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Wi Inter Club

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BUON COMPLEANNO A LUIS FIGO

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MILANO - Tanti auguri di buon compleanno a Luis Figo, che oggi compie 34 anni, essendo nato il 4 novembre 1972 ad Almada, in Portogallo. Compleanno di lavoro per il centrocampista nerazzurro che oggi brinderà con Roberto Mancini e i compagni di squadra al termine della seduta di allenamento mattutina in programma al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile.

Fonte: Inter.it

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INTER-ASCOLI: 18 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 18 nerazzurri per Inter-Ascoli, in programma domani (ore 15) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 25 Walter Samuel, 77 Marco Andreolli;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 21 Santiago Solari, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo.

Fonte: Inter.it

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INTER-ASCOLI 2-0: IN GOL ZANETTI

MILANO - L'Inter vince 2-0 contro l'Ascoli in una gara valida per la 10^ giornata della Serie A Tim 2006-2007. Primo tempo di marca nerazzurra, l'Inter infatti crea più volte i presupposti per arrivare al gol ma trova un Ascoli molto chiuso pronto a ripartire per colpire in contropiede. Nerazzurri in vantaggio al 41' del capitano Javier Zanertti dopo praticamente quattro anni dalla sua ultima rete ufficiale (06/11/2002 - Empoli-Inter 3-4): splendida azione personale di Ibra in area sulla sinistra, palla al centro per Crespo che prova la conclusione sotto porta. Sul tiro dell'argentino arriva il tap-in vincente da due passi di Zanetti.

Nella ripresa arriva subito il raddoppio dell'Inter (8'): bellissima palla di Ibra per Figo sulla destra, il portoghese crossa per Crespo, Cudini in scivolata infila la sua porta nel tentativo di anticipare l'attaccante argentino. I nerazzurri creano altre ottime occasioni in zona offensiva ma al 19' Banti fischia un calcio di rigore per l'Ascoli per un fallo di mano di Maicon nell'area nerazzurra: batte il penalty Fini, Juluio Cesar si tuffa bene alla sua destra e respinge in angolo.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà giovedì 8 novembre contro il Messina in una gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Tim Cup in programma alle ore 20,30 allo stadio "San Filippo".

INTER-ASCOLI 2-0

Marcatori: 41' pt Zanetti, 8' st Cudini (aut.)

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 11 Grosso (7' st 7 Figo); 4 Zanetti, 14 Vieira, 15 Dacourt, 5 Stankovic (31' st 91 Mariano Gonzalez); 8 Ibrahimovic, 18 Crespo (45' st 21 Solari)

A disposizione: 1 Toldo, 16 Burdisso, 77 Andreolli, 9 Cruz

All.: Roberto Mancini

ASCOLI: 1 Pagliuca; 32 Nastase, 5 Minieri, 6 Cudini, 3 Lukovic (34' st 20 Perrulli); 16 Giampà (7' st 9 Paolucci), 27 P. Zanetti, 10 Galloppa, 8 Fini, 14 Skela (7' st 2 Gotti); 11 Bjelanovic

A disposizione: 33 Eleftheropoulos, 7 Fontana, 41 Pecchia, 77 Nsiabamfumu

All.: Attilio Tesser

Arbitro: Luca Banti di Livorno

Ammoniti: Crespo, Samuel, Maicon, Stankovic, Fini, Minieri

Note: al 21' del secondo tempo Julio Cesar ha parato un calcio di rigore a Fini.

Fonte: Inter.it

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Ma vieni!!!!!!!!!! :):P:P:wub::):angry:

e mi riquoto!!!!! :P;):(;);):angry::angry:

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ASSEMBLEA: MASSIMO MORATTI TORNA PRESIDENTE

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MILANO - Si è svolta ieri pomeriggio, a Milano, l’Assemblea dei Soci di FC Internazionale. L’ordine del giorno prevedeva le delibere sui seguenti punti:

- Approvazione del bilancio al 30 giugno 2006 e delibere conseguenti;

- Nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei Consiglieri e della durata delle cariche;

- Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

L’Assemblea ha nominato il Dottor Massimo Moratti Presidente del Consiglio di amministrazione di FC Internazionale Milano spa.

Fonte: Inter.it

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MORATTI: "FIERI DI ESSERE INTERISTI"

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MILANO - "Il dispiacere è essere qui, senza di lui". Nel ricordo di Giacinto Facchetti ("che è stato, anche nel ruolo di presidente, perfetto, una persona per bene, che ha sempre rispettato l'Inter, i suoi tifosi, la sua storia; avrei voluto che continuasse lui... ") si è aperta l'Assemblea dei soci del club nerazzurro che ha eletto Massimo Moratti presidente. E sottolineando che sarà intitolato a Giacinto Facchetti il centro sportivo di Interello, la casa dei giovani ("sui quali abbiamo investito prima e più di altri"), l'assemblea che si è svolta nella Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano si è conclusa con un applaudito intervento dell'azionista di riferimento tornato presidente, "nel rispetto di chi purtroppo non è più qui con noi, ma con l'entusiasmo di sempre, assumendo le responsabilità che mi toccano e che con piacere porto sempre avanti". Moratti ha poi parlato della formazione del suo cda, con il ritorno di Marco Tronchetti Provera, "un graditissimo ritorno, un attaccamento alla società e ai colori nerazzurri sempre vivo in lui".

Un progetto, quello di Massimo Moratti, che si basa sulla continuità, sul lavoro svolto in questi anni e con un obiettivo chiaro, semplice, immediato: "Un club sempre più moderno, pronto ad affrontare con orgoglio e con persone competenti anche l'organizzazione di un centenario che dovrà coinvolgere tutti i tifosi. In tal senso, non per nepotismo, ma per essere al passo con i tempi, ritengo fondamentale l'ingresso nel consiglio di Giovanni e Angelo Mario, i miei due figli, che porteranno da giovani quali sono un vento di freschezza, ovvero idee nuove soprattutto per quanto riguarda i nuovi mercati che può aprire il calcio".

L'Inter, una società con una squadra e un allenatore che, proprio nell'ultima settimana, hanno dimostrato sul campo "responsabilità, consapevolezza nei propri mezzi, esperienza, qualità, gioco, carattere; abbiamo affrontato due gare ravvicinate importanti, come il derby e la trasferta di Champions a Mosca, e le abbiamo affrontate al meglio sotto ogni punto di vista, anche quello atletico, ottenendo due vittorie meritate e significative, senza dimenticare che, dopo questi due successi, abbiamo affrontato e superato l'Ascoli; quella di domenica poteva essere una gara pericolosa, soprattutto per la stanchezza, fisica e mentale, invece è stata gestita al meglio".

Una squadra e un allenatore, Roberto Mancini, che ora devono "proseguire su questa strada, perché il Campionato italiano resta difficilissimo, e non credo che lo sia meno che in altre stagioni solo perché manca la Juventus; temevo che in Champions potessimo essere in difficoltà dopo le prime due sconfitte, invece abbiamo riaperto il discorso-qualificazione e ora dipende tutto da noi, dalla gara con lo Sporting". Un'occasione, quella del confronto con i portoghesi di Lisbona in programma il 22 novembre al "Giuseppe Meazza", per realizzare quello che Massimo Moratti non considera da tempo un sogno, bensì un salto di qualità nel senso di appartenenza: "Indossare la maglia nerazzurra quando andiamo allo stadio. Io l'ho fatto tre volte, mi auguro che lo facciano sempre di più anche tutti i nostri tifosi, perché sono gli stessi calciatori che lo desiderano, è la cosa che immediatamente notano di più quando entrano in campo e, sinceramente, è una cosa semplice da fare e non solo bella da vedere. È un modo per identificarsi ancora di più con la società e la squadra, per essere fieri di appartenere a un club che è rimasto estraneo a tutto quello che è successo nel calcio. Bisogna essere fieri di questo. Non pensate sia stato facile, in questi anni, e non è facile ancora oggi davanti a certi rigurgiti, che vorrebbero farci passare come quelli che devono chiudere scusa. In un mondo in cui tutti hanno cercato di trovare la via più facile, noi non abbiamo preso scorciatoie. E ci siamo trovati ad avere uno scudetto che considero meritato. E lo abbiamo vinto sul campo: perché, se proprio vogliamo dirlo, noi abbiamo giocato solo sul campo, altri invece no".

A chi, dopo averne chiesto due, ha definito "illegittimo" lo scudetto dell'Inter, Moratti risponde: "L'ha detto una persona che dovrebbe essere competente in materia. Credo si sia fatto vincere un po' dalla sua passione ed è stata quindi una gaffe da parte sua". E al Milan che parla di complotto? "Il rigore mi è sembrato evidente. Ma è una situazione abbastanza normale nel calcio. È capitato anche a noi in passato, e ci hanno dato dei vittimisti, e ora capita anche al Milan. È normale lamentarsi quando accadono certe cose, però non voglio entrare nei problemi altrui". Resta concentrato sull'Inter, Massimo Moratti, e sugli obiettivi da raggiungere. "Dobbiamo giocare sempre al massimo, anche per onorare al meglio tutte le competizioni, ma i traguardi sono ancora lontani, non lasciamoci prendere dall'entusiasmo, andiamo avanti con convinzione sulla strada indicata dalle ultime prestazioni. Il Milan a meno diciassette? Mi mette nelle condizioni di soffrire un po' meno nelle giornate di Campionato , però mancano ancora tantissime partite".

Orgoglioso della squadra costruita in estate ("dovevamo sostituire Veron e abbiamo deciso di puntare su un campione come Vieira, abbiamo poi deciso di rinforzare anche l'attacco con un calciatore geniale come Ibrahimovic che è giovane e ha ancora tanti margini di miglioramento"), con intelligenza ("Maicon è forte e ha un carattere positivo"), con attenzione al bilancio ("penso all'operazione Dacourt, sempre utilissimo, o al ritorno di Crespo con la formula del prestito") e alla base gettata nelle ultime stagioni. Con qualche inevitabile sacrificio ("la cessione di Martins"), puntellando alcuni ruoli fondamentali ("Grosso non è giovanissimo, però ha un fisico giovanile e quindi può durare a lungo"), sottolineando che l'attenzione nei confronti degli emergenti è forte ("Mancini ne ha fatti esordire tanti in prima squadra, ma non basta solo il talento per giocare nell'Inter, ci vuole qualcosina in più, anche pazienza"), ricordando che "troppe volte ci dicono che i nostri portieri non sono forti, invece è l'esatto contrario e domenica lo ha ben dimostrato Julio Cesar non solo parando un rigore ben calciato". E senza dimentare mai Adriano: "Non possiamo pensare di risolvere la situazione Adriano parlando di altri calciatori. Noi confidiamo che Adriano possa tornare quello che tutti conosciamo ed è su di lui che puntiamo".

Non solo la squadra, nel progetto Inter di Massimo Moratti. Per una società sempre più forte e moderna ("con precisi punti di riferimento in ogni settore"), anche l'ipotesi, sempre allo studio, di un eventuale stadio nuovo. Massimo Moratti ne ha parlato all'Assemblea dei soci: "Non dimentichiamo l'importanza e il prestigio di San Siro, ma ci stiamo pensando, è un'ipotesi che portiamo avanti con grande serietà; no, non è il caso di fare annunci clamorosi, ma stiamo valutando l'idea di un impianto moderno, funzionale, non troppo grande, così da far sentire sempre alla squadra il calore dei tifosi".

Fonte: Inter.it

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:):P:P:wub::P;)

Solo un po più di "polso" Presidente!!!!

E sei il migliore e unico vero Presidente per l'Inter!!! :(

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PER TUTTI SARÀ PRIMAVERA-"FACCHETTI"

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MILANO - Lo ha annunciato Antonio Matarrese nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio di Lega che si è svolto oggi pomeriggio in Lega Calcio. Il prossimo Campionato Primavera porterà il nome di Giacinto Facchetti. "L'ho proposto io - ha spiegato Matarrese all'Ansa - per ricordare l'immensa figura di Facchetti. Moratti non lo sapeva e si è commosso". Dunque il più importante Campionato italiano giovanile porterà il nome dell'ex presidente dell'Inter che ha sempre creduto nella formazione dei calciatori, nei vivai, nel ruolo etico e non solo tecnico-agonistico del Settore Giovanile. Non a caso, nel corso dell'Assemblea dei soci dell'Inter di lunedì, Massimo Moratti aveva ufficializzato che il centro sportivo di Interello, ovvero la casa dei giovani nerazzurri, porterà il nome di Giacinto Facchetti.

Fonte: Inter.it

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COPPA ITALIA, MESSINA-INTER: 20 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 20 nerazzurri per Messina-Inter.

Portieri : 1 Francesco Toldo, 22 Paolo Orlandoni, 79 Fabian Carini;

Difensori : 6 Maxwell, 11 Fabio Grosso, 16 Nicolas Burdisso, 25 Walter Samuel, 36 Simone Fautario (1987), 42 Daniele Marino (1988), 51 Leonardo Bonucci (1987), 77 Marco Andreolli;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 21 Santiago Solari, 50 Ibrahim Maaroufi (1989), 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 9 Julio Ricardo Cruz, 57 Attila Filkor (1988), 58 Jonathan Ludovic Biabiany (1988), 61 Goran Slavkowski (1989), 99 Lampros Choutos.

Fonte: Inter.it

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MESSINA-INTER 0-1: DECIDE CRUZ

MESSINA - L'Inter vince 1-0 a Messina nella gara di andata degli ottavi di finale di Tim Cup (ritorno in programma allo stadio "Giuseppe Meazza" il 29 novembre). Decide l'incontro una rete di Julio Cruz direttamente su calcio di punizione al 40' del primo tempo. Questo il tabellino della partita:

MESSINA-INTER 0-1

Marcatori: 40' pt Cruz

MESSINA: 88 Caglioni; 13 Rea, 27 Zanchi, 31 Morello, 19 Parisi; 5 De Vezze (10' st 21 Alvarez), 41 Sullo (31' st 20 Cordova), 17 Masiello; 16 Ogasawara; 18 Floccari (1' st 10 Iliev), 11 Di Napoli

A disposizione: 1 Storari, 77 Lavecchia, 86 Ghosmi, 3 Minetti

All.: Bruno Giordano

INTER: 1 Toldo; 16 Burdisso, 77 Andreolli, 25 Samuel, 6 Maxwell; 21 Solari, 5 Stankovic, 50 Maaroufi (35' st 57 Filkor), 11 Grosso (41' st 51 Bonucci); 91 Mariano Gonzalez (33' st 99 Choutos), 9 Cruz

A disposizione: 79 Carini, 36 Fautario, 42 Marino, 61 Slavkovski

All.: Roberto Mancini

Arbitro: Stefanini di Prato

Ammoniti: Morello, Parisi, Zanchi, Rea, Burdisso

Note - recuperi: 1' pt e 5' st - angoli: 8-8 - spettatori: 12.000.

Fonte: Inter.it

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E VAI!!!!!!! A me Cruz è sempre piaciuto!!!! :):P:P:wub::P :up1: :up1:

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PARMA-INTER: 20 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 20 nerazzurri per Parma-Inter.

Portieri : 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori : 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 21 Santiago Solari, 50 Ibrahim Maaroufi, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo.

Fonte: Inter.it

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PARMA-INTER 1-2, DECIDE CRUZ

PARMA - Parma-Inter 1-2. L'Inter scende in campo al 'Tardini' con Julio Cesar tra i pali, Maicon, Cordoba, Materazzi e Grosso in difesa, Figo, Vieira, Dacourt e Zanetti sulla mediana, Ibrahimovic e l'ex di turno, Hernan Crespo, in attacco. I padroni di casa sfoggiano maglia bianca nero-crociata e pantaloncini neri, l'Inter indossa la classica maglia nerazzurra e pantaloncini bianchi. Dopo un'iniziale fase di studio, sono i nerazzurri a rompere gli indugi al minuto numero tredici. Angolo di Figo, palla precisa per Grosso che dal vertice sinistro dell'area di rigore emiliana calcia di potenza scheggiando l'incrocio dei pali. È il preludio al gol interista che arriva due minuti più tardi. Lancio di Vieira per Ibrahimovic che spalle alla porta, controlla di petto e con una deliziosa veronica aggira Paci e calcia di destro, tiro imparabile a fil di palo che fulmina l'incolpevole Bucci. Inter nuovamente pericolosa al 23'. Discesa di Ibrahimovic sulla destra e preciso cross rasoterra sul primo palo, Crespo è anticipato di un soffio dalla difesa avversaria. Il Parma trova la rete del pareggio al 26'. Cross dalla trequarti di Bocchetti per Budan che calcia al volo di sinistro anticipando Materazzi e sorprendendo Julio Cesar. Nerazzurri vicini al raddoppio al 30'. Ibrahimovic conquista palla in area e mette in mezzo, Contini anticipa Crespo a due passi dalla porta emiliana. Inter vicina al secondo gol al 41'. Retropassaggio errato di Coly, ne approfitta Ibrahimovic che ruba palla e s'invola verso la porta di Bucci, entra in area e scarica su Crespo anticipato dalla difesa parmigiana. La prima frazione di gioco si chiude dopo due minuti di recupero.

La ripresa si apre con un'occasionissima per il Parma. Discesa sulla destra di Budan, cross al limite dell'area per Morfeo, controllo e conclusione fulminea provvidenzialmente deviata in angolo da Cordoba. Col trascorrere dei minuti il match si inasprisce e ne fanno le spese i nerazzurri, dotati di maggior tasso tecnico. Mancini inserisce Cruz al posto di un Crespo visibilmente affaticato. Nuova palla gol per l'Inter al 71'. Cross dalla sinistra di Grosso per Maicon, rapida combinazione con Vieira, ma interviene il numero 28 Paci che riesce a liberare. Al 75' secondo cambio nelle fila nerazzurre, fuori Figo, dentro Solari. Al 35' Inter vicina al vantaggio. Calcio di punizione magistralmente battuto da Grosso dai trenta metri, il neo-entrato De Lucia è costretto ad un difficile intervento in tuffo. Strepitosa palla gol per l'Inter al 39'. Delizioso cross di Ibrahimovic dalla destra, Cruz perfettamente appostato sul secondo palo indirizza di testa all'incrocio, ma De Lucia compie un autentico miracolo e devia con un prodigioso colpo di reni. Al 43' incredibile palo su conclusione dalla distanza di Solari, la palla è ancora viva, ma Ibrahimovic manca la deviazione vincente sotto porta. Nei sei minuti di recupero accade di tutto. Al 92' l'Inter passa in vantaggio. Cross di Mariano Gonzalez dalla sinistra, ennesimo miracolo di De Lucia sul colpo di testa ravvicinato di Cruz, il portiere del Parma però non trattiene e Cruz ribadisce in rete. Pochi istanti prima del triplice fischio Ibrahimovic ammonito per la seconda volta viene espulso dal direttore di gara Saccani. Con una prestazione caparbia e volitiva l'Inter sbanca il 'Tardini' e riaggancia il Palermo in vetta alla classifica. Tra due settimane scontro diretto tra le capolista al 'Renzo Barbera' di Palermo.

PARMA-INTER 1-2

Marcatori: 15' p.t. Ibrahimovic, 26' p.t. Budan, 47' s.t. Cruz.

PARMA : 5 Bucci (23' s.t. 23 De Lucia); 33 Coly, 28 Paci, 80 Bocchetti, 14 Contini; 41 Ciaramitaro, 13 Grella; 9 Muslimovic, 10 Morfeo, 19 Pisanu (38' s.t. 18 Gasbarroni); 20 Budan (33' s.t. 24 Fernando Couto)

A disposizione : 7 Castellini, 26 Ferronetti, 6 Bolano, 21 Cigarini

All. : Stefano Pioli

INTER : 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Grosso (43' s.t. 91 Mariano Gonzalez); 7 Figo (30' s.t. 21 Solari), 15 Dacourt, 14 Vieira, 4 Zanetti; 8 Ibrahimovic, 18 Crespo (19's.t. 9 Cruz)

A disposizione : 1 Toldo, 16 Burdisso, 25 Samuel, 6 Maxwell,

All. : Roberto Mancini

Arbitro : Massimiliano Saccani di Mantova

Ammoniti: Contini, Vieira, Dacourt, Couto, Coly, Ibrahimovic.

Espulsi: Ibrahimovic.

Fonte: Inter.it

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Avanti coi carri!!!!! :):P:P:wub::P;):(;)

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INTER-REGGINA: 19 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 19 nerazzurri per Inter-Reggina, in programma domani (ore 15) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo.

Fonte: Inter.it

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INTER-REGGINA 1-0: DECIDE CRESPO

MILANO - L'Inter con la Reggina in una gara valida per la 12^ giornata di Serie A Tim 2006-2007. L'Inter parte subito molto bene al 4' è già in vantaggio: Cruz serve di testa Vieira in area, il francese prolunga sempre di testa per Crespo appostato dietro di lui. La palla arriva all'attaccante argentino sul cui potente tiro, in area dalla destra, Pelizzoli non può nulla. Poi reazione degli ospiti che, nel quarto d'ora successivo, si rendono pericolosi almeno in tre occasioni in una delle quali colpiscono anche un palo. L'Inter, però, riprende in mano la gara e crea i presupposti pe la rete del 2-0.

Nella ripresa le due squadre proseguono nell'affrontarsi a viso aperto con i nerazzurri che cercano il gol per chiudere la gara e i calabresi che non si danno per vinti e provano a pareggiare la partita. Il risultato, però, non cambia e l'Inter torna al comando solitario della classifica dopo la sconfitta di ieir del Palermo a Cagliari.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà mercoledì 22 novembre contro lo Sporting Lisbona, Matcday 5 dell'Uefa Champions League, in programma allo stadio "Giuseppe Meazza" (ore 20,45).

INTER-REGGINA 1-0

Marcatori: 4' pt Crespo

INTER: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 25 Samuel, 16 Burdisso; 7 Figo (30' st 15 Dacourt), 5 Stankovic, 14 Vieira, 21 Solari (9' st 13 Maicon); 9 Cruz (7' st 10 Adriano), 18 Crespo

A disposizione: 1 Toldo, 11 Grosso, 23 Materazzi, 19 Cambiasso

All.: Roberto Mancini

REGGINA: 22 Pelizzoli; 55 Lanzaro, 4 Giosa, 6 Aronica; 20 Mesto, 16 Amerini (41' st 18 Nielsen), 8 Tognozzi (37' st 14 Carobbio), 23 Modesto, 27 Leon, 9 Bianchi, 34 Missiroli (17' st 11 Rios)

A disposizione: 30 Campagnolo, 5 Di Dio, 15 Barillà, 21 Castiglia

All.: Walter Mazzarri

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze

Ammoniti: Samuel, Burdisso, Tognozzi, Mesto, Leon

Note: recuperi: 1' pt - 3' st; espulso il tecnico della Reggina Walter Mazzari al 37' del primo tempo.

Fonte: Inter.it

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:):P:P ...Un passo alla volta .....andiamo avanti ragazzi!!!1036535672_gif.gif1036535672_gif.gif

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INTER - SPORTING LISBONA: 20 CONVOCATI

Roberto Mancini ha convocato 20 nerazzurri per Inter-Sporting Lisbona.

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo.

Fonte: Inter.it

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INTER-SPORTING 1-0: DECIDE CRESPO

Mercoledì, 22 Novembre 2006 22:41:23 89376.jpg MILANO - L'Inter vince 1-0 contro loSporting Lisbona nel MatchDay 5 del gruppo B dell'Uefa Champions League e si qualifica matematicamente per gli ottavi di finale. I nerazzurri partono subito molto forte e segnano dopo solo due minuti con Crespo, il gol però viene annullato dall'arbitro per una posizione di fuorigioco di Stankovic sull'assist di Ibra dalla sinistra. L'Inter passa in vantaggio al 36': Crespo scatta benissimo sul filo del fuorigioco, riceve palla da Stankovic e, solo davanti a Ricardo, lo infila imparabilmente. Nella ripresa l'Inter continua a fare la partita e crea più volte i presupposti per il gol del raddoppio. Al 38' del secondo tempo rientra in campo dopo l'infortunio muscolare Esteban Cambiasso, purtroppo, però, pochi minuti dopo deve abbandonare il campo Olivier Dacourt per infortunio.

Il prossimo impegno dei nerazzurri sarà domenica 26 novembre contro il Palermo nel posticipo della 13^ giornata della Serie A Tim in programma allo stadio "Barbera" (ore 20,30).

INTER-SPORTING LISBONA 1-0

Marcartori: 36' pt Crespo

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 11 Grosso (38' st 19 Cambiasso); 4 Zanetti, 15 Dacourt (45' st 16 Burdisso), 14 Vieira, 5 Stankovic; 18 Crespo, 8 Ibrahimovic

A disposizione: 1 Toldo, 7 Figo, 10 Adriano, 25 Samuel, 91 Mariano Gonzalez

All.: Roberto Mancini

SPORTING LISBONA: 1 Ricardo; 12 Caneira (15' pt 78 Abel, 27' pt 24 Miguel Veloso), 13 Tonel, 4 Polga, 11 Tello; 76 Paredes, 28 Joao Moutinho, 27 Custodio, 18 Nani, 21 Farnerud (12' st 10 Carlos Martins); 19 Alecsandro

A disposizione: 22 Rui Patricio, 8 Ronny, 34 Joao Alves, 80 Carlos Bueno

All.: Paulo Bento

Arbitro: Frank De Bleeckere (Belgio)

:):P:P:wub::P;):(;)

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PALERMO-INTER: 20 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 20 nerazzurri per Palermo-Inter.

Portieri : 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar Soares, 79 Fabian Carini;

Difensori : 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 11 Fabio Grosso, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo.

Fonte: Inter.it

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Attendo con ansia il fischio d'inizio!!! :P;):(:):P:P:wub:

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PALERMO-INTER 1-2, GOL DI IBRA E VIEIRA

PALERMO - Palermo-Inter 1-2. Roberto Mancini schiera Julio Cesar tra i pali, Maicon, Cordoba, Materazzi, Grosso in difesa, Solari, Vieira, Stankovic e Zanetti a centrocampo, Ibrahimovic e Adriano in avanti. L'Inter scende sul terreno di gioco di un "Renzo Barbera" gremito in ogni ordine di posti, in completa tenuta bianca, il Palermo indossa la classica divisa rosanero. Avvio scoppiettante: l'Inter è subito pericolosa con Ibrahimovic, il Palermo risponde con Amauri. Inter in vantaggio al 7'. Lancio dalle retrovie per Adriano, pronto assist di petto per l'accorrente Ibrahimovic che calcia al volo di mezzocollo destro, Fontana tocca ma non trattiene e la palla termina in rete. Nerazzurri ancora pericolosi con Solari tre minuti più tardi. La schiacciata di testa dell'argentino termina di poco a lato. Il Palermo replica con una conclusione potente, ma imprecisa di Bresciano. L'Inter sfiora il raddoppio al 28'. Punizione di Adriano da oltre trenta metri. Sinistro teso a fil di palo che costringe Fontana a un difficile intervento in tuffo, sulla respinta si avventa Vieira che calcia in scivolata, palla a lato di un soffio. Nerazzurri nuovamente vicini al gol con Adriano al 30'. Il diagonale del brasiliano si spegne sull'esterno della rete. Al 41' pregevole percussione di Grosso che penetra in area dalla sinistra e calcia di potenza colpendo l'esterno della rete. Due minuti più tardi è Ibrahimovic ad impegnare Fontana con una punizione bomba dai trenta metri. Il Palermo trova la rete del pareggio in maniera completamente casuale, dopo aver subito l'iniziativa dei nerazzurri per tutta prima frazione di gioco, in pieno recupero. Cross dalla sinistra di Pisano, deviazione di testa di Bresciano per Amauri che di punta, in spaccata mette alle spalle di Julio Cesar.

In avvio di ripresa Mancini inserisce Crespo al posto di Ibrahimovic dolorante all'inguine. Il Palermo si rende pericoloso con Diana, l'Inter replica con Materazzi che al 59' devia di testa un angolo battuto dalla sinistra e colpisce un clamoroso palo. Nerazzurri nuovamente in vantaggio al 61'. Adriano s'incunea al centro della difesa rosanero e sforna un assist al bacio per Vieira che arriva a rimorchio. La conclusione del francese è potente e precisa, la palla s'infila appena sotto l'incrocio dei pali, Fontana capitola ancora. Al 66' Mancini perde per infortunio anche Cordoba, al suo posto entra Samuel. Il Palermo si rende pericoloso nei minuti finali, prima con Caracciolo che colpisce anche un palo con un colpo di testa in mischia, poi con Brienza. L'incontro si conclude, senza ulteriori emozioni, al triplice fischio del signor Rosetti che arriva dopo quattro minuti di recupero. L'Inter risponde al rotondo successo (4-2) ottenuto nel pomeriggio dalla Roma al 'Luigi Ferraris' di Genova contro la Sampdoria, con una lezione di forza e maturità impartita al Palermo, fino ad oggi seconda forza del Campionato .

PALERMO-INTER 1-2

MARCATORI: Ibrahimovic 7'p.t., Amauri 46'p.t., Vieira 16's.t.

PALERMO: 12 Fontana; 2 Zaccardo, 43 Barzagli, 15 Dellafiore (26's.t. 90 Brienza); 16 Cassani, 8 Diana, 5 Corini (43's.t.4 Tedesco), 14 Guana, 26 Pisano; 23 Bresciano; 11 Amauri (8' s.t. 10 Caracciolo)

A disposizione: 20 Sirigu, 3 Bovo, 18 Parravicini, 22 Munari

All.: Francesco Guidolin

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba (21' s.t. 25 Samuel), 23 Materazzi, 11 Grosso; 21 Solari (38' s.t. 19 Cambiasso), 14 Vieira, 5 Stankovic, 4 Zanetti; 8 Ibrahimovic (4's.t. 18 Crespo), 10 Adriano

A disposizione: 1 Toldo, 16 Burdisso, 6 Maxwell, 7 Figo

All.: Roberto Mancini

Arbitro: Roberto Rosetti di Torino

Ammoniti: Guana, Stankovic.

Fonte: Inter.it

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BUON COMPLEANNO A ROBERTO MANCINI

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MILANO - Buon compleanno a Roberto Mancini che oggi compie 42 anni essendo nato a Jesi, in provincia di Ancona, il 27 novembre 1964. Compleanno di lavoro per il tecnico nerazzurro che brinderà con la squadra al termine della seduta mattutina in programma al centro sportivo "Angelo Moratti".

Fonte: Inter.it

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Ancora tre vittorie e facciamo ...filotto!!!!! :):P:P:wub::P;):(:angry:

Avanti coi carri!!!!!

Auguri all'allenatore!!! ;);):)

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BUON COMPLEANNO A FABIO GROSSO

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MILANO - Primo compleanno nerazzurro per Fabio Grosso, che oggi compie 29 anni, essendo nato il 28 novembre 1977 a Roma. Compleanno di lavoro per il difensore, oggi atteso al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile per una seduta mattutina. Grosso brinderà con Roberto Mancini e i compagni di squadra al termine dell'allenamento.

Fonte: Inter.it

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