Wi Milan Club

[jhonni]

un appello ai milanisti che come me si sentono presi in giro da questa dirigenza, firmate questa sottoscrizione

http://www.firmiamo.it/sign/list/berlusconivendiilmilan

[Ryo Saeba]

COMUNICATO UFFICIALE: SHEVA AL MILAN

23/08/2008 19:00.

L'A.C.Milan comunica di aver raggiunto un accordo con l'FC Chelsea per il passaggio di Andriy Shevchenko in maglia rossonera. Il calciatore sarà domani a Milano per sottoporsi lunedì alle visite mediche.

I termini dell'accordo economico con l'FC Chelsea sono confidenziali.

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[Ryo Saeba]

23/08/2008 19:58

Svolta nella trattativa per Andriy Shevchenko. Ora si può dire: SHEVA TORNA IN ROSSONERO. Dopo giorni di attesa, il campione ucraino può tornare a sorridere e riprendersi la maglia che sente sua.

MILANO - Una lunga attesa, durata due anni. Andriy Shevchenko torna ad essere un giocatore del Milan. Il neo attaccante rossonero è felicissimo e a stento trattiene gioia e commozione: "Sto bene, sono contento. Era tempo che speravo di tornare e già ieri immaginavo che questa trattativa potesse concludersi bene. Per me è come aver vinto una Champions League. Ci sono state delle complicazioni, ma ora che tutto si è risolto sono proprio felice". Sono state queste le prime dichiarazioni di Sheva alla redazione di acmilan.com e Milan Channel. Il suo arrivo è previsto nella giornata di domani, si sottoporrà alle visite mediche e poi comincerà ad allenarsi con la squadra. Le emozioni, le sensazioni provate nel corso di questi due anni sono state tante. Ora Sheva può contare sulla sua forza d'animo, sulla voglia di riscatto che ha, per tornare ad essere uno dei più grandi attaccanti del mondo. Il tabellino con i suoi 173 gol in rossonero (più il rigore di Manchester e il gol ingiustamente annullato nella semifinale di Barcellona nel 2006) aspetta solo di essere aggiornato, per la gioia e la felicità di tutti i tifosi del Milan.

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[Ryo Saeba]

IL ROSSONERO MASSA VINCE IN SPAGNA.

24/08/2008 15:50.

MILANO - Grande trionfo di Felipe Massa, tifoso del Milan, che si è aggiudicato il G.P. di Valencia. Il brasiliano, nazionalità che ha grande feeling con il club rossonero, si è aggiudicato la dodicesima gara in programma nel mondiale 2008, la quarta personale. A lui vanno i complimenti del Milan e di tutti i tifosi rossoneri.

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[Ryo Saeba]

MILAN-BOLOGNA: I CONVOCATI DI CARLO ANCELOTTI.

MILANELLO -

Sono 19 i rossoneri convocati dal tecnico Carlo Ancelotti in vista della prima gara del campionato 2008/2009 contro il Bologna:

PORTIERI: Abbiati, Dida;

DIFENSORI: Antonini, Darmian, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Maldini, Zambrotta;

CENTROCAMPISTI: Ambrosini, Cardacio, Emerson, Flamini, Pirlo;

ATTACCANTI: Inzaghi, Pato, Seedorf, Shevchenko (76), Ronaldinho.

Indisponibili: Nesta, Senderos, Gattuso, Kakà, Viudez;

Squalificati: Bonera, Borriello;

Non convocati: Kalac.

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[Ryo Saeba]

CON IL GIUSTO SPIRITO.

Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa, nel giorno di vigilia di Milan-Lazio. Desidera rivedere la voglia e lo spirito visti in coppa contro lo Zurigo, per vincere la prima partita in campionato.

MILANO - Nella giornata di vigilia di Milan-Lazio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della partita. Il tecnico rossonero ha affrontato tanti argomenti, cominciando proprio dalla sfida di domani contro la capolista. "La Lazio ha una buona classifica perchè ha fatto molto bene nelle prime due gare del campionato. Soprattutto nel sendo tempo di Cagliari, oltre che contro la Sampdoria. Ha buoni giocatori e i nuovi arrivati si sono subito integrati. Carrizo è un buon portiere e Zarate sta dimostrando tutto il suo valore. Poi Brocchi che conosciamo molto bene. Lo accoglieremo come si deve, per lui sarà una gara particolare, perchè torna dopo poco tempo, ma in campo poi diventerà tutto normale: si giocherà per vincere". "Mi piacerebbe vedere lo stesso Milan visto contro lo Zurigo: attento, con la voglia e lo spirito che servono in questi casi. Non avremo Pirlo, Inzaghi, Nesta e Senderos. Pippo ha smaltito la lesione e tra una decina di giorni potrà rientrare". "Ronaldinho, che ho visto per la prima volta per una settimana intera, mi da sempre più l'impressione del giocatore volonteroso, che si applica, che assimila i nostri metodi di lavoro con serenità. Parlando, invece, di Gilardino, devo dire che sono contento per quello che sta facendo. C'è forse il rammarcio perchè qui non abbia trovato le condizioni migliori per esprimersi ai suoi livelli. Se dice che alla Fiorentina ci sono schemi d'attacco devo dire che anche qui al Mila li abbiamo fatti e pensati. Spesso hanno favorito un giocatore come Inzaghi che ci ha fato vincere le Champions League". "Il rapporto tra Kakà e Sheva è sempre lo stesso. Sio sono sempre trovati bene da quando si sono conosciuti ed è così ancora oggi. Sheva ha bisogno solo di allenarsi e lavorare, ma non ha bisogno di aiuti esterni. E' un grande professionista e tornerà quello di prima. Certo, con Ricky si trova bene anche fuori dal campo, ma questo è una ltro discorso". "ringrazio Ronaldo per le belle parole che ha detto nei miei confronti, ma forse io non sono riuscito a stimolarlo abbastanza. Spero che torni a giocare, se fosse nel Paris Saint Germain, perchè gli voglio bene, per lui sarà come scalare una montagna, non sarà semplice, ma spero ce la faccia." "Nello schema di una squadra è ovvio che sarebbe fondamentale avere sempre una prima punta potente e una seconda più mobile. Questo sarebbe l'ideale, ma penso che la forza della nostra squadra sia sempre stata quella di sapersi adattare. Mi vengono in mente, ad esempio, due nomi: Pirlo e Seedorf. Importanti nei loro ruoli, anche se non sempre impiegati in quelli naturali per loro". "Condivido a pieno le parole di Kakà. Troppe volte si pensa che i giocatori di talento possano risolvere da soli le partite. Servono sicuramente, ma in un gruppo che gioca ci sono altre caratteristiche determinanti". "Contro lo Zurigo, a parte due disattenzioni, la squadra è andata bene. Non siamo ancora perfetti ma siamo andati meglio. Dida ho letto che non è andato bene, ma ritengo che non abbia avuto incertezze, anzi, ha fato due ottime uscite. In occasione di una rimessa laterale il portiere deve stare tra i pali, quindi anche per quella circostanza, per la quale è stato criticato, non penso abbia sbagliato. Su Abbiati devo dire che non è una scelta definitiva, perchè la concorrenza fa bene e da stimoli importanti". "Gattuso è pronto per giocare 90 minuti, perchè ha anche un tutore che gli consente di preservare il braccio nelle cadute e soprattutto di preservare gli avversari dai colpi, perchè è morbido e non provoca dolore negli scontri". "Questo tipo di etichetta anti-giovani non me la sento addosso. Dipende sempre anche dal giocatore che alleni. Non si sta certo a vedere se ha 20 o 30 anni. L'esempio per me lo può portare un giocatore come Crespo, che a Parma lo fatto giocare litigando con una città intera. Nelle grandi squadre è normale che i giovani abbiano più difficoltà, perchè c'è meno tempo per aspettare".

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[Ryo Saeba]

MILAN-LAZIO: I CONVOCATI ROSSONERI

MILANELLO - Ecco i convocati di Carlo Ancelotti per la partita contro la Lazio:

Abbiati, Dida, Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Maldini, Zambrotta, Ambrosini, Cardacio, Emerson, Flamini, Gattuso, Borriello, Kakà, Pato, Seedorf, Shevchenko, Ronaldinho, Viudez.

Giocatori indisponibili: Nesta, Senderos, Pirlo, Inzaghi.

Giocatori non convocati: Darmian (impegnato con la Primavera).

LAZIO: 20 CONVOCATI PER DOMANI

Dal sito ufficiale della Lazio, i 20 convocati per la gara contro il Milan: 5)Brocchi, 1)Carrizo, 25)Cribari, 29)De Silvestri, 87)Diakite, 17)Foggia, 3)Kolarov, 24)Ledesma, 2)Lichtsteiner, 26)Makinwa, 68)Manfredini, 8)Matuzalem, 11)Mauri, 23)Meghni, 86)Muslera, 19)Pandev, 32)Radu, 22)Rozehnal, 13)Siviglia, 10)Zarate. Recupera Foggia. Assenti, tra gli altri, Dabo, Rocchi e Del Nero.

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[Ryo Saeba]

MILAN-LAZIO: LE FORMAZIONI UFFICIALI.

MILAN: Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Gattuso, Ambrosini, Seedorf; Kakà; Pato, Borriello.

LAZIO: Carrizo; Lichtsteiner, Siviglia, Rozenhal, Kolarov; Brocchi, Ledesma, Matuzalem; Mauri; Zarate, Pandev.

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FORZA RAGAZZI!!!!!!

[Ryo Saeba]

MILAN-LAZIO 4-1

MILANO -

A San Siro si è conclusa Milan-Lazio 4-1.

Dopo il vantaggio iniziale dei rossoneri con il gol di Seedorf all'8', la Lazio trova la rete del pareggio al 26' con Zarate. Per il Milan la rete del 2-1 è realizzata da Zambrotta al 35' con una splendida conclusione dalla distanza.

A chiudere definitivamente la partita nella ripresa sono stati i gol di Pato al 49' e Kakà al 60'.

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[Ryo Saeba]

Foto di alcuni giocatori in azione e dichiarazioni post partita del Presidente Silvio Berlusconi e dell'allenatore Carlo Ancelotti.

MILAN-LAZIO: FLAMINI IN AZIONE

MILAN-LAZIO: PATO IN AZIONE

MILAN-LAZIO: RONALDINHO IN AZIONE

MILAN-LAZIO: AMBROSINI IN AZIONE

MILAN-LAZIO: KAKA' DOPO IL GOL

MILAN-LAZIO: BORRIELLO IN AZIONE

MILAN-LAZIO: MALDINI IN AZIONE

MILAN-LAZIO: LA FESTA DOPO IL GOL DI ZAMBROTTA

MILAN-LAZIO: LA GIOIA DI SEEDORF DOPO IL GOL

MILAN-LAZIO: IL COLPO DI TESTA DI BORRIELLO

MILAN-LAZIO: SEEDORF IN AZIONE

MILAN-LAZIO: GIOIA ROSSONERA

Al termine della partita contro la Lazio il Presidente Silvio Berlusconi ha parlato della bella prestazione della squadra e degli splendidi gol realizzati dai rossoneri.

-LE DICHIARAZIONI DI SILVIO BERLUSCONI-

(nella foto: IL PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI)

UN BEL REGALO

MILANO - Queste le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Silvio Berlusconi ai microfoni di 'Milan Channel', al termine di Milan-Lazio 4-1:

"Sono contento per questa bella vittoria e sono sicuro che in futuro faremo bene. Questa sera mi sono piaciuti tutti e quattro i gol del Milan, ho visto dei bellissimi colpi, uno dopo l'altro.

Tutti i tifosi sono soddisfatti per questa partita ed essendo un tifoso anch'io, sono soddisfatto come loro.

Il Milan, comunque, deve ancora crescere. Qualcuno dice che ci siano troppi campioni, ma questi campioni sono dei ragazzi che fanno bene e su cui possiamo sempre contare. Le due partite che abbiamo perso sono state solo episodi sfortunati che possono sempre capitare.

Pato è un grande campione, è cresciuto molto fisicamente ed ha bisogno di trovare conferma in se stesso, dimostrerà di essere un grande campione.

Questa sera ho visto una prova positiva di Marco Borriello che ha fatto molto diligentemente il centroavanti.

Ronaldinho, non appena è sceso in campo ha fatto subito vedere un grande spettacolo. Per quanto riguarda Shevchenko, invece, non credo che sia un giocatore che debba essere aspettato, è il giocatore che ha segnato più gol con il Milan e piano piano sta riprendendo la condizione giusta, sicuramente farà bene.

Domenica sera alla partita contro l'Inter sarò presente perchè i ragazzi mi hanno promesso un bel regalo per il mio compleanno che sarà il giorno successivo.

Io spero che i tifosi siano felici perchè il presidente ha mantenuto le promesse. Loro volevano Ronaldinho e Ronaldinho è arrivato."

Carlo Ancelotti dopo la vittoria contro la Lazio è soddisfatto dell'atteggiamento con cui i suoi ragazzi sono scesi in campo e ritiene che sia stata una vittoria importante. -LE DICHIARAZIONI DI ANCELOTTI-

(nella foto: CLARENCE SEEDORF DOPO IL GOL IN MILAN-LAZIO 4-1)

MILANO - Queste le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Carlo Ancelotti al termine di Milan-Lazio 4-1:

UNA VITTORIA IMPORTANTE

"L'abbraccio tra me e Clarence Seedorf è stato un abbraccio tra persone che si stimano e ringrazio Clarence, come tutti gli altri, per la buona partita giocata. Non tanto per la qualità del gioco, ma soprattutto per l'atteggiamento con cui siamo scesi in campo, tutti cercavano di stare compatti, vicini. E' stata una bella partita, una vittoria importante.

Gattuso ha svolto un ottimo lavoro, è stato molto lucido, dimostra sempre molta forza e molta sicurezza, ma io non voglio fare nessuna preferenza perchè questa sera mi sono piaciuti tutti. Ognuno ha dimostrato tanta volontà.

Dopo il pareggio è arrivato il momento più delicato della partita, poi è arrivata la rete di Zambrotta che ci ha tolto da un momento delicato della gara.

Il gol di Kakà che ha chiuso la partita mi è piaciuto molto, ma anche quello di Pato su azione è stato molto bello. Pato è un grande attaccante, soprattutto quando riesce a fare le cose con velocità e stasera sul gol è stato molto bravo. Anche kakà piano piano sta ritrovando la condizione migliore, sta giocando con continuità e stasera la sua è stata un'ottima prestazione."

fonte:www.acmilan.com

[Ryo Saeba]

REGGINA-MILAN: I CONVOCATI ROSSONERI.

MILANO - Questa la lista dei 21 rossoneri convocati dal tecnico rossonero Carlo Ancelotti per la trasferta di Reggio Calabria:

PORTIERI: Abbiati, Dida, Kalac;

DIFENSORI: Antonini, Bonera, Darmian, Favalli, Kaladze, Maldini, Zambrotta;

CENTROCAMPISTI: Ambrosini, Cardacio, Emerson, Flamini, Gattuso;

ATTACCANTI: Borriello, Kakà, Pato, Seedorf, Shevchenko, Ronaldinho.

Giocatori indisponibili: Jankulovski, Nesta, Senderos, Pirlo, Inzaghi.

REGGINA-MILAN:18 CONVOCATI AMARANTO

Il tecnico della Reggina, Nevio Orlandi, ha convocato 18 giocatori amaranto per la sfida di domani contro il Milan:

PORTIERI: Campagnolo, Puggioni;

DIFENSORI: Alvarez, Cirillo, Cosenza, Costa, Lanzaro, Santos.

CENTROCAMPISTI: Barillà, Barreto, Carmona, Di Gennaro, Hallfredsson, Tognozzi, Vigiani.

ATTACCANTI: Brienza, Ceravolo, Corradi

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[Ryo Saeba]

IL MILAN E' A REGGIO CALABRIA

La squadra partita alle ore 16.00 dalla Malpensa è atterrata alle ore 17.30 all'aeroporto 'Dello Stretto' di Reggio Calabria.

Queste le dichiarazioni fatte dal nostro allenatore in conferenza stampa nella tarda mattinata.

PROVA DI MATURITA'.

Nella consueta conferenza stampa di vigilia, il tecnico Carlo Ancelotti, ha parlato della partita di domani contro la Reggina: "Sarà l'occasione per convincerci delle nostre possibilità -LE DICHIARAZIONI DI ANCELOTTI-

(NELLA FOTO: CARLO ANCELOTTI IN CONFERENZA STAMPA)

MILANELLO - Alla vigilia della trasferta dei rossoneri a Reggio Calabria per la sfida contro la Reggina, valida per la 4' giornata del campionato di Serie A, il tecnico rossonero Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa, oggi, presso la Sala delle Conferenze del centro sportivo rossonero di Milanello, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti:

SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA

"Dalla partita contro la Lazio Borriello e Gattuso non hanno recuperato perchè sono scesi in campo meno rispetto agli altri.

Jankulovski ha rimediato una botta a fine partita per cui non sarà disponibile.

Prima delle due partite giocate contro lo Zurigo e contro la Lazio non stavamo malissimo, esattamente come adesso no stiamo benissimo, fisicamente si può ancora migliorare la condizione. Sicuramente restando più compatti si possono superare certe lacune che a inizio stagione sono sempre presenti."

SULLA PARTITA CONTRO LA REGGINA E SUGLI AMARANTO

"Reggio Calabria è un campo difficile e la squadra stessa ha bisogno di fare punti. La Reggina ha cambiato qualche giocatore quindi deve ancora trovare un aspetto più definito.

La partita di domani sarà molto delicata, una prova di maturità per vedere se la squadra ha capito cosa fare sul campo. Sarà una partita difficile anche dal punto di vista dell'approccio e noi dovremo essere bravi a scendere in campo nel modo giusto.

Contro la Reggina sarà una partita come tutte le altre che vale tre punti, e sarà l'occasione per convincerci delle nostre possibilità."

SULLA FORMAZIONE CONTRO LA REGGINA

"Sicuramente Abbiati in porta; Zambrotta, Favalli esterni con Bonera e Kaladze centrali. Poi ci saranno Flamini e Kakà."

SUGLI OBIETTIVI DELLA STAGIONE

"Il Presidente Berlusconi ha dichiarato che i nostri obiettivi sono il campionato e la Coppa Uefa, ma queste non sono delle novità. Lui è sempre ottimista e pensa sempre in positivo. Ritengo che sia giusto porsi gli obiettivi massimi per la stagione, la squadra possiede le qualità per ottenerli, ma ad oggi non si può sapere se li raggiungeremo o meno, ma noi dobbiamo cercare di essere ottimisti.

Ogni anno gli obiettivi che la società e la squadra si pongono sono i massimi raggiungibili e chi gioca al Milan lo sa."

SHEVCHENKO

"Il suo ruolo è quello dell'attaccante di movimento che ha grande fiuto del gol, una prima punta è più statica rispetto a Sheva che è comunque un attaccante che può giocare con tutti."

RONALDINHO

"Sta lavorando e sta crescendo. La sua condizione non è ancora ottimale, ma piano piano la troverà. Io lo vedo molto sereno e molto tranquillo."

GATTUSO

"E' affaticato, ma solo perchè ha lavorato tanto in partita ed era un po' che non giocava. La mano non è un problema."

BORRIELLO

"Nella partita contro la Lazio ha dato prova del suo impegno, della sua volontà e del sacrificio che altro non sono che un segnale di quello che si aspetta la gente dai giocatori."

NESTA, INZAGHI E SENDEROS

"Sta recuperando, è guarito dal problema alla schiena, però deve ancora fare tutta la preparazione perchè molto indietro e ci vorrà un po' di tempo.

Inzaghi e Senderos, invece, saranno disponibili la prossima settimana."

SU MOURINHO

"Il fatto che non si sia presentato alla conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Lecce non lo reputo un gesto particolarmente brutto. Potrebbe essere un tentativo per valorizzare i propri collaboratori e se così fosse, sarebbe un gesto apprezzabile e giusto perchè dietro agli allenatori ci sono persone brave e competenti che vivono nell'ombra."

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[Ryo Saeba]

REGGINA-MILAN: LE FORMAZIONI UFFICIALI.

Ecco le formazioni ufficiali che si affronteranno questa sera al Granillo:

REGGINA: Campagnolo; Lanzaro, Cirillo, Santos; Vigiani, Barreto, Carmona, Hallfredsson, Costa; Brienza, Corradi.

MILAN: Abbiati; Zambrotta, Bonera, Kaladze, Favalli; Flamini, Gattuso, Seedorf; Kakà; Pato, Borriello.

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[Ryo Saeba]

E' FINITA: REGGINA-MILAN 1-2.

REGGIO CALABRIA -

Al Granillo è finita Reggina-Milan 1-2. Dopo il gol realizzato nel primo tempo da Borriello al 24', pareggio degli amaranto nella ripresa con Corradi al 59'. Il gol della vittoria rossonera è realizzato da Pato al 73'.

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[Ryo Saeba]

TRE PUNTI IMPORTANTI.

I rossoneri escono vittoriosi dal Granillo, portandosi a casa tre punti importanti. Il primo gol di Borriello in campionato apre le marcature, pareggio per gli amaranto copn Corradi, chiude la partita Pato.

-IL RACCONTO DEL MATCH-

(Nella foto l'esultanza di Borriello dopo il gol di questa sera alla Reggina)

MILANO - Dopo il risultato positivo dell'ultima gara di campionato contro la Lazio, il Milan trova continuità nei risultati battendo anche la Reggina per 2-1 nel turno infrasettimanale della 4' giornata del campionato di Serie A. E' la seconda vittoria consecutiva dei rossoneri che si trovano così in classifica con 6 punti. Borriello apre le marcature e segna il suo primo gol in campionato con la maglia rossonera chiude la partita il gol di Pato.

Carlo Ancelotti schiera questa formazione: Christian Abbiati in porta; difesa che vede Gianluca Zambrotta e Giuseppe Favalli sulle fasce e Daniele Bonera e Kakha Kaladze centrali. A centrocampo il tecnico rossonero opta per una soluzione a tre con Mathieu Flamini, Rino Gattuso, e Clarence Seedorf. Attacco nelle mani di Borriello e Pato con alle spalle Ricky kakà.

In panchina a disposizione del tecnico rossonero: Dida, Maldini, Emerson, Ambrosini, Antonini, Shevchenko e Ronaldinho.

Dall'altra parte, Orlandi sceglie il 3-5-1-1: Campagnolo; Lanzaro, Cirillo, Santos; Vigiani, Barreto, Carmona, Hallfredsson, Costa; Brienza, Corradi. In panchina a disposizione: Puggioni, Alvarez, Cosenza, Di Gennaro, Barillà, Tognozzi e Ceravolo.

La squadra di Carlo Ancelotti, trova la rete del vantaggio al 24' grazie ad un calcio di punizione assegnato ai rossoneri dall'arbitro Saccani per un fallo subito da Ricky Kakà. Calcia Seedorf, Borriello svetta e colpisce di testa battendo Campagnolo. Un gran gol quello del rossonero che apre le marcature e segna il primo gol in campionato di questa stagione. Impegnato anche Abbiati si esibisce in una parata tempestiva e di qualità su Corradi. L'attaccante della Reggina era lanciato a rete, ma il portiere rossonero impedisce il gol. Il secondo tempo riprende con le stesse formazioni scese in campo nel corso dei primi 45'. Il primo cambio per il Milan arriva al 55' entra Shevchenko ed esce Borriello per un sospetto problema muscolare. Al 60' il gol del pareggio della Reggina, segna Corradi di testa. Un minuto più tardi Carlo Ancelotti fa uscire dal campo Mathieu Flamini e fa entrare al suo posto Massimo Ambrosini. Il francese infatti era già stato ammonito da Saccani, Mister Ancelotti non ha voluto rischiare di perdere eventualmente il centrocampista per la partita contro l'Inter. Il nuovo assetto del Milan a centrocampo è con Gattuso a destra, Seedorf centrale e Ambrosini a sinistra. Al 73' arriva il gol del vantaggio rossonero con un azione che nasce dalla fascia con Zambrotta che appoggia per Kakà che a sua volta serve Pato, il brasiliano non sbaglia, è il gol del 2-1. Anche Orlandi effettua i suoi primi cambi, al 78' esce Vigiani per Ceravolo due minuti più tardi Costa lascia il terreno di gioco per Barillà. L'ultimo cambio a disposizione per Ancelotti è Emerson per Pato all' 83'. Il nuovo modulo dei rossoneri è il 4-4-2 con Kakà più avanzato vicino a Sheva. All' 88' arriva l'ultimo cambio della Reggina dentro Alvarez per Santos. Nei minuti finali ancora un'azione rossonera che vede protagonista Seedorf acambia con Kakà bello il diagonale dell'olandese che attraversa lo specchio della porta e finisce di poco fuori.

IL TABELLINO:

REGGINA-MILAN 1-2

REGGINA (3-5-1-1) Campagnolo; Lanzaro, Cirillo, Santos; Vigiani, Barreto, Carmona, Hallfredsson, Costa; Brienza, Corradi. All. Orlandi

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Bonera, Kaladze, Favalli; Flamini, Gattuso, Seedorf; Kakà; Pato, Borriello. All. Ancelotti

Arbitro: Saccani di Mantova

Marcatori: Borriello (24'), Corradi (59'), Pato (73').

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[Ryo Saeba]

REGGINA-MILAN: LE FOTO DELLA PARTITA

REGGINA-MILAN: KAKA' TRA GLI AVVERSARI

REGGINA-MILAN: L'ESULTANZA PER IL GOL DI BORRIELLO

REGGINA-MILAN: BORRIELLO

REGGINA-MILAN: PATO

REGGINA-MILAN: LA GIOIA DEI ROSSONERI

REGGINA-MILAN: PATO DOPO IL GOL

REGGINA-MILAN: RINO GATTUSO

REGGINA-MILAN: IL MISTER

REGGINA-MILAN: FAVALLI IN AZIONE

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[Ryo Saeba]

STIMOLI E QUALITA'.

Nella giornata di vigilia di Milan-Inter il tecnico rossonero Carlo Ancelotti ha affrontato in conferenza stampa tutti i temi legati alla gara contro i nerazzurri di José Mourinho.

- LE DICHIARAZIONI DI ANCELOTTI -

MILANELLO - Queste le dichiarazioni di Carlo Ancelotti nella conferenza di presentazione di Milan-Inter, gara valida per la quinta giornata del campionato di Serie A, in programma domani sera a San Siro alle 20.30:

I 'magnifici otto'? Saranno Abbiati, Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski, Gattuso, Kakà.

Per il resto le mie idee sono molto chiare ma non ve le dico. E' giusto parlare della partita perché è una gara importante. Noi abbiamo la possibilità di uscire da questo momento difficile nella partita più difficile, perché sarà contro la squadra più forte. Ma questo non può che essere un grande stimolo.

Dovremo riuscire a opporre alla loro fisicità la nostra qualità, il nostro modo di preparare la partita, il nostro coraggio. La squadra migliora a livello fisico perché lavora tanto, rivediamo le partite. A livello morale le cose sono migliorate molto. E siamo contenti di giocare questa partita. La forza dell'Inter è legata alla potenza di Ibrahimovic e alla capacità sfruttare il contropiede, che sanno fare come poche altre squadre.

Un difetto dell'Inter? Non so, ha tante qualità. Contro l'Inter devi prendere in mano la partita, imporre il gioco, proprio per evitare che emergano le sue qualità. L'ideale sarebbe fare tanti gol e non prenderli. In questo momento sono emersi problemi in fase difensiva, che in parte ci sono ancora perché abbiamo preso altri gol, ma siamo migliorati nell'insieme. L'obiettivo è non prendere più gol. Non so se sia un caso che abbiamo vinto le serali, e se non lo fosse non saprei spiegarne i motivi. Mourinho? Non mi sento di dirgli niente alla vigilia, non c'è bisogno di un messaggio. E' un allenatore capace, in poco tempo all'Inter ha ottenuto ottimi risultati, a livello di comunicazione è intelligente e capace. Non mi sta assolutamente antipatico. Tante cose che ha detto e fatto le condivido. Ad esempio il confronto a distanza tra allenatori in tv, secondo me non ci dovrebbe essere. Bisogna parlare della propria partita, non fare il confronto.

La filosofia di un allenatore non cambia, cambia la disposizione in campo dei giocatori: il Porto era in un modo, il Chelsea in un altro, l'Inter è diverso. Mourinho è un allenatore intelligente proprio perché è capace di cambiare disposizione di modo da sfruttare al meglio uomini che ha.

L'Inter è cambiato rispetto al periodo Mancini: questa Inter è una squadra che tiene più alla velocità in contropiede, che cerca di sfruttarlo in ogni occasione, è proprio la caratteristica principale di questa squadra. L'Inter di Mancini faceva un gioco più avvolgente, non puntava sulle ripartenze. Dinho sta migliorando, sfrutteremo il fatto che per lui sarà importante allenarsi con noi durante la sosta. Sheva potrebbe essere pericolo psicologico per gli avversari? Lui sente molto questa partita, ma si tratta più di stimolo per lui, può dare un contributo importante. Per preparare al meglio queste partite non serve tanto conoscere le caratteristiche avversarie, ma quello che conta sono le proprie qualità: bisogna imporsi dal punto di vista caratteriale e tecnico. Non è determinante la partita di domani per la corsa scudetto: per noi è importante per chiudere periodo negativo e aprirne un altro.

Come siamo usciti noi da un periodo difficile possono farcela anche Roma e Fiorentina: difficile per la Roma a causa degli infortuni, per la Fiorentina a causa di un mercato che ha portato tanto giocatori che devono imparare a giocare insieme. Pato ha iniziato a giocare bene nel momento in cui si è accorto che stava giocando male. Sta bene, è sereno, tranquillo, non sente molto vigilia, forse incoscienza, o giovinezza. La caratteristica che deve riuscire a esprimere è la velocità, che dà fastidio a tutti e non solo all' Inter. E' vero che c'è stato un incontro con i dirigenti del Chelsea. Ma il 'Superingaggio' era una balla enorme. Abbiamo parlato di calcio, non di soldi. L'assenza di Borriello? Nelle ultime partite ha fatto bene, ha dato un contributo importante, con lui avremmo potuto sfruttare un gioco diverso, con più verticalizzazioni. Senza ci saranno meno lanci lunghi e più passaggi rasoterra.

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[Ryo Saeba]

MILAN-INTER: I CONVOCATI ROSSONERI.

Questi i 19 convocati di Carlo Ancelotti per il derby:

Abbiati, Dida,

Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Maldini, Zambrotta,

Ambrosini, Cardacio, Emerson, Flamini, Gattuso,

Kakà, Pato, Seedorf, Shevchenko, Ronaldinho.

Giocatori indisponibili: Nesta, Senderos, Pirlo, Borriello, Inzaghi.

Giocatori non convocati: Darmian, Viudez.

INTER: I CONVOCATI PER DOMANI

Il sito ufficiale dell'Inter comunica la lista dei convocati per la gara contro il Milan:

Toldo, Julio Cesar, Orlandoni,

Cordoba, Zanetti, Maicon, Burdisso, Materazzi, Rivas, Chivu,

Stankovic, Vieira, Cambiasso, Mancini, Bolzoni, Quaresma,

Ibrahimovic, Cruz, Adriano, Crespo, Balotelli.

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[Ryo Saeba]

TRAGUARDI DA CELEBRARE

Marek Jankulovski e le prime 100, Andriy Shevchenko e le prime 300: traguardi importanti per i due campioni del Milan, premiati a Milanello da Adriano Galliani. Medaglie e parole di stima, ecco com'è andata.

MILANELLO - Giornata importante a Milanello, dove nel pomeriggio Adriano Galliani è stato protagonista di una doppia premiazione. L'amministratore delegato del Milan ha infatti consegnato la consueta medaglia celebrativa a Marek Jankulovski e ad Andriy Shevchenko. Il primo, domenica scorsa contro la Lazio, ha tagliato quota 100 gare con il Milan, il secondo, Sheva, a Reggio Calabria mercoledì ha festeggiato la presenza numero 300 in rossonero.

LA PREMIAZIONE DI MAREK JANKULOVSKI

Adriano Galliani: 'Abbiamo questa tradizione di premiare i nostri calciatori ogni 100 gare. Oggi tocca a Marek: ricordo bene le sue 100 partite, ricordo la prima nel pantano di Ascoli che mi fece tanto infuriare perchè si giocò su un campo al limite o forse oltre il limite della praticabilità. L'ultima gara che ha fatto e bene è stata quella contro la Lazio e io mi auguro che io sia qui e lui sia con noi anche per premiarlo per la gara numero 200, 300 e molte altre ancora.

Credo infatti che Janku sappia interpretare perfettamente il ruolo di terzino sinistro d'attacco che è una grande caratteristica del Milan. Spesso i nostri successi sono arrivati dai terzini che spingono, come Cafu, Serginho, o Pancaro nell'anno dello scudetto. Per il nostro tipo di gioco, noi non possiamo prescindere dai due terzini che attaccano e io credo che Marek faccia egregiamente il suo lavoro. Complimenti a lui'.

Marek Jankulovski: 'Ringrazio il dottor Galliani per queste belle parole e spero di poter dimostrare la mia riconoscenza sul campo. Voglio dare ancora tantissimo alla maglia del Milan che per me significa molto. Spero di poter aggiungere tante altre presenze a queste prime 100 che è un traguardo importante raggiunto, ma davanti al quale non mi voglio fermare. Farne altre 100 sarebbe bellissimo'.

'Riguardo a domani, dico che sto bene, sono a disposizione. Se Ancelotti mi manderà in campo, darò il massimo'.

LA PREMIAZIONE DI ANDRIY SHEVCHENKO

Adriano Galliani: 'Avevo quasi temuto di non poter premiare Andriy per il traguardo delle 300. Per fortuna, invece, quest'estate, sull'ultima curva siamo riusciti a riportarlo a casa. Ricordo bene quando è arrivato. Sheva ha giocato, con la gara a Reggio, 300 partite con il Milan, segnando 175 gol. Dico 175, perchè io considero anche il rigore di Manchester che è parte della nostra storia e il gol annullato a Barcellona che per me è una rete valida. 175 gol in 300 gare è una media straordinaria.

Lui è il nostro capocannoniere di sempre perchè chi ha meno di 70 anni non ricorda Nordahl. Io stesso non lo ricordo. Nordahl è stato campione di un calcio senza televisioni e purtroppo di molti dei suoi gol non ci sono nemmeno le immagini, la televisione non offre ricordi, ma lo dico senza che questo gli tolga meriti. Andriy è il nostro capocannoniere degli ultimi 50 anni. E' un giocatore che abbiamo sempre amato, anche quando è andato via e so che è reciproco. Un suo amico mi ha raccontato che, anche quando il Milan giocava in amichevole, si informava in continuazione sul risultato. Siamo felici che sia tornato e che concluda, il più tardi possibile, la sua carriera con noi. Spero di essere ancora io a premiarlo per il traguardo delle 400'.

Andriy Shevchenko: 'Questo per me è un grande traguardo, arrivare a quota 300 è fantastico'.

'Domani arriva il derby e io spero che la mia tradizione positiva in questa sfida vada avanti, ma la cosa più importante è che vinca il Milan. Aspetto il primo gol dopo il mio ritorno ma, ripeto, per me contano i risultati della squadra e l'allenarmi bene. Poi è chiaro che spero in un gol a San Siro soprattutto davanti al pubblico e poi... Ripartiamo!'.

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[Ryo Saeba]

MILAN-INTER: FORMAZIONI UFFICIALI

MILANO - Milan e Inter così tra poco in campo:

MILAN: Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Gattuso, Seedorf, Ambrosini; Ronaldinho; Kakà, Pato.

INTER: Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi, Chivu; Viera, Cambiasso, Zanetti; Mancini, Ibrahimovic, Quaresma.

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[Ryo Saeba]

MILAN-INTER 1-0: DECIDE DINHO.

MILANO

Il Milan batte l'Inter 1-0. Il gol decisivo è di Ronaldinho al 36' del primo tempo. Il brasiliano commenta così la sua serata: "Sono felicissimo, speravo una serata così. Qui mi sento a casa e questo gol è per tutti i tifosi che mi hanno sempre acclamato. Stiamo lavorando molto per migliorare e questo è anche un regalo per il presidente Berlusconi"

Carlo Ancelotti manda in campo nel derby la tentazione pericolosa Dinho. Il brasiliano ringrazia e decide la sfida con l'Inter. Primo derby e subito gol, come Kakà nella stagione 2003/04. Euforia a San Siro

MILANO - Chiamale se vuoi tentazioni. Per Carlo Ancelotti la vigilia della sfida con l'Inter è stata animata da un solo grande chiodo fisso in testa: Ronaldinho in campo dal primo minuto.

Pochi tatticismi, pochi calcoli per l'allenatore rossonero che sicuro della prefetta preparazione della squadra alla partita iserisce il Gaucho in barba agli scettici dell'equilibrio. Ecco dunque il Milan tutto brasiliano: Dinho che si accentra, Ricky che svaria, Pato che scatta.

La supersfida tra Milan e Inter inizia come la più classica partita di rugby. Guerra per il territorio, centimetro dopo centrimetro e ritmo basso. E' la squadra di Mourinho ad abbassare i tempi della gara pronta a ripartire con le accelerazioni dei suoi esterni Quaresma e Mancini. Il Milan ha un solito compito da svolgere: prendere il dominio del gioco. In mezzo al campo Clarence Seedorf manovra con fisico e intelligenza, Gattuso è pronto al raddoppio su portatori di palla avversari, Zambotta si aggiunge alla linea mediana bilanciando i movimenti di Ronaldinho.

L'inter si affida ai movimenti di Ibrahimovic bravo a farsi sempre trovare pronto nel cuore della difesa rossonera. Proprio lo svedese al 16' viene servito alla perfezione da Maicon ma è bravo Abbiati in uscita a stoppare tutto. E Ronaldinho? Il brasiliano caracolla sulla fascia sinistra cercando sovrapposizioni con Jankulovski, ritmo lento e sornione, in attesa della giusta fiammata. Ad accendere il fuoco ci pensa allora Kakà. Ricky fugge sul fondo nella prima vera grande azione corale della gara, serve Dinho al centro dell'area ma la botta del fioriclasse è parata da Julio Cesar. Incendio d'entusiamo rimandato, di soli 10 minuti. Al 36' infatti l'unica vera grande tentazione pericolosa di mister Carlo Ancelotti giustifica la scelta fatta. Con classe sublime Ronie lancia morbito Kakà, Ricky raccoglie e scodella in area un pallone che Dinho butta agli incroci dei pali di testa con una torsione degna del grande Hateley. Vantaggio rossonero e partita giocata a viso aperto, contro l'Inter, come non accadeva da tempo. I rimedi di Mourinho portano i nomi di Cruz e Adriano che nel secondo tempo rilevano Mancini e Materazzi. Cambiasso scala in difesa e l'Inter porta muscoli in avanti.

Il primo brivido della ripresa per il Milan arriva al 26': la difesa non copre bene su Cruz e l'argentino batte a rete ma il pallone esce dalla traiettoria della porta. Il Milan è presente e vigile, Seedorf organizza il gioco e Gattuso dolorante al polso non molla. La pressione dell'Inter tuttavia sale e Ancelotti richiama Pato per Flamini. Il francese si piazza in mezzo al campo con Ambrosini, Clarence scala sulla sinistra. L'Inter schiuma rabbia per la mancata supremazia e Burdisso viene espulso per doppia ammonizione. Il finale della sfida è caldo e carico di emozioni. Al 39' Stankovic subentrato a Vieira batte a rete dalla distanza ma Abbiati respinge. C'è spazio per Sheva e Materazzi viene allontanato dal campo. Kakà scappa sulla fascia e l'Inter ricorre alle maniere forti. Sheva perquote le mani di Julio Cesar e l'Inter le prova tutte, con poca lucidità e tanta rabbia. Il Milan torna padrone di Milano e l'Inter si innervosisce.

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[Ryo Saeba]

LE FOTO DELLA PARTITA

LA CURVA ALL' INGRESSO DELLA SQUADRA IN CAMPO

MILAN-INTER: DINHO DOPO IL GOL!

MILAN-INTER: PATO IN ATTACCO

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[jhonni]

speriamo solo che i risultati positivi ora continuino

[Ryo Saeba]

ULTERIORI FOTO DEL DERBY

MILAN-INTER: I POLMONI DI RINO

MILAN-INTER: LA CORSA DI KAKA'

MILAN-INTER: IMPAZZISCE DINHO!

MILAN-INTER: LA CURVA ROSSONERA

MILAN-INTER: KAKA' TITOLARE

MILAN-INTER: RONALDINHO IN AZIONE

MILAN-INTER: DINHO E KAKA' ESULTANO

MILAN-INTER: ABBRACCI ROSSONERI

MILAN-INTER: ECCO SHEVA

E' FINITA! AL MILAN IL DERBY!

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[Ryo Saeba]

CAGLIARI-MILAN: FORMAZIONI UFFICIALI.

CAGLIARI - Queste le formazioni ufficiali di Cagliari e Milan, che si preparano a scendere in campo al Sant'Elia:

CAGLIARI: Marchetti; Pisano, Lopez, Bianco, Agostini; Fini, Conti, Biondini; Cossu; Acquafresca, Larrivey.

MILAN: Abbiati; Zambrotta, Bonera, Maldini, Jankulovski; Ambrosini, Gattuso, Seedorf; Kakà, Ronaldinho; Pato.

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