isileth

Formattazione Linux E Windows

8 messaggi in questa discussione

Ho letto spesso che una delle differenze tra Windows XP e Linux è il fatto che con il pinguino c'è una necessità decisamente inferiore di formattare il pc.

Gente che apparentemente formattava 1 mese sì ed uno no con Windows, ha installato Linux e da allora basta formattazioni.

Non per fare la "bastiana contraria", ma francamente a me è sempre successo il contrario.

Mi spiego.

Una formattazione con Windows XP presuppone:

1) che uno abbia massacrato a tal punto il pc da renderlo inutilizzabile

2) abbia beccato virus assurdi

3) abbia voglia di buttare via il proprio tempo.

In effetti non è tanto la formattazione che frega, quando il tempo che serve per reinstallare tutto, tra sistema operativo, programmi, driver, impostazioni e compagnia cantante.

Siccome mi è capitato molto raramente di fare dei casini tali da dover reinstallare, non ho mai preso virus e non amo buttare il tempo, ho reinstallato XP pochissime volte.

Con Linux ho fatto esattamente il contrario, soprattutto per ragioni di velocità.

Quando esce una nuova versione di Ubuntu, si fa molto più velocemente a reinstallare da capo, piuttosto che attendere l'aggiornamento, anche con un'adsl veloce.

Avendo l'accortezza di tenere la home separata dal resto del sistema, la cosa è anche più veloce e - quasi - priva di rischi.

Quando dopo smanettamenti assurdi riesco a "fare danni" sul mio sistema, ci metto meno a reinstallare che a scoprire che cosa ho fatto per arrivare a quel punto.

Con Ubuntu e qualche accorgimento legato ad apt-get con un po' di preparazione, hai il sistema "up and running" in meno di un'ora, comprese le applicazioni e le personalizzazioni.

Non mi pare mano.

Io sono per il risparmio energetico, soprattutto delle mie energie. :)

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Sfatiamo dei miti. :P

Anche in Windows si potrebbe fare un backup della propria "home" (la cartella %userprofile% (*)) e si otterrebbe un effetto simile salvo poi combattere con il profilo .Default e con gli account System e NetworkService e LocalService :P

Ma anche, d'altro canto, in Linux troviamo delle impostazioni "globali" che non è semplice ripristinare (si pensi ad una console di root personalizzata con bash.rc: se dimentichi il backup del file perdi le personalizzazioni).

Fondamentalmente la differenza sostanziale è che in Linux sono maggiori le impostazioni lato utente di quelle lato "root" anche perchè stiamo assistendo alla scomparsa (in molte Debian-derivate) dell'account root stesso, ma soprattutto perchè ormai anche di Linux si fa un uso "domestico" e gli accessi "root" sono assai rari.

Bisogna poi distinguere le utenze domestiche dalle utenze SOHO o Enterprise come anche sistemi client da sistemi server: molti non hanno idea di cosa significhi perdere la configurazione di un programma vattelapesca vitale per l'azienda, ma che magari è prodotto da un'azienda che... non esiste più :P (capita, capita!)

Pertanto anche in presenza delle peggiori pestilenze spesso si è costretti a mettere delle pezze senza la possibilità di ricorrere alla formattazione (provate voi a parlare ad un IT Manager di formattazione... io non ci penso proprio! :P)

Noto con dispiacere (e disappunto) che tale barbara pratica (!) viene spesso consigliata :P

Nei casi in cui non si abbiano particolari configurazioni, non si abbiano programmi obsoleti, ma vitali, non si abbiano particolari necessità potrebbe (dico "potrebbe") essere una soluzione. ;)

Per quanto rigarda, invece, i cosiddetti dist-upgrade, beh, anche lì va detto che non sempre nuovo = migliore ;) a parte, ovviamente, aggiornamenti per la sicurezza (comunque sia, alzi la mano chi ha mai visto un sistema Linux violato o con un malware).

Concordo con quanto dice isileth, tutto sommato, ma rimango dell'opinione che esprimo anche nella firma. :P

Vi prego, cercate anche di capire anche quando scherzo!!! :)

(*) la cartella %userrofile% si trova in genere in X:\Document and Settings\[utente] nei sistemi NT/200/XP e in X:\Users\[utente] nei sistemi Vista e Seven)

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Il mio discorso era, come hai notato, relativo ad un sistema non professionale.

In effetti parlavo di Windows XP che non è un sistema per server, ovviamente e sul nostro server non mi sognerei di suggerire un formattone a meno di problemi irrisolvibili altrimenti (ed anche in quel caso cercherei di evitare la faccenda).

Io mi sono scontrata a volte con la sindrome da formattone che affligge troppi tecnici che ho incontrato.

E' la soluzione più veloce, per loro, come il fatto di installare sempre la metà di quello che servirebbe.

E' anche la ragione per cui in ufficio, attualmente e salvo casi disperati, le installazioni le faccio io, in modo da decidere cosa mettere e cosa no.

Non sempre l'upgrade di una distribuzione ha l'effetto sperato, io per esempio ho saltato a piè pari Edgy Eft, ma a parte che è divertente aver un "giocattolino nuovo" ogni sei mesi, a volte gli upgrade veramente portano dei miglioramenti.

Poi, è questione di gusti e decisioni personali.

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Il mio discorso era, più che altro: se ti abitui a non formattare, alla fine pretendi di risolvere senza farlo :P

Anzi... lo detesti proprio! :)

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A me non piace formattare Windows, ma sinceramente l'altro giorno avevo fatto talmente tanti esperimenti con Linux che ho deciso che un formattone era quello che ci voleva.

Soprattutto per il piccolo particolare che non mi ricordavo cosa avessi fatto per inchiodare il sistema in quel modo.

:)

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Ve bene, non sono mica (così tanto) estremista! :)

Però consideriamo anche le 3 o 4 ore che ci vogliono per installare tutti gli aggiornamenti di sicurezza, i vari .Net FrameWork, ripristinare i driver, trovare i programmi, riconfigurare... :P

A 'sto punto è meglio farsi un'immagine del disco :P

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Per quello sono d'accordissimo.

In questi giorni in ufficio ho litigato per giorni con le formattazioni e sinceramente avrei tanto voluto avere un'immagine.

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...infatti stavo per dirlo io, in questi casi da un paio d'anni uso system_rescue_cd che mi genera una immagine (compressa) del sistema su una partizione dedicata, il tempo... circa 10 minuti per ripristinare fino all'ultimo bit.

Funziona anche con ntfs ma la compressione non è buona.Grazie a questo la mia mania di smanettare non conosce più confini.

Da un punto di vista professionale, diciamo per lavoro, quanto costa il tempo che ci impegna un intervento volto a spulciare un sistema operativo con programmi annessi e connessi?Credo non ci sia una risposta definitiva ma solo una decisione caso per caso.

Da parte mia in ambito home credo comunque che il 95% delle volte sia più producente il Formattone soprattutto se viene affidato ad un centro di assistenza (con quello che costano l'ora) :):P

Ciao a tutti

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