Nemesi

Wi Inter Club

1,236 messaggi in questa discussione

Napoli-Inter: 0-0, un punto al San Paolo

126564.jpg

NAPOLI - Finisce 0-0 il confronto tra Napoli e Inter, nel posticipo serale della 24^ giornata della Serie A Tim 2009-2010.

In un infuocato 'San Paolo', più Napoli che Inter nel primo tempo. È infatti la squadra azzurra ad avere più occasioni, in parità però quanto a numero di legni, uno ciascuno: prima una traversa di Hamsik, poi una di Muntari. Mentre reclama il rigore l'Inter per un tocco di mano di Aronica. Vale come un gol, invece, il salvataggio di Julio Cesar su un colpo di testa di Denis. Nella ripresa l'Inter scende in campo con più grinta, soprattutto grazie a Pandev e Milito. Il Napoli però non molla e trova anche un palo con Quagliarella. La squadra di Mourinho, sicuramente più aggressiva rispetto a prima, a tratti soffre però lo stesso e così a evitare lo svantaggio nerazzurro ci pensa a un certo punto anche Samuel, con un salvataggio a porta vuota. Non riesce a cambiare le sorti del match neanche Eto'o, entrato al posto di Pandev. Le due squadre ce la mettono tutta, fino alla fine, ma il risultato non si sblocca. Il match termina così 0-0.

PRIMO TEMPO - Per la quinta gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, contro un Napoli senza Lavezzi e Maggio, José Mourinho conferma la formazione interamente annunciata in vigilia. Con Eto'o ad attendere il suo momento in panchina e Mario Balotelli in tribuna per un fastidio al piede, l'attacco è affidato alla coppia Milito-Pandev, supportata da Sneijder, finalmente al rientro dopo aver scontato due turni di squalifica. A completare il centrocampo Zanetti, Cambiasso e Muntari, mentre in difesa vanno Maicon e Santon sugli esterni, con Lucio-Samuel coppia di centrali davanti a Julio Cesar.

Il match inizia subito a ritmi elevatissimi e con molti contrasti fallosi nei primi minuti. E così Pazienza rimedia subito un giallo per un intervento a gamba alta su Muntari. Il Napoli pressa molto e si propone in avanti tenacemente: al 10' è azzurra la prima vera occasione, con Hamsik che colpisce la traversa con un tiro a giro da fuori area. Due minuti dopo è ancora Napoli, con Quagliarella libero di mirare in porta: il pallone termina però sull'esterno della rete. Al 15', in un ribaltamento di fronte ispirato da un Muntari in gran forma, la panchina nerazzurra insorge giustamente per un tocco di mano di Aronica: viene chiesto il rigore, ma l'arbitro trascura il tutto. Al 19' è ancora la squadra di Mazzarri a proporsi, ma il portiere nerazzurro dice no: ad andare in scena è una parata straordinaria di Julio Cesar su Denis, che cerca il gol con un colpo di testa in tuffo su cross di Hamsik. Al 30' l'Inter perde una grande occasione: un gran tiro da fuori di sinistro di Muntari finisce infatti sulla traversa, in prossimità dell'incrocio dei pali. Al 36' è ancora il Napoli a farsi pericoloso, con Quagliarella, ma il pallone finisce a lato, anche se di poco. La partita continua a essere molto nervosa, fioccano i gialli. Due i minuti di recupero concessi da Rosetti, dopo i quali la prima frazione di gioco tra Napoli e Inter termina sullo 0-0.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio per l'Inter, Mariga al posto di Muntari. Al 2' l'Inter in avanti, con un sinistro di Sneijder, ma De Sanctis non si fa trovare impreparato. Due minuti dopo si vede un numero di Pandev in mezzo a due, il macedone è in crescita rispetto al primo tempo ma non basta. Al 17' è ancora Pandev a proporsi, con i nerazzurri a un passo dal vantaggio: Mariga, servito da uno splendido tacco di Milito, crossa dalla destra per Pandev, ma il portiere del Napoli non si fa beffare. Due minuti dopo ancora Inter, questa volta con Milito, ma nulla di fatto. Al 19' ci prova anche Samuel, ma il pallone finisce sopra la traversa. Al 20' è però il Napoli ad avere una grande occasione: il tiro di Quagliarella colpisce il palo. Al 22' un tiro da lontano, ancora di Quagliarella, diventa un assist per Denis: esce Julio Cesar e a porta vuota a salvare l'Inter è Samuel. Al 26' arriva il momento di Eto'o: Mourinho lo fa entrare al posto di Pandev. Ma al 34' è ancora Napoli, con una gran sponda di Denis per Hamsik: la palla termina di poco a lato. Entrambe le squadre non mollano, ma il risultato non si sblocca. Dopo un minuto di recupero termina quindi con un pari un match davvero emozionante ma senza reti, Napoli-Inter 0-0.

NAPOLI-INTER 0-0

Napoli: 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 2 Grava; 16 Zuniga (36' st Cigarini), 23 Gargano, 5 Pazienza, 6 Aronica; 17 Hamsik; 19 Denis, 27 Quagliarella

A disposizione: 1 Iezzo, 3 Rullo, 8 Dossena, 9 Hoffer, 18 Bogliacino, 77 Rinaudo

Allenatore: Walter Mazzarri

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 11 Muntari (1' st Mariga); 10 Sneijder; 27 Pandev (26' st Eto'o), 22 Milito

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 8 Thiago Motta, 15 Krhin

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Roberto Rosetti (sez.arbitrale di Torino)

Note. Ammoniti: 2' pt Pazienza, 20' pt Maicon, 27' pt Muntari, 47' pt Zuniga, 6' st Sneijder, 41' st Gargano. Espulsi: nessuno. Recupero: pt 2', st 1'. Spettatori: 55.000 ca.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Sampdoria: 19 convocati

126747.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Sampdoria, gara valida per la 25^ giornata di serie A Tim 2009-2010, in programma domani, sabato 20 febbraio 2010, allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, a Milano (ore 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Sampdoria: 0-0, tanto cuore in 9 uomini

126854.jpg

MILANO - Finisce 0-0 il confronto incandescente tra Inter e Sampdoria, nell'anticipo serale della 25^ giornata della Serie A Tim 2009-2010.

È una gara davvero infuocata quella del 'Meazza', senza reti nel primo tempo ma addirittura con due espulsi tra le fila nerazzurre. Incredibili le decisioni arbitrali che portano alle due espulsioni, di Samuel prima e di Cordoba dopo. Nella ripresa, nonostante l'Inter sia in nove, mette in campo il cuore e cerca con ostinazione di attaccare. Non ha nessuna intenzione di arrendersi e si vede minuto dopo minuto. Non solo non subisce, ma addirittura attacca, non trovando di poco la conclusione vincente. A perdere un uomo anche la Sampdoria, con l'espulsione di Pazzini. L'incredibile match tra Inter e Sampdoria termina 0-0.

PRIMO TEMPO - Per la sesta gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, contro una Sampdoria senza Antonio Cassano, José Mourinho - con Santon e Balotelli indisponibili - sceglie di mandare in campo dal primo minuto Cordoba come partner di Samuel, facendo accomodare Lucio in panchina. A completare la difesa Maicon sulla destra e Zanetti sulla sinistra. A centrocampo ritorna, dopo una assenza di 40 giorni, Stankovic. Con lui Cambiasso e Muntari, Sneijder a supportare le due punte Milito ed Eto'o: l'allenatore sceglie quindi il camerunese, con Pandev in panchina pronto a subentrare.

Il match inizia con un certo equilibrio tra le due squadre. La prima vera occasione è però nerazzurra e arriva al 11': Eto'o, servito da Sneijder, si presenta solo davanti a Storari, che riesce a respingere. Dopo pochi minuti ad attaccare in maniera pericolosa è la Sampdoria: al 17' Julio Cesar è costretto a una grande parata su un tiro di Poli. Un minuto dopo ci prova anche Sneijder dal limite, ma il suo tiro si alza sopra la traversa. Al 24' Milito scatta in profondità servito da Maicon: l'arbitro fischia un fuorigioco dubbio. Nulla di fatto per l'Inter in questa prima metà di tempo, nonostante i tentativi, ma in ogni caso anche la Sampdoria non riesce ad affondare. Le due squadre si concedono reciprocamente pochi spazi. Al 30' l'Inter perde una grande occasione per portarsi in vantaggio, con una splendida sponda di Milito di testa per Eto'o, ma purtroppo il camerunese colpisce male col sinistro e spedisce a lato. Un minuto dopo, al 31', l'Inter resta in dieci: Tagliavento mostra il rosso a Samuel, già precedentemente ammonito. L'intervento dell'argentino non è violento e non è una gomitata, semplicemente il difensore cerca di allargare la sua posizione di difesa. In ogni caso, l'Inter rimane con un uomo in meno. Lucio entra quindi in campo, al posto di Muntari, per coprire il vuoto lasciato dall'argentino al centro della difesa. Dopo due minuti, su una punizione concessa dall'arbitro alla Sampdoria, Cordoba si stacca troppo presto dalla barriera e rimedia l'ammonizione. C'è sicuramente molta tensione a San Siro. Al 35' Julio Cesar esce in presa alta e ferma l'azione della Sampdoria: a quel punto Pazzini rifila una gomitata a Lucio, Tagliavento lo ammonisce. Al 38' l'Inter resta addirittura in nove: viene nuovamente ammonito Cordoba, perché in ritardo su Pozzi, ma il colombiano non affonda di certo il tackle. Eccessiva l'ammonizione che porta all'espulsione. Incredibile quello che sta succedendo al 'Meazza'. Dopo due minuti di recupero termina quindi sullo 0-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Sampdoria, ma con la squadra di Mourinho ridotta inspiegabilmente in nove.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi da ambo le parti. L'Inter, nonostante l'inferiorità numerica, parte forte, con una serpentina di Milito già al primo minuto. Al 6' Semioli va alla conclusione da lontano ma il tiro è alto sopra la traversa. Al 9' l'Inter va vicinissima al gol, con una punizione velenosa dalla distanza di Sneijder: la palla termina di poco alta sopra l'incrocio dei pali. L'Inter davvero non si arrende e non smette di attaccare. Al 10' Eto'o perde l'equilibrio in area, cade e viene ammonito dall'arbitro. La panchina nerazzurra insorge, lo stadio pure: a San Siro scatta la 'panolada' per protesta, i tifosi sventolano strisce di carta e fazzoletti bianchi. Al 26' Mourinho sceglie di far entrare Pandev al posto di Milito. Al 29' viene espulso Pazzini per una brutta entrata su Stankovic: l'attaccante era già stato ammonito nel primo tempo ed esce per doppia ammonizione. Al 33' arriva una grande occasione per l'Inter: Eto'o, servito da uno splendido assist di Pandev, tira di destro ma Storari gli dice di no. Un vero peccato. Con l'inserimento di Thiago Motta Mourinho dà poi ulteriore spinta alla squadra: al 42' è proprio il brasiliano a sfornare un assist per Eto'o, che lanciato a rete viene però anticipato da Storari. Dopo quattro minuti di recupero termina quindi a rete inviolate, ma con tre espulsi, il match tra Inter e Sampdoria. I nerazzurri raggiungono il tunnel dell'uscita dal campo tra gli applausi di San Siro e i complimenti di tutto lo staff tecnico per il grande carattere dimostrato.

INTER-SAMPDORIA 0-0

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 11 Muntari (35' pt Lucio); 10 Sneijder (36' st Thiago Motta); 22 Milito (26' st Pandev), 9 Eto'o

A disposizione: 1 Toldo, 7 Quaresma, 15 Krhin, 17 Mariga

Allenatore: José Mourinho

Sampdoria: 30 Storari; 8 Zauri, 28 Gastaldello, 6 Lucchini, 3 Ziegler; 77 Semioli (39' st Padalino), 17 Palombo, 8 Poli (34' st Tissone), 18 Guberti (11' st Mannini); 10 Pazzini, 9 Pozzi

A disposizione: 21 Guardalben, 5 Accardi, 13 Rossi, 11 Scepovic

Allenatore: Luigi Del Neri

Arbitro: Paolo Tagliavento (sezione arbitrale di Terni)

Note. Ammoniti: 23' pt Pozzi, 28' pt Samuel, 33' e 38' pt Cordoba, 35' pt Pazzini, 10' st Eto'o, 18' st Lucchini. Espulsi: 31' pt Samuel, 38' pt Cordoba, 29' st Pazzini. Recupero: pt 2', st 4'. Spettatori: 53.806

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Chelsea: 20 convocati

126958.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Chelsea, gara valida per l'andata degli ottavi di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani mercoledì 24 febbraio 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, a Milano (ore 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

UCL, Inter-Chelsea: 2-1, gol tutti argentini

126992.jpg

MILANO - È un atmosfera particolare quella che questa sera si respira in un 'Meazza' tutto esaurito. In campo Inter e Chelsea, passato e presente di José Mourinho verso un futuro che già sorride ai nerazzurri che, dopo il 2-1 conquistato questa sera possono guardare con maggior serenità al cammino verso lo Stamford Bridge dove si disputerà il ritorno degli ottavi di finale della Uefa Champions League 2009-2010. Proprio l'allenatore portoghese alla vigilia aveva immaginato Inter-Chelsea come una gara di qualità calcistica, di emozione e se possibile anche di spettacolo. Ed è appunto uno spettacolo, lampo, quello firmato da Milito dopo 180 secondi di gioco e che cambia volto al match tingendolo di nerazzurro, permettendo all'Inter di chiudere il primo tempo in vantaggio di una rete, nonostante la traversa colpita da Drogba. Kalou sigla il pareggio a inizio ripresa, ma non fa i conti con un guerriero di nome Cambiasso che non smette di credere su quel pallone che colpisce per ben due volte con un sinistro violento dal limite dell'area e che alla fine gli da ragione, portando l'Inter nuovamente in vantaggio. Il Chelsea perde Cech per infortunio al 17', tocca a Hilario resistere all'offensiva nerazzurra che non smette di lottare fino alla fine.

PRIMO TEMPO - Julio Cesar c'è ed è da questa certezza che l'Inter parte per affrontare il Chelsea. Davanti al portiere brasiliano spazio a Maicon, Lucio, Samuel e Zanetti. Mourinho preferisce Thiago Motta a Muntari nel reparto di centrocampo completato con Stankovic e Cambiasso. Sneijder è il trequartista dietro le due punte Milito-Eto'o. Nel Chelsea, gli infortuni di Ashley Cole, Bosingwa e Zhirkov, costringono Malouda ad agire da terzino sinistro.

Un'Inter carica dà avvio al primo tempo della gara, gara che dopo soli 3 minuti di gioco cambia già volto. Prende il volto di Milito e del suo modo di intendere una gara importante: lo spunto di Thiago Motta trova uno sveltissimo Eto'o a metter palla al centro dell'area, la finta di Sneijder avvantaggia il Principe che è bravissimo a rientrare di destro, saltare Terry e gonfiare con estrema freddezza la rete alle spalle di Cech. Inter-Chelsea 1-0.

La squadra di Ancelotti si fa vedere dalle parti di Julio Cesar all'11 con Anelka, sua la conclusione di destro a lato della porta e un minuto dopo sul tiro al limite dell'area di Kalou, ma è Drogba a far tremare i legni quando al 15' colpisce la traversa sul calcio di punizione guadagnato per il fallo di Stankovic su Ballack. È proprio il tedesco al 18' a coinvolgere Julio Cesar con un destro improvviso dalla distanza che il portiere nerazzurro respinge con i pugni. Al 22' il contatto Milito-Carvalho vale un cartellino giallo per simulazione all'attaccante argentino, ma il fallo di Kalou su Sneijder pochi istanti dopo varrebbe doppio. Lucio è perfetto nelle chiusure al 27' sul cross insidioso di Drogba e un minuto dopo sull'avanzata di Kalou verso il centro dell'area. È Maicon a liberare l'are a la porta di Julio Cesar dall'offensiva del gioco aereo di Drogba al 31' prima che, al 35', Eto'o abbia tra i piedi la palla del raddoppio: Dopo la splendida apertura di Samuel per Sneijder, l'olandese serve Eto'o al centro dell'area, ma il gioco di gambe in girata del camerunese non riesce e la palla sfugge via. È targato invece Maicon-Milito l'uno-due che al 38' costringe Cech a uscire in presa bassa per arpionare il pallone ed evitare la furia del brasiliano. Nel tempo di recupero, il Chelsea reclama un calcio di rigore per l'intervento di Samuel su Kalou.

SECONDO TEMPO - Si riparte senza cambi. Il pareggio del Chelsea arriva al minuto 6 con Kalou, ma è Ivanovic a fare gran parte del lavoro scaricando in ultimo sull'attaccante ivoriano che batte Julio Cesar nell'angolo basso della porta. L'Inter si arrende? Niente affatto: c'è tutto il carattere e lo spirito combattivo del gruppo di José Mourinho nella doppia conclusione di Esteban Cambiasso che dopo la prima deviazione di Ivanovic, non si arrende e ancora al volo, ancora con un sinistro incrociato, neutralizza Cech per il 2-1. Al 13' Thiago Motta, anima del primo gol nerazzurro, lascia il campo, al suo posto c'è Mario Balotelli. Ed è proprio un traversone di SuperMario a cercare Maicon a causare il k.o. di Petr Cech costretto ad abbandonare il terreno di gioco, dando spazio a Hilario, per un problema alla muscolare. Al 20', la parata di Julio Cesar sul tocco di Lampard in spaccata ha del miracoloso, mentre due minuti dopo, è Goran Pandev a collezionare il primo gettone in nerazzurro, entrando in campo al posto di Eto'o. Cambiasso non si accontenta, tanto più quando si vede recapitare una gran palla come quella che, al 26', gli serve Balotelli dopo un tunnel su Lampard; la difesa inglese respinge in affanno. Julio Cesar prima, Lucio poi, neutralizzano le minacce di Ivanovic e Lampard al 37'. Mourinho si gioca l'ultimo cambio al 38': fuori Stankovic, dentro Muntari.

Dopo 3 minuti di recupero, Inter-Chelsea termina sul 2-1. Qualità, emozione, spettacolo e i tre punti, è questo il bagaglio che i nerazzurri porteranno con sè il 16 marzo allo Stamford Bridge. Proprio come aveva chiesto José Mourinho.

INTER-CHELSEA 2-1

Marcatori: 3' Milito, 6' st Kalou, 10' st Cambiasso

Inter: 12 Julio Cesar, 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic (11 Muntari), 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (13' st 45 Balotelli); 10 Sneijder; 9 Eto'o (22' st 27 Pandev), 22 Milito.

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 17 Mariga.

Allenatore: José Mourinho

Chelsea: 1 Cech (17' st 40 Hilario); 2 Ivanovic, 6 Carvalho, 26 Terry, 15 Malouda; 13 Ballack, 12 Mikel, 8 Lampard; 36 Anelka, 11 Drogba, 21 Kalou (33' st 23 Sturridge).

A disposizione: 10 J. Cole, 33 Alex, 35 Belletti, 43 Bruma, 45 Borini.

Allenatore: Carlo Ancelotti.

Arbitro: Mejuto Gonzalez (Spagna)

Note. Ammoniti: 9' Thiago Motta, 22' Milito, 23' Kalou. Tempi supplementari: 1'-3'

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Udinese-Inter: tutti insieme al "Friuli"

127161.jpg

APPIANO GENTILE - Insieme. Tutti. José Mourinho ha convocato i 24 calciatori della 'rosa' più gli aggregati Luca Caldirola e Giulio Donati per Udinese-Inter, gara valida per la 26^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 28 febbraio 2010, allo stadio "Friuli" di Udine (calcio d'inizio h. 15).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 29 Giulio Donati, 39 Davide Santon, 46 Luca Caldirola;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Udinese-Inter: 2-3, si ritorna a vincere

127206.jpg

UDINE - Finisce 2-3 il confronto mozzafiato tra Udinese e Inter, gara valida per la 26^ giornata di Serie A Tim 2009-2010.

È una gara davvero spettacolare quella del "Friuli", Udinese e Inter partono subito forte. Al vantaggio dei friulani con Pepe dopo neanche due minuti dal fischio d'inizio, rispondono immediatamente i nerazzurri con Balotelli, che al 6' va a segno di potenza, innescato da Maicon. Proprio il brasiliano, al 21', porta quindi l'Inter in vantaggio in maniera spettacolare con un diagonale al volo. Ma i nerazzurri non si accontentano e, iniziato da pochi istanti il minuto di recupero concesso da Bergonzi, calano il tris con Milito, che va a segno di testa su cross di Balotelli. Nella ripresa l'Udinese accorcia le distanze al 7', su rigore, realizzato da Di Natale. I friulani attaccano fino all'ultimo minuto del secondo tempo ma l'Inter resiste agli assalti. Il match tra Udinese e Inter termina così 2-3.

PRIMO TEMPO - Per la settima gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, contro l'Udinese del capocannoniere Di Natale, al posto dello squalificato José Mourinho siede in panchina il vice Beppe Baresi. Tra squalificati e infortunati, abbastanza obbligate le scelte: con Materazzi che si accomoda in panchina, Thiago Motta s'inventa partner di Lucio in difesa. A centrocampo Mariga, alla prima presenza da titolare, al fianco di Stankovic. Davanti Milito, supportato da Balotelli, Sneijder e Pandev.

Neanche due minuti e l'Udinese passa subito in vantaggio con Simone Pepe di destro, su assist palla a terra di Di Natale, che a suo volta era stato innescato da Cuadrado. Ma l'Inter non ci sta e replica subito con Balotelli, al 6': assist di Maicon dalla trequarti per SuperMario che, seppur scivolando, va a segno di destro con un tiro angolato e di potenza. L'Inter si fa nuovamente pericolosa al 9' con una punizione di Sneijder. Tre minuti dopo è l'ex nerazzurro Pasquale a mettere in difficoltà l'Inter con una conclusione ravvicinata dalla sinistra, ma Julio Cesar respinge senza problemi. Su punizione, al 16', Balotelli mette paura ai friulani: di potenza la palla sfiora il palo alla destra di Handanovic. Continui i ribaltamenti di fronte, con Lucio che governa la difesa nerazzurra facendo talvolta miracoli. Al 21' arriva il vantaggio dei nerazzurri grazie a un gran gol di Maicon, un diagonale al volo: il brasiliano si inserisce dalla destra servito da Pandev, a suo volta innescato da Milito. È 2-1 per l'Inter, che nonostante sia completamente rimaneggiata mostra un carattere d'acciaio, di fronte allo sguardo attento di Mourinho, seduto in tribuna con al suo fianco gli altri nerazzurri squalificati. L'Udinese non molla e continua a proporsi in avanti, soprattutto grazie agli inserimenti in velocità di Di Natale. Al 41' Sanchez prova a impensierire Julio Cesar con un destro dalla distanza, ma il brasiliano fa suo il pallone senza problemi. Appena iniziato il recupero, l'Inter va nuovamente a segno, è il gol del 3-1, firmato dall'infallibile Principe Milito: l'argentino realizza di testa, servito da Balotelli che crossa dalla sinistra. Per Milito è la quindicesima rete in campionato. Dopo un minuto di recupero termina quindi 1-3 la prima frazione di gioco tra Udinese e Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. L'Udinese parte aggressiva e Julio Cesar viene subito chiamato in causa su un tiro pericoloso di Di Natale. Al 5' Bergonzi concede calcio di punizione all'Udinese, ma sul tiro dei friulani c'è Balotelli che in barriera allarga il braccio e Bergonzi fischia il calcio di rigore a favore dei bianconeri proprio mentre la palla finisce in rete messa dentro da Pepe. Il friulano dal canto suo sul momento protesta, ma poi l'Udinese gioisce egualmente dopo pochi istanti quando al 7' Di Natale realizza il gol del 2-3 dal dischetto, rispondendo così a Milito nella sfida dentro la sfida per il titolo di capocannoniere di serie A. Diciannove reti ora Di Natale, quindici Milito. Due minuti e quasi arriva il pareggio bianconero, al 9' l'Udinese si divora infatti il 3-3 con Sanchez servito da Zapata. I friulani non si danno pace e continuano a rendersi pericolosi là davanti, soprattutto con Pepe e Sanchez. Alla mezzora cross di Pepe per Cuadrado, che di piatto destro manda fuori, divorandosi un'incredibile azione da gol. Tre minuti dopo è ancora Pepe a impensierire i nerazzurri andando al tiro in profondità sulla sinistra. Al 46' grande giocata di Sanchez per Pepe che va al tiro, ma Julio Cesar non si lascia beffare. È assalto bianconero, ma l'Inter non molla, fino all'ultimo istante, quando arriva anche una traversa di Inler. Nonostante il brivido finale, dopo quattro minuti di recupero, termina quindi 2-3 un emozionantissimo match tra Udinese e Inter. Dopo tre pareggi consecutivi, i nerazzurri tornano così alla vittoria in campionato.

UDINESE-INTER 2-3

Marcatori: 2' pt Pepe, 6' pt Balotelli, 21' pt Maicon, 46' pt Milito, 7' st ® Di Natale

Udinese: 22 Handanovic; 2 Zapata, 13 Coda, 24 Lukovic; 4 Cuadrado, 88 Inler, 14 Sammarco (34' st Geijo), 26 Pasquale (19' st Asamoah); 7 Pepe, 10 Di Natale, 11 Sanchez

A disposizione: 1 Rafael, 80 Domizzi, 32 Ferronetti, 19 Badu, 84 Lodi

Allenatore: Pasquale Marino

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 8 Thiago Motta, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 17 Mariga; 45 Balotelli (37' st Materazzi), 10 Sneijder (46' st Krhin), 27 Pandev (27' st Eto'o); 22 Milito

A disposizione: 1 Toldo, 39 Donati, 7 Quaresma, 89 Arnautovic

Allenatore: Giuseppe Baresi

Arbitro: Mauro Bergonzi (sezione arbitrale di Genova)

Note. Ammoniti: 8' pt Coda, 39' Zanetti, 22' st Sammarco, 23' st Balotelli, 47' st Stankovic, 48' st Asamoah. Espulsi: nessuno. Recupero: pt 1', st 4'.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Genoa: 20 convocati

127366.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Genoa, gara valida per il posticipo della 27^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 7 marzo 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Genoa: 0-0, serata pallida al "Meazza"

127504.jpg

MILANO - Finisce 0-0 il confronto tra Inter e Genoa, gara valida per il posticipo serale della 27^ giornata di Serie A Tim 2009-2010.

È una gara dai ritmi sorprendentemente bassi quella che va in scena al "Meazza", per lo meno nel corso del primo tempo, che termina a reti inviolate. Poche idee davanti, da parte di entrambe le squadre, nonostante il potenziale offensivo schierato. Nella ripresa l'intensità è maggiore, soprattutto nell'ultima mezzora, in cui l'Inter ritrova finalmente se stessa e la sua aggressività. Nonostante gli assalti nerazzurri la porta di Amelia resta lo stesso inviolata e il match termina 0-0: un'occasione persa, dopo il pareggio di ieri tra Roma e Milan.

PRIMO TEMPO - Per l'ottava gara del girone di ritorno della Serie A Tim 2009-2010, con José Mourinho ancora squalificato, a guidare i nerazzurri dalla panchina è - come a Udine - Beppe Baresi. Ancora out, sempre per squalifica, Cambiasso, mentre rientrano Samuel, Cordoba e Muntari, con il colombiano pronto a subentrare a gara in corso. A completare la difesa formata da Maicon, Lucio e Samuel, sulla sinistra c'è infatti capitan Zanetti. Stankovic e Muntari diga di centrocampo, con il trio Balotelli-Sneijder-Pandev davanti, a supportare Milito, osservato speciale contro i suoi ex compagni.

Difficile per entrambe le squadre trovare spazi in avvio, c'è davvero grande equilibrio. La prima occasione è comunque del Genoa, all'8', con Criscito, anche se il tiro è svirgolato e non crea preoccupazione. Al 12' Inter finalmente in avanti, con Pandev e Balotelli a duettare: il macedone serve Balotelli, che gli restituisce palla addirittura con un colpo di tacco, ma al momento del tiro Pandev non trova lo spazio giusto. Al 16' gran tiro dal limite di Mesto ad impegnare Julio Cesar, che riesce comunque a respingere. Al 19' ad andare al tiro è Muntari, di potenza, ma il pallone finisce a lato. Al 21' gran cross in corsa di Maicon, alto però per la testa di Milito. A tenere palla maggiormente è il Genoa, anche se il ritmo del gioco è in generale piuttosto basso. A farsi pericoloso in avanti, alla mezzora, Mesto, ma Zanetti chiude a ripetizione su di lui, prima di testa e poi di piede. Sull'altro fronte chiude invece per due volte Bocchetti, su Milito. Al 40' arriva una bella conclusione di Stankovic dal limite dell'area, ma Amelia non si fa trovare impreparato. Al 45' Balotelli carica il destro ma il tiro è fuori misura. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Genoa.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. Ritmi più alti rispetto al primo tempo, ma non è comunque abbastanza. Dell'Inter la prima occasione, al 6', con Stankovic che serve Milito: il Principe però non trova la giusta coordinazione, sbilanciato dal tocco di Moretti in area, e la palla finisce fuori. Banti lascia correre ma l'episodio è certo penalizzante, il tocco del giocatore del Genoa incide non poco. Ammonito Samuel, che era diffidato, salterà la prossima gara di campionato, in trasferta contro il Catania. Doppio cambio poco prima del quarto d'ora per l'Inter, escono Pandev e Muntari, entrano Eto'o e Cordoba. Al 19' il Genoa si rende pericoloso con il neo-entrato Palacio dalla destra, ma Julio Cesar respinge. La squadra di Gasperini però insiste, a più riprese. Al 25' ad andare al tiro è comunque l'Inter, con Milito, servito da Maicon, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 26' viene concessa una punizione all'Inter, a battere Sneijder, di potenza, ma non trova la porta. Proprio come Milito, pochi istanti dopo, che servito da Maicon non riesce comunque ad approfittare dell'azione in profondità. Al 31' Inter pericolosa con un tiro rasoterra dalla distanza di Maicon, ma la palla termina a lato di poco. Al 36' ad andare al tiro è Eto'o, di potenza, ma Amelia non si fa sorprendere, come Julio Cesar pochi istanti dopo su Mesto. Al 40' è ancora Samuel Eto'o a farsi vedere in avanti, ma perde una grande occasione, come gli capita anche al 42', su un tiro deviato da calcio d'angolo. È un'altra Inter rispetto al primo tempo, sicuramente più aggressiva, ma purtroppo non basta, con Balotelli che caduto in area al 44' reclama tra l'altro l'intervento dell'arbitro, mimando la trattenuta per la maglia ad opera di Papastathopoulos. Banti lascia correre e dopo quattro minuti di recupero termina quindi 0-0 il match tra Inter e Genoa. Un'occasione sprecata dai nerazzurri, che - dopo il pareggio di ieri tra Roma e Milan - avrebbero voluto e potuto approfittare diversamente della situazione.

INTER-GENOA 0-0

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic (30' st Quaresma), 11 Muntari (13' st Cordoba); 45 Balotelli, 10 Sneijder, 27 Pandev (12' st Eto'o); 22 Milito

A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 17 Mariga, 89 Arnautovic

Allenatore: Giuseppe Baresi

Genoa: 32 Amelia; 15 Papastathopoulos, 24 Moretti, 26 Bocchetti; 7 Rossi, 77 Milanetto, 21 Zapater, 4 Criscito; 14 Sculli (17' st Palacio), 9 Suazo (7' st Jankovic, 22' st Palladino), 20 Mesto

A disposizione: 73 Scarpi, 5 Kharja, 10 Palladino, 28 Juric, 40 Tomovic

Allenatore: Gian Piero Gasperini

Arbitro: Luca Banti (sezione arbitrale di Livorno)

Note. Ammoniti: 12' pt Criscito, 6' st Samuel, 49' st Balotelli. Espulsi: nessuno. Recupero: pt 3', st 4'. Spettatori: 51.795

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Auguri Inter: buon compleanno a Samuel Eto'o

127617-500.jpg

APPIANO GENTILE - Buon compleanno a Samuel Eto'o che oggi compie 29 anni, essendo nato il 10 marzo 1981 a Nkon, in Camerun.

All'attaccante nerazzurro, che stamane festeggia al centro sportivo "Angelo Moratti", gli auguri da parte del presidente Massimo Moratti, di José Mourinho e del suo staff, della squadra e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Catania-Inter: 20 convocati

127659.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Catania-Inter, gara valida per l'anticipo della 28^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, venerdì 12 marzo, allo stadio "Angelo Massimino" di Catania (calcio d'inizio h. 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 MacDonald Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Catania-Inter: 3-1, sconfitta al 'Massimino'

127721-500.jpg

CATANIA - Catania-Inter 3-1. Sono serviti 44 anni agli etnei (ultima vittoria il 20 febbraio del 1966) per battere la squadra nerazzurra che esce sconfitta dal confronto esterno con la squadra allenata da Sinisa Mihajlovic, valido per l'anticipo della 28^ giornata della Serie A Tim.

Pioggia e terreno pesante accolgono i nerazzurri al 'Massimino', ma è un ritmo intenso quello che scandisce un primo tempo ricco di occasioni da entrambe le parti, chiuso però sullo 0-0. Nella ripresa, Quaresma rileva Mariga e il match cambia volto: l'Inter acquista sicurezza nell'azione offensiva e al 9' Eto'o manda in rete Milito per lo 0-1. Maxi Lopez ristabilisce la parità 20' più tardi, ma è l'ingresso di Muntari a cambiare nuovamente la gara: il ghanese rimedia una doppia ammonizione nei 2 minuti successivi al suo ingresso in campo, la seconda per un fallo di mano in area che regala il 2-1 ai siciliani targato Mascara. Martinez cala il tris negli ultimi minuti di gara.

PRIMO TEMPO - Come un anno fa al 'Massimino', anche oggi José Mourinho assiste al match in tribuna per scontare il terzo turno di squalifica e deve rinunciare a Balotelli, infortunatosi ieri durante la seduta di rifinitura, a Thiago Motta, colpito da un attacco influenzale, e a Santon ancora alle prese con qualche fastidio al ginocchio. L'Inter ritrova invece Cambiasso che compone il centrocampo nerazzurro con Stankovic e Mariga alla seconda da titolare dopo la gara a Udine. Niente riposo per Lucio, il brasiliano è ancora protagonista della difesa nerazzurra in coppia con Materazzi, mentre sulle fasce spazio a Maicon e Zanetti. In porta Julio Cesar, in attacco il tandem da 23 reti complessive, Milito-Eto'o, avanzato rispetto a Sneijder.

Il Catania parte forte ed è Martinez a guadagnare il primo calcio d'angolo del match al minuto 3: Terlizzi colpisce di testa in anticipo su Maicon, ma la palla termina alta. Sneijder risponde dall'altra parte tentando un tiro di prima intensione, spalle alla porta: Andujar para senza problemi. Izco prima e Martinez poi cercano senza successo la porta nerazzurra all'8' e all'11, ma è Ricchiuti ad avere la palla del vantaggio rossoazzurro tra i piedi (12'): Julio Cesar sfrutta l'ultimo istante utile, prima che la mischia in area provi un'azione insistita conclusa con la parata del portiere brasiliano sul tiro di Carboni. Al 19' l'azione costruita sull'asse Cambiasso-Milito manda al tiro il Principe anticipato però da Silvestre, mentre 60 secondi dopo, il destro di Eto'o dalla distanza ad accarezzare il palo certifica un ritrovato assetto offensivo per l'Inter dopo il forcing siciliano. Il Catania torna però a spingere dal 26', ma l'anticipo perfetto di Materazzi su Izco, pronto a raccogliere sotto porta, e la chiusura di Zanetti su Martinez allontanano i problemi. La velocità di Mariga avvantaggia Eto'o che, al 31', trova lo spazio per calciare, ma Silvestre chiude in corner. Stessa sorte tocca ad Andujar costretto, al 34', a rifugiare in calcio d'angolo il destro a giro di Sneijder dopo l'uno-due con Milito. Lucio è decisivo al 37' intercettando in spaccata, e salvando dalla rete, il cross perfetto di Izco per Ricchiuti che, smarcato, è pronto al tiro verso Julio Cesar.

Si gioca per un minuto in più dopo il 45', ma il primo tempo di Catania-Inter si chiude comunque sullo 0-0. bugiardo in fatto di emozioni.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mariga lascia il posto in campo a Quaresma che dà avvio alla prima proiezione offensiva nerazzurra dalla fascia sinistra, con un cross sul secondo palo deviato dalla difesa siciliana prima che Eto'o raccolga. Il portoghese si ripete al 5' mettendo in difficoltà Alvarez e scaricando all'indietro su Sneijder, l'olandese ci prova dalla distanza, Terlizzi devia fuori. L'ingresso di Quaresma ha alzato il pressing dell'Inter dando più sicurezza e spunti alla spinta d'attacco. Arriva al minuto 9 il vantaggio nerazzurro ed è una perla di Samuel Eto'o: pescato da Sneijder sul filo del fuorigioco, il camerunese crossa basso per Milito che a tu per tu con Andujar non sbaglia portando il risultato sullo 0-1. L'Inter cresce e lo fa anche con Sneijder che all'11' usa il sinistro per concludere sul primo palo, ma la palla termina all'esterno della rete. È il piede di Materazzi ad opporsi al tiro di Ricchiuti dopo lo scambio con Martinez a Julio Cesar battuto e a salvare il risultato, ma è ancora l'Inter ad attaccare con Maicon che ci prova con un rasoterra potente ma di un soffio a lato (19'). Il Catania ristabilisce la parità al 29' con Maxi Lopez, l'argentino raccoglie il cross dalla destra di Alvarez e con l'esterno del piede batte l'incolpevole Julio Cesar. Al 31', Baresi sostituisce Stankovic con Pandev, mentre 3 minuti più tardi Muntari rileva Cambiasso: il ghanese viene ammonito appena entrato per un fallo su Martinez, sul successivo calcio di punzione intercetta di mano il tiro di Mascara guadagnandosi l'espulsione e regalando il rigore che ancora Mascara trasforma nel 2-1 battendo Julio Cesar con un cucchiaio. Al 44' un tiro strozzato del neo entrato Pandev, finito tra le braccia di Andujar, precede il tris del Catania: Martinez ubriaca la difesa nerazzurra, si beve Lucio e batte Julio Cesar.

Dopo 4' minuti di recupero termina sul 3-1 il match tra Catania e Inter.

CATANIA-INTER 3-1

Marcatori: 9' st Milito, 29' st Maxi Lopez, 36' st rig. Mascara, 45' st Martinez

Catania: 21 Andujar; 22 Alvarez, 23 Terlizzi, 6 Silvestre, 33 Capuano (43' st 2 Potenza); 19 Ricchiuti (31' st 4 Delvecchio), 27 Biagianti, 13 Izco; 25 Martinez, 11 Maxi Lopez (5 Carboni), 7 Mascara.

A disposizione: 30 Campagnolo, 8 Ledesma, 15 Morimoto, 18 Augustyn;

Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Materazzi, 4 Zanetti; 5 Stankovic (32' st 27 Pandev), 19 Cambiasso (34' st 11 Muntari), 17 Mariga (1' st 7 Quaresma); 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o.

A disposizione: 1 Toldo, 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 15 Krhin.

Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Paolo Valeri (sez.arbitrale di Roma).

Note. Ammoniti: 24' Biagianti, 45' Zanetti, 6' Stankovic, 31' st Martinez, 34' e 36' st Muntari. Espulsi: 36' Muntari. Tempi supplementari: 1'-4'

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

UCL: Chelsea-Inter, 20 convocati

127841.jpg

MILANO - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Chelsea-Inter, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani martedì 16 marzo 2010, allo stadio "Stamford Bridge" di Londra (ore 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Chelsea-Inter: 0-1, orgoglio e quarti di finale

127893.jpg

LONDRA - Finisce 0-1 il confronto tra Chelsea e Inter, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Uefa Champions League. L'Inter si qualifica ai quarti, grazie alla rete di Samuel Eto'o al 33' della ripresa.

Il primo tempo trascorre a reti inviolate, con il Chelsea imbrigliato dal pressing dell'Inter. I nerazzurri tengono bene, grazie anche alla difesa, che riesce a concedere poco di fronte all'offensiva dei blues, che trovano l'occasione migliore con Anelka, negli ultimi minuti. Di Eto'o invece l'azione più pericolosa dell'Inter, al 33', di testa. Il secondo tempo inizia con il Chelsea ancora più aggressivo e il match si rende nervoso: fioccano i gialli. Ma al quarto d'ora l'Inter reagisce, prima con Pandev e poi con Milito, ma senza fortuna. I nerazzurri insistono: al 20' l'argentino ci riprova, innescato da Sneijder, ma spreca calciando male. Al 25' l'occasione passa dalla testa di Thiago Motta, sulla punizione di Sneijder, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. L'Inter si fa più aggressiva e infatti al 34' arriva il vantaggio nerazzurro, grazie al gol di Eto'o, di esterno destro in corsa, servito da un cross perfetto di Sneijder. La panchina nerazzurra esplode di gioia. Il match tra Chelsea e Inter termina 0-1, con i nerazzurri di Mourinho che si qualificano ai quarti di finale.

PRIMO TEMPO - Per questo ritorno degli ottavi di finale di Uefa Champions League, dopo la vittoria nerazzurra per 2-1 all'andata, José Mourinho sceglie capitan Zanetti come terzino sinistro a completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel davanti a Julio Cesar. A centrocampo Cambiasso e Thiago Motta, con Sneijder a ispirare il tridente pesante Pandev-Milito-Eto'o. Una formazione spregiudicata quella dello Stamford Bridge, tutto esaurito, che accoglie il grande ex Mourinho con applausi e cori da parte dei tifosi del Chelsea, che non l'hanno mai dimenticato.

Dopo un paio di minuti in cui le due squadre sembrano studiarsi, al 5' la prima occasione è nerazzurra, con Maicon che dalla destra serve Sneijder con una rasoiata, l'olandese va al tiro dalla distanza ma Alex ribatte ed Eto'o non arriva a toccare sul rimpallo. Due minuti dopo risponde il Chelsea con Malouda, che parte palla al piede in dribbling ma viene bloccato prontamente dalla difesa nerazzurra. Al 12' ancora Chelsea, con Ballack che dalla distanza va al tiro di potenza di destro, la palla termina di poco a lato sulla destra di Julio Cesar. I Blues si propongono con insistenza in avanti ma la difesa dell'Inter non lascia spazi. Al 25' Drogba su un rimpallo si trova sui piedi una palla invitante, pericoloso il suo tiro, ma Maicon riesce a ribattere. Al 33' Inter pericolosa: dalla destra Maicon crossa per Eto'o, ma il camerunese non trova l'attimo e quando schiaccia di testa, a un passo da Turnbull, non trova la porta mandando la palla fuori. Cinque minuti dopo ancora nerazzurri pericolosi, con Eto'o che tocca all'indietro per Milito, ma Ballack anticipa l'argentino. Al 41' tocca poi al Chelsea avere una grande occasione in area con Malouda, ma a chiudere magistralmente c'è Samuel. Un minuto dopo è Thiago Motta, con Julio Cesar battuto, a fare un altro intervento decisivo, questa volta sull'azione di Anelka innescato da Drogba. Una manciata di secondi e l'ivoriano prova poi a servire Lampard, ma c'è ancora Samuel a dimostrarsi provvidenziale. Il Chelsea chiude il primo tempo all'attacco, con l'Inter arroccata in difesa. Dopo un minuto di recupero termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Chelsea e Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. La prima occasione del secondo tempo, al 4', è del Chelsea, con una punizione di Drogba, ma Julio Cesar fa suo il pallone senza problemi. Al 7' ottima l'apertura di Sneijder per Eto'o ma Zhirkov recupera. Risponde subito Malouda, al tiro di potenza dalla destra sul primo palo. I blues iniziano la ripresa molto aggressivi e fioccano i gialli da entrambi le parti: la partita si fa incandescente. Al quarto d'ora Pandev perde una grande occasione, facendosi anticipare da Zhirkov. Pochi secondi e ci prova Milito, di destro in area, ma Turnbull respinge. Al 20' ancora Milito, innescato da Sneijder, ma l'argentino calcia purtroppo male e la palla termina a lato, alla sinistra di Turnbull. Al 25', su punizione di Sneijder, Thiago Motta ci va di testa ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Adesso l'Inter appare molto più aggressiva e infatti al 33' arriva il gol nerazzurro, con Eto'o che, innescato da Sneijder, segna un gol bellissimo e pesantissimo, di esterno destro in corsa, battendo Turnbull. Esplode di gioia la panchina nerazzurra. Adesso sono i tifosi nerazzurri presenti a Stamford Bridge a inneggiare a José Mourinho. Al 42' l'arbitro Stark espelle con un rosso diretto Drogba per aver calpestato la caviglia di Thiago Motta, già a terra in area: il Chelsea resta in dieci uomini. Dopo quattro minuti di recupero termina quindi 0-1 il match tra Chelsea e Inter: i nerazzurri battono i blues grazie alla rete di Eto'o e si qualificano ai quarti di finale di Uefa Champions League.

CHELSEA-INTER 0-1

Marcatori: 33' st Eto'o

Chelsea: 22 Turnbull; 2 Ivanovic, 26 Terry, 33 Alex, 18 Zhirkov (29' st Kalou); 13 Ballack (17' st J. Cole), 12 Mikel, 8 Lampard; 39 Anelka, 11 Drogba, 15 Malouda

A disposizione: 30 Taylor, 6 Carvalho, 35 Belletti, 23 Sturridge, 43 Bruma

Allenatore: Carlo Ancelotti

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 19 Cambiasso, 8 Motta (47' st Materazzi); 10 Sneijder (40' st Mariga); 27 Pandev (30' st Stankovic), 22 Milito, 9 Eto'o

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 39 Santon, 7 Quaresma

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Wolfgang Stark

Note. Ammoniti: 18' pt Eto'o, 3' st Thiago Motta, 9' st Lucio, 10' st Malouda, 12' st Drogba, 37' st Julio Cesar, 38' st Alex. Espulsi: 42' st Drogba. Recupero: pt 1', st 0'. Spettatori: 42.500

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

U.C.L., quarti: sarà Inter-CSKA Mosca

81126.jpg

NYON (Svizzera) - È iniziato nella sede Uefa di Nyon (Svizzera), il sorteggio delle squadre che si affronteranno nei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010 tra le otto squadre che hanno superato gli ottavi nelle serate di martedi 16 e mercoledì 17 marzo.

Il sorteggio, che disegnerà una sorta di tabellone tennistico dai quarti (in programma il 30-31 marzo e il 6-7 aprile) alle semifinali (20-21 e 27-28 aprile), sarà integrale: tutte le squadre cioè sono inserite in un'unica urna ed estratte in successione. L'Inter potrà quindi pescare una formazione tra Arsenal, Barcellona, Bayern Monaco, Bordeaux, Cska Mosca, Lione e Manchester United.

Segui in diretta con www.inter.it tutti l'estrazione di tutti gli accoppiamenti.

1. Lione - Bordeaux

2. Bayern Monaco - Manchester United

3. Arsenal - Barcellona

4. Inter - Cska Mosca

L'Inter giocherà la gara di andata dei quarti di Champions League in casa, allo stadio "Giuseppe Meazza".

Alle semifinali la vincente tra Bayern Monaco-Manchester United affronterà in casa la vincente tra Lione-Bordeaux, mentre la vincente tra Inter-Cska Mosca affronterà in casa la vincente tra Arsenal-Barcellona.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Palermo-Inter: 19 convocati

127961.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Palermo-Inter, gara valida per l'anticipo della 29^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 20 marzo, allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo (calcio d'inizio h. 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 17 MacDonald Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Palermo-Inter: 1-1, di Milito la rete nerazzurra

128100.jpg

PALERMO - Finisce 1-1 il confronto tra Palermo e Inter, anticipo serale valido per la 29^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. I nerazzurri partono subito forte e all'11' vanno a segno con Milito, su rigore: un tiro forte e centrale sul quale Sirigu non può nulla. Ma il vantaggio dell'Inter dura poco: al 24' il Palermo riesce ad agguantare il pari, con un destro rasoterra di Cavani, servito da Miccoli. Nella ripresa Inter e Palermo tornano in campo ancor più aggressive, parecchie le occasioni da entrambe le parti, ma soprattutto nel finale il forcing è nerazzurro. Eppure l'offensiva dell'Inter non basta e il match contro il Palermo termina 1-1.

PRIMO TEMPO - Dopo tre giornate di squalifica, ritorna finalmente in panchina José Mourinho, e sceglie come laterale sinistro Santon, avanzando Zanetti, a completare il centrocampo composto da Stankovic e Cambiasso, con Sneijder a supporto della coppia Milito-Eto'o.

L'Inter parte aggressiva da subito e al 7' arriva un palo di Milito: l'argentino taglia verso la porta, Eto'o lo serve alla grande, ma la conclusione in diagonale non è fortunata. Bastano però tre minuti ed ecco che i nerazzurri si portano in vantaggio, su rigore. Dal dischetto, al 11', trasforma Milito, forte e centrale: Damato concede la massima punizione dopo che Bovo trascina giù in area Lucio, un fallo netto che porta anche all'ammonizione del difensore rosanero. Per Milito è il 17^ gol in campionato. Solo al quarto d'ora il primo tiro del Palermo verso la porta nerazzurra: su assist di Simplicio, Pastore ci prova dalla distanza, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 18' Milito sciupa un'altra grande occasione, servito dalla sinistra da Cambiasso: il Principe ci arriva di testa ma la palla finisce alta. Al 24' arriva il pari del Palermo: Miccoli, rubando il tempo alla difesa nerazzurra, serve alla perfezione Cavani, che dalla destra va al tiro, un rasoterra che beffa Julio Cesar. I rosanero ritrovano entusiasmo, ma l'Inter non molla, con Sneijder che sforna un cross delizioso per Eto'o, che però non trova l'attimo per approfittarne. Ancora qualche minuto e l'olandese ci riprova, servendo questa volta Maicon, ma purtroppo anche il brasiliano non riesce a trovare la rete, alzando la palla sopra la traversa. L'Inter però non molla, continua ad insistere, soprattutto con Milito. Al 38' il Palermo va in contropiede, con Pastore che salta Lucio, ma Miccoli ci mette poi troppo a servire Simplicio. Al 45' bella giocata di Santon, che crossa al centro per Milito, ma la difesa del Palermo non si fa sorprendere. Dopo un minuto di recupero termina quindi 1-1 la prima frazione di gioco tra Palermo e Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. L'Inter va subito a caccia del gol, con Eto'o che scatta in profondità ma non trova la porta, disturbato da Kjaer. Due minuti e il camerunese ci riprova ma la palla finisce alta sopra la traversa. Altrettanto aggressivo il Palermo, con Cavani che di testa cerca il tiro in porta, ma senza creare troppi problemi a Julio Cesar. Al 7' brutta gomitata di Migliaccio su Stankovic, ma Damato lascia correre. In questo inizio di secondo tempo i rosanero attaccano con intensità, con le giocate di Pastore, Miccoli e Migliaccio, ma la difesa nerazzurra riesce a contenere l'offensiva. Al 18' bello lo spunto sulla sinistra di Santon, che serve Cambiasso, ma l'argentino tira alto sopra la traversa. Doppio cambio al 20' della ripresa per Mourinho, che per dare una svolta al match manda in campo Motta e Pandev al posto di Santon e Stankovic. Al 21', dopo l'uno-due Pandev-Motta, Maicon s'inserisce e di sinistro prova il rasoterra, ma la palla termina tra le braccia di Sirigu. Al 25' Eto'o ubriaca Kjaer di finte e arriva sul fondo, ma al momento di tirare in porta Cassani interviene con decisione a fermare l'azione. Subito dopo arriva il contropiede rosanero, con Cavani che arriva fino in area, ma poi il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 29' Samuel ci prova di testa su calcio d'angolo di Maicon, ma la palla termina fuori. Al 34' Cavani ci prova da fuori area e la palla termina di poco a lato. L'Inter prova ad alzare il baricentro, è forcing nerazzurro, con il Palermo chiuso a protezione della sua area, ma abile a ripartire subito in contropiede. Al 43' Maicon cerca il pallonetto ma la palla termina dritta tra le braccia di Sirigu. Al 47' l'ultima fiammata è rosanero, con Miccoli che calcia di potenza in porta, ma Julio Cesar non si fa sorprendere. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 1-1 il match tra Palermo e Inter.

PALERMO-INTER 1-1

Marcatori: 11' pt Milito ®, 24' pt Cavani

Palermo: 46 Sirigu; 16 Cassani, 24 Kjaer, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 30 Simplicio (9' st Bertolo), 9 Nocerino; 6 Pastore; 7 Cavani (43' st Hernandez), 10 Miccoli

A disposizione: 28 Benussi, 3 Goian, 88 Blasi, 89 Celustka, 20 Budan

Allenatore: Delio Rossi

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon (20' st Motta); 5 Stankovic (20' st Pandev), 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 17 Mariga, 7 Quaresma

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Antonio Damato (sez. arbitrale di Barletta)

Note. Ammoniti: 10' pt Bovo, 15' pt Stankovic, 46' pt Lucio, 14' st Maicon, 37' st Samuel, al 41' st Migliaccio, 46' st Milito. Recupero: pt 1', st 3'.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Livorno: 20 convocati

128208.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Livorno, gara valida per la 30^ giornata di Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, mercoledì 24 marzo 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu.

Centrocampisti: 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso.

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 49 Mattia Destro, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Livorno: 3-0, il tris di Eto'o e Maicon

128319.jpg

MILANO - Termina 3-0 il match tra Inter e Livorno valido per la 30^ giornata della serie A '09-'10, un match che è innanzitutto la partita di Cristian Chivu. Stasera, infatti, 77 giorni dopo l'infortunio, il centrocampista romeno torna in campo con i nerazzurri. Basta un caschetto e il campione torna ad essere campione proprio come lo è il gruppo interista pronto ad accoglierlo e a sostenerlo oggi e sempre.

Contro il Livorno, è Inter intensa a tratti nella prima mezz'ora del match: è infatti Quaresma, per primo, a dare la sveglia ai nerazzurri dal 31' impegnando per due volte Rubinho prima che Eto'o sblocchi la gara con una magnifica doppietta che lancia l'Inter verso la 18^ vittoria e il camerunese alla decima rete in campionato. È Maicon, nella ripresa, a mettere il sigillo sul match sfruttando al meglio l'assist perfetto di Thiago Motta.

PRIMO TEMPO - Cordoba, Materazzi e Chivu in campo e la difesa dell'Inter cambia volto, Maicon invece non cambia. Mourinho affida a Zanetti, Cambiasso e Thiago Motta il centrocampo nerazzurro alle spalle del tridente d'attacco Quaresma-Eto'o-Pandev. Rivas è invece l'ex della partita che compone la difesa a tre schierata da Cosmi che sceglie Di Gennaro e Danilevicius per il reparto offensivo, lasciando Lucarelli in panchina. Due brasiliani si affrontano nelle rispettive porte: Julio Cesar e Rubinho.

Il botta e risposta inizia al minuto 4: al sinistro insidioso di Di Gennaro dal limite dell'area risponde il bell'assist di Eto'o per Motta, chiuso tempestivamente da Raimondi. Rivas è perfetto in chiusura su Pandev al 5', ma 10 minuti dopo non è altrettanto perfetto il tocco di Maicon che sceglie un destro in corsa sparando alto verso la curva. Quaresma pressa e guadagna un corner che diventa un'occasione preziosa per Pandev, dopo la sponda di Eto'o: il macedone tocca in diagonale, ma la palla sfila attraverso lo specchio della porta (19'). Al 22' c'è Cambiasso a battere il calcio di punizione che termina direttamente tra le braccia di Rubinho, mentre dall'altra parte Julio Cesar spegne, bloccando con entrambe le mani, l'azione insistita del Livorno targata Di Gennaro-Pulzetti. Amaranto vicinissimi al vantaggio al 27': Pulzetti crossa basso per Danilevicius, Cordoba si oppone con le gambe e Julio Cesar si tuffa sul pallone chiudendo, in seconda battuta, la porta nerazzurra. L'Inter risponde al 31' sfiorando per due volte il gol: il tiro-cross di Quaresma sul primo palo trova un prontissimo Rubinho a respingere con i pugni in corner; dall'angolo, è ancora il portiere brasiliano ad allungarsi ostacolando nuovamente la giocata del portoghese.

Al 34' il sinistro di Pandev alto sopra la traversa chiude il triangolo disegnato da Eto'o e Motta . È Samuel Eto'o a sblocca il match al 36': Motta verticalizza verso, il velo di Quaresma lascia spazio al camerunese che con un destro in diagonale batte Rubinho nell'angolino realizzando il 9° gol in campionato. Ma Eto'o, si sa, non si accontenta e vuole cifra tonda. Sfiora subito il raddoppio, sul cross basso di Quaresma, e si arrende solo al super intervento di Rubinho, ma anche la resa dura poco: al 41', infatti, il numero 9 nerazzurro dà spettacolo e, dopo l'assist perfetto di Pandev, batte in rovesciata il portiere amaranto per il 2-0. Dopo 2' di recupero, l'Inter chiude con un vantaggio di due reti il primo tempo del match.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un solo cambio: nel Livorno, Vitale prende il posto di Filippini. Quaresma cambia le scarpe, ma non la grinta con la quale affronta il match: al 5', il portoghese crossa per la testa di Pandev ed è solo l'intervento tempestivo di Rivas che precede l'uscita di Rubinho a evitare il tris nerazzurro che arriva però al 16': Maicon chiude splendidamente la combinazione con Thiago Motta e con un destro deciso gonfia la rete all'incrocio dei pali mettendo il sigillo finale sul risultato. Inter 3, Livorno 0. Al 17', Mariga rileva Cambiasso mentre, dopo due assist-gol, Thiago Motta lascia il posto in campo a Muntari (24'). Al 31', dopo 75' minuti, termina anche la gara di Cristian Chivu salutato dall'intero stadio 'Meazza' con una standing ovation; al suo posto c'è Walter Samuel. Intanto, Julio Cesar non molla la guardia e al 39' si oppone al destro di Tavano, tre minuti dopo il brivido arriva con il colpo di testa di Rivas a lato. Al 90esimo esatto, Inter-Livorno si chiude sul 3-0. Nerazzurri in vetta alla classifica 63 punti, a + 4 sulla coppia Roma-Milan (giallorossi vincenti 2-0 a Bologna, Milan sconfitto a Parma per 1-0).

INTER-LIVORNO 3-0

Marcatori: 36' e 41' Eto'o, 16' st Maicon

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu (31' st 25 Samuel); 4 Zanetti, 19 Cambiasso (18' st 17 Mariga), 8 Thiago Motta (24' st 11 Muntari); 7 Quaresma, 9 Eto'o, 27 Pandev.

A disposizione: 1 Toldo, 6 Lucio, 22 Milito, 89 Arnautovic.

Allenatore: José Mourinho

Livorno: 25 Rubinho; 2 Perticone, 4 Rivas, 13 Knezevic (19' st 52 Diniz); 77 Raimondi, 2 Filippini (1' st 87 Vitale), 7 Pulzetti, 22 Prutsch, 46 Pieri; 19 Di Gennaro (6' st 10 Tavano); 9 Danilevicius.

A disposizione: 92 Bardi, 20 Bellucci, 26 Lignani, 99 Lucarelli.

Allenatore: Serse Cosmi

Arbitro: Christian Brighi (Sez. arbitrale di Cesena)

Note. Ammoniti: 30' Perticone, 21' st Vitale, 31' st Mariga. Tempi supplementari: 2'-0. Spettatori: 53.086

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Roma-Inter: 21 convocati

128234.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Roma-Inter, gara valida per la 31^ giornata di Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 27 marzo 2010, allo stadio "Olimpico" in Roma (ore 18).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu.

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso.

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Roma-Inter, 2-1: la rete di Milito non basta

128427.jpg

ROMA - In uno stadio 'Olimpico' infuocato, finisce 2-1 il confronto tra Roma e Inter, anticipo delle ore 18 del sabato, valido per la 31^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. Al 17' del primo tempo i giallorossi passano in vantaggio con De Rossi: sulla punizione di Pizarro, Burdisso ci va di testa, Julio Cesar non riesce a trattenere il pallone e De Rossi lo sorprende con un tap-in. Nella prima frazione di gioco più Roma che Inter, che va però vicinissima al gol con la traversa colpita da Samuel al 42'. Nella ripresa l'Inter parte forte, con Milito che colpisce l'incrocio dei pali dopo quattro minuti. Al 21' arriva il gol del pareggio nerazzurro, lo sigla Milito, servito da Sneijder: per il Principe è la 18^ rete in campionato. Sette minuti e la Roma si riporta però in vantaggio, con Toni: un tiro sballato di Taddei si trasforma in assist per Toni, che di potenza mette la palla in rete. L'Inter prova a reagire e al 50' quasi ci riesce con Milito: cross di Chivu, sponda di testa di Samuel, palla al Principe, che purtroppo colpisce però il palo. Il match tra Roma e Inter termina quindi 2-1. Inter ferma a 63 punti, la Roma si porta a 62, a una sola lunghezza di distacco.

PRIMO TEMPO - Per lo scontro diretto con la Roma, in un 'Olimpico' tutto esaurito, José Mourinho sceglie capitan Zanetti come laterale sinistro a completare la difesa formata da Maicon, Lucio e Samuel. A centrocampo, insieme a Cambiasso e Thiago Motta, torna Stankovic; ce la fa Sneijder a partire titolare, a supporto di Milito ed Eto'o.

All'8' arriva la prima vera occasione ed è per la Roma: bella la palla in area di Vucinic per Toni, ma il centravanti non riesce a liberarsi al tiro. Pochi istanti e il montenegrino prova il tiro cross sul primo palo, la palla termina a lato dalla parte opposta. Aggressivi i giallorossi anche pochi minuti dopo, con una gran giocata di De Rossi, in apertura per Cassetti che va al cross, ma Samuel anticipa Toni di testa. Al 16' è ancora Roma, con Toni che salta Lucio in dribbling stretto in area: ci vuole l'aiuto di Samuel per chiudere. Al 17' i giallorossi passano in vantaggio, con De Rossi: sulla punizione dalla distanza di Pizarro, Burdisso va di testa, Julio Cesar non riesce a trattenere il pallone e De Rossi lo beffa con un tap-in. Al 19' l'Inter prova a rispondere con una punizione pericolosa di Sneijder, di potenza, che però finisce a lato, anche se di pochissimo. Al 23' i nerazzurri ci provano con una conclusione da fuori area di Stankovic: il suo tiro, secco e di prima intenzione, finisce a lato. Al 29' arriva invece un'altra grande palla gol per la Roma: Vucinic si libera al tiro dal limite, destro a giro e palla fuori di poco dopo una deviazione. Al 32' un bolide di Riise su punizione mette paura ai nerazzurri: traiettoria ad uscire, che si allarga troppo sul secondo palo. Al 33' l'Inter prova a rispondere con una palla in diagonale di Sneijder verso Milito, ma l'attaccante arriva leggermente in ritardo. Al 38' Julio Cesar riesce a deviare in calcio d'angolo la punizione velenosa di Vucinic. I nerazzurri in questa fase appaiono in difficoltà di fronte a una Roma molto reattiva, ma al 42' vanno vicinissimi al gol, con Samuel che - su punizione di Sneijder - stacca e colpisce di testa la traversa, poi sul rimpallo arriva il tiro di Lucio che finisce a lato. È questa l'occasione più importante dell'Inter in questa prima frazione di gioco, che termina - dopo un minuto di recupero - con i giallorossi in vantaggio e i nerazzurri in protesta prima per una trattenuta di Burdisso su Milito e poi per un fallo di Cassetti su Sneijder, ma Morganti lascia correre.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. L'Inter parte forte e al 4' arriva la prima occasione, con Milito che - servito da Eto'o - colpisce l'incrocio dei pali. Dopo tre minuti, nerazzurri ancora pericolosi con un tiro velenoso di Sneijder, respinge Julio Sergio: la Roma adesso fa fatica. Al 10' i giallossi provano a reagire: punizione di Vucinic, Toni colpisce di testa, ma la palla termina alta. Al 13' prova la conclusione Eto'o, dopo aver rubato palla in area a Pizarro, ma senza fortuna. Al quarto d'ora Mourinho sceglie di calare il tridente, facendo entrare Pandev al posto di Stankovic. Al 20', servito da Eto' dalla destra, Sneijder va al tiro, di potenza dai 25 metri: forte ma centrale. Sul capovolgimento ci prova Riise, ma la palla termina fuori. Al 21' arriva il gol del pareggio nerazzurro, con Milito, alla 18^ rete in campionato: passaggio di Sneijder, servito da Eto'o, la palla arriva a Pandev che passa ancora a Sneijder e poi a Milito, a battere Julio Sergio per l'1-1. Dopo sette minuti, al 28', la Roma torna però in vantaggio: un tiro sballato di Taddei, di destro, si trasforma in assist per Toni, che realizza spingendo la palla nell'angolo. Dopo il gol doppio cambio per Mourinho, che manda in campo Quaresma e Chivu: 4-2-4 per i nerazzurri, che tentano di riagguantare il pareggio. Al 40' grande giocata di Eto'o di destro, servito da Maicon, ma il camerunese non trova la porta di poco. Al 42' Pizarro porta via la palla a Pandev in scivolata, fermando il forcing dei nerazzurri. L'ultima occasione è dell'Inter, con il palo colpito da Milito: cross di Chivu, sponda di testa di Samuel, palla al Principe, che purtroppo colpisce però il palo e non riesce quindi a cambiare le sorti della gara. Dopo cinque minuti di recupero termina quindi 2-1 il match tra Roma e Inter. In attesa della gara di domani del Milan contro la Lazio, i giallorossi si portano a 62 punti in classifica, con i nerazzurri fermi a 63.

ROMA-INTER 2-1

Marcatori: 17' pt De Rossi, 21' st Milito, 28' st Toni

Roma: 27 Julio Sergio; 77 Cassetti, 29 Burdisso, 4 Juan, 17 Riise; 20 Perrotta, 7 Pizarro, 16 De Rossi (29' st Brighi); 94 Menez (23' st Taddei); 30 Toni, 9 Vucinic (41' st Totti)

A disposizione: 32 Doni, 5 Mexes, 22 Tonetto, 19 Baptista

Allenatore: Claudio Ranieri

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic (14' st Pandev), 19 Cambiasso (32' st Chivu), 8 Thiago Motta (32' st Quaresma); 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Muntari

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Emidio Morganti (sez. arbitrale di Ascoli Piceno)

Note. Ammoniti: 26' pt Menez, 30' pt Samuel, 31' pt Zanetti, 37' Thiago Motta, 9' st Lucio, 11' st Perrotta, 34' st Maicon, 38' st Eto'o, 45' st Brighi, 46' st Chivu. Recupero: pt 1', st 5'. Spettatori: 68.000

Fonte: Inter.it

Modificato da Nemesi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

U.C.L., Inter-Cska Mosca: 20 convocati

128461-500.jpg

APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 20 nerazzurri in vista di Inter-Cska Mosca, gara valida per l'andata dei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani mercoledì 31 marzo 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, a Milano (ore 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni.

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu.

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso.

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

U.C.L., Inter-Cska Mosca: 1-0, decide Milito

128570.jpg

MILANO - In un infuocato 'Meazza', termina 1-0 il confronto tra Inter e Cska Mosca, gara d'andata dei quarti di finale di Uefa Champions League. Reti inviolate nel primo tempo, nonostante non siano mancate le occasioni da parte dell'Inter, con Eto'o e Sneijder soprattutto. Bravi però i russi a imbrigliare il gioco della squadra di Mourinho. Al 20' della ripresa arriva però il gol del vantaggio nerazzurro, con Milito di destro, servito da Sneijder. L'Inter prende così coraggio e pochi minuti dopo sfiora il raddoppio con Pandev, servito da Milito. A questo punto fioccano le occasioni per i nerazzurri, con Sneijder, Cambiasso e Stankovic davvero scatenati nel finale. Il gol del raddoppio però non arriva di pochissimo e il match tra Inter e Cska Mosca termina quindi 1-0, grazie alla rete del Principe al 20' della ripresa.

PRIMO TEMPO - Per l'andata dei quarti di finale contro il Cska Mosca, con Lucio e Thiago Motta squalificati, José Mourinho sceglie Zanetti come terzino sinistro a completare la difesa formata da Maicon, Materazzi e Samuel. A centrocampo diga con Stankovic e Cambiasso, con il trio Eto'o-Sneijder-Pandev a supporto di Milito.

Inter e Cska Mosca giocano con il lutto al braccio per ricordare le vittime del doppio attentato nella metropolitana di Mosca, davanti a uno stadio 'Meazza' che ha risposto al richiamo di Mourinho riempendo gli spalti e mostrando grande calore ai nerazzurri. La prima occasione per l'Inter arriva al 10', con Eto'o, che prova la conclusione di destro, ma Akinfeev non si fa sorprendere. Due minuti dopo e i nerazzurri ci provano ancora, prima con Sneijder e poi con Stankovic. Al 13' arriva la prima offensiva del Cska con Honda su punizione, ma Julio Cesar è pronto a respingere. L'Inter torna all'attacco, al 22', con un sinistro insidioso di Pandev, che però finisce sopra la traversa. Al 31' Eto'o va al tiro di destro, ma la palla termina a lato. Al 33' passaggio filtrante di Eto'o per Pandev sulla destra, ma il guardalinee decreta il fuorigioco. L'Inter cerca con insistenza la conclusione e al 45' arriva una splendida combinazione tra Pandev e Sneijder, in velocità, ma l'olandese perde l'attimo e si sbilancia al tiro, la palla termina a lato. Un minuto dopo, su cross di Cambiasso, arriva il pallone sulla testa di Eto'o, che però non riesce a trovare la porta. Dopo due minuti di recupero, termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Cska Mosca.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. Al 5' occasione dell'Inter con Maicon, che serve Eto'o, davanti alla porta, ma il guardalinee segnala il fuorigioco. Il Cska tiene palla e cerca di addormentare il gioco, per poi andare al tiro con Aldonin, che costringe Julio Cesar a deviare con i pugni. Al quarto d'ora grande opportunità dell'Inter, con Cambiasso che serve Stankovic davanti alla porta, ma il tiro del serbo va dritto tra le braccia del portiere del Cska. L'Inter trova più coraggio rispetto al primo tempo, soprattutto grazie agli inserimenti di Eto'o. Bella la combinazione Pandev-Sneijder al 17', con il macedone che costringe Afinkeev a una grande parata. Il portiere del Cska al bis neanche un minuto dopo su un destro di Eto'o, nulla di fatto però per i nerazzurri. Ma ecco che arriva il gol dell'Inter con Milito, di destro, servito da Sneijder al 20'. Esplode di gioia San Siro. L'Inter continua ora ad attaccare, con Aleksei Berezutski che salva di poco sulla linea, sul tiro di Pandev, vicinissimo al gol, servito da Milito. Insistita a questo punto l'offensiva nerazzurra: al 39' bellissima la triangolazione Eto'o-Milito-Sneijder, ma il tiro dell'olandese finisce fuori di pochissimo. Al 41' doppia occasione per l'Inter, prima con Cambiasso e poi con Stankovic, ma Afinkeev riesce nel miracolo di non farsi beffare dagli attacchi dei nerazzurri. Due minuti dopo ancora un'occasione per l'Inter con Eto'o: incontenibili in questo finale i nerazzurri. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 1-0 il match tra Inter e Cska Mosca.

INTER-CSKA MOSCA 1-0

Marcatori: 20' st Milito

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 23 Materazzi, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 27 Pandev (48' st Mariga), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito

A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 26 Chivu, 11 Muntari, 7 Quaresma, 89 Arnautovic

Allenatore: José Mourinho

Cska Mosca: 35 Akinfeev; 6 A. Berezutski, 24 V. Berezutski, 4 Ignashevich, 42 Schennikov; 2 Semberas, 22 Aldonin (30' st Rahimic); 17 Krasic, 18 Honda (24' st Dzagoev), 11 Mamaev (28' st Gonzalez); 89 Necid

A disposizione: 1 Chepchugov, 14 Nababkin, 15 Odiah, 20 Guilherme

Allenatore: Leonid Slutsky

Arbitro: Howard Webb

Note. Ammoniti: 13' pt Materazzi, 32' pt Krasic, 37' pt Aldonin. Recupero: pt 2', st 3'. Spettatori: 72.000

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inter-Bologna, 3-0: al "Meazza" calato il tris

128757-500.jpg

MILANO - Termina 3-0 il confronto tra Inter e Bologna, gara valida per la 32^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. Parte subito forte l'Inter e domina il primo tempo: diverse le occasioni, con Milito, Balotelli, Thiago Motta e Stankovic, mentre il Bologna colpisce un palo con Adailton. Al 29' arriva il gol nerazzurro, con un potente sinistro da fuori area di un Thiago Motta davvero scatenato. Nella ripresa, al 7', arriva il raddoppio nerazzurro, con Balotelli a segno di piatto destro servito da Milito: è il decimo gol stagionale di SuperMario. Poi, dopo un rallentamento del gioco, nel finale, al 40', l'Inter cala il tris: è doppietta di Thiago Motta, che servito da Stankovic beffa Viviano con una rasoiata di sinistro. Inter-Bologna termina quindi 3-0. I nerazzurri si portano a quota 66 punti in classifica, sempre a una lunghezza di distacco la Roma, che vincendo a Bari arriva a 65. Sempre a tre punti il Milan, che vittorioso a Cagliari è a quota 63.

PRIMO TEMPO - Per questo sabato di Pasqua al 'Meazza', con Maicon, Lucio, Zanetti ed Eto'o squalificati, José Mourinho sceglie Santon e Chivu laterali di difesa, con Cordoba e Samuel nel mezzo. Centrocampo con Stankovic, Cambiasso e Thiago Motta, davanti si segnala il ritorno di Balotelli con Milito e Pandev.

Al primo minuto subito un'occasione per l'Inter, innescata da Balotelli dalla destra, che serve Stankovic, palla a Milito, ma il tiro finisce alto anche se di poco. Partono forte i nerazzurri, ma al 4' ecco la risposta del Bologna, con Adailton che di sinistro colpisce il palo. Due minuti dopo un'altra occasione per l'Inter, con Milito, che - davanti alla porta - al momento del tiro calcia però male. Da calcio d'angolo di Pandev, all'8', Thiago Motta davanti alla porta va sulla palla ma Viviano riesce a respingere. All'11' ancora Thiago Motta in area, ma il tiro è alto sopra la traversa. Un minuto dopo e Balotelli dalla destra va al tiro, ma il portiere del Bologna risponde senza problemi. Al'13' Adailton per Di Vaio, ma il guardalinee decreta il fuorigioco: Julio Cesar e Di Vaio restano a terra doloranti per lo scontro. Al 17' Stankovic duetta con Chivu, che lo serve di tacco, il serbo va al tiro ma il suo sinistro finisce di poco a lato. Al 20' l'arbitro fischia un discutibile fallo di Balotelli su Portanova, Mario va lo stesso al tiro, la palla finisce in porta, ma il gioco è considerato già fermo. Al 23' un altro tiro in porta per l'Inter, anche questa volta Thiago Motta protagonista, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Il brasiliano però è scatenato e al 29' porta in vantaggio l'Inter, con un potente sinistro da fuori area. Un minuto dopo i nerazzurri sono addirittura vicini al raddoppio, di testa con Stankovic, servito da Milito. Subito dopo ancora l'Inter in attacco, con il Principe che però perde l'attimo al momento del tiro. Al 37' Stankovic resta a terra per una ginocchiata alla schiena di Casarini. Al 43' Milito sforna un assist per Balotelli, che va al tiro, ma la palla finisce a lato anche se di poco. Un minuto dopo ancora SuperMario al tiro, ma Viviano non si fa beffare: grande parata di piede per lui. Dopo tre minuti di recupero, termina quindi 1-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Bologna.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio nelle fila del Bologna: esce Modesto, entra Zalayeta. Al 1' Inter subito in attacco, con Milito. Al 7' arriva il raddoppio nerazzurro, con Balotelli a segno di piatto destro, servito da Milito: gol numero 10 in stagione per SuperMario. Dopo la seconda rete nerazzurra, il gioco rallenta: i nerazzurri non hanno interesse ad accelerare e il Bologna non riesce a creare gioco. Alla mezzora azione personale di Milito, che supera tre avversari e va al tiro, ma Viviano non si fa beffare. Tracce di Bologna nel finale, con Gimenez entrato al posto di Di Vaio, ma Julio Cesar non si fa sorprendere. Al 40' arriva la doppietta di Thiago Motta, servito da Stankovic: una rasoiata di sinistro del brasiliano fa esplodere la gioia nerazzurra. Senza recupero termina quindi 3-0 il match tra Inter e Bologna.

INTER-BOLOGNA 3-0

Marcatori: 29' pt e 40' st Thiago Motta, 7' st Balotelli

Inter: 12 Julio Cesar; 39 Santon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso (42' Krhin), 8 Thiago Motta; 45 Balotelli, 22 Milito (42' st Muntari), 27 Pandev (24' st Sneijder)

A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 11 Muntari, 7 Quaresma, 17 Mariga

Allenatore: José Mourinho

Bologna: 1 Viviano; 84 Raggi, 13 Portanova, 6 Britos, 23 Lanna; 24 Buscé, 8 Mingazzini (27' pt Casarini), 14 Guana, 30 Modesto (1' st Zalayeta); 85 Adailton, 9 Di Vaio (35' st Gimenez)

A disposizione: 15 Colombo, 3 Santos, 21 Zenoni, 11 Succi

Allenatore: Franco Colomba

Arbitro: Luca Banti (sez. arbitrale di Livorno)

Note. Ammoniti: 9' st Lanna, 27' st Stankovic. Recupero: pt 3', st 0'. Spettatori 57.169

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Compleanni: tanti auguri a Mariga

127672.jpg

APPIANO GENTILE - Tanti auguri a MacDonald Mariga Wanyama che festeggia oggi il suo 23esimo compleanno, il primo tutto nerazzurro, essendo nato il 4 aprile 1987 a Nairobi in Kenia.

A Mariga gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora