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venezia49

Pasta Termica Preinstallata Sul Dissipatore

2 messaggi in questa discussione

Ho una confusione totale su questa cosa. Devo montare su una scheda un processore nuovo che ha in dotazione un dissipatore Intel. Questi dissipatori sulla parte inferiore hanno tre striscette di pasta termica un po secca. Navigando un po su internet ho trovato tanti pareri su come procedere ma tutti diversi. C'è chi dice di non aggiungere più niente come pasta, cioè ne sul dissipatore e neppure sul processore, altri dicono invece che è meglio pulire con alcool il dissipatore e rimettere pasta sia li che sul processore, altri solo sul processore. Insomma ho solo ormai confusione in testa e non so di chi fidarmi, intendo come pareri letti, Secondo voi come dovrei procedere? Grazie!!

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Se intendi utilizzare la pasta termica (meglio: pad termico) preapplicata non devi aggiungere nulla, se invece vuoi ricorrere ad una pasta termica da applicare nuovamente è necessario eliminare completamente con alcool e scottex la vecchia pasta, applicare un chicco di riso (un po' grosso a dire la verità) al centro del dissipatore, stendere con una sorta di spatolina di plastica (io mi trovo bene con le schede telefoniche per fare un esempio) il velo di pasta il più uniforme possibile, magari lasciandone un poco di più sul centro del processore, montare il dissipatore imprimendo un movimento rotatorio in senso orario/antiorario (giusto il gioco tra i supporti prima di fissarlo definitivamente).

Io applico la pasta solo da un lato.

Potresti anche procedere in questo senso: provare con il pad in dotazione, verificando con un hardware monitor che le temperature siano nella norma (prendile dopo un paio di giorni o anche tre) e solo eventualmente quando le temperature saranno al di fuori dei valori normali, ricorrere alla ristesura della pasta, come si fa solitamente. Se invece vuoi fin da subito prestazioni importanti, ti consiglio di acquistare una siringa di Arctic SIlver 5 (anche altri prodotti addizionati all'argento: ho solo citato la più famosa e collaudata da tempo), stenderla bene e lasciarla assestare anche per 100 ore. Per "assestare" intendo farle fare un periodo di rodaggio durante il quale vedrai all'inizio delle temperature più alte rispetto a quelle di una pasta già rodata: in sostanza la vera prestazione la puoi misurare solo dopo un tot di ore di utilizzo, durante le quali la pasta si è anche distesa in modo ulteriormente più uniforme.

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