Nemesi

Wi Inter Club

1,236 messaggi in questa discussione

forse è il caso di fare un po di wwwwwoooooouuuuuuu wwwwwooooooouuuuuuu!!!

:dia:

non sarà cattiva e non mettero immagini.. :)

per questa volta.. :angel_not:

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Serie A: FIGC rinvia Inter-Lazio

Inter-Lazio è stata rinviata a data da destinarsi. Lo ha annunciato la Federcalcio.

Le gare della 12/a giornata della serie A cominceranno con 10 minuti di ritardo. Lo ha deciso la Figc, in accordo con la Lega, dopo la morte del tifoso laziale sull'autostrada A1. Giocatori e arbitri scenderanno in campo con il lutto al braccio.

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gia ho visto che c è scritto sul canale della partita.. :) comunque secondo me potevano tranquillamente giocare visto che gli interisti non c entrano niente.. :giu:

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Argentina: Zanetti entra nella storia

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BUENOS AIRES - Un altro record ottenuto questa sera dal capitano dell'Inter Javier Zanetti, primato che si è aggiunto ai tanti della sua già ora straordinaria carriera. Il difensore e centrocampista, sceso in campo questa sera contro la Bolivia in una gara valida per il girone di qualificazione sudamericano ai Mondiali del 2010, è diventato il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della "Selecion Albiceleste".

Zanetti, capitano anche della propria nazionale, ha indossato per la 116^ volta la maglia dell'Argentina, superando in questo modo Fabian Ayala fermo a 115.

Fonte: Inter.it

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Inter-Atalanta: 20 convocati

Roberto Mancini ha convocato 20 calciatori per Inter-Atalanta, anticipo serale della tredicesima giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domani allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20,30).

Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampista: 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 30 Pelè;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo.

Fonte: Inter.it

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Inter-Atalanta 2-1, reti di Suazo e Cruz

MILANO - L'Inter vince 2-1 contro l'Atalanta nell'anticipo serale della 13a giornata della Serie A Tim 2007-2008. Prima dell'inizio minuto di silenzio in onore del militare italiano tragicamente scomparso oggi in Afghanistan. L'Inter parte con il piglio giusto e al minuto 11 è già in vantaggio: triangolazione Cruz-Suazo, conclusione potente e precisa che batte l'estremo difensore bergamasco Coppola sul primo palo. Il pallino del gioco è sempre in mano ai nerazzurri che al 30' trovano meritatamente la rete del raddoppio. Azione che si sviluppa sulla fascia destra, Zanetti lancia in profondità per Suazo che mette al centro un tiro-cross. La palla sbatte sul palo e torna a centro area, Cruz raccoglie e ringrazia, tocco ravvicinato e palla in rete. Da segnalare al 34' una strepitosa parata di Julio Cesar che si oppone splendidamente ad una conclusione-bomba di Langella. Al 39' l'Atalanta accorcia le distanze: Floccari approfitta di un'indecisione di Cordoba, ss'impossessa del pallone, rapido controllo e conclusione all'incrocio che batte l'incolpevole Julio Cesar. La prima frazione di gioco si chiude dopo 2 minutidi recupero.

Le squadre scendono in campo per il secondo tempo con le formazioni invariate rispetto ai primi 45'. Atalanta aggressiva nei primi minuti della seconda frazione di gioco. Julio Cesar compie un'atentica prodezza a deviare un conclusione di testa di Doni che sembra destinata a insaccarsi nell'angolino basso. Da segnalare al 61' un intervento estremamente violento di Manfredini ai danni Suazo, che è costretto ad abbandonare il campo in barella. Fortunatamente dopo qualche minuto l'attaccante honduregno può riprendere il gioco. La partita si inasprisce e il direttore di gara Banti, sembra perderne il controllo. Da segnalare al 43' l'ingresso in campo di Marco Materazzi, al rientro dopo l'infortunio patuito in nazionale. In pieno recupero il direttore di gara Banti ammonisce Simone Inzaghi per doppia ammonizione. L'incontro si chiude dopo 4 minuti di recupero. L'Inter batte l'Atalanta per due reti ad una.

INTER-ATALANTA 2-1

Marcatori: Suazo 11' pt, Cruz 30' pt, Floccari 39' pt

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 15 Dacourt (43' st 23 Materazzi), 19 Cambiasso, 21 Solari (21' st 6 Maxwell); 9 Cruz, 29 Suazo (32' st 8 Ibrahimovic)

A disp.: 22 Orlandoni, 11 Jimenez, 16 Burdisso, 30 Pelè

All. Roberto Mancini

Atalanta: 30 Coppola; 5 Manfredini (24' st 3 Belleri), 80 Carrozzieri, 27 Capelli, 6 Bellini; 79 Ferreira Pinto, 21 Tissone, 17 Guarente, 23 Langella (11' st 22 Padoin); 72 Doni; 33 Floccari (33' st 10 Inzaghi)

A disp.: 1 Forsyth, 7 Defendi, 8 Bernardini, 26 Pellegrino

All.: Luigi Del Neri

Arbitro: Luca Banti (Livorno)

Ammoniti: Carrozzieri, Manfredini, Chivu

Espulsi: Inzaghi.

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Roberto Mancini

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Buon compleanno a Roberto Mancini che oggi compie 43 anni essendo nato a Jesi, in provincia di Ancona, il 27 novembre 1964. Al tecnico nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

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Inter-Fenerbahce 3-0: Cruz, Ibra e Jimenez

L'Inter vince 3-0 contro il Fenerbahce nel MatchDay 5 dell'Uefa Champions League 2007-2008. Padroni di casa in maglia biancocrociata, pantaloncini neri e calzettoni neri; ospiti in maglia a strisce verticali giallo-blu, pantaloncini e calzettoni bianchi. Serata piuttosto fredda, tereno di gioco in buone condizioni. Inter pericolosa al 14'. Discesa di Zanetti sulla destra, cross sul secondo palo dove Stankovic colpisce di testa. La palla termina alta sopra la traversa della porta dell'estremo difensore turco Volkan. Al 35' è Ibrahimovic a sfiorare la rete del vantaggio con una percussione sulla destra e tiro potente a mezz'altezza che Volkan riesce a stento a mettere in angolo. Al 36' Cambiasso smarca Stankovic che conclude di potenza ma senza la necessaria precisione. Al 40' Inter ancora vicina al gol. Zanetti dall'out di destra crossa sul secondo palo, assist di testa di Ibrahimovic per Cruz che da distanza ravvicinata non trova il bersaglio grosso. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0, dopo due minuti di recupero.

Le squadre rientrano dagli spogliatoi con le formazioni invariate rispetto al primo tempo. Al 53' Inter nuovamente vicina al gol. Ibrahimovic supera un paio di avversari in area e tocca su Cruz che calcia a girare sul palo lungo. La palla esce di un soffio. La replica turca non si fa attendere, un minuto più tardi, infatti, Alex controlla e calcia, la palla sfiora il palo ed esce alla sinistra di Julio Cesar. Al 55', Inter meritatamente in vantaggio: Cambiasso apre sulla destra per Maxwell, calcio potente in mezzo all'area, Cruz si avventa sul pallone e, approfittando di un'errore difensivo di un avversario, tocca di petto in rete. I nerazzurri trovano la rete del raddoppio al 66': cross dalla sinistra di Chivu per Ibrahimovic che controlla il pallone e lo spedisce dritto sotto l'incrocio dei pali. Da segnalare al 75' una punizione bomba di Ibrahimovic da oltre 30 metri. Volkan si salva con un difficile respinta di pugno. Al minuto 88, azione spettacolare Jimenez-Suazo. L'attaccante honduregno è anticipato un istante prima della battuta vincente. Nei 5 minuti di recupero c'è anche il tempo di gioire per la rete del neo-entrato Jimenez. Combinazione Cambiasso-Cruz e tocco su Jimenez, conclusione in corsa di esterno destro e Volkan capitola ancora. "Vendicata" la sconfitta dell'andata e qualificazione agli ottavi di finale, con il primo posto nel gruppo G, raggiunta con un turno di anticipo.

INTER-FENERBAHCE 3-0

Marcatori: Cruz 10' st, Ibrahimovic 21' st, Jimenez 47' st

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell (28' st 11 Jimenez); 4 Zanetti, 26 Chivu, 19 Cambiasso; 5 Stankovic (89' st 23 Materazzi); 8 Ibrahimovic (33' st 29 Suazo), 9 Cruz

A disp.: 22 Orlandoni, 15 Dacourt, 21 Solari, 18 Crespo.

All.: Roberto Mancini.

FENERBAHCE: 1 Volkan; 77 Goekhan, 2 Lugano, 36 Edu, 3 Roberto Carlos; 99 Deivid (38' st 11 Tuemer) , 21 Selcuk, 15 Aurelio (17' 4 Appiah), 6 Vederson; 20 Alex; 23 Semih (22' st 8 Kazim)

A disp.: 88 Volkan Babacan, 5 Yasin Cakmak, 18 Ali Bilgin, 10 Onder Turaci

All.: Zico.

Arbitro: Konrak Plautz (Austria)

Ammoniti: Lugano, Ibrahimovic, Goekhan, Samuel.

Fonte: Inter.it

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Inter-Fiorentina: 21 convocati

Roberto Mancini ha convocato 21 calciatori per Fiorentina-Inter, gara valida per la 14^ giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domani allo stadio "Franchi" di Firenze (ore 15,00).

Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 71 Enrico Alfonso;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 30 Pelè;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo.

Fonte: Inter.it

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Buon compleanno a Francesco Toldo

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Tanti auguri di buon compleanno a Francesco Toldo che oggi compie 36 anni essendo nato a Padova il 2 dicembre 1971. Al portiere nerazzurro gli auguri di tutta l'Inter e di tutti i tifosi interisti.

Fonte: Inter.it

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Fiorentina-Inter 0-2: reti di Jimenez e Cruz

Fiorentina-Inter 0-2. L'Inter scende in campo all 'Artemio Franchi' contro la Fiorentina per la quattordicesima giornata della Serie A Tim 2007-2008. Prima del calcio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria della signora Manuela moglie del tecnico viola, Cesare Prandelli, scomparsa lunedì 26 novembre. Terreno di gioco in superbe condizioni, temperatura di poco superiore ai 10° C. Inter che sfoggia la divisa bianca del centenario, padroni di casa in completa tenuta viola. Calcio d'inizio battuto dalla Fiorentina. Avvio brillante delle due formazioni: gioco arioso e gran ritmo da ambo le parti. Inter in vantaggio al primo vero affondo: Ibrahimovic forisce un assist perfetto per Jimenez che si inserisce con il tempo giusto tra le maglie della difesa viola, battuta a rete potente in diagonale che non lascia scampo a Frey, battuto sul palo alla sua destra. La Fiorentina prova a reagire ed ha un paio di buone occasioni con Mutu e Semioli, ma la difesa nerazzurra fa buona guardia. Al 16' in seguito ad un contrasto con Mutu, Dacourt resta a terra dolorante al ginocchio sinistro. Qualche minuto più tardi, il centrocampista francese è costretto ad uscire dal campo. Al suo posto Roberto Mancini inserisce Maxwell. Da segnalare al 24' una splendida parata in tuffo di Julio Cesar che chiude lo specchio della porta ad un destro insidioso di Pazzini. Al 27' Jimenez restituisce il favore a Ibrahimovic, assist al bacio per lo svedese che calcia d'esterno destro cercando di sorprendere Frey sul primo palo. Ottima la risposta del poiere della nazionale francese che si salva in angolo. Al 33' l'Inter sfiora il raddoppio: percussione di Maxwell sulla sinistra e conclusione in corsa di rara potenza; Frey respinge come può, poi la difesa viola libera. Al 45' i nerazzurri raddoppiano: Ibrahimovic, accerchiato da tre avversari, riesce comunque a far pervenire il pallosui piedi di Cruz; l'argentino defilato, sulla sinistra avanza di qualche passo e con un preciso piatto destro batte Frey sul palo lungo. Il primo tempo si chiude dopo 2 minuti di recupero.

La Fiorentina rientra dagli spogliatoi con due sostituzioni: Vieri e Jorgensen rilevano Pazzini e Kuzmanovic. La prima occasione della ripresa capita sul destro del neo-entrato Vieri che conclude a lato. La replica dei nerazzurri è affidata a Ibrahimovic che tra il 55' e i 59' costringe Frey agli straordinari in almeno tre occasioni. L'Inter, forte del doppio vantaggio, amministra la partita, la Fiorentina, schierata da Prandelli a trazione anteriore, non riesce ad offendere. Bellissima al 75' la combinazione in velocità Suazo-Maicon che crossa a centro area per Ibrahimovic che, per un soffio, non trova la deviazione vincente di testa. Da segnalare al minuto 78, una pregevole conclusione di testa di Vieri con pallone che termina alto di poco sopra la traversa della porta di Julio Cesar. Nel finale Roberto Mancini inserisce anche Materazzi che così raggiunge la sua duecentesima presenza in Serie A. Il debutto in categoria del difensore nerazzurro risale al 2 febbraio 1997 in Perugia-Inter 0-0, quando ancora indossava la maglia della formazione umbra. Al 90' Julio Cesar nega la gioia del gol a Semioli con una parata di piede in acrobazia, è l'ultima emozione dell'incontro che si chiude, al triplice fischio del signor Farina, al terzo minuto di recupero. Prova di grande maturità dei nerazzurri che espugnano il 'Franchi' con una prestazione impeccabile. Prima di uscire dal campo le squadre si esibiscono nel cosiddetto terzo tempo, i giocatori sfilano gli uni davanti agli altri stringendosi la mano all'insegna della lealtà sportiva e del fair play.

FIORENTINA-INTER 0-2

Marcatori: 10' pt Jimenez, 45' pt Cruz

Fiorentina: 1 Frey; 21 Ujfalusi, 5 Gamberini, 6 Potenza, 23 Pasqual; 22 Kuzmanovic (1' st 20 Jorgensen), 11 Liverani (14' st 24 Santana) , 4 Donadel; 7 Semioli, 29 Pazzini (1' st 32 Vieri), 11 Mutu

A disposizione: 12 Lupatelli, 9 Osvaldo, 3 Dainelli, 19 Gobbi

All.: Cesare Prandelli

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 15 Dacourt (22' pt 6 Maxwell), 19 Cambiasso; 11 Jimenez (37' st 23 Materazzi); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (28' st 29 Suazo)

A disposizione: 22 Orlandoni, 16 Burdisso, 30 Pelé, 18 Crespo

All.: Roberto Mancini

Arbitro: Stefano Farina di Novi Ligure

Ammoniti: Chivu, Cambiasso, Maicon, Potenza.

Fonte: Inter.it

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Inter-Lazio: 20 convocati

Roberto Mancini ha convocato 20 nerazzurri per Inter-Lazio, recupero della 12^ giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domani (ore 20.30) allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (dalle ore 18,30 sarà possibile acquistare i tagliandi alle biglietterie).

Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 30 Pelè, 31 Cesar;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo.

Fonte: Inter.it

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Inter-Lazio 3-0: reti di Ibra, Maicon e Suazo

L'Inter vince 3-0 contro la Lazio nella gara valida per il recupero della 12a giornata della Serie A Tim 2007-2008. Avvio deciso dei nerazzurri che nei minuti iniziali si affacciano ripetutamente dalle parti dell'estremo difensore biancoceleste Ballotta. Al 16' punizione-bomba di Ibrahimovic che impegna severamente Ballotta. Nerazzurri ancora pericolosi al 20': Maicon lancia Ibra, tocco per Jimenez che cerca lo smarcato Suazo a centro area. Palla messa in angolo dalla difesa biancoceleste. Sugli sviluppi del corner Burdisso è atterrato in area da Stendardo. Il direttore di gara Damato concede la massima punizione in favore dei nerazzurri. Batte Ibrahimovic: conclusione assolutamente imparabile, Ballotta è letteralmente fulminato dal destro dello svedese. Al 29' la Lazio prova a replicare con Rocchi: girata acrobatica dalla corta distanza, con palla che sfiora il palo alla destra di Julio Cesar. Al 32' nerazzurri vicinissimi al raddoppio: sugli sviluppi di un corner calciato da Jimenez dalla destra, Pelé prova la gran botta da fuori area, Ballotta para ma non trattiene. Sulla palla si avventa Suazo che ribadisce il rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il gol arriva comunque un minuto più tardi: Jimenez calcia un corner dalla sinistra, Maicon irrompe a centro area e infila in rete sotto porta, con un delizioso tocco di piatto. La prima frazione di gioco si chiude senza neanche un minuto di recupero.

La Lazio rientra in campo dagli spogliatoi con Kolarov al posto di Stendardo, identica a quella del primo tempo la formazione di Mancini. I nerazzurri sembrano padroni del campo e in meno di dieci minuti sfiorano il gol in almeno tre con Suazo, Jimenez e Ibrahimovic. L'Inter cala il tris al 55': gran lancio di Cambiasso per Suazo, l'honduregno si presenta solo davanti a Ballotta che non può nulla sul suo diagonale. Inter ancora pericolosa al 70': azione personale di Maxwell sulla sinistra. Sul cross deviato del brasiliano la palla si impenna e Ballotta mette in corner non senza qualche difficoltà. L'Inter è assoluta padrona della gara e amministra agevolmente fino al tripilce fischio del direttore di gara Damato che arriva dopo 4 minuti di recupero. Nel recupero annullato inspiegabilmente un gol a Samuel che lanciato da Crespo calcia al volo battendo Ballotta. Ennesima dimostrazione di forza, concentrazione edeterminazione dei nerazzurri che superano brillantemente anche l'ostacolo Lazio.

INTER-LAZIO 3-0

Marcatori: 22' pt Ibrahimovic (rig.), 33' pt Maicon, 10' st Suazo

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 25 Samuel, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 30 Pelé, 19 Cambiasso; 11 Jimenez; 8 Ibrahimovic, 29 Suazo (16' st 18 Crespo).

A disp.: 22 Orlandoni, 2 Cordoba, 9 Cruz, 21 Solari, 23 Materazzi, 26 Chivu.

All.: Roberto Mancini.

Lazio: 32 Ballotta; 25 Cribari, 29 De Silvestri, 2 Stendardo (1' st 3 Kolarov), 8 Zauri; 26 Mudingayi, 24 Ledesma, 68 Manfredini; 11 Mauri (19' st 23 Meghni); 18 Rocchi, 19 Pandev.

A disp: 1 Muslera, 6 Scaloni, 10 Baronio, 20 Makinwa, 21 Vignaroli.

All.: Delio Rossi.

Arbitro: Antonio Damato (Barletta).

Ammoniti: Stendardo, Zauri, Ledesma, Samuel.

Fonte: Inter.it

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Inter-Torino 4-0: Ibra, Cruz, Jimenez, Cordoba

L'Inter vince 4-0 contro il Torino in una gara valida per la 15a giornata della Serie A Tim 2007-2008. Avvio di gara deciso dei nerazzurri che nei minuti iniziali sfiorano il gol in due occasioni prima con Ibrahimovic al 6', poi con Cesar al 15'. Sereni è bravissimo ad opporsi di piede. La replica dei granata è affidata a Ventola e Di Michele. Al 37' Cruz accerchiato da tre avversari, riesce comunque a servire Ibrahimovic in profondità. Lo svedese è caricato irregolarmente da Comotto, che lo atterra un istante prima della battuta a rete. Il direttore di gara Saccani non esita un solo istante: è rigore. Batte Ibrahimovic, Sereni intuisce ma il destro dell'attaccante interista è vincente. La prima frazione di gioco si chiude senza neanche un minuto di recupero.

Al rientro dagli spogliatoi l'Inter schiera Jimenez al posto di Cesar. Al 50' i nerazzurri raddoppiano. Chivu crossa dalla trequarti sinistra, velo di Ibrahimovic per l'incornata di Cruz, Sereni non ha scampo. Passano due minuti appena e l'Inter cala il tris: Tocco ravvicinato di Cruz per l'accorrente Jimenez, gran destro in corsa che s'infila appena sotto l'incrocio dei pali alla sinstra di Sereni che capitola nuovamente. Roberto Mancini inserisce Pelé al posto di Materazzi. Al 20' Walter Novellino inserisce Recoba per Rosina. Il Chino si dirige immediatamente alla bandierina del corner per calciare l'angolo. Parabola dalla traiettoria deliziosa, pennellata per la conclusione di testa di Natali che scheggia la traversa. Al 70' Torino pericoloso. La conclusione di Recoba dalla distanza impegna severamente Julio Cesar. Al 76' arriva il poker nerazzurro. Angolo battuto dalla destra da Chivu per Burdisso che dal secondo palo, tocca di testa per l'inserimento di Cordoba, zuccata vincente Sereni raccoglie ancora la palla in fondo alla rete. L'Inter amministra agevolmente la gara fino al triplice fischio del direttore di gara Saccani che arriva al 90'.

INTER-TORINO 4-0

Marcatori: 38' pt Ibrahimovic (rig.), 5' st Cruz, 7' st Jimenez, 31' st Cordoba

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi (15' st 30 Pelé), 26 Chivu; 4 J.Zanetti, 16 Burdisso, 19 Cambiasso, 31 Cesar (1' st 11 Jimenez, 32' st 21 Solari) ; 8 Ibrahimovic 9 Cruz.

A disposizione: 22 Orlandoni, 18 Crespo, 24 Rivas, 29 Suazo.

All.: Roberto Mancini.

Torino: 1 Sereni; 2 Comotto, 14 Natali, 22 Di Loreto, 15 Dellafiore; 10 Rosina (20' st 4 Recoba), 8 Barone, 27 P.Zanetti, 23 Lanna (12' st 13 Grella); 9 Ventola (15' st 77 Stellone), 17 Di Michele.

A disposizione: 31 Fontana, 7 Motta, 29 Bottone, 92 Malonga.

All.: Walter Novellino.

Arbitro: Massimiliano Saccani (Mantova).

Ammoniti: Lanna, Ibrahimovic.

Fonte: Inter.it

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Psv-Inter: 21 convocati

Roberto Mancini ha convocato 21 nerazzurri per Psv-Inter, MatchDay 6 dell'Uefa Champions League 2007-2008 in programma domani a Eindhoven in Olanda ("Philips Stadium"; ore 20,45).

Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 34 Paolo Tornaghi;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu, 35 Dennis Esposito, 47 Fabio Perissinotto;

Centrocampisti: 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 36 Francesco Bolzoni, 37 Gabriele Puccio, 38 Daniele Federici;

Attaccanti: 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo, 49 Goran Slavkovski.

Fonte: Inter.it

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Uefa Champions League: PSV-Inter 0-1: Cruz, ancora lui

Quinta vittoria consecutiva in Uefa Champions League, diciasettesimo risultato utile tra campionato ed Europa: l'Inter non si ferma neppure quando (come dicevano tutti alla vigilia... ) avrebbe dovuto solo timbrare il cartellino della presenza. Invece, e Roberto Mancini lo aveva sottolineato, questa squadra ha una sola mentalità, un solo obiettivo nella sua testa: il successo. Gli ultimi tre punti nel girone trionfale di qualificazione agli ottavi li firma Julio Ricardo Cruz, al decimo sigillo stagionale. Prima gara da titolare in Champions per Francesco Bolzoni, esordio assoluto per Gabriele Puccio. Ci sono solo belle cose da ricordare.

Già qualificata da prima del gruppo, l'Inter scende in campo con una formazione studiata su misura da Mancini per distribuire al meglio le forze disponibili, ma rispettando il palco europeo. Infatti, tra i giovani, l'unico titolare (ed è la prima volta nella Uefa Champions League) è Francesco Bolzoni, alla terza presenza ufficiale in prima squadra. E l'attacco è un tridente intrigante: Julio Ricardo Cruz, Hernan Crespo, David Suazo. In difesa, con Ivan Cordoba a destra, al centro ritorna Nelson Rivas, il colombiano che - malgrado la sconfitta - bene si era comportato a Istanbul. Il Psv sgomita ancora per la qualificazione e si fa vedere subito con Culina: destro a lato (1'). Pronta la replica nerazzurra (7'), ed è la prima palla-gol: bel duetto in velocità Suazo-Solari, il tiro in corsa dell'argentino è respinto con i piedi da Gomes.

Gli olandesi non pressano, l'Inter è compatta, difende dietro la linea della palla e (18') ci prova ancora con Suazo: conclusione alta dal limite. Sembra una partita appesa al filo della tranquillità. Julio Cesar (21') controlla un tentativo di Culina. È velenosa una punizione di Zonneveld (26'), peccato che il fallo di Rivas dalla quale "nasce" non c'era. Quando il Psv sembra poter spingere, un millimetrico rilancio lungo di Marco Materazzi (alla seconda consecutiva da titolare) innesca Suazo che viaggia velocissimo verso la porta, poi viene agganciato e steso al limite da Mendez. Fallo netto da ultimo uomo: espulsione (28') sacrosanta fischiata dal tedesco Marcus Merk alla sua ultima desigrazione Uefa (raggiunti limiti d'età).

Per gli olandesi giocare in inferiorità numerica è ancora più difficile, allora ci provano con il contropiede. Lazovic (37') fa tutto da solo, anche bene, però calcia a lato. Un minuto dopo ecco un'armonica azione d'attacco nerazzurra che lancia al cross corto da sinistra Suazo, Crespo fa cilecca in mezzo all'area (strano, ma può capitare anche a lui... ), Cruz arriva da destra e conclude in diagonale. A terra Gomes e Zonneveld (quest'ultimo forse con un braccio) respingono in qualche modo sul primo palo. Il primo tempo si chiude qui, col dubbio da rigore: 0-0.

La prima conclusione nel secondo tempo è di Afellay (49'): una telefonata per Julio Cesar. Che bella la trinagolazione Suazo-Cruz-Maxwell: dopo aver dettato l'azione, Cruz arriva in area per la conclusione, che è da applausi, seppur alta (54'). L'Inter quando cambia la marcia è spettacolo, il Psv cerca di fare la comunque la partita malgrado l'inferiorità numerica. Clamorosa (60') palla gol per i nerazzurri: Crespo recupera di testa la palla a centrocampo e serve Suazo, attira i difensori attorno a sè, quindi smista a Cruz che, tradito da un rimbalzo fasullo del pallone, da solo calcia molto, molto alto.

L'Inter non si ripete mai. Soprattutto se sbaglia. Infatti, al minuto 64, nerazzurri in vantaggio: Suazo decolla sulla fascia sinistra, salta due avversari in corsa, fa girare la testa a Salcido e la passa a Cruz, che ha seguito l'azione e arriva puntuale al tocco in porta: 0-1, decima rete stagionale per il bomber argentino, un gol a partita, una sentenza di bravura. Il Psv ha ancora il coraggio di provarci, ma la coppia Rivas-Materazzi, con l'aiuto dei terzini Cordoba e Maxwell, abbassa la saracinesca.

È il minuto 75 quando Gabriele Puccio, classe 1989, timbra la sua prima presenza ufficiale con l'Inter. Il centrocampista entra al posto di Cruz e si sistema sulla fascia sinistra di un modulo che è ora 4-4-2: è il 19esimo Primavera al quale Mancini regala l'emozione dell'esordio in prima squadra, il secondo consecutivo (dopo Bolzoni all'andata sempre contro il Psv) che parte addirittura dalla Champions League. Sfortuna nerazzurra (80'): un elegantissimo Solari (spostato a destra nel finale) addomestica uno strano pallone, incrocia un diagonale perfetto, ma il palo gli stoppa la gioia in gola. E Crespo, rapacemente appostato, non arriva per un soffio sul rimbalzo. Dopo quattro giri d'orologio una nuova occasione per Suazo, ma il tiro in corsa è smirato. Va bene lo stesso. Vince l'Inter, ancora. Ed è giusto così.

PSV: 1 Gomes; 24 Marcellis, 3 Salcido, 13 Alcides, 8 Mendez; 6 Simons, 20 Afellay (64' Aissati), 15 Culina, 5 Zonneveld; 17 Farfan (61' Perez), 9 Lazovic (83' Jonathan).

A disposizione: 21 Roorda, 14 Rajkovic, 23 Fagner, 28 Bakkal.

All.: Wouters.

INTER: 12 Julio Cesar; 2 Cordoba, 24 Rivas, 23 Materazzi, 6 Maxwell (85' Zanetti); 36 Bolzoni, 26 Chivu (67' Cambiasso), 21 Solari; 9 Cruz (75' Puccio), 18 Crespo, 29 Suazo.

A disposizione: 22 Orlandoni, 13 Maicon, 35 Esposito, 38 Federici.

All.: Mancini.

ARBITRO: Marcus Merk (Germania).

MARCATORI: 64' Cruz;

NOTE - Serata fredda, terreno in buone condizioni, ma scivoloso. Espulsi: Mendez (28' pt) per fallo da ultimo uomo. Recupero: 1' pt.; 2' st. Calci d'angolo: 3-3 per l'Inter.

Fonte: Inter.it

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Cagliari-Inter 0-2: ancora Cruz, poi Suazo

Dove Milan e Juventus hanno sofferto le pene del calcio, l'Inter impone la sua legge. Primo tempo con una palla-gol di Hernan Crespo e una traversa di Cristian Chivu. Ripresa dominante. Ancora Julio Cruz e poi David Suazo: 0-2. Settimana vittoria consecutiva dei nerazzurri tra campionato e coppa. Allungo in classifica: sette punti di vantaggio sulla Roma, seconda. Mercoledì la Tim Cup a Reggio Calabria, domenica il derby di Natale.

Inizialmente, Roberto Mancini in attacco ripropone il tridente, già visto in Uefa Champions League a Eindhoven. È una serata di freddo e di vento. Inizialmente il prato dello stadio "Sant'Elia" sembra reggere. Il Cagliari parte forte ed è suo il primo tiro (6'): il diagonale di Conti dal limite è largo. La risposta dei nerazzurri (9') è di David Suazo: conclusione dal limite, fuori. Buon ritmo. Julio Cesar (13') blocca a terra un tentativo ravvicinato con il tacco di Acquafresca. La squadra di Nedo Sonetti pressa a tutto campo per rallentare lo sviluppo dell'azione dell'Inter, attaccata sulle corsie esterne. Da un dubbio fallo di Walter Samuel su Matri nasce, ai 20 metri, la punizione (alta) di Conti (22'). Mancini cambia spesso alcune posizioni in campo (Esteban Cambiasso davanti alla difesa, Chivu interno sinistro, Julio Cruz quasi rifinitore dietro le due punte) e arriva la prima palla-gol nerazzurra: 27' spinge Maicon sulla fascia destra, cross teso per Cruz che, al volo, fa la sponda per Crespo. È pronto il suo tiro in diagonale dai 15 metri, a fil di palo. Discutibile episodio al minuto 33': Parola (già ammonito in precedenza) ferma volontariamente con il braccio un'azione di Maicon. L'arbitro De Marco fischia la punizione, ma non va oltre. Due minuti dopo seconda palla-gol per l'Inter. Splendido sinistro dai 22 metri di Chivu, la palla si abbassa e - a portiere battuto - si stampa sulla traversa: che sfortuna. Il finale del primo tempo, malgrado alcune scorribande cagliaritane (che producono due calci d'angolo... ), è a tinte nerazzurre.

Secondo tempo. Si riparte con le stesse formazioni. L'Inter ruba subito palla con Cambiasso, Cruz calcia alto (3' st). Ancora un giro di orologio (4' st) e c'è un tocco in area di Agostini sulla caviglia di Crespo, che cade: l'arbitro lascia correre. Ancora nerazzurri dalla parte di Marruocco, prima con una mischia generata da una rovesciata di Cambiasso (7' st), poi un tiro da lontano di Chivu (8' st) troppo centrale. I nerazzurri crescono: 10' st, ancora una violenta e "tagliata" conclusione di Chivu, respinge in difficoltà il portiere del Cagliari, Suazo grazia la sua ex squadra e calcia a lato a rete spalancata. Ma il gol meritato è nell'aria: arriva (12' st) con la nona rete in campionato (l'undicesima stagionale, la terza consecutiva) di Cruz. Lo assiste al limite Suazo, Julio Ricardo si allarga leggermente per slegarsi dalla marcatura e, con il destro dai 16 metri, incrocia una palla stupenda, sulla quale Marruocco è sorpreso. Inter avanti: 0-1.

Esce Crespo, entra Cesar: ottenuto il vantaggio, Mancini torna al 4-4-2. Cagliari a salve con Parola (16' st: tiro a lato). Nerazzurri vicinissimi al raddoppio: bella circolazione della palla da destra a sinistra, Cesar serve Suazo che si gira su se stesso al limite e calcia bene, di potenza, Marruoco replica in tuffo (23' st). Per recuperare, Sonetti sfodera a sua volta il tridente, con l'argentino Larrivey al posto di Pisano. È partita viva, anche se i ritmi non sono alti e l'Inter controlla. Bruttissimo fallo di Conti su Chivu (30' st): per l'arbitro De Marco è solo giallo.

Vola (33' st) Cesar sulla fascia sinistra, cross da applausi, Cruz anticipa il portiere di testa, Bianco salva a porta vuota. Dal calcio d'angolo (ancora di Cesar) arriva il raddoppio dell'Inter: micidiale testata di Cordoba in mischia, respinta acrobatica di Marruoco, Suazo la mette dentro e - giustamente - non esulta: 0-2 (34' st). La rete dell'honduregno è il sesto tiro nello specchio dei nerazzurri contro uno subito. Il settimo è di Cesar (37' st), miracolo del portiere di un Cagliari che lascia spazio e rischia moltissimo. Entra Pelè, esce Maxwell, Chivu fa il terzino, Cesar è molto alto sulla sinistra, quasi un tridente. Una gran bella Inter padrona del campo che festeggia il ventesimo esordio in tre anni e un mese di un ragazzo della Primavera: stavolta è il turno di Mario Balotelli che entra al posto di Suazo, applaudito dai pochi tifosi sardi presenti allo stadio. Ma sono tantissimi gli applausi per l'Inter, lanciata verso il derby di Natale.

CAGLIARI-INTER 0-2

CAGLIARI: 16 Marruocco; 14 Pisano (19 Larrievy 25' st), 6 Lopez, 20 Bianco, 31 Agostini; 29 Ferri, 5 Conti, 18 Parola, 23 Fini (4 Budel 30' st); 9 Acquafresca, 32 Matri (26 Mancosu 40' st).

In panchina: 12 Koprivec, 3 Del Grosso, 21 Canini, 22 Bizzera.

Allenatore: Sonetti.

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 6 Maxwell (30 Pelè 36' st); 4 Zanetti, 26 Chivu, 19 Cambiasso; 9 Cruz, 18 Crespo (31 Cesar 12'st), 29 Suazo (45 Balotelli, 45' st).

In panchina: 22 Orlandoni, 16 Burdisso, 21 Solari, 23 Materazzi.

Allenatore: Mancini.

ARBITRO: De Marco di Chiavari.

MARCATORI: 12' st Cruz; 34' st Suazo.

NOTE - Fredda (5°) serata di pioggia e di vento. Terreno pesante. Ammoniti: Parola ©, Conti ©. Recuperi: 1' pt., 3' st. Calci d'angolo: 2-2.

Fonte: Inter.it

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Tim Cup: Reggina-Inter 1-4

REGGIO CALABRIA - Prima chi non perde mai il vizio, Hernan Crespo. Poi chi scala il futuro: Mario Balotelli. Quindi chi si fa sempre trovare pronto: Santiago Solari. Quindi ancora Balotelli: 2 presenze ufficiali e 2 gol alla prima da titolare. È bella l'Inter giovane e inedita di Tim Cup, che vince 4-1 al "Granillo" contro la Reggina, non soffre per la rete di Pettinari che accorcia le distanze all'inizio della ripresa dopo il doppio vantaggio nerazzurro del primo tempo e ipoteca la qualificazione ai quarti di finale. La linea verde dell'Inter brinda anche per altri due esordi in prima squadra: quello di Ivan Fatic (titolare) e quello (nel secondo tempo) di Aiman Napoli. Con loro sale a 22 il numero degli esordienti in tre anni. Un altro record nei record dei Campioni d'Italia, anche Primavera.

L'Inter è in formazione annunciata. Esordio da titolare per Balotelli, che si mette subito in mostra (2') suggerendo ai compagni la prima azione d'attacco. La timidezza non fa per lui. Nella formazione di partenza, Mancini fa debuttare il 20esimo Primavera della sua gestione: è Ivan Fatic, classe '88, il difensore mancino montenegrino. La Reggina ricambia (11') con una conclusione alta. Dubbio contatto (12') in area tra Lanzaro che strapazza capitan Materazzi: l'arbitro lascia correre. Ma i nerazzurri sono tonici e attenti: sfiora il vantaggio (13') Balotelli, con un colpo di testa intercettato da Novakovic, ma dal calcio d'angolo arriva subito il gol. È firmato Hernan Crespo che, su corner dipinto da Santiago Solari, anticipa netto Tullberg sul primo palo e, in splendida torsione, gela Novakovic: 0-1.

La risposta della Reggina (19') è un sinistro in curva di Montiel. Molto più pericoloso la conclusione, tesa e centrale, di Solari (20'): parata. L'Inter, seppur inedita, è corta e stretta. Copre e riparte. Ci prova anche Walter Samuel (23'): alto. Fatic e Rivas spingono da dietro sulle corsie esterne, i centrocampisti trovano bene i tempi per gli inserimento negli spazi, Cesar corre raddoppia. La squadra di Mancini arriva facilmente alla conclusione. È il turno di Pelè (25'), Novakovic controlla.

Ancora Inter. Bastano 30 minuti per il raddoppio. Traversone lungo sul secondo palo di Solari, colpo di testa di Samuel che Novakovic e il palo respingono in coppia, arriva Balotelli e non sbaglia da due passi (30'): 0-2, e primo gol ufficiale in prima squadra del 17enne attaccante, alla seconda ufficiale. Dal potere giovanile nerazzurro alla sicurezza di Paolo Orlandoni che (32') respinge un tiro dal limite di Pettinari. Bellissima l'azione con la squadra di Mancini sfiora il tris: imposta Solari, Cesar spinge e crossa dalla fascia sinistra, Crespo è una volpe dell'area che arriva come un falco sulla palla. Peccato che la conclusione sia alta. E peccato anche per il duetto Balotelli-Crespo (38' st): avrebbe meritato il gol. Sul finale del primo tempo solo una prodezza di Novakovic nega la rete a Pelè, protagonista di un destro angolatissimo dai 23 metri.

Ripresa con Gabriele Puccio al posto di Solari. Mancini ridisegna la squadra: Burdisso terzino destro, Rivas difensore centrale, mentre il centrocampista della Primavera, classe 1989, timbra la seconda presenza ufficiale in prima squadra da mediano in coppia con Pelè. L'Inter sfiora ancora il gol (3' st: tiro di Solari respinto, intuizione di Crespo, Balotelli stoppato sulla linea), ma è la Reggina che accorcia (5' st): conclusione dai 18 metri di Montiel, respinta di Orlandoni, probabilmente infastidito dalla pioggia battente, e Pettinari (solo) arpiona e insacca: 1-2. Nella Reggina gioca l'under 16 azzurro Vincenzo Camilleri: difensore centrale 15enne. Il vivace Solari (10' st) tenta un pallonetto dal limite: blocca Novakovic. Gara con diverse occasioni da una parte e dall'altra: gradevole.

Solari non è solo vivace, è anche audace. Al minuto 16 della ripresa l'argentino raccoglie il passaggio dalla destra di Burdisso e, dopo aver saltato un avversario in velocità, lascia di sasso il portiere Novakovic e realizza il suo primo gol stagionale: 1-3. Ci prova anche Puccio (17' st, interno destro) controllato faticosamente dal portiere della Reggina. La squadra di Mancini ha portato in rete ben 14 calciatori diversi. Pioggia sempre più intensa, campo scivoloso, ma i nerazzurri hanno ripreso in mano lo spartito. Tra i nerazzurri della prima squadra si rivede anche Ibrahim Maaroufi, che raccoglie così la 4^ presenza: entra al posto di Materazzi, la fascia di capitano passa a Crespo, mentre Burdisso cambia ancora ruolo (finale da difensore centrale).

Balotelli è il protagonista assoluto nel finale di gara. Prima gli viene annullato un gol per fallo di mano (31' st: allunga il braccio istintivamente, ammonito), poi impegna il portiere della Reggina con un interno destro bellissimo a giro. È un'Inter giovane e bella. È il minuto 39 quando anche Aiman Napoli, classe 1989, ex Pro Sesto, interista doc, festeggia la sua prima presenza in prima squadra: è il 22esimo Primavera esordiente in tre anni e poco più di un mese. Il suo ingresso scatena ancora di più Balotelli, con il quale hanno fatto copia nella seconda squadra di Vincenzo Esposito. Infatti, al minuto 40 della ripresa, il 17enne nerazzurro sigla una doppietta, sfruttando un errore di Cherubin e saltando in dribbling Novakovic: 1-4.

REGGINA-INTER 1-4

REGGINA (3-4-2-1): 22 Novakovic; 13 Stadsgaard, 55 Lanzaro, 3 Cherubin; 20 Alvarez (28 Camilleri 1'st), 10 Cozza (8 Barreto 1'st), 4 Cascione, 6 Aronica (23 Modesto 18' st); 25 Montiel, 32 Pettinari; 24 Tullberg.

In panchina: 82 Saraò, 35 Viola, 26 Squillace, 27 Lamenta.

All.: Ulivieri.

INTER (4-4-2): 22 Orlandoni; 24 Rivas, 23 Materazzi (30' st Maaroufi), 25 Samuel (37 Puccio 1' st), 40 Fatic; 21 Solari, 30 Pelè, 16 Burdisso, 31 Cesar; 18 Crespo (46 Napoli 39' st), 45 Balotelli.

In panchina: 71 Alfonso, 47 Filippini, 43 Pedrelli, 48 Gerbo.

All.: Mancini.

ARBITRO: Trefoloni di Siena.

MARCATORE: 14' pt Crespo, 30' Balotelli; 5' st Pettinari, 16' st Solari, 40' st Balotelli.

NOTE - Serata invernale, ma non fredda, pioggia nella ripresa. Terreno umido. Ammoniti: Aronica ®, Pelè (I), Balotelli (I). Calci d'angolo: 2-2.

Fonte: Inter.it

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Inter-Milan: 20 convocati

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 20 nerazzurri per Inter-Milan, gara valida per la 17^ giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domani allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 15).

Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 30 Pelè, 31 Cesar;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo.

Fonte: Inter.it

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Inter-Milan 2-1: reti di Cruz e Cambiasso

MILANO - L'Inter vince 2-1 contro il Milan in una gara valida per la 17a giornata della Serie A Tim 2007-2008. Dopo un avvio brillante dei nerazzurri il Milan passa in vantaggio al minuto 18. Inzaghi cade al limite dell'area dopo un contrasto con Cordoba, il direttore di gara Morganti ammonisce il colombiano e decreta un calcio di punizione dal limite dell'area. Batte Andrea Pirlo, la traiettoria velenosissima, aggira la barriera e si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali, lasciando esterrefatto l'incolpevole Julio Cesar. I nerazzurri non si perdono d'animo e comincino a macinare gioco. Al 36' arriva, meritatissimo il pareggio. Magia di Ibrahimovic che si libera di tre avversari e tocca su Cambiaso, apertura immediata su Cruz che in mezzo a tre difensori avversari, calcia a rete di sinistro fulminando Dida sul palo alla sua sinistra. Da segnalare al 44' una splendida combinazione di capitan Zanetti che sibila a fil di palo a Dida ormai battuto. La prima frazione di gioco si chiude dopo un minuto di recupero con il punteggio di 1-1.

La ripresa si apre con una doppia sostituzione nelle fila rossonere: entrano Emerson e Gilardino, escono Gattuso e Inzaghi. Milan pericoloso al 5. Cross di Maldini e deviazione di testa di Gilardino da distanza ravvicinata che termina di poco a lato. pregevole conclusione di Chivu dalla grande distanza, la palla sorvola di poco la traversa della porta di Dida. Al 12' Inter nuovamente pericolosa. Cross di Cruz dalla destra, respinta della difesa rossonera. Si avventa sul pallone Cambiasso che calcia al volo sfiorando il palo. Nerazzurri in vantaggio al 64'. Cross di Cruz dalla sinistra, respinge di testa Maldini, ancora una volta il più lesto ad arrivare sul pallone è Esteban Cambiasso che calcia di mezzo-collo sinistro, Dida da una parte e palla dall'altra. Da segnalare al 37' una conclusione al volo in diagonale di Kaka' che sbuca tra una selva di gambe, ma Julio Cesar non si fa sorprendere e devia in angolo. Inter vicina al terzo gol al 46'. Fuga imperiosa di Suazo che percorre 40 metri palla al piede prima di scaricare su Ibrahimovic. Lo svedese batte a rete da ottima posizione ma la mira non è delle migliori: palla alta sopra l'incrocio dei pali. L'incontro termina dopo i 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara Morganti. L'Inter vince ancora e mantiene inalterato il vantaggio dalla Roma, prima delle inseguitrici e vittoriosa ieri contro la Sampdoria.

INTER-MILAN 2-1

Marcatori: 18' pt Pirlo, 36 ' pt Cruz, 19' st Cambiasso

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel (37' 23 Materazzi), 6 Maxwell; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 26 Chivu; 11 Jimenez (35' st 30 Pelé); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (41' st 29 Suazo).

A disposizione: 22 Orlandoni, 16 Burdisso, 18 Crespo, 31 Cesar.

Allenatore: Roberto Mancini.

Milan: 1 Dida; 44 Oddo, 13 Nesta, 4 Kaladze, 3 Maldini; 8 Gattuso, 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 22 Kaka, 10 Seedorf (13' st 27 Serginho); 9 Inzaghi.

A disposizione: 16 Kalac, 2 Cafu, 5 Emerson, 11 Gilardino, 25 Bonera, 32 Brocchi.

Allenatore: Carlo Ancelotti.

Arbirto: Emidio Morganti di Ascoli Piceno.

Ammoniti: Pirlo, Cordoba, Gattuso, Jimenez, Materazzi, Ambrosini, Cruz.

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Inter 2007: un anno da record

Numeri straordinari ed impressionanti per l'Inter nell'anno solare che si è concluso con la vittoria nel derby di ieri pomeriggio contro il Milan.

I Campioni d'Italia in carica, nelle 37 partite disputate nel 2007 (dal 13-01 al 23-12), hanno totalizzato ben 92 punti, 22 in più della Roma, ottenendo una media di 2,48 a gara. Mai nessuno, da quando vengono assegnati tre punti a vittoria, era riuscito a fare tanto. I nerazzurri, con il successo nel derby di Natale, hanno portato a 23 giornate la striscia di risultati positivi (ultima sconfitta in campionato contro la Roma al "Meazza" nell'aprile scorso). Persino ancora migliore la serie di risultati utili in trasferta in campionato: 28 gare senza sconfitte (20 vittorie e 8 pareggi).

Il 2-1 sul Milan è la decima vittoria consecutiva dell'Inter tra campionato (6), Champions League (3) e Tim Cup (1). Al "Meazza", Javier Zanetti e compagni hanno mantenuto una marcia incredibile (in questo campionato 25 punti su 27 disponibili): i nerazzurri vanno a segno in casa da 47 partite consecutive, con 112 reti complessive realizzate (con la Reggina, nella primavera 2005, l'ultima in "bianco" del campionato). La squadra di Roberto Mancini ha già conquistato il titolo, seppur simbolico, di campione d'inverno per il campionato 2007-2008.

Fonte: Inter.it

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Siena-Inter: 21 convocati

Roberto Mancini ha convocato 21 nerazzurri in vista di Siena-Inter, gara valida per la 18^ giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domani allo stadio "A.Franchi - Montepaschi Arena" di Siena (ore 15.00).

Portieri: 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 71 Enrico Alfonso;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 30 Pelè, 31 Cesar;

Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli.

Fonte: Inter.it

Finalmente si ricomincia!!!

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questo è per solidarietà a bishop: gufowj8jq7.th.jpg

:dia:

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e l effetto sonoro: wooooohoooooooooo!!! wooooohhhhhhhooooooooooo!!!

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