particolare, caratterizzata dalle significative modifiche ai regolamenti tecnici che hanno portato ad un nuovo ordine, con le squadre tradizionalmente più importanti, come la Ferrari, costrette a lasciare i vertici delle classifiche ad altri team.

Con entrambi i campionati ormai assegnati, il fine settimana si fa comunque interessante, visto che si terrà presso il nuovo circuito di Yas Marina, una struttura che fa sembrare datati anche i circuiti più recenti. Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà speciale per il "cavallino rampante", visto che la società di Maranello ha molte cose in comune con questo evento: Mubadala è la compagnia d'investimenti del governo di Abu Dhabi, ma anche uno degli azionisti e degli sponsor della squadra.

Un altro sponsor della scuderia, Etihad, è anche lo sponsor di questa gara. In più, il circuito di Yas Marina è situato nello stesso isolotto dove ha sede il parco a tema Ferrari World Abu Dhabi, che dovrebbe essere inaugurato ufficialmente l'anno prossimo. Per questo giovedì alle 10.30, il vicepresidente Piero Ferrari parteciperà ad una conferenza stampa, quando il tetto della struttura sarà mostrato, rivelando un immenso logo della casa italiana. L'interesse per le "rosse" è molto alto nel Golfo e mercoledì, sia Kimi Raikkonen che Giancarlo Fisichella saranno nella vicina Dubai per l'apertura ufficiale del nuovo Ferrari store, che sarà il negozio Ferrari più grande del mondo.

Il tracciato è interessante ed inusuale. Trovare il giusto bilanciamento per la vettura non sarà un compito semplice. Considerando che l'impianto è molto vicino al mare, la sabbia sulla superficie d'asfalto può causare ulteriori problemi in termini di aderenza, ma anche per quel che riguarda la necessità di proteggere i componenti delle monoposto dall'effetto abrasivo.

Il Kers dovrebbe essere utile, tenendo conto delle caratteristiche della pista, che prevede veloci rettilinei dopo le curve lente, vale a dire uno scenario ideale, dove una spinta propulsiva può dare un vantaggio significativo. Anche se non presenta particolari difficoltà tecniche, la corsia dei box è molto interessante e innovativa, in quanto include un tunnel di grande effetto.

Dopo Singapore, questa sarà la seconda gara con l'illuminazione artificiale. L'orario di avvio fissato alle 17 ora locale significa che, approssimativamente, i primi 40 minuti si correranno con la luce del giorno. Il ritardo sul normale orario di partenza di un Gran Premio significa pure che il calore intenso dovrebbe essere attenuato, mentre per i meccanici, le condizioni di lavoro saranno rese meno dure dal fatto che tutti i box sono rinfrescati da un sistema d'aria condizionata.

Come è capitato nel corso di questa affascinante stagione, le gomme avranno un ruolo fondamentale e ad Abu Dhabi, le squadre potranno scegliere fra due mescole di Bridgestone, le morbide e le intermedie, ritornando così all'utilizzo di due soluzioni similari. Mentre è giusto dire che la F60 non è tra le favorite per la vittoria, coloro che amano scommettere sui dati potrebbero considerare che questa scelta di gomme è la stessa di Spa e di Monza, dove Ferrari ha ottenuto rispettivamente una vittoria e un terzo posto. Ad ogni modo, il dato non può essere garanzia di successo!

Il Gran Premio del Bahrain è presente nel calendario da sei anni e questo ulteriore appuntamento in Medio Oriente significa che l'interesse per la Formula 1 e per gli sport motoristici in generale è cresciuto parecchio in questa parte del mondo, ne è prova il fatto che tutti i biglietti sono già esauriti. Sarà un finale di stagione interessante per entrambi i piloti delle "rosse", visto che Kimi Raikkonen lascerà la squadra dopo tre anni, mentre Giancarlo Fisichella, dopo questo fine settimana, assumerà il ruolo di collaudatore ufficiale della Scuderia.

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Yas Marina, 31 ottobre 2009

E’ stata certamente una qualifica difficile per la Scuderia Ferrari Marlboro. Dopo aver visto soltanto un pilota, Kimi Raikkonen, qualificarsi per la seconda sessione, l’accesso alla fase decisiva è stato mancato per pochi centesimi. Il risultato finale vede Kimi in undicesima posizione mentre Giancarlo Fisichella occuperà la ventesima piazza. “Sapevamo che sarebbe stata una sessione molto dura per noi e così è stato” – ha detto Stefano Domenicali – “Del resto, non è che potessimo aspettarci molto di più: conosciamo bene la situazione e dobbiamo soltanto cercare di fare del nostro meglio con il potenziale che abbiamo a disposizione. Kimi ha fatto ancora una volta un bel lavoro, dando il massimo in ogni circostanza. Sarebbe bello chiudere in maniera positiva un anno così difficile – vale a dire conquistando quel terzo posto nella classifica Costruttori che rappresenta il nostro obiettivo - ma siamo consapevoli che la strada domani è tutta in salita, considerata anche la posizione in griglia dei nostri diretti avversari: detto questo, la gara deve essere ancora disputata e in questo sport abbiamo visto tante volte che non si può dare nulla per scontato. Quello che è sicuro è che noi ce la metteremo tutta.”

Giancarlo Fisichella: “Sapevamo che sarebbe stata dura e non credo che potessimo aspettarci molto di più. Nel primo e nel secondo settore ero abbastanza competitivo ma nell’ultimo avevo molto sottosterzo. Domani sarà dura ma so di poter tenere un buon ritmo: faremo del nostro meglio per conquistare un bel risultato. Mi dispiace di non essere riuscito a fare di più in queste gare con la Ferrari: sarei stato felice di poter ricompensare con dei punti una squadra che ha creduto in me. Non è stato facile adattare il mio stile di guida ad una macchina particolarmente difficile da guidare proprio nel momento in cui si facevano sentire sempre di più gli effetti dell’interruzione dello sviluppo.”

Kimi Raikkonen: “Oggi abbiamo tirato fuori il massimo ma non avevamo la prestazione per entrare in Q3. Già ieri avevamo capito che sarebbe stata dura, quindi questo risultato non è certo giunto inaspettato. Domani cercheremo di fare del nostro meglio ma non sarà sicuramente una corsa facile, anche se sicuramente siamo più competitivi in gara che in qualifica. Quello che posso dire è che l’undicesima posizione è meglio della decima, visto che posso partire dal lato pulito della pista e scegliere il quantitativo di benzina ideale. Per il terzo posto nella classifica Costruttori sarà dura, perché qui la McLaren è molto competitiva: dovremo cercare di fare dei punti e sperare in un aiuto dalla fortuna…”

Chris Dyer: “E’ un risultato che ci lascia ovviamente delusi, sia per quanto riguarda Giancarlo che per Kimi. Il comportamento delle gomme è stato piuttosto inconsueto, con la mescola più dura che è risultata essere la più veloce. Con Kimi abbiamo lavorato con entrambi i tipi di pneumatici in Q1 per cercare di capire la situazione mentre con Giancarlo ci siamo concentrati sulle morbide: purtroppo, abbiamo visto come i piloti tagliati fuori da Q2 siano stati proprio quelli che hanno fatto il loro miglior tempo con questa mescola. Nella seconda parte della qualifica Kimi ha fatto il massimo ma ha fallito l’obiettivo dell’accesso in Q3 di pochissimo: non avevamo la velocità sufficiente per farcela, dobbiamo prenderne atto. Credo che assisteremo ad una gara interessante: la prestazione delle gomme si evolverà ancora e penso che Kimi abbia la possibilità di centrare un buon piazzamento.”

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Wi Ferrari Club

E' stata presentata la nuova Ferrari F10.

Speriamo che sia un asso pigliatutto :P:P:P:):P:P

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Wi Ferrari Club

Ferrari ... Alonso ... Massa: un buon inizio!

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Wi Ferrari Club

Bella doppietta :P:):P

Oggi ho festeggiato con gli italiani e gli spagnoli.

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F1

"Ferrari coi piedi per terra tanta umiltà in Australia"

Il presidente Montezemolo lancia un messaggio alla Ferrari in vista del secondo Gran Premio stagionale, mentre i principali rivali lanciano la sfida. Il sette volte iridato: "La gara di Melbourne mi aiuterà a trovare il ritmo ancor di più". Hamilton: "Sempre grandi esperienze su questa pista"

ROMA - Guai a lasciarsi andare ai facili entusiasmi né tanto meno cullarsi sugli allori dopo la doppietta vincente in Bahrain, nell'appuntamento di apertura del Mondiale 2010 di Formula 1. Ecco la parola d'ordine che regna in casa Ferrari in vista della seconda prova stagionale, in programma domenica a Melbourne, per il Gran Premio d'Australia. "Dobbiamo avere una grandissima umiltà nell'affrontare questa gara - il messaggio alla squadra del presidente Luca di Montezemolo attraverso il sito web ufficiale della Casa di Maranello -. Sappiamo che dobbiamo lavorare e che c'è ancora molto da migliorare, come prestazione e come affidabilità: è importante rimanere con i piedi per terra. A Melbourne sarà fondamentale fare sabato delle ottime qualifiche perché, come accade su tutti i circuiti cittadini, anche per quello australiano partire davanti è determinante per il risultato finale".

SCHUMI PENSA IN GRANDE - Chi invece punta a migliorarsi sul circuito dell'Albert Park dopo il promettente inizio di stagione, con il 6° posto in Bahrain, è Michael Schumacher. "Sono molto soddisfatto del risultato della gara inaugurale - conferma il sette volte campione del mondo nel suo sito ufficiale -, la sesta posizione è stato un buon risultato per me, soprattutto se si considera quante poche volte ho guidato una vettura di F1 dal giorno del mio ritiro. Sono sicuro che la gara di Melbourne mi aiuterà a trovare il ritmo ancor di più e non vedo l'ora di ricominciare a correre". Il pilota tedesco, passato dalla Ferrari alla Mercedes per tornare a vivere in pista le emozioni che solo una Formula 1 può dare, ricorda d'aver sempre assistito a bei Gran Premi nella terra dei canguri. "L'Australia è sempre stato uno degli appuntamenti più importanti del calendario della Formula 1 in tutti gli anni in cui correvo - fa notare Schumi -. Come in passato, sono arrivato sul continente molto presto e ho trascorso alcuni giorni piacevoli di vacanza e relax, per essere in forma e riposato per il weekend di gara. Ho un sacco di bei ricordi di Melbourne e la maggior parte delle volte abbiamo visto gare interessanti lì".

LA FIDUCIA DI ROSS BRAWN - Alle parole di fiducia di Schumacher si accompagnano quelle del team principal della Mercedes, Ross Brawn. "La squadra ha fatto un buon lavoro in Bahrain, ma bisogna ammettere che non eravamo abbastanza competitivi - spiega Brawn - e che abbiamo del lavoro da fare per colmare il divario rispetto alle scuderie davanti a noi. Sono stato molto soddisfatto delle performance di Rosberg e Michael e per il modo in cui hanno lavorato insieme per fornire un feedback chiaro e coerente per sviluppare la vettura durante il fine settimana. Per rendere la nostra vettura più veloce abbiamo un piano di sviluppo per le prossime gare, che dovrebbe portare miglioramenti di rendimento per competere con le vetture ora davanti".

HAMILTON: PIU' FORTE DOPO SCANDALO 2009 - Anche Lewis Hamilton in Australia ritrova una pista che evoca ricordi particolari per lui. Il riferimento è allo scandalo sulle bugie dette ai commissari in occasione dell'episodio del sorpasso a Jarno Trulli nella passata stagione, ma non solo. "Ho sempre avuto grandi esperienze su questa pista - spiega il 'colored' della McLaren parlando a un evento Vodafone a Sydney - e non guardo all'episodio dello scorso anno solo come una cosa cattiva. Quanto accaduto ha contribuito a rendermi più forte e ho imparato molto. A Melbourne ho ottenuto il mio primo podio, nel 2008 ho vinto e l'anno scorso ho fatto una grande gara partendo infondo alla griglia e finendo al quarto posto. Il 2009 è stato un anno duro, ma bisogna sempre guardare avanti. Possiamo migliorare il terzo posto ottenuto in Bahrain. Non dico che vinceremo, ma sono fiducioso di avere una grande squadra forte dietro di me e un compagno come Jenson Button che ha fatto bene qui in Australia. Ho avuto diverse esperienze con vari compagni di squadra. Con alcuni c'era tensione, ma con Jenson siamo amici, anche se naturalmente l'uno vuole battere l'altro. C'è un buon feeling tra noi e con la squadra". (24 marzo 2010)

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GP Italia: Fernando Alonso vince a Monza, Massa terzo

alonso898.jpg

Fernando Alonso guadagna il successo nel Gran Premio d'Italia di Formula 1, regalando una gioia immensa ai tifosi della Ferrari presenti sulle tribune dell'autodromo di Monza. Il pilota spagnolo del "cavallino rampante" taglia il traguardo davanti a Jenson Button, scavalcato durante il pit stop, dopo avergli ceduto la prima posizione al via.

Terzo posto per Felipe Massa, che completa una giornata "rossa" da incorniciare, nel quadro ambientale migliore per una simile prova di forza. Dietro di lui Sebastian Vettel, seguito da Nico Rosberg e Mark Webber. Fuori Lewis Hamilton, protagonista di un contatto iniziale con il brasiliano di Maranello, che lo costringe al ritiro per la rottura della sospensione anteriore destra della sua McLaren. Questo agevola la rimonta in classifica di Alonso, che può nuovamente coltivare le speranze iridate.

L'asturiano non scatta benissimo al semafore verde, lasciando la guida del gruppo a Button, che la conserva per oltre metà corsa. Anche Massa si muove meglio di lui, ma non riesce a soffiargli il posto. In questa concitata fase si consuma l'incidente con l'asso di Stevenage, ora non più al vertice della classifica conduttori, passato nelle mani di Webber.

Alonso non molla il leader, mettendogli tanta pressione addosso, con una bella sequenza di giri veloci. La sua F10, come quella del compagno di squadra, è perfettamente in ordine, non accusando problemi dopo il contatto in famiglia di inizio corsa. Qualche difficoltà, invece, per le Red Bull di Vettel e Webber, settimo e nono nella guaduatoria provvisioria.

Al decimo giro la situazione sembra piuttosto stabile, con i tre di testa ormai in fuga. La Ferrari più rapida è sempre in scia alla McLaren del capofila ma, pur avendo una velocità maggiore, non riesce a concretizzare il sorpasso. Si fa spazio l'idea che l'unica chance di cambiare l'assetto della classifica possa giungere dalla sosta ai box.

Con lo scorrere dei giri questa sensazione si rafforza, fino a diventare certezza. Decisivo sarà il pit stop ma, nell'attesa, i due al comando si lanciano segnali a suon di tempi record. A rompere la calma ci pensa Massa, che taglia la chicane, generando un po' di apprensione, presto annullata. I tre battistrada viaggiano a un ritmo insostenibile per tutti gli altri: si vede che ormai lavorano per giocarsi la carta dei box.

C'è grande tensione ai muretti Ferrari e McLaren. Gli uomini dei due team sentono una grande responsabilità addosso, per l'imminente sosta, che arriva alla 37ª tornata per Button. Poi tocca ad Alonso, che esce davanti al rivale. Ormai è fatta, le bandiere del "cavallino rampante" sventolano festosamente sulle tribune. Splendido il lavoro dei meccanici di Maranello, premiato dal sorpasso.

Alonso vuol far vedere di che pasta è fatto e macina primati a ripetizione. Ormai solo un inconveniente tecnico può fermarlo, ma per fortuna la "rossa" regge l'intensità dell'azione. I tifosi sono pronti alla grande festa ed accolgono con un boato il suo passaggio sotto la bandiera a scacchi. Per il "cavallino rampante" si apre una nuova parentesi, dove la speranza mondiale torna a farsi viva.

Il comando della classifica piloti passa a Mark Webber, che scavalca Hulkenberg al 50° giro, guadagnando un sesto posto importante in chiave iridata. Un fatto secondario per il pubblico brianzolo, cui interessa solo il trionfo della Ferrari. Sugli spalti e in pista si festaggia con gioia.

GP Italia, ordine d'arrivo:

01. Alonso Ferrari 1h16:24.572

02. Button McLaren-Mercedes + 2.938

03. Massa Ferrari + 4.223

04. Vettel Red Bull-Renault + 28.193

05. Rosberg Mercedes + 29.942

06. Webber Red Bull-Renault + 31.276

07. Hulkenberg Williams-Cosworth + 32.812

08. Kubica Renault + 34.028

09. Schumacher Mercedes + 44.948

10. Barrichello Williams-Cosworth + 1:04.200

11. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1:05.00

12. Liuzzi Force India-Mercedes + 1:06.100

13. Petrov Renault + 1:18.900

14. De la Rosa Sauber-Ferrari + 1 giro

15. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 giro

16. Sutil Force India-Mercedes + 1 giro

17. Glock Virgin-Cosworth + 2 giri

18. Kovalainen Lotus-Cosworth + 2 giri

19. Di Grassi Virgin-Cosworth + 2 giri

20. Yamamoto HRT-Cosworth + 2 giri

Classifica piloti:

01. Mark Webber 187

02. Lewis Hamilton 182

03. Fernando Alonso 166

04. Jenson Button 165

05. Sebastian Vettel 163

06. Felipe Massa 124

07. Nico Rosberg 112

08. Robert Kubica 108

09. Michael Schumacher 46

10. Adrian Sutil 45

11. Rubens Barrichello 31

12. Kamui Kobayashi 21

13. Vitaly Petrov 19

14. Nico Hulkenberg 16

15. Vitantonio Liuzzi 13

16. Sebastien Buemi 7

17. Pedro de la Rosa 6

18. Jaime Alguersuari 3

19. Heikki Kovalainen 0

20. Karun Chandhok 0

21. Lucas di Grassi 0

22. Jarno Trulli 0

23. Bruno Senna 0

24. Timo Glock 0

25. Sakon Yamamoto 0

Classifica costruttori:

01. Red Bull-Renault 350

02. McLaren-Mercedes 347

03. Ferrari 290

04. Mercedes GP 158

05. Renault 127

06. Force India-Mercedes 58

07. Williams-Cosworth 47

08. BMW Sauber-Ferrari 27

09. STR-Ferrari 10

10. Lotus-Cosworth 0

11. HRT-Cosworth 0

12. Virgin-Cosworth 0

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Posso dire che Alonso ha avuto una parabolica botta di sedere? Hamilton fuori dai giochi e Webber così indietro gli han permesso di accorciare non poco la classifica.

Se per Webber le cose al sabato potevano essere "scontate", Hamilton è stato un regalone non da poco.

Invece, come al solito, Alonso ha toppato la partenza, visto che tanto Button quanto Massa sono stati lì lì per sorpassarlo alla prima variante.

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Eh beh in effetti la partenza e' stata tragica veramente, non il gioco del pit quando c'e stato il sorpasso che ci ha permesso di vincerebiggrin.gif;).gif

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Posso dire che Alonso ha avuto una parabolica botta di sedere? Hamilton fuori dai giochi e Webber così indietro gli han permesso di accorciare non poco la classifica.

E' risaputo che Alonso non è irresistibile nelle partenze. Il resto fa parte della corsa. L'importante è avere vinto.

Pensa che qui, durante la telecronaca (e non ti dico che telecronaca) è stato paragonato al grande Michael Schumacher.

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Giusto, Schumacher ha vinto un Mondiale perchè Hill non è stato abbastanza freddo da non perderlo. E alla fine uno è il pilota più titolato della storia della F1, l'altro avrebbe potuto vincerne almeno 3, con maggiore intelligenza tattica.

Questo resta incontrovertibile.

Tuttavia, non so quanti altri omaggi dalla sorte avrà l'asturiano.

Di sciocchezze ne ha già compiute per 2 stagioni, in questo 2010, se vuole vincere il titolo. E al contrario di Vettel, non ha una RedBull...

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F1, in casa Ferrari si è molto concentrati sul lavoro

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Dopo la prima sessione di test a Valencia, che è servita alle squadre di Formula 1 per prepararsi alla stagione agonistica ormai alle porte, si tracciano i primi bilanci. Ovvio che il lavoro è solo all'inizio, ma ci sono già alcune indicazioni interessanti, specie sul fronte dell'affidabilità. La geografia prestazionale, invece, resta un punto interrogativo, destinato a resistere fino all'appuntamento di apertura del campionato 2011.

In casa Ferrari c'è una certa soddisfazione per la solidità dimostrata dalla F150, nonostante l'inconveniente patito da Felipe Massa, protagonista di un'uscita di strada con principio d'incendio nella sua prima tornata di giri con la nuova creatura sul tracciato iberico. Il problema è stato determinato da una perdita d'olio, per la rottura di una fascetta. Quindi, niente di preoccupante.

A Maranello si è tranquilli e concentrati sul lavoro, dopo aver completato il programma predisposto alla vigilia dei collaudi sul circuito Ricardo Tormo. Dice il team principal Stefano Domenicali: "L'importante era percorrere tanti chilometri nei primi test e ci siamo riusciti. Il cronometro contava poco. Siamo soddisfatti di questo debutto, ma siamo anche consapevoli che resta molto da fare, tanto in pista quanto in fabbrica".

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La Ferrari di Felipe Massa è in cima alla classifica nei test dei quattro giorni a Jerez sul circuito spagnolo .Il miglior tempo di Massa, e' caratterizzato dall' 1.20.709, cioe' sette decimi più veloce rispetto a Sergio Perez con la sua Sauber.

Massa ha coperto 101 giri concentrando le sue attenzioni sul set-up e sulla valutazione delle gomme. Il brasiliano sarà di nuovo in pista Venerdì.

Fonte WinInizio.it

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