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Inter-Atalanta: 4-3, vittoria di tutti

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MILANO - Per l'ultima partita di campionato della stagione, José Mourinho affida la tradizionale panchina nerazzurra a chi come ha detto lo stesso allenatore nerazzurro 'ha lavorato e sofferto iniseme a me durante tutto l'arco dell'anno' e cioè a Daniele Bernazzani, Rui Faria, Silvino e Fausto Sala, mentre Mourinho e gli altri si accomoderanno sulla panchina aggiunta. Inter-Atalanta è un miscuglio di gioie e dolori: è infatti la partita che consegna il 17° titolo di campioni d'Italia all'Inter tingendo con il tricolore tutto il prato dello stadio "Meazza" e la stessa che regala a Zlatan Ibrahimovic quello di capocannoniere con 25 marcature, ma è anche la gara che necessita di un pò di silenzio per ricordare gli operai della Saras che hanno perso la vita in settimana e quella che segna l'addio al calcio di Luis Figo che, salutato dall'applauso incessante di compagni e tifosi, lascia il campo ed entra nella leggenda. Infine, Inter-Atalanta è soprattutto una partita che dimostra come l'Inter non si arrenda mai e con che determinazione cerchi l'ultimo successo della stagione trasformando 90 minuti qualunque in puro spettacolo, nella 118esima vittoria interna di José Mourinho, e in un record che mancava dalla stagione 1992-'93 e che la vede chiudere l'annata senza subire alcuna sconfitta casalinga la Serie A 2008/09.

PRIMO TEMPO - José Mourinho aveva già svelato, nella consueta conferenza stampa della vigilia, quella che sarebbe stata la formazione nerazzurra anti Atalanta che oggi dà spazio a Julio Cesar tra i pali; a Zanetti, Cordoba, Samuel e Chivu sulla linea difensiva; a Stankovic, Cambiasso e Muntari a centrocampo, dietro alle tre punte Figo, Ibrahimovic e Balotelli.

Per il riscaldamento pre partita tutti i dieci nerazzurri omaggiano Luis Figo indossando una sola maglia, la numero 7, quella del centrocampista portoghese alla sual ultima partita da calciatore professionista. A pochi minuti dal fischio iniziale è, invece, Javier Zanetti a consegnare a Luis un piatto d'argento celebrativo, ma soprattutto la fascia di capitano. Dopo un minuto di silenzio per i tre operai rimasti vittime dell'incidente nello stabilimento cagliaritano della Saras, il match ha inizio.

Al 3' bello scambio tra Cambiasso e Figo che prova il tiro dalla destra, ma la palla è deviata in calcio d'angolo. Il gol nerazzurro arriva al 6' grazie a gesto rapido e lucido di Sulley Muntari: Figo prova il tiro-cross respinto da Consigli in uscita, ma la palla arriva sui piedi del centrocampista ghanese che non ci pensa due volte e di destro mette in rete per l'1-0. Il pareggio dell'Atalanta porta la firma di Doni al minuto 10: tiro dalla bandierina, Chivu salta a vuoto, l'attaccante bergamasco stacca di testa e cambia il risultato sull'1-1. Senza un attimo di respiro, Ibra porta l'Inter nuovamente in vantaggio: lancio lungo di Cambiasso per lo svedese che avanza palla al piede e batte Consigli per il 2-1, rete numero 24 per il mago Zlatan. Al 16' occasione per Balotelli che non riesce a sfruttare l'errore di Consigli che lascia la porta vuota. Al 18' Ibra si ritrova ancora da solo davanti a consigli dopo un gran lancio di Balotelli, ma il tiro del numero 8 nerazzurro si infrange prima su Consigli e poi Bellini spazza via il pallone. Al 22' punizione per l'Inter battuta da Ibra, la palla schizza in angolo sulla deviazione di Bellini. L'Atalanta riporta il risultato sul pareggio al 25' con Cigarini che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, controlla di petto, trova l'equilibrio e tira all'incrocio dei pali dove Julio Cesar non può arrivare. Al 28' cross perfetto di Cambiasso, Ibra in spaccata sotto porta cerca il gol, ma il guardalinee fischia un fuorigioco. Al 33' bel lancio di Muntari, mette giù di petto, prova il tiro ma il pallone è altro sopra la traversa. Al 43' José Mourinho coincide la standing ovation a Luis Figo e lo sostituisce con Davide Santon: per il campione nerazzurro gli abbracci a centrocampo di tutti i compagni, dello stesso Mourinho e gli applausi e i cori di tutto lo stadio "Meazza". Il primo tempo di Inter-Atalnat si chiude sul 2-2.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Coppola al posto di Consigli tra i pali bergamaschi. Al 6' Guarente stende Balotelli al limite dell'area, il tiro di Ibrahimovic si infrnge sulla barriera. Due minuti dopo (8') Samul commette fallo al limite, la punizione nerazzurra è affidata a Doni supera la barriera nerazzurra e s'infila in rete per il 2-3, nonostante il volo di Julio Cesar. L'Inter risponde con Santon che in percussione personale costringe Coppola alla respinta con i pugni (9'). Al 12' la difesa atalantina porta a spasso Balotelli già a terra per difendere il pallone, per Rocchi è tutto regolare e anzi il direttore di gara ammonisce Stankovic che gli fa notare l'abbaglio. Al 15' ancora Rocchi il protagonista: l'arbitro nega infatti un fallo su Ibrahimovic messo a sedere al limite del'area. Un minuto dopo (16') cross di Balotelli, Muntari aggancia in rovesciata e realizza un gol incredibile che l'arbitro annulla per posizione irregolare del ghanese. Al 18' conclusione improvvisa e violenta dalla distanza di Stankovic, di poco a lato. Al 19' doppio cambio tra le file dell'Inter: Stankovic e Chivu lasciano il posto a Crespo e Maicon, che torna in campo a due mesi dall'infortunio. E dopo una traversa di Padoin (21') e una colpita di testa da Crespo (22') su una palla fantastica di Maicon a girare, è Balotelli an andare nuovamente vicinissimo al pareggio con unn tiro dalla distanza deviato in nangolo da Coppola. Al 29' altro gol annullato all'Inter per fuorigioco: dal lancio di Balotelli, sponda di Ibra, Crespo insacca di testa ma Rocchi aveva già femato il gioco. Alla mezz'ora Cordoba s'immola per salvare il risultato dull tiro di Guarente. Al 32' Muntari è atterrato in area con una gomitata, il numeri 20 nerazzurro resta a terra ma Rocchi non accenna a fermare il gioco. Dal 35', in 60 secondi, accade l'incredibile: Cambiasso riporta il risultato in parità sfruttando l'errore di Coppola che non trattiene il tiro di Muntari, l'argentino si avventa sul pallone e ribatte in trete per il 3-3, poi Ibrahimovic lascia San Siro a bocca aperta con un gol di tacco da cineteca , finalmente l'Inter si riporta in vantaggio con Cambiasso che approfitta dell'errore sinistro di Muntari. Negli ultimi dieci minuti è solo Inter e le giocate spettacolari dei suoi campioni: Ibra inventa, Balotelli ubriaca.

Dopo 4 minuti di recupero Inter-Atalanta termina sul 4-3. Vince l'Inter, vince Zlatan Ibrahimovic. Allo stadio "Giuseppe Meazza", lo spettacolo continua.

ATALANTA-INTER 4-3

Marcatori: 6' Muntari; 10' Doni, 12' Ibrahimovic, 25' Cigarini, 8' st Doni, 35' Cambiasso, 36' Ibrahimovic

Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu (19' st Maicon); 5 Stankovic (19' st 18 Crespo) , 19 Cambiasso, 20 Muntari; 7 Figo (43' 39 Santon), 8 Ibrahimovic, 45 Balotelli;

A disposizione: 1 Toldo, 9 Cruz, 14 Vieira, 16 Burdisso;

All.: José Mourinho

Atalanta: 1 Consigli (1' st 31 Coppola); 8 Garics, 2 Talamonti, 5 Manfredini, 6 Bellini; 34 Defendi (25' st 11 Cerci), 21 Cigarini, 17 Guarente, 22 Padoin; 72 Doni; 9 Plasmati;

A disposizione: 13 Peluso, 26 Pellegrino, 27 Capelli, 55 Parravicini, 11 Cerci, 99 Zaza;

All.: Luigi Del Neri

Arbitro: Rocchi di Firenze

Note: spettatori 69.405 Ammoniti: 12' Stankovic, 37' Ibrahimovic.

Fonte: Inter.it

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Figo: "Grazie a tutti"

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MILANO - Luis Figo si presenta per l'ultima volta ai microfoni di Inter Channel da calciatore dell'Inter e lo fa visibilmente emozionato: "Come potrei non esserlo? È stata una giornata indimenticabile, è stato tutto perfetto e la ricorderò per tutta la vita ed è bello quando un giocatore chiude la carriera in questo modo. È stato bellissimo anche aver ricevuto la fascia di capitano da Javier".

"Che cosa farò da domani? Non lo so, ora sicuramente andrò in vacanza con la mia famiglia, ma sarò sempre insieme all'Inter perchè mi ha dato tanto in questi quattro anni e sarà impossibile dimenticare. Non pensavo di rimanere in questa squadra per così tanto tempo. Quello che non dimenticherò mai è l'affetto che ho ricevuto da tutti dal primo giorno che sono arrivato qui, quello del presidente, dei miei compagni. Non lo dimenticherò mai. L'Inter mi ha permesso di cominciare un ciclo vincente con degli uomini straordinari".

Santon: "Un anno di esperienze ed emozioni"

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MILANO - "È stato un anno fantastico che ricorderò tutta la vita con delle emozioni che porterò sempre con me". Una giornata speciale anche per Davide Santon il 'bambino' che in nerazzurro impara a diventare un grande, tra i grandi. 'Ho imparato tanto quest'anno e credo che gli insegnamenti maggiori arrivino proprio dai due ragazzi che oggi lasciano i colori nerazzurri: Figo e Crespo. Voglio ricordare anche Materazzi e comunque l'intera squadra che mi ha voluto bene. Quando si sente l'affetto dei compagni riesci a giocare meglio". Un occhio al futuro e alla convocazione in azzurro che corona una prima stagione fantastica per Santon "Ora torno a casa e mi godo le due giornate libere poi di corsa a Coverciano per l'amichevole con la Nazionale Italiana, farò poche vacanze, ma anche l'anno scorso è stato così: José Mourinho mi chiamò per seguire la prima squadra in ritiro e da quel giorno è iniziata la mia avventura".

Ibrahimovic: "Ho fatto un pò di storia"

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MILANO - Con il titolo di capocannoniere della Serie A 2008/'09 in tasca, Zlatan Ibrahimovic si presenta sorridente ai microfoni di Inter Channel: "È una bella cosa essere riuscito a conquistare questo titolo, ma ciò che davvero contava era vincere il campionato con la mia squadra. Sono molto contento, i miei compagni mi hanno aiutato tanto e grazie a loro ho fatto 25 gol. Volevamo vincere davanti al nostro pubblico, quest'ultima giornata è stata davvero una festa".

E a chi fa notare a Ibra che sono passati 50 anni dall'ultima volta che un calciatore straniero ha vinto la classifica di miglior marcatore del campionato, il mago sorridendo riflette: "Beh, allora ho fatto un pò di storia...". E ancora tanta ne farà.

Crespo: "Il calcio: la passione, la mia forza"

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MILANO - Quella di oggi è stata una giornata indimenticabile anche per Hernan Crespo che commenta così quello che è accaduto allo stadio "Giuseppe Meazza": "Quello che è successo oggi ha dell'incredibile: vedere degli striscioni indirizzati a me scritti dal profondo del cuore come quelli che hanno esposto oggi i tifosi, è stato emozionante. Quella attuale è stata una stagione un pò particolare per me, ma può capitare, nel calcio tutto può succedere. È solo la forza dell'amore per il calcio che fa superare tutto. Al di là delle belle o brutte partite che ho disputato sono contento di essere riuscito a trasmettere la mia passione per questo sport e per questi colori. Oggi ero molto commosso, nelle mie vene c'è il sangue e vedere tanto affetto da parte della gente è straordinario".

Vieira: "Luis, il numero uno"

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MILANO - Anche Patrick Vieira, in una giornata così felice, vuole esprimere le sue emozioni, e lo fa ai microfoni di Inter Channel: "È stata una festa bellissima. Oggi abbiamo davvero festeggiato bene, è sempre bello giocare l'ultima partita in casa. Avere avuto la possibilità di passare questi anni accanto a un giocatore come Luis Figo è stato bellissimo, soprattutto come uomo lui è il numero uno. Per me, questa è stata una stagione un pò sfortunata dal punto di vista fisico e quando sono tornato a dispozione, a centrocampo i miei compagni stavano facendo davvero bene e per me è stato difficle trovare un pò di spazio, ma la cosa più importante è aver vinto il campionato"

Cambiasso: "Abitudine è vincere"

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MILANO - È lui, Esteban Cambiasso, l'autore del gol che ha permesso ai nerrazzurri di invertire le sorti di un match che fino a quel momento era nelle mani avversarie: "Se è stato uno dei soliti gol alla Cambiasso? Non lo so, ne parlavamo anche con Hernan (ndr. Crespo) nello spogliatoio, evidentemente sono portato per questo tipo di reti".

Un sondaggio viene posto al giudizio del Cuchu che saggiamente risponde: "Qual'è stato il gol più bello della stagione? La penso come il mister (ndr. José Mourinho aveva dichiarato di adottare lo stesso metodo poco prima) e li giudico sulla base dell'importanza, quindi, credo che quello più incisivo sia stato il 3-3 realizzato da Hernan Crespo contro la Roma perchè arrivava in un momento particolare della stagione, ed è anche bello che chi non ha avuto la fortuna di giocare tanto come lui o come Cruz sia riuscito a dimostrarsi comunque fondamentale e abbia dato una mano alla squadra. Se l'anno prossimo sarà più difficile? Non lo so, ma già quello attuale, per noi calciatori, non è stato affatto semplice: abbiamo cambiato allenatore e ne è arrivato uno che metteva pressione per il solo fatto di essere vincente e noi saremmo dovuti essere in grado di vincere con lui e per lui, abbiamo cambiato metodi di allenamento, abbiamo cambiato abitudini, ma l'abitudine a vincere è rimasta (ndr.: sorride)".

Mourinho: "Un'Inter sempre più forte"

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MILANO - José Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport traccia un bilancio della stagione e guarda già al futuro: "Abbiamo vinto il campionato già da qualche settimana, la grande emozione possiamo dire fosse già in parte passata, ma oggi per rispetto del Dott. Moratti e delle famiglie dei tre operai che hanno perso la vita sul lavoro, il club ha deciso, e noi siamo stati subito d'accordo, che sarebbe stata una festa con un significato un pò diverso. Ora abbiamo vinto il campionato, andiamo in vacanza, ma domani è un altro giorno e dobbiamo già dimenticare questa vittoria e guardare al futuro".

Dal prossimo anno al gruppo nerazzurro si aggiungeranno Thiago Motta e Milito: "L'Inter ha vinto negli ultimi anni, è una squadra che aveva vinto prima che arrivassi io e che conosce il sapore della vittorria e vuole gustarlo ancora. Il presidente e la società sono ambiziosi, i tifosi hanno diovuto attendere tanti anni per poter finalmente festeggiare. Io, Branca, Oriali e la società tutta abbiamo capito che per vincere ancora il prossimo anno era necessario fare qualche cambiamento, dispiace tanto vedere Figo e Crespo andar via, ma il calcio è cosi bisogna prendere delle decisioni, guardare al futuro e fare delle scelte con alla base la massima qualità, Milito ha esperienza può migliorare la nostra squadra perchè l'anno prossimo il campionato sarà ancora più difficile e noi vogliamo anche arrivare ancora più lontano in Champions Legaue. Se Ibra sarà con noi anche la prossima stagione? Noi vogliamo che lui giochi insieme a Milito, ha dimostrato di nuovo di essere un giocatore fondamentale nel progetto Inter, è decisivo per noi. Oggi ha fatto un altro passo avanti nella sua carriera con l'Inter, vincendo il titolo di capocannoniere. Ha tutte le condizioni per restare qui, anche perchè anche lui, come il presidente e tutto il club, ha capito che con i nuovi acquisti l'Inter migliorerà".

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Patrick Vieira

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MILANO - Passano gli anni ma la classe, dentro e fuori dal campo, la tecnica e la professionalità di Patrick Vieira sembrano non risentirne affatto. Il 23 giugno di 33 anni fa a Dakar, in Senegal, nasceva Patrick Vieira. Tutta l'Inter e tutti gli interisti fanno un mondo di auguri al centrocampista francese per il suo terzo compleanno in nerazzurro.

Fonte: Inter.it

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Mercato: Milito all'Inter sino al 2013

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MILANO - "El Principe" è ufficialmente dell'Inter. Sono stati depositati oggi, all'ufficio tesseramento della Lega Nazionale Professionisti, i documenti per completare l'acquisto, a titolo definito, di Diego Alberto Milito.

L'attaccante, nato il 12 giugno 1979, 144 gol distribuiti nei campionati d'Argentina, Spagna e Italia - 24 nell'ultima Serie A Tim; 4 nella nazionale maggiore argentina -, si è legato alla società nerazzurra fino al 30 giugno 2013.

Contemporaneamente al Genoa, a titolo definitivo, è stato ceduto l'attaccante Robert Acquafresca, nell'ultima stagione in prestito al Cagliari.

A Diego Milito il benvenuto di tutta l'Inter e di tutti i tifosi nerazzurri.

Fonte: Inter.it

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Mercato: Thiago Motta all'Inter sino al 2013

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MILANO - Dopo Diego Alberto Milito, Thiago Motta. Stamane, con il deposito di tutta la documentazione negli uffici della Lega Nazionale Professionisti, è stato definito ufficialmente l'acquisto a titolo definitivo del brasiliano di Sao Bernardo, classe 1982, centrocampista, vincitore di 2 campioni e 2 supercoppe in Spagna con il Barcellona, 40 presenze e 3 gol nelle coppe europee, 27 partite e 6 reti nello scorso campionato con la maglia del Genoa.

A Thiago Motta, che si è legato alla società fino al 30 giugno 2013, il benvenuto di tutta l'Inter e di tutti i tifosi nerazzurri.

Al Genoa, sempre a titolo definitivo, sono stati ceduti Francesco Bolzoni, Leonardo Bonucci (nell'ultima stagione al Pisa) e Riccardo Meggiorini (nell'ultima stagione al Cittadella).

Fonte: Inter.it

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Mercato: il benvenuto a Lucio

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MILANO - Con il deposito di tutta la documentazione negli uffici della Lega Nazionale Professionisti, è stato perfezionato, questo pomeriggio, l'acquisto a titolo definitivo del capitano della nazionale brasiliana Lucimar Da Silva Ferreira Lucio, difensore centrale di Brasilia classe 1978, vincitore di 1 campionato Mondiale e di 2 Confederations Cup con la Seleçao, di 3 campionati tedeschi, di 3 coppe di Germania e di 2 coppe di Lega tedesche con il Bayern Monaco.

A Lucio, che si è legato alla società fino al 30 giugno 2012, il benvenuto di tutta l'Inter e di tutti i tifosi nerazzurri.

Fonte: Inter.it

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Buon Compleanno a Maicon

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BOSTON - Tanti auguri di buon compleanno al difensore nerazzurro Maicon che oggi compie 28 anni essendo nato il 26 luglio 1981 a Novohamburgo in Brasile.

A Maicon gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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Mercato: Samuel Eto'o, 5 anni con l'Inter

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MILANO - Samuel Eto'o è dell'Inter. Alle 20.37 di oggi l'attaccante ha firmato il contratto che lo lega alla Società nerazzurra per i prossimi 5 anni (fino al 30 giugno 2014) negli uffici del vice presidente Rinaldo Ghelfi, alla presenza del direttore tecnico Marco Branca, del consulente di mercato Gabriere Oriali, dell'avvocato Angelo Cappellini e degli agenti del camerunense, l'avvocato José Mesalles e Claudio Vigorelli.

A Samuel Eto'o il più affettuoso benvenuto da parte di tutta F.C. Internzaionale e di tutti i tifosi nerazzurri orgogliosi di averlo nella loro squadra e convinti di raggiungere insieme con lui nuovi e importanti successi.

Fonte: Inter.it

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Serie A 2009 - 2010: il calendario completo dell'Inter

1 Dom 23 Ago 2009

20:45

Inter - Bari

-

2 Dom 30 Ago 2009

20:45

Milan - Inter

-

3 Dom 13 Set 2009

15:00

Inter - Parma

-

4 Dom 20 Set 2009

15:00

Cagliari - Inter

-

5 Mer 23 Set 2009

20:45

Inter - Napoli

-

6 Dom 27 Set 2009

15:00

Sampdoria - Inter

-

7 Dom 4 Ott 2009

15:00

Inter - Udinese

-

8 Dom 18 Ott 2009

15:00

Genoa - Inter

-

9 Dom 25 Ott 2009

15:00

Inter - Catania

-

10 Mer 28 Ott 2009

20:45

Inter - Palermo

-

11 Dom 1 Nov 2009

15:00

Livorno - Inter

-

12 Dom 8 Nov 2009

15:00

Inter - Roma

-

13 Dom 22 Nov 2009

15:00

Bologna - Inter

-

14 Dom 29 Nov 2009

15:00

Inter - Fiorentina

-

15 Dom 6 Dic 2009

15:00

Juventus - Inter

-

16 Dom 13 Dic 2009

15:00

Atalanta - Inter

-

17 Dom 20 Dic 2009

15:00

Inter - Lazio

-

18 Mer 6 Gen 2010

20:45

Chievo - Inter

-

19 Dom 10 Gen 2010

15:00

Inter - Siena

-

20 Dom 17 Gen 2010

15:00

Bari - Inter

-

21 Dom 24 Gen 2010

15:00

Inter - Milan

-

22 Dom 31 Gen 2010

15:00

Parma - Inter

-

23 Dom 7 Feb 2010

15:00

Inter - Cagliari

-

24 Dom 14 Feb 2010

15:00

Napoli - Inter

-

25 Dom 21 Feb 2010

15:00

Inter - Sampdoria

-

26 Dom 28 Feb 2010

15:00

Udinese - Inter

-

27 Dom 7 Mar 2010

15:00

Inter - Genoa

-

28 Dom 14 Mar 2010

15:00

Catania - Inter

-

29 Dom 21 Mar 2010

15:00

Palermo - Inter

-

30 Mer 24 Mar 2010

20:45

Inter - Livorno

-

31 Dom 28 Mar 2010

15:00

Roma - Inter

-

32 Sab 3 Apr 2010

15:00

Inter - Bologna

-

33 Dom 11 Apr 2010

15:00

Fiorentina - Inter

-

34 Dom 18 Apr 2010

15:00

Inter - Juventus

-

35 Dom 25 Apr 2010

15:00

Inter - Atalanta

-

36 Dom 2 Mag 2010

15:00

Lazio - Inter

-

37 Dom 9 Mag 2010

15:00

Inter - Chievo

-

38 Dom 16 Mag 2010

15:00

Siena - Inter

-

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno ad Amantino Mancini

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno ad Amantino Mancini che oggi compie 29 anni essendo nato l'1 Agosto 1980 a Belo Horizonte in Brasile.

Al centrocampista brasiliano gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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Supercoppa, Inter-Lazio: 24 convocati

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APPIANO GENTILE - Sono 24 i calciatori nerazzurri che partecipano alla trasferta di Pechino e che saranno a disposizione di José Mourinho per Inter-Lazio, finale della Supercoppa italiana Tim in programma sabato 8 agosto al "National Stadium" di Pechino (ore 20.00 locali).

Portieri: Julio Cesar, Paolo Orlandoni e Francesco Toldo.

Difensori: Nicolas Burdisso, Ivan Ramiro Cordoba, Cristian Chivu, Lucio, Maicon, Marco Materazzi, Walter Samuel, Davide Santon, Javier Zanetti.

Centrocampisti: Esteban Cambiasso, René Krhin, Amantino Mancini, Thiago Motta, Sulley Muntari, Ricardo Quaresma, Dejan Stankovic, Patrick Vieira.

Attaccanti: Mario Balotelli, Samuel Eto'o, Diego Milito, David Suazo.

Fonte: Inter.it

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Mercato: Arnautovic in prestito all'Inter

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MILANO - F.C. Internazionale comunica di aver depositato questa mattina, all'ufficio tesseramento della Lega Nazionale Professionisti, la necessaria documentazione per il trasferimento dell'attaccante austriaco, classe 1989, Marko Arnautovic dal Twente alla squadra nerazzurra.

I due club hanno definito l'operazione con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Fonte: Inter.it

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Supercoppa Tim '09: Inter-Lazio 1-2

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PECHINO - Era stata definita da José Mourinho come la sfida delle motivazioni e l'Inter 2009-2010 è scesa in campo avendone tante. La squadra nerazzurra non porta a casa il trofeo, ma vince in capacità di gioco e determinazione per aver dimostrato uno spirito vincente, per non essersi disunita né arresa neanche quando, nel suo momento migliore, passa immeritatamente sotto di due gol, con il primo di Matuzalem nettamente viziato da un fallo di mano. Un gol annullato per fuorigioco a Milito e una porta quasi stregata come quella laziale hanno fatto il resto.

PRIMO TEMPO - L'Inter che scende in campo al National Stadium è nuova in ogni reparto: c'è Lucio in difesa tra Chivu e Maicon, Thiago Motta a centrocampo alla sinistra di Cambiasso e Muntari e soprattutto c'è la nuova coppia del gol in attacco: Samuel Eto'o e Diego Milito, ai primi 90' insieme in campo. Nella Lazio la novità è rappresentata dal rombo a centrocampo con l'inserimento di Baronio alle spalle di Matuzalem, vertice alto, e dei già sperimentati Rocchi-Zarate.

L'Inter dei primi minuti di gioco è proprio quella di José Mourinho: decisa, scattante e veloce, al minuto 2 ci prova subito con Stankovic, il record men assoluto del torneo con la settima partecipazione (cinque nell'Inter e due nella Lazio). Risponde un minuto dopo (3') Matuzalem con un sinistro da fuori area che termina alto sulla traversa. La Lazio attende il gioco nerazzurro e subisce la dominanza territoriale dei nerazzurri che tuttavia non riescono a trovar spazi. Al 12 il lancio di Stankovic dalla metà campo pesca Eto'o che con una prodezza dribbla due giocatori, scarica su Milito che prova il tiro deviato in angolo dalla difesa biancoceleste. Dall'angolo di Cambiasso dalla sinistra, perfetta scelta di tempo di Lucio che conclude a rete di testa, ma la palla termina alta di poco.

Al 16' Eto'o è velocissimo a tagliare il campo e a ricevere il passaggio di piatto di Milito, la conclusione del camerunese, centrale e perfetta, è parata in due tempi da Muslera. Al 18' Lazio pericolosa con un lancio di Zarate per Rocchi chiuso prontamente da Maicon che spedisce il pallone in fallo laterale, evitando l'intervento del portiere nerazzurro.

Al 20' potentissimo destro di Zarate da fuori area, Julio Cesar è bravissimo a tuffarsi verso destra e deviare in angolo. Al 23' Stankovic cade in malo modo e si procura una botta alla spalla sinistra, ma poco dopo si rialza. La grandezza della coppia Milito-Eto'o si vede al 26': cross dalla destra del camerunense, Milito al centro dell'area è in buonissima posizione ma Kolarov anticipa l'intervento dell'argentino. Due minuti dopo la mezz'ora palla gol per l'Inter: Maicon serve Muntari che, solo davanti a Muslera, ci prova al volo di sinistro ma la palla termina di poco alta, beffata da un rimpallo.

Al 37' è perfetta l'angolazione e la traiettoria del colpo di testa di Lucio, su angolo di Cambiasso, ma il primo gol in nerazzurro del capitano della nazionale brasiliana è vanificato dalla prontezza di Muslera che respinge il pallone nell'ultimo istante utile. Dopo 45 minuti, squadre a riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni e con un tiro improvviso di Muntari dalla distanza parato a terra da Muslera (2'), cui risponde un tiro cross di Kolarov che non crea problemi a Julio Cesar. Al 4' l'accelerazione di capitan Zanetti dà dimostrazione di un Inter determinata a cambiare il volto del match a proprio favore. Al 6' provvidenziale il colpo di reni di Muslera che alza sopra la traversa il destro terrificante di Stankovic, il centrocampista serbo ripete la magia in una triangolazione con Eto'o e Muntari, prova il tiro d'esterno, la palla sembra in rete ma è di poco a lato (9'). Al 10' il cross di Maicon pesca Stankovic in perfetta posizione, ma Morganiti ferma il gioco per fuorigioco di Milito. All'11 la grandissima occasione di Eto'o: Diakitè sbagli il retropassaggio per Muslera, il camerunense sfrutta l'errore e cerca il gol con il sinistro, ma il tiro diagonale attraversa tutto lo specchio della porta e termina sul fondo. Nei minuti successivi (13' e 15') il protagonista è Milito prima costringe Muslera a chiudere in angolo sul primo palo, poi ci riprova di destro ma ancora il portiere uruguaiano a respingere a terra.

Nel momento migliore dell'Inter, tra il 18' e il 21', accade l'incredibile e la Lazio passa in vantaggio due volte. L'1-0 è firmato da Matuzalem o meglio dal suo braccio sinistro: Zarate conquista una punizione preziosa, batte Kolarov, Julio Cesar respinge con i pugni, sul rimpallo il centrocampista aiutandosi nettamente con il braccio appoggia in rete. 180 secondi dopo Julio Cesar è beffato nuovamente dal pallonetto di Rocchi dopo un liscio di Chivu. Mourinho accusa il colpo, cambia l'Inter e inserisce Vieira e Balotelli al posto di Stankovic e Thiago Motta.

L'Inter non ci sta e cerca il gol, prima con Vieira, di testa, poi con Eto (29') che arriva sotto porta ma è chiuso in ultimo dalla difesa biancoceleste. Alla mezz'ora tiro cross perfetto di Balotelli che si infrange su Muslera la cui porta sembra essere maledetta per l'Inter. Al 33' è il primo gol in nerazzurro di Eto'o a riaprire il match: Balotelli cerca il varco per servire il camerunense, Dabo sfugge il controllo, e il numero 9 nerazzurro trafigge di destro il portiere laziale per il 2-1. Eto'o strepitoso al 37' nel servire Milito che prova la girata e manda il pallone tra le braccia di Muslera. L'Inter spinge sulla destra con Maicon , lo fa in modo deciso, al 39' ci prova Lucio che abbandonata la sua posizione di difensore prova la conclusione centrale. Al 41' Morganti annulla un gol in girata di Milito, perfettamente servito da Balotelli, per un fuorigioco di Eto'o. Nel secondo minuto di recupero la punizione di Eto'o è a un soffio dall'incrocio dei pali. Dopo 5 minuti di recupero, il match si chiude con l'Inter sconfitta nel risultato, ma non nello spirito.

INTER-LAZIO 1-2

Marcatori: 18' st Matuzalem, 21' st Rocchi, 33' Eto'o

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu, 4 Zanetti; 11 Muntari (39' st 18 Suazo), 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (24' st 45 Balotelli); 5 Stankovic (24' st 14 Vieira); 22 Milito, 9 Eto'o;

A disposizione: 12 Toldo, 2 Cordoba, 16 Burdisso, 39 Santon;

Allenatore: José Mourinho

Lazio: 86 Muslera; 2 Lichtsteiner, 13 Siviglia, 87 Diakitè, 11 Kolarov; 32 Brocchi, 33 Baronio (8' st 6 Dabo), 5 Mauri (35' st 25 Cribari); 8 Matuzalem; 9 Rocchi (27' st 74 Cruz), 10 Zarate;

A disposizione: 1 Bizzarri, 26 Radu, 7 Eliseu, 17 Foggia;

Allenatore: Davide Ballardini.

Arbitro: Emidio Morganti (Sez. Arbitrale di Ascoli Piceno)

Note: Ammoniti: 29' Muntari; 30' Matuzalem; 44' st Chivu, 44' st Maicon.

Fonte: Inter.it

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Tanti auguri Capitano!

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MILANO - Tanti auguri di buon compleanno al capitano Javier Zanetti che compie oggi 36 anni essendo nato il 10 Agosto 1973 a Buenos Aires in Argentina.

A Javier gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti per la sua quindicesima stagione tutta nerazzurra.

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Ivan Ramiro Cordoba

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MILANO - Buon compleanno a Ivan Ramiro Cordoba. Il difensore, nato a Medellin l'11 agosto 1976, festeggia oggi 33 anni, 11 dei quali trascorsi a completo servizio della squadra nerazzurra. Con la stessa forza e determinazione che lo contraddistinguono da sempre e che gli hanno permesso di superare anche i più difficili momenti della sua carriera, l'animo tutto colombiano di Ivan è pronto a vivere un altro anno all'insegna dei colori nerazzurri.

A Ivan Ramiro gli auguri più sinceri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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A Balotelli e Orlandoni un mondo di auguri

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MILANO - Antagonisti di ruolo, grandi amici all'interno della famiglia nerazzurra: chi i gol li fa, li fa sempre e li fa bene e chi, invece, conosce tutti i trucchi per non farli fare e sa come costruire un muro tra i pali di una porta. Mario Balotelli e Paolo Orlandoni sono diversi in tutto, ma non nella fede che è sempre e solo una, quella interista.

Tutta l'Inter e tutti i tifosi nerazzurri fanno i più cari auguri a Super Mario che, nato a Palermo nel 1990, compie oggi 19 anni e a Paolo Orlandoni che il 12 agosto di 37 anni fa arricchiva Bolzano con un piccolo campione, oggi diventato grande, in tutti i sensi.

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Esteban Cambiasso

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno al centrocampista nerazzurro Esteban Cambiasso che oggi compie 29 anni essendo nato il 18 agosto 1980 a Buenos Aires in Argentina.

A Cambiasso gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Marco Materazzi

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno a Marco Materazzi che oggi compie 36 anni essendo nato il 19 agosto 1973 a Lecce.

Tutta l'Inter e tutti i tifosi interisti fanno tantissimi auguri a Matrix che quest'anno festeggia, inoltre, la sua decima stagione con la maglia nerazzurra.

Fonte: Inter.it

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Inter-Bari: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri per Inter-Bari, gara valida per la 1^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domenica (ore 18.00) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon.

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 René Krhin, 30 Amantino Mancini.

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Inter - Bari: 1-1, Eto'o apre la serie positiva

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MILANO - Esordio positivo per l'Inter 2009-2010. Contro il Bari termina 1-1 con la prima rete nerazzurra della stagione firmata Samuel Eto'o. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, infatti, è il camerunense a trasformare il calcio di rigore assegnato a Milito per un fallo di Bonucci, prima che Kutuzov pareggi i conti 18 minuti dopo. Una squadra nuova, brillante, divertente: è l'Inter che scende in campo allo stadio "Giuseppe Meazza" per la prima gara della nuova Serie A: con Julio Cesar tra i pali, la difesa nerazzurra è formata da Maicon e Zanetti sulle fasce, Lucio e Materazzi in mezzo; centrocampo affidato a Muntari, Vieira e Thiago Motta, con Stankovic trequartista dietro la coppia inedita Milito-Eto'o.

PRIMO TEMPO - In uno stadio festante e con un'atmosfera resa calda soprattutto dall'entusiasmo dei tifosi, il principe Milito batte il calcio d'inizio della campionato nerazzurro 2009-2010. Al minuto due è Alvarez a prendere l'iniziativa tra gli avversari e prova un rasoterra dalla distanza che Julio Cesar para senza problemi. Al 4' Milito dribbla due uomini, e cerca di accentrarsi in area ma la difesa biancorossa ruba pallanell'ultimi istante utile. La prima palla gol per l'Inter arriva al 10' con Milito ed Eto'o: uno-due dell'argentino e del colombiano che prova la girata d'impulso ma la palla termina all'esterno della rete a Gillet battuto. Al 12' ci riprova Alvrez servendo Sforzini che però non arriva sul pallone bloccato poi da Julio Cesar. Al 20' l'area nerazzurra è liberata dall'intervento di Viera che scarica su Maicon il tiro-cross di Alvarez; un minuto dopo il buon suggerimento di Stankovic innesca Milito che viene poi chiuso da Masiello. Al 25' Vieira blocca irregolarmente Allegretti sulla linea dell'area di rigore, Russo ammonisce il francese e concede la punizione dal limite: Allegretti sul pallone, prova il tiro a giro sopra la barriera, Julio Cesar legge alla perfezione la traiettoria e blocca in due tempi. Al 27', altra grande occasione per i nerazzurri: Milito spalle alla palla calcia al volo con il collo del piede ma la palla è alta sopra la traversa. Un minuto dopo Mourinho sostituisce Muntari con Balotelli passando a un attacco a tre uomini. Alla mezz'ora risponde il Bari ancora con Alvarez che crossa rasoterra al centro dell'area, Lucio scivola sul controllo ma Maicon non perde di vista il pallone. Al 33' il destro improvviso di Maicon, servito da Stankovic, è parato a terra da Gillet; nello stesso minuto Milito ci prova con un cross basso dalla destra che viene deviato da Bonucci con la coscia, il pallone attraversa tutto lo specchio della porta per uscire incredibilmente dalla parte opposta. Al 39' punizione per i nerazzurri, Balotelli tira di potenza ma la conclusione termina sul fondo alla destra di Gillet. Al 41' Russo ammonisce Materazzi per un'entrata in scivolata su Alvarez. Passano tre minuti e l'Inter non molla, iniste, non si arrende e domina sul possesso palla, Eto'o serve Thiago Motta che, a centro area, prova il tiro con la palla che lambisce il palo. Al 45' abbaglio di Kutuzov che solo davanti a Julio Cesar perde il pallone che gli resta sotto il piede. Un primo tempo divertente, giocato a un buon ritmo si chiude, dopo 2 minuti di recupero, sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Quaresma entra al posto di Vieira. Al minuto 5, lancio di Thiago Motta per Eto'o che fa da sponda per Balotelli, l'attaccante diciannovenne calcia d'istinto, ma vede sfilare la palla alla destra di Gillet. Al 6' Quaresma serve d'esterno Milito. l'argentino accompagna il pallone sul fondo ma è chiuso in angolo dalla difesa biancorossa, Balotelli dalla bandierina calcia per Lucio che ci prova di testa. Al 10' fallo da dietro di Bonucci su Milito in possesso palla in area di rigore. Russo assegna un calcio di rigore ai nerazzurri trasformato da Eto'o nell'1-0 dell'Inter: il camerunense con freddezza e precisione batte Gillet e realizza il primo gol nerazzurro della Serie A 2009-2010. Al 22' palla gol per l'Inter: dall'assist strepitoso di Milito, Eto'o smarcato calcia d'istinto, ma non trova la porta e la palla termina sul fondo. Un attivissimo Quaresma ci prova al 25' con la rabona a cercare Balotelli appostato sul secondo pallo, l'attaccante però scivola a terra. Il pareggio del Bari arriva al 29': da un rivio lungo di Gillet, Langella accompagna palla scarica dietro su Kutuzov che mette in rete per l'1-1. Al 33' destro di Milito deviato in angolo da Gillet. Al 35' contropie del Bari: Rivas serve Kutuzov che ci prova e trova l'angolino basso, ma Julio Cesar manda in angolo. Negli ultimi dieci minuti di gioco, forsing assennato dell'Inter con i numeri di Eto'o e Quaresma che non si perde d'animo.

Al 92' Rivas, tutto solo davanti a Julio Cesar, spedisce la palla sopra la traversa. Un minuto dopo la gara tra Inter e Bari si chiude sull'1-1.

INTER-BARI 1-1

Marcatori: 11' Eto'o rig., 29' Kutuzov

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Materazzi (16' st 2 Cordoba), 4 Zanetti; 11 Muntari (28' 45 Balotelli), 14 Vieira (1' st 7 Quaresma), 8 Thiago Motta; 5 Stankovic; 22 Milito, 9 Eto'o.

A disposizione: 1 Toldo, 26 Chivu, 30 Mancini, 39 Santon;

All.: José Mourinho

Bari: 1 Gillet; 5 Masiello A., 13 Ranocchia, 19 Bonucci, 21 Parisi, 90 Alvarez, 9 De Vezze, 14 Gazzi (47' st 27 Stellini), 30 Allegretti (12' st 23 Langella); ; 99 Sforzini (15' st 7 Rivas), 20 Kutuzov;

A disposizione: 25 Padelli, 4 Carobbio, 17 Masiello S., 18 Greco;

All.: Giampiero Ventura.

Arbitro: Carmine Russo di Nola.

Ammoniti: 25' Vieira, 41' Materazzi, 16' st Langella, 26' st Masiello, 46' st Stankovic. Spettatori: 53.369. Recupero: 2'-3'.

Fonte: Inter.it

Non una buona partita da parte nostra, merito di un discreto Bari, ordinato e fisicamente all'altezza, e colpa di un confuso Mourinho: sbagliato affiancare Materazzi a Lucio quando invece serviva un difensore rapido (Cordoba o Chivu) e sbagliato far giocare Vieira nella posizione di Cambiasso (mai rimpianto abbastanza) perchè non ne ha nè il passo nè i tempi. Aggiungiamoci gli errori sotto porta (imperdonabili quelli di Milito ed Eto'o) nonchè la evidente mancanza di equlibrio della squadra e l'uno a uno è servito. Pareggio giusto.

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Auguri a...: buon compleanno a Muntari

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno a Ali Sulley Muntari che oggi compie 25 anni essendo nato il 27 agosto 1984, a Konongo in Ghana.

Tutta l'Inter e tutti i tifosi interisti fanno tantissimi auguri a Sulley, alla seconda stagione in maglia nerazzurra.

Fonte: Inter.it

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Uefa Champions League 2009-2010: il sorteggio

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È terminato, a Montecarlo, il sorteggio dei gironi della prima fase della Champions League 2009-2010.

L'Inter è stata inserita nel gruppo B.

Troverà come avversarie gli spagnoli del Barcellona, gli ucraini della Dinamo Kiev e i russi del Rubin Kazan.

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Buon compleanno a Thiago Motta

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MILANO - Primo compleanno nerazzurro per Thiago Motta. Il centrocampista compie oggi 27 anni essendo nato il 28 agosto 1982 a Sao Bernardo in Brasile.

A Thiago Motta gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

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Mercato: Sneijder, 4 anni con l'Inter

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MILANO - Wesley Sneijder è dell'Inter. Stamane, concluse le visite mediche, il centrocampista olandese, classe 1984, ha firmato il contratto quadriennale che lo legherà alla Società fino al 30 giugno 2013.

È già stata depositata negli uffici della Lega Nazionale Professionisti la necessaria documentazione.

Sneijder è stato acquistato dall'Inter a titolo definitivo dal Real Madrid. Il calciatore ha già raggiunto il centro sportivo "Angelo Moratti", sede degli allenamenti della squadra.

Fonte: Inter.it

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Milan-Inter, 0-4: apre Motta chiude Stankovic

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MILANO - Emozioni e facce nuove si oppongono nello stadio "Giuseppe Meazza" che, nonostante il caldo, ospita un pubblico che, inevitabilmente, è quello delle grandi occasioni. Il nuovo Milan di Leonardo e la nuovissima Inter di Mourinho si sfidano per la prima volta nelle Serie A 2009-2010, e poco importa che capiti il 29 agosto.

Mourinho si affida alla garanzie di Julio Cesar tra i pali, a un binario destro formato da Maicon e capitan Zanetti, con Stankovic vertice alto del rombo e l'esordiente in maglia nerazzurra Wesley Sneijder trequartista dietro la coppia Milito-Eto'o.

Leonardo conferma la formazione che ha sconfitto il Siena sabato scorso, e davanti a Ronaldinho schiera Pato e Borriello, preferiti su Inzaghi e Huntelaar. In difesa ritorna Nesta mentre Pirlo e Gattuso sono le costanti a centrocampo con Flamini a sinistra.

Favoriti o non favoriti, l'Inter scende in campo con per vincere e dimostra di saperlo fare, calando il poker. Apre il primo gol di Thiago Motta in maglia nerazzurra, chiude la sassata di Stankovic, in mezzo la sventola di Maicon e il rigore trasformato dal principe Milito atterrato da Gattuso. Rizzoli grazia il rossonero che, però, non può evitare il rosso pochi minuti dopo. Milan-Inter è un derby, ma un derby diverso: forse non varrà lo scudetto ma consegna emozioni e scenari, inconsueti per una serata di fine agosto.

PRIMO TEMPO - Con il tifo nerazzurro che invoca a gran voce il nome dei propri campioni, Milan-Inter ha inizio. Al minuto 2 primo tentativo nerazzurro con Milito che, servito da Thiago Motta, trova lo spazio, carica il destro, ma la palla è alta. Il debuttante Sneijder non perde tempo e al 6' fa veder la sua forza con una conclusione potentissima sulla quale l'intervento in due tempi di Storari è provvidenziale. Primo brivido del match. All'8 il Milan si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con un'incursione di Flamini che calcia debolmente verso la porta interista ma non impendierisce il portierono brasiliano. Al 10' è perfetta la chiusura di Samuel sul tentativo di Pato. Dal 10' l'Inter pressa alto , non lascia fiato agli avversari, Eto'o ubriaca la difesa rossonera, e solo una spallata di Flamini che lo butta a terra può fermarlo. Per Rizzoli è tutto regolare e allora l'Inter va avanti nella sua manovra che si conclude con uno splenditi tiro-cross a giro di Maicon che costringe Storari a parare in tuffo. La risposta del Milan arriva al 15' con Pato: il brasiliano trova il varco, scarica dietro per Ronaldinho che spedisce la palla in curva. Al 22' capitan Zanetti viene atterrato in velocità e guadagna una punizione dai 25 metri, batte Sneijder ma il suo destro è murato dalla difesa avversaria. Al 25' Julio Cesar fa tutto da solo e risolve il duello in rincorsa tra Maicon e Pato abbandonando l'area di rigore per rinviare la palla nella metà campo rossonera. Al 29' è una bellissima azione quella che porta al gran gol di Thiago Motta: Eto'o e Milito si passano il pallone tutto di prima, l'argentino pesca Thiago Motta smarcato e il brasiliano non sbaglia toccando d'interno sinistro e mandando il pallone nell'angolo alto sopra la testa di Storari. Milan 0-Inter 1. Al 35' i nerazzurri chiedono il rosso per il fallo in area di Gattuso su Eto'o, ma Rizzoli non è di questo parere e grazia il capitano rossonero con il giallo concedendo il rigore all'Inter: sul pallone ci va Milito che raddoppia il vantaggio nerazzurro e San Siro esplode. Il rosso per Gattuso è invece inevitabile al 40' dopo una bruttissima entrata su Sneijder. Milan in dieci uomini. L'Inter è una furia: al 43' Milito prova un pallonettro un minuto dopo 44' Lucio, su calcio d'angolo di Sneijder, prova il colpo di potenza, ma Storari immola e salva. E infatti la caparbietà nerazzurra è premiata, è un'esplosione quella che si sente al 46' quando Maicon realizza la rete del 3-0, dopo un triangolo con Milito a concludere un'azione partita dalla sinistra.

Dopo tre minuti di recupero il primo tempo di Milan-Inter si chiude sullo 0-3.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa Leonardo sostituisce Flamini e Borriello con Ambrosini e Seedorf. Dopo pochi istanti di gioco si fa vedere subito Eto'o con una conclusione da fuori area alto di poco sopra la traversa. All'8 replica Maicon con un siluro in diagonale che termina alla destra di Storari. Sneijder ci riprova al 11' con un destro insidiosissimo calciato dai 30 metri che va a sfiorare la traversa. Tra un numero di Milito e l'altro, decisivo l'intervento di Chivu sul diagonale di Seedorf a centro area al 15', pochi istanti prima che Mourinho sostituisca Thiago Motta con Muntari. Al minuto 18 arriva anche il gol di testa di Samuel Eto'o, ma la rete è annullata: Rizzoli aveva già fermato il gioco per un fuorigioco. Al 19' Ronaldinho lascia il campo, al suo posto esordio nel derby per Huntelaar. I nerazzurri non mollano la presa e al 22' calano il poker: è imprendibile la sassata che lancia Stankovic da fuori area e lascia attonito il pubblico di San Siro. Julio Cesar si distende al 25' sul tiro di Huntelarr e, tre minuti dopo, Sneijder archivia la sua prima esperienza in nerazzurro tra gli applausi di un entusiasta pubblico interista. E l'Inter non ci pensa neanche ad accontentarsi, lo dimostramo la potenza del tiro di Eto'o al 31' che sfila vicino al palo e la convinzione di Milito che ribatte sul corpo di Storari il tiro di Stankovic, nonostante l'off-side. (33'). Rizzzoli decreta la fine del match senza recupero e l'Inter batte il Milan 4-0.

MILAN-INTER 0-4

Marcatori: 29' Thiago Motta, 36' Milito rig., 46' Maicon, 22' st Stankovic

Milan: 30 Storari; 15 Zambrotta, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 18 Jankulovski; 8 Gattuso, 21 Pirlo, 18 Flamini (1' st 10 Seedorf); 80 Ronaldinho (19' st 11 Huntelaar); 7 Pato, 22 Borriello (1' st 23 Ambrosini);

A disposizione: 31 Roma, 5 Onyewu, 9 Inzaghi, 20 Abate;

Allenatore: Leonardo.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 8 Thiago Motta (15' st 11 Muntari); 10 Sneijder (28' st 14 Vieira); 22 Milito (34' st 45 Balotelli), 9 Eto'o;

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 18 Suazo, 39 Santon;

Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Nicola Rizzoli (Sez. arbitrale Bologna)

Note. Ammoniti: 7' Flamini, 35' e 40' Gattuso, 36' st Chivu. Espulsi: 40' Gattuso. Tempi supplementari: 3'-0

Spettatori: 78.467

Fonte: Inter.it

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