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Inter-Palermo: 5-3, spettacolo al 'Meazza'

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MILANO - Inter batte Palermo 5-3. Nella gara che festeggia le 400 partite ufficiali in maglia nerazzurra di Ivan Ramiro Cordoba, le 300 in Serie A per Dejan Stankovic e che permette a Javier Zanetti di diventare il secondo calciatore per numero di presenze (447) nella storia dell'Inter nel massimo campionato, l'Inter travolge i siciliani grazie doppiette di Samuel Eto'o e Mario Balotelli. Il Palermo cambia faccia nella ripresa quando in 22 minuti rimonta il risultato con due reti di Miccoli e una di Hernandez. La splendida azione di Maicon e il lampo di Milito mettono il sigillo sulla gara al 38 del secondo tempo.

PRIMO TEMPO - Per affrontare il Palermo dell'ex nerazzurro Walter Zenga, José Mourinho schiera Julio Cesar tra i pali, Maicon, Cordoba, Samuel e Chivu sulla linea difensiva. A centrocampo, tra capitan Zanetti e Sulley Muntari, torna Esteban Cambiasso. Dejan Stankovic è il trequartista dietro alle due punte Balotelli ed Eto'o. Lo stadio 'Meazza' ritrova l'Uomo Ragno nerazzurro e, dopo una grande accoglienza, è proprio il Palermo, che stasera fa esordire il difenosre classe '88 Cristian Melinte, a farsi vedere dalle parti di Julio Cesar al minuto 4 con un destro di Simplicio potenze, ma esageratamente alto. Al minuto 6 Tagliavento non ha dubbi nel concedere all'Inter il calcio di rigore in seguito al gioco falloso di Melinte e Migliaccio su Balotelli atterrato in area. . Calcia Eto'o, pallone dalla parte opposta al tuffo di Sirigu. Inter 1, Palermo 0. Un minuto dopo, i nerazzurri hanno subito la palla del raddoppio con un diagonale rasoterra di Muntari che pesa Eto'o in fuorigioco. Al 10' è perfetto il controllo di Chivu in chiusura su Cavani lanciato in profondità. Al 15' Muntari lancia in profondità per Eto'o, il camerunense tenta l'aggancio del pallone superando Goian, ma il pallone sfila a lato. Al 17' Julio Cesar è pronto a respingere con i pugni un tiro insidioso di Simplici, Miccoli raccoglie ma spara il pallone in curva. Al 20' Inter vicinissima al raddoppio grazie a uno bellissimo spunto di Eto'o che ubriaca Migliaccio, arriva sul palo e prova a mettere in mezzo, ma la difesa rosanero chiude con Goian prima e Sirigu poi. L'Inter vuole il secondo gol e insiste con Cambiasso che crossa magnificamente per Balotelli, l'attaccante nerazzurro - libero dalla marcatura di Kjaer- schiaccia di testa, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 27' Tagliavento assegna un calcio di punizione al Palermo per un dubbio fallo di Cambiasso, Miccoli sfida Julio Cesar che si distende e devia in corner. Dalla mezz'ora l'Inter cerca il raddoppio con tutti i suoi uomini: prima il destro potentissimo di Eto'o impegna Sirigu in una parata straordinaria, poi l'uno-due Cambiasso-Stankovic è di poco fuori dallo specchio della porta , al 34' ci prova anche Maicon con un siluro che s'infrange sul portiere rosanero. Ma l'attesa non dura tanto, il raddoppio arriva infatti al 34': calcio d'angolo dalla destra di Maicon, Balotelli questa volta non sbaglia e, di testa, realizza il suo secondo centro in campionato. Al 36' Tagliavento ammonisce Chivu che, già diffidato, salterà la trasferta a Livorno. Il Palermo prova a reagire con Cavani che, al minuto 40, spreca davanti a Julio Cesar e spara alto. Al 43' l'Inter fa il tris: Kjaer e Sirugu bucano la presa, il pallone vaga in area e, prima che superi la linea bianca, Mario dà la zampata finale, siglando la prima doppietta stagionale. Non c'è tempo per festeggiare perché anche Eto'o vuole dire ancora la sua e al minuto 44' replica grazie allo spunto di Super Mario. Senza minuti supplementari, il primo tempo di Inter-Palermo termina 4-0.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa Mourinho sostituisce Chivu con Santon, mentre nel Palermo Melinte lascia il posto a Hernandez. Dopo 3 minuti di gioco Balotelli, già febbricitante, deve abbandonare il terreno di gioco, al suo posto torna in campo Diego Milito. Il Palermo accorcia le distanze al 4': Miccoli lotta con Cordoba, va in profondità e supera Julio Cesar. Al 6' conclusione di piatto dalla distanza di Eto'o scivola di un soffio alla sinistra di Sirigu. Al 10' cross perfetto di Maicon, Goian salva in corner con il ginocchio. Il Palermo raddoppia con Hernandez al minuto 16: Cassani di prima intenzione calcia in mezzo per l'attaccante uruguaiano che di piatto mette in rete per il 4-2.

Milito manca l'occasione del quinto gol: accelerazione di Maicon, serve un assist perfetto al principe che tira al lato di Sirigu, beffato da una leggera deviazione di Migliaccio. La partita diventa incredibile al 22' con il secondo gol di Miccoli dall'assist di Cassani che porta il risultato sul 4-3. Al 26' Eto'o prova un tiro da fuori e poi si accascia. Il camerunese si infortuna calciando, torna in campo poco dopo, ma al 29' lascia posto a Thiago Motta. Al 38' l'Inter mette il sigillo sulla gara grazie a una furia di nome Maicon che serve perfettamente Milito che di primo istinto d'interno piede batte Sirigu. Al 48', l'Inter è vicina al sesto gol con Milito, dopo un liscio di Goian, Sirigu para. Si gioca fino al 49' e Inter batte Palermo 5-3, nerazzurri al comando della classifica con 25 punti.

INTER-PALERMO 5-3

Marcatori: 7' rig. E 44' Eto'o, 35' e 42' Balotelli, 4' st e 22' st Miccoli, 16' st Hernandez, 38' Milito

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu (1' st 39 Santon); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 11 Muntari; 5 Stankovic; 9 Eto'o (29' st 8 Thiago Motta), 45 Balotelli (3' st 22 Milito);

A disposizione: 1 Toldo, 6 Lucio, 14 Vieira, 30 Mancini;

Allenatore: José Mourinho

Palermo: 46 Sirigu; 3 Goian, 24 Kjaer, 8 Migliaccio; 21 Melinte (1' st 90 Hernandez), 30 Simplicio (40' st 9 Nocerino), 23 Bresciano, 16 Cassani; 6 Pastore (39' st 14 Bertolo); 7 Cavani, 10 Miccoli;

A disposizione: 1 Brichetto, 19 Succi, 26 Morganella,88 Blasi;

Allenatore: Walter Zenga

Arbitro: Tagliavento di Terni

Note. Ammoniti: 26' Chivu, 38' Goian, 41' Bertolo. Tempi supplementari: 0'-4' Spettatori: 53.261

Fonte: Inter.it

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Livorno-Inter: 21 convocati

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APPIANO GENTILE - Sono 21 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Livorno-Inter, gara valida per l'11^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 1° novembre 2009, allo stadio "Armando Picchi" di Livorno (ore 15.00).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Livorno-Inter: 0-2, nerazzurri soli in vetta

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LIVORNO - Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, è Diego Milito a cambiare il volto di Livorno-Inter al minuto 4 della ripresa prima che Maicon sigli il raddoppio (35'), regalando ai nerazzurri la nona vittoria stagionale nella Serie A 2009-2010 e il comando della classifica con 28 punti.

Per affrontare la squadra di Serse Cosmi, José Mourinho lascia inizialmente a riposo Samuel, Cambiasso ed Eto', dovendo inoltre fare a meno di Chivu, squalificato per un turno, di Thiago Motta, oggi in tribuna e di Balotelli alle prese con l'influenza che in mattinata ha fatto vittima anche Francesco Toldo, rientrato per questo motivo in anticipo a Milano. Ne esce un'Inter rivoluzionata con Julio Cesar tra i pali, Maicon, Cordoba, Lucio e capitan Zanetti sulla linea difensiva. Un esordio e un ritorno importante caratterizzano il match in scena all' 'Armando Picchi': prima gara da titolare, terza presenza in assoluto, quella di Rene Krhin, mentre rientra in campo dal primo minuto, Diego Milito. Il centrocampista sloveno è schierato alla destra di Vieira e Muntari, mentre il principe fa coppia con Amantino Mancini, davanti al trequartista Dejan Stankovic.

Per il Livorno, cambio imprevisto poco prima del fischio d'inizio: Rivas si infortuna nel riscaldamento, al suo posto in campo c'è Knezevic.

PRIMO TEMPO - Si gioca nello stadio che, dal 1990, è intitolato ad Armando Picchi, capitano della Grande Inter, livornese di nascita, prematuramente scomparso nel 1971. Buona partenza del Livorno che ci prova al minuto 4 con Raimondi che mette un cross arretrato che però nessuno raccoglie. L'Inter risponde all'8 con un bel pallone di Stankovic per l'inserimento di Mancini che viene chiuso, alla destra di Benussi, da Raimondi; il centrocampista brasiliano ci riprova al 10' sul calcio di punizione battuto di Muntari, colpisce di testa, ma la palla è alta sopra la traversa. Il Livorno chiama in causa Julio Cesar a due semplici interventi su due tiri dalla distanza con Candreva prima (19') e Pulzetti poi (21'). Al 21', un intervento involontario ma deciso di Denis su Muntari costringe il centrocampista ghanese a lasciare il posto in campo a Cambiasso al minuto 29 a causa di una contusione. Al 32' si propone Pulzetti che, servito da Tavano, tenta il destro al volo, ma la marcatura di Cordoba gli chiude lo specchio della porta e il pallone termina alto. Al 37' la squadra amaranto guadagna un calcio di punizione per un presunto fallo di mano di Lucio che viene ammonito da Morganti: batte Candreva, la conclusione e centrale e potente, ma la risposta di Julio Cesar è delle migliori e il numero 12 nerazzurro chiude la sua porta deviando in corner. Candreva ci riprova, dalla distanza, su una palla vagante al 40', ma la conclusione è oltre la traversa. Al 42' la migliore occasione per l'Inter di portarsi in vantaggio: gran palla di Milito per Vieira che, smarcato, non riesca a stoppare palla ma appoggia di testa e l'azione sfuma. Nel primo dei 3 minuti di recupero, un pallone in contro balzo pesca Moro che colpisce con il collo pieno, il tiro scivola di poco alla sinistra di Julio Cesar. Il primo tempo di Livorno-Inter si chiude sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Samuel Eto'o al posto di Rene Krhin. Dopo 4 minuti, Stankovic e Milito confezionano il vantaggio nerazzurro: il centrocampista serbo serve il Principe che, a centro area finge il tiro, beffa la difesa amaranto e con un destro teso, non potentissimo ma perfettamente angolato, batte Benussi per lo 0-1. Al 18' è decisiva la chiusura di Lucio sull'inserimento di Tavano lanciato a rete dopo il cross dalla destra. Al 23' ultima grande giocata di Stankovic prima di lasciare il posto in campo a Samuel: il Drago nerazzurro taglia magnificamente per Vieira, il francese però viene pescato in fuorigioco. Al 28' Tavano crea pericoli con un bel destro a giro alto di pochissimo. Al 35' Maicon mette il sigillo sulla partita siglando la rete dello 0-2 con un sinistro vincente nell'angolino basso dopo una percussione centrale. Dopo 3' di recupero, Livorno-Inter termina sullo 0-2. Inter prima in classifica con 28 punti; la Sampdoria pareggia contro il Bari e aggancia la Juventus al secondo posto. Nerazzurri a + 7 su bianconeri e blucerchiati.

LIVORNO-INTER 0-2

Marcatori: 4' Milito, 35' st Maicon

Livorno: 11 Benussi; 59 Diniz, 13 Knezevic, 17 Miglionico; 77 Raimondi, 87 Vitale (8' st 9 Danilevicius), 7 Pulzetti (28' st 18 Dionisi), 21 Moro, 46 Pieri, 83 Candreva; 10 Tavano;

A disposizione: 1 De Lucia, 5 Marchini, 6 Galante, 8 Bergvold, 15 Cellerino;

Allenatore: Serse Cosmi.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 6 Lucio, 4 Zanetti; 15 Krhin (1' st 9 Eto'o), 14 Vieira, 11 Muntari (29' st 19 Cambiasso); 5 Stankovic (23' st 25 Samuel), 30 Mancini; 22 Milito;

A disposizione: 21 Orlandoni, 7 Quaresma, 23 Materazzi, 89 Arnautovic;

Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Emidio Morganti di Ascoli Piceno.

Note. Ammoniti: 37' Lucio, 31' st Raimondi, 38' st Tavano. Tempi supplementari: 3'-3'

Fonte: Inter.it

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UCL, Dinamo Kiev-Inter: 25 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 25 nerazzurri per Dinamo Kiev-Inter, gara valida per il Match Day 4 della Uefa Champions League 2009-2010, in programma mercoledì 4 novembre '09 al "Valeriy Lobanovskiy" Stadium di Kiev (calcio d'inizio alle h 20,45 in Italia).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Alessandro Amantino Mancini;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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UCL, Dinamo-Inter:1-2, nerazzurri al 1° posto

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KIEV - Serata gelida (-2) al Valeriy Lobanovskiy Stadium riscaldata dall'entusiasmo nerazzurro: l'Inter vince 2-1 contro Dinamo Kiev in una gara valida per il Matchday 4 della Uefa Champions League 2009-2010 e si posiziona al comando del Girone F.

L'Inter scende in campo dopo la gara, chiusa sullo 0-0, tra Rubin Kazan e Barcellona e nel primo tempo della match in scena a Kiev sono gli ucraini a passare in vantaggio per primi con Shevchenko al minuto 21. Nella ripresa è l'Inter a dominare la scena: Eto'o, Samuel, Milito e Balotelli sono a un passo dal gol del pareggio, ma la palla non entra in rete. Al 41' è il Principe a dare il via alla rimonta nerazzurra che in soli tre minuti cambia volto al match e regala una vittoria, voluta, cercata e alla fine conquistata, ai nerazzurri.

PRIMO TEMPO - Per affrontare la Dinamo Kiev, José Mourinho può contare sul rientro di Wesley Sneijder che è schierato in appoggio alle due punte, Milito ed Eto'o. Centrocampo nerazzurro affidato a capitan Zanetti, Cambiasso e Stankovic, mentre Maicon e Chivu sono gli esterni difensivi ai lati della coppia Lucio-Samuel. Julio Cesar in porta. Tra gli ucraini, Shevchenko e Yarmolenko agiscono ai lati di Milevskiy.

L'Inter parte subito forte con un gran sinistro di Sneijder al 2', servito da Milito, al limite dell'area che termina alto di un soffio. Al minuto 11, Layec grazia Eremenko autore di bruttissimo fallo nettamente fuori tempo su Stankovic, mentre un minuto dopo è Samuel a immolarsi sul tiro insidioso di Yarmolenko. Al 17', ci prova Eto'o da posizione defilata, mirando con un destro al volo, l'angolino alto alla destra di Bogush, ma il tiro è fuori misura. Al 19', il fallo di Chivu su Shevchenko guadagna una punzione ala Dinamo, calcia Magrao, la palla s'infragnde sulla barriera.

Al 21', è la Dinamo Kiev a passare in vantaggio con Shevchenko che raccoglie il passaggio al volo e con un tiro dalla distanza, complice la leggera deviazione di Cambiasso, scavalca Julio Cesar. Dinamo Kiev-Inter 1-0. Al 34' corner per i nerazzurri, batte Maicon, la difesa ucraina libera l'area e dà avvio al contropiede con Shevchenko pericoloso fermato in posizione irregolare. L'Inter riparte un minuto dopo con uno splendido scambio nello stretto tra Eto'o e Milito, l'argentino si coordina e prova la conclusione centrale, Bogush para sicuro.

È un botta e risposta continuo tra le due formazioni in campo al Valeriy Lobanovskiy Stadium: al 40', al destro a giro di Sneijder reso inoffensivo dall'uscita tempestiva di Bogush, risponde la Dinamo in velocità e Shevchenko con un tiro a lato. Al 46' il fallo di Lucio su Milevskiy costa l'ammonizione al centrale brasiliano prima che le squadre vadano a riposo sul risultato di 1-0.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mourinho sostituisce Chivu e Cambiasso con Balotelli e Thiago Motta; Zanetti si posizione alla sinistra della linea difensiva. Prima occasione per l'Inter al minuto 2: Balotelli mette palla in mezzo, Stankovic conclude a sorpresa da lontano, ma Bogush para sicuro. Al 6' l'occasione è per Samuel che intercetta di testa il calcio di punizione di Sneijder e da distanza ravvicinata ci prova in tuffo anticipando Bogush, ma il pallone è a lato di un soffio. Al 17' si muove l'attacco ucraino con il destro di Ninkovic da fuori area che termina a lato alla destra di Julio Cesar; di destro ci prova anche Milito che poescato dal lancio di Eto'o, prova la conclusione che non impegna troppo Bogush.

Dal 19', l'assedio è nerazzurro e l'Inter è vicinissima al pareggio per almeno quattro volte: con il tocco di Eto'o che colpisce arretrando da distanza ravvicinata su corner di Sneijder, con Samuel che al 22' trova il palo a respingere il suo colpo di testa dopo il calcio punizione del centrocampista olandese; con Milito al 24'che è anticipato dall'uscita di Bogush di testa, mentre al 25' l'occasione arriva per Balotelli che controlla con l'esterno destro il pallone che supera Bogush, ma termina clamorosamente fuori. L'Inter adesso mette molta pressione e, al 33', l'occasione arriva anche per Eto'o che, disturbato da Almeida, solo davanti a Bogush deve affrettare il tiro e spara alto. Il pareggio nerazzurro arriva finalmente al 41' con il Principe: tiro-cross di Sneijder, Milito intercetta e non lascia tempo di ragionare a Bogush e con un colpo di piatto porta il risultato sull'1-1. Passano tre minuti e al 44' la gioia nerazzurra esplode grazie al lampo dio Sneijder: tiro di Eto'o dalla distanza, Bogush ribatte prima sul camerunese, poi su Milito, ma è Sneijder a beffare gli avversari, l'olandese arriva sul pallone e spinge dentro la palla. Dinamo Kiev-Inter 1-2.

La gara si chiude dopo 3 minuti di recupero: Inter al primo posto del girone F con 6 punti, Barcellona e Rubin Kazan a 5, Dinamo Kiev ultima con 4 punti.

DINAMO KIEV-INTER 1-2

Marcatori: 21' Shevchenko; 41' Milito, 44' Sneijder

Dinamo Kiev: 31 Bogush; 11 Eremenko, 34 Khacheridi, 44 Almeida, 21 Magrao; 17 Mikhalik, 5 Vukojevic; 7 Shevchenko, 36 Ninkovic, 70 Yarmolenko; 10 Milevskiy (25' st 20 Gusev);

A disposizione: 55 Rybka, 3 Betao, 4 Ghioane, 22 Kravets, 29 Mandzyuk, 49 Zozulya;

Allenatore: Valeriy Gazzaev

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel (34' st 11 Muntari), 26 Chivu (1' st 45 Balotelli); 4 Zanetti, 19 Cambiasso (1' st 8 Thiago Motta), 5 Stankovic; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o;

A disposizione: 1 Toldo, 14 Vieira, 23 Materazzi, 30 Mancini;

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Bertrand LAYEC (Francia)

Ammoniti: 22' Samuel, 28' Almeida, 46' Lucio, 7' st Mikhalik

Fonte: Inter.it

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Inter-Roma: 19 convocati

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APPIANO GENTILE - Sono 19 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Inter-Roma, gara valida per il posticipo della 12^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 8 novembre 2009, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Inter-Roma:1-1, Eto’o sigla il pareggio

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MILANO - Grazie alla rete di Samuel Eto'o, l'Inter pareggia 1-1 con la Roma nella gara che sancisce il record d'imbattibilità interna di José Mourinho alla 150esima gara nazionale (campionato e coppe) senza sconfitte in casa.

Con un video proiettato prima dell'inizio della gara sul maxi schermo, l'Inter e tutti gli interisti presenti allo stadio 'Meazza' ricordano l'anniversario della nascita di Angelo Moratti celebrato il 5 novembre scorso.

PRIMO TEMPO - José Mourinho cambia la formazione che mercoledì scorso ha sconfitto la Dinamo Kiev e si affida a Javier Zanetti terzino sinistro sulla linea difensiva composta con Maicon, Samuel e Lucio, a Muntari, Thiago Motta e Vieira per formare il centrocampo alle spalle di Stankovic, trequartista dietro le due punte Milito, alla 100^ presenza ufficiale in campionati italiani, ed Eto'o. Julio Cesar tra i pali.

Al minuto 3 la Roma ha la possibilità di portarsi in vantaggio con Vucinic che sfrutta un errore della difesa nerazzurra e solo davanti a Julio Cesar, con 5 metri di vantaggio, si fa raggiungere da Lucio che butta palla sul fondo. All'11 Milito cade in area dopo un contatto con Andreolli, ma per Rocchi è tutto regolare. Al 13, Stankovic ci prova dalla distanza con un tiro che termina alto sopra la traversa, ma nello stesso minuto è la Roma a passare in vantaggio con Vucinic: lancio lungo di Motta, il montenegrino salta a due piedi sopra Lucio e insacca in rete di testa. Al 16' ci prova Maicon di potenza con un tiro centrale che Julio Sergio blocca senza troppi problemi. L'Inter sfiora il pareggio al 16' con uno strepitoso Milito che fa fuori Motta e prova il destro che s'infrange sul corpo di Julio Sergio che salva così il risultato. Al 26' nerazzurri ancora vicini al gol dopo un retropassaggio di Andreolli che Stankovic intercetta ad un passo dalla rete, Milito in ultimo scivola e la difesa giallorossa libera. Alla mezz'ora bella manovra dell'Inter che resta nella metà campo avversaria. Un minuto dopo un contatto tra Vieira e De Rossi costringe il capitano giallorosso a rientrare negli spogliatoi, al suo posto entra in campo Ricardo Faty. Al 36' Thiago Motta cerca la palla tra i piedi di Menez, Rocchi giudica irregolare l'intervento del brasiliano e assegna il calcio di punizione alla Roma, Riise calcia di potenza, la palla colpisce la barriera ed esce di pochissimo alla sinistra di Julio Cesar. Al 38' è insidioso il tiro di Muntari dalla sinistra, il portiere giallorosso devia con un colpo di reni in calcio d'angolo. Al 45' Milito prova a bucare la difesa giallorossa con un'azione insistita sulla fascia sinistra che culmina nel calcio d'angolo. Dopo 3 minuti di recupero, squadre a riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa José Mourinho sostituisce Muntari e Vieira con Balotelli e Sneijder e l'Inter trova subito il pareggio ( 3') con un gran gol di Samuel Eto'o, immediata la girata e il tiro del camerunese ,sull'assist di Thiago Motta, che porta il risultato sull'1-1. Al 7' ovazione per il capitano nerazzurro che si guadagna un calcio d'angolo dopo una percussione personale facendo fuori l'intera difesa romanista. Al 9' l'intervento di Thiago Motta guadagna una punizione alla Roma, esplode il tiro di Riise che termina alla sinistra di Julio Cesar.

Al 15' Stankovic raccoglie al volo il passaggio di Eto'o e conclude di destro, palla alta. La Roma crea pericoli al 18' con un tiro di Menez che punta l'angolo alla destra, prima che Mourinho sostituisca Thiago Motta con Cambiasso. Al 25' il neo entrato Okaka riceve da Menez e prova il tiro dalla destra alto sulla traversa di Julio Cesar. Al 35' è proprio il portiere nerazzurro a salvare il risultato con una grandissima parata sul tiro ravvicinato di Faty. Al 41', l'Inter sfiora il pareggio con un diagonale dalla destra di Balotelli, quasi un assist per Milito che a centro area non ci arriva per un soffio. Al 47', l'assistente di Rocchi alza la bandierina del fuorigioco prima che Milito gonfi la rete nell'angolino sulla testa di Julio Sergio. Dopo 3 nminuti di recupero, Inter-Roma termina 1-1. L'Inter resta al comando della classifica con 29 punti.

INTER-ROMA 1-1

Marcatori: 13' Vucinic, 3'st Eto'o

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 25 Samuel, 6 Lucio, 4 Zanetti; 11 Muntari (1' st 45 Balotelli), 14 Vieira (1' st 10 Sneijder), 8 Thiago Motta (18' st 19 Cambiasso); 5 Stankovic; 22 Milito, 9 Eto'o;

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 26 Chivu, 30 Mancini;

Allenatore: José Mourinho

Roma: 27 Julio Sergio; 13 Motta, 3 Andreolli, 5 Mexes, 17 Riise; 33 Brighi, 7 Pizarro, 20 Perrotta; 16 De Rossi (34' 14 Faty); 9 Vucinic (23' st 89 Okaka), 94 Menez (30' st 22 Tonetto);

A disposizione: 1 Lobont, 19 Baptista, 21 Guberti, 77 Cassetti;

Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze

Note. Ammoniti: 40' Muntari, 46' Menez, 9' st Thiago Motta, 17' st Stankovic, 33' Pizarro. Tempi supplementari: 3'-3'. Spettatori: 56.807

Fonte: Inter.it

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Bologna-Inter: 22 convocati

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APPIANO GENTILE - Sono 22 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Bologna-Inter, gara valida per l'anticipo della 13^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 21 novembre 2009, allo stadio "Dall'Ara" di Bologna (ore 18.00).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Bologna-Inter:1-3, apre Milito chiude il Cuchu

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BOLOGNA - Nel primo anticipo della 13^ giornata della Serie A Tim '09-'10, Inter batte Bologna 3-1 e conquista la decima vittoria stagionale in campionato.

Al vantaggio realizzato da Milito risponde, 60 secondi dopo, Zalayeta ma, prima dell'intervallo, Balotelli sigla il sorpasso e riporta l'Inter in vantaggio. Nella ripresa, la rete di Cambiasso consegna ai nerazzurri il quarto successo consecutivo lontano dallo stadio 'Meazza' dopo quelli conquistati contro Genoa, Livorno e Dinamo Kiev in Champions League. E da

PRIMO TEMPO - Per affrontare la squadra guidata da appena un mese da Franco Colomba, José Mourinho schiera Lucio e Samuel al centro della difesa con Maicon e Chivu terzini; Zanetti, Cambiasso e Thiago Motta sono i tre del centrocampo con Stankovic alle spalle di Milito e Balotelli. Modulo speculare per la squadra emiliana che risponde con Adailton arretrato rispetto a Zalayeta e Di Vaio.

Il Bologna si propone con un pressing alto nella metà campo nerazzurra, ma è l'Inter al minuto 4' a creare pericoli con l'uno-due tra Thiago Motta e Milito che si inseriscono pericolosamente in area avversaria, il Principe però non trova il varco per il tiro. Poco dopo è Balotelli a provarci con un tiro-cross sul secondo palo a cercare Stankovic che non arriva di pochissimo. Al minuto 7, splendida azione in area di Milito che si libera di Britos con una finta verso l'esterno ma va giù, dopo aver difeso il pallone. Per Rosetti non c'è fallo e la decisione del direttore di gara è uguale anche due minuti dopo quando, nel corpo a corpo Balotelli-Britos, è il nerazzurro ad averne la peggio cadendo in area.

Il Bologna reagisce all'11 con l'azione combinata di Zalayeta e Adailton, ma è l'Inter a sfiorare il vantaggio nelle due occasioni successive: al 13', con un sinistro dalla distanza di Chivu che lasciato libero, prova la conclusione, Viviano smorza il tiro ma non trattiene il pallone che viene raccolto prima da Cambiasso e poi da Maicon che tira alto; al 15', nerazzurri ancora pericolosi con il colpo di testa di Thiago Motta su corner di Balotelli al quale risponde con grande lucidità il portiere rossoblù. Il vantaggio arriva al minuto 22 con Milito: sul corner di Maicon, tocca prima Motta, poi Lucio fa sponda di testa per il Principe che in girata insacca in rete per lo 0-1. Non c'è tempo per esultare perché il Bologna reagisce immediatamente e ci mette poco meno di 60 secondi a trovare il pareggio con Zalayeta: lancio lungo di Adailton, l'attaccante uruguaiano beffa Julio Cesar con un sinistro all'incrocio dei pali che porta il risultato sull'1-1. Al 28', Cambiasso legge bene le intenzioni del Bologna ed è decisivo il suo anticipo sul lancio di Adailton per Di Vaio. Un minuto dopo (32') è Balotelli ad avere tra i piedi la palla del raddoppio nerazzurro ma, dopo lo splendido assist di Thiago Motta, l'attaccante nerazzurro non riesce a trovare lo spazio per superare Viviano che trova invece il tempo per rialzarsi e bloccare in ultimo il pallone. Al 36' ancora nerazzurri ad un passo dal gol: Stankovic ci prova dalla distanza, la palla colpisce incredibilmente entrambi i pali prima di essere parata da Viviano senza aver superato la linea di porta. Il raddoppio arriva al 42' con SuperMario: dal calcio d'angolo dalla sinistra di Maicon, l'attaccante diciannovenne schiaccia a terra superando Viviano e portando l'Inter nuovamente in vantaggio.

Dopo 1 minuto di recupero, squadre a riposo sul risultato di 1-2.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mourinho sostituisce Mario Balotelli con Samuel Eto'o. Stesso schieramento di partenza per il Bologna che cerca subito il gol con Adailton: il brasiliano, dopo un bel dribbling, prova la conclusione, il tiro potente è deviato da Zalayeta e termina sul fondo. Al minuto 12 bellissimo scambio Eto'o-Milito: il camerunese mette in mezzo per il Principe che prova il tiro improvviso e, complice la deviazione di Viviano, colpisce in pieno la traversa. Al 23' è tempestivo il recupero di Mingazzini su Thiago Motta che, innescato dal cross di Milito, non riesce a intercettare il pallone sotto porta. Inter in gol al 27: lancio lungo per Milito che innesca il contropiede e serve Cambiasso a centro area, l'argentino con un tocco di sinistro in diagonale beffa Viviano e porta il risultato sull'1-3. Al 37' il neo entrato Osvaldo ci prova con un tiro dalla distanza che termina all'esterno della rete, mentre al 44' il calcio di punizione di Adailton termina altissima. Al 46' Rosetti estrae il rosso diretto nei confronti di Maicon per le proteste del brasiliano nei confronti del guardalinee.

Bologna-Inter si chiude sull'1-3, nerazzurri al comando della classifica con 32 punti, 8 in più della Juventus che scenderà in campo domani sera contro l'Udinese.

BOLOGNA-INTER 1-3

Marcatori: 22' Milito, 23' Zalayeta, 42' Balotelli, 27' Cambiasso.

Bologna: 1 Viviano; 84 Raggi, 13 Portanova, 6 Britos, 23 Lanna; 7 Valiani (14' st 26 Mudingayi), 14 Guana (40' st 21 Zenoni), 8 Mingazzini; 85 Adailton; 25 Zalayeta (25' st 22 Osvaldo), 9 Di Vaio;

A disposizione: 15 Colombo, 10 Bombardini, 11 Vigiani, 41 Marazzina;

Allenatore: Franco Colomba.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 5 Stankovic (30' st 14 Vieira), 22 Milito (35' st 30 Mancini), 45 Balotelli (1' st 9 Eto'o);

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 15 Khrin, 23 Materazzi;

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Roberto Rosetti (sez. arbitrale di Torino).

Note. Ammoniti: 37' Balotelli, 31' st Thiago Motta. Espulsi: 46' st Maicon. Tempi supplementari: 1'-3'

Fonte: Inter.it

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UCL, Barcellona-Inter: 23 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 23 nerazzurri per Barcellona-Inter, gara valida per il Match Day 5 della Uefa Champions League 2009-2010, in programma martedì 24 novembre '09 al "Camp Nou" di Barcellona (calcio d'inizio alle h 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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UCL, Barca-Inter: 2-0, sconfitta al 'Camp Nou'

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BARCELLONA - L'Inter esce sconfitta 2-0 dalla gara disputata questa sera al "Camp Nou" contro il Barcellona. Le reti di Pique e Pedro nel primo tempo regalano la vittoria ai blaugrana che raggiungono così il comando della classifica del Girone F della Uefa Champions League 2009-2010 a quota 8 punti.

Costretto a rinunciare a Wesley Sneijder, per affrontare il Barca, José Mourinho si affida a Stankovic dietro le due punte Milito ed Eto'o. Davanti a Julio Cesar, Lucio e Samuel sono i centrali della difesa nerazzurra con Maicon e Chivu terzini. A centrocampo accanto a capitan Zanetti, Esteban Cambiasso e l'ex balugrana, Thiago Motta. Con Ibra e Messi in panchina, Josep Guardiola si affida in attacco a Henry, affiancato da Pedro e Iniesta, con Abidal regolarmente in campo da terzino sinistro dopo l'influenza dei giorni scorsi.

Barcellona e Inter si sfidano dopo la gara tra Rubin Kazan e Dinamo Kiev terminata sul risultato di 0-0.

PRIMO TEMPO - Il Barcellona parte subito forte, al 3' Xavi ci prova di destro dalla distanza, Julio Cesar devia in corner; sugli sviluppi dell'angolo brivido con Pique che intercetta, ma Lucio mette nuovamente angolo. All'7 Iniesta aspetta l'inserimento di Xavi posizionato in area, ma Julio Cesar anticipa e blocca tutto. Il portiere nerazzurro è protagonista di una bella uscita a terra anche un minuto dopo sull'invito di Iniesta per Henry. Il Barca passa in vantaggio con Pique al minuto 10: dal corner di Xavi, Henry prolunga di testa sul secondo palo, dove il difensore spagnolo con il piede a martello mette in rete per l'1-0. Al 13, il fallo di Zanetti su Henry guadagna un calcio di punizione dal limite ai blaugrana: Xavi sul pallone, conclude di un soffio sopra la traversa. Dal 20' doppio pericolo per l'Inter prima con l'imbucata di Pedro, poi con il tiro angolato e potente di Henry respinto con i pugni da Julio Cesar. Il raddoppio blaugrana arriva al 26': Iniesta dà il via all'azione che prosegue con il cross di Dani Alves a centro area, la palla lunga arriva a Pedro che con un sicuro piatto sinistro batte Julio Cesar per il 2-0. Al 34' il bruttissimo fallo di Puyol su Milito, vale il cartellino giallo al capitano blaugrana. Al 36' occasione per l'Inter: Stankovic approfitta del controllo difettoso del pallone di Valdes, che sbaglia su retropassaggio di Abidal, e ci prova con un pallonetto da fuori area, ma la palla è troppo alta. Al 41', dopo un fraseggio prolungato, il Barca torna dalle parti di Julio Cesar con un'apertura laterale per Dani Alves che Stankovic di un soffio mette sul fondo. Al 43' il lampo di Milito dalla distanza fa tremare Valdes costretto ad allungarsi per seguire la traiettoria della palla. Julio Cesar è provvidenziale al 45' sul colpo di testa a botta sicura di Keita su corner di Xavi.

Squadre a riposo sul 2-0 dopo un minuto di recupero.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mourinho sostituisce Esteban Cambiasso con Sulley Muntari. L'Inter ha la possibilità di accorciare le distanze al 9' con l'invito di Thiago Motta per Eto'o inseguito però da Dani Alves con un'ancata lo mette a sedere. L'azione riparte e al 9' è strepitora la parata di Julio Cesar sul colpo di testa Xavi che si era trovato libero in area dopo il cross di Dani Alves. Al 21' il fallo di Muntari su Henry regala un calcio di punizione al Barcellona, batte Dani Alves, Julio Cesar si distende e devia in calcio d'angolo. Al 24' Eto'o ci prova con un tiro esterno sul secondo palo in corsa a metà tra il tiro e il cross, ma non trova lo specchio della porta. Dal 26' C'è Mario Balotelli in campo al posto di Dejan Stankovic: al 28' l'attaccante nerazzurro, con una bella accellerazione scambia con Maicon, ma il cross a centro area del brasiliano è messo fuori di testa da Puyol. Dal 37' Quaresma sostituisce Milito e al 44' il portoghese prova a sfondare la difesa avversaria con una bella azione personale. Al 48', su angolo di Maicon, ci prova anche Thiago Motta con un colpo di testa che termina di poco al lato di Victor Valdes.

Dopo 5 minuti di recupero, Barcellona-Inter termina 2-0. I blaugrana guidano il Girone F a quota 8 punti, mentre l'Inter segue a pari punti con il Rubin Kazan a quota 6. Dinamo Kiev ultima con 5 punti.

BARCELLONA-INTER 2-0

Marcatori: 10' Pique, 26' Pedro

Barcellona: 1 Valdes; 2 Dani Alves, 3 Piquè, 5 Puyol, 22 Abidal (44' st 19 Maxwell) ; 6 Xavi, 16 Busquets, 15 Keita; 8 Iniesta (48' st 28 Jonathan), 17 Pedro (40' st 11 Bojan), 14 Henry;

A disposizione: 13 Pinto, 4 Marquez, 9 Ibrahimovic, 10 Messi;

Allenatore: Josep Guardiola

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso (1' st 11 Muntari), 8 Thiago Motta, 5 Stankovic (26' st 45 Balotelli); 22 Milito (37' st 7 Quaresma), 9 Eto'o;

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 14 Vieira, 23 Materazzi;

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Massimo BUSACCA (Svizzera)

Note. Ammoniti: 18' Thiago Motta, 34' Puyol, 5' st Pedro, 35' st Chivu, 43' Zanetti. Recuperi: 1' pt, 5' st

Fonte: Inter.it

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Inter-Fiorentina: i disponibili tutti convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato tutti i calciatori nerazzurri disponibili per Inter-Fiorentina, gara valida per la 14^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 29 novembre '09, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 15; apertura delle biglietterie per vendita dei tagliandi alle h. 12).

Indisponibili gli infortunati Joel Obi, Davide Santon e Wesley Sneijder. Il portiere Vid Belec sarà invece impegnato oggi pomeriggio con la Primavera nella gara del campionato di categoria a Cesena.

Fonte: Inter.it

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Inter-Fiorentina: 1-0, decide Milito

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MILANO - Sotto una pioggia battente, nella 14^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, Inter batte Fiorentina 1-0 grazie al calcio di rigore trasformato da Diego Milito.

Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, l'Inter trova il gol a inizio ripresa con Walter Samuel, ma la rete dell'argentino è annullata dal direttore di gara per una trattenuta su Dainelli. La Fiorentina colpisce un palo con Gilardino.

Costretto a rinunciare allo squalificato Maicon, per affrontare la Fiorentina di Cesare Prandelli, José Mourinho schiera capitan Zanetti, alla 120° partita consecutiva, Lucio, Samuel e Chivu sulla linea difensiva davanti ai pali di Julio Cesar. Stankovic, Cambiasso e Muntari sono i tre uomini del centrocampo che vede Ricardo Quaresma, alla prima da titolare dal novembre scorso, dietro alle due punte Milito ed Eto'o.

Prandelli risponde con Gilardino più avanzato rispetto a Marchionni, Vargas e Gilardino, mentre Jovetic è in panchina.

PRIMO TEMPO - Dopo aver celebrato i 50 anni di fondazione dell'Opera San Francesco per i poveri di Milano, il tocco dei nerazzurri dà il via a Inter-Fiorentina sotto a una pioggia battente.

Quaresma subito attivo in area avversaria prende l'iniziativa per due volte nei primi due minuti di gioco, mentre i viola rispondono con un cross pericolo di Vargas messo in corner da Cambiasso. Quaresma ci riprova al 6' con due bei cross tesi, sul secondo Frey tocca ma non trattiene e la difesa spazza via. Al minuto 11 calcio di punizione a favore dell'Inter, batte Cambiasso che scambia poi con Eto'o , il camerunese ripassa palla al compagno, ma il cross dell'argentino non trova la porta. Al 14' nerazzurri vicinissimi al vantaggio con il destro defilato di Muntari che calcia sul fondo dopo l'assist di Eto'o. La stessa occasione arriva due minuti dopo (16') con Milito che, dopo il lancio verticale di Stankovic, si trova a tu per tu con Frey, ma calcia direttamente sul portiere. Al 20' Jorgensesn, neo entrato al posto di Marchionni, ci prova con un destro dalla distanza che sfila alla destra di Julio Cesar.

Al 22' scambio stretto in area tra Cambiasso-Eto'o, ma la difesa viola mette a sedere il camerunense e spegne l'azione nerazzurra. Al 24' la punizione di Vargas e la successiva deviazione di testa centrale da parte di Gilardino, chiamano in causa Julio Cesar che para senza problemi. Al 27' dal calcio d'angolo battuto da Stankovic, ci prova Muntari con un sinistro da fuori area che termina alto sopra la traversa, mentre un minuto dopo il lancio verticale del centrocampista serbo innesca Eto'o che però, arriva un secondo in ritardo rispetto a Frey. Quaresma sfiora il gol al 22 grazie a Dainelli che gli recapita il pallone sui piedi, il portoghese ci prova con un sinistro largo che non trova la porta di pochissimo. 34': Gobbi ferma il pallone con la mano e regala il calcio di punizione all'Inter dai 20 metri, calcia Chivu, ma il sinistro del rumeno termina sul fondo. Al 36' la girata di Muntari invita Eto'o alla girata al volo, il numero 9 nerazzurro però manca il pallone e fa partire il contropiede della Fiorentina.

Al 40' gran numero di Quaresma che dopo l'apertura di Eto'o attraversa tutta la metà campo avversaria e restituisce palla al compagno che però è pescato in posizione irregolare. Dal 45', Inter pericolosa in due occasioni con l'assist di Eto'o per Quaresma che prova il diagonale. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo di Inter-Fiorentina si chiude sullo 0-0. I nerazzurri, in campo con un buon ritmo, hanno creato tante occasioni importanti, ma non hanno trovato il gol.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mourinho conferma gli undici giocatori di partenza. Al minuto 5 è decisivo l'intervento di Comotto sull'avanzata di Muntari lanciato a rete; poco dopo (6'), su angolo dalla sinistra, Samuel insacca di testa, ma dopo 10 secondi, Damato annulla la rete ai nerazzurri per una trattenuta dello stesso Samuel a Dainelli, ma in realtà entrambi si prendono per la maglia. Nella stessa azione, Stankovic è atterrato in area. All'11, ancora Inter con la verticalizzazione di Quaresma per Milito che si gira in maniera perfetta in area di rigore, Frey ribatte, palla a Muntari che scivola e la perde. Al 12' è Lucio a creare pericoli ai viola con un destro potente e preciso su punizione che Frey para a fatica. Al 19' Vargas atterra Quaresma, Stankovic batte il calcio di punizione che poi consegna palla a Eto'o, il camerunese si libera di tre avversari, ma sbaglia la conclusione, ma è al 20' che Milito ha tra i piedi la palla del vantaggio interista: pescato da Stankovic sul filo del fuorigioco, il Principe cerca il secondo palo solo davanti a Frey, ma la palla termina fuori. Occasioni in serie per l'Inter dal 25', con il tiro di Muntari di poco a lato prima, il tocco di Eto'o ostacolato da Jorgensen e con il colpo di testa Lucio subito dopo. Al 28', doppio cambio tra i nerazzurri: Mourinho sostituisce Quaresma e Muntari con Mancini e Thiago Motta. Fiorentina vicinissima al vantaggio al 35' con Gilardino che, dopo aver superato l'assalto di Lucio e Samuel, prova la conclusione, ma il palo si oppone. La partita si sblocca al 39': Damato assegna un calcio di rigore all'Inter, per il fallo di Comotto su Milito, il Principe questa volta non sbaglia: Frey a destra, palla a sinistra. Il difensore viola, prima del penalty, reclama con l'arbitro per un contatto in area tra Gilardino e Samuel sull'ultimo cross di Vargas; l'argentino non guarda il pallone e va sull'uomo. Eto'o ha tra i piedi la palla del raddoppio nerazzurro al 44', ma solo davanti a Frey si vede togliere il pallone dal numero uno viola. Dopo 3 minuti di recupero, Inter-Fiorentina si chiude sull'1-0, nerazzurri a + 8 sulla Juventus uscita sconfitta per 2-0 nella sfida con il Cagliari.

INTER-FIORENTINA 1-0

Marcatori: 40' st Milito rig.

Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 11 Muntari (28' st 8 Thiago Motta); 7 Quaresma (28' st 30 Mancini), 22 Milito (42' st 14 Vieira), 9 Eto'o;

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 15 Krhin;

Allenatore: José Mourinho

Fiorentina: 1 Frey; 25 Comotto, 2 Kroldrup, 3 Dainelli (31'st 29 De Silvestri), 19 Gobbi; 18 Montolivo, 15 Zanetti C.; 32 Marchionni (18' 20 Jorgensen), 24 Santana (41' st 9 Castillo), 6 Vargas; 11 Gilardino;

A disposizione: 35 Avramov, 8 Jovetic, 21 Babacar 23 Pasqual;

Allenatore: Cesare Prandelli

Arbitro: Antonio Damato di Barletta

Ammoniti: 33' Chivu, 35' Gobbi, 42' Kroldrup, 22' st C.Zanetti, 34' st Samuel, 39' st Comotto. Tempi supplementari: 1'-3' .

Spettatori: 59.471

Fonte: Inter.it

Modificato da Nemesi

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Buon compleanno a Francesco Toldo

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri di buon compleanno a Francesco Toldo che oggi compie 38 anni essendo nato a Padova il 2 dicembre 1971. Al portiere nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

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Inter-Juventus: 21 convocati

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APPIANO GENTILE - Sono 21 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Juventus-Inter, gara valida per l'anticipo della 15^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 5 dicembre, allo stadio "Olimpico" di Torino (ore 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini;

Attaccanti: 9, Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Juventus-Inter: 2-1, Eto'o non basta

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TORINO - È di nuovo derby d'Italia allo stadio 'Olimpico' di Torino e, come sempre quando Inter e Juventus si trovano una contro l'altra, le emozioni ci sono, sono tante e sono vere.

I nerazzurri escono da Torino sconfitti 2-1, ma sempre primi in classifica. Il tocco involontario di Lucio dopo una carambola di colpi di testa porta in vantaggio la Juventus su un calcio di punizione assegnato ai bianconeri per un fallo inesistente di Samuel su Del Piero, Mourinho non ci sta, non lo nasconde e Saccani lo espelle. Eto'o tira fuori il gol, quello speciale che aveva conservato per questa gara e trova il pareggio, ma non basta a conquistare i tre punti. Nella ripresa, infatti, Marchisio riporta la Juventus in vantaggio nella gara che dà spazio anche a Mario Balotelli.

PRIMO TEMPO - Nessuna novità sulle formazioni preannunciate nei giorni precedenti al match. Con Maicon ancora squalificato, José Mourinho schiera Zanetti come terzino destro accanto a, Lucio, Samuel e Chivu sulla linea difensiva. Centrocampo affidato a Muntari, Cambiasso e Thiago Motta mentre Stankovic è il trequartista dietro le due punte, Milito-Eto'o. Ferrara risponde con il tandem Amauri-Del Piero davanti a Diego; Sissoko, Melo e Marchisio sono i tre uomini del centrocampo mentre in difesa alla sinistra di Caceres i tre campioni del mondo, Cannavaro-Chiellini-Grosso. Tra i pali Gigi Buffon.

Prima incursione bianconera al minuto 5 con la sponda di petto di Amauri per Sissoko che calcia debolmente il pallone verso la porta di Julio Cesar, mentre un minuto dopo è decisiva la scivolata di Thiago Motta sul cross di Sissoko a centro area; dall'altra parte è invece Caceres a neutralizzare l'invito di Milito per Stankovic (9'). Al 10' sulla battuta del calcio d'angolo a favore dei nerazzurri, è evidente la trattenuta di Cannavaro su Samuel che avrebbe colpito la palla sul secondo palo, l'argentino è messo giù, ma per Saccani è tutto regolare. Al 17' Milito lancia verticalmente per Eto'o che, lasciato solo dalla difesa bianconera, può rincorrere il pallone verso Buffon, ma per qualche millimetro è pescato in posizione irregolare.

Al 20' Saccani fischia un calcio di punizione a favore della Juventus dopo aver riscontrato un fallo, in realtà inesistente, di Samuel su Del Piero; Diego sul pallone pesca prima la testa di Melo, poi quella del capitano bianconero e infine carambola sul ginocchio di Lucio che devia in rete, Julio Cesar tocca il pallone ma non trattiene e il risultato si porta sull'1-0. Mourinho applaude ironicamente verso direttore di gara per la decisione presa in relazione al contatto tra il difensore argentino e Del Piero e viene espulso da Saccani. Il nervosismo prosegue nel contrasto tra Muntari e Caceres che rifiuta le scuse del ghanese e accende una la discussione. Al 25' Buffon compie un miracolo deviando in corner il colpo di testa di Samuel successivo alla punizione di Cambiasso. Il miracolo però non può ripetersi 60 secondi dopo, quando sul cross di Stankovic sul secondo palo, Eto'o indisturbato trova il pareggio insaccando di testa. Al 28' Samuel, diffidato, viene ammonito per fallo su Del Piero. Al 38' la rovesciata di Amauri sul cross del capitano juventino, trova Lucio pronto alla deviazione, mentre arriva direttamente nelle braccia di Julio Cesar il destro di Del Piero. Al 45' è decisivo l'intervento di Chivu che devia in angolo il cross di Amauri prima che le squadre guadagnino gli spogliatoi sull'1-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con gli stessi ventidue di partenza. Al minuto 2, Inter subito pericolosa con l'invito di Eto'o per Milito che per non riesce ad agganciare l'ottimo pallone offertogli dal camerunese. Dal 9' doppio corner a favore dei nerazzurri, sul secondo battuto da Cambiasso, Samuel in girata colpisce all'indietro, Buffon salva sicuro; sul contropiede risponde Diego con un destro dalla distanza che Julio Cesar para a terra. Al 13, i nerazzurri sono vicinissimi al raddoppio al 10' con un'azione confusa tra Milito, Stankovic ed Eto'o, ma sulla successiva ripartenza è la Juventus a trovare il gol del 2-1: Sissoko carica il destro dalla distanza e punta la porta interista, sulla ribattuta la palla arriva a Marchisio che dribbla prima Samuel, poi Julio Cesar e realizza la rete del 2-1. Al 15', Muntari lascia il posto in campo a Mario Balotelli; l'attaccante diciannovenne impegna subito Buffon a una parata non semplice su calcio d'angolo. Al 23' tocco insidioso di Cambiasso che svetta di testa su corner di Balotelli, ma la palla è alta. Al 26', Camoranesi entra in campo al posto di Del Piero. Alla mezz'ora, dal contatto in area tra Caceres e Milito ha la peggio l'argentino che finisce a terra: lo juventino non prende certamente la palla, ma tocca il piede del principe; rigore possibile. Al 40', dopo il contatto Melo-Balotelli, si accende una rissa tra le due squadre che porta all'espulsione di Felipe Melo e all'ammonizione del nerazzurro. Baresi, lascia spazio a Materazzi che entra in campo al posto di Samuel. Dopo 4 minuti di recupero, Juventus-Inter si chiude sul 2-1; Inter in vetta con 35 punti, inseguono Milan a 31 (vincente per 3-0 sulla Sampodoria nel primo anticipo della 15^ giornata) e Juventus a 28.

JUVENTUS-INTER 2-1

Marcatori: 20' Lucio (auto), 26' Eto'o, 13' st Marchisio

Juventus: 1 Buffon; 2 Caceres, 5 Cannavaro, 3 Chiellini, 6 Grosso; 22 Sissoko, 4 Melo, 8 Marchisio (36' st 18 Poulsen); 28 Diego (46' st 21 Grygera); 11 Amauri, 10 Del Piero (26' st 16 Camoranesi);

A disposizione: 13 Manninger, , 17 Trezeguer, 20 Giovinco, 33 Legrottaglie;

Allenatore: Ciro Ferrara.

Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel (45' st 23 Materazzi ), 26 Chivu; 11 Muntari (15' st 45 Balotelli), 19 Cambiasso (34' st 30 Mancini), 8 Thiago Motta; 5 Stankovic; 9 Eto'o, 22 Milito;

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 14 Vieira, 15 Khrin;

Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Massimiliano Saccani (sez.arbitrale di Mantova)

Note. Ammoniti: 23' Muntari, 25' e 42' st Melo, 28' Samuel, 16' st Grosso, 35' Amauri, 42' t Balotelli, 48' st Caceres.

Espulsi: 21' Mourinho, 42' Melo. Tempi supplementari: 0'-4'

Fonte: Inter.it

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UCL,Inter-Rubin K.:2-0, nerazzurri agli ottavi

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MILANO - Inter batte Rubin Kazan 2-0 nel matchday 6 della nUefa Champions League '09-'10 e conquista così l'accesso agli ottavi di finale. A quota 9 punti nella classifica del Girone F, i nerazzurri proseguono il loro cammino in Europa; nell'altra partita del gruppo Dinamo Kiev e Barcellona pareggiano 1-1, blaugrana alla guida del gruppo con 11 punti.

L'Inter vuole vincere. Lo dimostra l'undici iniziale d'attacco schierato da José Mourinho e lo dimostra la forza di un gruppo che contro i campioni di Russia mette in campo determinazione, forza e potenza. C'è tutto questo nel gol del vantaggio nerazzurro, costruito da un combattente Zanetti, dalla genialità di Balotelli e dalla qualità di Eto'o, e nella rete del raddoppio firmata da un SuperMario capace di stordire Ryzhikov con un bolide su calcio di punizione. Sul finale di gara, è il palo a negare a Sneijder la gioia del terzo gol.

PRIMO TEMPO - Per l'ultima gara del Girone F della Uefa Champions League, José Mourinho schiera un'Inter offensiva: con Julio Cesar tra i pali, davanti alla difesa composta da Maicon, Lucio, Samuel e Zanetti, infatti, spazio a Stankovic e Thiago Motta arretrati rispetto al trio Sneijder-Balotelli- Eto'o, Milito è l'unica punta. Berdiyev risponde con il tridente composto da Ryazantsev, Dominguez e Karadeniz.

Maicon spinge sulla fascia destra e, grazie al contributo di Eto'o, si rende protagonista dei primi movimenti offensivi nerazzurri; è ancora il terzino brasiliano a guadagnarsi il primo calcio d'angolo al 7'. Pochi istanti dopo Balotelli riceve sui piedi da Milito, ma la conclusione dell'attaccante nerazzurro è troppo centrale per impensierire Ryzhikov. Dal 14', Samuel è a terra per dei problemi muscolari, al suo posto entra in campo Ivan Cordoba. Al 18' Julio Cesar decisivo in due occasioni, sulla seconda devia in corner la conclusione di Karadeniz poi. Al 20' un bruttissimo fallo di Kaleshin spegne il contropiede in velocità di Balotelli, per Vink tutto regolare. Al 26' calcio di punizione a favore del Rubin, batte Dominguez, palla direttamente tra le braccia di Julio Cesar. Il vantaggio nerazzurro arriva al 31' con un'azione bellissima costruita con la tenacia di capitan Zanetti alla sua 147esima partita consecutiva tra campionato e coppe; è il capitano ad appoggia per Balotelli dopo aver tenuto palla sotto il pressing avversario, con un colpo di tacco l'attaccante diciannovenne indietreggia per Eto'o che di potenza batte Ryzhikov per l'-0. Al 42' è ancora Zanetti il protagonista con una ripartenza in velocità e permette a Sneijder di finalizzare con una conclusione di destro dalla distanza che termina di poco alta sulla traversa. Sullo scadere del tempo supplementare concesso da Vink (2'), ci vuole un miracolo di Ryzhikov per respingere il bolide di Maicon dalla distanza dopo il passaggio all'indietro di Eto'o.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi e con l'occasione per il Rubin al minuto 5 con Karadeniz che ci prova dal limite calciando il pallone di un soffio a lato. Russi ancora pericolosi al 7', il tocco di Julio Cesar a prolungare il traversone, però, spiazza Karadeniz in procinto di tirare. Al 13' Balotelli prova la conclusione dalla distanza con un destro a giro che si alza sopra la testa di Ryzhikov; prova la conclusione con un tocco preciso ma poco potente, dopo l'assist di Milito, anche Cambiasso, neo entrato al posto di Stankovic. Al 15' buona occasione per Balotelli dopo la giocata in area di Milito, il diagonale di Super Mario sfila sul secondo palo. Rubin in area nerazzurra con Dominguez neutralizato dalla bella parata di Julio Cesar. Ed è un Super Mario quello che al 19' spiazza Ryzhikov, su calcio di punizione da circa 35 metri, con un destro potentissimo che il portiere russo non riesce neanche a vedere. Inter 2, Rubin 0. I nerazzurri sfiorano il tris al minuto 21 con un cross basso di Milito a centro area per Balotelli che non riesce a raccogliere di pochissimo. Il Rubin prova a rispondere al 25' con Semak che serve Noboa smarcato, l'ecuadoregno prova il rasoterra, ma la palla sfila a lato. L'Inter non si arrende e al 27' è il palo a negare, dopo il lavoro combinato di Balotelli e Milito, a Sneijder la gioia del terzo gol. Al 31' Balotelli lascia il posto in campo a Sulley Muntari. E dopo il calcio di punizione conquistato con mestiere da Cambiasso al 47 e calciato da Muntari, Vink fischia la fine del match. Inter batte Rubin 2-0, raggiunge quota 9 punti nella classifica del Girone F della Uefa Champions League '09-'10 e si qualifica agli ottavi di finale. Nello stesso gruppo passa anche il Barcellona.

INTER-RUBIN KAZAN 2-0

Marcatori: 31' Eto'o, 19' st Balotelli

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel (15' 2 Cordoba), 4 Zanetti; 5 Stankovic (7' st 19 Cambiasso), 8 Thiago Motta; 10 Sneijder, 45 Balotelli (31' st 11 Muntari), 9 Eto'o; 22 Milito;

A disposizione: 1 Toldo, 14 Vieira, 23 Materazzi;

Allenatore: José Mourinho

Rubin Kazan: 77 Ryzhikov; 9 Salukvadze, 24 Popov, 4 Cesar Navas, 19 Kaleshin; 7 Semak, 42 Murawski, 16 Noboa (36' st 5 Bystrov); 15 Ryazantsev (39' st 23 Baliaykin), 10 Dominguez, 61 Karadeniz (29' st 88 Kasaev);

A disposizione: 29 Revishili, 3 Ansaldi, 32 Gorbanets, 6 Sibaya;

Allenatore: Kurban Berdiyev

Arbitro: Pieter VINK (Olanda)

Note. Ammoniti: 28' Murawski, 43' Cesar Navas, 1'st Balotelli, 23' st Lucio. Tempi supplementari: 2'-3'

Spettatori: 49.539

Fonte: Inter.it

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Atalanta-Inter: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - Sono 20 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Atalanta-Inter, gara valida per la 16^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 13 dicembre, allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo (ore 15).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini;

Attaccanti: 9, Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Atalanta-Inter: 1-1, Milito in gol

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BERGAMO - Nell'ultima trasferta del 2009, valida per la 16^ giornata della Serie A 2009-2010, l'Inter pareggia 1-1 con Atalanta grazie alla rete stagionale numero 10 di Diego Milito, rimontata da quella di Tiribocchi nella ripresa.

Stankovic recupera ma va in panchina e, con Samuel infortunato e Muntari squalificato, l'Inter in campo all' "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo si schiera con Julio Cesar in porta, Maicon, Lucio, Cordoba e Chivu in difesa, Zanetti e Cambiasso a centrocampo arretrati rispetto a Balotelli, Sneijder, e Samuel Eto'o. Unica punta Diego Milito, al quale risponde dall'altra parte Robert Acquafresca. Ci sono Beppe Baresi e Antonio Toma alla guida della due panchine, mentre Mourinho e Conte squalificati, seguono il match in tribuna.

PRIMO TEMPO - L'Inter, in campo con la maglia rossocrociata del centenario, si propone in avanti al minuto 3 con un tiro di Maicon dalla distanza che Coppola, nuovamente titolare al posto di Consigli, raccoglie con sicurezza. Al 6' sul calcio di punizione di Sneijder intercetta Lucio sul secondo palo, ma la conclusione è alta. L'Atalanta risponde con Ferreira Pinto che prova il tiro dalla distanza, palla a lato. All'11 Rizzoli assegna un calcio ai punizione ai bergamaschi per un presunto fallo di mano di Zanetti, colpito in realtà in faccia; sugli sviluppi della punizione battuta dalla sinistra, Bellini a destra calcia di potenza, la deviazione di Cambiasso crea pericoli a Julio Cesar che devia in corner con i piedi e con estrema lucidità. Al 15' Inter in vantaggio grazie alla bellissima rete di Milito: su assist di Sneijder, il Principe, riesce a trovare il varco in mezzo a tre avversari e a beffare Consigli con un rasoterra beffardo. Decimo gol per l'attaccante argentino che, ancora una volta, dentro l'area non perdona. Al 18', l'Atalanta reclama un calcio di rigore per un controllo di braccio di Lucio sul pallone controllato da Ceravolo: dalle immagini si nota come, in realtà, il difensore brasiliano respinga nettamente con lo stomaco, ma è la palla a rimbalzare in un secondo momento sul gomito che, però, è attaccato al corpo e non aumenta quindi lo spazio di protezione. Alla mezz'ora bello spunto di Balotelli che, sul passaggio di Sneijder, prova il tiro dopo una finta, ma la palla termina a lato. Al 33' l'Inter guadagna un calcio di punizione per il fallo, da giallo, di Garics su Eto'o; il tiro perfetto di Sneijder s'infrange sulla traversa. Dal minuto 42 serie di occasioni per entrambe le squadre: Eto'o crossa sul secondo palo, dove per un soffio Balotelli non raccoglie, mentre davanti a Julio Cesar, Cambiasso chiude in corner il bel cross rasoterra di Ceravolo. Solo sul finale del primo tempo (45'), si fa vedere Acquafresca, la punta ex Inter ci prova con un tiro dal limite che diventa preda di Julio Cesar. Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Al minuto 3, Atalanta vicina al pareggio con un doppio rimpallo che, intercettato da Cordoba, termina in corner dopo un brivido per Julio Cesar. All'8', Rizzoli annulla il gol dell0 0-2 all'Inter: su punizione di Sneijder, Lucio raccoglie di testa, ma la posizione di fuorigioco si nota già alla partenza del cross. Al 16' è ancora il centrocampista olandesse a inventare un tocco in girata che sorprende Coppola con un destro insidioso di pochissimo alto sulla traversa. Dal 20', Inter in 10 dopo la doppia ammonizione di Wesley Sneijder a seguito del fallo su Guarente. Eto'o sfiora il raddoppio al 25' con la combinazione con Cordoba, il camerunese eccede in altruismo e nel tentativo di ripassare palla al compagno, dà tempo a Coppola di prepararsi alla successiva parata. Ancora Inter in contropiede al 28' col bellissimo filtrante di Milito per Maicon che in sovrapposizione, solo davanti al portiere, si fa pescare in fuorigioco. Con Stankovic entrato al posto di Balotelli dopo 5 minuti da inizio ripresa, abbandona il campo al 32' anche Milito che lascia spazio a Thiago Motta. Al 33' si fa vedere il neo entrato Madonna, è suo il cross a centro area indirizzato ad Acquafresca anticipato da Lucio. Il pareggio bergamasco arriva invece con Tiribocchi che, sul lancio lungo di Caserta, beffa la difesa nerazzurra e realizza la rete dell'1-1 (36'). Al 41', buona occasione con Stankovic fermato per fuorigioco in realtà inesistente, ma un minuto dopo sono ancora i bergamaschi a creare problemi con l'assist sul quale Guarente e Madonna non riescono a coordinarsi. Al 47' il fallo di Cordoba su Madonna regala un calcio di punizione all'Atalanta, ma è il successivo contropiede dell'Inter a dare gli ultimi brividi al match, Thiago Motta ha la possibilità di realizzare il gol-vittoria con un tiro ravvicinato, ma Coppola compie un miracolo e salva il risultato parando con un piede.

Dopo 3' di recupero, Atalanta-Inter termina 1-1; nerazzurri al comando della classifica con 36 punti, la distanza su Milan e Juventus, entrambe sconfitte rispettivamente da Palermo (0-2) e Bari (3-1), aumenta e raggiunge il + 5 sui rossoneri e il + 6 sui bianconeri.

ATALANTA-INTER 1-1

Marcatori: 15' Milito, 36' Tiribocchi

Atalanta: 32 Coppola; 8 Garics, 77 Bianco, 5 Manfredini, 6 Bellini (31' st 7 Madonna); 15 De Ascentis; 79 Ferreira Pinto (17' st 90 Tiribocchi), 22 Padoin, 17 Guarente (36' st 18 Caserta), 70 Ceravolo; 9 Acquafresca.

A disposizione: 1 Consigli, 2 Talamonti, 13 Peluso, 21 Radovanovic;

Allenatore: Antonio Toma (Antonio Conte squalificato).

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso; 45 Balotelli (23' st 5 Stankovic), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito (32' st 8 Thiago Motta).

A disposizione: 1 Toldo, 14 Vieira, 18 Suazo, 23 Materazzi 30 Mancini;

Allenatore: Giuseppe Baresi (José Mourinho squalificato).

Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna

Note. Ammoniti: 26' e 20' st Sneijder, 32' Garics, 38' st Padoin. Espulsi: 20' st Sneijder. Tempi supplementari: 1'-3'

Fonte: Inter.it

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Tim Cup, Inter-Livorno: 19 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Livorno, gara valida per gli ottavi di finale di Tim Cup in programma domani, mercoledì 16 dicembre '09, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio ore 21).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 6 Lucio, 13 Maicon, 26 Cristian Chivu, 29 Giulio Donati;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 28 Alen Stevanovic;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Tim Cup, Inter-Livorno:1-0, nerazzurri ai quarti

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MILANO - Nell'esordio della Tim '09-'10, l'Inter batte 1-0 il Livorno grazie alla rete di Wesley Sneijder.

Un freddo 'Meazza', in fatto di temperatura, ospita il primo ottavo di finale disputato alle porte della sosta natalizia. Gara secca e vincente proprio come lo è il tocco del centrocampista olandese che, dopo il palo colpito nel primo tempo imitando Stankovic, neutralizza Benussi e proietta i nerazzurri verso i quarti di finale che l'Inter disputerà contro la vincente tra Juventus e Napoli (in programma il 13 gennaio 2010).

PRIMO TEMPO - Per il secondo incontro stagionale con il Livorno, il primo in Tim Cup allo stadio 'Meazza', José Mourinho schiera Toldo tra i pali e, con Cordoba, Materazzi e Zanetti squalificati, affida la difesa nerazzurra al giovane Donati, classe '90 in forze nella Primavera nerazzurra, Lucio, Chivu e Muntari, terzino sinistro. Vieira Stankovic e Thiago Motta sono i tre uomini del centrocampo dietro a Wesley Sneijder, trequartista dietro le due punte, Balotelli e Suazo.

L'Inter parte dubito forte e, dopo una buona occasione costruita da Balotelli a inizio gara, è Stankovic a colpire il palo alla sinistra di Benussi al minuto 3. Al 6' Suazo guadagna la linea di fondo, ma finisce è a terra dopo un contatto con Knezevic, per Peruzzo è tutto regolare. Al 10' bellissimo spunto di Sneijder che lancia verticalmente per Stankovic, il serbo cerca di raccogliere staccandosi verticalmente, ma non ci arriva di pochissimo. Al 19' azione centrale e perfetta dell'Inter: il triangolo Sneijder-Stankovic-Suazo non si chiude nel modo migliore dopo il tocco dell'honduregno poco convinto verso la porta di Benussi. Al 28' Balotelli tenta di sorprendere il portiere amaranto con un tiro morbido a giro dalla sinistra dopo lo scambio con Dejan Stankovic, ma il pallone termina tra le braccia di Benussi. Al 33' Perticone atterra Balotelli sulla trequarti, il successivo calcio di punizione battuto da Sneijder s'infrange nuovamente sul palo dopo la deviazione decisiva di Benussi. Al 41' un'altra punizione per i nerazzurri dopo un fallo su Sneijder, calcia Balotelli, ma il tiro ribattuto dalla barriera termina a lato di pochissimo. Dopo un minuto di recupero, Peruzzo fischia la fine del primo tempo, squadre a riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Diniz al posto di Knezevic. Il Livorno si proietta in attacco con Marchini, il tiro-cross del centrocampista amaranto però s'infrange sul corpo di Patrcik Vieira. Al 7' arriva l'occasione per l'Inter con l'uno-due Stankovic-Suazo: il centrocampista serbo serve il compagno sotto porta, ma Perticone anticipa in extremis l'honduregno e salva la propria area dall'offensiva nerazzurra. Al 15', Peruzzo assegna un calcio di punizione all'Inter per il fallo di mano dell'ex nerazzurro Rivas: Sneijder sul pallone neutralizza Benussi e, all'incrocio dei pali alla destra del portiere, insacca per l'1-0, quarto centro stagionale per il centrocampista olandese. Nerazzurri vicini al raddoppio 3 minuti dopo con Suazo che non sfrutta l'attimo per calciare ed è costretto a fermare la sua iniziativa sull'intervento di Benussi. Al 22' Balotelli raccoglie come può il pallone lanciato dalla distanza da Stankovic, il tiro è lento e travolge Marchini nel tentativo di disturbare l'attaccante nerazzurro. Minuto 27: Suazo ha tra i piedi la palla del 2-0, è pronto davanti a Benussi e raccoglie al volo l'invito di Sneijder, l'honduregno colpisce sicuro ma altrettanto sicura è la risposta con in pugni del portiere amaranto. Dopo la mezz'ora (31' e 38') doppio cambio nella fila dell'Inter: Suazo e Donati lasciano il posto a Milito e Maicon. Proprio il Principe argentino al 39', scatta sul filo del fuorigioco dopo il lancio di Sneijder , ma solo davanti a Benussi manda la palla a lato. Prima del triplice fischio di Peruzzo, al 48' il contropiede di Lucarelli si risolve in un nulla di fatto. Inter batte Livorno 1-0 e guadagna i quarti di finale di Tim Cup.

INTER-LIVORNO 1-0

Marcatori: 15' st Sneijder

Inter: 1 Toldo; 29 Donati (38' st 13 Maicon), 6 Lucio, 26 Chivu 11 Muntari; 14 Vieira, 5 Stankovic, 8 Thiago Motta; 10 Sneijder; 45 Balotelli, 18 Suazo (31' st 22 Milito);

A disposizione: 12 Julio Cesar, 9 Eto'o, 19 Cambiasso, 28 Stevanovic;

Allenatore: José Mourinho

Livorno: 11 Benussi; 2 Perticone, 4 Rivas, 13 Knezevic (1' st 59 Diniz); 5 Marchini, 8 Bergvold (27' st 7 Pulzetti), 24 Mozart, 83 Candreva, 46 Pieri; 9 Danilevicius (18' st 18 Dionisi) , 99 Lucarelli;

A disposizione: 1 De Lucia, 3 A.Filippini, 90 Simeoni;

Allenatore: Serse Cosmi

Arbitro: Sebastiano Peruzzo (sez.arbitrale di Schio)

Note. Ammoniti: 46' Stankovic, 2' st Diniz, 26' st Marchini. Tempi supplementari: 1'-3'. Spettatori: 8316

Fonte: Inter.it

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Champions League, ottavi: sarà Inter-Chelsea

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L'urna ha detto Chelsea. Nella sede dell'UEFA a Nyon si è svolto nella tarda mattinata di oggi il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. I nerazzurri, essendosi classificati al secondo posto nel proprio girone, disputeranno la gara di andata allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano mercoledì 24 febbraio 2010; la gara di ritorno sarà invece al "Stamford Bridge" a Londra in trasferta martedì 16 marzo 2010.

Questo il quadro completo degli accoppiamenti degli ottavi di finale dell'Uefa Champions League dopo il sorteggio effettuato oggi a Nyon:

Stoccarda (GER)-Barcellona (SPA)

Olympiakos (GRE)-Bordeaux (FRA)

Inter (ITA)-Chelsea (ING)

Bayern Monaco (GER)-Fiorentina (ITA)

CSKA (RUS)-Siviglia (SPA)

Lione (FRA)-Real Madrid (FRA)

Porto (POR)-Arsenal (ING)

Milan (ITA)-Manchester Utd (ING)

È il Cheslea la squadra estratta dall'urna di Nyon che affronterà l'Inter negli ottavi di finale della Uefa Champions League 2009-2010. I "Blues", finalisti in Champions League due anni fa a Mosca, sono primi in classifica in nella Premier League con 40 punti, tre in più del Manchester United.

La squadra allenata da Carlo Ancelotti, nella prima fase a gruppi, si è classificata al primo posto con 14 punti davanti al Porto. Non esistono precedenti europei tra le due squadre.

Questo il palmares europeo del della squadra inglese:

Uefa Cup: 1970/71, 1997/98

Supercoppa UEFA: 1998

Ecco la rosa del Chelsea:

Portieri: 1 Petr Cech, 22 Ross Turnbull, 40 Henrique Hilário.

Difensori: 2 Branislav Ivanović, 3 Ashley Cole, 6 Ricardo Carvalho, 17 José Bosingwa, 26 John Terry, 33 Alex, 35 Juliano Belletti, 41 Sam Hutchinson, 43 Jeffrey Bruma.

Centrocampisti: 5 Michael Essien, 8 Frank Lampard, 10 Joe Cole, 12 John Mikel Obi, 13 Michael Ballack, 15 Florent Malouda, 18 Yuri Zhirkov, 20 Deco, 47 Nikki Ahamed.

Attaccanti: 11 Didier Drogba, 21 Salomon Kalou, 23 Daniel Sturridge, 39 Nicolas Anelka, 44 Gael Kakuta, 45 Fabio Borini, 48 Daniel Philliskirk.

La casa del Chelsea:

'Stamford Bridge' edificato dal 1877 al 1907, dopo i numerosi interventi di ammodernamento conta oggi 72.055 posti tutti a sedere. È ubicato in Fulham Road, London, SW61HS. Le dimensioni del terreno di gioco sono 103 m x 68 m.

Fonte: Inter.it

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Inter-Lazio: 19 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Lazio, gara valida per la 17^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 20 dicembre '09, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Khrin, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 18 David Suazo, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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Inter-Lazio: 1-0, il regalo di Samuel Eto'o

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MILANO - Nell'ultima gara del 2009, valida per la 17^ giornata della Serie A Tim, Inter batte Lazio 1-0 grazie alla rete di Samuel Eto'o. Il camerunese sblocca il risultato dopo 14 minuti di gioco con la complicità di Stankovic.

Per affrontare la Lazio, nell'ultima gara del 2009, José Mourinho schiera Julio Cesar tra i pali, Lucio e Cordoba al centro della difesa accanto a Maicon e Muntari esterni. Centrocampo affidato a Cambiasso, Thiago Motta e Zanetti, mentre c'è Stankovic dietro al tandem d'attacco Milito-Eto'o. Chivu fuori dagli undici di partenza a causa di un problema rimediato nella rifinitura mattutina.

PRIMO TEMPO - Al 4' è l'Inter a proporsi in avanti con un sinistro dalla distanza di Thiago Motta, Muslera non trattiene, ma interviene Stendardo che devia in corner. Al minuto 6 Radu atterra Maicon in area con una spinta, per Russo è tutto regolare. La Lazio risponde al 13' con Kolraov che in percussione personale arriva davanti a Julio Cesar e, da posizione defilata, conclude direttamente sul portiere brasiliano. Al 14' Eto'o porta l'Inter in vantaggio: sul contropiede nerazzurro, Stankovic raccoglie palla e crossa dalla sinistra per il camerunese sotto porta che al secondo tentativo, dopo il colpo di testa ribattuto, brucia Muslera mirando la parte alta della rete. Al 23', Thiago Motta commette fallo su Baronio, Rocchi lo ammonisce dopo aver però graziato 7 minuti prima Stendardo, autore di una bruttissima entrata su Milito. Al 25' Muntari rimane a terra per un problema muscolare e abbandona il campo poco dopo, al suo posto c'è Patrick Vieira. Al 30' è invece Lucio ad avere problemi al ginocchio destro dopo il fallo di Baronio che viene ammonito, il brasiliano però sembra in grado di continuare. Al 35' la Lazio sfiora il pareggio, sul calcio di punizione di Kolarov, Maicon tocca involontariamente con una mano, la palla torna in possesso dei biancocelesti, Meghi sotto porta spedisce sul fondo. Al 39' doppia occasione per l'Inter, prima con il calcio di punizione di Thiago Motta che Cambiasso intercetta in contro balzo, poi con il potente destro di Milito dal limite che termina a lato. Al 44' Cordoba salva il risultato arpionando e sottraendolo il pallone dopo il lancio di Del Nero e rubando palla a Rocchi.

Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sull'1-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni e con l'Inter che si propone in avanti al minuto 2 quando l'assist di Milito lancia Eto'o che colpisce in corsa con il destro, ma non trova lo specchio della porta. Al 9' una brutta gomitata di Sivigli ferma la cavalcata di Eto'o sulla fascia, ma il direttore di gara lascia correre. Dal minuto 13, entra in campo l'ex nerazzurro Julio Cruz, ma al 18' è Kolarov a concludere con un sinistro velenosissimo di un soffio a lato. Al 22', Cambiasso spedisce il pallone di un soffio a lato su calcio di punizione rimediato per il fallo di Stendardo, che rimedia un giallo, su Maicon. Dopo un abbraccio di Stendardo su Milito in area biancoceleste, al 32' Milito na tra i piedi la palla del 2-0 solo davanti a Muslera, ma Radu ruba palla al principe nell'ultimo momento utile, specularmente dall'altra parte Maicon chiude splendidamente su Rocchi. Al 39', Russo ammonisce anche Stankovic che diffidato come Thiago Motta, salterà la prima partita del 2010 in casa del Chievo Verona. Dal 45', spazio a Mario Balotelli, l'attaccante diciannovenne entra in campo al posto di Samuel Eto'o; 2 minuti dopo anche Milito lascia spazio a Materazzi. Al 47' un brivido attraversa il 'Meazza' con il cross al volo di Kolarov che Julio Cesar neutralizza in uscita.

Inter prima in classifica a quota 39 punti, + 8 sul Milan, +9 sulla Juventus.

INTER-LAZIO 1-0

Marcatori: 14' Eto'o

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba,4 Zanetti;11 Muntari (26' 14 Vieira), 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 5 Stankovic, 22 Milito (43' st 23 Materazzi), 9' Eto'o (41' st 45 Balotelli);

A disposizione: 1 Toldo, 15 Krhin, 18 Suazo, 23 Materazzi, 29 Donati;

Allenatore: José Mourinho

Lazio: 86 Muslera; 13 Siviglia, 26 Radu, 28 Stendardo; 2 Lichtsteiner, 33 Baronio, 11 Kolarov, 81 Del Nero (35' st 4 Firmani); 23 Meghni (13' st 74 Cruz), 5 Mauri; 9 Rocchi (35' st 18 Makinwa);

A disposizione: 88 Berni, 3 Scaloni, 25 Cribari, 87 Diakitè;

Allenatore: Davide Ballardini

Arbitro: Carmine Russo di Nola

Note. Ammoniti: 23' Thiago Motta, 30' Baronio, 22' st Stendardo, 33' st Del Nero, 39' st Stankovic, 40' Radu. Spettatori: 52.859 Tempi supplementari: 2'-3'

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Davide Santon

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MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Davide Santon che oggi compie 19 anni essendo nato a Porto Maggiore (in provincia di Ferrara) il 2 gennaio 1991.

Al giovane difensore nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

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