meccalo

E' Davvero Più Veloce Un So Rispetto Al Precedente?

27 messaggi in questa discussione

Ciao a tutti (più che altro a Giancarlo e Pike...)

Ovviamente non ho alcun dubbio sul fatto che lo sviluppo di un sistema operativo sia mirato al continuo miglioramento delle prestazioni ecc. Quindi è ovvio

che XP sia 'migliore' di 2000, molto migliore di Win98 e non paragonabile a Win95.

I piccoli dubbi li ho sulla effettiva velocità di esecuzione del programma X su di un computer che esegue XP e su uno che esegue W7.

Ciò perché uso dei programmi troppo vecchi per Seven (idem per alcuni drivers) ma che ci funzionano egualmente bene: alcuni plugin non vengono riconosciuti o alcune (rare) funzioni generano un errore, insomma non mi trovo poi tanto male, però mi pare che usando XP (che non dà problemi con questi programmi) la velocità di esecuzione degli stessi sia esattamente la stessa che ho usando Seven. Con il vantaggio di poterli utilizzare senza limitazioni o difetti o incompletezze.

Mi si dirà: "beh, e allora perché non usi XP"?

E certo che uso XP! Ho configurato il pc come consigliato (due SO su due hard disk distinti, con avvio a scelta in fase di POST). Ma la domanda esula dalle mie esigenze: è che non trovo differenze nella velocità di esecuzione con questo o quel SO, e quindi mi chiedo quanto il SO sia interattivo con un programma, almeno a livello di speed.

Spero di essermi spiegato, semmai posso studiare la domanda per porla in altro modo (Vostro Onore...)

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Io ho usato sia Windows XP, che Vista, ed ora Windows 7.

La comparazione che funziona meglio in termini di prestazioni è a mio avviso tra Vista e Windows 7 per una varietà di ragioni.

In primo luogo Vista ha sempre sofferto di problemi di prestazioni, nonostante fosse solitamente montato su sistemi di per sè performanti.

Ho provato la RC di Windows 7 su un pc dal quale avevo tolto Vista perchè quasi inutilizzabile e mi sembrava di avere comprato il computer nuovo.

Nella stessa occasione ho anche notato che la differenza di prestazioni tra Windows ed Ubuntu si era decisamente ridotta.

Il discorso della differenza tra XP e 7 è un po' più difficile, in quanto XP è solitamente montato su macchine più vecchie con il quale interagisce meglio di un sistema operativo nuovo e più affamato di risorse.

La scelta del sistema operativo è anche una scelta rispetto a quello che usi.

Tieni comunque presente che programmi che non sono ancora ottimizzati per il nuovo sistema operativo, lo saranno presto, quando soprattutto il supporto ad XP si concluderà.

Poi è anche questione di trovarsi bene o meno.

Se a te piace usare XP tienilo.

C'è sempre tempo per mettere Windows 7 ed aspettando un po' potresti scoprire che quei problemi che hai adesso, grazie magari ad un service pack si saranno risolti ed ora il tuo pc volerà.

:)

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Inviato (modificato)

Ciao Isileth!

Il discorso della differenza tra XP e 7 è un po' più difficile, in quanto XP è solitamente montato su macchine più vecchie con il quale interagisce meglio di un sistema operativo nuovo e più affamato di risorse.

Ta-daaaah! E qui ti volevo.

Il mio (modesto) stupore riguardo alla non rilevata differenza in velocità di esecuzione di un programma con XP e W7 è nato proprio dal fatto che ho installato XP e Seven sulla stessa macchina! Quindi quadriprocessore, RAM quanta ne può gestire un sistema a 32 bit ecc.

E' ovvio che se provo a installare XP su un vecchio Celeron 500MHz con 250MB di Ram, neanche riesco a sfogliare il sistema con Risorse del computer, a meno di non aspettare che la torcetta trovi le cartelle e apra (a rate e moooolto lentamente) quella sezione di SO. Quindi computer vecchio/SO nuovo formano una combinazione quasi per niente compatibile.

E' quindi ovvio che (ai tempi) neanche ho provato a installare Vista sul mio (sempre ai tempi) nuovo portatile HP V6102EA! Sapendo che serve almeno 1GB di ram per l'installazione e sapendo che ne avevo solo 512MB... ma mi sa che non mi sono perso molto. Sapevo anche che il trucco per aggirare la richiesta del giga di ram esiste, ma non ho voluto smanettare così pesantemente.

Divagazione a parte, dicevo che ora ci sono due cose che ancora non mi sono chiare:

1. "Vista è una vera ciofeca, SO terribile, instabile"... queste le voci unanimi. Ma cosa fa, 'sto Vista, per andare tanto male?

2. Paradossalmente, se monti un SO appena precedente su una macchina di ultimissima generazione, questo dovrebbe funzionare addirittura meglio di 'un sistema operativo nuovo e più affamato di risorse'! Meno fame di risorse, di ram, di tutto. In virtù di tutto ciò, mi domando (non pensate male di me, vi prego): a parte il parco driver (con relativa compatibilità) e l'aggiornamento alle nuove tecnologie delle periferiche, un 'nuovo' SO fa realmente qualcosa per 'eseguire meglio' i programmi?

Faccio questa domanda che può apparire parecchio bislacca perché penso che il SO sia il 'letto' sul quale scorre l'acqua del fiume (i programmi), ma la velocità dell'acqua non dovrebbe dipendere direttamente dal letto del fiume ma da altre cause (CPU, ram, clock).

Mi aspetto una valanga di insulti... (quelli consentiti in un forum!) :)

...ma forse anche qualche risposta (o pensiero) illuminante! :P

Modificato da Mèccalo

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Divagazione a parte, dicevo che ora ci sono due cose che ancora non mi sono chiare:

1. "Vista è una vera ciofeca, SO terribile, instabile"... queste le voci unanimi. Ma cosa fa, 'sto Vista, per andare tanto male?

Vista non è il colpevole per il suo fallimento. Di per sè funzionava bene e io non me ne sono mai lamentato, anzi! Certo, la pesantezza del sistema operativo era avvertibilissima e a molti ha fatto passare la voglia di nuovo sistema operativo, costringendoli a tornare a XP.

Vista funzionava bene, se configurato a dovere e su un hardware certificato che lo supportasse.

Altro fattore che ha indotto la gente a bollare Vista come "ciofeca" è il fatto che al lancio commerciale erano ancora molti i produttori di periferiche a non aver aggiornato i driver al nuovo sistema operativo, il quale presentava un kernel profondamente rinnovato e un modello di sicurezza nettamente diverso da XP, ove tutti gli utenti erano potenziali amministratori del sistema. L'imposizione di un modello di permessi "ispirato" da Linux e Unix ha fatto strappare i capelli ai programmatori che per necessità dovevano andare ad infastidire il Ring-0 del kernel (il livello del sistema operativo più basso, cioè quello in grado di dialogare direttamente con la CPU in linguaggio macchina), dal momento che l'accesso al Ring-0 è stato ristretto alle sole applicazioni certificate. Memorabile rimane l'improvviso malfunzionamento di parecchi antivirus che su XP funzionavano perfettamente e su Vista, invece, non riuscivano ad installare una protezione permanente.

A tutto questo aggiungi il disordine mantenuto a Microsoft nel periodo anteriore al lancio di Vista, per il quale erano annunciate innovazioni eclatanti, successivamente rimosse una dopo l'altra, fino a sparire nel dimenticatoio, e aggiungici anche la campagna denigratoria messa in piedi da potenti detrattori della società di Redmond.

Una curiosità... il numero di versione di Windows Vista è 6.0, mentre quello di Windows 7 è 6.1. Non serve una laurea in ingegneria informatica per capire che Windows 7 è Windows Vista 2a edizione o, meglio ancora, il Vista che avrebbe dovuto effettivamente debuttare.

2. Paradossalmente, se monti un SO appena precedente su una macchina di ultimissima generazione, questo dovrebbe funzionare addirittura meglio di uno nuovo pensato per le nuove esigenze! Meno fame di risorse, di ram, di tutto. In virtù di tutto ciò, mi domando (non pensate male di me, vi prego): a parte il parco driver e la risposta alle nuove tecnologie delle periferiche, un 'nuovo' SO fa realmente qualcosa per 'eseguire meglio' i programmi?

Faccio questa domanda che può apparire parecchio bislacca perché penso che il SO sia il 'letto' sul quale scorre l'acqua del fiume (i programmi), ma la velocità dell'acqua non dovrebbe dipendere direttamente dal letto del fiume ma da altre cause (CPU, ram, clock).

Mi aggancio alla risposta precedente. Windows 7 non è un nuovo sistema operativo ma semplicemente una nuova versione del sistema operativo: effettivamente fa qualcosa di più rispetto al predecessore, anzi fa molto di più e lo si avverte già all'accensione di una macchina con Windows 7.

Tutto quello che già avevamo con Vista è stato (finalmente) ottimizzato e parecchie cose sono cambiate in meglio, anche sulla base delle critiche mosse a Vista dai consumatori.

Tutto questo discorso, però, è nulla se non diciamo che - comunque - ogni sistema operativo, nuovo o vecchio che sia, necessita di un minimo di configurazione, proprio in funzione dell'hardware che si possiede (es.: mettere un file di swap su un disco rigido diverso e non nella stessa partizione, giusto per citare un esempio). Senza configurazione è facile che XP performi meglio di 7 appena installato, soprattutto se XP era preesistente nella macchina e il prefetch ha fatto il suo lavoro per più tempo; sul lungo termine, poi, 7 fruirà del proprio SuperFetch e garantirà prestazioni visibilmente migliori di XP.

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Ognuno ha le proprie convinzioni.

Io ho dato il mio parere dal mio punto di vista.

Ho visto alcuni programmi funzionare meglio sotto un sistema operativo nuovo che sul vecchio, oppure non funzionare affatto.

Dipende molto dai programmi ed anche da come è configurato il sistema operativo.

Ho avuto un netbook in cui il sistema operativo XP letteralmente volava, anche grazie ad un'ottimizzazione ben fatta.

Pur con l'anti-virus installato, partiva molto veloce e non si notava assolutamente differenza con dei notebook ben più potenti.

Su altri netbook, più potenti, Windows 7 stentava a funzionare a causa soprattutto di un numero esagerato di utilities che partivano all'avvio.

Quando invece veniva compiuta un'ottimizzazione, la macchina funzionava più velocemente.

La velocità di un pc dipende da tante cose.

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Se si vuole il sistema operativo più veloce, a mio parere, non è utile scegliere l'ultimo, ma il più vecchio che il sistema può sostenere.

Questo perchè in linea di massima includerà meno funzioni, e quindi sarà molto più scarno e meno ricco, ma anche assai più efficace (a pari qualità di sviluppo, intendiamoci).

Ma perchè viene aggiornato il sistema operativo?

In linea di massima, per fornire nuove funzioni, o nuovi approcci allo stesso problema. O magari, semplicemente, perchè qualcosa lo ha reso obsoleto e bisogna rincorrere.

Uno dei più leggeri sistemi operativi a 32 bit che io ricordo è windows nt 4.0. Ma non lo installerei mai. Troppo ostico da gestire, troppo predisposto a problemi, troppo vecchio e non supportato dalle applicazioni.

E nemmeno userei più Windows 2000. Troppo insicuro e predisposto ad essere infestato. E senza supporto per i più moderni Browser.

XP diventerà presto troppo obsoleto per gestire il primo grande nuovo pacchetto, ovvero (credo) Internet Explorer 9. Anche se sono piuttosto convinto che Office 2010 ancora non lo taglierà fuori.

Un nuovo sistema operativo di solito riesce a sfruttare meglio quanto viene fornito dall'hardware, in quanto sa che cosa si può aspettare e probabilmente ha una migliore (e con maggiore esperienza) strategia per ottimizzarne le performance. Ma non è più veloce. Anzi... di solito è più pesante e complicato.

L'unico OS che ho visto regolarmente migliorare come performance è stato Mac OS X dalla 10.0 alla 10.4. Specie con le macchine non dotate di processore IBM G5.

Detto questo: Win 7 è stato chiamato così perchè Vista è stato un flop commerciale clamoroso. Ma come già fatto notare da mr ZipGenius, a Microsoft le versioni X.1 dei loro OS vanno molto meglio delle X.0. Qualche esempio...

Win 3.0 faceva pensare che in microsoft non avessero ancora capito nulla di che cosa occorresse per fare un ambiente di lavoro "ok". Ma la 3.1 (e la versione con reti 3.11) sono andate benissimo.

Windows 95 era piuttosto buggoso ed instabile. Ma Windows 95b OSR2 si comportava bene ed era molto efficiente.

Windows 98 aveva seri problemi con le USB. Windows 98 SE invece ha spopolato.

Windows ME era in concorrenza con Windows 2000. Instabile anche lui. Ma Microsoft aveva già pronto XP in versione Home e Pro, quindi l'hanno rilasciato ed ignorato.

Win 2000= Windows 5.0. Windows XP= Windows 5.1. Debbo aggiungere altro?

Concludo dicendo che XP ha fatto la storia. Ma sta per diventare presto storia passata. Tempo 2 anni al massimo...

Almeno, a mio parere

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Se si vuole il sistema operativo più veloce, a mio parere, non è utile scegliere l'ultimo, ma il più vecchio che il sistema può sostenere.

Questo perchè in linea di massima includerà meno funzioni, e quindi sarà molto più scarno e meno ricco, ma anche assai più efficace (a pari qualità di sviluppo, intendiamoci).

E' esattamente quel che pensavo, e forse qualcosa traspariva da quel che ho scritto.

Però mi rendo conto che se fino a poco tempo fa un televisore a colori a CRT era considerato il massimo, una volta arrivati gli LCD è iniziata la guerra, poi Plasma contro LCD, poi LED contro LCD.

E' fuor di dubbio che vinceranno i TV a LED. Per un mucchio di ragioni, tutte validissime.

E quindi, quando dici:

XP ha fatto la storia. Ma sta per diventare presto storia passata. Tempo 2 anni al massimo...

recito il De Profundis (per XP) e mi aggiorno. Che mi piaccia o no. Ma ci si abitua a tutto, e restare fedeli alle antichità è comunque (almeno a mio parere) un fermare il cervello quando può ancora andare tanto avanti.

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Se si vuole il sistema operativo più veloce, a mio parere, non è utile scegliere l'ultimo, ma il più vecchio che il sistema può sostenere.

Questo perchè in linea di massima includerà meno funzioni, e quindi sarà molto più scarno e meno ricco, ma anche assai più efficace (a pari qualità di sviluppo, intendiamoci).

E' esattamente quel che pensavo, e forse qualcosa traspariva da quel che ho scritto.

Però mi rendo conto che se fino a poco tempo fa un televisore a colori a CRT era considerato il massimo, una volta arrivati gli LCD è iniziata la guerra, poi Plasma contro LCD, poi LED contro LCD.

E' fuor di dubbio che vinceranno i TV a LED. Per un mucchio di ragioni, tutte validissime.

Parti sempre da un assunto, Mèccalo: dipende sempre quel che ci devi fare. Se il tuo programma del cuore non supporta un OS, o cambi programma o cambi OS. Sic et simpliciter. Ma visto che alla fine della fiera, più che un programma tu devi fare "qualcosa", che si chiama navigare, mandare posta, fotoritocco, editing audio, word processing. E tante cose si fanno ora senza essere vincolati a nulla... Non pensiamo che occorra Photoshop per fare editing di immagini oppure che senza Word non si scriva nulla. Ad ogni OS uno strumento adeguato per rispondere alle nostre esigenze, anche perchè tra TextEdit, MousePad, Gedit e Notepad se sai quel che vuoi fare, non c'è differenza.

Secondo passo: non facciamoci fregare dal marketing! Nell'esempio che tu hai riportato c'è un certo pressapochismo nell'analisi delle tecnologie coinvolte.

LCD sta migliorando grazie anche alla retroilluminazione led. Ma tuttora, certe cose che un CRT sa fare un LCD se le sogna, e viceversa. LCD riesce ad avere una gamma cromatica più violenta, intensa e surreale rispetto ad un CRT, con dei colori che ti si sparano negli occhi (e con tutte quelle cd/mq che usano per retroilluminarlo mi sembra il minimo), ma a fare una scena di nero con gradienti di scuro, a meno di lasciare sul bancone del negozio parecchie migliaia di euro, un top gamma CRT bastona ancora regolarmente un LCD, anche con retroilluminazione a matrice Led con funzione di local dimming.

Perchè? Semplicemente perchè CRT non emette luce per il nero, mentre LCD deve mascherare quella emessa dalla retroilluminazione. Vedremo se la vera tecnologia LED (OLED/AMOLED) manderemo a quel pianeta questo problema, o se troveranno un altro metodo per farci vedere immagini.

Nel frattempo: capiamo come funzionano le cose.

E capiamo cosa vogliamo noi.

Sapendo queste informazioni, di solito le domande trovano facili ed efficaci risposte.

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Cercherò di essere il più chiaro possibile pur andando ad affrontare discorsi un po' complessi e per farlo andrò ad analizzare punto per punto diverse questioni.

Windows, versioni e nomi in codice

Windows XP Service Pack 3 è la versione 5.1.2600 di Windows

Windows Vista Service Pack 2 ne è la 6.0.6002

Windows Seven... non corrisponde alla versione 7 bensì alla versione 6.1.7600

Normalmente i numeri di versione vengono utilizzati per indicare le differenze tra una release (o una build) e l'altra e sono formate da cifre che indicano la release stessa (nella forma Major Version . Minor Version) e la build (la terza cifra).

La versione di Windows XP, pertanto, potrebbe leggersi come Versione 5.1 Build 2600.

Il cambiamento di Major Version indica cambiamenti sostanziali, quello di Minor Version cambiamenti minori e la build indica cambiamenti ancora minori e si riferisce al numero di compilazioni.

Tra Windows XP e Vista la Major Version passa da 5 a 6 ed effettivamente i cambiamenti effettuati tra l'uno e l'altro sistema sono sostanziali.

Tra Vista e Seven, invece, abbiamo l'incremento della sola Minor Version (da 6.0 a 6.1) considerato anche il fatto le modifiche al Kernel non sono state sostanziali.

Ma allora com'è possibile che Seven sembri molto più veloce di Vista?

Le modifiche effettuate tra Vista e Seven, tra le altre cose, comprendono una migliore gestione delle risorse e un'ottimizzazione dell'usabilità del sistema. Questo significa che alcune procedure sono state ottimizzate per sfruttare al meglio il sistema.

Interfaccia grafica

Chiediamoci come mai l'indice di prestazioni sia di Vista che di Seven sia grandemente influenzato dalle prestazioni della scheda grafica.

La risposta risiede nel fatto che l'interfaccia grafica dei sue sistemi (quella che in ambiente Linux si chiamerebbe Desktop Environment e nei sistemi Windows si definisce "shell") si avvale di un ulteriore Window Manager: DWM (Desktop Window Manager) precedentemente chiamato DCE (Desktop Compositing Engine)

DWM si avvale, per disegnare le finestre, i bordi, i pulsanti e le trasparenze, delle DirectX 9.0 e dello Shader Model 2.0.

Se la scheda grafica non supporta tali funzioni alcune di queste vengono implementate via software con buon impegno del processore.

Windows XP utilizzava le GDI (ancora presenti parzialmente in WDM) che non richiedevano particolare impegno pur supportando l'accelerazione hardware.

Conslusioni

Le differenze sostanziali tra XP e Vista (e, di conseguenza, Seven) sono, pertanto, sì prestazionali, ma soprattutto funzionali.

Vista e Seven fanno più cose e molte di queste meglio, ma sono strutturati in modo da richiedere ingenti risorse hardware.

Le funzioni principali, invece, che sottostanno al sistema (browsing tra cartelle e file, capacità di calcolo etc.) sono pressochè le stesse.

Questo significa che utilizzare vecchi software in nuovi sistemi non ne migliora di certo le prestazioni.

Le differenze di velocità di esecuzione si notano, perlopiù, per software nuovi che sfruttano al meglio l'accelerazione hardware tra l'altro già fornita dalla scheda grafica.

Ultime note

Un ultima nota la meritano le differenze tra sistemi a 32 e 64 bit.

I sistemi a 64 bit soffrono ancora di una grave mancanza: la carenza di programmi compilati a 64 bit.

Le differenze prestazionali si notano solo ed esclusivamente utilizzando programmi che nativamente vengono eseguiti a 64 bit (ad esempio Photoshop CS 4 ha una versione a 64 bit mentre i suoi predecessori no).

Che senso ha avere un'automobile che può raggiungere i 300Km/h quando si viaggia su strade che sono state progettate ad inizio secolo e non permettono di raggiungere tali velocità? :)

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Allora:

Parti sempre da un assunto, Mèccalo: dipende sempre quel che ci devi fare.

Vero, verissimo, verissimissimo! Però se quel che ci devo fare non prevede cambiamenti, non posso pensare che per tutto il tempo che avrò davanti potrò continuare a lavorare con XP e quei programmi che mi servono.

Vedi, io sono musicista (pianista e compositore) e ti dico che un pianoforte ha 88 tasti. Se anche un giorno qualche pazzerellone pensasse che sarebbe meglio avere un'ottava in più (altri 12 tasti), il pianoforte resterebbe pianoforte e si continuerebbe a suonarlo nello stesso modo di sempre (ormai sono già due secoli) e soprattutto un'ottava in più in alto o in basso non servirebbe a nulla: primo, per difficoltà costruttive (corde troppo corte o troppo lunghe e altre difficoltà che non ti sto a elencare), secondo per totale inutilità: la letteratura pianistica a tutt'oggi non prevede l'uso dei tasti estremi se non in rarissimi casi, e anche se qualche compositore avanguardistico volesse giocare con qualche tasto aggiunto, la cosa rimarrebbe un fatto talmente di nicchia che nessuno se ne accorgerebbe. Tanto meno se ne accorgerebbe la Storia della Musica.

Quindi so benissimo che nessuno mi impedirà di conservare gelosamente il ciddì di installazione di XP, nessuno mi obbligherà a buttare le periferiche che attualmente ci funzionano alla grande, nessuno mi impedirà di fermare il tempo al 2008!

Poi, nota triste ma vera, un giorno smetterò anche di scrivere e quindi di usare XP con quei programmi... Sob.

Quindi è vero che dipende sempre quel che ci devi fare, ma prima o poi sei costretto ad adeguarti, sennò sei emarginato o ti considerano un retrogrado, conservatore, un vecchio rimbecillito che non vuole saperne di essere al passo con i tempi. O almeno quasi al passo, ai vecchi si concede sempre un po' di nostalgia.

* * * * *

Ma tuttora, certe cose che un CRT sa fare un LCD se le sogna, e viceversa.

Ma credi che non lo sappia? Ho dovuto buttare il mio vecchio monitor CRT e ora, anche se con un LCD mi trovo bene, la resa colore non ha niente a che vedere. E non è solo un fatto di regolazione temperatura colore. A parte il fatto che è un po' scomodo il dover fissare l'angolazione della visione per non vedere troppo chiaro o troppo scuro, ma in effetti le differenze ci sono. In meglio e in peggio. E, come sempre, l'uno non può sostituire l'altro al 100%. Non è questione di migliore ma di diverso.

* * * * *

un top gamma CRT bastona ancora regolarmente un LCD, anche con retroilluminazione a matrice Led con funzione di local dimming.

Sì, sono perfettamente d'accordo. Non ho le conoscenze tecniche per poter parlare, mi bastano gli occhi.

* * * * *

Che senso ha avere un'automobile che può raggiungere i 300Km/h quando si viaggia su strade che sono state progettate ad inizio secolo e non permettono di raggiungere tali velocità?

Nessun senso, assolutamente. Ma prima o poi (se la strada non sarà totalmente abbandonata a se stessa e verrà invasa dalla vegetazione fino ad esserne completamente inghiottita) qualcuno penserà che se quella strada era tanto utile, si potrebbe risistemare. Però i costi sarebbero talmente elevati che la vecchia strada farà la fine che tutti sappiamo. E poi, appunto, sicuramente nel frattempo sarà stata costruita accanto un'altra strada molto più performante.

E' la vita.

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Vedi, io sono musicista (pianista e compositore) e ti dico che un pianoforte ha 88 tasti. Se anche un giorno qualche pazzerellone pensasse che sarebbe meglio avere un'ottava in più (altri 12 tasti), il pianoforte resterebbe pianoforte e si continuerebbe a suonarlo nello stesso modo di sempre (ormai sono già due secoli) e soprattutto un'ottava in più in alto o in basso non servirebbe a nulla: primo, per difficoltà costruttive (corde troppo corte o troppo lunghe e altre difficoltà che non ti sto a elencare), secondo per totale inutilità: la letteratura pianistica a tutt'oggi non prevede l'uso dei tasti estremi se non in rarissimi casi, e anche se qualche compositore avanguardistico volesse giocare con qualche tasto aggiunto, la cosa rimarrebbe un fatto talmente di nicchia che nessuno se ne accorgerebbe. Tanto meno se ne accorgerebbe la Storia della Musica.

Mèccalò, non confondere lo strumento con la sua interfaccia.

I pianoforti/clavicembali da 600 anni ad oggi sono cambiati eccome! Dal pizzicato al martello, al pianoforte a coda, ai verticali, sino ai sintetizzatori elettronici, alle tastiere (che sanno fare anche tanto altro), sia nei materiali che nella tecnologia che viene utilizzata.

Che cosa non è cambiata? L'interfaccia utente. Cioè gli 88 tasti con ottave e semitoni intermedi. Che tra le altre cose, condividono (parzialmente) con organi e Hammond e fisarmoniche.

Ma è cambiato anche che cosa si fa? Formalmente no: li si "pesta" a tempo come si faceva prima. Sostanzialmente sì: in 600 anni la musica è cambiata, le persone sono cambiate, la ritmica... tutto.

In così tanto tempo ha resistito l'interfaccia utente, ma perchè sembra sia migliore di altre. Quantomeno, se la tastiera da piano non piace, forse possono essere più piacevoli altre come quelle del sax, dei flauti, della chitarra, degli strumenti a corda.

Ora, tornando a bomba sui computer, alla fine la multimedialità è stata "usare più strumenti con il computer" (ora immagini, suoni, filmati, pagine e programmi diversi), ma in linea di massima tra ora e 15 anni fa le cose che si fanno a pc sono bene o male le stesse. E sorpresa delle sorprese, ho impaginato 20 tesi su Word 6.0 e se riprendessi in mano ora una tesi da impaginare sempre su Word (ok, non è lo strumento adatto, ma serve allo scopo) non mi farei spaventare da Word 2007. Perchè un po' so che cosa fare, so che nella guida ci sono risposte, so che posso combinare qualcosa di sano e sensato.

Sapendo COSA, posso scoprire COME. Anche se il come è diversissimo da quanto lo è stato ormai 15 anni fa.

Ci siamo adeguati ad auto più recenti, a mezzi più performanti, a nuovi televisori, a diverse bibite e pietanze. Il cambiamento è insito nella nostra specie e nella nostra società. Niente di nuovo quindi, tutto si evolve a partire da noi.

Il nuovo sistema operativo è più veloce? Solitamente no. Però di solito sa sfruttare meglio il nuovo hardware. Il che lo rende, a parità di hardware recente, più efficace e potente.

Ciò non toglie che ci sono cose che con un nuovo software riescono meglio che con il vecchio (ad esempio, ricordo lo shock dipinto in faccia ad una persona passando da Paint Shop Pro 4.15 alla versione 5, che ci metteva appena un decimo del tempo nel creare le thumbnail di una cartella), piuttosto che funzioni che semplificano l'esecuzione di attività rendendole meno noiose, antipatiche, scomode.

Se qualcuno di voi ha nostalgia di come si installavano periferiche su NT 4.0 me lo dica... :)

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Inviato (modificato)

No, non ho nostalgia di come si installavano periferiche su NT4... Mi basta ricordare il traffico per installare RAS e per raggiungere la cartella "Personale" (mi pare, o mi sono già dimenticato?)

Il nuovo sistema operativo è più veloce? Solitamente no. Però di solito sa sfruttare meglio il nuovo hardware. Il che lo rende, a parità di hardware recente, più efficace e potente.

E' la scatola cinese. L'utente aggiorna il sistema operativo perché quest'ultimo si è dovuto aggiornare ai nuovi programmi (e alle nuove pesanti richieste di risorse.

in linea di massima tra ora e 15 anni fa le cose che si fanno a sono bene o male le stesse.

Oddiomamma quanto è vero! Già con il Commodore 64... anzi, il VIC20 ci si giocava, ci si scriveva, ci si faceva musica... a livello un po' primitivo ma è vero, le cose che facciamo oggi sono esattamente le stesse di 15 anni fa.

Hai detto una cosa talmente vera che fa pensare. Fa pensare proprio tanto... ma tanto!..

Meglio lasciar perdere!

* * * * *

parlando di pianoforti:

...se anche un giorno qualche pazzerellone pensasse che sarebbe meglio avere un'ottava in più (altri 12 tasti), il pianoforte resterebbe pianoforte e si continuerebbe a suonarlo nello stesso modo di sempre (ormai sono già due secoli)...

Se ci fai caso, io non parlo dell'evoluzione del pianoforte da quando ancora non esisteva neanche l'idea di martello, bensì di pianoforte già pianoforte: infatti parlo di soli 200 anni. Se è per questo l'interfaccia (la tastiera) esisteva già mooooooooooooooolto prima! Vedi l'organo, altro che clavicordo o 'moderna' spinetta! Prendo da qui qualche riga:

L'organo è uno strumento di origine antichissima. Il primo organo, l'hydraulis, fu costruito nel III secolo a.C. da Ctesibio di Alessandria. Due antiche descrizioni dell'organo sono contenute nella Pneumatika di Erone di Alessandria (120 a.C.) e nel De architectura di Vitruvio (I secolo). L'aria compressa da una o due pompe faceva salire il livello dell'acqua contenuta in una campana di bronzo o di rame. L'acqua, a sua volta, spingeva l'aria verso le canne, facendole suonare. Sul somiere vi era una serie di tubi sonori (canne), ognuno dei quali forniva un suono differente. Vi era una tastiera collegata a valvole che permettevano di suonare ogni singola canna. Nell'organo descritto da Vitruvio vi era anche un dispositivo di selezione di una o più file di canne (registri). Già in epoca antica il complesso sistema idraulico di alimentazione viene sostituito con dei mantici.

Quindi non faccio un paragone fra un VIC20 e un nuovissimo fiammante performante Mac! E' un po' come se paragonassi uno Steinway D di oggi a uno degli anni 60. (Ma in questo caso, purtroppo, vincerebbe quello degli anni 60...)

Mah, alla fine vedo che diciamo le stesse cose e questo è ciò che conta. Non credo che questa sia una discussione sterile o inutile.

Ah, piuttosto: ma tu suoni qualche strumento?

Modificato da Mèccalo

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Solo il LART :)

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Inviato (modificato)

Ehm, io sono compositore e pianista classico, il LART... non lo conosco... e non l'ho trovato neanche fra questi:

post-50446-1274106468_thumb.jpg

Ma forse era uno scherzo... :) (a giudicare dalla faccina che ride)

O no? :P

Modificato da Mèccalo

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La definizione la trovi nella 4° link da te riportato.

Ed era scherzoso in quanto non è (ovviamente) uno strumento musicale e non lo suono (purtroppo) quasi mai.

:)

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Inviato (modificato)

Stavo rileggendo ora questa discussione e mi è venuto in mente che, dato che ho (per ora soltanto) UN hd da 1TB, quindi vuoto per oltre metà capacità, vorrei provare a...

...ogni sistema operativo, nuovo o vecchio che sia, necessita di un minimo di configurazione, proprio in funzione dell'hardware che si possiede (es.: mettere un file di swap su un disco rigido diverso e non nella stessa partizione, giusto per citare un esempio)...

appunto a mettere un file di swap su un disco rigido diverso e non nella stessa partizione.

Preciso che l'hd da 1TB è SATA ma ne ho un altro installato che è IDE da 80GB. Quindi in realtà gli hd sono 2 ma l'IDE lo tengo come deposito copie di sicurezza in caso di rotture del SATA. Quindi potrei anche creare una partizione dedicata al file di swap, non mi darebbe fastidio.

Non so esattamente quali vantaggi ne deriveranno ma un mio amico lo ho già fatto ed è soddisfattissimo. Io, col vecchio computer e XP non potevo permettermelo, ma ora con Seven e un hd enorme (appena possibile due) vorrei proprio farlo.

Un commento/consiglio? Magari anche il come si fa perché non so da che parte cominciare...

Modificato da Mèccalo

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Inviato (modificato)

A proposito di pagefile.sys: avendo deciso di spostarlo secondo la procedura illustrata nel tuo blog (non l'ho ancora fatto), mi è venuto in mente che:

1. Il file è bello pesantuccio! Comunque con 4 GB di ram (3,2 utilizzabili su Seven a 32 bit) viene fuori un file di 3.2 GB e quindi pari alla quantità di ram gestibile e non una volta e mezzo come sapevo; dicevo, questi 3.2 GB in fase di scrittura di file v2i (Ghost) allungano i tempi e ingrandiscono il file immagine. Quindi spostare il pagefile è comunque cosa buona e giusta. Amen.

2. Spostandolo su un'altra partizione, si alleggerisce C:\ e la scrittura di un file immagine diventa molto più veloce e il file è meno ingombrante, però: l file v2i risultante comprende tutte le informazioni della partizione di sistema ma non il file di paging dato che sta su un altro pianeta.

3. Una volta salvata una immagine di C:\ nello stato ad esempio di oggi alle ore 16 e successivamente installando, disinstallando, creando, eliminando, settando, smanettando, scaricando ecc. credo che il pagefile.sys cambi! E se sta su una partizione dedicata, ci rimane anche se spegni e poi riavvi il computer; mi chiedo: il SO crea il pagefile.sys ogni volta che viene avviato oppure questo file è un archivio permanente e statico? Cioè: i dati in esso contenuti restano archiviati e pronti per essere utilizzati quando necessario o viene ricreato a nuovo a ogni avvio del sistema?

Dico questo perché se salvo una immagine v2i con C:\ in uno stato e il relativo pagefile su un altra partizione, quando poi vado a ripristinare questa immagine, che pagefile trova? Certo non quello che c'era al momento del salvataggio!

Non so se sono riuscito a spiegarmi, è ovvio che mi si potrebbe dire "prova e vedi che succede" ma ciò non mi farebbe capire, se succede qualcosa, perché questo qualcosa succede. Se tu sei in grado di spiegarmelo prima, ne sarò felice. Ovviamente proverò lo stesso: alla peggio mi arriverà una schermata blu! Se su Seven è blu: non so, finora non mi è mai capitato...

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Ora però faccio una domanda che potrebbe annullare in un istante tutto quello che ho scritto fino ad ora: leggo che è utile spostare il file di paging su un'altra partizione o hd se più veloce o performante. Ma se sposto il file in un'altra partizione sullo stesso hard disk, cosa cambia? Se non cambia nulla mi complico la vita e basta...

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Oh scusa, un'altra cosa: vorrei sapere se per disattivare la sospensione (per eliminare hiberfil, altri 2.6 GB, argh!) devo agire da BIOS o se posso dare comandi da Windows come con XP. Il bios mi da 3 possibilità ma né a video né da manuale viene spiegato cosa accade se scelgo 1, 2 o 3. Ecco le opzioni alla voce (Power) Suspend Mode del bios:

1. [s1 (POS) Only]

2. [s3 Only]

3. [Auto]

Di default c'è Auto, ma non so cosa vuol dire S1, POS e S3.

--------------

Oddio, mi ricordo di tutto solo adesso: sai se esiste un SW che confronta il contenuto di due files e segnala se ci sono differenze anche di un solo byte fra i due e dove?

Modificato da Mèccalo

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Sarò breve, ti dovrai fidare ;) perchè il discorso sul paging è talmente ampio che è forse l'argomento più trattato da sempre e sulla rete e fuori.

Tu mi hai fatto delle domande sullo spostamento del paging ed io ti ho detto come fare per spostarlo nei vari sistemi operativi.

Questo non significa che tu ne avrai un vantaggio, se ne dicono e scrivono tante che il paging su un secondo disco all'inizio del disco stesso ( parte esterna) ossia nella parte più veloce accelera il sistema. Quando ero in altra localizzazione avevo fatto uno studio speciale/pratico su questa ipotesi e la conclusione era che non vi erano differenze con un P non significativo tantomeno altamente significativo visto che avevo usato dei test statistici come il T di Student o altri similari.

Quello che a te deve interessare è che il paging è necessario ai sistemi operativi Windows anche se tu avessi 100 GB di ram. Si tratta di una funzione By Design, che non si può modificare.

La sostanza quindi è che Microsoft prescrive sempre la presenza del paging nella partizione/ disco che comprende il sistema operativo. Questo i succo di tutto.

Unico vantaggio , non ipotetico, che spostandolo su un secondo disco la sua frammentazione sarà quasi ridotta a zero. Io in proposito ti ho messo una mia teoria e pratica per azzerarlo e ricrearlo etc etc. Questa a mio parere è la cosa migliore da fare in date stabilite ad esempio una volta al mese.

Quindi inutile che io ti posti dei link di Microsoft,ti ho detto fidati sulla mia parola:

Secondo argomento Ibernazione: a parte che il file lo puoi cancellare con la pulizia di Windows ma poi si ricreerà al riavvio vedi per approfondire questi link:

http://giancarlof-giancarlo.blogspot.com/2010/04/hibernazione-disattivare-da-registro.html

http://giancarlof-giancarlo.blogspot.com/2009/10/ibernazione-disattivare-in-windows.html

http://giancarlof-giancarlo.blogspot.com/2009/09/ibernazione-disattivarloeliminarlo.html

:ciao6:

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Grazie, grazie di tutto. Mi fido, non temere, ormai ti ho eletto a mio Windows-tuttologo.

Ho tempo di leggere e rileggere bene la tua risposta. Ah, en passant: ti risulta che inserendo il DVD di installazione di Seven e presendo Shift+F10 durante il POST si apra CMD in modo SYSTEM? L'ho letto ora ma non ho fatto ancora la prova e vorrei sapere da te (se l'hai provato, ovviamente) primo se la cosa funziona; secondo se funziona in modo regolare o è obbligatoria la procedura per entrare in CMD dopo aver aspettato un bel po' (il setup del DVD di installazione).

Ri-ciao... ciao4.gif

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Non so se ho capito la domanda, rispondo di conseguenza: immagino che per CMD tu intenda il prompt del dos da poter utilizzare. Non mi risulta che quella citata, sia una manovra ufficiale anche perchè arrivare alla finestra delle scelte, dopo aver inserito il DVD deve passare per una serie di riconoscimenti oltre al carico dei file (avrai notata quella striscia bianca in progressione al fondo dello schermo). L'unico comando prescritto ti viene chiesto inizialmente ed è quello di premere un tasto qualsiasi per avviare la procedura.

Se la finalità è questa di utilizzarte il prompt, ad esempio per fare uno scandisk o copiare qualche file meglio lasciare che la procedura sequenziale automatica proceda e compia i vari passaggi in modo regolare per i motivi ai quali accennavo sopra.

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Non mi risulta che quella citata, sia una manovra ufficiale anche perchè arrivare alla finestra delle scelte, dopo aver inserito il DVD deve passare per una serie di riconoscimenti oltre al carico dei file (avrai notata quella striscia bianca in progressione al fondo dello schermo). L'unico comando prescritto ti viene chiesto inizialmente ed è quello di premere un tasto qualsiasi per avviare la procedura.

Confermo tutto, parola per parola. Non capisco perché ci sia gente che mette in giro voci e procedure che non funzionano o che sono alternative non motivate da grossi vantaggi rispetto alle operazioni ufficiali.

Ho provato, comunque: il POST è roba del bios e non di Windows, quindi -nel mio caso (Asus M4N78Pro)- posso premere solo DEL o F8 se voglio entrare nel setup del bios o se voglio avviare dalla periferica elencata. Ogni altro smanettamento non sortisce alcun effetto. E lo sapevo, comunque.

Per entrare nella console di ripristino di Win devi inserire il DVD, premere un tasto quando richiesto (cioè appena il disco viene riconosciuto come di avvio) e aspettare circa 3 minuti (ma è normale???) per inserire i 3 dati richiesti.

Salutoni

Modificato da Mèccalo

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Io personalmente credo che la velocità tra i due sia abbastanza simile, ma considero più che il SO gli hard disk

le vere palle al piede del computer, e ho risolto il problema con un sistema RAID costruito con due dischi identici

ma in questo modo:

1) primo volume in RAID 1 molto veloce per SO, programmi e giochi

2) secondo volume RAID 0 per i dati

il tutto usando solo 2 HD!!!

più un terzo per il backup

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