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Lisander

Fiumi Lombardi

5 messaggi in questa discussione

A proposito di letti di fiumi secchi, ho sempre avuto voglia di visitare i famosi "magredi" del Meduna e del cellina in Friuli. Dev'essere un ambiente suggestivo..

Sono anche "un grande fan" del fiume Adda.. qualcuno lo conoscerà, altri no.. sono 5 anni che non "lo vado a trovare"..

Tecnicismi: 313 km di lunghezza, 190 mc/s di portata media (max assoluta 2000 mc, ma il lago funge da regolatore), alto sfruttamento idroelettrico fino a Cassano d'Adda e utilizzo irriguo con diversi grandi canali derivatori.

Note storiche: Leonardo Da Vinci fu il primo a pensare ad un canale che rendesse possibile la navigazione nel tratto della caratteristica "forra dell'Adda", un canyon di circa 90 m di profondità massima compreso tra gli abitati di Imbersago (dove c'è una riproduzione del traghetto funzionante con la corrente del fiume progettato da Leonardo tuttora usato per l'attraversamento del fiume) e Paderno D'Adda, anche se poi la vera Valle dell'Adda (non la Valtellina, che comprende la parte dalla sorgente al Lago di Como) parte da Lecco e più o meno termina a Cassano d'Adda con l'allargamento della pianura.

Curiosità interessanti: l'alto sfruttamento del fiume a scopi industriali già a fine '800 ci è documentato da strutture (centrali idroelettriche, chiuse, canali, ponti, quartieri industriali) tipiche del periodo. La cosa bella è che sia per l'inserimento estetico nel contesto ambientale, sia per l'impatto sul fiume, le precedenti strutture sembrano essere più rispettose di quelle attuali..

Posterei un po' di foto se possono interessare.. e anche qualche notizia in più, specie sul tratto "brianzolo" del fiume.. anche qui di foto mie ne ho poche.. ci andavo sempre da piccolo, quindi non ne avevo bisogno..

Anzi.. spero non sia contrario al regolamento se inserisco un link in cui propongono degli itinerari in bicicletta lungo il fiume, accompagnati da una serie di foto. Evito così di intasare il forum con molte foto.

Nella pagina cercate questo itinerario e cliccate sulle varie tratte:

Ciclabile da Lecco a Lodi itinerario che si snoda lungo l'adda e il Parco Adda Nord, il naviglio Martesana e il Parco Adda Sud

http://www.webalice.it/c.designer/percorsi_ciclabili.htm

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Anzi.. spero non sia contrario al regolamento se inserisco un link in cui propongono degli itinerari in bicicletta lungo il fiume, accompagnato da una serie di foto. Evito così di intasare il forum con molte foto.

fino a quando non si linka a forum concorrenti il nostro e/o non si violi il copyright ogni contributo è estremamente gradito.

Io purtroppo non conosco molto i fiumi italiani, a parte Brenta e Bacchiglione, sui quali andavo a pescare. Però ho presente alcune descrizioni del Ticino fatte da Mario Albertarelli (ottimo giornalista, scrittore e pescatore) e continuamente mi rammarico di non aver mai visitato quei luoghi. I fiumi sanno offrire moltissimi spunti a chi ha la pazienza di osservarli con calma e non di rado sono incastonati, o meglio si incastonano, in ambienti splendidi.

Il Ticino ha avuto "l'onore" di avere uno dei primi parchi (se non il primo parco fluviale italiano). Questo ha fatto sì che il Ticino abbia conservato un minimo di naturalezza. Purtroppo l'ente parco ha sempre dovuto lottare contro le gestioni dei canali e le opere generali di derivazione in merito ai cosiddetti "deflussi minimi vitali", poichè dei 350 mc/s medi teorici, in realtà tra le trattenute alle chiuse di Sesto Calende per regolare il livello del lago Maggiore, le opere di presa dei canali Villoresi, Elena, il naviglio Grande (quello che va a Milano) etc.. e la mancanza di significativi affluenti in questo tratto, fa sì che il fiume sia molto meno imponente di quello che in realtà deve essere..

Comunque..

tic1qo4.jpg

Diga di Panperduto (regime di morbida) - immagine da www.kayakteamturbigo.it

Briglia di Panperduto a Regime normale

fiumeticinoad2.jpg

ticinotornavento800of1.jpg

Parco del Ticino (foto presa dal sito del comune di Vigevano)

Carino, no? :P

Potessi fare il fotografo per qualche servizio di monitoraggio delle aste fluviali italiane ... :)

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Sono anche "un grande fan" del fiume Adda.. qualcuno lo conoscerà, altri no.. sono 5 anni che non "lo vado a trovare"..

Che bella discussione !!

Quando ero più giovane ho fatto più volte in bicicletta il percosro da Paderno (ponte che leva il fiato) fino a Trezzo lungo l'Adda. Momenti magici in un "canion" italiano affascinante.

L'acqua è uno degli spettacoli della natura più coinvolgenti: rivoli, ruscelli, torrenti, fiumi, laghi, mari.

Tutti restano incantati di fronte all'acqua.

Appena messo a posto il computer fisso cercherò di postare un po' di foto sull'acqua !!

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Sono anche "un grande fan" del fiume Adda.. qualcuno lo conoscerà, altri no.. sono 5 anni che non "lo vado a trovare"..

Che bella discussione !!

Quando ero più giovane ho fatto più volte in bicicletta il percosro da Paderno (ponte che leva il fiato) fino a Trezzo lungo l'Adda. Momenti magici in un "canion" italiano affascinante.

L'acqua è uno degli spettacoli della natura più coinvolgenti: rivoli, ruscelli, torrenti, fiumi, laghi, mari.

Tutti restano incantati di fronte all'acqua.

Appena messo a posto il computer fisso cercherò di postare un po' di foto sull'acqua !!

Purtroppo sono anni che non ci passo più da quelle parti e dunque le immagini su internet sono il mio modo di "ritornare a casa".

Tanto che ci siamo..

Ponte S. Michele Paderno D'Adda - Lecco

pontenevetk7.jpg

Il ponte è stato costruito dal 1887 al 1889 con la tecnica della chiodatura interamente in ferro e premette l'attraversamento dell'Adda ad una ferrovia e ad una strada su piani diversi (ferrrovia sotto, strada sopra) e sostanzialmente non ha subito restauri pesanti (infatti la portata max per il piano strada è calata nel corso degli anni e se non mi sbaglio ora il transito è a senso unico alternato).

La foto è presa da questo sito http://www.belsit.com/il_ponte.html

(mi sa tanto che è una gelateria.. se non ricordo male)

Purtroppo questo ponte non è meta solo di appassionati di archeologia industriale, ma anche di disperati che si gettano nelle acque del fiume 80 e più metri più in basso... a valle ci sono degli impianti idroelettrici.. fate voi..

Nel film Cassandra Crossing (1976) con Sofia Loren, Burt Lancaster, Martrin Sheen etc etc.. il "fatiscente ponte che crolla" è questo..

cassandracrossingjn1.jpg

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La cascata più alta d'Italia: fiume Serio (Valbondione - Bergamo)

la cascata è alta in totale circa 315 metri e ovviamente come la totalità delle cascate italiane di una certa rilevanza per la maggiorparte del tempo viene deviata in una condotta forzata a scopo idroelettrico. Se però la Cascata delle Marmore a Terni (165 m) viene aperta ogni giorno per qualche ora a scopo turistico, la Cascata "La frua" in val Formazza sopra Domodossola (140 m ca) nei festivi e nel periodo di ferragosto, questa viene aperta solo cinque volte d'estate per mezz'ora o anche meno (10 minuti). L'incanalamento e la costruzione del bacino idroelettrico di Barbellino risale agli anni 30.

Dati tecnici a parte è splendida.. per arrivarci bisogna camminare per circa 45 min dal paese.

picture28tx4.jpg

Immagine da www.campeggiovalbondione.it

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