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Wi Inter Club

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Foto: all'Inter la Supercoppa Tim 2008

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Fonte: Inter.it

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Evvai con il primo successo nazionale!!

Speriamo sia di buon auspicio per l'europa!!

:)

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Buon compleanno a Maxwell e a Muntari

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno al difensore nerazzurro Maxwell che oggi compie 27 anni essendo nato il 27 agosto 1981 a Cachoeiro do Itapemirim in Brasile, e al centrocampista nerazzurro Sulley Muntari che oggi compie 24 anni essendo nato il 27 agosto 1984 a Konongo in Ghana.

A Maxwell e a Muntari gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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Uefa Champions League: Werder Brema - Panathinaikos - Anarthosis

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MONTECARLO - Nel tardo pomeriggio di oggi, nella sala della Sala dei Principi del Grimaldi Forum di Montecarlo, sono stati sorteggiati i gironi della prima fase dell'Uefa Champions League 2008-2009. L'Inter è stata associata al gruppo B, insieme a Werder Brema (Germania), Panathinaikos (Grecia) e Anarthosis Famagosta (Cipro).

Ecco il calendario completo dei nerazzurri:

Martedì 16 settembre: Panathinaikos - FC Internazionale

Mercoledì 1 ottobre: FC Internazionale - Werder Brema

Mercoledì 22 ottobre: FC Internazionale - Anarthosis Famagosta

Martedì 4 novembre: Anarthosis Famagosta - FC Internazionale

Mercoledì 26 novembre: FC Internazionale - Panathinaikos

Martedì 9 dicembre: Werder Brema - FC Internazionale

Mourinho: "Siamo molto motivati e fiduciosi"

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MILANO - "Il sorteggio è il sorteggio, non c'è niente da fare... ".

José Mourinho ha seguito in diretta il sorteggio dell'Uefa Champions League 2008-2009 e, dopo aver visto le avversarie che dovrà affrontare l'Inter, ha aggiunto a Inter.it: "Anche dopo aver visto le squadre che dovremo affrontare, non sai mai se sarà una prima fase facile oppure difficile. Il nostro primo obiettivo è quello di passare il turno, il secondo è quello di provare a farlo come primi classificati nel girone B. Di certo siamo molto motivati e fiduciosi, vogliamo cominciare a giocare il più presto possibile la Champions League, ma sabato inizia il campionato e la concentrazione è tutta per la gara contro la Sampdoria".

Fonte: Inter.it

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Mercato: Suazo in prestito al Benfica

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MILANO - F.C. Internazionale comunica di aver depositato questa mattina, all'ufficio tesseramento della Lega Nazionale Professionisti, la necessaria documentazione per il trasferimento di David Suazo al Benfica.

I due club hanno definito l'operazione con la formula del prestito.

Fonte: Inter.it

Un grazie e un in bocca al lupo per David Suazo.

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Sampdoria-Inter: 20 convocati

APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 20 nerazzurri per Sampdoria-Inter, gara valida per la 1^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani (ore 20.30) allo stadio "Luigi Ferraris" in Marassi a Genova.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi.

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni.

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli.

Mourinho: "E' sempre la gara più importante"

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APPIANO GENTILE - Tutto spiegato, argomento per argomento. Con la tranquillità e la chiarezza che caratterizzano, sin dal primo giorno, i suoi incontri con la stampa. Josè Mourinho 'apre' il campionato parlando alla vigilia di Sampdoria-Inter, primo atto ufficiale della Serie A Tim 2008-2009, in programma domani a Genova (ore 20.30). Sarà il suo esordio, secondo quanto riporteranno statistiche e almanacchi da lunedì in poi. "Emozionato? No. È solo una partita. Ma è la partita più importante della mia vita perché è la prossima... ".

"Il campionato è una maratona. La gara di domani non deciderà nulla. Noi andiamo a Genova per vincere, per fare la nostra partita, ma se dovessimo per caso pareggiare non sarà un dramma. Il campionato è lungo e, per vincerlo, bisogna vincere tante partite, pareggiarne qualcuna e perderne poche, pochissime". Annunciano anche nove-undicesimi della formazione (con il rientro di Marco Materazzi in difesa e la disponibilità di Ivan Ramiro Cordoba per la panchina), Mourinho non nasconde la tranquillità e la convinzione di avere a disposizione una squadra competitiva ("felice della prestazione, e non solo del risultato finale, in Supercoppa") e avverte: "Sappiamo che la Sampdoria è una squadra forte, che l'anno scorso è uscita sconfitta sul suo campo solo due volte e, in classifica, è arrivata appena dientro il Milan. L'augurio è che sia una bella partita, così come è stata quella di domenica scorsa: bravissima l'Inter, brava la Roma, bravo l'arbitro. Spero che si ripeta tutto anche domani sera con la Sampdoria".

Fonte: Inter.it

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Serie A Tim: Sampdoria-Inter 1-1

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GENOVA - Sampdoria - Inter 1-1. Prima di campionato si gioca al Luigi Ferraris di Genova contro la Sampdoria. Mourinho schiera in difesa ancora Cambiasso al fianco di Materazzi al rientro dal lungo infortunio. Sulle fasce tutta la spinta dei terzini brasiliani Maxwell e Maicon. A centrocampo Muntari, Stankovic e capitan Zanetti. In attacco insieme ad Ibrahimovic scendono in campo Mancini e Figo.

Nei primi minuti le squadre si affrontano in spazi molto stretti, grande possesso palla dell'Inter. Il primo tiro in porta della partita lo effettua Cassano al 6' minuto, il barese parte dalla fascia si accentra e prova un tiro a girare ma la palla, controllata da Julio Cesar, esce sopra la traversa. Al 13' due angoli consecutivi della Sampdoria, ma nulla di fatto. Al 15' Maxwell si allunga sulla fascia e crossa al centro: Ibrahimovic prova la deviazione di tacco ma non riesce ad impensierire Mirante. Al 19' Palombo dai 30 metri verticalizza per Sammarco che si gira calciando in porta, tiro troppo centrale, l'estremo difensore nerazzurro blocca in due tempi. Al 23' gran tiro di Fanceschini. Successivamente i blucerchiati battono un calcio d'angolo corto, la palla finisce al centrocampista che di sinistro non riesce a chiudere il tiro. Cassano ispiratissimo al 25' scocca un tiro dal vertice alto dell'area di rigore, tiro fuori misura. Al 33' Ibrahimovic trova la strada per portare l'Inter in vantaggio. Dopo uno splendido scambio di prima con Mancini, lo svedese realizza con un diagonale basso di sinistro che s'infila nell'angolo alla sinistra di Mirante. La Sampdoria ottiene un calcio di punizione al 42': batte Palombo ma non riesce ad impegnare l'estremo difensore brasiliano. Il primo tempo termina con l'Inter in vantaggio per uno a zero.

Nel secondo tempo le squadre scendono in campo senza effettuare nessun cambio. Al quarto minuto del secondo tempo, dopo un'azione manovrata della Samp l'Inter riparte velocissima in contropiede, Maicon si invola verso la porta avversaria ai trenta metri cede la palla a Figo ma il suo cross basso è respinto in angolo da Campagnaro. Nel secondo tempo i blucerchiati provano a fare la partita ma l'Inter è pericolosa nei capovolgimenti di fronte. Al 12' del secondo tempo ancora una sgroppata di Maicon: palla diretta a Mancini che lascia scorrere per Ibrahimovic che tira alto colpendo di prima intenzione. 15' punizione per l'Inter, batte Ibra palla tesissima respinta dai difensori blucerchiati poi azione confusa in area e i giocatori della Sampdoria riescono a liberare l'area. Al 17' del secondo tempo calcio d'angolo per la Samp, la palla finisce sui piedi di Padalino posizionato al limite dell'area, il tiro dello svizzero finisce sul fondo. Al 20' ancora un contropiede interista, da un cross di Cassano respito da Zanetti i nerazzurri partono velocissimi, Ibra mette al centro per Balotelli che prova la conclusione, palla ribattuta. Il pareggio della Samp arriva al 23' con Padalino che crossa dalla fascia: sfortunata respinta di Maicon e la palla finisce sui piedi di Del Vecchio che di rapina mette dentro. 26' Intervento straordinario di Materazzi che recupera su Cassano lanciato a rete da un lancio di trenta metri. Al 31' Stankovic prova a riportare in vantaggio l'Inter da un calcio d'angolo di Balotelli il serbo colpisce debole palla tra le braccia di Mirante. 36' del secondo tempo azione pericolosa della Sampdoria che non riesce a concretizzare, Jimenez mette in angolo. Zanetti atterrato da Palombo ottiene un calcio di punizione al '38, batte Balotelli palla bassa e tesa ma esce alla destra di Mirante. Al 41' Un tiro di rara potenza dai trenta metri di Palombo, Julio Cesar è bravo a respingere, la difesa interista non riesce ad evitare l'angolo. Al 41' Ibrahimovic inventa un cross per Jimenez la palla di poco alta sulla traversa. La partita termina sul punteggio di 1-1 dopo 3 minuti di recupero.

Sampdoria-Inter 1-1

Marcatori: 33' Ibrahimovic, 23' st Del Vecchio

Sampdoria: 83 Mirante; 16 Campagnaro (34' st Lucchini), 28 Gastaldello, 5 Accardi; 23 Stankevicius (12' st Padalino), 21 Sammarco, 17 Palombo, 19 Franceschini, 46 Pieri; 40 Delvecchio (41' st Dessena); 99 Cassano.

A disposizione: 90 Fiorillo, 3 Ziegler, 6 Lucchini, 9 Fornaroli, 14 Bottinelli, 20 Padalino, 88 Dessena.

Allenatore: Walter Mazzarri.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 19 Cambiasso, 23 Materazzi, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 20 Muntari (27' st Jimenez); 7 Figo (27' st Crespo), 8 Ibrahimovic, 33 Mancini (19' st Balotelli).

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 11 Jimenez, 15 Dacourt, 9 Cruz, 18 Crespo, 45 Balotelli.

Allenatore: José Mourinho.

Ammoniti: Muntari, Figo; Franceschini, Padalino.

Arbitro: Roberto Rosetti (Torino).

Fonte: Inter.it

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Mercato: ufficiale, Quaresma è dell'Inter

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MILANO - Ricardo Andrade Quaresma Bernardo è dell'Inter. Arrivato a Milano domenica sera, il campione portoghese (25 anni il 26 settembre) nella giornata di oggi è stato sottoposto ai rituali controlli medici e ha poi siglato il contratto che lo legherà alla Società fino al 30 giugno 2013. Nella sede di Palazzo Durini, per la conclusione burocratica dell'operazione (terminata nel pomeriggio), Quaresma - accompagnato dai suoi manager - ha incontrato il vice presidente Rinaldo Ghelfi, il direttore tecnico Marco Branca, il consulente di mercato Gabriele Oriali e il vice direttore generale Stefano Filucchi. Presente all'incontro Josè Mourinho che, appena rientrato in Italia dopo aver visionato ad Atene il Panathinaikos, prossimo avversario dell'Inter nella Uefa Champions League, ha voluto dare il benvenuto al neo nerazzurro.

Quaresma è stato acquistato da F.C. Internazionale a titolo definitivo: arriva dal Porto, al quale - con la stessa formula - è stato ceduto il centrocampista Gomes Passos Vitor Hugo "Pelè".

Ricardo Quaresma, che avrà la maglia nerazzurra numero 77, sarà presentato alla stampa domani, al centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile, alle ore 12.30.

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Fonte: Inter.it

Benvenuto Quaresma! E un saluto a Pelè, che torna a giocare in Portogallo.

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Buon compleanno a Julio Cesar

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno al brasiliano Julio Cesar che oggi compie 29 anni essendo nato il 3 settembre 1979 a Rio de Janeiro.

Al portiere nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

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Primavera: "De Cecco", trionfo nerazzurro

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MILANO - Trionfo nerazzurro per la Primavera nerazzurra, allenata da Vincenzo Esposito, nella 5^ edizione del Memorial "De Cecco", importante torneo di categoria che si sta svolgendo in questi giorni in Abruzzo.

I giovani nerazzurri hanno sconfitto 1-0 la Sampdoria, nella rivincita della finale scudetto, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Aiman Napoli nel primo tempo.

Giov. Naz.: all'Inter il Memorial Scirea

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CINISELLO BALSAMO (Milano) - L'Inter conquista la 19^ edizione del Memorial "Gaetano Scirea", tradizionale appuntamento di fine estate dedicato alla categoria Giovanissimi Nazionali.

I ragazzi di Salvatore Cerrone, giunti in finale dopo aver vinto il proprio girone e aver superato nei quarti il Torino e in semifinale la Juventus, hanno sconfitto 2-0 il Monza nella finalissima. L'Inter, al quarto successo nella manifestazione, succede nell'albo d'oro agli spagnoli del Real Madrid.

Fonte: Inter.it

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Buon Compleanno a Dejan Stankovic

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MILANO - Buon compleanno a Dejan Stankovic che oggi compie 30 anni essendo nato l' 11 settembre 1978 a Belgrado. Al centrocampista serbo gli auguri di tutta l'Inter.

Fonte: Inter.it

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Inter-Catania: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 20 nerazzurri per Inter-Catania, gara valida per la 2^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma sabato (ore 20.30) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano .

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi.

Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma.

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Inter-Catania: 2-1

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MILANO - Josè Mourinho schiera una formazione a trazione anteriore. Julio Cesar tra i pali, linea difensiva con Maicon, Burdisso, Materazzi e Maxwell. Centrocampo con Figo, Vieira, Muntari e Quaresma. Attacco con la coppia Ibrahimovic-Balotelli. Avvio deciso dei nerazzurri che nella prima mezz'ora sfiorano il vantaggio con Ibrahimovic, Balotelli, Muntari e Figo. Il Catania si difende con un pò di apprensione cercando di sfruttare le ripartenze. L'occasione piu'nitida per i nerazzurri capita al minuto 31: da un cross dalla sinistra di Quaresma, Muntari prova la deviazione a rete in spaccata, l'intervento dell'estremo difensore catanese Bizarri è miracoloso. Catania in vantaggio al minuto 43: cross dalla sinistra di Tedesco per la testa di Plasmati che non lascia scampo a Julio Cesar. Passa soltanto un minuto e l'Inter pareggia. Conclusione potente in diagonale di Quaresma, forse leggermente deviata da un avversario, che batte Bizarri. Da registrare al 45' l'espulsione di Sulley Muntari, reo secondo il direttore di gara Damato, di aver colpito l'avversario al volto con una manata. La prima frazione di gioco si chiude dopo due minuti di recupero.

Secondo tempo l'Inter entra in campo decisa a passare in vantaggio e in pochi minuti crea diverse occasioni da gol. Al 3' del secondo tempo i nerazzuri vanno in vantaggio: Quaresma crossa dalla destra, Stovini interviene di testa e colpisce il palo, palla dentro. Al 13' Dopo una bella serpentina in area di Maxwell, gli etnei deviano in calcio d'angolo. Dal calcio piazzato Materazzi fa da torre per Burdisso che per poco non trova il terzo gol. Balotelli esce al 22' al suo posto Cambiasso, Ibrahmovic unica punta con alle spalle Quaresma. Al 26' Maicon trova spazio per un paio di dribbling , il suo tiro è insidioso ma la palla termina a lato. Al 31' è Biagianti che prova ad impensierire Julio Cesar con un tiro da fuori area che finisce fuori. Al 38' è l'accoppiata Mancini - entrato al 34'st - Ibrahimovic a creare grattacapi alla retroguardia etnea, il brasiliano supera un paio di avversari e crossa al centro: lo svedese colpisce la palla impegnando Bizarri. Al 44' Silvestri calcia fortissimo verso la porta di Julio Cesar ma la palla è alta sulla traversa.

Dopo il gol del vantaggio, il Catania non è più riuscito ad organizzare azioni troppo pericolose e rimedia ben quattro cartellini gialli nell'arco dei quarantacinque minuti. L'Inter porta a casa i tre punti mostrando un buon gioco nonostante abbia disputato il secondo tempo con un uomo in meno.

INTER-CATANIA 2-1

Marcatori: 43'pt Quaresma, 3'st Terlizzi (aut) 42'pt Plasmati.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 6 Maxwell; 77 Quaresma (34'st Mancini), 20 Muntari, 14 Vieira, 7 Figo (45'st Zanetti); 8 Ibrahimovic, 45 Balotelli (22'st Cambiasso).

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 4 Zanetti, 9 Cruz, 10 Adriano, 19 Cambiasso, 33 Mancini.

Allenatore: José Mourinho.

Catania: 1 Bizzarri; 21 Silvestri, 23 Terlizzi, 6 Stovini, 4 Silvestre; 27 Biagianti, 8 Ledesma, 19 Tedesco (29'st Antenucci); 25 Martinez (17'st Dica), 16 Plasmati (17'st Paolucci), 7 Mascara.

A disposizione: 12 Kosicky, 2 Sardo, 3 Sabato, 9 Paolucci, 10 Dica, 17 Baiocco, 20 Antenucci.

Allenatore: Walter Zenga.

Ammoniti: Vieria, Maicon; Ledesma, Biagianti, Tedesco, Dica, Paolucci.

Espulsi: Muntari

Arbitro: Antonio Damato (Barletta).

Fonte: Inter.it

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L'Inter, il saluto a Walter Zenga

Il ritorno di Zenga a San Siro, le immagini:

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Fonte: Inter.it

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Panathinaikos-Inter: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 20 nerazzurri per Panathinaikos-Inter, MatchDay 1 del gruppo B dell'Uefa Champions League, in programma martedì 16 settembre 2008 ad Atene (Olympic Stadium; ore 20.45 italiane).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 39 Davide Santon.

Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma.

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Champions League: Panathinaikos-Inter 0-2

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ATENE - Panathinaikos-Inter 0-2. Stadio "Olimpico" di Atene gremitissimo per il matchday 1 della Uefa Champions League 2008-2009. Padroni di casa che sfoggiano la classica divisa composta da maglia verde, pantaloncini bianchi e calzettoni verdi. Inter in maglia bianca, pantalocini marroni e calzettoni bianchi. José Mourinho schiera: Julio Cesar tra i pali; Maicon, Cordoba, Materazzi e Maxwell in difesa; Vieira, Cambiasso e Zanetti a centrocampo, Quaresma, Ibrahimovic e Mancini sulla linea offensiva. Ritmi molto alti fin dai primi minuti con il Panathinaikos a pressare a tutto campo. Al minuto 10 da segnalare un calcio di punizione ottimamente battuto da Mattos: la palla sibila un metro a lato del palo alla destra di Julio Cesar. Sul ribaltamento di fronte è Ibrahimovic ad avere sul piede la palla del vantaggio. L'attaccante svedese sciupa l'ottima occasione calciando a lato. Al 13' Inter vicina al gol con Quaresma: la conclusione d'esterno del portoghese sembra indirizzata all'incrocio dei pali, l'estremo difensore dei greci Galinovic si salva in corner. Al 17' Quaresma batte ancora a rete da posizione centrale: Galinovic blocca in due tempi. Al 19' Inter nuovamente pericolosa: Ibrahimovic salta un paio di avversari e trova un'incredibile girata a rete di destro: Galinovic si oppone da campione. Al 27' nerazzurri in vantaggio: magia di Ibrahimovic che controlla un difficile pallone in acrobazia, supera due avversari e allarga con millimetrica precisione sulla sinistra dove Mancini, ottimamente appostato, controlla il pallone e trafigge Galinovic con un imparabile piatto sinistro in diagonale. Al 42' greci vicini al pareggio: Moon si accentra e batte a rete di sinistro, Materazzi interviene deviando la conclusione sulla traversa. La prima frazione di gioco si chiude dopo un solo minuto di recupero con i nerazzurri meritatamente in vantaggio.

Nei primi minuti di gioco della ripresa il Panathinaikos aumenta la pressione ma senza trovare sbocchi in avanti. L'Inter si difende con ordine e riparte in contropiede. La prima conclusione degna di nota è di Ivanchitz, che prova a superare Julio Cesar con una tiro potente ma centrale dal limite dell'area, il portiere brasiliano para senza eccessivi problemi. Al 53' greci vicini al pareggio: combinazione Gilberto Silva-Clayton, il tiro a giro dell'attaccante sibila vicino all'incrocio dei pali e si perde sul fondo. Al 61' da segnalare una prodigiosa chiusura difensiva di Cordoba che sradica letteralmente il pallone dai piedi di Moon prorpio prima della battuta a rete. Al 69' nuovo pericolo per la porta nerazzurra: punizione a giro di Cleyton che rischia di sorprendere Julio Cesar chiamato ad un difficile intervento a terra. Al 73' la replica interista: Figo crossa dal fondo sul secondo palo dove Mancini calcia al volo. La palla termina alta sopra la traversa. Al 77' da un disimpegno difensivo errato di Maxwell, Hristodoupoulos s'impossessa del pallone e conclude a fil di palo. Julio Cesar si salva deviando la sfera in calcio d'angolo. L'Inter raddoppia al minuto 85': assist delizioso di Ibrahimovic per Adriano che lanciato sul filo del fuorigioco supera Galinovic con un potente sinistro che si insacca sotto la traversa. L'incontro si chiude, senza ulteriori emozioni, dopo tre minuti di recupero. Esordio positivo dei nerazzurri: due assist al bacio di Ibrahimovic propiziano le reti di Mancini e Adriano che valgono i tre punti nel matchday 1 e il primo posto nel Gruppo B della Uefa Champions League.

Panathinaikos-Inter 0-2

Marcatori: 27' pt Mancini, 40' st Adriano

Panathinaikos (4-3-3): 1 Galinovic; 24 Vintra, 23 Simao, 8 Goumas, 29 Nillson (27' st 17 Hristodoupoulos); 2 Moon (37' st 9 Souza), 4 Mattos, 15 Gilberto Silva; 10 Cleyton, 14 Salpingidis, 21 Karagounis (37' pt 27 Ivanchitz).

A disposizione: 30 Tzorvas, 3 Sarriegi, 2 Tziolis, 31 Spyropoulos.

Allenatore: Henk Ten Cate.

Inter (4-3-3-): 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 6 Maxwell; 14 Vieira (19' st 20 Muntari), 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 77 Quaresma (17' st 7 Figo), 8 Ibrahimovic, 33 Mancini (37' st 10 Adriano).

A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 39 Santon, 45 Balotelli.

Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Mejuto Gonzalez (Spagna)

Ammoniti: Materazzi, Cleyton, Maicon.

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Fonte: Inter.it

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Torino-Inter: 22 convocati

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APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 22 nerazzurri in vista di Torino-Inter, gara valida per la 3^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domenica (ore 15.00) allo stadio "Olimpico" di Torino.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu.

Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma.

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Torino-Inter: 1-3

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TORINO - Terza di campionato, l'Inter di Mourinho affronta il Torino. Il tecnico schiera per la prima volta in campionato Adriano in attacco insieme ad Ibrahimovic e Mancini, in difesa da segnalare il rientro di Chivu dal primo minuto. Il resto dei titolari, in difesa Burdisso, Materazzi e Maicon. A centrocampo Vieria, Cambiasso e J.Zanetti. Dopo i primi cinque minuti di studio, rompe gli indugi Amoruso che al 7' prova a centrare la porta con un tiro da fuori. All'ottavo del primo tempo Rosina si fa spazio per un tiro di sinistro, ma senza impegnare Julio Cesar, la palla finisce sul fondo. Prima occasione di marca nerazzura al 12' Chivu crossa dalla fascia di sinistra Pratali respinge di testa, la palla finisce sui piedi di Ibrahimovic che costringe Sereni a bloccare a terra. La risposta del Torino arriva al 13' Pisano crossa dalla fascia: Bianchi colpisce di testa senza centrare la porta. Al 22' grande rischio per i granata, Pratali sbaglia il rinvio: Mancini a pochi metri dalla linea di porta non riesce ad approfittarne disturbato da Diana. La partita si sblocca al 24' con Mancini che si infila tra le linee difensive del Toro e dal vertice alto dell'area piccola riesce a infilare la palla in rete, da segnalare la grande apertura di Adriano. Al 26' raddoppio interista, Maicon trafigge Sereni, piazzando la palla nel sette, con un tiro dal limite dell'area. Anche stavolta il gol nasce da una verticalizzazione di Vieira. Al 32' Mancini sfiora il terzo gol ma incespica sul pallone pressato da Pisano. Il primo tempo si chiude con i lanci di Corini per gli attaccanti granata e le azioni manovrate dell'Inter.

Il secondo tempo riprende senza particolari stravolgimenti di formazione, entra solo Barone al posto del dolorante Corini. Si inizia come nel primo tempo un'occasioni per parte in tre minuti, prima Ibrahimovic ci prova in contropiede impegnando Sereni. Poi Diana al 6' crossa, Cambiasso devia sfortunatamente verso la porta di Julio Cesar che riesce ad intervenire. Al 6' del secondo tempo, una ripartenza interista: ancora protagonista l'accoppiata Mancini-Ibrahimovic, il brasiliano dall'altezza della metà campo lancia il numero otto nerazzurro verso la porta di Sereni, dopo 30 metri di corsa Ibrahimovic entra in area e mette in rete colpendo d'esterno destro. Al 15' del secondo tempo ancora un contropiede firmato Mancini-Ibrahimovic, bella giocata dei due, poi palla ad Adriano che colpisce di punta impegnando Sereni. Al 25' il Torino prova ad accorciare le distanze cn Ogbonna che scocca un tiro da fuori area ma Julio Cesar si fa trovare pronto e blocca con sicurezza. Al 29' ancora protagonista l'estremo difensore brasiliano: punizione dai trenta metri di Saumel la palla aggira la barriera ma Julio Cesar respinge ottimamente. I granata si rifanno sotto al 31': Abbruscato devia in rete un cross dalla sinistra di Saumel. Ancora un rischio per la porta dei nerazzurri: Bianchi, constringe Julio Cesar ad una splendida parata, deviando di testa un cross di Diana. Al 40' doppia occasione per i granata, prima ci prova Abbruscato di testa, palla sulla traversa che torna in area, sulla respinta interviene Amoruso che impegna Julio Cesar in una parata. Gli ultimi minuti vedono l'Inter gestire la partita respingendo gli attacchi del Torino. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi dopo 2 minuti di recupero sul punteggio di 3-1 a favore dell'Inter.

Primi quarantacinque minuti molto intensi, nella prima fase Torino molto aggressivo che prova a cercare la porta con un paio di tiri da fuori. Poi i nerrazzurri guadagnano metri rischiando di andare in rete già al 22' approfittando di un errore della retroguardia granata. Passano pochi minuti e prima Mancini poi Maicon portano i nerazzurri in vantaggio per 2-0. Ultimo quarto d'ora del primo tempo, il Torino prova a superare la difesa nerazzurra sfruttando i lanci lunghi di Corini, che difficilmente riescono ad impensierire la difesa interista. I nerazzurri di contro cercano di impostare il gioco con una manovra più organizzata. Dopo un minuto di recupero le squadre vanno al riposo sul punteggio di 2-0 per l'Inter.

Il secondo tempo vede il Torino arrembante nell'ultimo quarto d'ora della gara. L'Inter si porta sul 3-0 dopo appena sei minuti con uno splendido contropiede di Ibrahimovic. Il Torino accorcia le distanza con Abbruscato al 31'st ma prima, una serie di contropiede non sfruttati per la bravura del portiere granata. L'ultima occasione della gara è stata la doppia conclusione a rete al 41' prima con la traversa di Abbruscato e poi col tiro di Amoruso bloccato da Julio Cesar. L'Inter conquista i tre punti e si porta momentaneamente in testa alla classifica insieme alla Juventus.

TORINO-INTER 1-3

Marcatori: 24' Mancini, 26' Maicon, 6'st Ibrahimovic; 31'st Abbruscato

TORINO: 1 Sereni; 19 Diana, 22 Di Loreto, 50 Pratali, 3 Pisano; 27 P.Zanetti (21'st Ogbonna), 5 Corini, 24 Saumel; 10 Rosina (29' Abbruscato), 11 Amoruso; 90 Bianchi.

A disposizione: 99 Calderoni, 32 Colombo, 6 Ogbonna, 33 Rubin, 8 Barone, 7 Ventola, 9 Abbruscato.

Allenatore: Gianni Di Biasi.

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 26 Chivu; 14 Vieira, 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 10 Adriano (22'st Balotelli), 8 Ibrahimovic (43'st Cruz), 33 Mancini (19'st Quaresma).

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 24 Rivas, 18 Crespo, 9 Cruz, 45 Balotelli, 77 Quaresma.

Allenatore: José Mourinho.

Ammoniti: P. Zanetti, Pisano, Pratali; Balotelli

Arbitro: Stefano Farina (Novi Ligure)

Fonte: Inter.it

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Mourinho: "Settanta minuti di grande Inter"

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TORINO - "Per me il sistema tattico non è importante, l'importante è il principio di gioco. Non è importante avere un'ala in più o giocare con due centravanti. È importante come gioca la squadra e che migliori partita dopo partita. Io capisco che in Italia si parli molto di tattica, ma questo è troppo complicato. Per me è il principio di gioco che è importante. - ha detto Mourinho al termine della gara contro il Torino - Io penso che la partita duri 90 minuti. Non esistono periodi di 30, 20 o 10 minuti. È difficile dominare tutta la gara, soprattutto quando si gioca contro una squadra ben organizzata come questa, e con un bravo allenatore che ha giocato sempre con tre attaccanti. È difficile avere il controllo totale. Siamo stati più forti, abbiamo fatto tre gol, ma potevamo farne cinque. Abbiamo visto settanta minuti di grande Inter. Loro giocavano in casa e hanno avuto chiaramente un periodo in cui hanno fatto meglio di noi e hanno dimostrato la loro forza segnando un gol sul 3-0. E poi penso che il Presidente Moratti non paghi Julio Cesar per star fermo. Lui è stato fermo 75 minuti, poi è stato bravo a fare parate importanti". - ha sottolineato - "Sono contento, ma ripeto, per arrivare dove vogliamo dobbiamo lavorare con continuità". - parlando dei suoi giocatori - "Ibrahimovic vuole essere il miglior giocatore del mondo e noi tutti vogliamo questo. Ma ha bisogno di giocare sempre se vuole questo. Ha fatto due partite in tre giorni assolutamente meravigliose. Ibrahimovic è stato fenomenale anche dal punto di vista comportamentale perché mi sembrava che il signor Farina parlasse in maniera troppo aggressiva con lui e Zlatan ha dimostrato un buon autocontrollo e anche questo per me è molto importante. Se l'arbitro parla con noi in maniera tranquilla è molto più facile controllare la nostra emozione. Oggi per esempio, quando il quarto uomo mi ha detto di stare in panchina io ho detto sì senza fare troppi problemi. Ma il signor Farina ha fatto un ottimo lavoro e per questo non posso dire cose negative. È un bravissimo arbitro." - concludendo - "Tutti gli arbitri incontrati fino ad ora sono stati bravissimi, hanno fatto tutti molto bene. Ma questa non era una sorpresa perché mi erano già capitati arbitri italiani in Champions League". "Adriano? Adriano vuole tornare al suo livello. Tutti parlano del gol che ha fatto ad Atene, ma per me è più importante che lui giochi come ha fatto oggi per un'ora lavorando per la squadra. - ha dichiarato soddisfatto - "Questo significa che sta cambiando la sua mentalità e io sono felice per questo. Posso dire di essere soddisfatto della squadra perché ha giocato delle belle partite rischiando poco".

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Fonte: Inter.it

Modificato da Nemesi

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Ricordando Giacinto Facchetti: una piazza a Cesano

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CESANO MADERNO (Milano) - Momenti di grande emozione questo pomeriggio a Cesano Maderno, in provincia di Milano. Alla presenza del sindaco locale, Paolo Vaghi e di alcuni membri dell'amministrazione comunale, è stata intitolata una piazza a Giacinto Facchetti, indimenticato e indimenticabile campione nerazzurro. L'Inter non ha voluto mancare all'evento. Presente la signora Bedy Moratti, in rappresentanza della proprietà e i due campioni argentini Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso. Commoventi le parole in ricordo del diciannovesimo presidente della storia nerazzurra, pronunciate dal figlio Gianfelice Facchetti (presente con il fratello Luca e lo zio Luigi Facchetti), dalla signora Bedy, da Javier Zanetti e da Esteban Cambiasso. Presenti anche alcuni ex calciatori della Grande Inter, tra i quali Luis Suarez e Aurelio Milani, oltre all'avversario di innumerevoli derby Lodetti. Durante la cerimonia è stata letta una lettera del presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni.

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Fonte: Inter.it

Modificato da Nemesi

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Lecce-Inter: 21 convocati

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APPIANO GENTILE - Josè Mourinho ha convocato 21 nerazzurri per Inter-Lecce, turno infrasettimanale per la 4^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma mercoledì 23 settembre 2008 (ore 20.30) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano .

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu.

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma.

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli, 21 Victor Obinna.

Fonte: Inter.it

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Inter-Lecce 1-0: decide Cruz

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MILANO - Inter-Lecce 1-0. José Mourinho schiera: Julio Cesar tra i pali; Zanetti, Cordoba, Burdisso e Chivu sulla linea difensiva; Vieira, Cambiasso e Stankovic a centrocampo; Ibrahimovic, Adriano e Mancini in avanti. L'Inter parte subito con grande intensità. Molte le occasioni da gol create dai nerazzurri. La più clamorosa capita,prima sui piedi di Ibrahimovic, che centra un clamoroso incrocio dei pali con una punizione-bomba dai trenta metri e poi ad Adriano, che fallisce un colpo di testa da distanza ravvicinata. Il Lecce si difende con ordine e riesce anche a confezionare una nitida occasione da gol con Zanchetta ,che impegna severamente Julio Cesar con una conclusione dai 20 metri. La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate dopo un solo minuto di recupero.

La partita riprende con due cambi nelle file dell'Inter: Quaresma per Stankovic e Maicon per Vieira. Al secondo minuto è proprio Quaresma a tentare il cross,ma la difesa del Lecce riesce a liberare con qualche affanno. Ancora un'azione dalla fascia, al sesto del secondo tempo: stavolta ci prova Maicon, ma i difensori salentini riescono ad anticipare Ibrahimovic. Decimo minuto: Adriano tocca di testa per Ibrahimovic posizionato al centro dell'area leccese,il numero otto nerazzurro manca di pochissimo l'aggancio. La partita rimane comunque bloccata, con il Lecce chiuso in difesa. Al sedicesimo minuto Maicon prova a scardinare la difesa avversaria: il brasiliano parte dai quaranta metri, triangola con Adriano, ma il suo tiro viene respinto dal portiere leccese. Successivamente la palla finisce ad Ibrahimovic che, disturbato dai difensori salentini, non riesce a concludere. Mourinho prova a sorprendere la difesa salentina inserendo Cruz per Chivu al minuto 26. Mancini partendo dal vertice alto dell'area prova una serpentina tra gli avvesari, il suo tiro è bloccato da Benussi. Cruz appena entrato prova la conclusione al 29', ma coperto dai difensori avversari non riesce a trovare la porta. La partita si sblocca al 34': il neo entrato Julio Cruz sfrutta la torre di Ibrahimovic e trova la rete calciando dal limite dell'area, piazzando la palla alla destra del portiere. Dopo il gol, il Lecce prova ad uscire dalla propria area. Ora l'Inter ha più spazio per giocare. Ibrahimovic al 36' prova a sorprendere Benussi con un tiro dalla lunga distanza costringendolo a respingere in calcio d'angolo. L'Inter controlla la partita fino al fischio finale. Sostanzialmente ripresa decisamente più intensa rispetto al primo tempo, soprattutto quando il Lecce si trova costretto ad uscire dalla propria area di rigore.

Inter-Lecce: 1-0

Marcatori: 34'st Cruz

Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 26 Chivu (26'st Cruz); 14 Vieira (1'st Maicon), 19 Cambiasso, 5 Stankovic (1'st Quaresma); 33 Mancini, 8 Ibrahimovic, 10 Adriano.

A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 13 Maicon, 18 Crespo, 23 Materazzi, 45 Balotelli, 77 Quaresma. Allenatore: José Mourinho.

Lecce : 99 Benussi; 6 Angelo (6'st Diamoutene), 2 Stendardo, 14 Fabiano, 16 Esposito; 8 Munari, 7 Zanchetta, 21 Ardito, 19 Ariatti; 9 Cacia (30' Caserta); 90 Tiribocchi (9'st Castillo).

A disposizione: 1 Rosati, 5 Diamoutene, 10 Caserta, 11 Castillo, 18 Giacomazzi, 23 Schiavi, 25 Konan. Allenatore: Mario Beretta.

Ammoniti: Chivu, Quaresma; Esposito.

Arbitro: Mauro Bergonzi di Genova.

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Fonte: Inter.it

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Inter e Zanetti, 600 volte insieme

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MILANO - Momento di grande emozione questa sera allo stadio 'Giuseppe Meazza' prima dell'inizio di Inter-Lecce. Il capitano nerazzurro Javier Zanetti, schierato da Josè Mourinho, nell'undici iniziale per la sfida di campionato, raggiunge oggi le seicento presenze ufficiali con la maglia nerazzurra. Zanetti, prima del fischio d'inizio, ha ricevuto una targa ricordo dalle mani del vice capitano Ivan Ramiro Cordoba.

Con queste parole San Siro ha salutato il capitano:

AMICI NERAZZURRI,

NELL'ANNO DEL CENTENARIO

FESTEGGIAMO QUESTA SERA IL PRESENTE CHE DIVENTA STORIA E CORRE INSIEME A TUTTI NOI VERSO IL FUTURO.

SEICENTO VOLTE INTER,

SEICENTO VOLTE JAVIER ZANETTI!!!

A NOME DI FC INTERNAZIONALE, DELLA SQUADRA, E DI TUTTI I TIFOSI, IVAN RAMIRO CORDOBA CONSEGNA AL CAPITANO DELL'INTER, JAVIER ZANETTI, IN RICORDO CELEBRATIVO PER LE SEICENTO PARTITE UFFICIALI CON LA MAGLIA NERAZZURRA.

GRAZIE JAVIER, SEMPRE E SOLO

FORZA INTER!!!!!!!!!

F.C. Internazionale.

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Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Olivier Dacourt

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MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Olivier Dacourt che oggi compie 34 anni essendo nato il 25 settembre 1974 a Montreuil in Francia. Al centrocampista, questa mattina impegnato con gli allenamenti al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile, gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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