nonnoriccardo

Siria - Ottobre 2009

34 messaggi in questa discussione

COSE DA VEDERE

L'interno del Crac dei Cavalieri (versione italiana!) è percorso da camminamenti, scale sale, piazze, postazioni a non finire.

Basta ricordare che poteva contenere più di 5.000 persone con armamenti, vettovaglie e animali.

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COSE DA VEDERE

E così ritorniamo dall'epoca delle crociate ancora ai tempi dei romani.

Apamea (Afamia in arabo) è una delle meraviglie della Siria, surclassata solo dallo splendore di Palmira.

Come detto, ho poche foto perchè impegnato in ricerche di ben altri "siti" !!

Ciònonostante il Cardo è l'elemnto di spicco di questo sito archeologico.

E' un colonnato lungo circa 2 km. formato per alcuni tratti da due serie di colonne erette nel seconso secolo d.c.

Fino a cinquant'anni fa tutti i ruderi erano al suolo. Solo con un grosso intervento di "archeologia ricostruttiva" le colonne sono state raccolte dal suolo e risollevate dall'intervento di una squadra di qrcheologi belgi.

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COSE DA VEDERE

Dopo Apamea visitiamo Ebla, un sito che esercita un forte fascino più che sui turisti, sugli storici e gli archeologi.

Grazie all'opera di squadre di archeologi italiani qui sono state rotrovate circa 15.000 tavole d'argilla con iscrizioni in sumero risalenti a circa tremila anni a.c.

Tali tavole sono una preziossisima fonte di informazioni sull'economia, sll'amministrazione locale, su dizionari di altre lingue.

Fino ad oggi però i caratteri cuneiformi sono stati interpretati solo in minima parte.

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Ai margini del sito abbiamo potuto assistere alla lavorazione del pane da parte di una donna del luogo.

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COSE DA VEDERE

Sotto il nome di Qala'at Samaan si ergono le rovine della basilica di San Simeone che costituiscono uno dei siti archeologici più interessanti nella zona di Aleppo. La storia (poca) e la leggenda (molta) di San Simeone è curiosa.

Il complesso è dedicato ad un anacoreta, San Simeone Stilita il Giovane.Nato intorno al 390 d.c. ancora molto giovane scelse di ritirarsi in una grotta sulle desolate colline imponendosi uno stile di vita all'insegna dell'austerità.

Diffusasi la notizia della sua presenza la gente cominciò a visitarlo per avere la sua benedizione. Smeone risentì molto questa intrusione nella sua vita solitaria e meditativa per cui eresse una colonna di tre metri sulla quale si stabilì per non essere toccato dalla gente. Costruì successivamente colonne sempre più alte per allontanarsi sempre di più dalla gente fino all'ultima alta 18 metri dove era incatenato per non cadere. Da lì predicava e benediceva.

Divenne famoso nel mondo cristiano e morì nel 459 d.c. e sul posto fu costruita una basilica in suo nome.

Conquistata dagli islkamici intorno al 1100 d.c. non fu dedicata al culto.

I resti sono babbstanza ben conservati.

La principale facciata romanica è ancora in piedi.

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Dietro la facciata le arcate del cortile ottagonale.

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Il pilastro di San Simeone è soltanto più di un masso di pietra, ridotto in queste condizioni dai pellegrini che nel corso dei secoli ne hanno sottratto dei frammenti come reliquia.

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COSE DA VEDERE

Giungiamo finalmente ad Aleppo ultima tappa del nostro viaggio.

Le condizioni di salute cominciano a migliorare ed anche le foto iniziano ad aumentare.

Aleppo è la seconda città della Siria dopo Damasco e ad essa contende il primato della città abitata "continuamente" da più tempo. Pare che alcuni antichi testi indichino che Aleppo era il centro di un potente stato nell'XI° sec. a.c.

E' una città complessa con le stesse caratteriustiche delle città arabe, ma le due cose che maggiormente ci hanno solpito sono "La Cittadella" e il "suq". Due aspetti della città vicine fra di loro: la prima sorge su una collina all'estremità orientale del secondo.

Oiginariamente luogo di culto (X° sec. a.c.), la collina venne molto più tardi utilizzata per la creazione di una fortezza all'epoca delle crociate (XII° sec. d.c.).

La Cittadella era un Maschio fortificato circondato da un fossato. L'unico accesso era un ponte a gradini (vedi foto) dove gli assalitori si sarebbero trovati esposti a lanci di frecce e di olio bollente.

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L'interno è un susseguirsi di edifici militari, amministrativi, religiosi, di passaggi inconsueti e di viste interessanti.

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COSE DA VEDERE

Il racconto di questo viaggio sta volgendo al termine.

L'ultimo giorno possiamo gironzolare liberamente e nella massima sicurezza per i vicoli della città vecchia di Aleppo.

Un susseguirsi di vecchie case, di piccoli negozi, di balconcini in legno carateristici delle cittò arabe, di gente tranquilla e di turisti curiosi.

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COSE DA VEDERE

Lascio per ultimo la nostra visita al SUQ di Aleppo, uno dei più suggestivi di tutto il Medio Oriente.

E' un susseguirsi di vicoli coperti (sviluppo di alcuni chilometri) dove si può trovare di tutto e dove la clientela che lo frequenta è ancora in massima parte composta da gente del posto.

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CONCLUSIONE DEL VIAGGIO

Siamo arrivati al termine del racconto.

Ancora qualche immagine del SUQ che ci ha colpito.

Una preghiera sommessa

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Un trasporto inusuale !

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E alla fine ci allontaniamo con un saluto musicale assolutamente spontaneo !

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Finisce qui il racconto.

Mi scuso dello spezzetamento nel tempo ma spero di aver trasmesso un pò delle emozioni e delle esperienze che abbiamo vissuto.

Al prossimo viaggio !

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Finisce qui il racconto.

Mi scuso dello spezzetamento nel tempo ma spero di aver trasmesso un pò delle emozioni e delle esperienze che abbiamo vissuto.

Complimenti per le belle foto, per i commenti e per la "non noiosa" presentazine :P:):P

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