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[ARTE]Festa Del Contemporaneo

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Festa del contemporaneo

L'arte in collina

Un'arpa eolica a Colle Val d'Elsa, una crisalide a San Gimignano, un'ape in marmo a Montalcino, bunker nelle colline senesi. Torna alla decima edizione Arte all'Arte, rassegna che coniuga arte contemporanea e paesaggio del Chianti

San Gimignano - Un giardino eolico sonoro sotto le arcate del trecentesco Ponte di San Francesco a Colle Val d'Elsa, due bunker che gareggiano sulle colline di Siena, decine di lampadine che si rincorrono lungo la navata della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Buonconvento, un'enorme crisalide che ansima nel Torrione di Sant'Agostino a San Gimignano, un'Ape, il tipico furgoncino su tre ruote, in marmo di Carrara vegeta ribaltata nel giardino della Madonna di Montalcino. Presenze - e non incombenze - che sembrano vivere in simbiosi con un paesaggio agreste forgiato di orgoglio medievale. Sono gli interventi principali di sei grandi artisti di fama internazionale che animano dal 30 settembre al 6 gennaio 2006, la decima edizione di Arte all'Arte, Arte Architettura Paesaggio, il progetto ideato e organizzato dall'Associazione Arte Continua di San Gimignano che cerca di "creare un punto di equilibrio tra città e campagna restituendo all'arte un ruolo centrale nella costruzione delle città e del paesaggio - come spiega il suo presidente Mario Cristiano annunciando anche che "dopo anni di promozione del territorio attraverso l'arte contemporanea si è riusciti ad affermare il primo distretto artistico agro-Ambientale d'Europa".

L'appuntamento di quest'anno, a siglare la prima decade di attività, è ben articolato. Innanzitutto, tutti i curatori delle precedenti edizioni (Achille Bonito Oliva, Laura Cherubini, Emanuela De Cecco, Elio Grazioli, Jan Hoet, Hou Hanru, Florian Matzner, Giacinto Di Pietrantonio, Roberto Pinto, James Putnam, Jerome Sans, Pier Luigi Tazzi, Vicente Todolì, Angela Vettese, Gilda Williams) hanno indicato, ognuno secondo il loro punto di vista, sei artisti (escludendo quelli dell'edizione da loro curata) tra gli 80 partecipanti alle edizioni precedenti e che meglio hanno interpretato lo spirito di Arte all'Arte. Ed ecco i protagonisti scelti: da Cai Guo-Qiang per il Ponte San Francesco a Colle di Val d'Elsa, all'inedita coppia Olafur Eliasson e Tobias Rehberger insieme tra Staggia Senese a Poggibonsi e Fonte del Casato a Siena, Alberto Garutti nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Buonconvento, Anish Kapoor nel Torrione di Sant'Agostino di San Gimignano, e Sislej Xhafa nel Giardino della Madonna a Montalcino.

Non solo. Ad arricchire la degustazione di arte contemporanea immersa nelle colline del Chiantishire, anche la ventina di installazioni permanenti del circuito di Arte all'Arte, dove sfilano il progetto speciale di Erminia De Luca al Museo della Mezzadria a Buonconvento (piazzale Garibaldi, visitabile su appuntamento allo 0577 809075), i "Gatti" di Sislej Xhafa nella Chiesa di Mensano di Casole D'Elsa (visitabile su appuntamento allo 0577 912227), il gruppo di Loris Cecchini, Alberto Garutti, Ilya Kabakov, Tadashi Kawamata, Marisa Merz e Moataz Nasr a Colle di Val d'Elsa, Daniel Buren a Linari, Jannis Kounellis a Montalcino, Antony Gormley, Mimmo Paladino, Sarkis e Nari Ward a Poggibonsi, Mario Airò, Joseph Kosuth a San Gimignano, Cildo Meireles e Marjetica Potrc a Siena. A coronare il tutto, due progetti speciali per l'occasione.

L'omaggio a Luciano Pistoi, figura chiave nella storia della rassegna, promotore di Arte all'Arte nella filosofia innovativa di realizzare un progetto che non fosse vincolato a un solo luogo ma che coinvolgesse alcune tra le più belle città d¹arte della Toscana. E con Rosa e Gilberto Sandretto, amici di Luciano e proprietari del Castello di Linari, ha preso corpo l'iniziativa "-a+a: meno ha più ha", dove cinque gallerie italiane sono state invitate a proporre giovani artisti ad intervenire negli spazi espositivi del castello. In scena, dunque, Pennacchio Argentato e Jordan Wolfson per T293 di Napoli, Francesco Arena e Robert Orchardson per Monitor Video & Contemporary Art di Roma, Emanuele Becheri e Sara Rossi per NicolaFornello di Prato, Piero Golia e Jesper Just per Maze di Torino, Christian Frosi e Giovanni Kronenberg per Zero di Milano. Ancora, a San Gimignano, a cura di Achille Bonito Oliva, torna l'installazione di Luisa Rabbia, dal titolo "Il Riposo del Tempo", dove il volto di una figura inquieta, sdraiata ad occhi sbarrati con il mento stretto fra le mani e si staglia su uno sfondo di colore giallo potente, mentre si specchia sulla superficie dell'acqua della Fonte Medioevale. Seguendo da vicino l'itinerario senese, ecco che colpisce l'intervento del cinese Cai Guo-Qiang.

Nel 2001 aveva già dato vita sotto le arcate del ponte di San Francesco a Colle Val d'Elsa ad un nuovo piccolo museo di arte contemporanea analogo a quelli che lo stesso artista aveva approntato in Giappone e in Cina nella serie Everything is a Museum. Nasceva l'UMoCA (Under Museum of Contemporary Art) di cui Cai era l'architetto, il direttore e il curatore delle mostre. Un progetto destinato a diventare una presenza permanente. E il suo spazio museale, che non necessita di elettricità, a parte quella necessaria ad attivare le enormi scritte al neon che ne segnano la presenza paradossale nel paesaggio, di aria condizionata, di personale e di assicurazioni, ospita Jennifer Wen Ma che ha firmato un giardino eolico sonoro sotto gli archi del ponte dove è stato ricreato un organo eolico. Quando il vento soffia tra gli archi, ai visitatori è offerto un momento di meditazione: distesi sulle amache sistemate sotto il ponte, possono ascoltare una melodia naturale alta o fievole, armonica o dissonante, a seconda delle particolari condizioni di vento del momento.

Per la prima volta insieme, il danese Olafur Eliasson, già noto per il suo memorabile "Sole di mezzanotte" installato nella Turbine Hall della Tate Modern di Londra, e il tedesco Tobias Rehberger, firmano "Gemelli Fraterni", due strutture architettoniche separate che prendono spunto da un bunker che i due artisti possiedono a Berlino: la prima sarà installata a Siena, nella Zona Verde del Fosso della Tombola, la seconda a Staggia Senese, presso Poggibonsi, in un campo d'ulivi di proprietà Gelli. La prima è concepita come una grotta cupa perché porta il visitatore dall'apertura del paesaggio alla freddezza claustrofobica all'interno della collina. La seconda, più solare, ha le pareti di mattoni di vetro dai colori diversi in modo da creare dei motivi sulle pareti. Nel segno della spiritualità e della beneficenza, Alberto Garutti invade la navata sinistra della chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Buonconvento con decine di lampadine, collegate alla linea telefonica. Componendo il numero (+39 0577 806793) chiunque può accendere una piccola luce come segno di spiritualità. Il progetto, infatti, prevede che il costo di ogni chiamata venga in parte devoluto per la realizzazione di impianti di depurazione dell'acqua nello Sri Lanka.

Intrigante e spettacolare, come al suo solito, è l'anglo-indiano Anish Kapoor, che installa nella Torre di Sant'Agostino a San Gimignano una sua creatura monumentale di quasi 8 metri e mezzo d'altezza e tre metri e mezzo di diametro, una scultura, la cui struttura di sostegno è realizzata in ferro, ricoperta con una mista di cemento e sassi, dalla forma organica, una sorta di enorme crisalide dalla quale ci si aspetta da un momento all'altro l'esplosione di una nuova vita, una nascita. Infine, Sislej Xhafa, con l'opera "Lapo Cipolla", rende omaggio alla tradizione della campagna toscana emulando un'icona del trasposto agreste locale, l'apetta, che riproduce perfettamente nelle fattezze naturali, ma con marmo di Carrara, per ben sei tonnellate di peso. La ribalta e l'adagia nel Giardino della Madonna di Montalcino. L'Ape è il segno della rivoluzione tecnologica e il vino della ricchezza del territorio. Tutti e due fanno buon gusto.

LAURA LARCAN

Notizie utili - "Arte all'Arte. Arte Architettura Paesaggio", dal 30 settembre al 6 gennaio 2006. Evento dislocato in sei comuni della Toscana: Buonconvento, Colle di Val d'Elsa, Montalcino, Poggibonsi, San Gimignano, Siena. Un progetto di Associazione Arte Continua.

Informazioni: tel. 0577 907157.

Sito web: www. arteallarte. org

Catalogo: Gli Ori.

(3 ottobre 2005)

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