Accedi per seguire   
Seguaci 0
nonnoriccardo

Boicottiamo Il Film Di Placido

2 messaggi in questa discussione

Il Popolo di Roma, movimento di destra, annuncia picchetti di fronte ai cinema

Il regista parla di "attacco squadrista". Alemanno condanna l'iniziativa

"Boicottiamo il film di Placido"

E' scontro su "Il grande sogno"

Centrosinistra: "Ocurantismo che soffoca la Capitale, al sindaco la situazione sfugge di mano"

Dietrofront dei militanti: "Non compresi, non volevamo censurare o intimidire"

; ansa_16628773_11340.jpg ROMA - Michele Placido parla di un attacco squadrista, il sindaco Alemanno gli assicura solidarietà, il centrosinistra parla di un nuovo segnale del clima d'intolleranza che sta soffocando la Capitale. E' ancora polemica a Roma, questa volta per via di un film, Il grande sogno, dello stesso Placido (che sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il 9 settembre e uscirà al cinema l'11) e di un gruppo di destra, il Popolo di Roma, che ha deciso di boicottarlo con tanto di picchetti fuori dalle sale cinematografiche. Ma l'incendio, appena divampa, viene soffocato. I militanti tornano sui loro passi: "Non volevamo dare un'immagine oscurantista, siamo stati fraintesi e ci fermiamo qua, nessun boicottaggio".

Manifesti oscurati e picchetti. Durante la notte sono stati oscurati i manifesti pubblicitari del film, con lo slogan "No 68". A rivendicare l'azione Giuliano Castellino, portavoce de Il Popolo di Roma: "E' stata l'anteprima della nostra campagna, anche il Popolo di Roma sarà presente davanti alle sale dove si proietterà il film ma solo per informare tutti i cittadini che quello del '68 non è stato un grande sogno bensì una grande tragedia. Il vero grande sogno è rovesciare il '68 e mandare a casa chi ha distrutto la cultura nazionale e diffuso ateismo, materialismo, droga, odio e lotta di classe".

Placido: "Attacco squadrista". Per il regista l'attacco al suo film "è una minaccia squadrista come non si sentiva da tempo". Per questo chiede al sindaco di intervenire "per garantire, anche agli spettatori, quella sicurezza che vuole assicurare a tutti i cittadini di Roma".

Alemanno: "Andrò alla prima". Alemanno condanna l'azione del Popolo di Roma: "Non solo garantisco a Placido la piena fruizione del suo film, ma lo andrò a vedere e farò in modo che possa avere la massima proiezione esterna. Ritengo - continua - che l'espressione artistica e culturale debba essere non solo libera, ma incentivata in tutte le sue declinazioni". Per questo "qualsiasi tentativo di criticare dal punto di vista ideologico le produzioni artistiche è un fatto negativo e inaccettabile per la città di Roma". Il primo cittadino ha poi chiamato Placido e ha anche accettato il suo invito ad assitere alla prima del film a Roma "anche per testimoniare il mio personale rispetto nei confronti di un grande attore e regista che da tempo si impegna, e lo sta facendo anche sotto la nostra amministrazione, per promuovere la cultura nelle periferie romane".

Il centrosinistra: "Ancora una volta Roma vittima dell'intolleranza". La condanna di Alemanno non è sufficiente a placare le polemiche. Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, spiega che quest'azione va respinta "con la stessa forza e convinzione con cui abbiamo respinto negli ultimi mesi il succedersi, nella nostra città, di episodi di violenza e di intolleranza. I film si vedono e si possono criticare, ma nessuno ha il diritto di boicottarli a prescindere per una mera questione di fanatismo ideologico". Anche il presidente della Regione Piero Marrazzo esprime la sua solidarietà: "Sarò a Venezia mercoledì all'anteprima" perché in questo modo "parteciperò a quella che considero ormai una vera e propria campagna civile e democratica. Non credano certi individui intrisi di luoghi comuni e ignoranza che la loro messa al bando di un film possa veramente convincere un paese libero a boicottarlo".

Gianluca Santilli, membro dell'esecutivo del Pd di Roma, accusa Alemanno: "La situazione in città gli sta sfuggendo di mano, dopo le continue aggressioni che puntano a intimidire e emarginare, oggi ci troviamo di fronte a scellerati militanti di una poco nota formazione politica che puntano alla censura di un film sul '68 ". Anche per l'assessore alla Cultura della Regione Lazio, Giulia Rodano, "il boicottaggio è un altro sintomo inequivocabile del crescendo inarrestabile di tensione, intolleranza, intimidazione che sta colpendo Roma e tutti i suoi abitanti da ormai molti mesi". Enzo Foschi, consigliere regionale del Pd, aggiunge: "Castellino e il suo movimento sostengono esplicitamente l'amministrazione Alemanno, che nonostante le parole tranquillizzanti del sindaco è sempre più prigioniera di una storia di intolleranza che coincide con i troppi episodi di violenza quadristica che si moltiplicano nella nostra città e sempre relegati da giudizi superficiali ad azioni di bullismo o semplici ragazzate".

La retromarcia: "Sospendiamo il boicottaggio". "Vogliamo precisare che non era nostra intenzione dare una immagine oscurantista, il nostro intento era quello di aprire un dibattito culturale sul '68, non di scatenare polemiche, tantomeno su questioni che sono patrimonio comune come la libertà di espressione,la libertà culturale e la tolleranza. Prendiamo atto di non aver valutato a fondo la possibile interpretazione del nostro gesto, la nostra iniziativa non aveva lo scopo di intimidire e censurare film o persone". Lo dichiara in una nota Giuliano Castellino, aggiungendo: "Facciamo marcia indietro, terminiamo da subito la campagna lanciata e ci rendiamo disponibili per la creazione di momenti culturali e di confronto sul '68".

(4 settembre 2009)

Fonte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se fossero esseri civili (che caso, quelli di centrodestra non lo sono quasi mai!) avrebbero fatto un forum anti-'68 e spiegavano le loro ragioni, invece di fomentare caos...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora
Accedi per seguire   
Seguaci 0