Lisander

Morto Marco Simoncelli

13 messaggi in questa discussione

"Malesia, drammatico incidente

Simoncelli colpito: perde il casco

SEPANG (Malesia), 24 ottobre 2011

Al secondo giro una collisione fra la Honda dell'italiano Edwards e Rossi: Sic nel botto è colpito alla testa e resta fermo in pista e arriva al centro medico in stato di arresto cardiocircolatorio. I medici hanno disperatamente cercanto di salvarlo. Gara cancellata

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Dramma nel GP di Malesia Marco Simoncelli è morto dopo una collisione al secondo giro del GP di Malesia: il pilota scivola in uscita di curva, resta attaccato alla moto, che piega inspiegabilmente verso il centro pista e viene colpito dalla Yamaha di Edwards in una collisione che ha coinvolto anche Valentino Rossi. Il pilota statunitense e Sic cadono, mentre Rossi prosegue la marcia nell'erba restando in piedi. Le conseguenze peggiori, però le subisce Marco, che nel fortissimo impatto perde il casco e rimane immobile riverso in pista. Scena raggelante. Immediati i soccorsi, gara cancellata".

Da Gazzetta.it

ciao2.gifNon ho parole...cry2.gifcry3.gif

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Sicuramente è una perdita per il motociclismo italiano.

Morire in guerra è orrendo ma previsto, morire nello sport è assurdo.

E questo che ci lascia maggiormente sgomenti.

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Premetto che non sono un grandissimo appassionato di moto: seguo il motomondiale da quando c'è Valentino Rossi perchè è del 1979 come me.Non so perchè, ma ho passato un giorno di m***a...

Difficile che io rimanga in uno stato di pseudo-sgomento.

Non ho pianto neanche una lacrima per mio padre (che mi è morto in braccio) nonostante fosse la persona che amavo di più insieme a mia madre. Oggi un minimo di commozione l'ho avuta.

Forse perchè la morte è stata in diretta (in una delle poche gare del motomondiale che ho visto quest'anno, poichè tifando da sempre Valentino, per ovvie ragioni ho perso interesse, ma speravo sempre in una buona gara del Sic, che quest'anno ne aveva di più..) come quella di un riccio che viene travolto dalla macchina che viaggia in senso opposto alla mia.. capitato varie volte e varie volte ho avuto degli incubi, pur non avendo assolutamente responsabilità.. figuratevi che ho distrutto un'auto per evitare un cane.nono4.gif

Evidentemente più vado avanti con gli anni e più mi scuotono certe cose... morire così a 24 anni... mi dispiace davvero.sad.gif

Ho visto in diretta anche l'incidente di ayrton senna, ma forse in quel caso il non vedere il corpo esanime per terra ha mitigato le cose.

Quello che è accaduto oggi appartiene veramente alla fatalità, al non prevedibile, a quella strana cosa che riporta l'uomo a semplice particella in confronto a quello che può accadere, quando un gioco maligno di forze fanno sì che un corpo dirige violentemente verso un ostacolo. A che servono tutte le leggi di dinamica conosciute quando succedono cose come queste?

Non ho parole. E posso solo immaginare quello che prova Valentino, al quale posso solo dire che non poteva sparire in quanto anche lui soggetto passivo su un corpo che dirigeva violentemente contro Simoncelli.

Ripeto: solitamente non sono così scosso, ma stavolta sì.sorry2.gif

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In altri luoghi e momenti ho fatto i paragoni con il 5 settembre dell'anno scorso.

Qui posso solo dire che Simoncelli, nella sua immensa sfortuna, ha avuto la possibilità di morire facendo quel che più gli piaceva...

Non basta, ma se dal suo paese dicono che è andato ad insegnare agli angeli ad impennare... direi che basta questo per far sorridere. Non per quel che è successo, ci mancherebbe, ma per quel che questo ometto cresciuto a piadine e miscela ha trasmesso al mondo.

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In altri luoghi e momenti ho fatto i paragoni con il 5 settembre dell'anno scorso.

Qui posso solo dire che Simoncelli, nella sua immensa sfortuna, ha avuto la possibilità di morire facendo quel che più gli piaceva...

Non basta, ma se dal suo paese dicono che è andato ad insegnare agli angeli ad impennare... direi che basta questo per far sorridere. Non per quel che è successo, ci mancherebbe, ma per quel che questo ometto cresciuto a piadine e miscela ha trasmesso al mondo.

Eh, lo so..rolleyes1.gif

Come è successo a me oggi, anche nel circo del motomondiale sembrava fosse successo qualcosa di più del "semplice incidente mortale" con tutto il rispetto per Kato, Tomizawa e chiunque sia morto tragicamente sulle due ruote. Il ragazzo cresciuto a piadine e miscela mancherà davvero: a me mancherà soprattutto il suo buonumore e il suo accento che tante volte prendevo per il c**o e mi faceva tanto ridere, come tutti i patacca che ho incontrato durante la mia quasi decennale permanenza in Romagna.

Se il fato avesse deciso che il suo destino era insegnare ad impennare alle generazioni future invece che agli angeli...

Che dire.. Sic, riposa in pace e saluta il mio papà se lo vedi.

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Rivedere le immagini dell'incidente per tutta la giornata mi ha scosso profondamente. Sentire che è morto a 24 anni mi ha perfino inquietato. Quando mia madre mi ha comprato il primo motorino, Simoncelli aveva appena due anni e, molto probabilmente, all'epoca nemmeno aveva idea di cosa sarebbe divenuto una ventina di anni più tardi. Le immagini stesse dell'incidente sono inquietanti e fanno capire come il povero Marco sia rimasto vittima di una tragica fatalità per la quale è finito improvvisamente davanti a due bolidi sparati a circa 300 orari.

Il corpo esanime e il casco che rotolava lontano non lasciavano molte speranze e le immagini dei volti dei piloti sono bastate a spiegare quale fosse lo stato d'animo diffuso: Edwards seduto in solitudine nel proprio box con lo sguardo perso nel vuoto, il quale sicuramente rivedeva mentalmente quegli attimi dello scontro, Hayden con la testa fra le mani... Ma un'immagine su tutte aveva più valore di mille parole: si tratta di un fotogramma praticamente passato inosservato in cui Rossi se ne sta seduto nel proprio box Ducati in compagnia dell'amico-avversario Capirossi, entrambi con gli occhi puntati su un monitor appeso al soffitto ed entrambi con il viso corrucciato. Un'immagine di rara potenza in cui sono riuniti due amici prima ancora che due motociclisti/sportivi/professionisti, al di là di ogni divisione per ragioni di scuderia.

Marco Simoncelli aveva tutta la vita davanti ma il destino è stato ingrato e beffardo nei suoi confronti. :(

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A costo di rischiare un linciaggio... Simoncelli è stato ben più fortunato di tanti altri giovani che sono morti.

E questo non può cancellare il dispiacere di sapere che una brava persona, un ottimo motociclista, un grande pilota, un giovane uomo non c'è più.

Fortunato perchè ha avuto una famiglia che ha creduto in lui e nel suo talento (come a casa Capirossi, si sono ipotecati l'unico immobile per fare cominciare a correre il figlio).

Ha potuto seguire il suo talento, la sua passione e la sua indole.

Ha potuto avere successo, un successo tale da consentirgli non solo di vivere del proprio mestiere ma anche di essere un pilota ricercato dalle case ufficiali.

Ha potuto avere successo, esposizione, supporto dalle persone, amanti del motociclismo e non.

Ha potuto vedere da vicino cose di cui era appassionato e tifoso.

Rispetto ad un giovane morto in un fosso per colpa della droga, per colpa di un pirata della strada, coinvolto in una sparatoria... beh. Dispiace. Ma rinnovo quanto ho scritto, Simoncelli è stato molto, molto più fortunato.

Simoncelli era consapevole come tutti i piloti che era a rischio della vita... Dispiace che un errore e la sorte non lo mantengano più tra noi.

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Capisco cosa intendi dire... altro che linciaggio...

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Non ce l'ho fatta a guardare l'incidente in TV, è orribile quello che è capitato a quel povero ragazzo :cry1:

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Ciao Marco ci mancherai

Modificato da Slaider

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