Jennifer 88

Si Può Ancora Utilizzare Per Lavoro Un Pc Con Windows 98?

8 messaggi in questa discussione

Spero di scrivere nella sezione giusta.

Mi serve più un parere legale che tecnico.

Il consulente della 626 del mio studio commerciale mi ha informato che non posso continuare ad utilizzare i miei PC con Windows 98 (tutti con licenza Microsoft originale) perchè si possono utilizzare solo PC i cui sistemi operativi abbiano ancora l'assistenza ufficiale del produttore per la produzione di aggiornamenti e patch.

Avendo Microsoft abbandonato l'assistenza a Windows 98 non potrei usarlo per contenere i dati dei miei clienti, è giusto? :)

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E' la stessa cosa che ci hanno detto in ufficio.

Windows 98 non può più essere utilizzato in ambiente lavorativo proprio perchè non è più aggiornato.

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Sì, ti confermo che, qualora nel PC siano contenuti dati personali, la 626 permette di usare solamente sistemi operativi che siano supportati dai produttori/sviluppatori con rilascio di aggiornamenti e patch di protezione.

Windows 98 non ha più il supporto di Microsoft e non può essere usato anche se: "tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare"!

Moltissime aziende usano ancora windows 98, soprattutto perché hanno applicazioni specifiche che non possono essere aggiornate a Windows XP o a Seven.

Anche la Pubblica Amministrazione fa largo uso di Windows 98 soprattutto per la mancanza di fondi.

:)

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Sì, ti confermo che, qualora nel PC siano contenuti dati personali, la 626 permette di usare solamente sistemi operativi che siano supportati dai produttori/sviluppatori con rilascio di aggiornamenti e patch di protezione.

Questa dei dati personali, la prendo e la acquisisco, non la conoscevo proprio. :)

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Questa dei dati personali, la prendo e la acquisisco, non la conoscevo proprio. :)

Questo solo in ambito professionale con PC contenenti dati personali e sensibili altrui, cioè in quei casi che ricadono nella fattispecie della ex L.626 ora L. 81/2008 e del D.Lgs 196/2003 che ha abrogato la precedente L. 675/96 (Legge sulla Privacy) ed altre normative precedenti sostituendola con una legge quadro, la 196/2003 appunto.

Per uso personale, ovviamente, non ci sono limitazioni di alcun tipo se non quelle dettate dal buon senso.

Ci tengo a precisare, per chi leggesse questa discussione, che la pericolosità non è tanto intrinseca al sistema operativo adottato (che comunque ha il suo peso) ma quanto all'uso accorto.

A termini di legge vale ovviamente quanto sopra, per cui sistemi operativi non aggiornati o aggiornabili non possono essere adatti ad ospitare dati personali altrui.

Nella vita pratica, però, un PC con windows 98, usato con accortezza, dietro ad un bel firewall magari hardware, con l'utilizzo di FireFox come browser al posto del nefasto IE 6 etc. etc., potrebbe essere sicuro di un PC con Windows Vista mai aggiornato da quando lo si è acquistato, e magari usato su Internet con molta "disinvoltura".

La normativa, infatti, impone di usare esclusivamente PC aggiornati, per cui anche chi acquista il nuovissimo Windows Seven ma poi "dimentica" di fare gli aggiornamenti di sicurezza del SO proposti dalla Microsoft è al di fuori della legge e potrebbe essere chiamato a risarcire evt. danni arrecati a terzi ai sensi dell' Art. 2050 del Codice Civile.

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Questa dei dati personali, la prendo e la acquisisco, non la conoscevo proprio. :)

Attenzione che la normativa parla di usare esclusivamente PC aggiornati, per cui anche chi acquista il nuovissimo Windows Seven ma poi "dimentica" di fare gli aggiornamenti del SO proposti dalla Microsoft è al di fuori della legge e potrebbe essere chiamato a risarcire evt. danni arrecati a terzi ai sensi dell' Art. 2050 del Codice Civile.

Quanto scritto finora è corretto: usare Windows 98 in un ambiente lavorativo soggetto alla disciplina del codice della privacy è ormai illegale, proprio perché si tratta di un sistema operativo non più supportato. Paradossalmente, la stessa sorte toccherà entro brevissimo tempo (anzi, forse è già toccata) anche a Windows XP.

Il legislatore si preoccupa del fatto che un sistema operativo non supportato non è più soggetto a manutenzione ufficiale, pertanto i margini di sicurezza in tema di protezione dei dati sensibili scendono drasticamente. E' lo stesso motivo per cui negli ambienti professionali si tende a creare un'alternativa fra sistemi operativi a codice chiuso in sviluppo attivo (quindi, niente più IBM OS/2, ove mai fosse possibile usarlo) e sistemi open source di lungo corso (es.: Ubuntu Linux, RedHat Linux).

La principale paura è che i dati sensibili siano conservati in macchine con sistemi operativi non sufficientemente garantiti e non sufficientemente evoluti dal punto di vista della tutela del mero dato informatico (es.: processori con capacità di calcolo ridotte, non in grado di generare chiavi crittografiche sufficientemente elaborate).

Windows 98, inoltre, offriva un'architettura di gestione prevalentemente "monoutente": era sì possibile creare più utenti, ma si trattava sopratutto di salvare impostazioni diverse per utenti diversi, quindi non era una vera e propria differenziazione fra account diversi.

All'epoca l'isolamento fra utenti era offerto solo da Windows NT4 e Windows 2000, tant'è che quell'architettura venne ereditata da Windows XP insieme all'interno kernel di Windows 2000. In sostanza, quindi, con Windows 98 chiunque poteva accedere a qualunque dato sul PC, a meno che non venissero usati software specifici per la crittografia.

In Windows Vista, Seven e Linux, invece, esiste un amministratore plenipotenziario (root o Administrator), un utente con privilegi da amministratore attivabili a richiesta (colui che installa il sistema operativo) e poi utenti semplici.

Questa è la soluzione ideale per un ufficio ove più persone possono accedere alla stessa macchina: così il codice della privacy è perfettamente rispettato perché ognuno può accedere solo e soltanto ai propri files e ai propri dati.

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Tanto per far stare tranquilli gli utenti di Windows XP vorrei menzionare che il ciclo di vita dei prodotti Microsoft ha durata quinquennale dal rilascio dell'ultimo Service pack per quanto riguarda il cosiddetto "supporto esteso".

Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina (in inglese) relativa al LifeCycle (ciclo di vita).

Il supporto esteso per Windows XP terminerà, improrogabilmente, in data 08/04/2014.

Ciò significa che fino a tal data Microsoft Corporation continuerà a rilasciare aggiornamenti di sicurezza per tale prodotto e, di conseguenza, Windows XP potrà essere utilizzato in ambiente aziendale, professionale e produttivo fino a tal data.

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