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A Guy

Come Proteggere La Proprietà Intellettuale Del Mio Blog?

5 messaggi in questa discussione

Ho un blog (sportivo) e vorrei proteggere i contenuti che ho scritto dalla copia. Mi potete consigliare come farlo? :)

Mi hanno anche detto che non tutto quello che si scrive può essere protetto come proprietà intellettuale se non è sufficientemente innovativo, è vero? :blink:

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Che cosa intendi dire con "proteggere"?

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Che cosa intendi dire con "proteggere"?

Voglio evitare che quello che scrivo possa essere oggetto di copia/incolla in altri siti :badmoon1:

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Beh, essere copiati all'inizio è una bella sensazione. Voglio dire, é dimostrazione indiretta che quanto scritto é comunque degno di essere riportato altrove.

La protezione "tecnica" del sito mi vede impreparato, sappi però che gira e rigira il testo arriva sul computer di chi sfoglia il tuo sito web/blog, ergo diventa una "lotta" tra capacità tecniche impedirne la copia. Se chi vuole copiaincollare i tuoi scritti è abile ed esperto, ci riuscirà anche con tutti gli "schermi" possibili immaginabili.

Intanto dovresti cominciare a mettere nome e cognome e qualche tuo preciso dato per essere identificabile. E magari, una licenza Creative Commons come base tutelante per dichiarare che è tuo materiale e che sceglie di farne qualcosa. Creative Commons non è l'unico termine di licenza sul web, ma per molti pubblicatori non professionali potrebbe essere un buon inizio per capire che cosa si può fare per rendere meno "rubabile" il nostro prodotto.

Io spesso faccio copia/incolla di citazioni o porzioni di siti, ma ritengo che citare la fonte sia indispensabile per tributare il riconoscimento a chi ci ha fornito quel testo o info.

Per assurdo, in totale controtendenza con le testate giornalistiche,. di recente Il Sole 24 Ore cerca di facilitare la diffusione dei testi che propone sul proprio sito Web.

Spesso, condividere è far conoscere ed aumentare la visibilità...

Spero di almeno averti aiutato a riflettere.

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La tutela degli scritti pubblica in Internet è materia problematica su cui si discute da molti - troppi - anni, poiché è ben noto come su Internet sia molto facile "rubare" gli scritti altrui tramite il copia/incolla.

L'autore vanta un diritto di proprietà intellettuale già nell'attimo in cui rende pubblico un testo su Internet ma questo non lo tiene di per sé al riparo dall'ipotesi (tutt'altro che remota) che terze parti riutilizzino quello scritto per trarne un profitto o comunque un vantaggio economico e, perciò, in danno dell'autore originario.

Spesso in Internet si leggono articoli con la nota "Riproduzione vietata" in calce all'articolo stesso: per quanto si tratti di un'inezia, già questa indicazione può contribuire ad incrementare la tutela sui tuoi articoli poiché indichi a chiare lettere che l'autore/l'editore intende riservarsi il diritto di copia e di sfruttamento economico; tuttavia, a ben guardare, nemmeno questo può tenerti al riparo da spiacevoli situazioni, giacché terzi potrebbero opporti un cavillo della legge 633/41 (Legge sull'editoria) per il quale è possibile la riproduzione di testi/opere o brani di essi se la riproduzione avviene a fine di discussione o di commento e, comunque, non a fini di lucro che potrebbero sfociare nella concorrenza sleale.

La tutela più forte, quindi, è quella offerta dall'Autorità Giudiziaria: se ritieni che qualcuno abbia copiato i tuoi scritti o parti di essi, la miglior difesa è il ricorso agli strumenti previsti dalla legge, avendo anche l'onere di provare che la copia dei tuoi scritti sia stata effettuata realmente in aperta violazione del tuo diritto di proprietà intellettuale e, conseguentemente, in lesione del tuo diritto allo sfruttamento economico dei tuoi testi.

Purtroppo preventivamente c'è ben poco che tu possa fare, salvo indicare chiaramente che intendi riservare il diritto di copia e allo sfruttamento economico apponendo un'apposita dicitura come, appunto, "riproduzione vietata".

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