Nemesi

Wi Inter Club

1,236 messaggi in questa discussione

Ciao Nemesi e Forza Inter inanzitutto!

Grazie di poter imparare tante cose nuove.

Una di queste e' la firma digitale dell'inter che vorrei mettere nelle mie mail inviate agli amici.

Ho la mail in poste.it. Vado su opzioni ed entro nella menu' della firma digitale.

Che devo digitare perche agli altri venga fuori una bella scritta nerazzurra come quella che hai tu?

ciao

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Ciao Nemesi e Forza Inter inanzitutto!

Grazie di poter imparare tante cose nuove.

Una di queste e' la firma digitale dell'inter che vorrei mettere nelle mie mail inviate agli amici.

Ho la mail in poste.it. Vado su opzioni ed entro nella menu' della firma digitale.

Che devo digitare perche agli altri venga fuori una bella scritta nerazzurra come quella che hai tu?

ciao

Vai alla prima pagina di questa discussione e troverai la stringa da copiare nel box firma del tuo pannello di controllo .Aseconda di come vuoi la firma scegli la stringa da inserire...non posso fare di + perchè solo i mod possono farlo al posto tuo..

:)

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Ciao yanez, benvenuto!

Come dice giustamente il buon Bishop, devi andare in "Opzioni Profilo" -> "Profilo Personale" (nella colonna di sinistra) -> "Modifica Firma" e all'interno del box che si aprirà devi incollare la stringa corrispondente all'immagine da te scelta (sono nel primo messaggio della discussione), ad esempio questa:

[url=http://www.wininizio.it/forum/index.php?showtopic=11041][img=http://www.wininizio.it/immagini/club/wi_interclub_small.jpg][/url]

scrivendola "tutto attaccato" (senza andare a capo con il tasto invio, per intenderci). Questo per mettere la firma nei messaggi del forum.

Però tu fai riferimento alla firma da mettere nelle mail che mandi ai tuoi amici (cioè il forum non centra nulla, per capirci). In questo caso, per la firma, devi usare le opzioni del programma di posta elettronica che tu utilizzi (quale opzione non lo so, dipende appunto dal programma). L'immagine ovviamente te la puoi scaricare da queste pagine, per poi mettertela in firma.

Non so se sono stato chiaro, nel caso non esitare a domandare!

A proposito, ti iscrivo al Club?

Ciao e Forza Inter!!!

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INTER-CATANIA 2-1: DOPPIETTA DI STANKOVIC

MILANO - L'Inter vince 2-1 contro il Catania in una gara valida per la 6^ giornata di Serie A Tim. Nonostante l'Inter parta subito forte alla ricerca del gol del vantaggio, è il Catania a passare in vantaggio al 16': Mascara riceve palla da una rimessa laterale battuta sulla sinistra, l'attaccante del Catania inventa un pallonetto che si infila all'incrocio dei pali alla sinistra di Julio Cesar. Il pareggio dei nerazzurri arriva al 29': bel cross di Figo dalla destra appena dentro l'area di rigore, sulla palla irrompe Stankovic di testa e Pantanelli non può nulla.

Nella ripresa Inter all'attacco per trovare subito la rete del 2-1. I nerazzurri avrebbero l'occasione buona al 22'': punizione battuta da Figo, Cruz trattenuto in area da Minelli e Mazzoleni fischia il calcio di rigore. La conclusione dell'argentino, però, è parata da Pantanelli. La gara si sblocca in favore dell'Inter al 31': corner calciato da Figo dalla sinistra, Pantanelli allontana coi pugni; sulla respinta Stankovic prova la botta di destro dal limite dell'area e la palla va in rete.Grazie alle concomitanti sconfitte di Roma e Palermo, i nerazzurri tornano soli in testa alla classifica.

Il prossimo impegno dell'Inter sarà mercoledì 18 ottobre contro lo Spartak Mosca nel MatchDay 3 del gruppo B di Champions League (ore 20, 45, stadio "giuseppe Meazza").

INTER-CATANIA 2-1

Marcatori: 16' pt Mascara, 29' pt e 31' st Stankovic

INTER: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell (1' st 13 Maicon); 7 Figo (44' st 23 Materazzi), 15 Dacourt, 5 Stankovic, 21 Solari; 10 Adriano (15' st 9 Cruz), 8 Ibrahimovic

A disposizione:1 Toldo, 11 Grosso, 20 Recoba, 50 Maaroufi

All.: Roberto Mancini

CATANIA: 1 Pantanelli; 21 Silvestri, 5 Minelli, 4 Sottil, 7 Vargas; 26 Caserta, 8 Edusei (38' st 11 Del Core), 17 Baiocco; 23 Colucci, 24 Spinesi (13' st 9 Corona), 10 Mascara

A disposizione:16 Polito, 2 Sardo, 13 Izco, 18 Lucenti, 25 Millesi

All.: Pasquale Marino

Arbitro: Paolo Mazzoleni (Bergamo)

Ammoniti: Cordoba, Colucci, Baiocco.

Fonte: Inter.it

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.....e sempre FORZA INTER!!!!!!!!!!! :):P:P:wub::P;)

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INTER-SPARTAK MOSCA: 20 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 20 calciatori per Inter-Spartak Mosca, terza partita del gruppo B della Uefa Champions League 2006-2007, in programma domani sera (ore 20.45) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 77 Marco Andreolli;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 6 Maxwell, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 21 Santiago Solari, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 20 Alvaro Recoba.

Fonte: Inter.it

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... e speriamo di vincere :)

Ho visto che tra i convocati c'è anche Crespo! Vuol dire che allora è stato pienamente recuperato ?

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INTER-SPARTAK M. 2-1: DOPPIETTA DI CRUZ

MILANO - L'Inter vince 2-1 contro lo Spartak Mosca nel MatchDay 3 del gruppo B dell'Uefa Champions League. I nerazzurri partono subito fortissimo e, dopo soli due minuti, sono già in vantaggio: Recoba batte una punizone in area dalla destra, Vieira appoggia per Cruz, la botta da dentro l'area dell'argentino non lascia scampo a Kowalewski. Passano altri sette minuti e l'Inter raddoppia (9'): dopo una prolungata azione offensiva nerazzurra la palla arriva a Stankovic che pesca Recoba solo in area, Kowalewski gli tocca il pallone sulla sinistra, cross del Chino in mezzo, irrompe Cruz di testa e palla in fondo alla rete. Lo Spartak, però, non ci sta e prova a farsi pericoloso dalle parti di Julio Cesar che è sempre molto attento. Il primo tempo termina 2-0 nonostante i nerazzurri abbiano almeno un altro paio di buone occasioni per portarsi sul 3-0.

Nella ripresa, dopo una grande occasione per l'Inter con Luis Figo che colpisce la traversa con un bel tiro dal limite dell'area (6'), arriva il gol dello Spartak (9'): Boyarintsev, servito da Owusu-Abeyie, mette in mezzo dalla sinistra, in area lo smarcato Pavlyuchenko infila Julio Cesar. L'Inter segna la terza rete al 33': Stankovic controlla bene in area un cross di Cruz, il serbo tira e segna. Layec, però, annulla per sospetta gamba testa del serbo.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà domenica 21 ottobre contro l'Udinese in occasione della 7^ giornata della Serie A Tim in programma allo stadio "Friuli" (ore 15).

INTER-SPARTAK MOSCA 2-1

Marcatori: 2' pt e 9' pt Cruz, 9' st Pavlyuchenko

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 4 Zanetti; 7 Figo (24' st 10 Adriano), 14 Vieira, 15 Dacourt, 5 Stankovic; 9 Cruz (46' st 25 Samuel), 20 Recoba (13' st 16 Burdisso)

A disposizione: 1 Toldo, 6 Maxwell, 21 Solari, 18 Crespo

All.: Roberto Mancini

SPARTAK MOSCA: 30 Kowalewski; 49 Shishkin, 13 Jiranek, 2 Geder, 17 Rodriguez; 23 Bystrov (30' st 25 Kalynychenko), 15 Kovac, 24 Mozart (1' st 21 Owusu-Abeyie), 7 Boyarintsev; 9 Titov,10 Pavlyuchenko

A disposizione: 1 Khomich, 3 Stranzl, 27 Covalciuc, 19 Cavenaghi, 39 Rebko

All.: Vladimir Fedotov

Arbitro: Bertrand Layec (France)

Ammoniti: Rodriguez, Figo, Kalinichenko.

Fonte: Inter.it

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Ma vieni!!!!!!!!!! :):P:P:wub::P;)

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UDINESE-INTER: 20 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 20 nerazzurri per Udinese-Inter, gara valida per la 7^ giornata della Serie A Tim 2006-2007 in programma domani pomeriggio allo stadio "Friuli" (ore 15).

Portieri : 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori : 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti : 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 21 Santiago Solari, 50 Ibrahim Maaroufi;

Attaccanti : 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 20 Alvaro Recoba.

Ibrahim Maaroufi, impegnato con la formazione Primavera a Cagliari, raggiungerà direttamente la prima squadra a Udine.

Fonte: Inter.it

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L'INTER PAREGGIA 0-0 CONTRO L'UDINESE

UDINE - L'Inter contro l'Udinese in una gara valida per la 7^ giornata di Serie A Tim 2006-2007. Le due squadre si affrontano a viso aperto alla ricerca del gol per sbloccare la partita.Nerazzurri vicini al gol al 13': cross di Figo dalla destra, la conclusione sotto porta di Ibra viene ribattuta. La palla resta lì e ci prova Zanetti da dentro l'area in posizione defilata sulla destra, para bene De Sanctis e per poco un rimpallo non favorisce Crespo appostato a due passi. Inter pericolosa anche al 47': bella palla di Crespo per Stankovic, in area sulla sinistra, il diagonale del serbo è ben parato da De Sanctis.

Nella ripresa l'Inter prende in mano la partita e chiude l'Udinese nella propria metà campo. I bianconeri lasciano in attacco il solo Iaquinta e tengono dieci uomini sotto la linea della palla. I nerazzurri trovano pochi spazi e, nonostante questo, riescono a creare buone occasioni da rete e vanno vicino al gol in almeno quattro occasioni (due con Figo e due con Ibrahimovic).

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà mercoledì 25 ottobre contro il Livorno in una gara valida per l'ottava giornata della Serie A Tim in programma allo stadio "Giuseppe Meazza" (ore 15).

UDINESE-INTER 0-0

UDINESE: 1 De Sanctis; 3 Zenoni, 14 Natali, 2 Zapata, 20 Dossena; 5 Obodo, 8 Pinzi; 7 Barreto (32' 29 De Martino), 10 Di Natale, 27 Montiel (1' st 4' D'Agostino); 9 Iaquinta

A disposizione: 12 Paoletti, 6 Coda, 26 Motta, 23 Eremenko, 24 Vargas

All.: Giovanni Galeone

INTER: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Grosso; 7 Figo, 14 Vieira, 15 Dacourt (23' st 13 Maicon), 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic (37' st 20 Recoba), 18 Crespo (10' st 9 Cruz)

A disposizione: 1 Toldo, 16 Burdisso, 25 Samuel, 21 Solari, 9 Cruz

All.: Roberto Mancini

Arbitro: Tiziano Pieri

Ammoniti: Cordoba, Stankovic, Obodo, Pinzi, Figo.

Fonte: Inter.it

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INTER-LIVORNO: 21 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 21 nerazzurri per Inter-Livorno.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares;

Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 77 Marco Andreolli;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 21 Santiago Solari, 50 Ibrahim Maaroufi, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 20 Alvaro Recoba.

Fonte: Inter.it

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INTER-LIVORNO 4-1: EMOZIONI E GOL

MILANO - L'Inter vince 4-1 contro il Livorno in una gara valida per l'8^ giornata della Serie A Tim. Gran partenza dei nerazzurri che dopo due minuti sono già in vantaggio: Recoba batte un angolo dalla destra, dopo una mischia furibonda in area del Livorno nella quale Materazzi sfiora la marcatura personale, la palla torna al Chino sulla destra; cross dell'uruguaiano, respinta scomposta di Pfertzel e palla in rete. I nerazzurri chiudono gli avversari nella propria metà campo. Dopo l'incrocio dei pali colpito da Cruz all'11', arriva il vantaggio dell'Inter dopo soli due minuti (13'): altro angolo per l'Inter dalla destra battuto da Recoba, in area irrompe Materazzi di testa e la palla va in rete.

Nella ripresa il copione della gara non cambia con i nerazzurri sempre in possesso della partita. Al 25', però, arriva la rete del Livorno: Cesar Prates mette in mezzo dalla destra, il colpo di testa di Lucarelli da due passi è alle spalle di Julio Cesar. Passa solo un minuto (26') e i nerazzurri ristabiliscono il doppio vantaggio: gran palla di Stankovic per Ibrahimovic al limite dell'area, sul piatto destro dello svedese Amelia non può nulla. Passano altri sette minuti (33') e anche Julio Cruz scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori della partita: angolo dalla sinistra battuto da Figo, gran colpo di testa di Cruz a centro area e palla in rete alle spalle di Amelia. Prima del termine della gara Roberto Mancini fa esordire in Serie A il giovane centrocampista belga Ibrahim Maaroufi (classe 1989).

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà sabato 28 ottobre contro il Milan in una gara valida per la nona giornata della Serie A Tim 2006-2007 in programma allo stadio "Giuseppe Meazza" (ore 20.30).

INTER-LIVORNO 3-1

Marcatori: 2' pt (aut.) Pfertzel, 13' pt Materazzi, 25' st Lucarelli, 26' st Ibrahimovic, 33' st Cruz

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 25 Samuel, 23 Materazzi, 11 Grosso; 7 Figo, 5 Stankovic (37' st 50 Maaroufi), 14 Vieira, 21 Solari; 9 Cruz (34' st 18 Crespo), 20 Recoba (31' pt 8 Ibrahimovic)

A disposizione: 1 Toldo; 4 Zanetti, 16 Burdisso, 15 Dacourt

All.:

LIVORNO: 1 Amelia; 77 Grandoni, 14 Kuffour, 15 Knezevic; 7 Pfertzel, 4 Morrone, 3 A. Filippini, 8 Vidigal, 26 Pasquale (1' st 99 Lucarelli); 11 Vigiani (22' st 29 Cesar Prates), 78 Danilevicius (36' st 8 Paulinho)

A disposizione: 23 Manitta, 6 Galante, 18, Rezaei, 69 Balleri

All.: Daniele Arrigoni

Arbitro: Massimiliano Saccani di Mantova

Ammoniti: Pasquale, Cesar Prates.

Fonte: Inter.it

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Ma vieni!!!!!!!!!! :):P:P:wub::):angry:

Mi quoto!!! :P;):(;);)

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STASERA IL DERBY MILAN-INTER: 19 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 19 nerazzurri per Milan-Inter.

Portieri : 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares;

Difensori : 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 21 Santiago Solari, 50 Ibrahim Maaroufi, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo.

Fonte: Inter.it

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MILAN-INTER 3-4: GOL E SPETTACOLO

MILANO - L'Inter vince 4-3 contro il Milan nel 265° derby di Milano valido per la 9^ giornata di Serie A Tim 2006-2007. Cornice di pubblico delle grandi occasioni con lo stadio "Meazza" gremito in ogni ordine di posti. La partita inizia con le due formazioni in campo che si affrontano a viso aperto alla ricerca della rete per sbloccare la partita. L'Inter passa in vantaggio al 17': punizione per l'Inter dalla trequarti destra, batte Stankovic, sul gran colpo di testa di Crespo a centro area Dida non può nulla. Dopo soli cinque minuti i nerazzurri raddoppiano (22'): Stankovic riceve palla al limite dell'area, meraviglioso destro del serbo e palla all'incrocio dei pali alle spalle di Dida. Prima della conclusione del primo tempo da segnalare una gran punizione battuta da Ibrahimovic dai 25 metri in posizione defilata sulla sinistra, è bravo Dida ad allungarsi e respingere coi pugni.

Nella ripresa succede veramente di tutto. I nerazzurri segnano subito il terzo gol (2') con Ibrahimovic: contropiede dell'Inter con Stankovic, palla ad Ibra sulla destra, lo svedese vince un rimpallo ed entra in area, il suo tiro è toccato da Dida, la palla però si infila ugualmente in rete. Il Milan accorcia le distanze dopo soli tre minuti (5'): conclusione di Seedorf da fuori area, la palla deviata da Cordoba finisce alle spalle di Julio Cesar. Quarto gol dell'Inter al 24': punizione battuta da Figo dalla destra, gran colpo di testa di Materazzi da due passi e palla alle spalle di Dida. Il difensore dell'Inter, però, viene espulso perché nell'esultanza alza la maglietta. I rossoneri raddoppiano al 31': su cross dalla destra Julio Cesar non può nulla sul colpo di testa di Gilardino a centro area. I nerazzurri sono stanchi in inferiorità numerica e con Vieira che ha un problema al piede e zoppica vistosamente, però con grande carattere difendono il risultato. Decisive in alcune occasioni le grandi parate di Julio Cesar che, però, non può nulla al 46': cross dalla destra dei rossoneri, il portiere nerazzurro esce e non trattiene la palla che arriva a Kakà al limite. Il pallonetto del brasiliano è in rete nonostante il tentativo di allontanarlo di Cordoba in spaccata.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà martedì 31 ottobre contro lo Spartak Mosca nel MatchDay 4 del gruppo B di Champions League in programma al "Luzhniki Stadium" alle ore 18.30 italiane.

MILAN-INTER 3-4

Marcatori: 17' pt Crespo, 22' pt Stankovic, 2' st Ibrahimovic, 5' st Seedorf, 24' st Materazzi, 30' st Gilardino, 46' st Kakà

MILAN: 1 Dida; 2 Cafu, 13 Nesta, 4 Kaladze, 18 Jankulovski (1' st 3 Maldini); 8 Gattuso, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 23 Ambrosini (1' st 7 Oliveira); 9 Inzaghi (1' st 11 Gilardino), 22 Kakà

A disposizione: 16 Kalac, 17 Simic, 20 Gourcuff, 32 Brocchi

All.: Carlo Ancelotti

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Grosso (16' st 16 Burdisso); 5 Stankovic, 14 Vieira, 15 Dacourt (16' st 7 Figo), 4 Zanetti; 8 Ibrahimovic (38' st 25 Samuel), 18 Crespo

A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 21 Solari, 91 Mariano Gonzalez

All.: Roberto Mancini

Arbitro: Stefano Farina (Novi Ligure)

Ammoniti: Vieira, Gattuso, Inzaghi, Seedorf, Gilardino, Maicon, Materazzi, Julio Cesar, Burdisso

Espulsi: Materazzi.

Fonte: Inter.it

Minxxia che Derby!!! Forza INTER!!!!!!!!!!!!!!!!!

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INTERVISTE:

MANCINI: "ABBIAMO DOMINATO PER 70 MINUTI"

"Sino al momento che eravamo in campo undici contro undici avevamo dominato la partita. Poi è stato espulso Marco e avevamo Ibra con qualche problema e Vieira che aveva male ad un piede, e noi potevo fare solo un cambio Lì abbiamo avuto un po' di problemi, sino al quel momento avevamo fatto benissimo", questo il commento a caldo di Roberto Mancini dopo la vittoria nel derby contro il Milan. "Vieira? Mi sono accorto che aveva male alla gamba", risponde il tecnico nerazzurro, "pensavo che potesse farcela. Mi spiace non averlo potuto sostituire, ma avevo più bisogno di lui che di Ibra che non ce la faceva più e giocava sulla fascia. Alla fine si è arrabbiato un po' con me e Sinisa, lo ringrazio per quello che ha fatto per la squadra. L'espulsione di Materazzi? Non ce l'ho assolutamente con l'arbitro, il regolamento è patetico e rovina le partite. È davvero un regolamento assurdo. L'arbitro non ha nessuna colpa. Come mai il cambio di Dacourt? Era stato ammonito e poi aveva un problema al bicipite da una settimana. L'avevo visto con un po' di difficoltà e ho preferito toglierlo".

"Questa sera ho visto tante cose positive - conclude il tecnico nerazzurro -, sono contentissimo. La squadra, sino all'espulsione, ha fatto benissimo e non c'è stata partita. Purtroppo le partite possono cambiare per alcuni episodi. Dobbiamo essere felici di aver vinto".

STANKOVIC: "COSÌ È GRANDE INTER"

È lui il grande protagonista del 265° derby di Milano. Dejan Stankovic, oltre al gran gol segnato nel primo tempo è stato protagonista di due assist e di una prestazione maiuscola, nella quale ha abbinato qualità e quantità. "La squadra ha dimostrato grande grinta - esordisce il serbo a Sky -, sino alla fine abbiamo combattuto insieme. Avevamo un uomo in meno e c'era Vieira che non stava bene ed è rimasto in campo. La squadra ha dato tutto quello che aveva dentro. Peccato non aver vinto 3-0 o 4-1, ma è meglio così perché abbiamo imparato a soffrire tutti insieme". "Questa sera ho fatto un gran gol da fuori area e anche i passaggi per i gol di Hernan e Ibra - prosegue il serbo -, per questo sono molto felice. Ringrazio i tifosi che sono stati spettacolari, a tutto lo staff e ai miei compagni. In questo periodo sono molto tranquillo, gioco per aiutare la squadra e non per trovare a tutti i costi il gol, le reti prima o poi arrivano quando lavori tanto. Quanto è forte l'Inter? Sino al 60' si è visto, vincevamo 4-1 contro un grande Milan e stavamo giocando alla grande. Poi, con noi in dieci, ci stava che loro avessero una reazione".

Fonte: Inter.it

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SPARTAK MOSCA-INTER: 21 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 21 nerazzurri per Spartak Mosca-Inter, MatchDay 4 dell'Uefa Champions League in programma martedì 31 ottobre al "Luzhniki Stadium" alle ore 18.30 italiane.

Portieri : 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori : 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 77 Marco Andreolli;

Centrocampisti : 5 Dejan Stankovic, 6 Maxwell, 7 Luis Figo, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti : 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo.

Fonte: Inter.it

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dyn_Milan-l-3-l---l-Inter-l-4-r-21-r-21-r-21-r-21-r-21_BANANASP.TTF_center_28_18_x_e_c_b.gifdyn_Forza-l-Inter-r-21-r-21-r-21-r-21_BANANASP.TTF_center_28_18_x_e_c_b.gifMa vieni!!!!!!!!!! :);) :up1: :P:P:wub::P

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CHAMPIONS: IMPRESA INTER A MOSCA

MOSCA – E’ un’Inter tutto subito, un minuto ed è già in gol, con il decimo centro in Champions League del puntualissimo Julio Ricardo Cruz. E’ un’Inter che vince (1-0), che convince per gioco (soprattutto nel primo tempo), per le occasioni create (alla fine saranno ben 10), ma anche con il carattere, la forza del gruppo che resiste agli assalti di uno Spartak Mosca che ci prova in tutti i modi e che, nella ripresa, fa gelare il sangue nelle vene colpendo una traversa. Ma è un’Inter che meritatamente porta a casa dalla Russia tre preziosi punti, seconda vittoria consecutiva in Europa che cancella le prime due sconfitte. Un altro successo dopo quello di sabato in Campionato sul Milan. Massimo Moratti lo aveva chiesto: “Ci vuole lo stesso carattere del derby, serviranno la stessa qualità e la stessa umiltà”. L’Inter di Roberto Mancini ha risposto presente. Ha vinto proprio così. Con la qualità e con la determinazione. E dettando legge sin dal primo minuto, sul campo sintentico trasformato in un tappeto di gloria.

Tutto subito. Non c’è neppure il tempo di studiare la formazione (Nicolas Burdisso terzino sinistro), di approfondire la disposizione tattica (Luis Figo cambierà ruolo in corsa, prima trequartista e poi ala destra), di ambientarsi al freddo o al look anti-gelo dei calciatori. C’è solo il tempo, sessanta secondi, di esultare: Zlatan “Ibra” ruba una palla sulla corsia di destra, entra in area, alza la testa e non sbaglia l’indirizzo dell’assist. Palla a Cruz che, di destro al volo, malgrado un rimbalzo strano, fa centro: 0-1. Dal campo sintetico al velluto di un vantaggio che consente ai nerazzurri di Mancini – corti, stretti, sempre reattivi, pressing alto – di gestire la prima fase della sfida. Rischia poco (4’: Shishkin alto; 5’ tiro-cross di Pavlyuchenko), sfiora subito il raddoppio (13’: triangolazione Cruz-“Ibra”- Cruz) e Julio Cesar deve impegnarsi solo in due occasioni (19’: blocca su Bojarintsev; 27’: respinta di pugni su tiro da lontano di Mozart).

Gli attaccanti pressano i portatori di palla dello Spartak, Figo non sbaglia mai posizione anche quando cambia ruolo per limitare le avanzate esterne, Burdisso è attento sulla sinistra coperto dall’immancabile capitan Zanetti. Ogni volta che l’Inter cambia il passo dell’azione e attacca – soprattutto sulla corsia di destra con le sovrapposizioni di Maicon), la difesa russa traballa. I nerazzurri potrebbero sfruttare meglio un tiro-cross di “Ibra” (29’), un contropiede corto Stankovic- Cruz (31’), un coraggioso tentativo al volo di Figo (35’) e un’altro del portoghese allo scadere (42’). Poi, ma lo si capirà solo alla terza o quarta moviola, l’azione della squadra di Mancini è così veloce che anche la terza arbitrale non riesce a stargli indietro. E’ infatti molto dubbio, anche se difficile da valutare, il fuorigioco fischiato a “Ibra”, bellissimo in pantalone lungo nero, una pantera che danza in punta di scarpette e che, se non arrivasse la segnalazione del guardalinee danese, poteva andare in porta da solo (37’).

Si riparte dopo un inevitabile the caldo. Nello Spartak entra Cavenaghi per Rodriguez, un attaccante al posto di un terzino sinistro. I russi giocano il tutto per tutto. L’Inter deve adeguarsi al cambio di modulo del tecnico Vladimir Fedotov, che ora difende “a tre” e attacca a testa bassa, anche con quattro punte. Eppure i nerazzurri potrebbero archiviare la pratica dopo 120 secondi, ma questa volta il tutto subito è imperfetto, come il colpo di testa di “Ibra” che, da solo, cerca troppo l’angolo più lontano della porta di Kowalewski e spreca la più classica delle palle-gol.

Esce per infortunio Bystrov, lo Spartak aumenta ancora di più la percentuale offensiva inserendo l’esterno offensivo Covalciuk. L’Inter stringe i cordoni del 4-4-2. Si fa sentire anche la fatica del derby, eppure anche Maicon (11’ st) ha sul destro la palla del 2-0. La conclusione del laterale brasiliano, liberato da un altro assist di “Ibra”, è respinto dal portiere Kowalewski. Mosse tattiche a ripetizione, è una partita a scacchi con il fiato sospeso, Mancini sposta Zanetti a destra e Figo a sinistra. Il freddo aumenta, lo Spartak insiste, il sangue gela nelle vene su un tiro cross velenoso di Bojarintsev che nessuno intercetta, neppure Julio Cesar, ed esce di poco, pochissimo. E’ il primo grande pericolo creato dai moscoviti, dalla squadra del popolo sostenuta da un popolo di 40mila tifosi urlanti. Si soffre, anche se ogni volta che l’Inter si distende in contropiede può far male. Figo è travolgente in contropiede (25’ st), crea la superiorità numerica, offre la palla – perfetta – a “Ibra” che calcia bene, ma Kowalewski ci mette il piede e firma la parata che tiene in gara lo Spartak.

Esce Figo, entra Grosso che fa l’esterno sinistro in un centrocampo che cambia ancora ( Stankovic a destro, Zanetti centrale). Lo Spartak non molla, Materazzi e Cordoba a denti stretti su tutti i palloni, Pavlychenko ci prova dal limite (27’ st), ma Julio Cesar blocca in volo plastico. L’Inter, inevitabilmente, deve abbassarsi a difendere il vantaggio, i russi ci provano sempre e comunque e tirano fuori dal cuore le energie finali. E’ molto bella la conclusione da lontano di Shishkin, la palla si abbassa vicino alla porta ingannando Julio Cesar, ma la traversa salva i nerazzurri (32’ st). Cresce Titov, che trascina la sua squadra, e con Kovac – su angolo regalato – sfiora ancora il pareggio con una testa in mischia di Kovac (35’ st). E’ il periodo della gara più difficile per la squadra di Mancini, ma è inevitabile, si gioca per la Champions, non per l’onore.

Cambia ancora lo schema. Fuori Cruz, entra Solari per puntellare il centrocampo sulla fascia destra. L’Inter difende compatta dietro la linea della palla, ma è dura, lo Spartak attacca in massa, si buttano via troppe palle, l’azione non riparte più. Sono gli ultimi minuti, servono gli ultimi sforzi, il cuore deve arrivare dove le gambe non arrivano più. Solari ci prova con il sinistro (45’ st): parato. “Ibra” non si riesce a capire dove possa trovare la forza per l’ultimo scatto, riesce anche a calciare, ma il portiere dello Spartak para ancora (46’). Anche i russi sono stremati, ultimi secondi, ultimissima occasione (48’) per Stankovic: ancora Kowalewski blocca. Ma è finita, la corsa alla qualificazione Champions riaperta. L’Inter vince 1-0, ma con 10 palle gol all’attivo. Bene così.

SPARTAK MOSCA-INTER 0-1

MARCATORI: 1' p.t. Cruz

SPARTAK MOSCA: 30 Kowalewski; 49 Shishkin, 3 Stranzl, 13 Jiranek, 17 Rodriguez (1' s.t. 19 Cavenaghi); 23 Bystrov (8' s.t. 27 Covalciuk), 15 Kovac, 9 Titov, 24 Mozart, 7 Bojarintsev; 10 Pavlyuchenko

A disposizione: 1 Khomich, 11 Pavlenko, 14 Torbinsky, 25 Kalynichenko, 39 Rebko

All.: Vladimir Fedotov

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 16 Burdisso; 5 Stankovic, 15 Dacourt, 4 Zanetti; 7 Figo (27' s.t. 11 Grosso) ; 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (39' s.t. 21 Solari)

A disposizione: 1 Toldo, 6 Maxwell, 18 Crespo, 25 Samuel, 91 Mariano Gonzalez

All.: Roberto Mancini

Arbitro: Claus Bo Larssen (Danimarca)

Note: temperatura: -1° C; recupero: 1' p.t.; 3' s.t.

Fonte: Inter.it

...E ANDIAMOOOOO!!!!!!!!!!!

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.....che squadrone.....

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.....che squadrone.....

...Dio ..che contrasti in area....non ti dico che ..."falli"!! :(;):):P:P:wub::P;) !!! ;)

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