vongola83

Installazione Ubuntu...

5 messaggi in questa discussione

Buongiorno a tutti,

sono arrivata al giorno in cui devo installare necessariamente linux sul mio pc per esigenze di lavoro, ho biosgno di utilizzare un software che gira solo sotto linux.

Ovviamente avrei pensato di mettere ubuntu...sul mio pc (nuovo di pacca) ho win7 (e so usare molto poco anche questo :D)

Il mio livello di conoscenza di ubuntu è bassissimo...lo uso da un annetto a lavoro su macchine però in cui sono stati installati tutti i SW di cui ho bisogno da altre persone, io quindi sono solo una mera utente... :D

Ora le mie varie domande da niubba :D

1) Mi consigliate una vera e propria istallazione di ubuntu su partizione oppure potrebbe bastarmi anche l'istallazione da dentro windows?

2)Se devo fare la partizione, mi consigliate di farla fare a ubuntu durante ì'installazione oppure di farla prima da windows? (andando su computer-->gestione-->gestione disco-->ridurre il volume della partizione per i dati già esistente)

3) In questo caso quanti gb mi consigliate di lasciare ad ubuntu?

4) altro da dichiarare prima che distrugga il mio pc??? :D :D :D

Grazie infinite a tutti!

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Che strano pensare ad una società che compra software che funziona sotto Linux.

Strano e molto positivo. :thumbsup5:

Per rispondere ad alcune tue domande.

Direi che se ti parte l'installazione da dentro Windows con wubi, è anche meglio.

Hai comunque un sistema funzionante e ti semplifichi la vita.

Male che vada non apporti dei cambiamenti drastici al pc ed il giorno che non ti dovesse servire più Ubuntu, lo togli in poco tempo.

Alcuni consigli preliminari:

- fai una copia dei file che ti spiacerebbe perdere. Non voglio spaventarti, ma qualche casino anche involontario può sempre succedere, vedi fulmini, mancanze

di corrente ed altro. Salvando i file, ti metti al riparo e comunque ne hai una copia che ti può sempre tornare utile.

- se il tuo pc non aveva i dischi di ripristino e non li hai fatti quando l'hai acquistato, falli ora. Come al punto precedente, magari non ti serviranno adesso, ma sono comunque utili e sono un'assicurazione sulla vita del computer a basso prezzo.

- prova a vedere se parte Ubuntu in modalità live, ovvero dal cd di installazione, così ti rendi conto se l'hardware è riconosciuto. Se non parte un tubo o se il pc rantola, magari ti conviene chiedere una mano a chi ha fatto le installazioni in ufficio.

- fai un po' di pulizia nel pc e deframmenta il disco fisso. Questo ti può servire soprattutto se installi Linux in una partizione a parte. In questo modo non rischi di andare a ripartizionare parte del disco occupate dal sistema operativo. Anche in questo caso, è un'operazione che non fa male.

Se per qualche ragione non parte Wubi (mi è capitato e poi il sistema l'ho installato comunque benone) non è veramente un problema se il partizionamento lo fai da Windows o da Ubuntu.

Io preferisco farlo fare a Ubuntu, me è una questione di preferenze personali.

Facendolo fare da Ubuntu, l'installazione ti da varie possibilità, installazione zappando tutto (ovvero utilizzo di tutto il disco fisso e cancellazione del sistema sottostante), ma questa direi di scartarla a priori.

Puoi quindi scegliere di installare Ubuntu insieme a Windows lasciando fare tutto a lui e di solito riserva a Linux una partizione di misura decente, ma non troppo grande.

Altrimenti puoi fare a mano e non è difficile tutto sommato, basta fare attenzione.

Ricorda che devi avere almeno due partizioni una root (indicata nella routine di installazione come "/") ed una di swap.

Se lo lasci fare ad un Ubuntu, come dicevo le dimensioni le fa lui, ma se partizioni a mano io avrei un consiglio che ti può tornare utile sia per eventuali backup, che per eventuali reinstallazioni.

Ti converrebbe mettere la home (ovvero dove Linux mette tutti i file personali e le configurazioni) e la root (ovvero la directory principale) in due partizioni diverse.

In questo modo se magari in futuro volessi reinstallare Ubuntu, formatti solo la partizione root e ti tieni le configurazioni già belle pronte e ti serve per avere un solo posto di cui fare il backup.

Questo può esserti utile se vuoi tenere dei file personali anche sotto Ubuntu.

Diversamente se ne terrai pochi, lasciare fare all'installazione che mette tutto nello stesso posto.

Per quanto riguarda le dimensioni, dipende dalla capienza del tuo disco fisso.

Tieni comunque conto che Linux non è vorace ed anche una trentina di GB totali (tra swap ed il resto) sono più che sufficienti per tutto.

Se hai spazio e magari prevedi di utilizzare Ubuntu anche per file cicciottelli come video e varie, magari fino anche ad un centinaio di gb.

Qualunque sia la dimensione che scegli, io solitamente lascio un po' più di spazio alla home.

In ogni caso, se sotto Windows hai i tuoi file, non è assolutamente difficile farli vedere ad Ubuntu che, di default, installa un driver per i sistemi operativi NTFS che funziona alla grande.

Ci sono anche programmi come ntfs-config che consentono di avere le partizioni NTFS montate in permanenza, per cui anche se si sotto Ubuntu ti puoi ascoltare gli mp3 (tanto per fare un esempio) contenuti nella partizione Windows.

Spero di averti aiutato e di non essere stata troppo prolissa.

Facci sapere come va a finire.

:)

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Bella guida, chiara e completa :D

forse solo questo punto meriterebbe una ulteriore spiegazione: .Ti converrebbe mettere la home (ovvero dove Linux mette tutti i file personali e le configurazioni) e la root (ovvero la directory principale) in due partizioni diverse.

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Veramente l'avevo scritto anche io. ;)

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lo so, era una citazione...:) dicevo che per gli utenti meno esperti forse occorrerebbe chiarire meglio il discorso delle partizioni. Solo questo ;)

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