Spada Femminile, Uno Storico Oro

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Spada, uno storico oro

Argento alla sciabola

I mondiali di Antalya si chiudono nel segno dell'Italia. Le azzurre battono in finale la Polonia 45-31 e per la prima volta conquistano il titolo iridato nella specialità. Secondo posto per gli uomini superati di misura dalla Romania

Le azzurre mostrano la medaglia d'oro

ANTALYA (Turchia) - Italia protagonista anche nella giornata conclusiva dei mondiali di scherma di Antalya. Arrivano altre due medaglie. Quella d'oro, storica, conquistata dalla spada femminile, per la prima volta nella storia iridata nella specialità, e l'argento dei ragazzi della sciabola. Gli azzurri chiudono il medagliere al primo posto con quattro ori, due argenti e tre bronzi e conquistano anche la Coppa delle Nazioni.

SPADA D'ORO - In una finale senza storia la squadra azzurra composta da Nathalie Moellhausen, Bianca Del Carretto, Cristiana Cascioli e Francesca Quondamcarlo ha battuto la Polonia 45-31. Una vittoria storica, la prima nel torneo iridato a squadre della storia. Ma il vero capolavoro le azzurre lo avevano compiuto in semifinale superando la grande favorita Francia 29-28 alla priorità. Decisiva la stoccata della Del Carretto che, dopo aver recuperato dal 28-26, piazzava la zampata vincente. La ligure era stata fondamentale anche nei quarti contro la Romania indovinando la stoccata vincente nell'overtime (32-31). Prima ancora, le ragazze del ct Sandro Cuomo avevano battuto l'Ucraina 45-28.

SCIABOLA D'ARGENTO - Sfuma per una stoccata la medaglia d'oro nella sciabola a squadre. Gli azzurri Aldo Montano, Luigi Tarantino, Giampiero Pastore e Diego Occhiuzzi sono stati sconfitti 45-44 dalla Romania. In vantaggio per tutta la finale l'Italia si è fatta raggiungere in extremis: Montano, apparso sofferente nell'ultimo assalto (partito da 40-34 per l'Italia), non è riuscito a rispondere agli assalti del romeno Dumitrescu subendo un parziale di 11-4 e cedendo l'oro all'ultima stoccata. Gli azzurri erano arrivati in finale battendo Giappone (45-29), Cina (45-44) e Russia (45-43).

8 ottobre 2009

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