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L'appello Dell'ex Vincitrice: "chiudiamo Miss Italia&quot

6 messaggi in questa discussione

L'appello dell'ex vincitrice:

"Chiudiamo Miss Italia"

«"Merito" e "gavetta" sono ormai parole da parruccone moraliste» ANNA KANAKIS Confesso che ho afferrato il telecomando e ho spento il televisore alla vista dell'ennesima ragazza che avanzava in costume da bagno verso di me, col passo da valkiria. Mi sembrava di leggere nei loro occhi la stessa frase. «Voglio diventare famosa, non so con quale mestiere, ma nota "a prescindere". Oggi è così che funziona, no? Perché non posso farcela anch io?».

Chi scrive è una «ex» Miss Italia, quella del lontano 1977, che oggi, si sente in imbarazzo per essere stata una «Miss». Risparmio ai lettori la storia della mia elezione, ricordando solo due cose: mi capitò in vacanza, come un avventura casuale, e in un contesto sociale molto diverso dall'attuale. Erano anni di fermenti femministi, il tessuto sociale e culturale del nostro Paese era alto, le donne combattevano per avere giusto spazio nel mondo del lavoro. Ovviamente fui bersaglio di dardi infuocati. Poco male, la mia saggia mamma mi riportò a casa a Catania per terminare il mio liceo classico.

Ciò che ho fatto dopo è noto. Quello che stride oggi, secondo me, e mi spinge a scrivere, è la collocazione del concorso di Miss Italia in un momento storico di forte degrado sociale. L'immagine delle donne, spesso purtroppo complici, che i mezzi di comunicazione ci propongono quotidianamente, la trovo fortemente mortificante. Essere belle, disponibili, e magari prive di talento, sembra la ricetta per vincere. «Merito» e «Gavetta», sono diventate parole da parruccone moraliste. Forse lo sono, moralista intendo, oppure sono solo cresciuta. Vi lascio con questa annosa domanda che vi porge una ex Miss: questo concorso, ha ancora motivo di esistere?

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Penso che siamo arrivati ad un momento in cui ci sono talmente tanti ragazzi e ragazze che utilizzano lo strumento televisivo per emergere dalla massa ed aver successo nello spettacolo e non solo (dai talent show a veline, miss italia, reality etc etc) che necessariamente esige che la persona sia "capace di fare qualcosa" per mantenere la posizione... altrimenti si è solo meteore, come è capitato a tante. Ci si ricorda della Colombari, della Chiabotto, la Capua, Lucia Bosè (intendo solo le vincitrici), la Moro, la Pedron e la stessa Kanakis.. ormai è dal 40 o prima ancora che una vincitrice c'è ogni anno: qualcuna nel dimenticatoio è finita e qualcuna non ha avuto la visibilità delle altre (magari abbinate ad un personaggio più importante tipo Tomba o Max Biaggi <-- tutto è lecito. Dico solo che si è più visibili: lo sarei anche io se fossi il batterista di Zucchero per esempio..) nonostante facciano le conduttrici di programmi minori o solo per radio, tanto per restare nell'ambito dello spettacolo. Insomma non è solo Miss Italia a creare lavoro e successo..

A tutti può essere concesso il salto dal trampolino, ma se non si sa nuotare si resta sotto.

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L'ex vincitrice di Miss Italia si chiede se il concorso ha ancora motivo di esistere. Io però a dir la verità non ho capito bene il perché se lo chieda.

Che vuol dire che in un momento storico di forte degrado sociale (tralasciando il fatto che questo lo sia o meno) non può starci un concorso di bellezza??

Miss Italia è un concorso di bellezza. L'obiettivo è eleggere la più bella d'Italia, e mi pare che l'idea sia ottima. Che c'entra il talento?! Per misurare quello ci sono certamente altri modi, e il concorso di Miss Italia, per lo meno in origine, non si è certo prefisso questo obiettivo. Negli ultimi anni mi pare di capire che si cerca di aggiungere al criterio della bellezza altri criteri come talento e bravura, lo dimostra il fatto che ora in tv le candidate "parlano anche" e fanno balletti e vengono sottoposte a prove. Beh, allora mettiamoci d'accordo: dobbiamo scegliere la più bella, oppure vogliamo che la più bella sia anche brava? E se poi la più bella non è affatto brava che facciamo... la scartiamo e Miss Italia diventa una meno bella? C'è da decidersi.

Se vogliamo invece parlare del fatto che il concorso sembra proprio truccato... d'accordo. Ogni anno ragazze bellissime vengono eliminate anche durante le fasi iniziali, e in finale arrivano sì belle ragazze, ma anche molte che proprio bellissime non sono, tanto che non si fatica a paragonarle con le ragazze che ciascuno personalmente conosce, e di come queste ultime sarebbero state più degne del titolo di Miss Italia rispetto a loro. Ma la vita è così... non sempre chi ha i meriti ha i mezzi per farseli riconoscere, e gente mediocre va avanti per raccomandazioni e conoscenze. C'est la vie!

Modificato da Seresear

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Secondo me il punto non è l'elezione della più bella d'Italia, ma tutto il mercato che ne consegue. Il concorso è evidentemente cambiato nel tempo e adesso la vincitrice acquisisce immediatamente dei diritti che forse non le competerebbero, quale ad esempio quello di stare davanti alle telecamere di qualche show, cosa che potrebbe forse confermare la sua bellezza, ma che non da per scontata né la sua abilità recitativa, né la sua dizione, né la sua preparazione (vedi Miss Rocchetta, che a malapena parla un italiano comprensibile e per dizione [le mancano le T] e per cadenza).

Bello NON significa necessariamente BRAVO.

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Secondo me il punto non è l'elezione della più bella d'Italia, ma tutto il mercato che ne consegue. Il concorso è evidentemente cambiato nel tempo e adesso la vincitrice acquisisce immediatamente dei diritti che forse non le competerebbero, quale ad esempio quello di stare davanti alle telecamere di qualche show, cosa che potrebbe forse confermare la sua bellezza, ma che non da per scontata né la sua abilità recitativa, né la sua dizione, né la sua preparazione (vedi Miss Rocchetta, che a malapena parla un italiano comprensibile e per dizione [le mancano le T] e per cadenza).

Bello NON significa necessariamente BRAVO.

Premesso che hai citato proprio Miss Rocchetta, a mio parere una delle più belle di quest'anno e che meritavano di vincere...

Non capisco dove vuoi arrivare.

E' ovvio che bello e bravo sono due cose diverse, l'una non implica l'altra. Ma cosa vogliamo fare? Eleggere la più bella oppure una che, pur non essendo tanto bella, è anche brava? Miss Italia è un concorso di bellezza, suvvia. Se poi la Miss ha anche talento diventerà famosa e farà spettacolo, ma è un dippiù che non concerne con il concorso... in caso contrario sarà comunque degna del titolo della "più bella d'Italia". Tutto questo ammessa sempre la correttezza del concorso...

Modificato da Seresear

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No. io parlavo di quella che fa la pubblicità della Rocchetta assieme a Del Piero.

E comunque il mio concetto era che non necessariamente la più bella ha talento ma comunque verrà sfruttata dallo show business come se ne avesse.

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