Nemesi

Wi Inter Club

1,236 messaggi in questa discussione

E speriamo che Toldo torni ad essere valutato per quanto vale!!!!

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INTER-MESSINA 3-0: SOLARI (2) E MARTINS

MILANO - L'Inter vince 3-0 contro il Messina in una gara valida per la 32^ giornata della Serie A Tim. Grande partenza per i nerazzurri che, dopo soli 26', si ritrovano già sul 3-0 grazie alla doppietta di Santiago Solari e al gol di Obafemi Martins. L'Inter si porta in vantaggio al 15' con Solari che raccoglie una palla al limite dell'area e segna un gran pallonetto sul quale Storari non può nulla. Dopo soli quattro minuti Martins raddoppia (19'): Burdisso pesca Kily in area sulla sinistra, preciso cross dell'argentino per Martins che, nell'area piccola, infila Storari di testa. Passano nove minuti (26') ed è 3-0 per i nerazzurri: angolo per l'Inter dalla sinistra. Batte Mihajlovic, bel colpo di testa di Materazzi a centro area sul quale Storari compie una grande parata. Irrompe Solari e porta l'Inter sul 3-0 da due passi. L'Inter non ha mai mollato, ha abbinato qualità e quantità, gioco e spunti individuali, ed ha avuto più volte la possibiltà di segnare altri gol.

Nella ripresa il copione della gara non cambia. E' sempre l'Inter a fare la partita e a essere pericolosa dalle parti di Storari, ma il risultato non cambia e la partita termina sul 3-0 per i nerazzurri.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà martedì 4 aprile contro il Villarreal in una gara valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League in programma allo stadio "El Madrigal" (ore 20.45).

INTER-MESSINA 3-0

Marcatori: 15' pt e 26' pt Solari, 19' pt Martins

INTER: 12 Julio Cesar; 3 Burdisso, 23 Materazzi (31' st 20 Recoba), 11 Mihajlovic, 33 Wome; 21 Solari, 8 Pizarro (39' st 19 Cambiasso), 6 C.Zanetti, 18 Kily Gonzalez; 9 Cruz (23' st 31 Cesar), 30 Martins

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 4 J.Zanetti, 5 Stankovic

All.: Roberto Mancini

MESSINA: 1 Storari; 8 Zoro, 27 Zanchi, 6 Aronica; 14 Sculli (28' 78 Antonelli), 25 Nocerino (8' st 18 Floccari), 7 D'Agostino, 5 Donati, 19 Parisi; 20 Muslimovic (8' st 41 Sullo), 11 Di Napoli

A disposizione: 88 Caglioni, 2 Rezaei, 9 Nanni, 28 Innocenti

All.: Giampiero Ventura

Arbitro: Pasquale Rodomonti (Teramo)

Ammoniti: Donati

Fonte: Inter.it

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VILLARREAL-INTER 1-0, SPAGNOLI IN SEMIFINALE

VILLARREAL – Villarreal-Inter 1-0. Roberto Mancini schiera Toldo tra i pali, linea difensiva con J. Zanetti , Samuel, Materazzi e Cordoba, centrocampo con il rientrante Figo , Veron, Cambiasso e Stankovic, in attacco fiducia alla coppia Adriano- Recoba. “Madrigal” gremito in ogni ordine di posti, terreno di gioco in condizioni superbe.

Ritmo intenso fin dalle battute iniziali, sono i nerazzurri a fare la gara, gli spagnoli si rendono pericolosi in contropiede. Col trascorrere dei minuti l'incontro si fa più tattico e salgono in cattedra i reparti difensivi e quelli di centrocampo. Gli attaccanti un po' statici, su ambo i fronti, non riescono a rendersi pericolosi e le migliori opportunità capitano sui piedi di Riquelme che conclude un paio di volte dalla distanza. La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate dopo un minuto di recupero.

La ripresa si apre con la prima occasione da rete dell'incontro. Disattenzione difensiva di Cambiasso, Senna ruba palla, apertura immediata su Josè Mari che batte a rete costringendo Toldo ad una difficile deviazione in calcio d'angolo. Al 52' ancora Villarreal pericoloso. Riquelme si libera al limite dell'area e calcia a rete di potenza, Toldo blocca in due tempi. Villarreal in vantaggio al 58'. Punizione centrale di Riquelme per la testa di Arrubarrena che indisturbato anticipa Toldo e deposita in rete. Al 68' incidente a Sorin che entra in contatto con Materazzi e riporta una ferita all'arcata sopraccigliare. All'81' spagnoli ancora pericolosi. Lancio preciso di Riquelme per Forlan che calcia in corsa centrando l'esterno della rete.

Un minuto più tardi Toldo è costretto a compiere un intervento miracoloso da una conclusione potente da posizione decentrata di Riquelme. A pochi minuti dal termine Veron infortunato deve abbandonare il terreno di gioco, al suo posto Cruz. L'ultima occasione dell'incontro capita in pieno recupero sui piedi di Stankovic ma l'estremo difensore spagnolo salva risultato e qualificazione. Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara Vassaras fischia la fine dell'incontro. Il Villarreal vince per una rete a zero e prosegue il proprio cammino europeo verso Parigi, in semifinale affronterà la vincente di Juventus-Arsenal.

VILLARREAL-INTER 1-0

Marcatori: 58' Arrubarrena.

VILLARREAL: 13 Vieira; 17 Venta, 22 Pena, 16 Q. Alvarez, 3 Arrubarrena; 12 Sorin (32' 99 Franco), 18 Tacchinardi, 19 Senna; 8 Riquelme; 5 Forlan 45' s.t. 11 Calleja), 23 Josè Mari (32' 6 Josico).

A disposizione: 25 Barbosa, 4 Cesar Arzo,10 Garcia, 21 Carzola.

All. Manul Pellegrini.

INTER: 1 Toldo; 2 Cordoba, 23 Materazzi, 25 Samuel, 4 J. Zanetti ; 7 Figo (30' s.t. 11 Mihajlovic), 14 Veron (40' s.t. 9 Cruz), 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 10 Adriano, 20 Recoba (dal 11' s.t. 30 Martins).

A disposizione: 12 Julio Cesar, 3 Burdisso, 8 Pizarro, 18 Kily González.

All. Roberto Mancini.

Arbitro: Kyros Vassaras (Grecia).

Ammoniti: Tacchinardi, Figo , Martins, Vieira.

Note: Temperatura gradevole, terreno di gioco in perfette condizioni. Recuperi: 1' p.t.; 4' s.t.

Fonte: Inter.it

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36_2_8.gif ....fanno di tutto per minare la mia fede interista....Sono amareggiato al punto che la mia tessera finisce nel

contenitori-cassonetti-gid-394.jpg :steve: :ranting2:

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Mi spiace per l'Inter :P

In bocca al lupo alla Juve :)

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Mi spiace per l'Inter :wub:

In bocca al lupo alla Juve :)

Mi tocca quotare... :dia: :dia:

A parte gli scherzi, mi dispiace per l'Inter... e "tutto sommato", spero che anche la Juve passi... :P:P

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Mi tocca quotare... :dia: :dia:

A parte gli scherzi, mi dispiace per l'Inter... e "tutto sommato", spero che anche la Juve passi... :):P

pure a me .."mi tocca"!!! :dia: :P

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PRIMAVERA: L'INTER VINCE LA COPPA ITALIA

SESTO SAN GIOVANNI - Due gol in 180 minuti. All'andata la firma di Ilario Aloe. Oggi pomeriggio, allo stadio "Breda", la rete di Marco Andreolli (colpo di testa al minuto 16 del secondo tempo). L'Inter di Daniele Bernazzani - nella foto - supera il Milan con due vittorie, piene e meritate, e conquista la Tim Cup Primavera 2005-2006. Grande festa per la squadra che conferma la competitività del Settore Giovanile nerazzurro e che riporta il trofeo nazionale in Società (è la quinta edizione conquistata).

28719.jpg

BERNAZZANI: "PER MORATTI E LA SOCIETÀ"

SESTO SAN GIOVANNI - "Questa vittoria è dedicata a Massimo Moratti e alla Società, che ci seguono sempre con grande attenzione e ci aiutano nella crescita dei ragazzi". Con queste parole, in diretta ai microfoni Sky, Daniele Bernazzani commenta la conquista, da parte dell'Inter Primavera, della Tim Cup 2005-2006 di categoria. I nerazzurri, che non vincevano il trofeo nazionale dal 1978, hanno superato in finale, in entrambe le partite, il Milan. All'andata gol di Aloe. Oggi pomeriggio, allo stadio "Breda", rete di Andreolli.

"I ragazzi - prosegue Bernazzani - hanno ottenuto questa vittoria soprattutto con il carattere. Siamo stati anche un pizzico fortunati (ndr.: in avvio di secondo tempo il Milan ha colpito il palo), ma abbiamo gestito bene entrambe le gare. La sofferenza ci sta, fa parte di queste sfide che sono sempre molto equilibrate. Bravi quindi i ragazzi a non mollare e a cancellare, con questo successo, le delusioni del passato". Il riferimento del tecnico della Primavera è alle due finali di Campionato perse ai calci di rigori contro il Lecce e alla stessa Coppa Italia di categoria, persa contro la Juventus dopo il successo nella gara d'andata. "Moratti e la Società ci regalano sempre attenzioni e affetto: questo successo è soprattutto per loro", ribadisce Bernazzani.

Fonte: Inter.it

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avete visto la partita di ieri sera?

Che desolazione!!

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avete visto la partita di ieri sera?

Che desolazione!!

Non me ne parlare...mi è costata pure un telefonino lanciato in direzione di Cordoba..(contro la TV s'intende!! :dia: !!!!)...Roba da vergognarsi!!! :ranting2: :sick: :steve:

Se ne fosse salvato uno...... :giu: :sigh: :sigh: :sigh:

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Che dire... Ma almeno Toldo lo salverei.

Veron invece... :ranting2:

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Che dire... Ma almeno Toldo lo salverei.

Veron invece... :ranting2:

Quoto per TOLDO :):P:P

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Toldo è uscito a farfalle sul gol, come "salvarlo"? Inutile che poi mi faccia due gran parate quando ormai il danno è fatto.

Io non salvo nessuno per questa prestazione indegna, Mancini compreso: ma vi rendete conto che dovendo segnare il gol della qualificazione ci siamo ritrovati con quattro stopper (Cordoba, Mijhailovic, Materazzi, Samuel)!?! Cruz ha giocato solo 5 minuti, Martins 20. Almeno oggi ha avuto la decenza di scusarsi, i giocatori neanche quello.

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MANCINI: "SCUSE A SOCIETÀ E TIFOSI"

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha rilasciato una breve intervista a Inter Channel e a Sky dopo la seduta di allenamento della squadra al centro sportivo "Angelo Moratti".

Queste le parole del tecnico nerazzurro.

Mancini: c'è da parte sua la necessità di dire qualcosa?

"Sì, c'era la necessità di dire qualche parola. Sono passati due giorni dalla sconfitta di Villarreal, sono stati due giorni pieni di amarezza. Però è anche vero che bisogna essere logici e razionali e pensare che la stagione non è finita. Abbiamo ancora sei partite di Campionato e la Tim Cup da onorare. Siamo l'Inter, dobbiamo fare bene sino in fondo. Ci tenevo a dire queste due cose soprattutto per scusarmi con la società e i tifosi per la partita di martedì sera. Credo che si possa perdere una partita e si può anche essere eliminati dalla Champions League, però nel secondo tempo di Villarreal l'abbiamo fatto nel modo peggiore, cioè non giocando. Per questo motivo credo che dobbiamo delle scuse ai nostri tifosi che hanno sofferto come noi, forse anche di più. Capisco anche il loro sfogo all'aeroporto, anch'io mi sarei comportato in quel modo. Credo che queste reazioni da parte dei tifosi siano da interpretare come prove d'amore verso la squadra e la società. Purtroppo non abbiamo onorato la maglia dell'Inter e questo ci dispiace molto. Però è una cosa passata, non possiamo farci nulla e non possiamo cambiare il risultato. Dobbiamo solo cercare di finire molto bene il Campionato e onorare la Tim Cup, queste due cose sono dovute a chi ci segue sempre e ci applaude anche quando le cose non vanno bene. Mi sentivo di dire queste cose e credo di parlare a nome di tutta la squadra".

Poche ore fa Massimo Moratti ha affermato che, oltre a lui, anche Mancini è stato tradito dalla squadra. Che cosa ne pensa?

"Non ho mai visto calciatori che vanno in campo per giocare male. Purtroppo devo dire che, in venti mesi, da quando sono allenatore dell'Inter, è la prima volta che mi capita di giocare male una gara così importante. Però questo è il calcio e, a volte, queste cose possono capitare. Ripeto: bisogna fermarsi a ragionare ora, dopo la partita era troppo semplice parlare. A mente fredda, invece, c'è la possibilità di essere più razionali".

In questi giorni si è anche letto che Mancini vorrebbe lasciare. Che cosa risponde?

"Non sono abituato a fare queste cose. Forse è una brutta notizia per chi lo vorrebbe. Dipendo da una società, ho una squadra da allenare e lo farò sino alla fine e nel migliore dei modi. Poi, se la società vorrà cambiare al termine della stagione, questo è un altro argomento. Ma non sono uno che scappa, non l'ho mai fatto. Quindi chi pensa queste cose pensa male".

In questi giorni vi siete parlati con Massimo Moratti e con il presidente Facchetti?

"Sono stati due giorni brutti per i tifosi, per noi, per Moratti e per il presidente. In questo momento, così vicino all'eliminazione, non è così semplice parlare. Non ci siamo ancora parlati e non ci siamo ancora detti nulla. Ma non c'è nulla da cambiare: purtroppo è stata una serata storta, invece di una serata straordinaria nella quale saremmo potuti ritornare in semifinale. Non ci siamo riusciti, ora dobbiamo fare meglio nelle partite che restano da qui alla fine per onorare l'importante maglia che indossiamo".

Ma, nei calciatori, che cosa succeded in situazioni del genere? Perchè non si riesce a giocare bene una gara così importante?

"A volte può essere il peso della partita e il sapere che si può scrivere un'altra pagina importante nella storia di una società. A volte le pressioni sono tante e si può anche riuscire a non giocare bene. Comunque penso che tutti i giocatori abbiano fatto il massimo per fare bene, anche se mi dispiace molto che non siamo riusciti a passare il turno".

Fonte: Inter.it

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LE PAROLE DI MASSIMO MORATTI

MILANO - Massimo Moratti è stato intervistato dai giornalisti che lo attendevano all'ingresso degli uffici della Saras nel centro di Milano.

Inter.it propone le dichiarazioni dell'azionista di riferimento del club nerazzurro:

Come mai la squadra ha affrontato una gara così importante in modo così negativo?

"Inspiegabile. Inaspettabile. Inaspettato. Conseguentemente con tutti i giudizi negativi che giustamente leggo e condivido, anche da parte dei tifosi che hanno fatto dei sacrifici per venire in Spagna e si trovano con un pugno di mosche per colpa di una serata storta della quale bisogna capire la causa. Se non nella mancanza di concentrazione o nel temere troppo, però mi sembra una cosa strana. Comunque una partita bruttissima e ingiustificata. Che cosa volete che vi dica? Il contrario? È impossibile...".

Questa non doveva essere una stagione nella quale si doveva conquistare un trofeo importante?

"Non stia a ricordarmelo. Doveva essere un anno nel quale si vinceva qualcosa d'importante, nel quale c'erano tutte le premesse. La squadra c'è, la società, in tutti i suoi elementi e al massimo, l'ha aiutata. Invece non è andata: che cosa volete che vi dica?".

Ha parlato con la squadra dopo la gara di Villarreal?

"No. Li ho visti dopo la gara. Credo abbia parlato Mancini. Anzi, ha parlato Mancini. Ma, sinceramente, non serviva molto parlare dopo".

Come si fa a reagire in un momento di questo genere?

"Non è facilissimo. D'altro canto è un dovere reagire. Bisogna capire la cosa migliore da fare. Buttare via tutto non credo. Se ricostruire, se non crederci più, oppure provare a crederci".

Qualcuno parla di fallimento del progetto Mancini. Che cosa risponde?

"Certo non è stato un successo, nello stesso tempo lui ci ha messo tutta la volontà e le capacità, è stato anche lui tradito dai calciatori. Nel calcio è facile trovare l'obiettivo, ma è altrettanto difficile capirne tutti i meccanismi".

È colpa dei giocatori in questo caso?

"Decisamente, non c'è storia...".

Ha pensato a che cosa potrà succedere ora?

"Ho appena detto che ora vedremo che cosa succederà. Lo stato d'animo non porta a decidere con quella freddezza necessaria per trovare delle soluzioni intelligenti. E poi il calcio è sempre nelle mani di qualcun'altro, si può sperare comunque che qualsiasi soluzione sia una soluzione valida".

Ora restano Coppa Italia e secondo posto?

"Sì, non stia a dirmelo...".

La voglia di Inter è ancora grande?

"È sempre immensa. Uno è tifoso come sono tifosi quelli che che sono arrivati in Spagna con la loro maglia e con tutta la voglia di essere felici. Oggi non è una giornata nella quale uno si sente certamente orgoglioso di essere interista. Ma nello stesso tempo si sente molto deluso. Quindi la voglia è un'altra cosa".

C'è qualcuno che l'ha delusa più di altri?

"No, nell'insieme. C'è qualcuno che non mi ha deluso e che ha fatto bene, che ha comunque sempre fatto bene. C'è qualcuno che invece non è andato".

Tornano in discussione anche situazioni che sembravano consolidate come quelle di Adriano e Juan Sebastian Veron?

" Veron ci ha messo l'anima, non credo proprio che sia da criticare. Può aver fatto degli errori, ma insieme ad altra gente che ne faceva molti di più. Per quanto riguarda Adriano, li considero punti fermi, ma non so quali siano i punti fermi nell'Inter in questo momento. A partire dal sottoscritto, a tutti gli altri".

Fonte: Inter.it

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Toldo è uscito a farfalle sul gol, come "salvarlo"? Inutile che poi mi faccia due gran parate quando ormai il danno è fatto.

Io non salvo nessuno per questa prestazione indegna, Mancini compreso: ma vi rendete conto che dovendo segnare il gol della qualificazione ci siamo ritrovati con quattro stopper (Cordoba, Mijhailovic, Materazzi, Samuel)!?! Cruz ha giocato solo 5 minuti, Martins 20. Almeno oggi ha avuto la decenza di scusarsi, i giocatori neanche quello.

A mio parere la vera colpa sul gol è di Veron che si è piazzato malissimo sulla punizione e poi non ha neanche seguito minimamente il suo uomo in area...

Comunque la mossa di Mancini è stata incomprensibile: serebbe bastato un golletto per avere tutto a nostro favore...

Mancini ha avuto forse un letale attimo di smarrimento credendo nelle punizioni di Mijhailovic: peccato che per ottenere delle punizioni a favore bisogna avere in campo una formazione che possa perlomeno far girar palla <_<

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INTER-REGGINA 4-0: EMOZIONI E GOL

MILANO - L'Inter vince 4-0 contro la Reggina in una gara valida per la 35^ giornata di Serie A Tim.

I nerazzurri partono subito molto forte e creano parecchie occasioni da gol. Il vantaggio dell'Inter arriva su un calcio di rigore concesso per un netto fallo in area di Modesto su Pizarro (16'): calcia il penalty Cruz, palla da una parte e portiere dall'altra. Passano soli sette minuti (23') e i nerazzurri raddoppiano: C.Zanetti pesca Martins solo davanti a Pelizzoli, il tocco del nigeriano non dà scampo al portiere avversario. L'Inter chiude la Reggina nella propria metà campo e il terzo gol nerazzurro non si fa attendere (28'): cross dalla destra di J. Zanetti , Cesar colpisce di testa a centro area e supera Pelizzoli.

Nella ripresa è sempre l'Inter a fare a partita. Il quarto gol arriva la 47': Solari si invola sulla sinistra, salta un avversario, entra in area e mette al centro per Cruz. Sul piatto destro dell'argentino Pelizzoli non può nulla. I nerazzurri dominano la Reggina e continuano a creare i presupposti per arrotondare un risultato che sarebbe potuto addirittura essere più ampio sotto il punto di vista numerico, sia per la prestazione nel suo complesso (buona, sicura, abbondante) che per il numero di conclusioni verso la porta avversaria. E il

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà domenica 30 aprile in trasferta contro l'Empoli in una gara valida per la 36^ giornata della Serie A Tim.

INTER-REGGINA 4-0

MARCATORI: 16' pt e 47' st Cruz, 23' pt Martins, 28' pt Cesar

INTER: 12 Julio Cesar; 4 J. Zanetti (28' st 44 Andreolli), 2 Cordoba, 25 Samuel, 16 Favalli (20' st 21 Solari); 5 Stankovic (36' st 7 Figo ), 6 C.Zanetti, 8 Pizarro, 31 Cesar; 9 Cruz, 30 Martins

A disposizione: 22 Orlandoni, 23 Materazzi, 18 Kily González, 44 Momentè

All. Roberto Mancini

REGGINA: 1 Pelizzoli, 14 Franceschini, 29 De Rosa (23' st 31 Castiglia), 55 Lanzaro; 20 Mesto, 8 Biondini, 22 Carobbio (26' pt 4 Giosa), 11 Vigiani, 23 Modesto; 16 Choutos (7' st 34 Missiroli), 9 Bianchi

A disposizione: 12 Saviano, 2 Cannarsa, 30 Barillà, 17 Amoruso

All. Walter Mazzarri

Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna

Fonte: Inter.it

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Per chi intraprende cose belle , é bello soffrire , qualsiasi cosa gli tocchi . ( Platone )

Non molliamo mai! :up1:

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:):P:P

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PRIMAVERA: CAMPIONATO, OTTAVI COL PALERMO

MILANO - L'Inter affronterà il Palermo negli ottavi di finale del campionato Primavera. I nerazzurri allenati da Daniele Bernazzani disputeranno la prima gara in trasferta il 7 maggio, il ritorno è in programma in casa il 13/5.

Fonte: Inter.it

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EMPOLI-INTER: 21 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 21 nerazzurri per la gara di domani contro l'Empoli:

Portieri : 12 Julio Cesar Soares, 22 Paolo Orlandoni, 87 Giacomo Bindi;

Difensori : 2 Ivan Ramiro Cordoba, 3 Nicolas Burdisso, 4 Javier Zanetti, 13 Zé Maria , 16 Giuseppe Favalli, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 49 Marco Andreolli;

Centrocampisti : 7 Luis Figo , 8 David Pizarro, 18 Cristian "Kily" Gonzalez, 21 Santiago Solari, 31 Cesar, 55 Daniel Maa Boumsong;

Attaccanti : 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 30 Obafemi Martins, 44 Matteo Momentè.

Fonte: Inter.it

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L'INTER PERDE 1-0 CONTRO L'EMPOLI

EMPOLI - L'Inter perde 1-0 contro l'Empoli in una gara valida per la 36^ giornata di Serie A Tim. Prima del'inizio della gara un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell'attentato a Nassiriya nel quale hanno perso la vita tre militari del contingente italiano in Iraq. Primo tempo senza grandi emozioni sia da una parte che dall'altra, anche se sono i nerazzurri a mantenere il pallino del gioco e a proporsi con maggiore continuità dalle parti della porta avversaria. Da segnalare una gran conclusione di J. Zanetti da fuori area allo scadere del tempo, ma Balli risponde con bravura e mette in corner.

La ripresa non regala grandi emozioni. Al 46' arriva la beffa per i nerazzurri: Materazzi, nel tentativo di anticipare Pozzi, beffa Julio Cesar in uscita con un pallonetto.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà mercoledì 3 maggio contro la Roma in occasione della finale di andata della Tim Cup in programma allo stadio "Olimpico" (ore 20.45).

EMPOLI-INTER 1-0

Marcatori: 46' st aut. Materazzi

EMPOLI: 23 Balli; 46 Raggi, 6 Coda, 50 Pratali, 3 Lucchini (20' pt 15 Vanigli); 5 Moro, 4 Almiron; 24 Buscè, 80 Vannucchi, 10 Tavano (41' pt 21 Lodi); 99 Riganò (44' st 7 Pozzi)

A disposizione: 37 Dossena, 18 Serafini, 27 Ficini, 33 P.Zanetti

All. Luigi Cagni

INTER: 12 Julio Cesar; 3 Burdisso, 2 Cordoba (8' st 18 Kily Gonzalez), 23 Materazzi, 31 Cesar; 4 J. Zanetti , 8 Pizarro, 21 Solari (36' st 16 Favalli); 7 Figo (8' st 10 Adriano), 9 Cruz, 30 Martins

A disposizione: 22 Orlandoni, 25 Samuel, 49 Andreolli, 55 Maa Boumsong

All. Roberto Mancini

Arbitro: Bertini di Arezzo

Ammoniti: Riganò, Cesar

Fonte: Inter.it

Ragazzi, che incapace Materazzi!!!

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grande l' autogoal di materazzi

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grande l' autogoal di materazzi
....

....come il cielo!!! :giu: :dia: ....

Ma nonostante tutto e contro tutto.....sempre W Inter!!! :)

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MATERAZZI: "VOLEVO SOTTERRARMI..."

APPIANO GENTILE – Questa mattina, al centro sportivo "Angelo Moratti", Marco Materazzi è stato intervistato da Giacomo Crosa, che ogni lunedì cura la pagina speciale dedicata allo sport per l'edizione delle ore 13 del Tg5.

Parliamo dell'autorete di ieri a Empoli: il presidente Giacinto Facchetti ha detto che le è rimbalzata male la palla...

"È stato un tiro un po' maldestro. Mi spiace molto perché ho messo in difficoltà il portiere e la squadra. Purtroppo sono cose che capitano".

Nel dopo-gara si è preso tutte le responsabilità, ma Julio Cesar non ha nessuna colpa?

"È giusto che uno si prenda le proprie responsabilità quando sbaglia. Lasciate stare Julio Cesar che non c'entra nulla, in quell'occasione ho sbagliato solo io".

Qual è stato il suo primo pensiero quando ha visto entrare la palla?

"Mi volevo sotterrare, ma non si può. Se doveva capitare, meno male che è successo ieri e non in un'occasione più importante come mercoledì sera. Fortunatamente è cambiato poco per noi. Se si può sorriderci sopra? Per come è accaduto forse sì, però mi girano le scatole perché abbiamo perso una partita".

Secondo lei Marcello Lippi è rimasto sorpreso a vedere che un suo tiro da metà campo è finito in rete?

"No. Lippi sa che tecnicamente sono bravo. In ogni caso mi dispiace molto per la sconfitta della squadra, anche se bisogna guardare avanti. L'ho fatto anche in alcuni momenti meno sereni e quindi lo farò anche oggi. L'unico rammarico è non aver avuto il tempo per recuperare".

Tra Inter e Roma chi arriva meglio alla finale di Tim Cup?

"Mi auguro l'Inter. E lo dico pur sapendo che la Roma venderà cara la pelle e vorrà la rivincita della finale persa la passata stagione. Giocheremo in due stadi bellissimi e stracolmi nei quali è fantastico giocare. Solo questo basterebbe per trovare le giuste motivazioni".

Le piace pensare già ai Mondiali di Germania 2006?

"No, altrimenti non mi godrei la finale di Tim Cup. Ai Mondiali ci voglio pensare dopo".

Fonte: Inter.it

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