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martymanny

Blade Runner

46 messaggi in questa discussione

Ciao a tutti!!!!

date una mano a tre donzelle che devono fare un lavoro sul film "Blade Runner"? :P

ieri sera ovviamente abbiamo visto il film, però volevamo sapere qualcosa in più..

Siamo troppo giovani per sapere ciò che effettivamente ruota attorno a questo film ovvero........ :)

perchè ha fatto tanto clamore? (da internet abbiamo appreso che all'inizio non è stato molto apprezzato, specie nei botteghini)..

---scusate l'ignoranza--- :P

avete presente "Sposerò Simon Le Bon" (anche questo viene prima di noi 3 ragazzelle, questo è un ricordo della sorella di una compagna) con le ragazzine invasate per il film ma soprattutto per l'attore protagonista..? queste fanno parte di un gruppo riconoscibilissimo (per abbigliamento, musica ecc)

per caso c'era qualcosa di analogo anche per Blade Runner?

(Il film è diventato un'icona per qualcuno? nel caso, perchè?)

:wub::P;) grazie

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già visto, ovviamente :P

però non risponde pienamente a quello che cerchiamo.. :wub:

sappiamo che è il precursore del cyberpunk accanto allo scrittore Gibson, quello che realmente vogliamo sapere è a livello sociale....

ovvero.. i vostri ricordi in merito all'uscita del film (com'è stato accolto dal pubblico, in che contesto è uscito -parliamo del 1982, a che livello era la tecnologia, che computer si usavano?-..

nel senso.. noi non eravamo ancora nate.. e non sappiamo culturalmente che effetto abbia avuto..

grazie ciccini :P:P

:)

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Aspetta che lo zio risponde :P

Nel 1982 "io c'ero" :) e anche se avevo appena 8 anni, ricordo benissimo il clamore suscitato dal film.

La caratteristica principale del film è l'occhio visionario del regista (Ridley Scott), che ci illustra un futuro ipertecnologico, con città invase da schermi giganti che non fanno altro che proiettare sempre la solita pubblicità di prodotti orientali (cinesi in particolare - un profeta?). Scott ci offre la tradizionale visione del futuro dominato dalle macchine volanti ma la sua visione è pessimista per circa il 90% del film.

La trama del film narra la vicenda di un cacciatore di replicanti, androidi umanoidi, apparentemente perfetti sotto ogni profilo antropomorfico, in grado di provare sensazioni ed emozioni, e pertanto anche in grado di commettere reati.

Il film suscitò scalpore non tanto per i temi trattati, quanto per la realizzazione davvero straordinaria (nel senso lessicale del termine) per quei tempi: in fin dei conti era solo il 1982 e gli effetti speciali furono realizzati con molta maestria. Oggi realizzare un film del genere è molto più semplice grazie alle innovazioni tecnologiche e pubblicare un film con quegli effetti speciali oggi sarebbe assolutamente ridicolo (Matrix ha imposto standard di qualità elevatissimi).

Di Blade Runner colpì anche l'aspetto psicologico: l'uomo del 2019 era riuscito a creare la copia di se stesso ma fallì nel mantenerne il controllo, e lo stesso uomo fu costretto a trasformarsi in cacciatore e sterminatore di ciò che per lungo tempo aveva sognato.

La domanda di fondo del film è: l'uomo ha davvero la necessità di scoprire come "costruire" una copia perfetta di se dal nulla? E se poi la copia si ribella al suo creatore umano?

Tutte domande alle quali il film risponde in maniera negativa.

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grazie "zio"!! :P

senti........ non è che ti ricordi quali altri film c'erano in quel periodo? o se ti ricordi altri film di pseudofantascienza che parlavano di tematiche simili? :wub:

ma non c'erano ragazzini invasati che si vestivano in modo particolare o ascoltavano o leggevano determinate cose?

grazie.. :):P

prometto che offrirò al cafè :P

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Per studi di superiori ricordo che come genere blade runner viene sempre associato a 2 film/libri che vanno diciamo a braccetto per tematiche e visione pessimistica della società... uno è Brave new world (trad. italiana: "Il mondo nuovo" o "Ritorno al mondo nuovo") di Huxley e l'altro è 1984 di George Orwell.

Entrambi trattano temi di fantascienza ed entrambi costruiscono un mondo immaginario domincato da un pessimismo cosmico degno di Leopardi :P ... ora che ci penso me ne viene in mente un altro in formato film, ma non so se possa essere compatibile con le tue richieste, il titolo è Fahreneit 451 di Bradbury.

Ma andiamo con ordine (da ricordarsi esistono i film di tutti e tre se questo ti può interessare, in quanto a trovarli ... beh armati di sana pazienza e magari dell'aiuto di un cinefilo :wub:):

1. Il primo che ti ho detto (tra l'altro famosissimo) tratta di un paese (sarebbe meglio dire mondo) dominato da una figura misteriosa di nome "The big brother" la faccia del quale compare ovunque (schermi giganti, televisione, volantini) in questo strano mondo dominato da violenza e odio. Il partito dominante è colui che detiene il potere e schiavizza a livello psicologico gli esseri umani i quali non si rendono conto del totalitarismo nel quale si trovano. Gli indipendentisti vivono nell'ombra, ma se vengono trovati, vengono sottoposti a torture e pene finchè non riescono ad amare il "Grande fratello"

2. Il secondo tratta invece di una società apparentemente perfetta, grazie ad incroci ed esperimenti genetici una classe di scienziati ha reso le persone come delle macchine, dividendoli in diverse categorie a partire dai più intelligenti che copriranno ruoli dirigenziali (gli alpha) fino a quelli costretti a fare i lavori più umili (i delta). La società appare stabilissima, nessuna guerra, ma il posto per le idee?

3. Il terzo invece (il film mi pare si di Truffaut) descrive una società nella quale i libri vengono bruciati e i vigili del fuoco si occupano appunto di appiccare incendi (molte volte le case vengono bruciate con le persone che custodiscono i libri). Non si può leggere, le persone ancora una volta sono costrette a gaurdare la televisione e si riducono ad individui senza carattere e frivoli, non riescono a pensare con la propria testa, tutto ancora una volta in nome della stabilità.

L'utilità che possano avere per te queste recensioni è quasi nulla :P, però almeno ho messo la mia :P.

:)

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senti........ non è che ti ricordi quali altri film c'erano in quel periodo? o se ti ricordi altri film di pseudofantascienza che parlavano di tematiche simili?  :wub:

1981= Fuga da New York, di John Carpenter !! :P

Anticipa di un anno Blade Runner, e si dice che Scott copiò proprio Carpenter nella realizzazione della sua città del futuro.

http://www.filmscoop.it/cgi-bin/recensioni...gadanewyork.asp :):P

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Blade Runner ha fatto più successo col tempo che appena uscito.

Adesso non sembra tanto particolare, ma è stato il capostipite di un certo modo di vedere il mondo futuro, un modo cupo e tenebroso, diverso dalla visione positiva degli anni 50 e 60.

La città sotto la pioggia perenne è rimasta nell'immaginario collettivo e molti cineasti e non solo si sono ispirati successivamente a Blade Runner.

Film come Matrix o i libri cyberpunk di William Gibson non ci sarebbero probabilmente stati senza Blade Runner.

Un'altra cosa è vedere Los Angeles come una città multietnica dove la componente anglosassone si stempera nel calderone delle altre etnie.

Il film ha anche un messaggio ecologico, quando vede la scomparsa degli esseri naturali.

Tra parentesi, la scena finale, è stata realizzata in parte riciclando alcune scene di Shining di Kubrick.

Ho a casa un libro sul film e la realizzazione è stata dura per il cast perchè Ridley Scott era talmente un rompiballe che le maestranze si sono fatte una maglietta con scritto "ho lavorato con Ridley Scott e sono sopravvissuto".

Nota personale: sono andata a vedere il film la prima volta che sono uscita con mio marito!

:):P

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grazie a jena (capisco ora il tuo nick! :wub: )

grazie ad angelica :P

grazie a roberta ( :) )

e grazie davide ( :P )

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Davide, hai citato tre splendidi libri, che appartengono a quel genere chiamato "distopia", cioè un tipo di società che ognuno di noi non vorrebbe mai che si affermasse, e in questo ci sono sicuramente punti di contatto con i mondi ipotizzati da Philip ****, anche se dal punto di vista dello sviluppo tecnologico non sono proprio la stessa cosa.

Una differenza secondo me importante tra i romanzi che hai citato tu Davide e "Cacciatore di androidi" (il libro dal quale è stato tratto Blade Runner), è che nel romanzo di **** la gente non è felice di appartenere a quella società, mentre nelle "distopie" citate la società è apparentemente felice, ed inconsapevole del modo orribile in cui vivono... sempre se ricordo bene i libri che ho letto di Philip ****, che è un po' che non riprendo, questa potrebbe essere l'occasione buona. :P

Parlando di cyberpunk, devo maledire Gibson e il suo Neuromante, che è il romanzo che mi ha convinto a non leggere più nulla di quel genere. Secondo Philip **** e Neuromante di Gibson sono come la cioccolata e... un altro tipo di cioccolata! :wub: Neuromante (sempre secondo me) è un libro con trovate geniali rovinato da dialoghi da filmaccio di serie B.

Marta, perdonami per aver fatto un uso "privatistico" del tuo thread! :P per farmi perdonare, ti passo questo link in cui vengono citati libri e film che appartengono al filone delle distopie. Spero ti possa essere utile. ;):)

Edit: molto interessante appartenente più o meno al genere e sempre di Philip **** è "La svastica sul sole", in cui lo scrittore ipotizza come sarebbe il mondo se la seconda guerra mondiale fosse stata vinta dai nazisti. Attenzione che ora le nuove edizioni dei libri di Philip **** tendono a riprendere le traduzioni letterali dei titoli originali dei romanzi. :(:P

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Concordo con Lorenz sul fatto che il syberpunk di Gibson fa schifo.

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Del 1982, per il genere cyberpunk, c'è TRON di Steven Lisberger dove un Hacker viene letteralmente spedito nella realtà virtuale di un computer e forzato a partecipare ad un gioco da gladiatore dove la sua unica opportunita' di fuga arriva attraverso l'aiuto di un eroico programma di sicurezza :)

E sempre del 1982 c'è E.T. L'ExtraTerrestre di Steven Spielberg...

Nel 1983, invece, è uscito War Games (giochi di guerra), dove un ragazzino, pensando di giocare a scacchi con un computer militare (e' riuscito ad entrare in comunicazione con "lui" attraverso una back-door), stava per far esplodere la III guerra mondiale (si era in piena guerra fredda).

P.S. Io adoro Blade Runner, la sua colonna sonora, e:

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...

brividi...

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Quella frase me la sono stampata su una felpa.

La scena quando la colomba vola via è poetica e dolcissima.

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Quella frase me la sono stampata su una felpa.

La scena quando la colomba vola via è poetica e dolcissima.

118890[/snapback]

Si... io ogni volta che la sento o la leggo penso allo sguardo di Rutger Hauer e mi commuovo...

P.S. War Games è stato il film che mi ha fatto innamorare dei Computer... L'anno dopo mi sono comprato un Commodore 64 e da li e' iniziata la mia avventura informatica... (ed il mio amore per l'informatica) :)

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Di War Games sono riuscita a vedere sempre e solo l'ultima parte, quella quando il protagonista gioca al tris col computer che osserva "che strano gioco, l'unica mossa vincente è non giocare".

Tra parentesi il ragazzino ed il mega dottore si sono ritrovati in Ladyhawke dove Matthew Broderick era il protagonista (insieme a Rutger Hauer) nella parte del ladruncolo e l'altro era il perfido vescovo di Aguillame (ovvero L'Aquila).

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Quella frase me la sono stampata su una felpa.

La scena quando la colomba vola via è poetica e dolcissima.

118890[/snapback]

ih ih.. avete notato la mia firma? :P

un pezzettino piccino ma significativo..!

:)

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Concordo con Lorenz sul fatto che il syberpunk di Gibson fa schifo.

115530[/snapback]

Allora non sono l'unico! :) E pensare che Gibson ha un sacco di estimatori... volendo brutalizzare il concetto, Gibson secondo me ha delle ottime idee, peccato che non sappia scrivere... :dia: :dia: :dia:

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Marta, poi non hai detto la cosa più importante...

com'è andato il lavoro? :P :P :wub:

:)

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lo consegnamo lunedi!!!

vi farò sapere ragassi!

:):P:P

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l'ho consegnato...

non ci resta che aspettare, nel frattempo vi ringrazio ancora per le utili dritte!!!

:):P:P:wub:

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Con molta velocità :wub: i prof ci hanno dato il responso.. 8 punti su 10! va bene, dai.. :)

ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato!!

ora dobbiamo fare un cortometraggio... dobbiamo girarlo proprio noi, visualizzando quale pensiamo sia lo scenario futuro del film "blade runner" inteso come prodotto...

consegna? settimana prossima! forse giovedi o venerdi!

dobbiamo anche imparare ad usare programmi tipo Adobe Premiere o After Effects! in un lampo!

la cosa difficile sarà.. uhm. saranno tante le cose difficili..

1) girare

2) recitare (o meglio, trovare qualcuno che sia disposto a farlo..)

3) fare un montaggio decente

4) non scadere nell'ovvio

5) CAVARSELA CON UN VOTO NON TRAGICO!

:(;);)

hey, per caso avete dritte sul soggetto o sulle musiche? :P

mi fido di voi e dei vostri magici consigli!

:):P:P

;)

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Marta, qui trovi informazioni sulla colonna sonora, e anche alcune "anteprime" dei pezzi della durata di 30 secondi, mentre su Wikipedia dice che il soggetto è il romanzo di Philip K. **** "Cacciatore di androidi" (o "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" nella nuova edizione), sempre su Wikipedia trovi informazioni sul romanzo, che merita di suo (io purtroppo l'ho letto parecchio tempo fa ormai...). ;-) :)

P.S. Ma che professori avete? :andy: :andy:

Modificato da Lorenz

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