"stop Partite?viminale Dia Poteri"

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"Stop partite?Viminale dia poteri"

Cori razzisti, Abete: "Fgci pronta"

"Al momento la Federcalcio, e quindi l'arbitro, non può fare nulla di fronte ai cori razzisti sugli spalti perché ora è di competenza del responsabile dell'ordine pubblico il potere di fermare una gara". Lo dice il presidente di Federcalcio Giancarlo Abete, rispondendo all'invito sulla tolleranza zero lanciato dal ministro Maroni. "Se il ministero dell'Interno deciderà, Federcalcio è pronta a dare agli arbitri quel potere di interruzione".

La norma del Viminale già dal 2000 assegna al responsabile dell'ordine pubblico la titolarita' della decisione in caso di esposizione di striscioni costituenti 'fatto grave'. Dal 2005 la norma ha investito anche gli striscioni che rimandano alla discriminazione razziale e, lo scorso maggio, e' stata estesa ai cori razzisti. Abete, ribadendo che la Federazione è per la tolleranza zero contro ogni manifestazione di razzismo e non farà alcuno sconto in proposito, ha ricordato che la circolare del Viminale che ha esteso anche ai cori razzisti, e quindi non solo agli striscioni, il provvedimento di fermare le gare fissa una indicazione chiara, quella appunto che spetta al responsabile dell'ordine pubblico decidere per la sospensione o meno di un incontro di calcio.

Il presidente della Figc ha quindi sottolineato che nelle norme antirazzismo, introdotte dall'Italia prim'ancora che l'Uefa adottasse le proprie, non si poteva non tener conto di questo aspetto normativo. Se pero' il dicastero dell'Interno modifichera' quella circolare, e' evidente - ha detto Abete - che gli arbitri potranno prendersi la responsabilita' di decidere se e quando va fermata una gara.

L'appello di Maroni

Sui cori razzisti negli stadi il ministro dell'interno Roberto Maroni è per la "tolleranza zero". Lo ha detto lo stesso Maroni durante 'L'intervista di Maria Latella' a Skytg24, rispondendo ad una domanda sui frequenti corsi razzisti contro Balotelli. "Sono milanista - ha aggiunto Maroni - ma nutro per Balotelli una grande simpatia e lo considero un grande campione. E' spesso difficile - ha sottolineato - distinguere tra un coro razzista e uno sfotto' legato all'appartenenza di un calciatore all'altra squadra. Ma proprio perche' e' difficile, io sono convinto che non debba sottovalutare.

Non dipende dal ministro dell'interno intervenire quando c'è una partita in corso, ma credo davvero che la Figc debba darsi delle regole molto rigide: se c'è anche il minimo dubbio che ci sia un coro razzista - ha concluso Maroni - l'arbitro deve immediatamente sospendere la partita e prendere provvedimenti conseguenti''.

Fonte

[Dr. Jekyll]

La mia paura è che così si colpiscano soprattutto le squadre rendendole ricattabili da parte degli ultrà che se non soddisfatti potrebbero far sospendere l'incontro facendo perdere le partite a tavolino.