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Aumentano I Pirati Della Strada

9 messaggi in questa discussione

Aumentano i pirati della strada

superati i numeri del 2010

A oggi gli eventi gravi sono 644. Un centinaio le vittime accertate. I dati sono stati raccolti dall'Ossevatorio Il Centauro, dell'Associazione sostenitori Polstrada. "Fenomeno in imbarazzante espansione", dice il presidente Asaps, Giordano Biserni

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ROMA - I numeri relativi alla pirateria stradale registrati dall'Osservatorio Il Centauro dell'Asaps (Associazione sostenitori Polstrada) alla prima settimana di ottobre hanno già superato quelli di tutto il 2010. Ad oggi gli eventi gravi registrati sono ben 644, le vittime mortali sono già 99 e i feriti sono 759. Lo rende noto il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni, secondo cui il fenomeno è "in ulteriore imbarazzante espansione".

I dati. Quattrocentotrentasette "piraterie" (67,9%) sono avvenute di giorno e 207 (32,1%) di notte. I pirati sono stati identificati e quindi arrestati o denunciati dalle forze di polizia in 417 episodi (il 65% dei casi). Ma se si restringe il calcolo alle piraterie mortali o gravi, si sale al 73%. "La pirateria - dunque - è un reato che tre volte su quattro porta alla galera o almeno alla condanna. Non ci è dato di conoscere quanti conducenti siano in carcere o abbiano pagato il loro conto con la giustizia. Le cose potrebbero andare diversamente con l'introduzione dell'ipotesi di omicidio stradale", spiega Biserni.

I casi di guida in stato di ebbrezza. I casi di ebbrezza accertata da alcol o droga nel 2011 sono stati 90, pari al 22% del pirati individuati. "Ma quando il pirata viene identificato a distanza di molte ore o giorni - precisa Biserni - la verifica dell'alcolemia non é più possibile". Quindi, secondo l'Asaps, almeno il 40% dei pirati potrebbe aver consumato alcol o droga prima di mettersi alla guida.

Paura di perdere la patente. Molti conducenti scappano per paura di perdere la patente o i punti. Più alta ancora la percentuale degli automobilisti che fuggono perchè non risultano assicurati o hanno un falso tagliando assicurativo. Una condizione, questa, registrata nell'8% dei casi con pirata individuato (un indicatore su cui riflettere circa la crisi economica), ma è stato possibile raccogliere questo tipo di informazione solo per una parte inferiore al 50% dei conducenti coinvolti. "E' facile quindi ritenere che la percentuale delle "scoperture assicurative" sia abbondantemente a doppia cifra", aggiunge Biserni.

Tra i "pirati" anche molte donne. Il 24% dei pirati individuati è straniero mentre il 10% la quota sono donne. L'11% delle vittime sono anziani 'over 65', e sempre un 11% si conta fra i bambini. Ovviamente le vittime più numerose della pirateria stradale sono i pedoni, 53 sul totale di 99 vittime, e i ciclisti, che sono 13.

"Insomma - commenta Biserni - un quadro complessivo poco rassicurante, testimoniato anche dall'uccisone di Allison Owens in Toscana, anche se il quadro complessivo della sinistrosità stradale è invece ancora positivo, con una tendenziale diminuzione degli incidenti e delle vittime anche per il 2011". (07 ottobre 2011)

FONTE

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Io penso che in una società dove il più delle volte l'illecito non viene punito in maniera adeguata, questi fenomeni purtroppo sono e saranno sempre in aumento.

Le leggi e le pene per i reati ci sono ma la loro applicazione è lunga e cavillosa per cui il colpevole/contravventore il più delle volte resta impunito o con punizione non rapportata all'entità del fatto compiuto.

L'unica a rimetterci, talvolta con la morte, purtroppo è la parte lesa inerme ed indifesa.

Si potrà mai risolvere questa piaga?

Spero di avere reso correttamente la mia opinione.

A presto.

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Troppa gente che guida e dovrebbe solo girare a piedi oppure c'è dell'altro?

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non é più possibile". Quindi, secondo l'Asaps, almeno il 40% dei pirati potrebbe aver consumato alcol o droga prima di mettersi alla guida.

Paura di perdere la patente. Molti conducenti scappano per paura di perdere la patente o i punti. FONTE

Purtroppo con l'ultima modifica al codice della strada si ha in automatico ll ritiro della patente (che verrà inviata al prefetto il quale deciderà se e quando restituirla al proprietario) qualunque sia la lesione al conducente dell'altro veicolo.

Precedentemente ciò avveniva solo quando era stata riscontrata la colpevolezza e quando le lesioni fisiche avessero comportato più di 21 giorni di prognosi. Cioè solo in caso di lesioni importanti.

Ora non è più così, basta un cerotto per farsi ritirare la patente che stante i tempi della burocrazia italiana non verrebbe fisicamente restituita prima di 6 settimane (ne caso che le lesioni fossero veramente minime).

Questa nuova normativa, ovviamente, non incentiva il comportamento da buon samaritano, al contrario si dovrebbe cercare di incentivare i pirati a fermarsi ed a prestare soccorsi alle vittime in cambio, magari, offrendo degli sconti di pena e/o il non arresto :dry:

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Sono incapaci di fare una politica sulla sicurezza stradale e così l'unica cosa che fanno è aumentare le pene.

Quando inizieranno a fare dei controlli sistematici per scoprire chi guida una vettura in stato di ebrezza? Nella sola Parigi ci sono ogni anno il quadruplo dei controlli con l'etilometro che ci sono in tutta Italia. :whip:

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Alesuccia hai ragione.

Mancano sicuramente i controlli sulle strade (risparmi sulla polizia) ma anche l' educazione stradale.

Un piccolo esempio: guardate quanti usano gli indicatori di direzione !:thumbdown1:

Eppure sono utilissimi.

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Un piccolo esempio: guardate quanti usano gli indicatori di direzione !:thumbdown1:

...eppure ci vuole così poco basta allungare un ditino e smuovere una levetta :scare3:

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...eppure ci vuole così poco basta allungare un ditino e smuovere una levetta :scare3:

Costa troppo fatica...:angry9:

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Confermo che in Italia la prevenzione è pressoché inesistente ed a pensare che gli altri paesi l'iniziano già dalle scuole :think1:

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