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UCL: CSKA-Inter, 23 convocati

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MILANO - José Mourinho ha convocato 23 nerazzurri in vista di CSKA Mosca-Inter, gara valida per il ritorno dei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma martedì 6 aprile 2010, al "Luzhniki Stadium" di Mosca (calcio d'inizio ore 20.30 locali, ore 18.30 italiane).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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UCL, Cska-Inter: 0-1, nerazzurri in semifinale

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MOSCA - 1-0 al Cska e obiettivo semifinale raggiunto. Al Luzhniki Stadium di Mosca è un'altra punizione vincente di Sneijder a portare l'Inter in vantaggio dopo 6 minuti di gioco nella gara di ritorno dei quarti di finale della Uefa Champions League. Nella ripresa, la squadra russa resta in 10 uomini per l'espulsione di Odiah, ma non si perde d'animo: Julio Cesar è decisivo sul tiro di Gonzalez al 12', tanto quanto Akinfeev lo è su quelli successivi e ripetuti di Sneijder, Stankovic, Milito e Zanetti.

A 7 anni di distanza dall'ultima volta, l'Inter conquista la semifinale e continua il sogno europeo.

PRIMO TEMPO - Con 6/11 della formazione già anticipati alla vigilia del match (Julio Cesar, Maicon, Zanetti, Cambiasso, Milito ed Eto'o), José Mourinho può confermare la presenza di Sneijder nel tridente, alle spalle del Principe, composto con Pandev e il camerunese, mentre al centro della difesa nerazzurra ci sono Lucio e Samuel. Accanto al Cuchu c'è Dejan Stankovic; Thiago Motta è indisponibile per un fastidio muscolare nella zona posteriore della gamba sinistra.

Sul campo in sintetico del Luzhniki Stadium, è Honda a creare la prima occasione dopo 2 minuti di gioco: il suo sinistro, dalla distanza, sfiora il palo alla sinistra di Julio Cesar e termina sul fondo.

Il primo calcio di punizione lo guadagna Milito, al 6', ed è frutto del fallo di Ignashevich: Sneijder sul pallone non sbaglia e con un destro rasoterra, da circa 20 metri, buca la barriera russa e nulla può la spaccata di Akinfeev, Inter in vantaggio. Wesley non si ferma ed è ancora lui all'11 a innescare un devastante contropiede che porta Pandev a tu per tu con Akinfeev, il portiere russo blocca però palla con due mani. Il Cska effettua un cambio dopo solo 14': Valery Berezutski lascia il posto in campo a Odiah, mentre è Stankovic il primo ammonito del match per il fallo da dietro su Honda; la successiva conclusione del giapponese termina sugli spalti (17'). Zanetti libera l'area dal cross di Dzagoev, ma l'attacco russo non si arrende e Necid sfiora il pareggio al 23' con un potente destro in girata che accarezza il palo prima di uscire oltre la linea. Se è di Cambiasso il fallo su Semberas che al 26' regala il calcio di punizione ai russi, frettolosamente sprecato da Gonzalez, è invece un super Cuchu quello che tre minuti dopo riesce a fermare l'avanzata impazzita di Schennikov arrivato indenne in area dopo aver seminato Maicon, Pandev e Lucio. Al 35' Milito risponde a Dzagoev: il russo raccoglie l'assist di Gonzalez, ma sbaglia completamente il tiro; Sneijder , dall'altra parte, innesca l'argentino, ma si fa sorprendere da Akinfeev, sprecando la palla del 2-0 e calciando sopra il portiere. I russi ci provano ancora dalla distanza, al 44', con il destro in contro balzo di Odiah che costringe Julio Cesar a deviare in corner. Squadre a riposo al 46', sul risultato di 0-1. Inter all'attacco per tutto il primo tempo, russi pericolosi solo da fuori area.

SECONDO TEMPO - Il gioco riprende con gli stessi 22 di partenza, ma dal 4', il Cska resta in inferiorità numerica: Odiah, infatti, entra duro su Eto'o e, già ammonito, rimedia il rosso da Lannoy. Al 7', il destro di Sneijder, sulla punizione rimediata da Milito, s'infrange questa volta sulla barriera, ma 3' dopo è Gonzalez a crossare pericolosamente per Dzagoev che perde palla in solitaria. Julio Cesar risponde presente al 12': Semberas dalla destra serve Gonzalez che non ci pensa su e lancia un missile verso la porta nerazzurra; il brasiliano incassa il colpo e blocca palla in due tempi. Al 18' primo cambio nell'Inter: fuori Pandev, dentro Chivu, Zanetti avanza a centrocampo. Sneijder prima, Stankovic e Milito poi impensieriscono non poco Akinfevv dal minuto 24 e 25, ma il portiere russo riesce a cavarsela in tutti i casi. È ancora di Sneijder lo spunto che al 27' manda Milito a un passo dal raddoppio, di mezzo si mette ancora una volta il corpo di Akinfeev. Dal 29', spazio in campo anche per Balotelli. Al 31' al tiro ci va anche Zanetti, ma il numero 35 si distende e para a terra, mentre 3 minuti dopo il destro di Stankovic termina sul fondo. Cambiasso perde palla al limite dell'area e il fallo di Lucio al 39' su Guilherme regala ai russi il calcio di punizione che Ignashevich calcia alle stelle. Muntari rileva Sneijder al 41', Eto'o sfiora il raddoppio al 43' dribblando la difesa russa, ma la deviazione di Berezutski nega il gol al camerunese. Dopo 2' di recupero, termina sullo 0-1 il match tra Cska Mosca e Inter. Nerazzurri in semifinale contro la vincente tra Barcellona e Arsenal in programma questa sera al Campo Nou.

CSKA MOSCA-INTER 0-1

Marcatori: 6' Sneijder

Cska Mosca: 35 Akinfeev; 6 A. Berezutski, 24 V. Berezutski (14' 15 Odiah), 4 Ignashevich, 42 Schennikov; 2 Semberas, 11 Mamaev; 10 Dzagoev, 18 Honda (32' st 25 Rahimic), 13 Gonzalez; 89 Necid (26' st 20 Guilherme).

A disposizione: 1 Chepchugov, 14 Nababkin, 23 Piliev, 26 Oliseh.

Allenatore: Leonid Slutsky.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 27 Pandev (18' st 26 Chivu), 10 Sneijder (41' st 11 Muntari), 9 Eto'o; 22 Milito (29' st 45 Balotelli).

A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 23 Materazzi.

Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Stephane Lannoy (Francia)

Fonte: Inter.it

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Santon: pulizia artroscopica ginocchio destro

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PAVIA - È terminato da pochi minuti ed è perfettamente riuscito l'intervento di pulizia artroscopica del ginocchio destro al quale è stato sottoposto Davide Santon presso la clinica ortopedica della Fondazione IRCCS Policlinico "San Matteo" di Pavia. Il programmato intervento è durato circa 60 minuti ed è stato diretto dal professor Franco Benazzo con la collaborazione di tutto il suo staff e del professor Franco Combi, responsabile dell'area medica di F.C. Internazionale.

Fonte: Inter.it

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Fiorentina-Inter: 21 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Fiorentina-Inter, gara valida per la 14^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, sabato 10 aprile 2010, allo stadio "Artemio Franchi"di Firenze (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Herrera: il mito a cent'anni dalla nascita

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MILANO - Cento anni fa, nasceva Helenio Herrera a Buenos Aires, sei mesi prima e ad un oceano di distanza era venuto alla luce Angelo Moratti. Si sarebbero incontrati cinquant'anni dopo e avrebbero dato vita alla Grande Inter.

Helenio Herrera, il Mago per antonomasia, fece svettare in cima al mondo i nerazzurri, ma non fu solo quello per il calcio. Figlio di un anarchico andaluso, Francisco, lui rivoluzionò il mondo del pallone, come metodiche di allenamento e tecnica di gioco, come elaborazione della figura dell'allenatore e come comunicatore. In realtà, più che fare una magia, in questo caso inventò davvero una professione, che richiedeva dedizione totale e conoscenza approfondita di tutto. Il risultato fu che vinse tre scudetti, nel '63, nel '65 e nel'66, due Coppe dei Campioni, nel '64 e nel '65, e due Coppe Intercontinentali, nei medesimi anni. Prima di quell'incontro col Presidente Angelo, che avrebbe aperto la saga nerazzurra, in Spagna aveva già vinto quattro titoli, due con l'Atletico Madrid e due con il Barcellona.

La dedizione che chiedeva a se stesso, la pretendeva dai suoi giocatori. Ragazzi-campioni diversissimi fra di loro, per nazionalità, percorsi di vita e carattere, in molti, all'inizio, solo ragazzi molto dotati che lui convinse di essere campioni. Se Giacinto Facchetti era il suo prototipo di campione ideale, lui gestiva in campo anche Armando Picchi, il capitano, carattere diverso, si favoleggiò molto sulla presunta rivalità fra i due, uno in panchina, l'altro un allenatore in campo, la realtà sta nel fatto che Herrera sapeva gestire tutti. A volte senza paura dello scontro. E tutti alla fine stavano a sentire il Mago, solo una persona poteva permettersi di ascoltarlo e non sempre assecondarlo, Angelo Moratti.

La vita di Helenio Herrera è stata fedele alla trama di un romanzo incredibile. Tre nazionalità diverse, HH era argentino, francese e spagnolo. Su nessuno dei suoi tre passaporti c'è la data di nascita vera, per vezzo, lui si tolse sei anni. Cittadino del mondo, il primo viaggio vero lo fece nel 1920, bambino, in piroscafo, dall'Argentina al Marocco. L'ultima casa la scelse a Venezia, con la moglie Fiora. Nel '97, Helenio Herrera si spegne, la luce della sua storia rimane una stella nel firmamento nerazzurro e non solo.

Fonte: Inter.it

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Fiorentina-Inter: 2-2, reti di Milito ed Eto'o

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FIRENZE - Fiorentina-Inter, due incroci in quattro giorni al 'Franchi' di Firenze. Il primo, valido per la 33^ giornata della serie A Tim '09-'10, termina in parità, 2-2, e accontenta tutti o nessuno.

È Keirrison, alla prima da titolare e preferito in campo a Gilardino, a portare la squadra viola in vantaggio dopo 11' di gioco, nonostante sia molto dubbio, tuttavia, il fallo laterale assegnato alla Fiorentina dopo il duello Zanetti-Pasqual, all'origine dell'azione del gol del brasiliano. Nella ripresa, al via sull'1-0, Mourinho presenta un 4-2-4 con Balotelli in campo al posto di Chivu, ma è ancora una volta Milito a sbloccare il match alla mezz'ora pareggiando i conti per l'1-1 e sfiorando il raddoppio due minuti dopo grazie all'assist di Sneijder. Il vantaggio arriva invece con Eto'o (36'), ma dura troppo poco: 2' dopo è infatti Kroldrup a insaccare a porta vuota per il 2-2.

Per il bis, al 'Franchi', appuntamento con la Coppa Italia il prossimo martedì.

PRIMO TEMPO - Per affrontare la Fiorentina di Cesare Prandelli, oggi alla 500^ panchina da professionista, José Mourinho si affida al tridente Pandev-Sneijder-Eto'o alle spalle di Milito, mentre Zanetti sostituisce Stankovic al fianco di Cambiasso a centrocampo (il serbo ha accusato un fastidio muscolare nella zona posteriore della gamba destra durante il riscaldamento). Dietro a Julio Cesar sono Maicon e Zanetti i terzini, Lucio e Samuel la coppia centrale. Prandelli fa turnover in vista del match di coppa Italia in programma il prossimo martedì: sceglie Keirrison, alla prima da titolare, accanto a Jovetic, mentre parte a sorpresa dalla panchina Alberto Gilardino.

È l'Inter a dare avvio al match e a creare anche la prima occasione con Sneijder che, sfruttando un rimpallo, calcia dalla distanza costringendo Frey a deviare in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, la sponda di testa di Samuel pesca, nell'area piccola, Milito che colpisce il palo (4'). Sul successivo contropiede, anche Julio Cesar si rifugia in corner, alzando sopra la traversa il colpo di testa di Jovetic. Frey è attento e usa i pugni per neutralizzare la pericolosa conclusione di Eto'o al 6'; ancora il camerunese conquista un calcio di punizione, al 9' per un fallo di Bolatti, che Sneijder non riesce a rendere decisivo. C'è solo Inter nei primi 10' del match, ma è la Fiorentina a passare in vantaggio all'11 con Keirrison che, sul filo del fuorigioco, chiude il triangolo con Montolivo e Comotto spedendo il pallone nell'angolo alto della porta sguarnita. Samuel evita il raddoppio viola al 14' intercettando il passaggio di Keirrison per Jovetic; dall'altra parte è Sneijder a provarci dalla distanza al 21' accarezzando il palo alla destra di Frey. Al 26', Eto'o lancia verticalmente per Pandev che allunga la gamba, ma non riesce a intercettare il passaggio del camerunese, Frey ha la meglio in uscita. Al portiere francese risponde Julio Cesar al 28' opponendosi d'istinto al colpo di testa di Santana, comunque già in fuorigioco sul cross di Gobbi; il portiere nerazzurro interviene anche al 32' sul destro da fuori area di Natali, dopo il controllo difettoso di Maicon. Al 38' Bergonzi ammonisce Chivu che, già diffidato, salterà il match contro la Juventus. Al 44', Pandev sbaglia le misure e, tre contro tre, allunga troppo il passaggio per Milito che solo davanti alla porta si cede anticipare da Frey. Dopo 1' di recupero, squadre a riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mourinho schiera un'Inter a 4 punte: Balotelli entra in campo al posto di Chivu. È la Fiorentina a sfiorare il raddoppio al 4' con il diagonale di Jovetic sull'assist di Montolivo: il pallone attraversa tutta l'area di rigore per uscire alla destra di Julio Cesar. L'Inter risponde, 60 secondi dopo, con Balotelli che, di testa, spedisce sopra la traversa il pallone innescato dal calcio di punizione di Sneijder. Al quarto d'ora, l'autore del vantaggio viola, Keirrison, lascia il posto in campo a Gilardino che al 18' impegna Julio Cesar, prima che lo stesso portiere crei qualche brivido non centrando a prima botta la presa sul campanile di Jovetic (21'). Dal 26', c'è Muntari in campo al posto di Pandev.

Il pareggio nerazzurro arriva alla mezz'ora: la triangolazione Sneijder-Maicon-Milito, manda in rete il Principe che sotto porta gonfia la rete per l'1-1. Due minuti dopo, l'attaccante argentino ha tra i piedi la palla del raddoppio, ma solo davanti a Frey calcia all'esterno della rete. Al 32', il fallo di Bolatti su Eto'o, regala una perla di Sneijder che calcia con grande potenza, ma non trova lo specchio della porta. L'Inter non si arrende e al 36' è Balotelli a sfruttare l'apertura dalla destra di Sneijder e a servire magnificamente Eto'o che di prima intenzione prolunga a in rete per l'1-2. L'esultanza nerazzurra dura lo spazio di 120 secondi: al 38' Kroldrup riporta il risultato sul 2-2 sfruttando un rimpallo seguito al corner di Jovetic.

Dopo 3 minuti di recupero, Fiorentina-Inter termina sul 2-2. Nerazzurri a 67 punti in classifica, + 2 sulla Roma impegnata domani all' 'Olimpico' contro l'Atalanta.

FIORENTINA-INTER 2-2

Marcatori: 11' Keirrison, 30' st Milito, 36' st Eto'o, 38' st Kroldrup.

Fiorentina: 1 Frey; 25 Comotto, 14 Natali, 2 Kroldrup, 23 Pasqual (5' st 16 Felipe); 28 Bolatti, 24 Santana (20' st 29 De Silvestri), 18 Montolivo, 19 Gobbi; 8 Jovetic, 39 Keirrison (15' st 11 Gilardino).

A disposizione: 90 Seculini, 4 Donadel, 15 C.Zanetti, 32 Marchionni.

Allenatore: Cesare Prandelli

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu (1' st 45 Balotelli); 4 Zanetti, 19 Cambiasso (42' st 7 Quaresma); 27 Pandev (26' st 11 Muntari), 10 Sneijder; 9 Eto'o, 22 Milito.

A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 17 Mariga, 23 Materazzi.

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Mauro Bergonzi (Sez. arbitrale di Genova)

Note. Ammoniti: 18' Pasqual, 38' Chivu, 42' Kroldrup, 8' st Natali, 32' st Bolatti, 44' st Gobbi, 48' st Muntari.

Tempi supplemementari: 1'-3'

Fonte-: Inter.it

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Fiorentina-Inter: 21 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 21 nerazzurri in vista di Fiorentina-Inter, gara valida per il ritorno della TIM Cup 2009-2010 in programma domani, martedì 13 aprile 2010, allo stadio "Artemio Franchi"di Firenze (calcio d'inizio h. 20,45).

Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Tim Cup, Fiorentina-Inter 0-1: nerazzurri in finale

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FIRENZE - Termina 0-1 il confronto tra Fiorentina e Inter, ritorno della semifinale di Tim Cup 2009-2010: nerazzurri in finale.

Reti inviolate nel primo tempo all'Artemio Franchi, nonostante l'intensità della gara e le occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa cala il ritmo della Fiorentina e l'Inter si rende pericolosa sin dai primi minuti. Al 12' arriva il gol del vantaggio nerazzurro, con Samuel Eto'o, alla quindicesima rete stagionale. Il camerunese, innescato da Thiago Motta, aggancia di destro e conclude di sinistro, piazzando la palla in rete, all'incrocio dei pali. Ancora una vittoria per 1-0 per l'Inter, dopo quella dell'andata al Meazza, quando a segno era andato Milito.

PRIMO TEMPO - Per questo ritorno di semifinale di Tim Cup contro la Fiorentina, José Mourinho sceglie una formazione inedita, con Cordoba e Chivu laterali di difesa, Lucio e Materazzi coppia di centrali davanti a Julio Cesar; centrocampo a quattro con Maicon sulla destra, libero di progredire in versione attaccante aggiunto, e Muntari sulla sinistra, nel mezzo Zanetti e Thiago Motta; davanti la coppia Eto'o-Balotelli.

Poco prima dell'inizio della gara, all'Artemio Franchi, davvero toccante la cerimonia con cui il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha omaggiato Stefano Borgonovo della massima onorificenza civica del capoluogo toscano, il Fiorino d'oro. Dopo questa cerimonia, è stato quindi osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del disastro ferroviario in Val Venosta.

Si riparte dall'1-0 che al Meazza il 3 febbraio ha visto l'Inter vittoriosa grazie al gol di Milito. Subito una punizione per l'Inter, da posizione pericolosa, al 2': a battere è Balotelli, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 12' buona la giocata personale di Eto'o sulla destra, che si libera di due avversari, ma poi tira alto. Risponde la Fiorentina, al quarto d'ora Vargas ci prova con un tiro da fuori area in corsa, ma la palla finisce lontana dai pali. Al 18' è ghiotta l'occasione per l'Inter, ma interviene De Silvestri a chiudere su un cross basso di Maicon per Eto'o. Al 21' altra occasione per l'Inter, ma finisce di pochissimo a lato il tiro di Balotelli che aveva sfruttato l'errore di De Silvestri. Al 22' Maicon, in versione attaccante, viene servito da Chivu, ma di esterno al volo non trova la porta. Al 25' grande occasione per la Fiorentina: stop al volo di Gilardino in area, che calcia poi subito di sinistro, a Julio Cesar battuto, sulla linea salva l'Inter dal gol Lucio. Alla mezzora a salvare i nerazzurri è poi Chivu, con un grande intervento su Gilardino. Al 34' combinazione perfetta Gilardino-Jovetic, ma poi il tiro del montenegrino è alto sopra la traversa. Al 36' Montolivo va al tiro di destro, ma Julio Cesar si fa trovare pronto. Al 44' scambio Maicon-Eto'o: il camerunese alla fine piazza un cross basso, ma Montolivo riesce a chiudere in angolo. Al 48' Maicon sulla palla, Balotelli viene anticipato in area. Dopo tre minuti di recupero, termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Fiorentina e Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. Al 3' De Silvestri piazza un cross in corsa, sul secondo palo ci prova Vargas ma il tiro è strozzato. Risponde subito Balotelli al 4' con una gran conclusione dai 30 metri: Frey devia in angolo. Pochi istanti e subito un'altra occasione per i nerazzurri, con Cordoba che intercetta il cross di Maicon e fa sponda per SuperMario che, sotto porta, non trova però il gol di pochissimo. Al 12' arriva però il gol del vantaggio per l'Inter: Eto'o piazza la palla in rete, all'incrocio dei pali, innescato da Thiago Motta. Il camerunese aggancia di destro e conclude di sinistro, beffando Frey. Per Eto'o è la 15esima rete stagionale. La Fiorentina, prova a reagire, con Gilardino e Jovetic, ma l'Inter controlla senza particolari problemi. Alla mezzora ottima l'iniziativa personale di Chivu, che va al tiro di sinistro, ma la palla termina sull'esterno della rete. Al 34' controllo perfetto di Zanetti dopo un colpo di tacco di Cambiasso: il capitano prova il tiro dalla distanza, ma la palla termina a lato di poco. La Fiorentina cerca almeno il gol del pareggio ma l'Inter è chiusa e non concede molto agli avversari. I viola però ci provano lo stesso con un lancio di Cristiano Zanetti per Gilardino al 45', che sul filo del fuorigioco tenta di sorprendere Julio Cesar, ma non c'è davvero nulla da fare. E così, dopo quattro minuti di recupero termina quindi 0-1 il match tra Fiorentina e Inter. Viola eliminati, nerazzurri in finale, che si giocherà il 5 maggio allo stadio Olimpico di Roma, contro la vincente tra Udinese e Roma, che scenderanno in campo il 21 aprile per il ritorno della semifinale.

FIORENTINA-INTER 0-1

Marcatori: 12' st Eto'o

Fiorentina: 1 Frey; 29 De Silvestri, 14 Natali (29' st Gobbi), 2 Kroldrup, 16 Felipe; 32 Marchionni (17' st Santana), 18 Montolivo, 15 Zanetti, 6 Vargas (17' st Keirrison); 8 Jovetic; 11 Gilardino

A disposizione: 90 Seculin, 25 Comotto, 4 Donadel, 21 Babacar

Allenatore: Cesare Prandelli

Inter: 12 Julio Cesar; 2 Cordoba, 6 Lucio, 23 Materazzi, 26 Chivu; 13 Maicon, 8 Thiago Motta (34' st Mariga), 4 Zanetti, 11 Muntari; 9 Eto'o (19' st Cambiasso), 45 Balotelli (20' st Milito)

A disposizione: 21 Orlandoni, 10 Sneijder, 25 Samuel, 27 Pandev

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna)

Note. Ammoniti: 3' pt Vargas, 11' pt Cordoba, 28' pt Balotelli, 10' st Motta, 14' st Chivu. Recupero: pt 3', st 4'

Fonte: Inter.it

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Inter-Juventus: 19 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Juventus, gara valida per l'anticipo della 15^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma venerdì 16 aprile allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,45).

Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Inter-Juventus: 2-0, decidono Maicon ed Eto'o

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MILANO - Termina 2-0 il confronto tra Inter e Juventus, anticipo del venerdì valido per la 34^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. A segno, nella ripresa, Maicon ed Eto'o.

Parte forte la Juventus, dominando nei primi dieci minuti, ma l'Inter non ci sta e scatena l'offensiva con Thiago Motta, Eto'o, Milito e Sneijder. Non mancano le occasioni ma le reti restano inviolate, nonostante l'inferiorità numerica dei bianconeri, dal 37', per l'espulsione di Sissoko (doppia ammonizione). Buona partenza nella ripresa per la Juventus, nonostante sia in dieci uomini e l'Inter aumenti la pressione di minuto in minuto: la gara è davvero combattuta. Ma al 30' arriva il gol del vantaggio nerazzurro, con una prodezza di Maicon, che da fuori area stoppa e tira di destro su rimpallo, dopo che su punizione di Sneijder Milito non aveva trovato la porta. Al 35' i nerazzurri sfiorano poi il raddoppio con Balotelli, che su punizione colpisce l'incrocio dei pali. Nel recupero, al 47', arriva però la seconda rete interista, con Eto'o, servito da Muntari dalla sinistra. Inter-Juventus 2-0.

PRIMO TEMPO - Contro la Juventus di Alberto Zaccheroni, José Mourinho sceglie Zanetti come laterale sinistro a completare la difesa formata da Maicon, Lucio e Samuel. Diga di centrocampo con Thiago Motta e Cambiasso, davanti il trio Pandev-Sneijder-Eto'o a supporto di Milito.

Serata di record questa per due nerazzurri: per il capitano dell'Inter il match contro la Juve segna in calendario la 500^ presenza in A, festeggiata con una particolare fascia celebrativa al braccio; per l'allenatore portoghese si tratta invece della 100^ partita sulla panchina nerazzurra.

Prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia ferroviaria in Val Venosta. Al 1' arriva la prima palla gol ed è per la Juventus, ma il destro di Iaquinta è debole e non ha problemi Julio Cesar a respingere. Proprio come accade un minuto dopo sul destro dalla distanza di Del Piero. Parte subito forte la Juventus. Al 5' ancora i bianconeri ad attaccare, con Marchisio dalla distanza servito da Diego, ma il tiro di destro del centrocampista italiano termina alto sopra la traversa. Al 12' punizione per l'Inter dopo il brutto fallo di Chiellini (gomitata) su Pandev: a battere Sneijder, il tiro dell'olandese finisce di poco sopra la traversa all'incrocio dei pali. Al 16' la prima vera occasione interista, con il sinistro al volo dalla distanza di Thiago Motta, servito da Maicon, che costringe Buffon a una parata in tuffo. Al 18', da calcio d'angolo, Del Piero tira direttamente in porta, Julio Cesar respinge con i pugni. Al 26' l'Inter parte in contropiede con Pandev che serve Eto'o, il camerunese viene chiuso però in area dall'intervento di Sissoko. Al 29' altro contropiede nerazzurro, con Samuel che serve Milito sulla destra, l'attaccante va al tiro, ma Buffon fa suo il pallone senza problemi. Alla mezzora altra occasione per l'Inter, con la triangolazione Eto'o-Cambiasso-Sneijder: l'olandese va al tiro, centralmente, e il portiere juventino fa sua la palla. Al 37' la Juventus rimane in dieci: arriva infatti la seconda ammonizione per Sissoko, per un fallo su Zanetti, dopo che il centrocampista era già stato ammonito al 21'. Al 40' occasione per l'Inter con Eto'o, che va al tiro di destro, ma Julio Cesar fa suo il pallone. Al 43' Julio Cesar neutralizza senza problemi il tiro di Iaquinta dalla distanza. Dopo due minuti di recupero, termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Juventus.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio nelle fila dell'Inter: entra Stankovic al posto di Thiago Motta. Al 3' Julio Cesar in presa sicura su una punizione insidiosa di Diego. Un minuto dopo altra offensiva bianconera con Poulsen servito da Diego, ma il tiro termina a lato. Nonostante l'inferiorità numerica la Juventus non molla. Al 9' la prima occasione per l'Inter in questo secondo tempo: Eto'o si invola in contropiede ma di sinistro calcia male e spreca tirando sopra la traversa. All'11' Balotelli, appena entrato al posto di Pandev, serve dalla sinistra Eto'o, che prova la girata acrobatica ma la palla termina a lato. Al 12' altra palla gol per l'Inter, con Maicon che dalla destra serve Milito: il destro dell'argentino, sottoporta, finisce a lato di pochissimo. Al 15', da calcio d'angolo di Diego, è pericolosissimo il colpo di testa di Cannavaro, ma Julio Cesar riesce a respingere. Al 17' risponde Samuel di testa, da calcio d'angolo battuto da Sneijder, ma la palla finisce di poco fuori. Due minuti dopo insidioso il tiro di Stankovic, Buffon alza sopra la traversa. Al 21' termina di poco a lato il tiro di Maicon. Al 24' clamorosa palla gol per Milito, da calcio d'angolo di Sneijder, ma l'argentino tocca male di testa e la palla termina fuori. Un minuto dopo finisce di poco sopra la traversa il tiro di Sneijder. Al 30' arriva il gol del vantaggio nerazzurro, con una prodezza di Maicon, che da fuori area stoppa e tira di destro su rimpallo, dopo che su punizione di Sneijder Milito non aveva trovato la porta. Buffon, in volo, non può nulla sul tiro di potenza del brasilano. Al 35' Inter vicinissima al raddoppio con un tiro su punizione di Balotelli che colpisce l'incrocio dei pali. Al 43' Julio Cesar fa suo il pallone su una punizione pericolosissima di Diego. Al 47' arriva il gol del raddoppio nerazzurro con Eto'o, in corsa, che spiazza Buffon servito dalla sinistra da Muntari. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 2-0 il match tra Inter e Juventus. I nerazzurri, con 70 punti, si portano di nuovo in testa alla classifica in attesa del derby di Roma.

INTER-JUVENTUS 2-0

Marcatori: 30' st Maicon, 47' st Eto'o

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 8 Thiago Motta (1' st Stankovic), 19 Cambiasso; 27 Pandev (10' st Balotelli), 10 Sneijder (44' st Muntari), 9 Eto'o; 22 Milito

A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 89 Arnautovic

Allenatore: José Mourinho

Juventus: 1 Buffon; 15 Zebina, 5 Cannavaro, 3 Chiellini, 6 Grosso; 8 Marchisio (33' st Salihamidzic), 4 Melo, 22 Sissoko; 28 Diegi; 10 Del Piero (42' pt Poulsen), 9 Iaquinta (27' st Amauri)

A disposizione: 13 Manninger, 7, 16 Camoranesi, 29 De Ceglie, 33 Legrottaglie

Allenatore: Alberto Zaccheroni

Arbitro: Antonio Damato (sez. arbitrale di Barletta)

Note. Ammoniti: 18' pt Samuel, 20' pt Melo, 21' e 37' pt Sissoko, 21' pt Thiago Motta, 29' st Chiellini, 48' st Eto'o, 48' st Balotelli. Espulso: 37' pt Sissoko. Recupero: pt 2', st 3'. Spettatori: 46.164

Fonte: Inter.it

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U.C.L., Inter-Barcellona: 19 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Barcellona, gara valida per l'andata delle semifinali della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani martedì 20 aprile 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, a Milano (ore 20.45).

Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec.

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu.

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 19 Esteban Cambiasso.

Attaccanti: 9 Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

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U.C.L., Inter-Barcellona: 3-1, è tris in rimonta

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MILANO - Termina 3-1 il confronto tra Inter e Barcellona, gara d'andata della semifinale di Uefa Champions League 2009-2010.

Parte subito ad alta intensità il match, con occasioni da entrambe le parti, ma al 19' del primo tempo è il Barcellona che riesce ad approfittare e a passare in vantaggio: servito dalla sinistra da Maxwell, Pedro va al tiro di sinistro e beffa Julio Cesar. I nerazzurri, però, tengono duro e dopo undici minuti, al 30', trovano il pari con Sneijder, su sponda di Milito. Nella ripresa, al 3', arriva subito la rete del vantaggio interista, con Maicon servito da Milito. Dopo aver sfornato gli assist per i due gol nerazzurri, Milito entra nel tabellino dei marcatori segnando al 16' della ripresa: azione innescata da Eto'o, che serve Sneijder, la palla passa quindi al Principe, che corregge in rete il colpo di testa dell'olandese e beffa Valdes. In un 'Meazza' infuocato ed esaurito, l'Inter batte il Barcellona 3-1.

PRIMO TEMPO - Contro il Barcellona di Pep Guardiola, José Mourinho sceglie Zanetti come laterale sinistro a completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel. Diga di centrocampo con Cambiasso e Motta; davanti il trio Pandev-Sneijder-Eto'o a supporto di Milito. Al fianco dei campioni dell'Inter e del Barcellona, ventidue bambini, a calcare l'erba del 'Meazza' al momento di scendere in campo. Bimbi rom attualmente ospiti della 'Casa della Carità' di don Virginio Colmegna, perché gli insediamenti dove vivevano a Milano sono stati sgomberati. Per questi bambini, una piccola gioia in una vita di difficoltà. Parte subito all'attacco il Barcellona, con una combinazione tra i due ex nerazzurri, Maxwell e Ibrahimovic: cross di Maxwell da sinistra, Ibra cerca l'acrobazia a centroarea, ma senza successo. L'Inter risponde con un lancio di Cambiasso in profondità, uscita sicura però per Valdes. Un minuto dopo ci prova Milito, sulla sinistra, ma il suo cross è allontanato da Keita. Al 10' grande occasione per l'Inter, interrotta però dal guardalinee: Milito, servito perfettamente da Sneijder, non è in fuorigioco, è errata la segnalazione. Due minuti dopo Eto'o ruba palla a Keita, per l'arbitro con un fallo: il camerunese si lamenta, calcia fuori la palla, e viene ammonito. Al 17' grande occasione per l'Inter, con Eto'o servito da Cambiasso, il camerunese va al tiro, ma Valdes respinge corto, Milito ci prova su rimpallo di sinistro, ma il tiro è fuori misura. Dopo due minuti, al 19', arriva però la rete del vantaggio blaugrana, con Pedro che di sinistro viene servito dalla sinistra da Maxwell. L'Inter prova a reagire, con un colpo di testa largo di Lucio da ottima posizione al 22', ma per il brasiliano viene segnalato il fuorigioco. Al 26' Valdes esce e anticipa Milito, lanciato lungo da Maicon. Il Principe, però, non si rassegna e un minuto dopo ci riprova, servito da Pandev: il tiro dell'argentino, di destro angolato, finisce però di poco a lato. Al 30' l'offensiva dell'Inter viene però premiata: arriva il gol del pareggio con Sneijder, servito da Milito. Dopo il pari, l'Inter continua a spingere. Al 35' uscita tempestiva di Julio Cesar, in anticipo su Ibrahimovic, cercato dal cross di Pedro sul primo palo. Al 40' ci prova ancora il Barcellona, ma c'è Lucio a salvare su Alves. Dopo un minuto di recupero, termina quindi 1-1 la prima frazione di gioco tra Inter e Barcellona.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi. Al 3' arriva subito il gol del vantaggio nerazzurro, sottomisura, con Maicon in corsa servito da Milito. Uno stadio 'Meazza' tutto esaurito esplode di gioia per il primo gol del brasiliano in questa Champions League. Al 7' il Barcellona cerca l'offensiva con Messi di sinistro, ma in tuffo Julio Cesar respinge. Al 9' il portiere nerazzurro salva sul colpo di testa di Busquets in una mischia in area. Al 15' viene segnalato il fuorigioco su Ibrahimovic, il cui tiro era comunque stato respinto da Julio Cesar. Al 16' arriva il gol del 3-1 nerazzurro, con Milito: innesca l'azione Eto'o, che serve Sneijder, palla al Principe che corregge in rete il colpo di testa dell'olandese e beffa Valdes. È 3-1 per l'Inter. Dopo lo scontro di gioco con Messi, Maicon resta a terra, colpito al viso dal gomito dell'argentino. Maicon è costretto ad uscire in barella, tenendosi la mano su naso e bocca. Maicon viene sostituito da Chivu, mentre al 30' esce anche Milito, davanti ad uno scrosciare di applausi: al suo posto Balotelli. Al 32' grande chiusura di Samuel sul tiro ravvicinato di Pedro. Al 35' Keita prova ad impensierire Julio Cesar con una conclusione dalla distanza ma Julio Cesar respinge. Al 40' grande occasione per l'Inter, con Sneijder, che però non trova la porta sbagliando il controllo. Al 42' si salva l'Inter, grazie a Lucio, che sulla linea respinge il tiro di Piqué. Al 92' Pedro ci prova in rovesciata ma Julio Cesar blocca con sicurezza. Dopo quattro minuti di recupero termina quindi 3-1 il match tra Inter e Barcellona.

INTER-BARCELLONA 3-1

Marcatori: 19' pt Pedro, 30' pt Sneijder, 3' st Maicon, 16' st Milito

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon (28' st Chivu), 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 27 Pandev (11' st Stankovic), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito (30' st Balotelli)

A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Muntari

Allenatore: José Mourinho

Barcellona: 1 Valdes; 2 Dani Alves, 5 Puyol, 3 Piqué, 19 Maxwell; 6 Xavi, 16 Busquets; 15 Keita; 10 Messi, 9 Ibrahimovic (17' st Abidal), 17 Pedro

A disposizione: 13 Pinto, 4 Marquez, 11 Bojan, 14 Henry, 18 G.Milito, 24 Touré

Allenatore: Joseph Guardiola

Arbitro: Olegario Benquerenca

Note. Ammoniti: 12' pt Eto'o, 46' pt Busquets, 6' st Puyol, 15' st Piqué, 23' st Keita, 37' st Stankovic, 38' st Alves. Recupero: pt 1', st 4'. Spettatori: 79.609

Fonte: Inter.it

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Inter-Atalanta: 22 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 22 nerazzurri in vista di Inter-Atalanta, gara valida per l'anticipo della 16^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma sabato 24 aprile allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 18).

Portieri: 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Inter-Atalanta: 3-1, apre Milito chiude Chivu

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MILANO - Inter batte Atalanta 3-1 nell'anticipo valido per la 35^ giornata della serie A 2009-2010 e sale al primo posto in classifica a quota 73 punti in attesa dell'incontro tra Roma e Sampdoria in programma domani sera.

Match in salita per la squadra di José Mourinho costretta a rimontare l'iniziale vantaggio bergamasco realizzato da Tirobocchi dopo 5 minuti di gioco. È Milito, per primo, a invertire la rotta 19' più tardi battendo Coppola su pallonetto e aprendo la strada alle marcature interiste che al 35' proseguono grazie alla prima rete con la maglia dell'Inter di Mariga. Al 33' della ripresa, esplode il 'Meazza': Cristian Chivu torna al gol dopo l'infortunio e l'Inter cala il tris.

PRIMO TEMPO - Per la penultima gara della stagione al 'Meazza', Mourinho torna al rombo e schiera Mariga, Stankovic e Muntari a centrocampo arretrati rispetto a Sneijder. Tandem d'attacco composto dalla coppia Milito-Eto'o. Maicon va in tribuna (per il brasiliano proseguono le cure odontoiatriche), c'è Zanetti schierato come terzino, con Chivu sulla fascia opposta, mentre Cordoba e Materazzi si schierano al centro della difesa. In porta Julio Cesar.

L'Atalanta parte subito forte e, dopo la prima conclusione targata Peluso al minuto 3', si porta in vantaggio con Tiribocchi che raccoglie il lancio verticale di Manfredini e batte Julio Cesar all'incrocio dei pali per lo 0-1 (5'). Passano 3 minuti ed è ancora la squadra bergamasca a creare pericoli con il colpo di testa di Tiribocchi su calcio di punizione di Valdes, la palla termina a lato di poco. L'Inter prova a reagire, ma deve aspettare il 24' per dare una scossa al match ancora in ombra nonostante il corner di Zanetti parato da Coppola (19') e il calcio di punizione di Sneijder (22') che si infrange direttamente sulla barriera: il vantaggio nerazzurro arriva con Principe Milito ed è un mix di lucidità e ingegno, il bomber nerazzurro scatta sul lancio lungo di Sneijder e con un pallonetto scavalca Coppola per l-1. Dal 28' c'è solo Inter: cerca il raddoppio Eto'o, che con un cross rasoterra non riesce a intendersi con Muntari appostato sotto porta, ci arrivano vicinissimi Cordoba, su calcio d'angolo, e Stankovic, al 33', con un destro che fa tremare Coppola, ma termina alto sulla traversa. Ci riesce invece Mariga che al 35' chiude il triangolo disegnato da Sneijder ed Eto'o raccogliendo il cross basso del camerunese e, neutralizzando, dopo una leggera deviazione di Muntari, Coppola con un tocco di destro in scivolata. 2-1 per l'Inter grazie alla prima rete in nerazzurro del centrocampista ivoriano. Sul corner di Sneijder, al 41', ci arriva ancora Cordoba, ma il colpo di testa è centrale e Coppola blocca palla con due mani. Eto'o, allo scadere del primo tempo, potrebbe calare il tris grazie all'apertura di Sneijder ma, appostato sul secondo palo, non trova lo specchio della porta e spara alto.

Dopo 4 minuti di recupero, il primo tempo di Inter-Atalanta ci chiude sul 2-1 conquistato in rimonta dai nerazzurri di José Mourinho.

SECONDO TEMPO - Ripresa al via con un cambio: a centrocampo, Cambiasso prende il posto di Sneijder. Due minuti dopo Cordoba rimedia un giallo per il fallo su Tiribocchi e l'Atalanta ci prova su calcio di punizione: Doni tocca corto per Manfredini, Julio Cesar è costretto a deviare in corner. Al 4', Ferreira Pinto reclama per una presunta trattenuta di Chivu in area, ma Orsato giudica il contatto non falloso. Al 12' doppia sostituzione per Mutti: Valdes e Ferreira Pinto lasciano il posto in campo a Ceravolo e Amoruso. Al 19' Manfredini viene ammonito per una brutta entrata su Eto'o al limite dell'area, Orsato concede il calcio di punizione centrale, ma il camerunese calcia di poco alto sulla traversa. Su assist di Milito, a sua volta innescato da Stankovic, Muntari sfiora il 3-1 al 24', ma Coppola dice no con i piedi compiendo un miracolo sulla potente conclusione del ghanese. Un irrefrenabile Zanetti guadagna il corner che, alla mezz'ora, porta Thiago Motta (in campo dal 25' al posto di Stankovic) al tiro in girata dopo lo stop di petto, Coppola si distende e para a terra. Minuto 33, l'infortunio è alle spalle, Chivu è rinato: il rumeno torna al gol con un gran sinistro dalla distanza dopo l'assist di Eto'o, l'Inter serve il tris e la gioia del 'Meazza' esplode di felicità per la rete del centrocampista nerazzurro a meno di cinque mesi di distanza dall'operazione. Dal 35', Mourinho concede la standing ovation a Milito, al suo posto in campo c'è Arnautovic, alla terza presenza in nerazzurro. L'attaccante austriaco ci prova al 41' e con un destro dalla distanza sfiora il palo alla sinistra di Coppola.

Al 49' Inter-Atalanta si chiude sul 3-1 permettendo alla squadra di Mourinho di tornare al primo posto in classifica a quota 73 punti.

INTER-ATALANTA 3-1

Marcatori: 5' Tiribocchi, 24' Milito, 35' Mariga, 33' st Chivu.

Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu; 17 Mariga, 5 Stankovic (25' st 8 Thiago Motta), 11 Muntari; 10 Sneijder (1' st 19 Cambiasso); 22 Milito (35' st 89 Arnautovic), 9 Eto'o.

A disposizione: 21 Orlandoni, 6 Lucio, 7 Quaresma, 25 Samuel.

Allenatore: José Mourinho.

Atalanta: 32 Coppola; 4 Capelli, 77 Bianco, 5 Manfredini, 13 Peluso; 79 Ferreira Pinto (12' st 70 Ceravolo), 17 Guarente, 22 Padoin, 20 Valdes (12' st 9 Amoruso); 72 Doni (26' st 21 Radovanovic), 90 Tiribocchi.

A disposizione: 91 Rossi, 6 Bellini, 15 De Ascentis, 19 Chevanton.

Allenatore: Bortolo Mutti

Arbitro: Daniele Orsato (sez.arbitrale di Schio)

Note. Ammoniti: 8' Bianco, 26' Stankovic, 2' st Cordoba, 19' st Manfredini, 19' st Coppola, 38' st Materazzi.

Tempi supplementari: 4'-4' . Spettatori: 63.779

Fonte: Inter.it

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UCL: Barcellona-Inter, 25 convocati

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MILANO - José Mourinho ha convocato 25 nerazzurri in vista di Barcellona-Inter, gara valida per il ritorno delle semifinali della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani mercoledì 28 aprile 2010, al "Camp Nou" di Barcellona (calcio d'inizio ore 20.45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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BarÇa-Inter 1-0: è impresa nerazzurra, ora Madrid

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BARCELLONA - In un infuocato Camp Nou, termina 1-0 il confronto tra Barcellona e Inter, gara di ritorno della semifinale di Uefa Champions League 2009-2010. A segno Piqué, al 39' del secondo tempo, ma la sua rete non basta: dopo il 3-1 di San Siro, nerazzurri in finale dopo 38 anni dall'ultima volta. Esplode la gioia interista, per la quinta finale di Champions nella storia dell'Inter: si va a Madrid, appuntamento al 22 maggio con la finalissima di Uefa Champions League.

Primo tempo a reti inviolate al Camp Nou, con Thiago Motta incredibilmente espulso dopo la sceneggiata di Busquets al 28', che si butta a terra fingendo di aver preso una manata dal centrocampista dell'Inter. I nerazzurri stringono i denti nonostante l'inferiorità numerica, con Julio Cesar che salva i suoi con una grandissima parata su Messi al 33'. Nella ripresa il Barcellona prova a sfondare ma in fase difensiva i nerazzurri mostrano organizzazione e carattere, non concedendo nulla all'avversario e andando con orgoglio a tamponare su ogni pallone. Al 39' arriva il gol del Barcellona, con Piqué, su passaggio di Xavi. Il Camp Nou a questo punto s'infiamma ma l'Inter non molla con un super Julio Cesar. Termina quindi 1-0 il confronto tra Barcellona e Inter: la rete blaugrana non è sufficiente dopo il 3-1 di San Siro, nerazzurri in finale di Champions League grazie a un carattere e un orgoglio inesauribili.

PRIMO TEMPO - Contro il Barcellona di Pep Guardiola, José Mourinho sceglie Zanetti come laterale sinistro a completare la difesa composta da Maicon, Lucio e Samuel. Centrocampo con Chivu, Cambiasso e Motta; davanti Sneijder a supporto del tandem Eto'o-Milito. Pandev dà forfait all'ultimo: durante il riscaldamento, infatti, ancora problemi muscolari per lui.

Parte subito forte il Barcellona già dai primi minuti: aggressivi i blaugrana, con l'Inter schiacciata nella propria area. Al quarto d'ora la prima offensiva nerazzurra, con Chivu che dalla sinistra va al tiro, ma Valdes respinge senza problemi. Al 20' presa di Valdes dopo un guizzo dalla destra di Milito, mentre un minuto dopo Cambiasso smorza il passaggio filtrante di Messi, con Julio Cesar che esce sul pallone. Al 23' Barcellona pericoloso con un destro al volo a lato di Pedro. Due minuti dopo risponde l'Inter con Eto'o che, servito da Sneijder, viene fermato in angolo da Gabriel Milito. Al 28' l'Inter rimane in dieci uomini: De Bleeckere espelle inspiegabilmente Thiago Motta, a causa di Busquets che fa una vera e propria sceneggiata, come se il centrocampista nerazzurro gli avesse rifilato una gomitata. In realtà Thiago Motta ha solamente allargato il braccio mettendo la mano a protezione, non considerando affatto l'avversario: un replay della televisione sbugiarda qualche istante dopo Busquets, che mentre si rotola per terra apre l'occhio per vedere se l'arbitro ha estratto il cartellino. Al 33' grandissima parata di Julio Cesar sul sinistro a girare di Messi: è la prima grande occasione della partita. Al 37' strepitosa chiusura di Lucio su Keita, mentre due minuti dopo un tiro di Ibrahimovic sottomisura viene respinto da Samuel. Al 44' punizione per il Barcellona: al tiro, di potenza, Ibrahimovic, ma la palla finisce sopra la traversa. Dopo due minuti di recupero, termina quindi 0-0 la prima frazione di gioco tra Barcellona e Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Barcellona: Maxwell al posto di Gabriel Milito. Nessun cambio, invece, nell'Inter, in dieci dopo l'espulsione di Thiago Motta. Parte forte anche nell'inizio del secondo tempo il Barcellona, con Pedro che al 5' cerca un traversone tagliato, ma nessun problema per Valdes. Al 7' Ibrahimovic cerca l'acrobazia, senza successo, su cross di Daniel Alves. Al 9' Julio Cesar in versione superman su un tiro-cross di Xavi. Al 14' ancora Barcellona, ma con un tiro alto sopra la traversa di Touré che non può impensierire. Due minuti dopo i blaugrana ci provano con un destro largo di Pedro, dalla distanza, ma nulla di fatto. Il Barça non riesce a sfondare. Al 27' Messi sulla sinistra serve Keita, che spara alto di sinistro sopra la traversa. I blaugrana vanno in attacco in tutti i modi ma l'Inter difende con carattere e orgoglio su ogni palla. Al 33' anche Eto'o va con sacrificio in difesa, a salvare sul secondo palo. Al 37', su cross di Messi, Bojan colpisce di testa ma la palla termina di un soffio a lato. Al 39' arriva il gol del Barcellona, con Piqué, che su passaggio di Xavi beffa la difesa mettendo fuori causa Julio Cesar. Nel secondo minuto di recupero Bojan va a rete, ma l'azione era stata fermata, c'era un mani di Touré: l'Inter tira un sospiro di sollievo. Dopo quattro minuti di recupero termina quindi 1-0 il match tra Barcellona e Inter. Inter in finale di Champions League. Tutti a Madrid, sabato 22 maggio al Santiago Bernabeu.

BARCELLONA-INTER 1-0

Marcatori: 39' st Piqué

Barcellona: 1 Valdes; 2 Dani Alves, 24 Tourè, 3 Piqué, 18 G. Milito (1' st Maxwell); 16 Busquets (18' st Jeffren), 6 Xavi, 15 Keita; 10 Messi, 9 Ibrahimovic (18' st Bojan), 17 Pedro

A disposizione: 13 Pinto, 4 Marquez, 14 Henry, 34 Alcantara

Allenatore: Joseph Guardiola.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 26 Chivu, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 10 Sneijder (22' st Muntari); 9 Eto'o (41' st Mariga); 22 Milito (36' st Cordoba)

A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 45 Balotelli, 89 Arnautovic

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Frank De Bleeckere

Note. Ammoniti: 10' pt Thiago Motta, 27' pt Pedro, 35' pt Julio Cesar, 43' pt Chivu, 38' st Muntari, 38' st Lucio. Espulsi: 28' pt Thiago Motta. Recupero: pt 2', st 4'. Spettatori: 98.000 ca

Fonte: Inter.it

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Lazio-Inter: 23 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 23 nerazzurri in vista di Lazio-Inter, gara valida per il posticipo della 17^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domenica 2 maggio allo stadio "Olimpico" di Roma (ore 20,45).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Lazio-Inter: 0-2, di testa si vince

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ROMA - Termina 0-2 il confronto tra Lazio e Inter, posticipo della 36^ giornata di Serie A Tim 2009-2010. Nel primo tempo, dopo 45 minuti a reti inviolate, l'Inter va a segno nel recupero: è un colpo di testa di Samuel, servito da Sneijder, a far concludere la prima frazione di gioco con i nerazzurri in vantaggio. Terzo gol in campionato per l'argentino, che all'inizio del secondo tempo sfiora addirittura il raddoppio. Al 25' della ripresa arriva la seconda rete nerazzurra, ancora di testa, ma questa volta ad andare a segno è Thiago Motta, su corner di Maicon. Per il brasiliano è il quarto gol in campionato. Con questa vittoria l'Inter si porta a 76 punti, di nuovo prima in classifica, con la Roma a 74.

PRIMO TEMPO - Contro la Lazio, José Mourinho sceglie Chivu come laterale sinistro a completare la difesa formata da Zanetti, Lucio e Samuel. A centrocampo Stankovic, Cambiasso e Thiago Motta; davanti con Sneijder ed Eto'o c'è Sneijder.

La prima occasione della gara è per l'Inter, al 3', con Eto'o che arriva sul fondo e la mette in mezzo bassa: Muslera devia e Sneijder non ci arriva. Su corner dell'olandese, Maicon colpisce bene di testa, ma il portiere della Lazio fa una gran parata. Al 5' arriva il contropiede biancoceleste, con Zarate che si accentra ed arriva al tiro, la palla finisce a lato. Al 9' Motta ci prova da fuori area, ma Muslera respinge con i pugni. Un minuto dopo punizione pericolosa di Sneijder dai 33 metri, ma il portiere della Lazio devia in angolo il suo rasoterra. Al 13' Floccari va al tiro provando a impensierire l'Inter, ma Julio Cesar fa suo il pallone con sicurezza. Al 16' Kolarov, servito da Floccari, va al tiro di potenza di destro, la palla sfiora il palo e finisce di poco a lato. Al 20' grande spunto di Maicon per Eto'o che, chiuso al momento del tiro da Kolarov, manda il pallone sul fondo. Al 25' sovrapposizione Zanetti-Maicon: l'argentino in profondità arriva al cross, rimpallo su Dias e parata di Muslera. Due minuti dopo bella palla di Eto'o per l'inserimento di Stankovic, che stoppa bene in area ma poi non centra la porta. Al 36' l'Inter spreca una grandissima occasione: Cambiasso lancia per Motta, che tocca per Sneijder, ma l'olandese non riesce ad andare al tiro, palla ad Eto'o che tira però fuori. Un minuto dopo altra occasione per l'Inter: è Eto'o a trovarsi solo davanti al portiere, che intuisce il rasoterra e para senza problemi. Al 40' calcio di punizione per l'Inter, affidato a Sneidjer: sponda di Maicon, la palla arriva a Thiago Motta che ci prova con un destro, ma il pallone viene bloccata da Muslera. Al 43' grandissima giocata di Zarate, che si esibisce in un dribbling in area fra 4 difensori, ma poi il tiro non è all'altezza. Nel recupero arriva però il gol dell'Inter, con un colpo di testa di Samuel, servito da Sneijder dalla trequarti: nerazzurri in vantaggio. Dopo un minuto di recupero, termina quindi 0-1 la prima frazione di gioco tra Lazio e Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre cambi. All'8' Inter vicina al raddoppio, con un altro colpo di testa di Samuel, da corner di Sneijder, ma sulla traiettoria ci sono Eto'o e un difensore della Lazio che finiscono con il deviare la palla. Al 13' sinistro di potenza di Thiago Motta, ma la palla termina a lato. Il ritmo della gara cala poi notevolmente. Al 24' ancora Muslera decisivo, sul tiro di Eto' di destro. Un minuto dopo arriva però il raddoppio nerazzurro, ancora di testa, ma questa volta con Thiago Motta, su corner di Maicon. Per il brasiliano è il quarto gol in campionato. La partita a questo punto si addormenta parecchio, con la Lazio che solo al 38' si rende nuovamente pericolosa, con Hitzlsperger, ma Julio Cesar non si fa trovare impreparato. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 0-2 il match tra Lazio e Inter. I nerazzurri si portano così a 76 punti, di nuovo primi in classifica, con la Roma a 74.

LAZIO-INTER 0-2

Marcatori: 46' pt Samuel, 25' st Thiago Motta

Lazio: 86 Muslera; 25 Biava, 80 Dias, 26 Radu; 2 Lichtsteiner, 32 Brocchi (40' st Scaloni), 33 Baronio (16' st Hitzlsperger), 5 Mauri, 11 Kolarov; 20 Floccari (23' st Foggia), 10 Zarate

A disposizione: 88 Berni, 4 Firmani, 9 Rocchi, 13 Siviglia

Allenatore: Giovanni Lopez (Reja squalificato)

Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio (29' st Cordoba), 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 13 Maicon, 9 Eto'o (28' st Muntari), 10 Sneijder (23' st Milito)

A disposizione: 1 Toldo, 17 Mariga, 23 Materazzi, 45 Balotelli

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Mauro Bergonzi (sez. arbitrale di Genova)

Note. Ammoniti: 38' pt Cambiasso, 45' pt Zarate. Recupero: pt 1', st 3'

Fonte: Inter.it

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Inter-Roma: 1-0, la Tim Cup ai nerazzurri

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ROMA - Termina 1-0 il confronto tra Inter e Roma, finale di Tim Cup 2009-2010. Sono i nerazzurri ad aggiudicarsi il trofeo.

Ritmi subito elevatissimi, partita a tratti cattiva, clima incandescente, con occasioni da entrambi le parti. È Milito al 40' del primo tempo a portare in vantaggio l'Inter: innescato da Thiago Motta a centrocampo, il Principe va in percussione sulla destra e si beve la difesa giallorossa, andando a segno di destro. È la 26^ rete stagionale per Milito. Davvero intenso anche il secondo tempo, con la Roma che si fa ancora più aggressiva e va vicina al pareggio in più di un'occasione, in particolare con Vucinic al 37'. Al 43' della ripresa la Roma rimane in dieci: viene espulso Totti per un brutto fallo da dietro su Balotelli. I giallorossi, nonostante l'inferiorità numerica, continuano affannosamente a cercare il pareggio ma non ci riescono. Termina la gara: Inter-Roma 1-0. I nerazzurri vincono la Tim Cup, è la sesta nella storia dell'Inter, che non vinceva questo trofeo dalla stagione 2005-2006. Conquistato il primo dei tre obiettivi a disposizione della squadra di Mourinho. Peccato solo che la gara finisca quasi in rissa, con tanto di invasione di campo. Ma poi gli animi vengono sedati e si passa al momento della premiazione.

È il presidente del Senato Renato Schifani che consegna ai nerazzurri, uno a uno, le medaglie della Tim Cup. Dopo la sfilata dei giocatori, tocca a Mourinho ricevere la medaglia: l'allenatore nerazzurro la bacia e bacia subito anche la Coppa, ancor prima della consegna. A questo punto Schifani consegna finalmente la Tim Cup a capitan Zanetti, che la alza al cielo con gioia e immenso orgoglio insieme ai suoi compagni. Via quindi ai festeggiamenti sul terreno dell'Olimpico, con i giocatori che vanno ad esultare sotto gli spalti occupati dai tifosi dell'Inter. Un grazie immenso è anche per loro, i tifosi, che sempre sostengono i campioni nerazzurri. Questa Coppa è anche loro.

PRIMO TEMPO - Contro la Roma José Mourinho sceglie Chivu come laterale sinistro, a completare la difesa composta da Maicon, Cordoba e Materazzi. Centrocampo con Zanetti, Cambiasso e Motta, Sneijder davanti, a supporto di Milito ed Eto'o.

Quella di stasera, in uno stadio Olimpico completamente esaurito e quanto mai infuocato, è la quinta sfida in sei anni tra Inter e Roma per aggiudicarsi la Tim Cup. Prima del calcio d'inizio, sfila la banda dei Carabinieri sul terreno di gioco, per far poi risuonare le note dell'Inno d'Italia, in realtà quasi del tutto coperte dall'inno della Roma cantato a squarciagola dai tifosi giallorossi.

Inizia la partita e subito si fa male Sneijder, dopo uno scontro di gioco con Burdisso. Obbligato é il cambio, l'olandese zoppica, non ce la fa: al 5' lo sostituisce Balotelli, mentre dagli spalti viene disturbato Mourinho con il laser. Parte subito forte la Roma, con una palla di Vucinic, servito da Burdisso, che al 9' finisce all'incrocio dei pali. Un minuto dopo interviene sicuro Julio Cesar su un tiro-cross di Taddei. Al 12' arriva la prima palla gol per l'Inter, con un'azione innescata da Cambiasso, che serve sulla destra Eto'o, che sforna un assist per Maicon che calcia in corsa, ma Julio Sergio riesce a mandare in angolo. Subito dopo altra opportunità per l'Inter, con un cross teso di Maicon: salta Thiago Motta ma colpisce male. Al 17' viene segnalato il fuorigioco sul tiro di Eto'o per Milito lanciato a rete: il pallone finisce in porta, ma l'azione era già stata interrotta. Al 22' punizione di Vucinic che finisce direttamente tra le braccia di Julio Cesar. Pochi istanti dopo Eto'o sforna una palla eccezionale per Balotelli, ma Burdisso interviene mettendo la palla in calcio d'angolo. Al 26' grande occasione per l'Inter, ma Julio Cesar fa una parata strepitosa sul rasoterra di Taddei che cercava Toni: il portiere brasiliano allontana la palla con la punta delle dita, prima del tocco di Toni. Al 29' Julio Sergio si oppone al tiro dalla distanza di Balotelli dopo un'azione corale dei nerazzurri con sponda di Milito e passaggio all'indietro di Thiago Motta. Al 32' grande conclusione di Taddei, fermato correttamente in fuorigioco. Due minuti dopo bella combinazione tra Taddei e Perrotta, con quest'ultimo che colpisce di testa: il pallone finisce di poco a lato. Al 40' arriva il vantaggio nerazzurro, con Milito che va a segno andando al tiro in corsa, dopo essere stato servito a centrocampo da Thiago Motta e aver seminato la difesa giallorossa. Al 44', inspiegabilmente, non arriva la seconda ammonizione per Burdisso, che spinge in maniera plateale Balotelli. Insorge la panchina nerazzurra e viene espulso Gabriele Oriali per proteste. La partita si fa ancor più incandescente, con Mexes più che mai falloso ai danni di Materazzi. Dopo cinque minuti di recupero termina quindi 1-0 la prima frazione di gioco tra Inter e Roma.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con due cambi nelle fila della Roma: entrano Motta e Totti, escono Burdisso e Pizarro. Al 7' inspiegabile come Perrotta non venga ammonito per un fallo su Milito, per il giallorosso sarebbe stato il secondo giallo. Al 9' calcio di punizione per la Roma: batte Totti, Julio Cesar non trattiene e la palla arriva a Juan che sbaglia sotto porta il gol del pareggio. Al 12' dai 32 metri nuovo calcio di punizione per la Roma: calcia Totti, Vucinic intercetta ma la palla arriva a Chivu che fa partire il contropiede nerazzurro, che si conclude con un missile di Balotelli verso Julio Sergio che para in due tempi. Al 18' Totti serve Taddei, ma Cambiasso salva intervenendo di testa. Al 21' Eto'o s'invola sulla destra ma viene fermato da Juan. Al 24' Eto'o va al tiro di esterno destro dalla distanza ma la palla finisce alta. Al 28' Balotelli va al tiro di potenza ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 32' punizione per la Roma: batte Riise, a giro, alto sopra la traversa. Al 34' Julio Cesar respinge con i pugni un sinistro pericoloso di Riise dalla distanza. Al 37' Roma vicina al pareggio con Vucinic che riceve palla da Motta, si gira, ma il suo tiro è fuori. Al 43' viene espulso Totti per un bruttissimo fallo da dietro ai danni di Balotelli: un calcione assurdo, Rizzoli lo espelle. Dopo tre minuti di recupero termina quindi 1-0 il match tra Inter e Roma. I nerazzurri vincono la Tim Cup, è la sesta nella storia dell'Inter, che non vinceva questo trofeo dalla stagione 2005-2006. Conquistato il primo dei tre obiettivi a disposizione della squadra di Mourinho.

INTER-ROMA 1-0

Marcatori: 40' pt Milito

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba (39' pt Samuel), 23 Materazzi, 26 Chivu; 5 Stankovic, 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 10 Sneijder (5' pt Balotelli, 48' st Muntari); 22 Milito, Eto'o

A disposizione: 1 Toldo, 17 Mariga, 7 Quaresma, 27 Pandev

Allenatore: José Mourinho

Roma: 27 Julio Sergio; 29 Burdisso (1' st Motta), 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise; 16 De Rossi, 7 Pizarro (1' st Totti), 20 Perrotta; 11 Taddei, 30 Toni (18' st Menez), 9 Vucinic

A disposizione: 1 Lobont, 22 Tonetto, 33 Brighi, 19 Baptista

Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna)

Note. Ammoniti: 14' pt Burdisso, 35' pt Materazzi, 37' pt Perrotta, 47' pt Mexes, 47' pt Chivu, 7' st Samuel, 18' st Totti, 42' st Balotelli. Espulsi: 45' pt Oriali, 43' st Totti. Recupero: pt 5', st 3'. Spettatori: 60.000 ca.

Fonte: Inter.it

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Compleanni: tanti auguri a Lucio

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APPIANO GENTILE - Tanti auguri a Da Silva Ferreira Lucimar "Lucio" che festeggia oggi il suo 32esimo compleanno, il primo tutto nerazzurro, essendo nato l'8 maggio 1978 a Brasilia.

A Lucio gli auguri di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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Inter-Chievo Verona: 19 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 19 nerazzurri in vista di Inter-Chievo, gara valida per la 18^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domenica 9 maggio allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 15).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 4 Javier Zanetti, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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Inter-Chievo Verona: 4-3, è poker nerazzurro

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MILANO - Termina 4-3 la gara tra Inter e Chievo Verona, l'ultima gara della serie A 2009-2010 al 'Meazza' che porta l'Inter a quota 79 punti in classifica, a + 2 sulla Roma reduce dal successo sul Cagliari allo stadio 'Olimpico' per 2-1.

È gara vera al 'Meazza': dopo la traversa colpita da Stankovic dopo 5' di gioco, sono due autogol in un minuto (Thiago Motta prima e Mantovani poi) e le reti di Cambiasso e Milito a chiudere il primo tempo sul 3-1. Balotelli riprende il discorso interrotto solo dall'intervallo e con un pallonetto a saltare Sorrentino cala il poker nerazzurro. Granoche accorcia le distanze al 15' e Pellissier chiude definitivamente il match sul 4-3 con la sua rete alla mezz'ora.

PRIMO TEMPO - Con Lucio infortunato, José Mourinho sceglie Materazzi accanto a Samuel al centro della difesa e conferma Maicon e Zanetti i due terzini. Sneijder ko e centrocampo a tre con Stankovic, Cambiasso e Motta dietro al tridente Balotelli, Milito, Eto'o. Tra i pali, Julio Cesar. Di Carlo risponde con il tandem offensivo Pellissier-Granoche.

Dopo 50'' di gioco, è il fallo di Scardina su Maicon a regalare il calcio di punizione ai nerazzurri che Balotelli non riesce a sfruttare calciando troppo alto sulla traversa, ma al 3' è il triangolo Balotelli- Eto'o-Maicon a creare problemi a Sorrentino che deve allungarsi per evitare il gol e respingere il tiro-cross del terzino brasiliano. L'Inter aggredisce ogni spazio e Stankovic, al 5', fa a modo suo co un destro terrificante fa tremare la parte alta della traversa. Va vicinissimo al vantaggio anche Thiago Motta al 7' raccogliendo l'assist di Eto'o e provando il sinistro a tu per tu con Sorrentino; imprecisa la conclusione del brasiliano. Julio Cesar entra in partita al 9', raccogliendo in salto il pallone da un corner, mentre Luciano un minuto dopo, risolve da sé calciando in curva. I gol, o meglio autogol, arrivano dal 13': alla distrazione di Thiago Motta sul cross dalla destra di Marcolini che porta il Chievo in vantaggio risponde il pasticcio di Mantovani che in traiettoria sul sinistro di Eto'o beffa Sorrentino per l'1-1. Al 25' nel contatto Scardina-Balotelli ha la peggio il nerazzurro che finisce a terra, Banti però fa proseguire. L'Inter cerca il raddoppio, ma Stankovic prima (31') ed Eto'o dopo (33') devono arrendersi rispettivamente a Sorrentino e Scardina; a fare il bis ci pensa Cambiasso che al 34', raccogliendo il cross di Maicon, calcia al volo di sinistro e neutralizza Sorrentino per il 2-1. Milito ha aspettato anche troppo e al minuto 39, su assist di Eto'o, può inventare il pallonetto da fuoriclasse che cala il tris nerazzurro.

Dopo 2' di recupero, il primo tempo di Inter-Chievo si chiude sul 3-1.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Bentivoglio in campo al posto di Rigoni nelle file del Chievo. L'Inter non si accontenta e, dopo 7' di gioco, ad andare in rete è Balotelli: il lancio verticale di Maicon, innesca SuperMario che con un pallonetto a saltare Sorrentino realizza il 4-1. Eto'o ci riprova al 10', ma questa volta il portiere veronese c'è e para a terra. All'11, primo cambio per Mourinho: fuori Thiago Motta, dentro Muntari. Al quarto d'ora, Granoche accorcia le distanze: sul rasoterra di Marcolini, l'uruguaiano intercetta in traiettoria e accompagna in rete per il 4-2. Dal 20' c'è Goran Pandev in campo al posto di Balotelli; 9' dopo, il 'Meazza' esplode alla notizia del vantaggio del Cagliari, ma al 30' è il Chievo ad andare ancora in gol: Pellissier supera il tackle di Samuel e realizza il 4-3. Il resto, però, è assedio Inter: prima Zanetti sotto porta a tu per tu con Sorrentino, poi Milito impreciso al 33'. E mentre all''Olimpico' è pareggio giallorosso, a San Siro Sorrentino si supera deviando in corner il tiro di Eto'o (36'), ma è aiutato dal palo colpito da Pandev (37'). 39° minuto a Milano come a Roma: Totti, su rigore riporta in vantaggio la Roma, lo scenario cambia ancora, ma Stankovic non si arrende e al 40' cerca il quinto gol alzando però troppo sulla traversa.

Dopo 3' di recupero, Banti decreta la fine del match che porta i nerazzurri a quota 79 punti in classifica. Lo scudetto si decide quindi all'ultima giornata.

INTER-CHIEVO VERONA 4-3

Marcatori: 13' Thiago Motta (auto), 14' Mantovani (auto), 34' Cambiasso, 39' Milito, 7' st Balotelli, 15' st Granoche, 30' st Pellissier.

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 23 Materazzi, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (11' st 11 Muntari); 45 Balotelli (19' st 27 Pandev), 22 Milito (47' 17 Mariga), 9 Eto'o.

A disposizione: 1 Toldo, 7 Quaresma, 26 Chivu, 89 Arnautovic

Allenatore: José Mourinho

Chievo Verona: 28 Sorrentino; 20 Sardo, 21 Frey, 3 Scardina (30' st 19 Ariatti), 4 Mantovani, 17 Jokic; 10 Luciano, 16 Rigoni (1' st 9 Bentivoglio), 7 Marcolini; 31 Pellissier, 11 Granoche (16' st 22 Abbruscato).

A disposizione: 18 Squizzi, 15 Iori, 27 Moro, 83 De Paula.

Allenatore: Domenico Di Carlo

Arbitro: Nicola Banti (sez.arbitrale di Livorno)

Note. Ammoniti: 25' st Sardo. Tempi supplementari: 2'-3' Spettatori: 75. 379

Fonte: Inter.it

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Siena-Inter: 24 convocati

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APPIANO GENTILE - José Mourinho ha convocato 24 nerazzurri in vista di Siena-Inter, gara valida per la 19^ giornata di ritorno della Serie A Tim 2009-2010 in programma domenica 16 maggio allo stadio "Artemio Franchi - Montepaschi Arena" di Siena (ore 15).

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Fonte: Inter.it

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16 maggio: presidente, buon compleanno!

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MILANO - Augurissimi a Massimo Moratti!

Nato a Boscochiesanuova, in provincia di Verona, il 16 maggio 1945, il presidente festeggia oggi il 65° compleanno.

A lui l'abbraccio e il grazie sempre di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

Fonte: Inter.it

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Siena-Inter: 0-1, nerazzurri campioni d'Italia

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SIENA - È la rete di Diego Milito a permettere all'Inter di batteree 1-0 il Siena sul campo dell''Artemio Franchi' e di conquistare il campionato 2009-2010 chiudendo la stagione a 82 punti in classifica. Il 18° scudetto, il quinto consecutivo, è il regalo dell'Inter per il presidente Massimo Moratti nel giorno del suo 65° compleanno e per tutti i tifosi nerazzurri che anche oggi hanno prima sofferto, fino a quella rete al 12° minuto della ripresa, poi gioito, subito dopo i tre punti conquistati contro un Siena già retrocesso, ma deciso a non far nessun regalo.

PRIMO TEMPO - Per il match scudetto, José Mourinho rinuncia a Lucio e Chivu e, davanti a Julio Cesar tra i pali, schiera Materazzi e Samuel al centro della difesa nerazzurra con Maicon e Zanetti terzini. Centrocampo con Cambiasso e Thiago Motta arretrati rispetto al tridente che fa da spalla a bomber Milito, formato da Balotelli, Sneijder ed Eto'o. Dopo sei minuti di gioco, è il Siena ad sfiorare il vantaggio con Ekdal: aggirato l'ostacolo-Maicon e sfruttando il rimpallo sul tiro di Codrea, l'attaccante svedese prova il diagonale, ma la palla termina a lato. La risposta dell'Inter arriva al 13' ed è duplice: Balotelli prima raccoglie il cross di Maicon sfiorando il gol con un tiro di al volo d'interno destro, poi innesca l'avanzata devastante di Milito che prova far filtrare la palla alla sinistra di Curci lontano dai pali, ma la palla termina sul fondo. Ancora un'occasione per l'Inter al 22': Maicon è un treno sulla fascia destra ed è suo il cross che, dopo la sponda di Balotelli, permette a Milito la schiacciata di testa verso la porta bianconera, Curci è lucido e non si fa sorprendere. Al 28', il secondo calcio d'angolo a favore dell'Inter impegna Samuel che di testa spedisce palla sopra la traversa, ma ancora sul corner, è Thiago Motta, due minuti dopo a sfiorare l'1-0 sventato solo dalla pronta risposta di Curci. Il portiere bianconero, è soprattutto lui il protagonista del Siena, anche quando al 35', sul cross di Maicon spegne la grinta di Eto'o sotto porta. Al 37', Maccarone fa tutto da solo, è veloce e potente il suo sinistro, ma Julio Cesar c'è e para in due tempi, anticipando la risposta di Curci sulla spettacolo di Balotellli in semi rovesciata dopo il lancio lungo di Maicon. È il 40': al 'Bentegodi', Vucinic porta in vantaggio la Roma mentre al 'Franchi', è Jajalo - su assist di Vergassola - a creare pericoli con un destro a fil di palo (42'). Pieno recupero, la Roma fa il bis con De Rossi, Eto'o cerca il primo dell'Inter dopo il velo di Milito sull'assist di Cambiasso ma è sullo 0-0 che a Siena si chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO - Ripresa al via e Inter in campo con gli stessi undici di partenza, mentre nel Siena Brandao prende il posto di Cribari. Al 4' è perfetto l'uno-due Balotelli-Maicon, ma il brasiliano, pronto al tiro da buonissima posizione, è disturbato da Terzi che mette in corner. L'Inter assedia l'area bianconera: Milito ci va di rabbia all'8 sull'assist di Zanetti, ma incrocia le dite di Curci che alza sopra la traversa ed evita il gol, mentre è Terzi a salvare il risultato sul cross basso di Balotelli un minuto dopo. È lui, è ancora Diego Milito a sbloccare il match al 12' della ripresa allontanando le ombre che per 57' avevano offuscato il 'Franchi': sulla fantastica accelerazione di Zanetti, l'attaccante argentino porta avanti palla e con un diagonale destro spedisce palla nell'angolino basso alla sinistra di Curci. Dopo Pandev in campo dall'8' al posto di Thiago Motta, al 14' Balotelli lascia spazio a Stankovic: è proprio il terzo al 26' a sfiorare il raddoppio colpendo di testa appena sopra la traversa. Al 28', ultimo cambio per Mourinho: c'è Chivu in campo al posto di Sneijder, ma è ancora Stankovic a colpire la traversa al 30' sull'assist di Milito. Ancora Inter: è nerazzurro il contropiede innescato da Eto'o che manda al tiro Milito, Curci blocca ma non trattiene, Pandev si avventa sul pallone e lo insacca in rete, ma Morganti aveva già segnalato il fuorigioco. Dal 41' è Rosi a creare panico in area nerazzurra, un tiro cross che attraversa tutta l'area per uscire dalla parte opposta, prima e un altro al 44' che Julio Cesar non riesce a bloccare. Si giocherà per altri 3 minuti, ancora 180 secondi che separano l'Inter alla conquista del 5° scudetto consecutivo. Morganti fischia, l'Inter è campione d'Italia.

SIENA-INTER 0-1

Marcatori: 12' st Milito

Siena: 85 Curci; 87 Rosi, 6 Terzi, 29 Cribari (1' st 15 Brandao), 3 Del Grosso; 10 Codrea (36' st 7 Reginaldo); 18 Ghezzal, 8 Vergassola, 12 Ekdal, 24 Jajalo; 32 Maccarone (8' st 11 Calaiò).

A disposizione: 89 Ivanov, 9 Malagò, 22 Tziolis, 23 Jarolim.

Allenatore: Alberto Malesani

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 23 Materazzi, 25 Samuel, 4 Zanetti; 8 Thiago Motta (8' st 27 Pandev), 19 Cambiasso; 45 Balotelli (14' st 5 Stankovic), 10 Sneijder (28' st 26 Chivu), 9 Eto'o; 22 Milito.

A disposizione: 1 Toldo, 6 Lucio, 11 Muntari, 17 Mariga.

Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Emidio Morganti (sez. arbitrale Ascoli Piceno)

Note. Ammoniti: 11' Del Grosso, 17' Cribari, 19' st Brandao, 20' st Codrea, 40' st Chivu, 47' st Toldo.

Tempi supplementari: 3'-3'

Fonte: Inter.it

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