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Mercato: Pandev con l'Inter sino al 2014

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MILANO - F.C. Internazionale comunica di aver definito, nella mattinata di oggi, l'ingaggio di Goran Pandev. Con reciproca soddisfazione, il calciatore si è legato alla Società fino al 30 giugno 2014. Quindi il contratto è stato depositato all'ufficio tesseramento della Lega Nazionale Professionisti.

Pandev avrà la maglia numero 27.

La presentazione alla stampa del calciatore sarà programmata dopo Chievo Verona-Inter del 6 gennaio 2010.

Fonte: Inter.it

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Chievo-Inter: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Chievo-Inter, gara valida per la 18^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, mercoledì 6 gennaio, allo stadio "Marcantonio Bentegodi" a Verona (calcio d'inizio h. 12,30).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 29 Giulio Donati;

Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 14 Patrick Vieira, 28 Alen Stevanovic, 48 Lorenzo Crisetig;

Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Chievo-Inter: 0-1, campioni d'inverno

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VERONA - Mercoledì 6 gennaio 2010. Ore 12.30. Chievo-Inter inaugura la Serie A del nuovo anno, un anno che regala alla squadra di Mourinho il ritorno in nerazzurro di Goran Pandev schierato in campo dal primo minuto e una vittoria, conquistata grazie alla rete di Mario Balotelli, che elegge la squadra di José Mourinho campione d'inverno con una giornata d'anticipo con 42 punti conquistati in 18 gare.

Leggende del calcio e storie nerazzurre, l'Inter in campo allo stadio 'Bentegodi' mescola passato, presente e futuro: c'è Javier Zanetti alla 482esima partita di campionato per 699 presenze totali; Ivan Cordoba che festeggia la i suoi 10 anni in nerazzurro cominciati proprio in un 6 gennaio, ma del 2000; Patrick Vieira alla sua 100^ gara nella serie A e Marko Arnautovic al debutto nel campionato italiano .

PRIMO TEMPO - Con Stankovic e Thiago Motta squalificati e Cambiasso e Krhin out per infortunio, Mourinho si affida A Vieira e Zanetti davanti alla difesa, composta da Maicon, Lucio, Cordoba e Chivu, e arretrati rispetto a Balotelli, Sneijder e Pandev. Unica punta Diego Milito, in porta Julio Cesar.

Un terreno di gioco non al meglio, accoglie i nerazzurri che battono il calcio d'inizio della prima gara del 2010, È il Chievo, tuttavia, a creare subito pericoli con il tiro di Pellissier che guadagna l'area e calcia all'esterno della rete. Sulla ripartenza, l'Inter risponde con Balotelli, è suo infatti il un cross dalla destra a cercare Maicon a centro area, la palla però è troppo alta. Al 5' Sneijder guadagna un calcio di punizione: tiro a giro dell'olandese dalla sinistra, Yepes libera di testa. All'11 i veronesi invocano un calcio di rigore per un contrasto tra Pellissier e Cordoba; Pierpaoli lascia correre e le immagini televisive gli daranno ragione: è l'attaccante gialloblù, infatti, a cercare il contatto e a tuffarsi in modo spettacolare. 60 secondi dopo (12') il grande contropiede dell'Inter confeziona il vantaggio nerazzurro con Balotelli che, dopo aver raccolto il lancio di Sneijder, trova Sorrentino a negargli il gol con il corpo, Mario insiste e in diagonale realizza lo 0-1 nonostante Yepes rilanci sulla linea di porta e Pandev ribadisca nuovamente in rete un gol in realtà già valido. Al 20' e al 23' sono improvvise e insidiose, le conclusioni che Maicon, prima, e Vieira, poi, indirizzano verso la porta di Sorrentino che devia quella del brasiliano e non interviene su quella del francese perché troppo alta. Al 32' Pellissier raccoglie il lancio di Bogdani, Marcolini cerca l'inserimento, ma la sua conclusione è disturbata dall'intervento in velocità di Maicon. Al 34' Balotelli rimedia un giallo e, già diffidato, salterà la gara casalinga con il Siena. Al 35' è ancora Yepes a liberare in scivolata la propria area minacciata dalla pericolosa presenza di Sneijder innescato dall'assist di Pandev. Al 44' straordinaria percussione di Chivu che, sfruttando l'incertezza della difesa avversaria, conclude sotto porta ma il tiro è deviato in angolo da Mandelli.

Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con uno duro scontro testa contro testa tra Chivu e Pellissier che costa il cambio forzato al difensore rumeno, al suo posto spazio a Materazzi, Cordoba scala a sinistra. Dopo 8 minuti di gioco, Julio Cesar salva il risultato dal sinistro al volo di Pellissier che si libera di Lucio e costringe il portiere brasiliano a una grande parata. Al 14' la ginocchiata di Sardo su Pandev costa il giallo al difensore veronese e un calcio di punizione all'Inter che, Balotelli ci prova con un destro potentissimo, lontano dallo specchio della porta. Calcio di punizione battuto da Luciano, il neo entrato Abbruscato ci prova quasi con il tacco da sotto porta, ma la palla termina all'esterno della rete. Al 22', Mourinho sostituisce Pandev con Quaresma: buonissima prova dell'attaccante macedone che non disputava una gara in campionato dal 20 maggio scorso quando vestiva la maglia della Lazio. Ripresa spezzettata dai tanti falli sanzionati con ben sei cartellini gialli da Pierpaoli. Sneijder, sempre attento e attivo, prova a sorprendere Sorrentino con un destro dai 20 metri che il portiere avversario riesce a bloccare in due tempi. Al 42' altro esordio nella Serie A italiana con la maglia nerazzurra: Mourinho lascia spazio ad Arnautovic che entra in campo al posto di Mario Balotelli. Al 50' Maicon, in ottima posizione è beffato dal terreno, e vede il pallone impennarsi al momento del tiro; un minuto dopo, i veronesi reclamano un calcio di rigore per un involontario tocco di mano di Quaresma dopo il colpo di testa.

Dopo 6 minuti di recupero, Chievo-Inter termina sullo 0-1. Nerazzurri a quota 42 punti in classifica e titolo di squadra campione d'inverno della serie A 2009-2010 con una giornata d'anticipo.

CHIEVO VERONA-INTER 0-1

Marcatori: 12' Balotelli

Chievo Verona: 28 Sorrentino; 20 Sardo, 5 Mandelli, 33 Yepes, 4 Mantovani; 10 Luciano (40' st 11 Granoche), 16 Rigoni, 7 Marcolini; 9 Bentivoglio (15' 6 Pinzi); 23 Bogdani (15' st 22 Abbruscato), 31 Pellissier;

A disposizione: 18 Squizzi, 2 Morero, 19 Ariatti, 21 Frey,;

Allenatore: Domenico Di Carlo

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu (2' st 23 Materazzi); 14 Vieira, 4 Zanetti; 45 Balotelli (42' st 89 Arnautovic), 10 Sneijder, 27 Pandev (22' st 7 Quaresma); 22 Milito;

A disposizione: 1 Toldo, 28 Stevanovic, 29 Donati, 48 Crisetig;

Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Nicola Pierpaoli (sez.arbitrale di Firenze)

Note. Ammoniti: 5' Chivu, 34' Balotelli, 40' Vieira, 16' st Sardo, 17' st Marcolini, 24' st Cordoba, 30' st Pellissier, 32' st Quaresma, 48' st Maicon. Tempi supplementari: 2'-6'. Spettatori: 26.000 circa.

Fonte: Inter.it

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Infortunio Chivu: le parole del dottor Turazzi

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VERONA - Il professor Sergio Turazzi ha guidato l'equipe di neurochirurgia dell'ospedale di Verona che ha eseguito l'intervento chirurgico al quale è stato sottoposto Cristian Chivu dopo lo scontro fortuito nel primo tempo con Sergio Pellissier del Chievo. Il giocatore é arrivato perfettamente cosciente in ospedale dove è stato sottoposto all'intervento al quale ha assistito il professor Franco Combi, responsabile dell'area medica dell'Inter. "Il giocatore ha subito un trauma cranico in regione parietale a destra. Il trauma ha provocato delle fratture con l'affossamento della teca cranica verso l'interno e un sanguinamento, un ematoma di dimensioni contenute. L'intervento si è reso necessario soprattutto per la presenza di questa ematoma ed è consistito nel risollevare i frammenti ossei sprofondati verso il cervello, nello svuotare lo stesso ematoma e porre condizioni affinche l'ematoma non si riformi. L'intervento è andato regolarmente. La parete celebrale appariva indenne, la scatola cranica è stata ricostruita con l'osso del paziente e ha riacquistato un profilo normale. Tutto si è svolto regolarmente e quindi siamo abbastanza fiduciosi affinchè il paziente possa guarire senza problemi. È prematuro dire quando il paziente possa lasciare l'ospedale. Ma ci sono le premesse affinchè tutto possa risolversi nel miglior modo". Chivu, prima di entrare in sala operatoria, dove è rimasto più di un'ora, ha ricevuto la visita di tutta la squadra e del direttote tecnico Marco Branca.

Chivu: notte tranquilla

VERONA - Cristian Chivu ha trascorso una notte tranquilla nel reparto di terapia intesiva del dipartimento di Neurochirurgia dell'azienda ospedaliera Università di Verona, "Borgo Trento", assisitito con professionalità e cordialità dalle equipe del professor Sergio Turazzi (direttore del dipartimento di neurochirurgia) e dal professor Francesco Procaccio (responsabile dell'area di anestesia e terapia intensiva). Il professore Franco Combi, direttorewdell'area medica di FC Internazionale, è dalle prime ore di stamane all'ospedale "Borgo-Trento" per assistere Chivu nella fase post operatoria.

Dopo aver visitato il difensore nerazzurro, il dottor Turazzi ha sottolineato che: "Il decorso è regolare, il paziente è vigile e la tac di stamane ha riconfermato che l'intervento è perfettamente riuscito".

Il professor Franco Combi ha poi aggiunto: "L'intervento è andato bene, Chivu resta in terapia intensiva per un fatto di privacy. Il paziente è sempre stato tranquillo e sereno, un ragazzo eccezionale. È rimasto sempre vigile, per fortuna non abbiamo sottovalutato il trauma ed è stata eccezionale la professionalità e la disponibilità dei colleghi di Verona. A quando la ripresa agonistica? Il dovere e la priorità dei medici, in questi casi, è la salute del ragazzo".

Fonte: Inter.it

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Mercato: Patrick Vieira al Manchester City

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MILANO - F.C. Internazionale comunica di aver definito, nella mattinata di oggi, il trasferimento di Patrick Vieira al Manchester City. Il campione francese, nato a Dakar il 23 giugno 1976, è arrivato a Milano nell'estate 2006 e ha raccolto in totale con la maglia nerazzurra 91 presenze, realizzando 9 gol e vincendo 3 campionati e 2 edizioni della Supercoppa nazionale.

F.C. Internazionale saluta con affetto Patrick Vieira, campione di serietà e professionalità, augurandogli di raccogliere altri successi per una carriera sempre vincente.

Fonte: Inter.it

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Inter-Siena: 19 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Siena, gara valida per l'anticipo della 19^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 9 gennaio 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 29 Giulio Donati;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 28 Alen Stevanovic, 48 Lorenzo Crisetig;

Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 31 Denis Alibec, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Inter-Siena: 4-3, la rimonta nerazzurra

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MILANO - L'Inter, campione d'inverno dimostra il suo valore, mette in campo lo spirito, il cuore e batte 4-3 il Siena nell'anticipo della 19^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, ultima gara del girone di andata.

Inter e Siena è un testa-coda, principio e fine della classifica di serie A con 30 i punti di differenza, ma anche il match in scena al 'Meazza' è una rincorsa senza fine: nel primo tempo, al tiro dalla distanza di Maccarone, risponde il capolavoro di Milito; alla punizione infallibile di Sneijder, il lampo di Ekdal. Nella ripresa, Siena nuovamente in vantaggio, doppietta Maccarone, ma la parola fine è lontana, l'Inter non si arrende e, al 40', è ancora un calcio di punizione di Sneijder a riportare il risultato in parità prima del definitivo vantaggio nerazzurro siglato Samuel che fa esplodere la gioia nerazzurra.

PRIMO TEMPO - Per la prima gara casalinga del 2010, Con Chivu e Santon infortunati, José Mourinho schiera Zanetti come terzino sinistro accanto a Cordoba e Lucio, coppia centrale, e Maicon sulla destra. Centrocampo affidato a Stankovic e Thiago Motta, arretrati rispetto a Quaresma, Sneijder e Pandev. Milito unica punta, Julio Cesar tra i pali. A disposizione in panchina, oltre a Marko Arnautovic, quattro ragazzi della Primavera dell'Inter: Stevanovic, Donati, Alibec e Crisetig.

Il primo spunto nerazzurro arriva al minuto 5 con Quaresma che raccoglie l'apertura di Pandev e guadagna l'area avversaria, chiuso in ultimo dall'attacco di Rosi, mentre al 7' è Sneijder, servito da Milito, a proporsi pericolosamente di fronte a Curci, Cribari è bravo ad anticipare la conclusione dell'olandese in scivolata. All'8, Pandev, alla 2^ presenza da titolare, conclude a rete ma il portiere bianconero para in tuffo; un minuto dopo, è ancora il macedone a sfruttare l'assist di Maicon e a sfiorare il vantaggio con un diagonale sul quale Curci compie un vero e proprio miracolo. Ma al 18' è il Siena a passare in vantaggio con il tiro da circa 30 metri di Maccarone sul quale nulla può Julio Cesar. L'Inter risponde al 21': il colpo di tacco di Stankovic innesca l'avanzata devastante di Maicon che conclude con l'esterno destro, ma la palla termina a lato. È al 24' che inizia lo spettacolo firmato Milito: dal lancio lungo di Sneijder, il principe aggira Cribari e con il collo del piede lancia un destro teso che neutralizza Curci per l'l-1. Al 34' il fallo di Rosi su Stankovic regala ai nerazzurri un calcio di punizione dal limite: Sneijder sul pallone non sbaglia e, da vero fuoriclasse, batte Curci con un destro perfetto dedicato a Cristian Chivu. Non c'è tempo per festeggiare, il Siena infatti trova il gol del pareggio: Reginaldo pesca Ekdal a centro area, l'ex giocatore della Juventus beffa Julio Cesar, in uscita, e riporta il risultato in parità. Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sull'1-1.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Samuel al posto di Quaresma, l'argentino va a fare coppia con Lucio al centro della difesa, mentre, nel Siena, Curci lascia il posto a Pegolo. Appena prima del fischio d'inizio di Peruzzo, Stankovic non ce la fa, al suo posto spazio a Marko Arnautovic.

Al minuto 6 è Sneijder a provarci con un tiro dalla distanza, Pegolo respinge, la palla arriva ad Arnautovic che prova a rimettere in mezzo, ma il portiere bianconero si distende nuovamente a terra e blocca il pallone. Al 9' buona occasione per Milito che solo davanti al portiere si vede respingere palla di testa da Pegolo, prima di toccarla. Al 15' buon inserimento del Principe, che crossa rasoterra dalla destra ma il secondo portiere del Siena intercetta palla. Al 18' grande opportunità di Vergassola, il capitano bianconero sfrutta l'incertezza di Maicon e, servito da Jajalo, prova il tiro dalla distanza. Il tris del Siena arriva al 20': Ekdal tocca per Reginaldo, il brasiliano crossa per Maccarone che al volo spiazza Julio Cesar per il 2-3. Dopo 2 minuti, Mourinho sostituisce Thiago Motta con Alen Stevanovic. Al 28' Arnautovic, servito da Pandev, prova la conclusione ma il tiro è altissimo. L'Inter assedia la porta di Pegolo, al 40' Pandev ci prova dalla distanza, ma la palla termina tra le braccia del portiere. Non accade lo stesso al 43', quando il risultato si sblocca grazie al gol in rimonta di Wesley Sneijder su calcio di punizione. Inter e Siena torna in parità (3-3) grazie alla prima doppietta dell'olandese nella Serie A italiana. Ma l'Inter vuole vincere e ribalta il risultato con il piatto di Samuel: Pandev lo serve in area e l'argentino trafigge Pegolo. Dopo 4 minuti di recupero, Inter batte Siena 4-3 e vola a 45 punti in classifica.

INTER-SIENA 4-3

Marcatori: 18' Maccarone, 24' Milito, 36' Sneijder, 38' Ekdal, 20' st Maccarone, 43' st Sneijder, 48' st Samuel

Inter: Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 4 Zanetti; 5 Stankovic (1' st 89 Arnautovic), 8 Thiago Motta (22' st 28 Stevanovic); 7 Quaresma (1' st 25 Samuel), 10 Sneijder, 27 Pandev; 22 Milito,

A disposizione: 1 Toldo, 25 Samuel, 29 Donati, 31 Alibec, 48 Crisetig;

Allenatore: José Mourinho

Siena: 85 Curci (1' st 31 Pegolo); 87 Rosi, 29 Cribari, 15 Brandao, 3 Del Grosso; 8 Vergassola, 10 Codrea, 12 Ekdal (36' st 23 Jarolim); 7 Reginaldo (27' st 17 Fini), 32 Maccarone, 24 Jajalo;

A disposizione: 6 Terzi, 9 Paolucci, 11 Calaiò, 21 Rossi;

Allenatore: Alberto Malesani

Arbitro: Peruzzo di Schio

Note. Ammmoniti: 41' Stankovic, 30' st Sneijder, 45' st Codrea. Espulsi: 49' st Cribari. Tempi supplementari: 1'-4'. Spettatori: 52.979

Fonte: Inter.it

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Bari-Inter: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Bari-Inter, gara valida per l'anticipo della 20^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 16 gennaio, allo stadio "San Nicola" di Bari (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier, Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 29 Giulio Donati, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso, 44 Sebastian Carlsen;

Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Bari-Inter: 2-2, a segno Pandev e Milito

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BARI - Finisce 2-2 il confronto tra Bari e Inter, nell'anticipo serale della 20^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, prima gara del girone di ritorno.

Gara intensa ed emozionante quella di scena in un infuocato stadio 'San Nicola', con la squadra di Ventura che si conferma cliente ostico, tanto da mettere in difficoltà l'Inter. Il Bari nel primo tempo tiene in mano il gioco e va vicino al gol con Alvarez e Parisi. Solo Sneijder riesce a creare qualche difficoltà ai padroni di casa, scesi in campo con coraggio, forti del ricordo del pareggio (1-1) ottenuto a San Siro all'andata, il 23 agosto. Nella ripresa l'Inter alza il baricentro, migliorando notevolmente in fase offensiva. Eppure è il Bari a passare in vantaggio al 15' e addirittura a raddoppiare subito dopo, al 18': entrambe le reti su rigore, entrambe realizzate da Barreto, contro il quale nulla può Julio Cesar. Al 24' l'Inter riesce però ad accorciare le distanze grazie al primo gol in nerazzurro di Pandev. L'Inter, a questo punto galvanizzata, si lancia in attacco e conquista un calcio di rigore trasformato da Milito. Il match termina così 2-2.

PRIMO TEMPO - Per la prima gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, con Eto'o ancora impegnato in Coppa d'Africa e Chivu, Stankovic, Thiago Motta e Krhin out per infortunio, José Mourinho preferisce come terzino sinistro Cordoba a Santon, appena rientrato dopo i problemi al ginocchio. A completare la difesa, davanti a Julio Cesar, la coppia di centrali Lucio-Samuel, sulla destra Maicon. A centrocampo, al fianco di capitan Zanetti, ritorna Muntari, recuperato in extremis. A supportare Milito unica punta, il trio Balotelli-Sneijder-Pandev, con Supermario al rientro dopo aver scontato un turno di squalifica.

Caldissima l'atmosfera al 'San Nicola', che registra il tutto esaurito con i suoi 60 mila spettatori. Assoluto però il silenzio in tutto lo stadio in occasione del minuto di raccoglimento per la tragedia di Haiti. Dopo un fragoroso applauso, ecco che prende quindi il via il match tra Bari e Inter. È una formazione a trazione anteriore quella scelta da Mourinho, eppure sono pochi i pericoli creati dai nerazzurri, tranne che al primo minuto, quando a spaventare il Bari è un siluro rasoterra di sinistro di Sneijder, che di un soffio finisce a lato. A trazione anteriore, infatti, è anche, anzi, è soprattutto, il Bari.

La gara inizia a ritmi altissimi, con continui rovesciamenti di fronte: la squadra di Ventura attacca con la coppia formata da Barreto e l'ex nerazzurro Meggiorini, si rende pericolosa a più riprese, anche grazie ad Alvarez che spinge molto sulla fascia. Al 14' l'Inter rischia grosso con un pallonetto di Barreto, che evita l'uscita di Julio Cesar, ma Muntari a centroarea riesce ad anticipare di testa Koman. Il Bari parte davvero in maniera convincente, creando non poche difficoltà alla diga di centrocampo Zanetti-Muntari. Quest'ultimo, appena trova un attimo di respiro, prova anche a proporsi in avanti: al 22' sua una conclusione potente che però finisce fuori. Al 24' è poi bravo Lucio a mettere fuori un pallone velenoso di Koman. Al 28' il Bari ancora in attacco: Donati, sempre troppo libero, serve Alvarez, che tira di potenza costringendo Julio Cesar a una grande parata. Il brasiliano è poi costretto al bis al 32': potentissima la conclusione di sinistro di Parisi ma Julio Cesar dimostra di essere in partita e determinante come sempre. Al 37' la gara viene sospesa a causa dell'utilizzo di laser dagli spalti, ma dopo poco più di un minuto l'arbitro Rosetti decide che si può riprendere. Al 42' l'Inter si porta in avanti con Maicon: il suo tiro è però alto sopra la traversa. Tre quindi i minuti di recupero concessi da Rosetti, dopo i quali la prima frazione di gioco tra Bari e Inter termina sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi nelle fila di entrambe le squadre. Il Bari riparte forte, ma al 7' è Sneijder l'autore della prima occasione davvero pericolosa di questo inizio di secondo tempo. La punizione dell'olandese è potente e precisa ma Gillet, sul suo palo, non si fa sorprendere. Un minuto dopo è Milito a proporsi, ma non basta: il Bari resiste all'assalto nerazzurro, sicuramente più intenso rispetto al primo tempo. Ma al 14' Rosetti concede un calcio di rigore al Bari per fallo di mano di Samuel sul sinistro di Meggiorini. Barreto dal dischetto: esecuzione perfetta, Julio Cesar non può nulla e il Bari al 15' si porta in vantaggio di fronte al pubblico del 'San Nicola' in delirio. Tre minuti dopo altro calcio di rigore ai danni dell'Inter, per un contatto in area tra Lucio e Parisi. Dal dischetto sempre Barreto e anche questa volta la palla finisce in rete. È il 18' e il Bari raddoppia.

Ma ecco che arriva la reazione dell'Inter: Mourinho richiama Samuel e Muntari, e inserisce Santon e Quaresma per dare più vivacità alla manovra. Balotelli finalmente si rende pericoloso: spara da 20 metri, Masiello devia la traiettoria e Pandev deve solo insaccare di piatto. È il 24', l'Inter riesce così ad accorciare le distanze grazie al macedone: primo gol in nerazzurro per lui. I nerazzurri, parzialmente rinfrancati, vanno quindi in attacco e conquistano un calcio di rigore per fallo in area di Bonucci che stende Pandev. Il difensore barese merita l'espulsione ma l'arbitro lo grazia inspiegabilmente. Dal dischetto Milito: l'argentino va a segno, è il 29', raggiunge la testa della classifica cannonieri e l'Inter agguanta il Bari sul 2-2. La partita si fa sempre più infuocata, continui i ribaltamenti di gioco e sempre più determinante Julio Cesar che resiste ai continui attacchi della squadra di Ventura. A questo punto i nerazzurri cercano l'impresa ma il Bari resiste all'offensiva. Dopo 4 minuti di recupero termina quindi un match davvero emozionante, Bari-Inter 2-2.

BARI-INTER 2-2

Marcatori: 15' st ® e 18' st ® Barreto, 24' st Pandev, 29' st Milito ®

Bari: 1 Gillet; 15 Belmonte, 5 A. Masiello, 19 Bonucci, 21 Parisi; 90 Alvarez (45' st Kamata), 14 Gazzi, 16 Donati, 11 Koman (32' st Rivas); 69 Meggiorini, 10 Barreto

A disposizione: 25 Padelli, 9 De Vezze, 30 Allegretti, 17 S. Masiello, 18 Greco

Allenatore: Giampiero Ventura

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel (19' st Santon), 2 Cordoba; 11 Muntari (20' st Quaresma), 4 Zanetti; 45 Balotelli (34' st Cambiasso), 10 Sneijder, 27 Pandev; 22 Milito

A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 44 Carlsen, 89 Arnautovic

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Roberto Rosetti (sez.arbitrale di Torino)

Note. Ammoniti: 34' pt Parisi, 14' st Samuel, 17' st Lucio, 28' st Bonucci, 44' st Belmonte. Espulsi: 30' st Oriali. Recupero: pt 3', st 4'. Spettatori: 60.000 ca.

Fonte: Inter.it

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Inter-Milan: 25 convocati

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convocato 25 nerazzurri in vista di Inter-Milan, gara valida per il posticipo della 2^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 24 gennaio 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 29 Giulio Donati, 39 Davide Santon, 46 Felice Natalino;

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso, 28 Alen Stevanovic, 30 Mancini, 44 Sebastian Carlsen, 48 Lorenzo Crisetig;

Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Inter-Milan: 2-0, nel segno di Milito e Pandev

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MILANO - Finisce 2-0, e con l'Inter addirittura in nove uomini, il confronto con il Milan, posticipo serale della 21^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, seconda gara del girone di ritorno.

Gara intensa e mozzafiato quella di scena in un infuocato stadio 'Giuseppe Meazza', tutto esaurito per il derby di Milano numero 274, in mondovisione, con oltre 2 miliardi di telespettatori. L'Inter parte fortissima, tanto che al 10' arriva subito il vantaggio: è Milito ad aprire le marcature con un sinistro imprendibile. Per i nerazzurri, però, la gara si complica poco prima della mezzora, con una decisione dell'arbitro Rocchi che condiziona pesantemente il resto del match. Al 26', infatti, l'Inter rimane in dieci dopo la scelta incredibile del direttore di gara di espellere Sneijder, ritenuto colpevole di averlo irriso con un applauso nel momento in cui Lucio viene ammonito per simulazione in maniera ancor più incredibile. Nonostante l'inferiorità numerica, il primo tempo si chiude comunque con i nerazzurri in vantaggio. La ripresa è all'insegna dell'assedio rossonero, eppure l'Inter riesce nell'impresa del raddoppio: il merito è di Pandev, che su punizione castiga il Milan al 20'. Durante il recupero il Milan si guadagna un rigore, ma Julio Cesar annienta le velleità rossonere respingendo il tiro dal dischetto di Ronaldinho. Il match termina così con la vittoria dell'Inter per 2-0 e l'orgoglio di aver dato prova di un carattere immenso.

PRIMO TEMPO - Per la seconda gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, con Eto'o ancora impegnato in Coppa d'Africa e Stankovic out per infortunio, José Mourinho sceglie Santon come laterale sinistro per completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel davanti a Julio Cesar. Centrocampo a rombo con capitan Zanetti, Cambiasso e Muntari, con Sneijder dietro alle punte Milito e Pandev. Balotelli si accomoda in panchina, pronto a subentrare.

Caldissima l'atmosfera al 'Meazza', con i nerazzurri che si fanno subito pericolosi dopo appena due minuti con un palo di Sneijder. All'8' è di nuovo l'olandese a mettere in difficoltà la difesa del Milan, ma Dida respinge di piede come può. Ma al terzo assalto nerazzurro il Milan crolla: al 10' l'Inter si porta in vantaggio, con Milito, servito da Pandev. Dida non può nulla contro il sinistro dell'argentino, che si conferma un vero e proprio 'castiga-Milan'. La squadra di Leonardo cerca di reagire ma l'Inter domina e non si fa intimorire, nemmeno di fronte alle numerose discese sulla sinistra di Antonini e Ronaldinho, e ai colpi di Beckham.

Al 26' viene ammonito Lucio, per simulazione dopo un contatto, dice l'arbitro: ma è davvero un'ammonizione ingiustificata quella rifilata al brasiliano. Tutta l'Inter infatti protesta, Rocchi prende di mira Sneijder e decide incredibilmente di estrarre il cartellino rosso per cacciare l'olandese ritenuto reo di aver esagerato, applaudendo, nel manifestare il suo dissenso nei confronti della decisione arbitrale. L'Inter resta in 10, ma stringe i denti di fronte agli attacchi rossoneri: al 30' una rovesciata di Ronaldinho, al 37' un corner velenoso sempre di Ronaldinho, al 39' una punizione di Pirlo. Eppure l'Inter non molla, provando a contrattaccare nonostante l'inferiorità numerica. Al 42' Pandev va all'attacco, Abate lo trattiene in area, ma Rocchi decide che non è abbastanza per concedere la massima punizione. Due i minuti di recupero concessi dall'arbitro, dopo i quali la prima frazione di gioco tra Inter e Milan termina 1-0 per la squadra di Mourinho, rimasta però con dieci uomini.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio per i rossoneri, Seedorf al posto di Gattuso. Questa volta è il Milan a cominciare forte, con un colpo di testa di Seedorf da calcio d'angolo. Julio Cesar respinge col corpo, sulla ribattuta c'è però Ronaldinho, fuori di un soffio il suo tiro. Al 10' l'Inter però si fa vedere con una discesa di Milito che termina l'azione di sinistro: Dida fa suo il pallone senza troppa difficoltà. Subito è ribaltamento di fronte, con Borriello che si rende pericoloso due volte di seguito di testa a distanza di un minuto. Ma Julio Cesar difende la sua porta con tenacia. Al 14' il pericolo passa di nuovo dalla testa di Borriello, servito da Beckham: il pallone finisce alto. Prosegue l'assedio rossonero, eppure al 17' l'Inter va lo stesso vicina al raddoppio, con un palo clamoroso di Pandev servito da Milito. Un minuto dopo Favalli atterra Maicon, Rocchi però decide di graziare il difensore rossonero, che era già ammonito, e non estrae il giallo. La panchina interista insorge. L'arbitro, se non altro, concede la punizione: al 20' Pandev di sinistro fa partire un siluro imprendibile, Dida non può nulla, e tutto il 'Meazza' di fede nerazzurra esplode di gioia. Il Milan ferito continua gli assalti ma i traversoni di Beckham non vengono sfruttati adeguatamente dalle punte rossonere. Mourinho decide di fare alcuni cambiamenti: richiama Pandev prima e poi Milito, mandando in campo Thiago Motta e Balotelli. Forze fresche per sopperire all'estrema fatica di giocare in dieci. Rocchi concede cinque minuti di recupero e durante il primo di questi cinque minuti, Lucio si procura un giallo per fallo di mano in area, con conseguente rigore ed espulsione, perché già precedentemente ammonito. L'Inter resta in nove, eppure per il Milan non è proprio serata, perché al 47' Ronaldinho non riesce a trasformare dal dischetto grazie a uno strepitoso Julio Cesar. Dopo cinque minuti di recupero termina così un match davvero emozionante, Inter-Milan 2-0. È il trionfo del carattere nerazzurro.

INTER-MILAN 2-0

Marcatori: 10' pt Milito, 20' st Pandev

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 11 Muntari (42' st Cordoba); 10 Sneijder; 27 Pandev (21' st Thiago Motta), 22 Milito (35' st Balotelli)

A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 30 Mancini, 89 Arnautovic

Allenatore: José Mourinho

Milan: 1 Dida; 20 Abate, 33 Thiago Silva, 19 Favalli, 77 Antonini (32' st Jankulovski); 8 Gattuso (1' st Seedorf), 21 Pirlo, 23 Ambrosini (34' st Huntelaar); 32 Beckham, 22 Borriello, 80 Ronaldinho

A disposizione: 12 Abbiati, 4 Kaladze, 25 Bonera, 9 Inzaghi

Allenatore: Leonardo

Arbitro: Gianluca Rocchi (sez.arbitrale di Firenze)

Note. Ammoniti: 3' pt Beckham, 26' pt Lucio, 28' pt Favalli, 38' pt Muntari, 24' st Thiago Silva. Espulsi: 26' pt Sneijder, 40' pt Silvino, 46' st Lucio. Recupero: pt 2', st 5'. Spettatori: 80.018

Fonte: Inter.it

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Foto: avanti così, più forti di tutto e tutti

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Fonte: Inter.it

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Festa nerazzurra: Josè, buon compleanno!

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Secondo compleanno nerazzurro per José Mourinho. Oggi, essendo nato a Setubal il 26 gennaio 1963, il tecnico festeggia al centro sportivo "Angelo Moratti", insieme con la squadra, i 47 anni.

A José Mourinho gli auguri più sinceri del presidente Massimo Moratti, della Società, della squadra e di tutti i tifosi nerazzurri. Per quanto riguarda il regalo preferito, l'allenatore ha già spiegato che deve arrivare giovedì sera, in occasione della gara di Tim Cup contro la Juventus al "Meazza": concordiamo.

Fonte: Inter.it

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Tim Cup, Inter-Juventus: 21 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Inter-Juventus, gara valida per i quarti di finale della Tim Cup 2009-2010 in programma domani, giovedì 28 gennaio, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso, 48 Lorenzo Crisetig;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Inter-Juventus: 2-1, nerazzurri in semifinale

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MILANO - Finisce 2-1 per l'Inter il match di Tim Cup contro la Juventus, con i nerazzurri che si qualificano per la semifinale. Il primo tempo si apre con la Juventus che a dieci minuti dall'inizio si porta in vantaggio, con un destro da fuori area di Diego che beffa Toldo. L'Inter tenta in ogni modo di trovare il pareggio ma non riesce a mettere più di tanto in difficoltà Buffon, mentre negli ultimi minuti della prima frazione di gioco le viene negato un rigore netto, per un mani, non involontario, di Felipe Melo in area. Nel secondo tempo l'Inter scende in campo aggressiva, ma è ancora la Juventus ad andare vicina al gol, con un palo trovato da Chiellini su colpo di testa. L'Inter però non molla e al 26' trova il pari, con Lucio che devia a rete una punizione di Sneijder. Quasi allo scadere della ripresa arriva anche il gol del vantaggio per l'Inter: sinistro di Thiago Motta dal limite, respinge Buffon ma Balotelli di interno destro va a segno implacabile. È il 44', nerazzurri in vantaggio. Termina così Inter-Juventus, 2-1.

PRIMO TEMPO - Per il big match contro la Juventus, gara valida per i quarti di finale di Tim Cup 2009-2010, con Stankovic e Chivu out, ed Eto'o appena rientrato dalla Coppa d'Africa (tribuna per lui), José Mourinho manda in panchina Milito e si affida alla coppia d'attacco Balotelli-Pandev, supportati da Sneijder. A completare il centrocampo Zanetti, Cambiasso e Muntari, difesa composta da Maicon, Lucio, Materazzi e Santon, tra i pali Toldo, alla sua seconda presenza stagionale dopo il match di Coppa Italia Inter-Livorno del 16 dicembre.

Ancor prima del calcio d'inizio, un momento toccante: all'inizio del riscaldamento capitan Zanetti e Marco Materazzi portano due mazzi di fiori nella zona verde e rossa del primo anello, a ricordo dei due tifosi colpiti da infarto durante il derby, Carlo Longoni ed Ettore Cecchinato.

Nonostante sia falcidiata dagli infortuni, la Juventus prova a partire forte e ci riesce, al 10', con Diego che con un destro da fuori area beffa Toldo. Juventus in vantaggio. La squadra di Mourinho cerca subito di rispondere, con Balotelli pericoloso in area, ma Buffon non si fa trovare impreparato. Pochi minuti dopo la panchina nerazzurra protesta per un contatto in area, con Chiellini che allarga il braccio su Pandev. Al 20' l'Inter si rende insidiosa con una gran palla di Pandev per Maicon, che di destro però non trova la porta. Al 24' Balotelli ancora al tiro, ma troppo debole per mettere in difficoltà Buffon. Al 30' una punizione di Diego, che assomiglia di più a un passaggio, non crea nessuna difficoltà al portiere nerazzurro. Risponde poco dopo l'Inter con una punizione di Sneijder, ma Buffon risponde con sicurezza. Al 37' ancora ribaltamento di fronte, con un sinistro rasoterra di Grosso: Toldo accompagna in angolo. Al 43', per una brutta entrata su Pandev, l'Inter reclama l'ammonizione

Al 44' la panchina dell'Inter insorge contro Damato, i nerazzurri chiedono il rigore. Thiago Motta arriva sul fondo dell'area pronto al cross, Melo in scivolata alza il braccio destro e tocca il pallone, Damato opta per l'involontarietà, ma il rigore invece è evidente. Un minuto di recupero concesso dall'arbitro, dopo il quale la prima frazione di gioco tra Inter e Juventus termina 0-1, Juventus in vantaggio, ma con un rigore netto negato all'Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi, con l'Inter che si rende subito molto aggressiva e pericolosa là davanti grazie al trio Sneijder- Pandev-Balotelli. Eppure, al 10', è la Juventus vicinissima al raddoppio, con un colpo di testa di Chiellini: a salvare i nerazzurri dal gol il palo. È il momento di apportare dei cambi: al quarto d'ora Mourinho richiama quindi Cambiasso per mandare in campo una punta in più, Diego Milito. Al 21' va in scena un contrasto in area tra Balotelli e Chiellini, davanti a Buffon, ma Damato lascia correre. Al 25' l'Inter va vicina al vantaggio con un destro secco di Balotelli ma non è ancora il momento. Un minuto dopo, però, eccolo che arriva: Melo atterra Maicon, è punizione per l'Inter. Tira Sneijder, Lucio devia con la punta del piede e manda la palla in rete, è il 26'. I nerazzurri ottengono il pari. La Juventus non ci sta, e si fa subito pericolosa con Candreva, ma il tiro va di poco a lato. Mourinho fa un altro cambio, esce Pandev, entra Muntari. Là davanti c'è sempre Milito a rendersi pericoloso, per ben due volte di seguito in un minuto, ma non è abbastanza. Quasi allo scadere della ripresa però arriva il gol del vantaggio per l'Inter: sinistro di Thiago Motta dal limite, respinge Buffon, ma Balotelli di interno destro va a segno implacabile. È il 44', nerazzurri in vantaggio. Per Balotelli è l'ottavo gol stagionale, il quarto in carriera alla Juventus (2 nella Coppa Italia 2007-2008 e uno nello scorso campionato). Dopo tre minuti di recupero termina così Inter-Juventus, 2-1. I nerazzurri si qualificano per la semifinale di Coppa Italia, incontreranno la Fiorentina.

INTER-JUVENTUS 2-1

Marcatori: 10' pt Diego, 26' st Lucio, 44' st Balotelli

Inter: 1 Toldo; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Materazzi, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso (16' st Milito), 8 Thiago Motta; 10 Sneijder; 45 Balotelli, 27 Pandev (35' st Muntari)

A disposizione: 12 Julio Cesar, 25 Samuel, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 89 Arnautovic

Allenatore: José Mourinho

Juventus: 1 Buffon; 21 Grygera, 5 Cannavaro, 3 Chiellini, 6 Grosso; 26 Candreva, 22 Sissoko, 4 Melo, 29 De Ceglie (47' st Paolucci); 28 Diego; 11 Amauri

A disposizione: 13 Manninger, 15 Zebina, 33 Legrottaglie, 39 Marrone, 32 Yago, 43 Boniperti

Allenatore: Ciro Ferrara

Arbitro: Antonio Damato (sez.arbitrale di Barletta)

Note. Ammoniti: 42' pt Maicon, 5' st Chiellini, 26' st Melo, 31' st Cannavaro. Recupero: pt 1', st 3'.

Fonte: Inter.it

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Parma-Inter: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Parma-Inter, gara valida per la 22^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 31 gennaio, allo stadio "Ennio Tardini" di Parma (calcio d'inizio h. 15.00).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 29 Giulio Donati, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso, 28 Alen Stevanovic, 48 Lorenzo Crisetig;

Attaccanti: 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Parma-Inter: gara rinviata al 10/02

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PARMA - Parma-Inter in programma questo pomeriggio alle ore 15.00 allo stadio "Ennio Tardini" non si giocherà per motivi di ordine pubblico relativi alla sicurezza di impianti e spalti messa in pericolo dopo la nevicata che si è abbattuta sulla città. Il questore di Parma, Gennaro Gallo, ha infatti fatto sapere che: "Non ci sono le condizioni di sicurezza per il pubblico e neppure il tempo necessario per mettere in sicurezza l'impianto".

La gara, valida per la 22^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, è stata rimandata a mercoledì 10 febbraio alle ore 20.45.

La gara di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter, valida per la semifinale di ritorno, si giocherà, invece, mercoledì 14 aprile 2010.

Fonte: Inter.it

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Mercato: Mariga all'Inter, avrà il numero 17

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MILANO - Con il deposito negli uffici della Lega Nazionale Professionisti di tutta la necessaria documentazione, i dirigenti di F.C. Internazionale e F.C. Parma hanno definito un'importante operazione di calciomercato.

F.C. Internazionale ha acquistato, con la formula della comproprietà, il centrocampista MacDonald Mariga Wanyama, nato a Nairobi, in Kenya, il 4 aprile 1987. Mariga ha firmato per la società un contratto con scadenza 30 giugno 2014 e vestirà la maglia numero 17.

Contemporaneamente, F.C. Internazionale ha ceduto a F.C. Parma, con la formula della comproprietà, l'attaccante Jonathan Ludovic Biabiany, classe 1988, già al club emiliano con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione, esercitato nell'occasione. Inoltre, rientrato dal prestito al West Ham, è stato trasferito al Parma, con la stessa formula temporanea, il centrocampista Luis Antonio Jimenez.

F.C. Internazionale comunica che è stato definito qualche minuto fa, in tutti i suoi aspetti burocratici, il trasferimento all'A.C. Milan di Alessandro Amantino Mancini: prestito con diritto di riscatto della compartecipazione.

Fonte: Inter.it

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Tim Cup, Inter-Fiorentina: 1-0, decide Milito

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MILANO - Se, come aveva detto José Mourinho alla vigilia, chi arriva in semifinale vuole a tutti i costi andare in fondo e arrivare in finale, allora l'Inter questa sera ha fatto un bel passo avanti verso l'appuntamento in programma il 5 maggio prossimo che deciderà la squadra campione della Tim Cup.

Con la rete di Milito, infatti, i nerazzurri superano 1-0 la Fiorentina che, dopo aver sconfitto con lo stesso risultato (3-2) Chievo e Lazio negli ottavi e quarti della competizione, dopo 34 minuti di gioco, deve arrendersi alla lucidità del Principe nerazzurro che si fa trovare prontissimo, come sempre, al suggerimento di Balotelli a un passo da Frey.

Con una porta imbattuta contro la squadra viola da 625' (ultima rete di Toni nel 2007), l'Inter prosegue il suo cammino nella Tim Cup, raggiunge l'ottava vittoria interna consecutiva (non accadeva dal periodo settembre 2007-gennaio 2008) e resta imbattuta in casa da 33 gare ufficiali.

PRIMO TEMPO - Per affrontare la Fiorentina di Cesare Prandelli, José Mourinho conferma la presenza, già anticipata, di Toldo tra i pali, con la difesa nerazzurra affidata a Maicon, Lucio, Materazzi e Santon. Centrocampo a tre con Zanetti, Cambiasso e Muntari; Sneijder trequartista dietro il tandem Milito-Balotelli.

La novità nella Fiorentina è l'esordio del mediano argentino Mario Bolatti, per Montolivo prima gara da vero capitano.

E l'Inter dopo due minuti dal fischio iniziale, a provare l'incursione in area avversaria con un lancio verticale per Muntari che arriva sul fondo ma non riesce ad agganciare; pochi istanti dopo è Materazzi a risolvere la pratica Montolivo liberando la propria area dall'offensiva del capitano viola. All'8, il contrasto Gobbi-Balotelli provoca un taglio sul capo all'attaccante nerazzurro che rientra in campo dopo le necessarie medicazioni. Tra i pali si affrontano due ex: Toldo, 8 stagioni a Firenze, e Frey, nerazzurro dal '98 al 2001; al 18' è il portiere nerazzurro a tuffarsi sul destro di Montolivo servito da Santana, la conclusione del capitano viola termina a lato.

Nerazzurri vicinissimi al vantaggio al 23': Sneijder sopraggiunge come una furia e prolunga il possesso palla di Muntari, l'olandese prova il diagonale, la palla attraversa tutto lo specchio della porta, ma Frey risponde presente e devia in angolo. L'intervento del portiere francese è fondamentale anche al 28' sul cross di Balotelli per Maicon: il brasiliano scarica, da distanza ravvicinata, verso la porta avversaria, Frey non si fa sorprendere e respinge con i pugni. 60 secondi dopo è ancora turbo-Maicon il protagonista dell'azione, dopo il passaggio di Balotelli è suo il cross per Milito che non riesce a raccogliere di testa di pochissimo; la Fiorentina risponde al 31' con Vargas, il suo sinistro non sorprende però l'attento Toldo.

Al 34' Inter in vantaggio: dal lancio lungo di Santon, Balotelli sorprende Natali, inesistente il fallo reclamato dai viola, e trova Milito in mezzo all'area, il Principe non sbaglia e realizza la rete dell'1-0. Gli avversari non si scoraggiano e al 36' Vargas ci prova con sinistro potente, Toldo si distende, ma la palla sfila sul fondo; il numero 1 nerazzurro è chiamato in causa nuovamente dal peruviano al 38' alzando in angolo il tiro su calcio di punizione. Al 44' il lancio lungo di Sneijder pesca Cambiasso che da sotto misura colpisce di testa sopra la traversa; stesso minuto, Pasqual evita il raddoppio nerazzurro e salva sulla linea il colpo di testa di Balotelli a Frey battuto. Squadre a riposo dopo due minuti di recupero.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Pandev al posto di Sulley Muntari. Toldo subito in partita al 3' sulla conclusione di Vargas; attivo come il peruviano è, dall'altra metà del campo, Balotelli che, un minuto dopo, lascia partire un destro violentissimo, ma anche altissimo sulla traversa. Al 9', ancora Natali, lascia spazio a Milito che può provarci a tu per tu con Frey, il francese blocca con due mani dopo la deviazione di Pasqual.

Al 12' Tagliavento annulla la rete del raddoppio nerazzurro realizzata da Milito: Pandev ci prova di sinistro, sulla ribattuto di Frey si avventa l'attaccante argentino che gonfia la rete, mentre Sneijder è pescato oggettivamente in fuorigioco, dal quale non riesce a sottrarsi, toccando anche la palla (essendo comunque in posizione attiva davanti al portiere). Al 13' Gobbi fa posto in campo a Jovetic; è proprio il montenegrino, al 18', a dare una scossa in area nerazzurra, con il colpo di testa sul cross di Pasqual. Secondo cambio per Mourinho al 23': fuori Balotelli, dentro Motta. Le urla di Prandelli ai suoi ragazzi si sentono, eccome, quasi come il tocco di Vargas che al 29' ci prova dalla distanza con un tiro potentissimo alla sinistra di Toldo. Pennella Sneijder al 32', su calcio di punizione: il 'motorino olandese' scheggia il palo esterno alla destra di Frey e termina sul fondo. Al 46' c'è l'esordio in maglia nerazzurra per MacDonald Mariga. L'assist di Milito e il successivo sinistro di Pandev a esterno rete, in pieno recupero, è l'ultima emozione del match che termina, dopo 3 minuti di recupero, sull'1-0. Appuntamento alla gara di ritorno in programma mercoledì 14 aprile 2010.

INTER-FIORENTINA 1-0

Marcatori: 34' Milito

Inter: 1 Toldo; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Materazzi, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 11 Muntari (1' st 27 Pandev); 10 Sneijder (46' Mariga); 22 Milito, 45 Balotelli (23' st 8 Thiago Motta);

A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 15 Krhin, 17 Mariga;

Allenatore: José Mourinho.

Fiorentina:1 Frey; 25 Comotto, 5 Gamberini, 14 Natali, 23 Pasqual (38' st 22 Liaijc); 24 Santana (30' st 32 Marchionni) , 18 Montolivo, 28 Bolatti, 19 Gobbi (13' st 8 Jovetic); 6 Vargas; 11 Gilardino;

A disposizione: 35 Avramov, 16 Felipe 21 Babacar, 29 De Silvestri;

Allenatore: Cesare Prandelli.

Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni

Note. Ammoniti: 23' st Pasqual, 24' st Gamberini, 36' st Lucio. Spettatori: 15.307. Tempi supplementari: 2'-3'

Fonte: Inter.it

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Inter-Cagliari: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Cagliari, gara valida per la 4^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 7 febbraio 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 15).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Compleanni: tanti auguri a Beppe Baresi

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MILANO - Buon compleanno a Beppe Baresi che oggi compie 52 anni, essendo nato il 7 febbraio 1958 a Travagliato.

Al vice allenatore nerazzurro, campione di oggi e di ieri con i colori dell'Inter, gli auguri da parte del presidente Massimo Moratti, di José Mourinho e del suo staff, della squadra e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

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Inter-Cagliari: 3-0, apre Pandev chiude Milito

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MILANO - È un 3-0, secco e preciso come solo l'Inter sa essere, il risultato con il quale i nerazzurri archiviano la pratica-Cagliari, ospite dei nerazzurri nel confronto valido per la 23^ giornata della Serie A Tim '09-'10, in scena nel pomeriggio domenicale dello stadio 'Meazza'.

Comincia male l'avventura in rossoblù del portiere Agassi: dopo 6', è Pandev a castigarlo, con il suo terzo gol in nerazzurro nato dalla straordinaria azione, e determinazione, di capitan Zanetti. Segna Pandev, segna Samuel, che replica con un gol dei suoi, un mix di fisico e testa, e 'segna' anche Julio Cesar compiendo un miracolo al 36' sul tiro secco di Nenè. 120 secondi dall'inizio della ripresa, tanto basta a Milito per calare il tris: tre, il numero perfetto, come perfetto è il triangolo del tridente nerazzurro che confeziona la 13^ rete stagionale dell'attaccante argentino e mette il sigillo sulla straordinaria prova corale dell'Inter.

PRIMO TEMPO - Costretto a rinunciare a Stankovic (infortunato) e a Sneijder e Lucio (squalificati), José Mourinho sceglie il tridente Pandev-Milito-Eto'o, quest'ultimo alla prima da titolare dopo la Coppa d'Africa, per attaccare il Cagliari di Massimiliano Allegri. Centrocampo affidato a Zanetti, alla 128esima gara consecutiva in campionato, Cambiasso e Thiago Motta, mentre in difesa spazio a Maicon, Cordoba, Samuel e Santon. Tra i pali torna Julio Cesar, il portiere avversario è l'esordiente in rossoblù, Michael Agazzi che rompe il ghiaccio al minuto 2 con il pallonetto di Cambiasso sul passaggio dalla destra di Milito. Il Cagliari risponde al 3' con Matri che prova la conclusione dalla distanza, Julio Cesar lascia sfilare. Il vantaggio nerazzurro arriva dopo soli 6 minuti di gioco e nasce da una straordinaria azione personale di Javier Zanetti che, arrivato al limite sinistro dell'area, lancia centralmente per Eto'o, il tiro del camerunese s'infrange sulla difesa avversaria, sulla ribattuta si avventa Pandev che non sbaglia e realizza il suo terzo gol in nerazzurro. All'8 Julio Cesar risponde presente al tiro centrale di Jeda dalla distanza, deviando in corner; dall'altra parte, pochi secondi dopo, Pandev, ci prova sull'assist di Eto'o, ma spedisce il pallone sopra la traversa. Il confronto Pandev-Agazzi va avanti: al 14' il macedone ci prova, dopo lo stop al volo, in girata di sinistro, ma il rossoblù non si fa sorprendere e respinge con due mani; al 18' su un perfetto calcio d'angolo, Agazzi in presa alta chiude la sua porta. Il raddoppio dell'Inter arriva al 17'e porta con sé tutta la lucidità di Walter Samuel: su corner di Maicon dalla sinistra, il difensore nerazzurro salta più in alto di tutti e, di testa, batte nuovamente Agazzi per il 2-0. Il Cagliari accorcia le distanze con Matri al 34' ma la rete è annullata dall'assistente Pirondini per fuorigioco di Lazzari; due minuti dopo, invece, il 'gol'di Julio Cesar, o meglio la parata del brasiliano che vale quanto un centro, sul tiro secco di Nenè, un miracolo di reattività del portiere nerazzurro. Agazzi chiuder la porta al 45' sul calcio di punizione a botta sicura di Cambiasso e pochi istanti dopo sul tiro di Thiago Motta.

Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sul 2-0. Inter perfetta nei 45' iniziali: impressionante la qualità del gioco nerazzurro privo di Sneijder e con Pandev a unire i due reparti di centrocampo e attacco.

SECONDO TEMPO - Inizia il secondo tempo e Milito torna a segnare: al minuto 2, il tridente nerazzurro è perfetto, il triangolo Eto'o-Pandev-Milito agisce nello stretto e il tocco del Principe è decisivo, come sempre. Al quarto d'ora, Mourinho sostituisce Eto'o con Sulley Muntari. Al 18' Barone invita Lazzari al tiro dalla distanza, Julio Cesar para in due tempi. Dal 20' due spunti di Maicon permettono a Milito di creare pericoli in area avversaria, sul primo la palla è chiusa da Canini, sul secondo il Principe si avventa di petto, ma perde l'attimo per la conclusione. Alla mezz'ora, scatta la seconda presenza in nerazzurro per Mariga che prende il posto di Thiago Motta. Al 35', il tocco di destro di Matri in girata crea qualche brivido in area interista, ma il pallone termina all'esterno della rete. Al 38' c'è la standing ovation per Diego Milito che lascia esce dal campo, lasciando il posto a Mario Balotelli.

Dopo 4' di recupero, termina sul 3-0 la sfida tra Inter e Cagliari. Nerazzurri a 52 punti in classifica, a + 10 sul Milan diretto concorrente, aspettando il posticipo serale tra Fiorentina e Roma.

INTER-CAGLIARI 3-0

Marcatori: 6' Pandev, 17' Samuel, 2' st Milito

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (30' st 17 Mariga); 27 Pandev, 22 Milito (38' st 45 Balotelli), 9 Eto'o (15' st 11 Muntari);

A disposizione: 1 Toldo, 7 Quaresma, 15 Krhin, 23 Materazzi;

Allenatore: José Mourinho

Cagliari: 25 Agazzi; 4 Dessena, 13 Astori, 21 Canini, 31 Agostini; 8 Biondini (11' st 20 Barone), 5 Conti, 10 Lazzari; 27 Jeda (38' st 28 Nainggolan); 32 Matri, 9 Nenè (15' st 23 Larrivey);

A disposizione: 12 Vigorito, 3 Ariaudo, 15 Marzoratti, 18 Parola;

Allenatore: Massimiliano Allegri

Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova

Note. Ammoniti: 20' Thiago Motta, 36' Milito. Tempi supplementari: 2'-4'. Spettatori: 57.079

Fonte: Inter.it

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Parma-Inter: 20 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Parma-Inter, gara valida per il recupero della 22^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, mercoledì 10 febbraio, allo stadio "Ennio Tardini" di Parma (calcio d'inizio h. 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 15 Rene Krhin, 17 MacDonald Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Parma-Inter: 1-1, Balotelli sigla il pareggio

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PARMA- Bojinov prima, Balotelli poi. Termina 1-1 la gara tra Parma e Inter valida per il recupero della 22^ giornata della Serie A Tim '09-'10.

Un punto nelle ultime 6 giornate di campionato: il Parma di Francesco Guidolin arriva all'incontro casalingo con i nerazzurri reduce da una serie negativa record stagionale e stasera cerca di invertire la rotta. Ci prova contro l'Inter, nella sfida in scena al 'Tardini': si corre, tanto, ma i primi 45' minuti del match terminano sullo 0-0 nonostante i nerazzurri abbiano, per almeno tre volte, l'occasione di portarsi in vantaggio, sfruttando l'effetto sorpresa dei tiri potenti e improvvisi di Pandev (minuto 2 e 42) e del colpo di testa sotto porta targato Thiago Motta (21'). Nella ripresa Bojinov inaugura le marcature portando il Parma in vantaggio; Balotelli, entrato al posto di Motta 120 secondi prima, ristabilisce la parità. Espulso Valiani per doppio giallo, Parma in dieci uomini dal 27'.

PRIMO TEMPO - Con Javier Zanetti in campo con una speciale fascia da capitano dedicata alla memoria del primo capitano nerazzurro Angelo Nani Franzosi, scomparso lo scorso lunedì, il centrocampo dell'Inter è completato da Cambiasso e Thiago Motta dietro al tridente formato da Pandev, Milito ed Eto'o; difesa affidata a Maicon, Lucio, Materazzi e Cordoba. Tra i pali, dopo la straordinaria prova contro il Cagliari, c'è Julio Cesar. Nel Parma, in campo dal primo minuto, l'ex nerazzurro, Luis Jimenez.

Nel pre-partita, è ancora capitan Zanetti a consegnare a Francesco Canali, giornalista affetto da Sla, la propria maglia come simbolo del sostegno nerazzurro al progetto 'Vinci la Sla'.

Dopo l'uno-due con Eto'o, è Pandev ad accendere l'azione nerazzurra calciando un sinistro potente dalla distanza dopo 2 minuti di gioco; Mirante, costretto a distendersi, devia in corner. Dall'altra parte risponde Bojinov con un tocco in girata sul secondo palo, facile presa di Julio Cesar. 6° minuto: seconda occasione per l'Inter, il protagonista è ancora Goran Pandev: dopo un controllo difettoso di Zaccardo, la palla arriva al macedone dal limite costringe Mirante a parare a terra. Eto'o prova a irrompere nella difesa emiliana all'11 cercando, per due volte, lo spazio per il tiro che termina poi altissimo. Al 16' doppia punizione dal limite a favore del Parma per i falli di Materazzi e Cambiasso su Bojinov, prima, e Jimenez poi; il cileno ex Inter, spreca in entrambi i casi. Al 21' il lancio lungo verso il centro dell'area di Cambiasso, arriva a Thiago Motta che colpisce di testa, Mirante, colto di sorpresa, blocca in due tempi. Dal 25', tocca all'Inter provarci per due volte sui calci piazzati: il tiro preciso di Cambiasso (26') è deviato in corner dalla difesa avversaria, quello potente di Lucio termina alto. Al 31' l'intervento di Materazzi in chiusura su Boijonov, è decisivo quanto quello di Mirante che mette il corpo per opporsi al tocco sotto porta di Milito, innescato dal lancio lungo di Thiago Motta. Lucio ci riprova su punizione al 35': dai 30 metri, il brasiliano colpisce a botta sicura, Mirante para centralmente. Al 42', Pandev arriva dai reparti arretrati e cerca di sorprendere Mirante con un destro immediato, il numero 83 blocca salvando il risultato. Al 45', squadre a riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - Il tocco degli emiliani dà avvio alla ripresa che si apre senza nessuna sostituzione e con il tiro morbido di Valiani che impegna Julio Cesar con un destro sull'angolo. Parma pericoloso al 5' con l'iniziativa personale di Jimenez, la conclusione finale di Bojinov in girata ribattuta da Materazzi. Lucio chiude con una doppia mandata la difesa nerazzurra al 9', sul tiro di Valiani e sul cross dello stesso centrocampista emiliano per Bojinov, ma né lui né Julio Cesar possono nulla al 10' : sugli sviluppi del corner, il tocco al volo di Zaccardo innesca Bojinov che, tenuto in gioco da un piede di Cordoba, sfrutta l'attimo e insacca per l'1-0. Mourinho cambia l'Inter al 12': fuori Cordoba e Thiago Motta, dentro Santon e Balotelli. L'attaccante diciannovenne non perde tempo: passano 120'', sugli sviluppi del corner, SuperMario ristabilisce i conti e, dopo il tocco di ginocchio di Lucio, appoggia in rete per l'1-1. Corre il Parma e corre, come una furia, Biabiany quando al 20' supera Materazzi, ma deve fare i conti con l'impassibile Julio Cesar, il muro sul quale s'infrange il tiro del francese. Doppio cambio al 23: Paloschi rileva Bojinov, ritorno sul campo del 'Tardini' per Mariga entrato al posto di Eto'o. Al 26', è l'attaccante keniano a creare insidie sul cross dalla destra di Pandev, Mirante devia in corner. Dal 27', Parma in 10 per l'espulsione di Valiani che rimedia il secondo giallo per un fallo netto su Lucio. Al 44', occasione per gli avversari con Zaccardo; dall'altro lato, bello spunto di Santon che allarga per Milito fermato in fuorigioco. Brividi finali targati Balotelli: al 48', Mario ubriaca la difesa emiliana, la palla arriva a Maicon che conclude calciando in cielo. Negli ultimi 60 secondi, Materazzi, ancora in campo nonostante un dolore alla coscia avvertito dopo trenta minuti dall'inizio della ripresa, colpisce di testa, ma senza fortuna.

Parma-Inter si chiude sull'1-1. Nerazzurri a quota 53 punti in classifica, + 9 sulla Roma

PARMA-INTER 1-1

Marcatori: 10' Bojinov, 14' Balotelli

Parma: 83 Mirante; 5 Zaccardo, 15 Dellafiore, 6 Lucarelli; 80 Valiani, 11 Jimenez, 4 Morrone, 14 Galloppa (30' st 3 Antonelli), 7 Castellini; 86 Bojinov (23' st 43 Paloschi), 20 Biabiany;

A disposizione: 1 Pavarini, 8 Lunardini, 9 Lanzafame, 19 Zenoni, 45 Galassi;

Allenatore: Francesco Guidolin

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Materazzi, 2 Cordoba (12' st 39 Santon); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (12' st 45 Balotelli); 27 Pandev, 22 Milito, 9 Eto'o (23' st 17 Mariga);

A disposizione: 1 Toldo, 7 Quaresma, 15 Krhin, 25 Samuel;

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Marco Bergonzi (sez.arbitrale di Genova)

Note. Ammoniti: 19' Pandev, 37' Morrone, 19' st e 27 st Valiani. Espulsi: 27' Valiani. Tempi supplementari: 0'-4'

Fonte: Inter.it

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Napoli-Inter: 21 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Napoli-Inter, gara valida per il posticipo della 24^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 14 febbraio, allo stadio "San Paolo" di Napoli (calcio d'inizio h. 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 MacDonald Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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